Eco di Wall Street

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Eco di Wall Street
Eco di Wall Street
N. 32
1 ottobre 2007
e delle principali borse
del mondo a cura
della Cornèr Banca
Giornata dei banchieri 2007
La 94esima Assemblea generale dell'Associazione svizzera dei banchieri (ASB)
ha avuto luogo lo scorso 20 settembre
nello Stade de Suisse a Berna. Alla manifestazione, svoltasi in una cornice di festa, hanno partecipato oltre 400
banchieri e ospiti provenienti dal mondo
economico e politico, autorità, rappresentanti delle associazioni e dei media. Tra
gli invitati figuravano anche oltre trenta
ambasciatori, che hanno dato all'evento
una dimensione di internazionalità.
“Forze trainanti e non entità passive” – è
l'esortazione che Pierre Mirabaud, Presidente dell’ASB, ha lanciato quest'anno
ai politici. Il loro compito deve essere
volto innanzitutto alla definizione di linee quadro e all'adozione di decisioni
che l'amministrazione può mettere in
pratica in modo leale, senza lasciarsi influenzare da motivazioni ideologiche.
Pierre Mirabaud si è spinto oltre e ha indicato tre aspetti che, a suo avviso, contribuirebbero a rafforzare il Parlamento,
accentuandone la professionalizzazione.
In primo luogo, il popolo sovrano deve
eleggere personalità forti; occorre poi
adeguare alle esigenze attuali i meccanismi di incentivazione ed è necessario,
inoltre, agevolare l'accesso alla politica
da parte di esponenti dell'economia.
Il messaggio di saluto del Consiglio federale è stato rivolto ai presenti da Doris
Leuthard.
La nostra banca, che sin dalla sua fonda-
zione (1952) è membro dell’ASB, ha In risposta al quesito centrale del
partecipato alla 94ma Giornata dei Ban- suo discorso, e cioè quali caratteristichieri come di consueto.
che contraddistinguono il politico
ideale, Mirabaud ha esposto cinque
tesi che tracciano un profilo ottimale. I politici devono rappresentare la
collettività e non gli interessi particoL’intervento di Pierre Mirabaud
laristici. Devono porre in primo piano il bene del Paese e preservarlo al
Il discorso tenuto quest'anno dal Pre- di sopra di tutto, all'interno come alsidente dell'Associazione è stato incen- l'estero. Mirabaud ha criticato le vetrato sulla campagna elettorale. Pierre dute esclusivamente eurocentriche
Mirabaud ha proclamato a più riprese dei politici e ha auspicato un'apertura
la sua ferma intenzione, come rappre- più ampia su scala globale. “... i mersentante degli interessi della categoria, cati di sbocco dell'economia elvetica
di instaurare un dialogo aperto con non arrivano solo a Tallinn o a Lisbotutti i partiti e di privilegiare le solu- na, ma si estendono anche a Seul e a
zioni più che gli schieramenti politici.
Mumbai, a Los Angeles e a San Paolo”. “C'è bisogno di realismo e lucidità economica e non di un decadente
‘euroromanticismo'”.
Questi i due passaggi più significativi
del suo intervento. Mirabaud vuole
vedere tra le fila dei politici personalità
forti, figure pragmatiche e non teoriche orientate alle soluzioni concrete e
non alle logiche di parte. Fedele alla
sua naturale schiettezza, Mirabaud ha
terminato con una sollecitazione:
“Una conduzione orientata alle soluzioni nell'interesse del Paese in un contesto globalizzato è quanto deve
essere vissuto in prima persona, sia dai
politici che dai banchieri”.
Il discorso di quest'anno ha colpito
per la chiarezza e il coraggio delle posi-
Il discorso di quest'anno
ha colpito per la chiarezza
e il coraggio delle posizioni
WALL
assunte dal suo relatore
zioni assunte dal suo relatore. Mirabaud ha, tra l'altro, affrontato due nodi scottanti quali quello dell'agricoltura
e dell'educazione, chiedendosi come
mai su di essi si polarizzi l'attenzione
dei politici. Ha osservato inoltre come
l'economia sia sottorappresentata a livello politico, soprattutto se si considera il suo apporto determinante al
benessere della Svizzera.
Si è occupato anche dell'eterna polemica
sugli
stanziamenti
per
l'educazione. “Invece di discutere sull'aumento delle quote percentuali, è
indispensabile fissare dapprima degli
obiettivi e definire delle priorità”. Non
ha tralasciato di stigmatizzare la politicizzazione dei funzionari del pubblico
impiego, esortando il mondo economico a favorire la partecipazione attiva dei propri rappresentanti agli
accadimenti politici. Da parte dei datori di lavoro deve essere concesso il
tempo necessario per dare incisività e
risonanza alla presenza economica
sulla scena politica.
Il discorso ha poi toccato il contenzioso in atto con l'UE in materia fiscale.
Mirabaud ha ribadito ancora una volta la necessità di riaffermare nei colloqui amichevoli con l'UE i limiti entro
cui l'organismo europeo può esercitare la sua influenza e quelli in cui prevale la nostra sovranità.
