La Bruno Euronics viola il campo del Brolo e ipoteca la salvezza

LA SICILIA
LUNEDÌ 15 FEBBRAIO 2016
46. lo SPORT
Volley
SERIE B2 MASCHILE
La Bruno Euronics
viola il campo del Brolo
e ipoteca la salvezza
seconda parte del primo set, i ragazzi di Frinzi Russo spingono sull’acceleratore e conducono 16-11: in evidenza Giosué Andronico che è
puntuale in attacco e a muro. Tutta la squadra
gira a mille. Caracci manda in archivio il primo
parziale con un attacco vincente.
Nel secondo set, il brolesi, supportati dal
pubblico, girano 8-3 al primo tempo tecnico,
vanno anche avanti 16-13 con i fratelli Ricciardello mattatori e il giovane Beano in regia. La
Bruno Euronics non ci sta e si riporta in parità
sul 17 pari. Brolo vuole pareggiare i conti e
piazza il break del 23-20 (fortunosa battuta
vincente). A quel punto la voglia della Bruno
Papiro fa la differenza e i muri di Andronico e
Scuderi regalano in un colpo solo il set ball e il
25-23 finale. Terzo parziale sale la tensione.
Brolo avanti al primo time out tecnico (7-8).
Bruno pareggia e si riporta avanti sul 12-11
(contestazione locale porta all’espulsione di
Antonio Ricciardello). La Bruno con Giosué
Andronico trova la continuità che cercava nelle ultime settimane. La Bruno sulle ali dell’entusiasmo piazza l’acuto finale. Caracci dalla seconda linea e Scuderi firmano l’impresa.
0
3
SP. VOLLEY BROLO
BRUNO EURONICS
SP. VOLLEY BROLO: Ricciardello G. 8, Ricciardello A.
12, Beano 4, Scollo, Speziale 2, Bruno 4, Imbesi 3, Ferracù ne, Mastrolembo, Siracusano 2. All. Ricciardello.
BRUNO EURONICS: Consoli 10, Patti ne, Caracci 12,
Andronico 12, Nucifora 7, Scuderi 6, Di Grande 3, Bellitto L1, Vitale ne, Nicolosi L2 ne. All. Frinzi Russo.
ARBITRI: Dalila Viterbo e Gabriella Notaro.
SET: 18-25, 23-25, 19-25.
BROLO. Nella storia del campionato la vittoria
della Bruno Euronics a Brolo potrebbe rivelarsi decisiva per il salto in B unica. Finisce 3-0 al
termine di tre set tirati con i fiumefreddesi che
lottano, ricevono e difendono con la continuità che era mancata sinora nelle partite di
campionato. Frinzi Russo manda in campo
Maurizio Di Grande (tesserato per sopperire
all’assenza di Berretta, infortunato, e di Sabella che per motivi di lavoro ha chiuso anzitempo la stagione), Consoli al due; Caracci e
Giosué Andronico di banda; Scuderi e Nucifora al centro; Bellitto libero. Si gioca punto a
punto sino all’8-7 per i fiumefreddesi. Nella
Turbo Laganà (22 punti)
trascina il Letojanni
contro la Pall. Augusta
GIOSUÈ ANDRONICO, 12 PUNTI
DOMENICO LAGANÀ
LEONFORTESI ANCORA SCONFITTI
LEONFORTE-RAFFAELE LAMEZIA
3
0
GUPE: Petrone S. 4, Mungiello 11, Petrone D. 4,
Martinengo 15, La Rosa 5, Bertone 3, Trombetta lib. 1, Mollica 5, Testa 2, De Costa lib, Scarpello; Fichera e Genovese ne. All: Petrone
TERRASINI: Camilleri, Geraldi 5, Pipitone 4, Argento 1, Lumia 6, Blanco 5, Russo lib., Gangi 4,
Vitale, Palazzolo F. 1, Valenti 1. All: D’Accardi.
ARBITRI: Tata e Caruso.
SET: 25-15, 25-19, 25-10.
