SOMALIA Popolazione: 10.700.000 Capitale

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SOMALIA Popolazione: 10.700.000 Capitale
SOMALIA
Popolazione: 10.700.000
Capitale: Mogadiscio
La Somalia è un stato africano situato nella zona
denominata orientale del “Corno d'Africa”. Confina a
nord con il Gibuti, ad ovest con l'Etiopia, a sud-est con
il Kenya; la costa est è bagnata dall'oceano indiano
mentre quella a nord si affaccia sul Golfo di Aden.
L'indipendenza somala risale al 1960, anno in cui la
Somalia italiana e la Somalia britannica si unirono in
un unico stato.
Lo Somalia attualmente è divisa in 18 regioni, a cui si
aggiungono lo stato indipendente del Puntland, non
riconosciuto a livello internazionale, e la repubblica
indipendente del Somaliland che vorrebbe affrancarsi
definitivamente
dalla
Somalia
attraverso
un
riconoscimento internazionale.
Tipo di Governo e politica recente
Dalla dichiarazione di indipendenza del 1960 la storia della Somalia può essere definita
come un aspro susseguirsi di dittature e guerre civili. Tutt’oggi la situazione politica attuale
è difficilmente definibile.
Nel 1960 Siad Barre, con un colpo di stato militare, instaura una dittatura, di cui subito
assume il comando. Contrastato duramente da gruppi di opposizione politica la situazione,
nel 1980, sfocia in una sanguinosa guerra civile. Nel 1991 il regime di Barre viene
destituito dall'opposizione da cui nascono ulteriori scontri per la contesa del potere. Solo
nel 2004 - a seguito di numerose trattative tra i vari gruppi contendenti – si arriva alla
nomina del primo Governo Federale di Transizione (TFG) che incarica Capo del Governo
Abdullahi Yusuf Ahmed, già intervenuto nelle sorti della Somalia come accanito oppositore
della dittatura di Siad Barre. La guida del Governo Federale di Transizione rimane nelle
mani di Abdullahi Yusuf Ahmed fino alla fine del 2008 anno in cui rassegna le sue
dimissioni perché impossibilitato a regolare un accordo tra le parti coinvolte nei duraturi
conflitti civili e impossibilitato a contrastare i continui attacchi delle Corti Islamiche che
negli anni hanno acquisito sempre più potere, arrivando a controllare buona parte del sud
del paese. Attualmente il capo del Governo di Transizione è Sheikh Sharif Sheikh Ahmed
leader di una fazione moderata delle Corti islamiche (CIC) eletto Capo del TFG il 31
gennaio 2009. La situazione non si può considerare stabile.
Nella storia recente della Somalia sia gli U.S.A. che le forze ONU hanno tentato di
intervenire per imporre dall’esterno la pace (famoso il nome della missione Onu: Restore
Hope): entrambe le operazioni sono fallite con il ritiro delle truppe e il conseguente
abbandono del paese.
Guerre
L'instabile asseto politico del paese è la principale motivazione dei numerosi scontri interni
della Somalia, i quali sono da considerarsi come una vera e propria guerra civile, mai
veramente estinta dall'indipendenza del 1960 fino ad oggi.
Attualmente quasi la totalità dello Stato è teatro di conflitti irrisolti. A partire dalla stessa
capitale Mogadiscio, il cui controllo è stato a lungo conteso dal Governo Federale di
Transizione e dalle frange più estreme delle Corti Islamiche. Questa contesa, inaspritasi a
partire dal 2006, vede coinvolti, oltre alle due forze sopracitate, anche l'Esercito etiope (il
cui intervento fu accolto come una vera e propria invasione), che appoggia il Governo
Federale di Transizione, e i militari della regione autonoma del Puntland. Ne è seguito
l'intervento degli U.S.A. giustificato dalla volontà di contrastare le frange più estreme delle
Corti islamiche con il dubbio che tra di esse operassero estremisti di Al- Qaeda .
Attualmente, il controllo della Capitale Mogadiscio, è nelle mani del TFG, riuscito, a seguito
di scontri durissimi tra il 2006 e la fine del 2008, ad allontanare le Corti Islamiche. La
situazione non è comunque risolta, continui e sempre più violenti attacchi delle frange
estreme delle Corti Islamiche rendono la situazione instabile e provocano migliaia di
vittime obbligando le popolazioni civili alla fuga. Già nei primi mesi del 2010 nuovi scontri
cruenti si sono svolti nelle regioni centrali della Somalia e nella capitale obbligando circa
14.000 persone a sfollare da Mogadiscio e dalle zone limitrofe.
Profughi, sfollati, rifugiati.
Nel 2009 la Somalia è stato il terzo paese
per numero di richieste di asilo registrate
nei 44 paesi industrializzati e analizzati
nei rapporti UNHCR1. La Somalia è
passata dal ricoprire l’undicesimo posto
nel 2005 a imporsi fra il secondo e il
terzo posto nel 2008 e il 2009. Le
maggiori richieste sono state registrate in
Italia, in Olanda e in Svezia.
25000
20000
Domande di
asilo nel
mondo
Domande di
asilo in Italia
15000
10000
5000
0
2005 2006 2007 2008 2009
Anno 2009: 22.558 domande di cui 1415 registrate in Italia
2008: 21.823 domande di cui 4473 registrate in Italia
2007: 11.487 domande (dato assente per l'Italia)
2006: 7325 domande (dato assente per l'Italia)
2005: 7088 domande (dato assente per l'Italia)
Bibliografia, linkografia, filmografia
Mohamed Aden Sheikh, La Somalia non è un’isola del Caraibi, Edizioni Diabasis, Reggio
Emilia, 2010
www.ecoi.net.
Come un uomo sulla terra di Andrea Segre e Dagmawi Yimer (2008), documentario, 60’
Nota: Non tratta principalmente della storia somala ma documenta le orribili condizioni di viaggio,
di abuso e di corruzione che le popolazioni del Corno d’Africa sono costrette a sostenere per
fuggire dal proprio paese.
1
UNHCR (a cura di), Asylum levels and trends in Industrialized countries 2009 – Statistical overview of
asylum applications lodged in Europe and selected non-European countries.