Filastrocche di 4A 2011-12

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Filastrocche di 4A 2011-12
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Con A vado ad Ascoli per aiutare astronauti ammalati.
Con B vado a Barcellona per ballare la breack-dance con bambini birichini.
Con C vado a Catanzaro a catturare cavalli cattivi.
Con D vado a Domodossola a donare diecimila dollari.
Con E vado a Empoli per entrare in erboristerie entusiasmanti.
Con F vado a Francoforte a finire il film di fantascienza.
Con G vado a Genova a guardare grandi gatti.
Con I vado ad Imperia a insegnare l’italiano agli Indiani interessati
Con L vado a Londra a litigare con i ladri lenti.
Con M vado a Mantova a mangiare il mango meraviglioso.
Con N vado a Nocerina a nuotare con nostra nonna nasona .
Con O vado in Olanda ondeggiando con le orche orbe.
Con P vado a Ponte di legno a parlare con i puledri pazzi.
Con Q vado a Quinzano nel quartiere dei quadri quadrati.
Con R vado in Romania a rompere i recinti dei ricchi.
Con S vado a Sondrio a sporcare le strade sicure.
Con T vado in Toscana a tagliare trappole con il tagliaerba tutto tondo.
Con U vado in Ungheria a ubriacare undicimila usignoli.
Con V vado a Varese a versare il vino velenoso.
Con Z vado a Zagabria allo zoo con zebre zoppicanti.
Paola, Gabriele, Enrico.
Con A vado ad Ancona per annaffiare alberi altissimi.
Con B vado a Bolzano per bere bibite bagnate.
Con C vado a Caserta per contare cinquecento cani.
Con D vado a Desenzano per donare dolci deliziosi.
Con E vado all’ Elba per esortare eserciti eccellenti.
Con F vado in Francia per favorire farfalle fantastiche.
Con G vado a Gorgonzola per gustare il gorgonzola gigantesco.
Con I vado a Isernia per imitare l’ispettore incerto.
Con L vado a Lucca per leggere libri libertari.
Con M vado a Mantova per mangiare mele mature.
Con N vado a Napoli per navigare su navi nuove.
Con O vado in Olanda per osservare osti ostinati.
Con P vado a Pisa per pulire il puledro proibito.
Con Q vado a Quintano per quintuplicare quaderni quadrettati.
Con R vado a Roma per rinfrescare rane recluse.
Con S vado a Savona per salvare serpenti silenziosi.
Con T vado in Trentino per trovare tennisti tenaci.
Con U vado in Ucraina per usare utensili ultimati.
Con V vado a Venezia per valorizzare vasi vecchi.
Con Z vado a Zone per zittire zuzzurelloni zozzi.
Jacopo, Sofia R. e Manar
DOVE TI PORTANO LE LETTERE?
Con A vado in Asia ad assaggiare acqua di anice.
Con B vado a Bergamo a barare a bingo nel bar.
Con C vado a Cagliari a cercare cioccolatini al caffè
Con D vado Desenzano a dormire dal dottore delicatissimo.
Con E vado a Empoli per entrare sull’elicottero entusiasmante.
Con F vado a Francoforte a finire un film sui fiori.
Con G vado a Genova a giocare con il ghiro giocherellone e ghiottone.
Con I vado in India per incontrare indiani incoscienti.
Con L vado a Londra a liberare le lepri leggere.
Con M vado a Mantova a mangiare maccheroni migliori.
Con N vado a Napoli a nettare novanta nocciole.
Con O vado in Olanda per ottenere otto orecchini d’oro.
Con P vado a Pisa per prendere padelle per le pizze.
Con Q vado a Quinzano a quintuplicare quaderni di quarta.
Con R vado a Roma a rompere i rastrelli rossi.
Con S vado a Sirmione a sistemare sassi solitari.
Con T vado a Taranto a togliere i tombini tondi.
Con U vado in Umbria per urlare con undici uccellini.
Con V vado a Venezia a volare con le vespe veloci.
Con Z vado a Zagabria con la zia zebra.
Mirko e Simone A.