SANT’AGATA LI BATTIATI. Continua la striscia di
vittorie della Gupe Volley Battiati, che raggiunge il quinto successo consecutivo toccando quota 27 punti in classifica. Sul campo dello Sporting Center di Battiati Martinengo e compagni asfaltano il fanalino di
coda Terrasini con un netto 3-0.
I padroni di casa hanno controllato il
match fin dalla prima palla, mostrandosi
tecnicamente e fisicamente superiori agli
avversari. L’andazzo della gara è chiaro già
alla lettura del punteggio del primo set, in
quanto dei 15 punti segnati dagli ospiti
ben 8 sono arrivati da errori degli avversari. Il secondo set è quello più dinamico,
Martinengo trascina i suoi al 25-19 finale
grazie anche all’ottimo lavoro in ricezione
di Enrico Trombetta e, ancora, dai tanti errori commessi dall’altra parte. Nel terzo set
Terrasini non scende praticamente in campo; Petrone richiama Mungiello e La Rosa
in panchina dando spazio a Mollica e Testa,
che riescono a mettersi in luce contribuendo a portare il set sul definitivo 25-10. Nel
finale c’è spazio anche per Scarpello, un
classe 2001 che ieri ha fatto il suo esordio
LEONFORTE. Ancora una sconfitta per i leonfortesi di
Nanni Di Mario superati dal Raffaele Lamezia (0-3).
assoluto in B2, in bocca al lupo!
La Gupe adesso è a sole quattro lunghezze dalla coppia di testa composta da
Cicala Palermo e Letojanni, appaiate in
vetta a quota 31. Il pubblico ha infine fatto il resto, non facendo mancare nemmeno per un secondo il proprio caloroso supporto ai ragazzi in campo, a testimonianza di quanto sia difficile vincere su questo
campo. Solo la Coordiner quest’anno è
riuscita a violare lo Sporting Center e tra
sette giorni, alla palestra di Via Zurria, il
calendario metterà di fronte le due squadre etnee in un derby che si preannuncia
infuocato. Per adesso però la Gupe si gode
il successo, consapevole della propria forza e di non dover temere nessuno in questo campionato.
RUGGERO TRACUZZI
MARINO IMPECCABILE CON IL 69% IN ATTACCO
Palermo, successo prezioso su una Coordiner in salute
CICALA PALERMO
COORDINER CATANIA
3
1
CICALA: Bellone 1, Tusa, Cuti 6, Marino 29, Corso
ne, Teresi 4, Giorlando 19, Cunsolo, Rizzi 13, Utro
libero, Lombardo, Ferro ne. All. Troiano.
COORDINER: Arpaia 1, Battiato 13, Bonaccorsi 12,
Gulisano libero, Verona 1, Aiello 5, Sudano 1, Perrotta, Bandieramonte 5, Rubino 6. All. Lopis.
ARBITRI: Guacci e Scialpi di Pisa.
SET: 25-15, 25-27, 25-18, 25-18.
PALERMO. Il Cicala Palermo conferma la pri-
ma posizione, superando in 105 minuti di
partita intensa la Coordiner di Maurizio Lopis, una delle squadre più in palla del momento. Palermo, reduce dalla vittoria di
Fiumefreddo, conferma Bellone in regia,
Marino opposto; Giorlando e Rizzi di banda,
Teresi e Cuti al centro; Utro libero. La Coordiner senza Piero D’Angelo lancia in cabina
di regia Verona; Aiello opposto; Battiato e
Bandieramonte al centro; Arpaia e Bonaccorsi di banda, Gulisano libero. Primo parziale senza storia. Palermo parte sparato.
0-3
SP. CLUB LEONFORTE: Occhipinti 7, Cipolla 8, Capuano 5, Costanzo 2, Di Blasi 9, Amore G. 3, Ferrigno, Maurizi (L), Amore
C. (L), Vitale Dan., Vitale Dam. All. Nanny Di Mario
RAFFAELE LAMEZIA: Esposito 4, Ferrari 7, Remo 8, Porfida 16,
Graziano 5, Citriniti 7, Procopio 3, Sacco 2, Butera (L). Ne: Norni e Notte. All. Salvatore Torchia.
