mercato immobiliare piemonte i sem 2013 mercato immobiliare torino

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 MERCATO IMMOBILIARE PIEMONTE I SEM 2013 Nei primi sei mesi dell’anno sono tendenzialmente al ribasso le quotazioni degli immobili nei capoluoghi di provincia del Piemonte. Il capoluogo ha registrato una contrazione dei prezzi del 4,8%. Sono stabili i valori a Vercelli e Alessandria. A diminuzione più forte dei prezzi si è registrata ad Asti (‐7,7%), a seguire Biella (‐5,1%), Novara (‐4,7%) e Cuneo (‐3,3%). MERCATO IMMOBILIARE TORINO Nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni delle abitazioni di Torino sono diminuite del 4,8%. Andamento dei prezzi nel tempo 2007 2008 2009 +2,7% ‐5,6% ‐3,5% 2010 +0,4% 2011 ‐2,1% 2012 ‐10,8% I sem 2013 ‐4,8% Macroarea Centro Nelle zone centrali della città si registra una contrazione dei valori del 4,5%. ZONA AURORA, PIAZZA STATUTO E QUADRILATERO ROMANO Nei primi mesi del 2013 le quotazioni delle abitazioni nei quartieri di Aurora, Piazza Statuto e Quadrilatero Romano sono in diminuzione. Stabili i valori di Borgo Dora. Prezzi, locazioni e trend A muoversi sul mercato sono stati principalmente investitori che comprano abitazioni a prezzi molto bassi. Infatti in zona Aurora si registrano numerosi casi di persone che non riescono più a pagare le rate del mutuo e che si vedono costrette a vendere l’abitazione. A contribuire al ribasso dei prezzi c’è anche la concorrenza delle zone limitrofe (San Donato, Regio Parco) dove l’offerta abitativa è qualitativamente più elevata. Nel quartiere Aurora ci sono sia abitazioni popolari ed ultrapopolari acquistabili con 30 e 40 mila € sia palazzi costruiti nei primi anni del 1900 che, in buono stato, costano 1400 € al mq. La zona di Borgo Dora attira soprattutto una clientela giovane: riqualificata negli anni scorsi offre molti locali per la ristorazione e il divertimento e si è affermata come una delle zone della movida torinese. La presenza di piccoli tagli poi favorisce la presenza di questo tipo di target. Per un bilocale si investono mediamente intorno a 70 mila €. Si preferiscono le tipologie da ristrutturare per poter risparmiare. In strade come via Cottolengo, via Ravenna, via Brindisi, via Ciriè si trovano immobili in edilizia popolare a meno di 1000 € al mq. Cambia completamente il mercato nella zona del Quadrilatero Romano dove i prezzi immobiliari hanno subito un notevole ribasso in questo semestre. Si tratta di un’area della città che offre immobili particolarmente prestigiosi, dotati di affreschi e soffitti a volta o a cassettoni. Tra le vie più richieste ci sono via delle Orfane e via S. Agostino. Sono stati particolarmente apprezzati gli appartamenti posizionati ai piani alti con ascensore costruiti tra il 1700 ed il 1900. Si registra una buona presenza di investitori che arrivano dalla provincia di Cuneo e che comprano per i figli che studiano o lavorano nel quartiere. Le quotazioni più elevate, 3200 € al mq, si registrano per le abitazioni ristrutturate situate in piazza Emanuele Filiberto. In piazza Statuto il target di acquirenti cambia completamente. Sul mercato, si muovono famiglie perché l’offerta immobiliare include stabili degli anni ’70 di tipo residenziale. Sono stabili i valori delle case nella zona Aurora in seguito ai lavori di restyling che interessano corso Principe Oddone. L’incertezza sulla durata dei lavori e l’assenza delle migliorie che dovrebbero apportare le nuove aree verdi fa temporeggiare i potenziali acquirenti. Le quotazioni in questa zona sono decisamente più contenute e per questo accessibili a coloro che non possono permettersi l’acquisto nella zona del Quadrilatero. ZONA CROCETTA Nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni delle abitazioni nella zona di Crocetta hanno registrato un ulteriore ribasso. Prezzi, locazioni