fosfatasi alcalina - Bio

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fosfatasi alcalina - Bio
I valori qui riportati devono considerarsi indicativi, in quanto ogni laboratorio dovrebbe
stabilire l’intervallo di riferimento in relazione alla propria area geografica.
BIO-GAMMA
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REATTIVI - CONCENTRAZIONE INIZIALE
FOSFATASI ALCALINA
Reagente 1
Metodo colorimetrico ottimizzato DEA DGKC.
(Deutschen Gesellschaft für Klinische Chemie)
Kit per la determinazione della fosfatasi alcalina nel siero o nel plasma.
CCD029
5x50 mL
Reagente 2
REATTIVI - CONSERVAZIONE E STABILITA’
Kit:
PRINCIPIO ANALITICO
La fosfatasi alcalina (ALP) viene effettuata secondo le indicazioni DGKC (Deutschen
Gesellschaft für Klinische Chemie).
In ambiente basico la fosfatasi alcalina catalizza la reazione di idrolisi del p-nitrofenilfosfato
(PNPP) in p-nitrofenolo e fosfato:
ALP
Reagenti aperti:
Reagente di lavoro:
p-nitrofenilfosfato → p-nitrofenolo + fosfato
Tampone Dietanolammina pH 9,8 2 mmol/L
Magnesio cloruro 0.5 mmol/L
Conservanti.
p-nitrofenilfosfato 12 mmol/L
Conservanti.
Conservare a +2-8°C. Non congelare.
Stabile fino alla data di scadenza riportata sulla
confezione.
Dopo l’apertura, i flaconi del Reagente 1 e del Reagente
2 sono stabili fino alla data di scadenza indicata sul
flacone se richiusi immediatamente dopo il prelievo e
protetti da contaminazione, evaporazione, luce diretta e
conservati alla temperatura riportata.
30 giorni a 2-8°C.
REATTIVI - PREPARAZIONE DEL REAGENTE DI LAVORO
La variazione di assorbanza a 405 nm è proporzionale all’attività della ALP.
SOSTANZE INTERFERENTI
non interferisce fino alla concentrazione di:
Bilirubina
38
mg/dL
Emoglobina
150
mg/dL
Trigliceridi
1800
mg/dL
Acido Ascorbico
28
mg/dL
PRECISONE INTRA-ASSAY
Controllo:
Low
High
n:
20
20
MEDIA:
171
423
U/L
D.S.:
1,77
2,16
C.V.(%):
1,04
0,51
PRECISONE INTER-ASSAY
Controllo:
Low
High
n:
20
20
MEDIA:
171
420
U/L
D.S.:
2,93
5,93
C.V.(%):
1,71
1,41
CORRELAZIONE
Valutazioni effettuate sugli stessi campioni hanno fornito i seguenti parametri di correlazione con un
metodo equivalente preso a riferimento:
y = 1,0385x - 6,4314
2 = 0,9975
R
= 20
LINEARITA’:
SENSIBILITA’:
RANGE DI MISURA:
2000
6
6 - 2000
U/L
U/L
U/L
CAMPIONE
Siero, plasma anticoagulato con eparina.
Note:
Non utilizzare campioni emolizzati.
Effettuare il prelievo preferibilmente dopo aver fatto osservare al paziente un
digiuno di almeno 8 ore.
Non utilizzare anticoagulanti quali EDTA, citrato e ossalato, in quanto inbiscono
l’attività dell’enzima.
L’attività della fosfatasi alcalina nel siero o plasma è stabile per 7 giorni a +2-8°C.
VALORI DI RIFERIMENTO
SIERO-PLASMA:
37°C
BAMBINI:
ADULTI:
Cod.CCD029 Rev.00
180-1200
100-290
U/L
U/L
Il prodotto deve essere smaltito secondo le locali normative in materia di gestione dei rifiuti.
PROCEDIMENTO ANALITICO
λ = 405 (400-410) nm
1 cm
37°C
Contro bianco reagente
Cinetica (incremento)
Lunghezza d’onda
Cammino ottico
Temperatura
Lettura
Reazione
Portare i reattivi a 15-25°C prima del loro utilizzo.
