Esercizio 22 Il tasso di interesse in Giappone è l`1% e il tasso di

Esercizio 22
Il tasso di interesse in Giappone è l’1% e il tasso di cambio nominale corrente tra Euro ed Yen
(prezzo di uno Euro in Yen) è 100. A seguito di una crisi di credibilità, gli operatori finanziari si
attendono un deprezzamento dell’Euro per l’anno successivo del 10%.
a) Quanti euro guadagnerebbe un risparmiatore europeo che investisse oggi in titoli di Stato
giapponesi a scadenza annuale?
b) A parità di altri costi (rischio di cambio e costi di transazione), se il tasso di interesse in Europa
è del 7%, per un investitore europeo sarebbe preferibile investire in titoli europei o giapponesi?
In questo caso è verificata la parità scoperta dei tassi di interesse?
Soluzione
a) Et =100 tasso di cambio
In caso di deprezzamento ⇓ Eet+1
Eet+1=100(1-10%)=90 yen
Rendimento di un risparmiatore europeo che decidesse di investire in titoli giapponesi
•
Investe 100 yen al tasso di interesse giapponese (1%) ottenendo alla scadenza:
100 ⋅ (1+1%) = 101 yen
•
Riconverte 101 yen in euro, moltiplicandolo per l’inverso del tasso di cambio
1 / Eet+1:
101 / Eet+1=101/ 90=1,12 corrispondente in euro dell’ investimento in yen
GUADAGNO: 1,12-1=0,12
in euro
b) Rendimento di un risparmiatore europeo che decidesse di investire in titoli domestici
•
Investe 1 euro al tasso di interesse europeo (7%) ottenendo alla scadenza:
1 ⋅ (1+7%)=1,07 investimento in euro
GUADAGNO: 1,07-1=0,07 in euro
Confrontando 0,12>0,07 notiamo che è:
⇒ Più conveniente investire sul mercato giapponese
Sostituendo i dati dell’esercizio nella formula della parità scoperta si nota che la condizione non
è verificata.
1 + it = E t (1 + it* )
1
E te+1
1,07≠100x1,12x(1/90)
Esiste quindi la possibilità di arbitraggio tra le due forme di investimento.