A conclusione, il Presidente dell'Associazione ha voluto esortare i propri
connazionali a esaminare con occhio
critico le liste elettorali dei vari partiti
alla luce del bene supremo del Paese e
a non avere paura a riunire vari nomi
o ad attingere a liste diverse. Ha
espresso, da ultimo, il desiderio “…
che alla fine gli elettori scelgano le persone più pragmatiche e pretendano
delle soluzioni concrete e non delle
guerre di trincea tra ideologie”.
STREET
Cronache
dai mercati finanziari
Il Punto
I principali mercati finanziari internazionali hanno evidenziato un andamento leggermente positivo nella
settimana appena trascorsa.
A livello valutario, il dollaro americano è risultato nuovamente debole, diversamente da quanto mostrato dai
dollari dell’area australe.
I metalli preziosi, compreso l’oro, si
sono mantenuti sui livelli elevati degli
ultimi tempi.
Forti acquisti dei fondi, stimolati dalla
perdurante debolezza del biglietto
verde, hanno spinto per la prima volta il Brent petrolifero oltre la soglia
degli 80 dollari al barile. Lo spunto
per il rialzo è giunto in particolare dal
gasolio da riscaldamento, la cui impennata ha risvegliato tutto il comparto. L’aggiornamento settimanale
sulle scorte Usa ha segnalato un au-
mento delle giacenze del combustibile, ma il loro livello resta inferiore del
7% rispetto all’anno scorso, le raffinerie lavorano ad un ritmo insoddisfacente e l’inverno è ormai alle
porte. Sono aumentate anche le tensioni geopolitiche, con un nuovo attentato in Nigeria.
La ripresa dopo i recenti scossoni,
soprattutto negli Stati Uniti, è stata
testimoniata da un ritorno dell’indice
Dow Jones in prossimità del record
dei 14mila punti.
Si sono avuti ulteriori segnali di rallentamento della congiuntura a stelle
e strisce, come un calo ad agosto
maggiore delle previsioni degli ordini
di beni durevoli, tuttavia gli operatori li hanno recepiti come un incremento della probabilità di un nuovo
taglio dei tassi d’interesse da parte
della Fed nel mese di ottobre.
Riguardo alle banche d’affari statuni-
tensi, sono state di conforto le voci
circa la vendita di una quota del 20%
di Bear Stearns, fra i cui interessati figurerebbero Warren Buffett, Bank
of America, Wachovia e due istituti
creditizi cinesi. Una sferzata di ottimismo è poi derivata dal raggiunto
accordo di Gm coi sindacati, correlato dunque con la fine dello sciopero
nazionale, il primo da 37 anni a questa parte.
A giudizio di analisti ed esperti, il sistema finanziario mondiale attualmente sta attraversando una fase di
miglioramento, ma non si può ancora parlare di un ristabilimento completo. Tanto è vero che Bce e Federal
Riserve hanno nuovamente riversato
sui mercati miliardi di dollari e di euro, per cercare di contenere le tensioni sull’interbancario. Si sostiene che la
crisi che ha interessato i comparti finanziari nelle scorse settimane comincia ad avere un contorno più
definito, con le aree immobiliare e
bancaria a pagare il prezzo più alto.
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Variazioni dei principali indici e cambi
21.9.2007
28.9.2007
min/max 2006/2007
2007*
13820.19
13895.63
0.55%
11653.06/14021.95
11.49%
NY - NASDAQ
2671.22
2701.50
1.13%
2224.21/2724.74
11.85%
NY - S&P 500
1525.75
1526.75
0.07%
1327.09/1555.83
7.65%
UE- DJ STOXX 50
3822.94
3820.33
-0.07%
3504.50/4015.04
3.33%
FR - DAX
7794.43
7861.51
0.86%
6437.25/8151.57
19.17%
ZH - SMI
8897.34
8933.48
0.41%
8329.63/9548.09
1.68%
LO - FTSE100
6456.70
6466.80
0.16%
5821.70/6754.10
3.95%
PA - CAC40
5700.65
5715.69
0.26%
5217.70/6168.15
3.14%
30992
31020
0.09%
29289/34369
-2.73%
TK - NIKKEI
16312.61
16785.69
2.90%
15262.10/18300.39
-2.56%
HK - HANG SENG
25843.78
27142.47
5.03%
18659.23/27166.01
35.95%
USD/CHF
1.1722
1.1641
-0.69%
1.1624/1.3238
-4.46%
USD/JPY
115.48
114.79
-0.60%
111.58/124.16
-3.55%
USD/CAD
1.0010
0.9913
-0.97%
0.9910/1.1870
-14.91%
EUR/USD
1.4089
1.4271
1.29%
1.2915/1.4278
8.15%
EUR/CHF
1.6516
1.6601
0.51%
1.6045/1.6687
3.21%
EUR/GBP
0.6979
0.6973
-0.09%
0.6567/0.7029
3.49%
GBP/USD
2.0195
2.0469
1.36%
1.9299/2.0655
4.50%
GBP/CHF
2.3686
2.3821
0.57%
2.3401/2.4966
-0.20%
NY - DJII
MI - MIBTEL
*variazione da fine 2006
Fonte: Reuters
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