ARBITRI: Gallazzi e Giordani
SET: 22-25, 13-25, 18-25
La Gupe Battiati cala il «pokerissimo»
Martinengo e soci stendono il Terrasini
GUPE BATTIATI
PALLAVOLO TERRASINI
3
0
LETOJANNI
PALLAVOLO AUGUSTA
Pietro Marino, classe 1991, al posto due, è
un fulmine di guerra: siglerà la partita perfetta con il 69%. Nel secondo set, la Coordiner trova la pronta reazione: in campo Rubino e Sudano al posto di Arpaia e Aiello.
Il Cicala perde riferimenti del primo parziale e al primo vantaggio la Coordiner ristabilisce la parità. Nel terzo e nel quarto
parziale, sale in cattedra anche Fabio Giorlando, lo schiacciatore palermitano, mette
a terra palloni pesanti che si rivelano decisivi insieme con la verve di Marino.
LETOJANNI: Laganà 23, Schifilliti 2, Princiotta 5,
Salomone (lib.), Schipilliti 11, Bucalo 5, Pelleriti
5, Alaimo 3, Rigano 1, Venosa. Ne. D’Andrea, Pugliatti, Intilisano. All. Centonze
PALLAVOLO AUGUSTA: Bottino 4, Buremi 9, Giardina 5, Maccarone 12, Peluso 3, Solano 6, Floresta
8, Scala 3, De Luca (lib.), Caramagno 6. Ne. Trigilio, Gattuso. All. Caramagno.
ARBITRI: Vitola e Belcastro di Cosenza
SET: 25-17, 25-20, 25-18.
LETOJANNI. Si è lasciato addomesticare facilmente sull’umidiccio parquet della palestra “Lillo Barca” di Letojanni, un quasi
rassegnato Augusta, incapace a contrastare lo strapotere del Letojanni, che, in
gran spolvero, ha cancellato il mezzo passo falso della settimana scorsa, quando
ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per superare (solo al tie break) il fanalino di coda Terrasini.
«È sembrata priva di stimoli – ha commentato a fine gara il tecnico locale, Ferdi-
nando Centonze – la compagine megarese,
facilitandoci, così, il risultato per noi importantissimo ai fini di classifica».
Difatti il successo conseguito a spese dei
ragazzi di Caramagno ha permesso al team
jonico di restare saldamente in vetta alla
graduatoria, sebbene in comproprietà con
la Cicala di Palermo, anch’essa vittoriosa sui
catanesi della Coordiner. Un match filato liscio come l’olio, con al comando costantemente i padroni di casa, che seppur privi
del capitano D’Andrea (rimasto in panchina disturbi al menisco), hanno dato un’ulteriore prova del proprio valore, senza mettere minimamente in dubbio l’esito della
gara. Con gli ospiti, però, che hanno avuto
un impennata all’inizio del secondo set,
quando si portavano sul 2 a 5, vantaggio
mantenuto fino all’8-9, per poi cedere definitivamente il pallino ai locali, che chiudevano a loro favore il parziale. Senza storia,
naturalmente gli altri due giochi, che Princiotta e compagni hanno condotto a loro
piacimento.
ANTONIO LO TURCO
SERIE B1 MASCHILE
Volley Misterbianco
cede a testa alta
Il cuore non basta
contro il forte Latina
MISTERBIANCO
LATINA
0
3
VOLLEY MISTERBIANCO: Balsamo 6, Nicotra 9, Saglimbene 11,
Pricoco 12, Arena 7, Fasanaro 5, Spampinato (L), Campo, Dell’Arte, Di Franco, Raso A. ne., Raso F. ne., Reina ne. All. Rigano.
HYDRA LATINA: Calcabrini, Razzetto 2, Fortunato 6, Bigarelli L.
