Vado, il primo attracco di Maersk
Transcript
Vado, il primo attracco di Maersk
LINEA PILOTA DELLA COMPAGNIA DANESE IN ATTESA DELLA COSTRUZIONE DELLA PIATTAFORMA Vado, il primo attracco di Maersk Ieri sera alle 20 la portacontainer EM Spetses sulle banchine del Reefer Terminal ERMANNO BRANCA VADO LIGURE Ieri sera primo attracco per la portacontainer EM Spetses di Maersk, al Reefer Terminal di Vado. Ad attenderne l’attracco in banchina, il presidente del Porto Gian Luigi Miazza e il segretario generale Roberto Visintin. Uno spiegamento di forze giustificato dal valore simbolico di questo primo viaggio che rappresenta una sorta di testa di ponte di Maersk. La compagnia danese sta mettendo alla prova il sistema portuale vadese in attesa che venga costruita la piattaforma Maersk. L’attestamento di una linea a Vado, sia pure al Reefer Terminal, rappresenta da un lato un avvicinamento allo scalo e dall’altro anche un’opportunità di lavoro. Da qualche anno, ormai, il porto ha subito un calo di traffico, soprattutto nel settore container e quindi l’arrivo di una nuova linea a cadenza settimanale consentirà un parziale recupero. 23579 Tonnellate La stazza lorda del cargo che collegherà Vado con Malta, Turchia e Sud della Spagna Attesa La EM Spetses è stata accolta in banchina dal presidente del porto Gian Luigi Miazza e dal segretario Roberto Visintin La portacontenitori EM Spetses viene impiegata da Maersk Line nel servizio tra i porti tirrenici, Malta e Algesiras, in Spagna. Maersk Line e Reefer Terminal (gruppo Orsero) avevano raggiunto il mese scorso l’intesa per attestare alle banchine di Porto Vado quella che è stata già definita come una linea pilota in attesa della realizzazione e dell’operatività della nuova grande piattaforma contenitori di Apm Terminals. Lo scalo di EM Spetses è al momento programmato sino a fine anno e sarà svolto lungo la rotta che collega Vado Ligure con Livorno, Salerno, Marsaxlokk (isola di Malta) e Algesiras, nell’estrema punta Sud della Spagna. Il cargo EM Spetses, varato nel 2007, ha una stazza lorda di quasi 24 mila tonnellate, è lungo 178 metri, largo 28 e batte bandiera liberiana La nave ha un pescaggio di oltre 8 metri. La velocità media è di 13,5 nodi. Il suo primo scalo alle banchine di Porto Vado era previsto per ieri sera alle 18 ma solo verso le 19 la sagoma della portacontainer è comparsa all’orizzonte della rada di Vado in attesa che rimorchiatori e piloti del porto la conducessero alle banchine del Reefer Terminal. Una presenza che nei prossimi mesi dovrebbe consolidarsi, riportando un po’ di traffico in banchina.