e trend Le tipologie più richieste sono i bilocali e i trilocali. Per le tipologie dal valore superiore a 120 – 150 mq si registrano difficoltà per il fatto che richiedono un capitale importante. Le tipologie più apprezzate sono quelle posizionate ai piani medio –alti . Ad acquistare in questo quartiere ci sono numerosi investitori perché vi è la sede del Politecnico. Chiedono bilocali o trilocali da mettere a reddito e sui cui investire cifre entro 150 mila €. La restante parte della domanda si orienta sull’acquisto della prima casa che interessa giovani coppie e famiglie. In questo caso si cercano tagli intorno a 90‐100 mq. La tipologie più signorili del quartiere si concentrano nel tratto compreso tra via De Gasperi e via Galileo Ferraris dove ci sono abitazioni dei primi anni del 1900 ed altre degli anni ’60‐’70 che si scambiano a prezzi medi di 4000 € al mq (buono stato). Ad acquistare sono prevalentemente famiglie che hanno sempre vissuto in zona e che desiderano migliorare la qualità abitativa. Quotazioni simili per le ville in stile liberty situate nell’isola pedonale caratterizzata dalla totale assenza di traffico e posizionata di fronte al Politecnico (è compresa tra corso Vinzaglio, corso Einaudi, corso Stati Uniti e corso Duca degli Abruzzi). Il tratto compreso tra via Duca degli Abruzzi e corso Mediterraneo è quella meno quotata e si caratterizza per la presenza di palazzi dei primi anni del 1900 ed abitazioni degli anni ’60‐’70. Entrambe le tipologie in buono stato costano mediamente 2500 € al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda soprattutto da parte degli studenti del Politecnico che cercano casa nel periodo che va da maggio a settembre. Un bilocale costa intorno a 450‐
500 € al mese. Cercano abitazioni vicine al Politecnico, arredate con decoro, in buone condizioni. ZONA SAN SALVARIO – VALENTINO – SACRO CUORE Nella zona di San Salvario – Valentino – Sacro Cuore le quotazioni delle abitazioni sono rimaste stabili nella prima parte del 2013. Prezzi, locazioni e trend L’offerta abitativa della zona spazia dalle tipologie signorili a quelle più popolari ed è in aumento. In crescita le compravendite realizzate con ricorso al capitale proprio perché si registrano ancora difficoltà per coloro che devono ricorrere al mutuo per finanziare l’acquisto immobiliare. Tra gli acquirenti ci sono genitori di studenti universitari che acquistano per il figlio e che ricercano dal monolocale al trilocale su cui investire entro i 200 mila €. Se si supera questo valore la realizzazione della compravendita diventa più difficile. Si acquistano immobili in buono stato che non necessitano di lavori di ristrutturazione, a meno che il prezzo non sia particolarmente vantaggioso. La zona più signorile è quella del Borgo Valentino che si sviluppa presso il Parco del Valentino (via Marenco, via Tiepolo, via Chiabrera) e che si caratterizza per la presenza di palazzine signorile della fine del 1800, dotate di giardino privato, box auto. Non si realizzano molte compravendite ma i prezzi medi per le soluzioni ristrutturate sono di 4000 € al mq. Anche su corso Massimo d’Azeglio si trovano soluzioni di tipologia più signorile costruite negli anni ’60 e valutate mediamente tra 3000‐3200 € al mq. Nelle traverse di via Nizza e nella parallela di via Ormea si sviluppa un mercato più popolare con immobili a prezzi più accessibili (da 1600 a 1900 € al mq). Tra gli acquirenti anche investitori che comprano per mettere a reddito e che si indirizzano su piccoli tagli per i quali non investire più di 100 mila €. Un bilocale si affitta poi a 400‐450 € al mese. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda alimentata da coloro che non riescono a comprare e da studenti fuori sede. I canoni sono in ribasso perché i proprietari preferiscono assicurarsi sulla affidabilità dell’inquilino. Si stipulano prevalentemente contratti a canone libero. La macroarea che ha segnalato il ribasso dei valori più forte è quella della Collina con –9,3%. ZONA GRAN MADRE Tra le zone in ribasso c’è quella di Gran Madre dove è stato evidenziato un calo del 5,7%. Prezzi, locazioni e trend Nonostante il target sia medio‐alto e raramente ci si avvalga del mutuo, i potenziali clienti sono attendisti e acquistano solo quando riescono a spuntare prezzi interessanti. Chi compra in questa zona già vi abitava e ricerca prettamente la soluzione migliorativa, trilocali o quadrilocali dotati di cucina abitabile situati ai piani alti e dotati di terrazzo. Sono state effettuate anche transazioni per investimento, che hanno riguardato bilocali e trilocali da destinare ai figli o alla locazione, per una spesa di 100‐120 mila € per bilocali, 150‐ 180 mila € per trilocali. A cercare casa in affitto c’è una clientela di tipo misto, che si orienta su bilocali (canone medio di 450 € al mese) o trilocali (600 €); si stipulano contratti a canone libero 4+4 o transitori, frequente è l’utilizzo della cedolare secca. Nella prima parte del 2013 si è assistito ad uno spostamento nelle preferenze degli acquirenti: infatti, le ville e le grandi abitazioni degli anni ’70 situate nella collina stanno perdendo appeal a favore delle tipologie ubicate nella fascia pre‐collinare, perché più economiche e più servite. Piacciono le zone di via Villa della Regina, via Martiri della Libertà, via Luisa del Carretto e via Lanfranchi perché alcune di moda ed alcune tranquille: qui si possono acquistare soluzioni di media qualità, inserite in palazzine di tre piani, a circa 3500 € al mq, in taluni casi si arriva anche a 4000 € al mq. Valori inferiori (2800‐3000 € al mq) si incontrano lungo le strade principali e trafficate (corso Casale, corso Moncalieri); al contrario, nell’area di via Costeggio – corso Fiume, l’esclusività del contesto di zona Crimea può raggiungere prezzi che si avvicinano a 5000 € al mq. Via Monferrato e via Villa della Regina sono congestionate, pertanto la domanda di box auto è molto elevata e i prezzi raggiungono 45 mila €, 10‐15 mila € in più rispetto al valore medio della zona. Per i posti auto, per i quali c’è minore richiesta, si chiedono 15‐17 mila €. Macroarea Nizza – Lingotto – Mirafiori Sud In diminuzione del 6% i valori immobiliari della macroarea di Nizza – Lingotto – Mirafiori Sud. ZONA MIRAFIORI ‐ TRAIANO Tra i quartieri che hanno sofferto maggiormente c’è Mirafiori Traiano dove a subire una diminuzione di valore sono stati soprattutto gli immobili dalle metrature comprese tra 70‐80 mq. La diminuzione è dovuta anche al fatto che molti di questi immobili sono in vendita da tempo a causa del prezzo di richiesta troppo elevato; adesso chi ha necessità di vendere deve necessariamente ribassare i valori. Le richieste si dividono tra coloro che cercano tagli medio – piccoli , fino a 50 mq e coloro che cercano tagli più grandi intorno a 110‐120 mq. Ad acquistare i primi sono giovani coppie e single che fanno ricorso al mutuo mentre ad acquistare i secondi sono soprattutto dipendenti della Fiat. La domanda si orienta su soluzioni in buono stato (ristrutturate da non più di 10 anni), possibilmente posizionate a un piano medio alto. La zona che si sviluppa da corso Traiano verso via Onorato Vigliani si caratterizza per la presenza di condomini degli anni ’60‐’70, alcuni dei quali circondati da giardino, con portineria, ascensore. Da corso Traiano fino a via Ferrero ci sono soluzioni degli anni ’50 valutati 1700‐1800 € al mq che si alternano a costruzioni dei primi anni del 2000 che costano 3000‐3500 € al mq. In diminuzione la domanda di acquisto ad uso investimento: il timore dell’aggravata tassazione e che i prezzi possano ancora diminuire scoraggia dall’acquisto ad uso investimento. Chi