Con A vado in Austria per adottare animali ammalati.
Con B vado a Bergamo per ballare con bisce birichine.
Con C vado in Corsica a correre con collie e canguri coscienziosi.
Con D vado a Domodossola per danzare con delfini dolci.
Con E vado in Emilia Romagna con un enduro esagerato.
Con F vado in Francia a fare un film forte.
Con G vado a Gardaland a mangiare un gelato gustoso.
Con I vado a Isernia a insegnare all’ ibis incosciente.
Con L vado a Londra a localizzare locomotive lacustri.
Con M vado a Mantova per mangiare more e mele.
Con N vado in Norvegia a nuotare con nuotatori e nasoni.
Con O vado a Otranto per orientarmi con un osso che è d’ oro.
Con P vado a Piacenza per piacere alle persone pulite.
Con Q vado a Quinzano a quintuplicare dei quadri e un quaderno.
Con R vado a Roma a remare con rondini ramificate.
Con S vado a Sassari con Simone a suonare a un somaro.
Con T vado a Taranto a trovare tremila tartufi tritati.
Con U vado a Udine a udire urla di umani.
Con V vado a Viterba a vendere vortici con le volpi.
Con Z vado a Zone a zampognare con zanzare e zebre.
Simone F.
Con A vado in Algeria per analizzare auto antiche.
Con B vado a Barcellona per bisticciare con il bravo Besil.
Con C vado a Curzola per cucinare crostate carine.
Con D vado a Dubai a divertirmi con DVD difficili .
Con E vado in Emilia Romagna a eliminare elfi emozionati.
Con F vado a Firenze a fotografare farfalle fantastiche.
Con G vado a Genova a guardare girini giocherelloni.
Con I vado a Isernia a imparare l’importante inglese.
Con L vado in Liguria a legare legni lucidi.
Con M vado a Manerba a mangiare minestre marce.
Con N vado a Napoli a nutrire nottole notevoli.
Con O vado in Olanda a occuparmi dell’oceano ondeggiante.
Con P vado a Parigi a preparare pasta al pesto.
Con Q vado a Quinzano a qualificare querce di quaranta anni.
Con R vado a rubare rubini rossi.
Con S vado in Sicilia a strisciare con serpenti sibilanti a sonagli.
Con T vado a Torino a toccare tartarughe toste.
Con U vado in Umbria a usare ulivi ustionati.
Con V vado a Venezia a vedere vasi viola.
Con Z vado a Zagabria a zappare con zappe zuzzurellone.
Francesca M.,Alessandra e Nicolò
Con A vado in Algeria per aiutare gli astici ammalati.
Con B vado a Biella per bisticciare con bambini buoni.
Con C vado a Cuneo per cucinare carote cantando al caraoke.
Con D vado a Durazzo per danzare con il dinosauro delinquente.
Con E vado a Empoli per entusiasmare l’efemera emozionata.
Con F vado in Francia per fabbricare frammenti favolosi.
Con G vado in Giamaica per giocare gioiosi a girotondo.
Con I vado in Inghilterra a insegnare inglese agli ippopotami indifesi.
Con L vado a Lecco per leccare lecca-lecca luccicanti.
Con M vado a Monopoli per montare mammut marchiati.
Con N vado a Nuoro per nuotare nelle nuvole nere.
Con O vado ad Olbia per orchestrare delle ombre orribili.
Con P vado a Pola per parlare con il pappagallo pazzo.
Con Q vado a Quinzano per quintuplicare i quaderni a quadretti.
Con R vado a Ravenna per rapinare del rame rotto.
Con S vado in Svizzera per salutare Sarina salterina.
Con T vado in Tunisia per tamponare Tarzan tonto.
Con U vado in Ungheria per ubriacare undici uccellini.
Con V vado a Villach per vivere in una villa volante.
Con Z vado a Zara dove Zorro è zuzzurellone.
Hicham, Lorenzo e Sofia F.
Con A vado ad Aosta per aiutare alberi altissimi.
Con B vado a Barcellona per ballare il bugi-bugi bellissimo.
Con C vado in Calabria a comprare crostini caldi.