5, Quartarone 3, Roberti 9, De Fabritiis 13, Di Belardino 4, Bigarelli A. 9, Caputo, D’Amico, Rondoni, Sorgente (L). All. Pozzi.
ARBITRI: Gaetano e Sodano.
SET: 22-25; 23-25; 26-28.
MISTERBIANCO. La Messaggerie ci mette il cuore, ma contro il Latina non basta. Arriva una sconfitta per 3 a 0 contro la squadra laziale, lanciata verso una posizione che
conta in chiave promozione. Una partita giocata sul filo dell’equilibrio dalle due squadre, anzi in più di un’occasione il Misterbianco ha costretto il Latina ad inseguire. Già ad inizio primo set l’approccio alla gara da parte del sestetto etneo è perfetto. Ottimo impatto a muro e buona precisione in battuta (due ace). Il Latina però
inizia a rosicchiare punti per poi vincere solo nelle battute conclusive. Il secondo set è più equilibrato sin dai
primi minuti. Il Misterbianco si affida agli attacchi di
Pricoco e Saglimbene mentre il Latina risponde con Roberti. Misterbianco avanti fino al 19-18, poi, come nel
set precedente, il sestetto di Pozzi controsorpassa e
vince il set che vale il 2 a 0.
Nel terzo set la Messaggerie getta al vento la concreta opportunità per riaprire la contesa, quando sul +8
(16-8) cala di intensità, fa rientrare il Latina commettendo diversi errori (19-19), lotta nel finale portando la sfida ai vantaggi, che viene vinta dagli ospiti grazie ad un
muro di Fortunato.
Universal battuta
dalla Nep Castellana
Gli etnei lottano
ma perdono in 3 set
UNIVERSAL
CASTELLANA
0
3
UNIVERSAL CATANIA: Isidoro 10, Nicolosi 12, Gavazzi 9, Sanfilippo 7, Arezzo 10, Tomasello 2, Sanalitro 0, Zannini 0, Sciuto 0, Lombardo (Lib), Saraceno (Lib 2). Ne: Alderuccio, Vitale
e Parco All. Bonaccorso.
NEP CASTELLANA: Cazzaniga 17, D’Amico 2, Scio 5, Di Noia 4,
Ferraro 9, Ranieri Tenti 6, Astarita 2, Barbone 6, De Mori 0, Rinaldi (L1). Ne: Lanzillotta, Quarantelli e Pace (L2). All. Spinelli.
ARBITRI: Tanania Antonio e Pamplone Giuseppe
SET: 22-25; 20-25; 20-25.
CATANIA. Ennesima sconfitta per l’Universal, a secco di
successi dallo scorso 22 novembre quando il sestetto
di Bonaccorso riusciva a battere il Cosenza. Per gli etnei si conferma proibitiva la gara contro la capolista Castellana, giunta al PalaSpedini per nulla intenzionata a
far regali. Un match che s’inizia con i pugliesi in costante vantaggio, Arezzo e soci provano a rispondere ai colpi degli avversari ma la diversità dei valori in campo si
fa sentire, Ferraro chiude il parziale sul 22-25.
I padroni di casa calano il ritmo durante la seconda
frazione di gioco, il set diventa così più agevole per gli
ospiti, i quali, approfittando della situazione, vanno al
secondo time out tecnico sul 10-16 e portano dalla loro anche il secondo punto grazie ad un ottimo finale di
capitan Barbone. Di poco differente la storia del terzo
ed ultimo set: i catanesi tengono il passo sino al 4-4, da
lì in poi gli avversari riprendono a macinare gioco e
punti, riuscendo a far bottino pieno ed a rimanere aggrappati al gruppo di testa. Positivo il ritorno in campo, dopo tre mesi di stop, di Sanfilippo (7 punti).
