PASSEGGIANDO CON LE MANI - Accademia Italiana Shiatsu Do
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PASSEGGIANDO CON LE MANI - Accademia Italiana Shiatsu Do
SAPERNE DI PIÙ Shiatsu: tecniche base PASSEGGIANDO CON LE MANI di xxxxxxxxxxx uando ci si appresta a spiegare una pratica per il “Ben Essere” a persone che per la prima volta si avvicinano a questo argomento è necessario fornire alcune informazioni di base semplici e chiare. Lo Shiatsu è un’arte manuale che ha origini nelle antiche discipline orientali indo-cino-giapponesi. Nel 1964, grazie all’opera di diffusione del M° Namikoshi il governo Giapponese è stato inserito nelle pratiche sanitarie. Il trattamento viene eseguito senza l’ausilio di altri strumenti, oli, creme ecc. Sono le mani dell’operatore a condurre la danza delle pressioni Shiatsu. Nella pratica Shiatsu chi esegue il trattamento viene chiamato Tori, chi lo riceve Uke. Tori ed Uke hanno un rapporto collaborativo ed armonico; dallo Yin/Yang si manifesta la vita, dalla relazione Tori/Uke nasce lo Shiatsu. Incontro, empatia, accoglienza, relazione profonda sono queste le parole che maggiormente esprimono il Q 42 • VIVERE LO YOGA valore profondo della pratica Shiatsu. La “passeggiata” è una delle prime tecniche che vengono apprese, una tecnica semplice, naturale estremamente rilassante sia per chi la riceve che per che la esegue. Le pressioni palmari entrano in profondità, rilassando, armonizzando e rivitalizzando l’energia Vitale della persona; le tensioni psicofisiche si attenuano o scompaiono, le funzioni organiche si attivano, la qualità del sonno migliora, così come la circolazione del sangue favorendo un migliore processo di depurazione di tutto l’organismo. Vediamo ora le basi di questa antica tecnica. Il trattamento ha un proprio nome giapponese “Hoko No Kata”, “Kata del camminare”. Il Kata nella tradizione giapponese rappresenta ed esprime una sequenza codificata di tecniche che facilitano l’apprendimento corretto e la relazione profonda con la persona trattata. Il trattamento viene sempre eseguito su un materassino morbido per favorire la comodità del ricevente. L’operatore si pone al fianco stabilendo un primo contatto con il palmo della mano destra sulla zona lombare di Uke. Si ascolta il respiro, ci si “concentra” entrando in uno stato di ascolto profondo. Ponendosi in posizione quadrupedica si porta il peso sulle mani, appoggiate sulla parte alta della schiena di Uke. La schiena è rilassata, le mani avvolgono dolcemente il corpo di Uke. I respiri si armonizzano facilitando la relazione energetica e l’efficacia delle pressioni. Dopo essere sceso lungo la schiena l’operatore si gira verso le gambe e prosegue la passeggiata fino ad arrivare ai piedi. Ogni pressione è avvolgente, le mani si adattano alla forma del corpo. Lentamente le pressioni entrando in profondità rilassando ed attivando l’Energia Vitale di Uke. Lentamente Tori arretra ripassando con le pressioni sulla varie parti del corpo, fino alla zona del bacino. Quindi risale lungo tutta la schiena fino ad arrivare al trattamento della spalle e delle braccia. Anche le mani sono oggetto delle pressioni avvolgenti. Tori torna indietro fino alla parte lombare, eseguendo anche alcune pressioni stiramento. Ogni zona trattata riceve le pressioni per un determinato tempo che dipende dalle necessità della persona trattata e dalla “sensibilità” ed esperienza dell’operatore. Molte volte, già in questa fase, la persona trattata vive una sorta di rilassamento profondo che può portare al sonno tranquillo e rilassato. VIVERE LO YOGA • 43