BIANCO
CAMPIONE
REAGENTE
Reagente di lavoro
1000
1000
µL
Acqua distillata
20
µL
Campione
20
µL
Agitare bene e dopo 1’ a 37° leggere l’estinzione del Campione al tempo 0 e dopo 1’, 2’ ,3’
contro bianco. Calcolare il ∆E/min.
CALCOLO DEI RISULTATI ANALITICI
Siero, plasma:
PRESTAZIONI DEL METODO
n
SMALTIMENTO RIFIUTI
I reattivi R1 e R2 sono liquidi pronti all’uso.
Miscelare quattro volumi di Reagente1 con un volume di Reagente2 (4R1+1R2) in
funzione del numero di determinazioni da effettuare.
Alternativamente aggiungere 10 mL del Reagente 2 ad un flacone di Reagente 1.
ALP (U/L) = ∆E/min x 2764
Il fattore è riferito alla temperatura di 37°C.
Il fattore di 2757 a (37°C) si calcola nel seguente modo:
REATTIVI - PRECAUZIONI E AVVERTENZE
- La presente metodica descrive l’utilizzo del kit in manuale. Per l’utilizzo mediante
analizzatori automatici consultare le applicazioni specifiche.
- Scartare il Reagente di lavoro se l’estinzione del reattivo dovesse essere > 0.850 a 405
nm.
- Sono disponibili a richiesta le schede di controllo qualità dei reagenti, fare riferimento al
n° di lotto riportato in etichetta.
f=
1000 × (Vc + Vr + Vd)
ε × c × Vc
dove:
Vc=volume di campione (mL);
Vr=volume di reagente (mL);
Vd=volume diluente (per analizzatori automatici) (mL);
ε=coefficiente di estinzione molare del PNPP a 405 nm (ε405nm=18,45);
c=cammino ottico (cm)
MATERIALI AUSILIARI NON CONTENUTI NEL KIT
Pipette automatiche
Fotometro
Cuvette monouso (cammino ottico = 1cm).
Termostato 37°C
PRECAUZIONI ED AVVERTENZE
Reagente 1
Nocivo
Contiene:
- 2,2'-iminodietanolo (dietanolammina)
Frasi di rischio
- Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione
prolungata per ingestione (R 48/22)
- Irritante per la pelle (R 38)
- Rischio di gravi lesioni oculari (R 41)
Consigli di prudenza
- Usare indumenti protettivi adatti (S 36)
- In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e
abbondantemente con acqua e consultare un medico (S 26)
- Proteggersi gli occhi/la faccia (S 39)
Reagente 2
In riferimento al DLg. N.285 art.28 Legge n.128 del 1998 il prodotto non è
classificato come sostanza pericolosa. Il prodotto contiene componenti
non attivi (detergenti, conservanti ecc..) la cui concentrazione totale è
inferiore ai limiti riportati dalle Direttive 67/548/CEE e 88/379/CEE e succ.
mod. sulla classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze
pericolose.
Maneggiare tuttavia il prodotto con cautela secondo le norme di buona
pratica di laboratorio(*), evitando l’ingestione, il contatto con pelle, gli
occhi e le mucose.
* EU-Dir 1999/11 Commission Directive of March 1999 adapting to technical progress the
principles of good laboratory pratice as specified in Council Directive 87/18/EEC.
CONTROLLO DI QUALITA’
E’ necessario eseguire i controlli ad ogni utilizzo del kit e verificare che i valori ottenuti
siano inclusi nell’intervallo di riferimento riportato nelle istruzioni d’uso.
BIBLIOGRAFIA
Tietz Texbook of Clinical Chemistry, 2nd edition, Burtis, C.A., Ashwood, E.R., WB Saunders
Co., (1994)
Kaplan, L.A., Pesce, A..J.: Clinical Chemistry, Mosby Ed. (1996)
Deutschen Gesellschaft für Klinische Chemie (DGKC), Z. Klin. Chem. Klin. Biochem., 10,
182 (1972)
SIMBOLI GRAFICI ADOTTATI
Consultare le istruzioni d’uso
Dimensione/Numero di
test
Marchio prodotto conforme Dir.
98/79/CE
Fabbricante
Dispositivo medico
diagnostico in vitro
Numero di catalogo
Conservare alla
temperatura +15-25°C
Numero di lotto
Conservare alla
temperatura +2-8°C
Contenuto del flacone