FEDERICA SUSINI
SERIE D
Aurora Siracusa e Sport&Free Time, 11° sigillo
Dominatrici. Ancora a segno le prime della classe con un piede in C. L’Eurialo sconfitta dal Comiso (girone C)
Undicesimo atto nel campionato di Serie D femminile. Nel girone A femminile, il Città di Ficarazzi cede anche in casa della Pallavolo 2000 (30) e vede allontanarsi la Cegap che con lo stesso punteggio s’impone per 3-1 sul San Gabriele.
La Gica Monreale sale al quarto posto con la vittoria sul San Gabriele. In testa alla classifica resta l’Imex Marsala che si aggiudica il derby con
il Progetto Volley per 3-1 (emozionanti i primi
due set, molto combattuti). Nel gruppo B, ritorna alla vittoria la Nike San Cataldo di Susanna
Gorostiague: 3-0 alla Lupo Mobili Agira. La Pallavolo Sicilia continua il suo dominio in testa alla classifica, vincendo il testa coda. La San Giuseppe Adrano torna da Fiumefreddo con tre
punti e la certezza di essere in crescita. Stesso
trend del Misterbianco che ha la meglio per 3-1
sulle giovani della Giavì Pedara di Piero Macca-
rone. Brava Kentron Enna: la matricola, allenata da Tino Pregadio, sconfigge per 3-0 l’Open
Club e sale in classifica. Nel girone C, undicesimo
sigillo dell’Aurora Siracusa (32 punti su 33) che
passa anche sul campo del Volley Club Avola,
nonostante alcune assenze. L’Antares Ragusa
di Emanuele Campo non si fa sorprendere dalla Coge Gela (3-0). L’Eurialo Siracusa perde in
quattro set dal Comiso: vinto il primo le aretusee subiscono la rimonta delle giovani iblee (a
23, 23 e 24). Ritrova il sorriso la Jobbing Centre
di Santa Croce: 3-1 all’Oradonbosco.
Nel girone D, la Giavì&Clan di Alessandra
Trovato passa sul campo della Liberamente
Acicatena per 3-0 e guadagna altri tre punti
preziosi per la corsa promozione. I Nebrodi sono una bella realtà del girone, come conferma
la vittoria in casa del Cus Messina e le tanti gio-
vani schierate sinora in campo. Spettacolare
scontro al vertice tra lo Sport&Free Time e il
Mondo Giovane. La vittoria va alla prima della classe, guidata da Alessandro Longo e Natale Micalizzi, che perde però il primo punto
della stagione, dopo 10 vittorie piene di fila.
Poco importa visto che il margine sulle inseguitrici è decisamente rassicurante.
Nel girone A maschile, una delle due leader
della classifica, l’Athlon Pace del Mela, cede in
casa allo Sportisola per 3-2: brava quest’ultima
che, dopo aver vinto i primi due parziali, riesce
al quinto set, di portare a casa la vittoria dopo
la rimonta messinese. Il Raffadali riprende la
corsa in testa alla classifica, battendo il Club
Leoni in tre set. La situazione di classifica in
questo raggruppamento si fa davvero incerta
con il Don Orione che agguanta l’Athlon al se-
condo posto (22 punti) e l’Atlantico che ora è
quarto a quota 21.
Non ha invece giocato il girone B maschile che
si è concluso nello scorso weeekend con il Giarratana e Modica in testa. La prima giornata riapre i battenti con il turno interno che vedrà i
modicani contro il Peloro (Giarratana riposa).
Gioca in casa la Roga Agira contro la Zanclon
Messina. Dopo i rinforzi delle ultime settimane
gli agirini - che vantano in rosa Millauro e Livera - hanno le potenzialità di perdere poche sfide.
L’impresa della promozione sembrerebbe una
chimerà visti gli otto punti di distacco dalle prime, ma staremo a vedere. Attenzione allo Sport
1 di Peppe Staiti che, battuto proprio sul parquet
ennese, potrebbe trovare energie nascoste nel
girone di ritorno per lottare sino alla fine.
C. N.
CAMPO (ANTARES RG)
MICALIZZI (LETOJANNI)
PREGADIO (KENTRON EN)
TROVATO (GIAVÌ & CLAN)