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PORTOFRANCO IL CINEMA INVISIBILE AL BARETTI PORTOFRANCO IL CINEMA INVISIBILE AL BARETTI Calendario Marzo-Maggio 2012 6 marzo 2012 20.03.2012 PINK SUBARU di Ogawa Kazuya [2009] 27.03.2012 GANGOR di Italo Spinelli [2010] 03.04.2012 L’ITALIANO (Ital’janec) di Andrej Kravcuk [2005] Versione originale in russo con soƩoƟtoli 10.04.2012 IL SENTIERO di Jasmila Zbanic [2010] 17.04.2012 THE WOODSMAN di Nicole Kassel [2004] 24.04.2012 POETRY di Lee Chang-dong [2010] 08.05.2012 SOLINO di Fa h Akin [2002] Versione originale in tedesco con soƩoƟtoli 15.05.2012 BEYOND di Pernilla August [2010] 22.05.2012 TUTTI PER UNO di Romain Goupil [2010] 29.05.2012 IL DONO di Michelangelo Frammar no [2003] NIENTE VELO PER JASIRA di Alan Ball PORTOFRANCO DOC 2 aprile 2012 Con nua la nuova rassegna dedicata al cinema documentario. Terzo appuntamento: LA FABBRICA È PIENA TRAGICOMEDÌA IN OTTO ATTI di Irene Dionisio [ Italia, 55’, 2012 ] Lunedì 02/04: ore 21.00 Ingresso unico: 3 euro PORTOFRANCO è realizzato: Con il contributo di: Unicredit Group - Cineforum Circolo Torino In collaborazione con: Goethe Institut di Torino - Associazione culturale Russkij Mir Wic.it - Web Image Communications - Libreria Trebisonda Agenzia Formativa tuttoEUROPA - Neon Video PROFIT, casa di distribuzione cinematografica - Mosca Portofranco rispetta l'ambiente e sceglie la carta riciclata E’ prevista la presenza del regista in sala Con: Durata: Genere: Nazionalità: Sogge o: Sceneggiatura: Fotografia: Montaggio: Musiche: Summer Bishil, Aaron Eckhart, Toni Colle e, Peter Macdissi, Maria Bello, Carrie Preston 124 minu Dramma co U.S.A., 2007 Alicia Erian Alan Ball Newton Thomas Sigel Andy Keir Thomas Newman Via Baretti 4 - 10125 Torino - Tel./Fax 011 655187 www.cineteatrobaretti.it - [email protected] La tredicenne Jasira viene mandata a vivere dal padre libanese nel momento in cui la madre americana s’accorge dello sguardo che il nuovo compagno posa sul suo giovane corpo. La ragazza è nel pieno della fioritura sessuale e a Houston si trova a scontrarsi con le vedute ristre e del genitore nonché con le angherie dei compagni di scuola che subisce per via delle sue origini. Decisa a scoprire da sola il sesso, s’immagina protagonista delle foto dei giornali per uomini che scova nella casa dei vicini dove fa da baby si er al figlio della coppia. Travolta dall’ebbrezza dell’orgasmo (autoindo o), Jasira s’infatua del padre del bambino che ricambierà con un malcelato e pericoloso interesse ero co. Niente velo per Jasira segna l’esordio in lungo di Alan Ball, sceneggiatore premio Oscar di American Beauty e creatore delle serie televisive Six Feet Under e True Blood Blood.. Tra o dalle pagine del romanzo “Beduina” di Alicia Erian, il film segue il viaggio di un’adolescente alla scoperta della sessualità in un paese ricco di contraddizioni. Se la provoca va sa ra dell’autrice scoperchia una cultura a stelle e strisce che pubblicizza in maniera occulta il sesso nascondendosi dietro una maschera di puritanesimo, nelle mani del regista sembra par re da quella bellezza americana ritra a da Sam Mendes. A differenza del collega, però, Ball affonda la vanga nel terreno portando alla luce con maggiore enfasi e puntualità il lato oscuro dell’essere umano mostrando grande coraggio nella sua volontà di raccontare “la sessualità e la biologia in una cultura che vuole inu lmente epurarle”. La discriminazione razziale, il perbenismo, lo scontro culturale e generazionale, l’eco della Guerra del Golfo e l’incomunicabilità fanno da cornice all’ingresso prematuro al mondo degli adul di un corpo in erba sviluppatosi precocemente e ancora ignaro della propria palpitante femminilità. La contraddizione ge a un’ombra su tu gli elemen del film e diviene parte integrante della narrazione a par re dalla bandiera spiegata sull’asta per protestare contro la guerra e allo stesso tempo appoggiarla per ques oni di patrio smo. A fornire la giusta dose e l’equilibrio necessari per rappresentare l’essere umano in tu i suoi aspe è il nutrito cast di a ori che offre una notevole verosimiglianza al ritra o dell’American Beauty di Alan Ball. L’esordiente Summer Bishil sembra essere nata per interpretare Jasira; Peter Macdissi, nei panni del padre, è quanto di più vicino alla perfezione con la sua meschinità e il suo amore genitoriale inespresso; Aaron Eckhart se la cava egregiamente con il difficile compito di portare un barlume di umanità al subdolo vicino di casa Travis Vuoso; Tony Colle e, che negli abi premaman dell’an conformista Melina rappresenta lo sguardo esterno alla vicenda, regala compassione e amore incondizionato alla giovane protagonista in cerca d’affe o. La metafora finale, con la morte congelata offerta in segno di perdono e la (ri)nascita di una nuova vita, è l’happy ending che fa di Niente velo per Jasira un film forte nei contenu e toccante, e talvolta ironico, nella messa in scena. Prossimo appuntamento: 13 marzo 2012 PRIVATE Regia di Saverio Costanzo [ Italia • 2004 • 90’]