acquista con questa finalità si trova un mercato delle locazioni molto attivo alimentato da dipendenti della Fiat e delle aziende limitrofe. Per un bilocale si spendono mediamente 400‐500 € al mese, per un trilocale 500‐550 € al mese. Si cercano sia soluzioni vuote sia arredate e per questo si stipulano sia contratti a canone libero sia transitori. Numerosi box e posti auto sono stati immessi sul mercato negli ultimi anni e di conseguenza c’è molta offerta. In zona non ci sono le strisce blu e di conseguenza è più facile trovare parcheggio. Per un box singolo si spendono mediamente intorno a 22‐25 mila €. ZONA MOLINETTE Anche nella zona dell’ Ospedale di Molinette i valori si sono ribassati. Molte compravendite sono state fatte ricorrendo a risparmi propri. Tra coloro che hanno acquistato ci sono molti genitori di studenti delle altre province del Piemonte che studiano presso la sede staccata del Politecnico che è in zona oppure presso l’ospedale Molinette. Le tipologie più richieste sono il bilocale ed il trilocale e si investono mediamente cifre medie che vanno da 50 a 85 mila €. La maggior parte delle abitazioni della zona sono sorte tra gli anni ’40 e gli anni ’50. Ci sono anche abitazioni risalenti a 10 anni fa. Queste ultime sorgono a ridosso di piazza Carducci e hanno quotazioni medie di 2400‐2500 € al mq. Poche le nuove costruzioni in corso che hanno valori medi di 3000‐
3500 € al mq. Nella zona che sorge al confine con il quartiere di San Salvario si concentrano prevalentemente le abitazioni costruite negli anni ’60 che attraggono sia acquirenti del quartiere sia acquirenti del quartiere di San Salvario. Sono apprezzate perché dotate di ascensore ed hanno una disposizione più razionale degli spazi hanno quotazioni medie di 2300‐2400 € al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda alimentata da coloro che non riescono ad acquistare e soprattutto da studenti e personale dell’ospedale. Si stipulano prevalentemente contratti transitori. A seguire la macroarea Borgo Vittoria ‐ Barriera di Milano che registra una contrazione del 4,6%. ZONA AURORA – BORGO ROSSINI – REGIO PARCO Tra i quartieri in diminuzione Aurora – Borgo Rossini – Regio Parco. Prezzi, locazione e trend In questa prima parte dell’anno hanno acquistato ragazzi e genitori di studenti universitari. Si sono venduti soprattutto bilocali e piccoli trilocali su cui investire cifre inferiori a 100 mila €. La zona offre numerosi immobili d’epoca dei primi anni del 1900 spesso da ristrutturare e soluzioni degli anni ’60‐’70. Alcuni di questi palazzi sono stati dotati di ascensore e ristrutturati negli anni. I prezzi medi di una soluzione usata ed i buono stato sono di 1700‐1800 € al mq con punte di 2300‐2400 € al mq per le abitazioni posizionate su corso Regio Parco. Anche sul Lungodora Firenze e Lungodora Siena ci sono immobili d’epoca che si alternano a costruzioni degli anni ’60‐’70 che si scambiano a prezzi medi di 1700‐
1800 € al mq. Non lontano sorge Porta Palazzo una delle zone meno costose sottoposta tempo fa ad un processo di riqualificazione ancora in corso, al momento registra molti immobili in vendita a causa del mancato pagamento del mutuo da parte degli acquirenti, spesso immigrati. Oggi comprano prevalentemente persone che hanno un budget limitato e che comunque vogliono vivere in centro e investitori che poi mettono a reddito l’abitazione. Una soluzione usata costa mediamente 1200‐1300 € al mq. ZONA BARRIERA DI MILANO – CORSO VERCELLI Nella zona di Barriera di Milano ‐ corso Vercelli il mercato immobiliare appare dinamico. Prezzi, locazione e trend La diminuzione dei prezzi degli anni passati ha spinto molti imprenditori ad acquistare con lo scopo di mettere a reddito l’abitazione. Gli immobili risalgono ai primi anni ’50 e hanno quotazioni medie intorno a 1000 € al mq. Un bilocale di 40 mq si può acquistare a 40 mila e affittarlo a 400 € al mese. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda alimentata da studenti, single, giovani coppie. Si stipulano contratti a canone libero. I proprietari sono diventati più esigenti e selezionano maggiormente i futuri inquilini. Progetti in corso La zona è interessata da numerosi interventi tra cui la nascita del nuovo Polo Universitario e la nuova sede della “Lavazza” che sorgerà tra corso Brescia e corso Palermo. Inoltre è previsto un progetto per la nascita di un centro polifunzionale con uffici, abitazioni e un centro commerciale. In corso Regina Margherita sono in corso lavori per la costruzione di abitazioni con criteri di efficienza energetica quotate 5000‐6000 € al mq. Nell’area sono presenti delle zone industriali dismesse che sono acquistate da imprenditori che puntano a cambiarne la destinazione d’uso. ZONA VANCHIGLIETTA – CORSO BELGIO – CORSO CADORE Nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni delle abitazioni nella zona di Vanchiglietta, corso Belgio e corso Cadore sono in diminuzione, soprattutto sulla tipologia medio usata nonostante sia molto richiesta. Prezzi, locazione e trend I potenziali acquirenti preferiscono personalizzare l’immobile ma chiedono anche importanti ribassi di prezzo. Per un bilocale da ristrutturare in questo momento si è disposti a spendere intorno a 110 mila €. Ad acquistare in queste zone sono prevalentemente acquirenti di prima casa che ne apprezzano la vicinanza al centro e la presenza di aree tranquille. Si ricercano sia bilocali sia trilocali. Gli acquirenti sono soprattutto famiglie , coppie e in parte single. L’offerta immobiliare della zona include prevalentemente immobili costruiti tra gli anni ’55 e gli anni ’70 , ma le quotazioni cambiano a seconda che l’abitazione si trovi sul lungo Po Antonelli o all’interno. Sul lungo Po Antonelli ci sono palazzi costruiti negli anni ’60‐’70 che ristrutturati e con affaccio sul fiume possono raggiungere valori medi di 3000 € al mq con punte di 3300‐3400 € al mq. Quotazioni simili si registrano per le soluzioni costruite negli anni ’60, presenti in via Vezzolana e che si scambiano a prezzi medi di 3000 € al mq (ristrutturato). Dalla parte opposta, sul Lungodora Vanchiglia, prevalgono le abitazioni di tipologia popolare alcune delle quali riscattate nel tempo e con valori medi di 1300‐1500 € al mq. Gli immobili presenti su corso Cadore sono stati costruiti nella seconda parte degli anni ’60 e sono apprezzati soprattutto per la tranquillità che offrono. Le tipologie da ristrutturare costano 2100 € al mq mentre quelle ristrutturate hanno prezzi medi di 2400 € al mq. Nelle altre vie interne i prezzi medi per le tipologie da ristrutturare sono di 1900‐1950 € al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una buona richiesta alimentata da coloro che non riescono ad acquistare. La macroarea di Francia ‐ San Paolo ha segnalato una contrazione del 3,7%. ZONA PARELLA – CAMPANELLA Tra i quartieri in ribasso ci sono Parella – Campanella e Piazza Bernini. Prezzi, locazione e trend Nella prima zona chi acquista ha una bassa disponibilità di spesa e di conseguenza deve fare riscorso al credito che non sempre è concesso per problemi lavorativi. Ad acquistare sono spesso famiglie che realizzano acquisti di sostituzione e migliorativi e di conseguenza vendono un altro immobile. La zona è eterogenea con una parte signorile ed un’altra con immobili più popolari. La parte più signorile è quella che si sviluppa verso corso Telesio, dove sorgono immobili più grandi di 80‐90 mq, molti dei quali costruiti negli anni ’70 e caratterizzati dalla presenza di portineria e di aree verdi. Le quotazioni di un buon usato sono di 2000 € al mq. La restante offerta immobiliare è rappresentata da abitazioni degli anni ’40‐’50, spesso