PRIMA ESPERIENZA ALL`ESTERO: LISBONA, HO

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PRIMA ESPERIENZA ALL`ESTERO: LISBONA, HO
PRIMA ESPERIENZA ALL’ESTERO: LISBONA, HO SCELTO TE
Negli ultimi tempi sono sempre più numerose le persone che
decidono di lasciare l’Italia per un periodo medio-lungo.
Normalmente le mete più ambite sono i paesi anglofoni.
Tuttavia, durante il periodo vissuto a Lisbona, città in cui ho
svolto un tirocinio universitario, mi sono resa conto che
anche nella bella capitale lusofona risiedono stabilmente un
gran numero di italiani.
Questo post è dedicato soprattutto ai ragazzi universitari
che, come me, sentono il bisogno di partire perché
finalmente pronti per affrontare la loro prima esperienza
all’estero da soli. Lisbona mi ha stregato dal primo momento che l’ho vista: la luce calda e avvolgente, il
romanticismo dei palazzi decadenti, il verde rilassante dei parchi cittadini.
L’atmosfera dei luoghi e l’accoglienza gentile e pacata della gente mi ha fatto sentire come a casa fin dai
primi giorni. Non faccio nessuna fatica ad immaginare me stessa quale cittadina e non turista o studentessa
di passaggio e capisco la scelta di tanti che, innamorandosi di tutto questo, hanno trovato il modo di
rimanere.
Ambientarsi a Lisbona è facile: pur essendo una capitale non è
caotica né dispersiva, il centro è percorribile a piedi, il servizio
dei trasporti pubblici è eccellente, non c’è molta delinquenza e,
se appena arrivati ancora non ve la cavate col portoghese,
scuole private e università forniscono corsi di lingua; inoltre la
maggior parte dei giovani parla un inglese discreto.
Per la ricerca dell’abitazione mi sono affidata ai siti più famosi
dove trovare camere in affitto: Bquarto, Easyquarto ed
Erasmuslisboa, i quali offrono un ampia scelta a prezzi
abbastanza contenuti, specie se paragonati ad altre città europee. Per appartamenti in affitto consiglio
invece Sapo e Olx.
Lisbona è servita da un’unica compagnia low coast,
EasyJet, ma spesso si trovano tariffe convenienti anche
con la Tap Portugal. Una volta arrivati in aeroporto
scordatevi treni, taxi o navette: la metropolitana vi
porterà in pieno centro solamente con €1.40.
Rimanendo in tema di trasporti: le tariffe per i tram sono
davvero alte se presi singolarmente, cioè corsa per corsa.
Conviene andare nelle maggiori stazioni metro (es.
Marquês de Pombal) e richiedere la forma di
abbonamento che più conviene, portando con voi i
documenti necessari e un paio di foto. In questo modo potrete viaggiare liberamente per la città usando
qualsiasi mezzo con un abbonamento a prezzi ragionevoli.
Se ormai vi siete già ambientati e volete allargare le vostre conoscenze alle città vicine, Lisbona offre molti
collegamenti, sia col treno (www.cp.pt) sia con il pullman, sicuramente più conveniente e ugualmente
comodo, con le compagnie Rede Expressos, Renex e Eva, che collegano la capitale con le località verso
nord e verso sud e se siete studenti potete usufruire di un ulteriore sconto.
Lisbona è una città che sorprende sempre grazie
alla sua intensa vita culturale che non lascia mai
posto alla noia: eventi, feste cittadine, festival,
teatro e danza, proiezioni di film nei parchi e
musica dal vivo di ogni genere. Consiglio di
consultare le locandine per la città o il sito
AgendaLX.
Potete scegliere di bere un’imperial nei chioschi
di Avenida da Liberdade o nei numerosi e
diversissimi bar del Bairro Alto, tappa
immancabile della movida portoghese. Questi
locali propongono spesso anche musica dal vivo e
sono spesso arredati in modo originale. Per trovare qualcosa di più tranquillo perdetevi tra i bar di Alfama
dove si respira un clima più intellettuale, spesso intimo e a ritmo di fado. Non vi è ancora venuto sonno?
Scendete fino a Cais do Sodré e scegliete la discoteca che vi attira di più lungo Rua Nova do Carvalho.
Sicuramente la grande offerta di Lisbona vi permetterà di trovare presto amicizie e di farvi sentire un po’
più a casa.
Lisbona mi è rimasta nel cuore per i colori, i panorami, i vicoli e l’aria frizzante che si respira.
Amo particolarmente questa città e cerco di tornare a visitarla ogni volta che mi capita l’opportunità, così
come si torna in un luogo caro. Ritrovare i negozietti abituali, le vie rimaste uguali, le piccole trattorie dove
gustare il cibo locale è sempre un piacere.