Scheda film - Cineteatro Baretti

Transcript

Scheda film - Cineteatro Baretti
Portofranco
IX edizione
Rassegna Permanente di Cinema Invisibile
Ottobre | Dicembre 2016
Martedì 15 novembre 2016, ore 21
Sabato 19 novembre 2016, ore 18
Ispirato da una storia vera della fine degli anni seƩanta, che tocca
quesƟoni legali e sociali che sono rilevanƟ oggi tanto quanto lo erano
35 anni fa.
Ambientato a Los Angeles negli anni ’70, il film, basato su una storia
vera, è una coinvolgente storia che affronta il tema delle adozioni
gay, ancora così a uale oggi, ma 40 anni fa sicuramente dirompente.
I protagonis sono tu bravissimi, compreso il ragazzo down Isaac
Leyva, ma l’a ore gay Alan Cumming, avrebbe meritato per questo
film una candidatura agli Oscar. Merito anche di una splendida regia,
che evita sia il melodramma che la disquisizione poli co-ideologica,
concentrandosi esclusivamente su un’approfondita esplorazione dei
personaggi, con un grande equilibrio dei vari ingredien , per cui in
mol momen non sappiamo se ridere o piangere.
Alan Cummings interpreta Rudy Donatello, un newyorkese
dallo spirito libero trapiantato a Los Angeles dove lavora in un
locale di West Hollywood esibendosi come cantante leader di un
gruppo di drag queen. Insieme a Paul Fleiger (Garre Dillahunt),
un giovane avvocato conosciuto in un breve incontro no urno,
decide di fare di tu o per o enere la custodia temporanea di
Marco, un ragazzo con la sindrome di down, rimasto abbandonato
a sé stesso quando la madre, una tossicodipendente che si
pros tuisce per guadagnarsi i soldi per la droga, viene arrestata
dalla polizia. Ha inizio una dura e struggente lo a non solo
legale , ma anche umana, contro i pregiudizi di una società
insensibile quanto assurda. ANY DAY NOW è un’indignata e cruda
rappresentazione dell’omofobia imperante 3 decadi orsono
e ancora oggi largamente diffusa, che ri ene che esporre un
minore in un ambiente omosessuale possa essere nocivo. Non
importa che nessun altro voglia Marco, agli occhi della legge,
allora come ora, un’is tuzione statale è comunque preferibile.
Any Day Now è carico di passione, umanità, lampi di for ssima
commozione che creano un’empa a immediata con il pubblico.
Del resto, siamo alle prese con personaggi auten ci, credibili,
assorbi in una spirale da melodramma in puro s le anni ‘70, in
un rimescolamento delle coscienze che me e in gioco il punto
di vista sugli affe , la cura dell’altro, lo smarrimento emo vo:
risulta curioso, in tal senso, notare che nello stesso anno in cui
ANY DAY NOW
Un film di Travis Fine
Con Alan Cumming, Garret Dillahunt,
Isaac Leyva, Frances Fisher
Dramma co
Durata 91 min.
USA 2012
***
Tariffe Portofranco
(martedì h.21 e sabato h.18):
Intero 3,50€
Rido o 2,50€
Sono considera rido gli over65,
under25, militari, disabili,
soci del Goethe-Ins tut di Torino e
Alliance Française di Torino
(presentando la tessera
in corso di validità).
Il CRAL Unicredit entra gratuitamente il
martedì sera h.21 e sabato pomeriggio
h.18 per Portofranco
presentando la tessera.
Via Baretti 4 - 10125 Torino
Tel./Fax 011 655187
www.cineteatrobaretti.it
[email protected]
www.facebook.com/CineTeatroBaretti
questa storia veniva vissuta e pa ta dai suoi reali protagonis
al cinema usciva Kramer contro Kramer, al quale il lavoro di
Travis Fine può essere accostato per alcune affinità di scansione
dramma ca.