prive di ascensore, da ristrutturare e con prezzi medi di 1000 € al mq che possono arrivare a 2000 € al mq. Ci sono anche delle nuove costruzioni sorte lungo l’asse del Parco della Pellerina che sono immesse sul mercato a prezzi medi che partono da 2800 € al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda alimentata da coloro che non riescono ad acquistare. Per un bilocale si spendono mediamente 350 € al mese. I proprietari sono più esigenti e attenti e chiedono anche garanzie assicurative per proteggersi da eventuali mancati pagamenti dei canoni di locazione. ZONA PIAZZA BERNINI Nei primi sei mesi del 2013 le quotazioni delle abitazioni nella zona di Piazza Bernini sono rimaste stabili aiutate dal fatto che c’è sempre una richiesta molto alta grazie alla presenza della metropolitana. Gli acquirenti sono quasi sempre famiglie che realizzano un acquisto migliorativo. Infatti le tipologie più richieste sono i trilocali e i quattro locali. Bassa l’offerta di bilocali che si trovano solo all’interno di palazzi d’epoca costruiti tra gli anni ’20 e gli anni ’30. Le abitazioni più costose sono quelle che sorgono a ridosso di piazza Bernini e a ridosso della fermata della metro Racconigi. Le quotazioni medie sono di 2300‐2400 € al mq per arrivare a punte di 2700‐2800 € al mq. La maggior parte delle abitazioni sono condomini costruiti negli anni ’60, ci sono poi stabili degli anni ’20‐’30 alcuni con ballatoio. Poche le nuove costruzioni al momento presenti sul territorio: un recupero e due nuovi interventi che si scambiano a prezzi medi che vanno da 3300 a 3800 € al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una buona domanda di immobili in affitto. A cercare casa sono studenti e lavoratori fuori sede che apprezzano la presenza in zona della metropolitana. Per un bilocale si spendono mediamente 350‐400 € al mese, per un trilocale 500 € al mese. Il contratto maggiormente stipulato è quello a canone concordato con cedolare secca. I proprietari sono più flessibili nel rivedere i prezzi verso il basso dal momento che puntano sulla continuità del rapporto di locazione. ZONA CIT TURIN Prezzi, locazioni e trend Nella prima parte dell’anno si sono realizzati prevalentemente acquisti di prima casa che interessano soprattutto i trilocali per i quali si investono mediamente da 170 mila € in su. In sensibile diminuzione la richiesta di piccoli tagli quali monolocali e bilocali che in passato erano utilizzati soprattutto per uso investimento, motivazione di acquisto ora decisamente in calo. Si segnala anche che in questo momento in zona si registra una bassa presenza di piccoli tagli. Si è avuta una buona richiesta per immobili di pregio, tra cui attici, ma sono meno dinamici gli scambi di tipologie meno signorili nonostante il ribasso dei prezzi. Cit Turin è riconosciuta come una delle zone di prestigio della città dove acquistano prevalentemente professionisti che ne apprezzano la vicinanza al centro, alla Stazione e alla metropolitana e la possibilità di un veloce accesso alla tangenziale. La zona offre appartamenti in stabili signorili d’epoca liberty, molto presenti in zona. Costruiti tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 hanno metrature che possono andare da 70 a 300 mq e che, dotate di caratteristiche prestigiose (affreschi ecc), possono toccare anche punte di 4000 € al mq. A queste si aggiungono soluzioni degli anni ’50‐’60 che, in condizioni abitabili, si compravendono a prezzi che in genere non superano i 3000 € al mq. Fanno eccezione alcune abitazioni sempre degli anni ‘50 –’60 che, per l’ eccellente qualità architettonica, possono raggiungere quotazioni vicine a quelle degli stabili signorili d’epoca liberty. Sul mercato delle locazioni si registra una diminuzione dei valori nonostante la domanda sia decisamente elevata, in particolare per gli appartamenti arredati di piccolo taglio. A ricercare immobili in locazione sono giovani coppie, lavoratori fuori sede oppure studenti del Politecnico e di altre facoltà universitarie. Si stipulano contratti di tipo transitorio, libero e concordato. Per un trilocale si chiedono mediamente 480‐