Con D vado a Durazzo per disegnare dinosauri divertenti.
Con E vado a Empoli per elaborare elicotteri ecosostenibili.
Con F vado in Francia a fare fantastici fiori.
Con G vado in Grecia a giocare con il gioioso giullare.
Con G vado a Gaeta a girare in giro gridando –Giornali!-.
Con I vado in Islanda a imitare gli Islandesi intelligenti.
Con L vado in Lombardia a lucidare i lavandini con le larve.
Con M vado a Monte Carlo a mungere mucche molto malate.
Con N vado in Norvegia a navigare con una nave nuova.
Con O vado a Otranto a osservare gli operai operosi.
Con P vado a Palermo a profumare i pontili puliti.
Con Q vado a Quinzano a quintuplicare quadri quadrati.
Con R vado a Rimini a rimandare i ricordi rotti.
Con S vado in Spagna a superare gli spagnoli saggi.
Con T vado a Torino a togliermi i tori di torno.
Con U vado in Ungheria in ufficio a urtare un ufo urbano.
Con V vado a Vipiteno a visitare vicoli vuoti di vino.
Con Z vado a Zenica a zappare zucche zuccherose.
Francesca A. e Gloria
Con A vado in Austria per adottare animali ammalati.
Con B vado a Bergamo per bere buona brio blu.
Con C vado a Cuba a correre con cuccioli di canguro.
Con D vado a Domodossola per danzare con delfini dolci.
Con E vado in Emilia Romagna a esagerare con Enduro esagerato.
Con F vado in Francia a fare un film forte.
Con G vado a Gardaland per giocare su una giostra giocherellona.
Con I vado a Isernia per insegnare delle informazioni intruse.
Con L vado a Londra per lavorare lana lunghissima.
Con M vado a Mantova per mangiare maccheroni mollicci.
Con N vado a Napoli per navigare sulle navi nane.
Con O vado in Olanda per osservare orchi oscuri.
Con P vado in Perù con Pisolo dal panettiere personale.
Con Q vado a Quinzano per quattromila quattrini quadrati.
Con R vado a Roma per raccogliere rame rigido.
Con S vado a Salisburgo per studiare storia straordinaria.
Con T vado in Toscana a tagliare 3000 tartufi tritati.
Con U vado a Udine per udire un ufo urlante.
Con V vado a Venezia per vedere volpi veloci.
Con Z vado a Zagabria per zoppicare con zampognari zuppi.
.
Susanna e Serena
NOTE ESPLICATIVE
Durante la fase di ripasso e consolidamento del riordino alfabetico e
dell’utilizzo del vocabolario, nei mesi di settembre e ottobre, l’insegnante
di lingua italiana ha fornito alla classe quarta una filastrocca in cui, per
ogni lettera dell’alfabeto, veniva presentato un fatto o un momento buffo e
stravagante nel quale le parole iniziavano tutte con la stessa lettera. Gli alunni di classe quarta, in piccoli gruppi, hanno poi lavorato sulla
falsariga di tale filastrocca, creandone una loro, rielaborata ed arricchita
sulla sorta della loro fantasia e della loro creatività… Ma anche seguendo delle regole: bisognava usare il nome proprio di un
luogo, un’azione, un nome o più nomi ed aggettivi qualificativi,
naturalmente sempre con la medesima iniziale; era possibile l’uso di
preposizioni semplici e articolate; potevano consultare il dizionario e
l’atlante geografico; ma era vietato usare nomi, verbi e aggettivi già
presenti nella filastrocca di partenza. I risultati sono stati molto belli e originali, persino migliori del modello di
partenza, ed il lavoro in piccoli gruppi (lavoro cooperativo) si è rivelato
assai positivo per la maggior parte degli alunni. In seguito, nell’ambito del laboratorio di informatica, i bambini hanno
trascritto la filastrocca e scelto un disegno rappresentativo, che è stato
scannerizzato dall’insegnante di informatica. E’ stato quindi un lavoro cooperativo anche per le docenti di classe. Nicoletta Del Vecchio e Adelaide Serpe