Il tolo è estrapolato da un verso di I Shall be Released di Bob
Dylan che Rudy canta nel potente finale. Tra i mol riconoscimen
o enu , Any Day Now si è aggiudicato il Premio del pubblico al
Tribeca Film Fes val del 2012.
Prossimo appuntamento:
Programmazione cinematografica del fine se mana:
Sabato 19 novembre, h.21 | Domenica 20 novembre, h. 18 e 21
LETTERE DA BERLINO un film di Vincent Perez. RileƩura
del romanzo “Ognuno muore solo” di Fallada. Con due grandi aƩori
nelle parƟ di genitori sconvolƟ dalla morte del figlio soldato
Berlino, 1940. All’indomani dell’occupazione di Parigi da parte delle
truppe tedesche, una le era della Wehrmacht no fica la morte del
figlio di O o e Anna Quangel sul fronte francese. Caduto per la patria
e in nome del Führer, Hans era la
ragione di vita di O o e Anna che
inconsolabili intraprendono una
resistenza silenziosa con carta,
penna e scrupolo. Munito di guan
per non lasciare impronte, O o
redige cartoline an naziste che
deposita in luoghi strategici con la
speranza di risvegliare la coscienza
tedesca e porre fine alla follia
hitleriana. Assoldato l’ispe ore
della Gestapo Escherich, inizia una
serrata caccia all’uomo...
Interi 5€ - RidoƩo 4€ - Aiace 3,50€
Consegnando questo depliant in
cassa si ha diriƩo ad un ingresso
ridoƩo
E per CINETICA, rassegna di documentari:
Lunedì 30 novembre, ore 21:
Martedì 22 novembre, ore 21
Sabato 26 novembre, ore 18
THE SEARCH
un film di Michel Hazanavicius
Il film è ambientato durante la seconda
guerra cecena, nel 1999, e racconta di
qua ro des ni che la guerra porterà a
incrociarsi. Dopo l’assassinio dei genitori,
un ragazzino scappa dal suo villaggio e si
unisce al fiume di profughi dove incontra
Carole, responsabile di una missione
dell’Unione Europea. Grazie al lei tornerà
piano piano alla vita. Nello stesso tempo,
Raissa, sua sorella maggiore, lo sta
cercando senza sosta tra i profughi. Da
un’altra parte, Kolia, giovane russo di 20
anni viene arruolato nell’esercito. Piano
piano la guerra diventerà il suo pane
quo diano.
L’ULTIMO VIAGGIO DEL
CONTE ROSSO un film di Fabiana Antonioli, che sarà presente
in sala. L’inizio del racconto è la fine di una storia divenuta leggenda
calcis ca, quella del Grande Torino. Umberto, Antonio, Lando e
Guido sono dei 18enni della squadra giovanile. Il campionato venne
assegnato al Torino, ma mancavano 4 malede e giornate alla fine.
Questo film è la storia di quei giovani, che si trovarono nel giro di poche
ore a giocarle indossando le maglie dei loro beniamini. Nessuno di
loro divenne famoso nè ebbe una carriera in prima categoria, mol di
quella formazione si persero nell’anonimato. Grandi non furono mai,
il pubblico se ne accorse presto. Ma quelle 4 par te, le vinsero tu e.
Oggi, a 89 anni, sono gli ul mi rimas di quella formazione , gli ul mi ad
aver giocato contro il Grande Torino nelle amichevoli di allenamento.
Una squadra che li rese adul in un a mo. E che il pullman Conte
Rosso portò in trasferta fino all’ul mo viaggio, chiudento il corteo
funebre , il giorno dei funerali.
PORTOFRANCO è realizzato con il
contributo di Unicredit Group - Cineforum
Circolo Torino, in collaborazione con
Goethe Ins tut di Torino, Alliance
française Torino, Archivio Nazionale
Cinematografico della Resistenza, Wic.it Web Image Communica ons