500 € al mese. Più difficile affittare immobili il cui canone è superiore a 800 € al mese. Progetti in corso Nel quartiere di Cit Turin dove vanno avanti importanti lavori urbanistici: il grattacielo San Paolo per il quale si stanno completando le facciate esterne, la stazione di Porta Susa ormai ultimata ed inaugurata, restano da completare i lavori di ampliamento di corso Inghilterra e del sottopasso di piazza Statuto. Macroarea Santa Rita ‐ Mirafiori Nord La macroarea di Santa Rita ‐ Mirafiori Nord registra una diminuzione dei valori del 3,5% nella prima parte dell’anno. ZONA SANTA RITA ‐ TRIPOLI Le quotazioni della zona di Santa Rita – Tripoli sono in diminuzione. Si tratta di un’area medio signorile di Torino dove si sono realizzati soprattutto acquisti di sostituzione (migliorativi). In calo gli acquisti ad uso investimento a causa dell’aggravio fiscale e quelli realizzati da chi compra per la prima volta (spesso vincolati all’ottenimento del mutuo). Questi ultimi, quasi sempre giovani coppie, riescono ad acquistare con l’aiuto della famiglia di origine. Il taglio più richiesto è il trilocale. Minori le difficoltà per le transazioni di immobili da 150‐200 mq che sono acquistati soprattutto da persone benestanti che non hanno difficoltà a reperire il capitale necessario. Si sono apprezzate le tipologie dotate di ascensore, ristrutturate, con una razionale distribuzione degli spazi. Gli immobili inseriti in stabili privi di ascensore si sono venduti solo se posizionati ai piani bassi. La zona più signorile è quella circoscritta da piazza Montanari, corso Orbassano, via Gorizia a ridosso del Parco di Rignon. Si tratta di una zona di condomini costruiti tra la prima metà degli anni ’70 e gli anni ’80, con ampie camere da letto da 20 mq, dotati di portineria. C’è poca offerta per questo tipo di immobili a fronte di una domanda sempre alta e di conseguenza si vendono in tempi più brevi e le quotazioni sono diminuite meno. Per un buon usato si spendono mediamente 2300‐2400 € al mq. Se l’abitazione ha vista sul parco Rignon le quotazioni salgono anche a 2500‐2600 € al mq. La restante parte della zona si caratterizza per la presenza di abitazioni civili. O stabili costruiti negli anni ’60, dotati di ascensore e valutati mediamente 1900‐2000 € al mq oppure immobili degli anni ’40 privi di ascensore che si valutano a 1500 € al mq. Le nuove costruzioni presenti in zona sono al momento ferme a causa delle difficoltà dei costruttori. Sul mercato degli affitti si registra una buona domanda alimentata da studenti presso il Politecnico e da coloro che lavorano presso l’Ospedale Mauriziano. I potenziali inquilini sono diventati selettivi e cercano abitazioni ben tenute e ben arredate. Per un monolocale si chiedono 350 € al mese, per un bilocale 450 € al mese. Si stipulano soprattutto contratti a canone libero. Domanda Monolocali 2 locali 3 locali 4 locali 5 locali Luglio 2013 2,8% 31,1% 35,1% 23,6% 7,4% Gennaio 2013 3,2% 31,5% 34,2% 23,4% 7,7% Da gennaio 2013 a Luglio 2013 si registra un aumento della concentrazione della domanda di trilocali (+0,9%), quattro locali (+0,2%) . In diminuzione la concentrazione di bilocali (‐0,4%), di cinque locali (‐0,3%) e di monolocali (‐0,4%). Offerta Luglio 2013 Gennaio 2013 Monolocali 3,3% 3,5% 2 locali 33,3% 34,0% 3 locali 34,7% 33,5% 4 locali 20,3% 19,9% 5 locali 8,4% 9,1% Dal lato dell’offerta si registra una diminuzione della concentrazione di monolocali (‐0,2%), bilocali (‐0,7%) e di cinque locali (‐0,7%). Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa