Maggio 2008 - Comune di Misterbianco
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Maggio 2008 - Comune di Misterbianco
S ERVICE C AR www.gruppopruiti.com - [email protected] CONCESSIONARIO PER CATANIA VEICOLI COMMERCIALI CENTRO REVISIONE AUTO E MOTO STUDIO CONSULENZA PER I MEZZI DI TRASPORTO NOLEGGIO CARAVANS VEICOLI CON RIBALTABILE, GRU E CESTELLI Misterbianco inComune Mensile di informazione, Cultura e Attualità a cura dell’Amministrazione Comunale Anno XI - N. 2 - maggio 2008 - Distribuzione gratuita Sede di Paternò: via dei Pioppi 3 Tel. 095/858206 - Fax 095/850133 Sede di Misterbianco: via dei Mille 168 Catania-Misterbianco-Modica-Malta www.team-sport.it Tel. 095/464009 - Fax 095/464588 3 4 8 11-14 15 22 PRIMO PIANO PRG POLITICA SPECIALE CULTURA EVENTI Tia, pagare le bolette è un dovere civico Presentate le nuove direttive generali Giuseppe Reina nominato sottosegretario Una tesi di laurea immagina la città un museo all’aperto Criterio del tempo opera prima di Giuseppe Condorelli Grande successo della X stagione concertistica La storia dalla sciara MUSUMECI Sulla gamma Fiat FINO A 3.500 EURO per il tuo usato da rottamare Anticipo zero Inizi a pagare nel 2009 DEMOLISCI NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE G I O E L L I Via Garibaldi, 425 STOCK HOUSE Misterbianco - Tel. 095 7559439 Story [email protected] COMPRAVENDITA www.musumecigioielli.it DI CAPI FIRMATI PROVENIENTI DA STOCCAGGI CORSO CARLO MARX, 13/B - MISTERBIANCO (CT) Tel. 095 480011 - Fax . 095 477070 C.da Mezzocampo, sn 95045 Misterbianco - Catania Tel. 095.475231 - 095.7570168 Fax 095.481870 Servizi e materiali trattati: Ritiro stoccaggio e smaltimento di: * veicoli a motore * materiali ferrosi e non * scarti metallici da lavorazione industriale e officine * apparecchiature elettroniche obsolete * imballaggi metallici * cavi elettrici * pneumatici usati * vendita ricambi usati C.da Ponterosa, S.P. 12 Misterbianco (CT) Tel. 095 302022 PBX - Fax 095 302550 [email protected] www.autodemolizioniexpress.it 2 Misterbianco in Comune - maggio 2008 Almanacco > UN FELICE BENVENUTO AI NUOVI MISTERBIANCHESI [il sindaco] ... Arriva la cicogna - febbraio-aprile 2008 FEBBRAIO 2008 «La storia, la cultura e le opere pubbliche C ari concittadini e lettori di "Misterbianco In Comune", il numero di questo mese si apre con la copertina dedicata al Campanarazzu, i resti dell'antica Chiesa Madre nel casale inghiottito dalla lava del 1669. La Sovrintendenza ai Beni culturali di Catania riprenderà a giugno gli scavi che nel 2003 avevano riportato alla luce campanile, mura, colonne e pavimento dell'antica struttura. L'obiettivo è di realizzare un parco archeologico e naturalistico in una posizione strategica tra gli agglomerati urbani del centro storico e dei nuovi quartieri. Il segno di un passato che accomuna il presente della collettività misterbianchese. In questo ambito, lo speciale realizzato con la tesi di due giovani diplomate all'Accademia delle Belle arti propone un'immagine suggestiva di Misterbianco come museo all'aperto. È un contributo cha abbiamo accolto molto volentieri per la crescita culturale della comunità. Nel nuovo governo nazionale, per la prima volta Misterbianco può salutare la presenza di un concittadino: è Giuseppe Reina, sottosegretario alle Infrastrutture, che è già stato consigliere comunale dal 2002 al 2006. Al neo sottosegretario l'amministrazione comunale augura un buon lavoro, con l'auspicio che l'impegno assunto produca un contributo determinante per il progresso di tutti i siciliani. La recente emergenza sfiorata con lo sciopero dei lavoratori addetti alla raccolta dei rifiuti ripropone la necessità di rivedere la struttura degli Ato. Il presidente Lombardo ne ha diminuito il numero. Ora bisogna che i Comuni abbiano più voce per poter essere più vicini alle esigenze dei cittadini. Ma l'amministrazione comunale non può non richiamare alla responsabilità i cittadini invitandoli a pagare le bollette che rappresenta la garanzia perché il servizio non sia interrotto. Nelle altre pagine interne, i lettori troveranno le attività dell'amministrazione comunale: l'avvio di opere pubbliche come il parcheggio del centro d'aggregazione di Serra e una strada a Belsito, la proposta delle direttive generali per il nuovo Piano regolatore, la conclusione dei seminari di aggiornamento di Urban 2. Come sempre, il grande fermento delle associazioni culturali è seguito con interesse dall'amministrazione comunale che sostiene e patrocina le manifestazioni nei limiti consentiti. La collaborazione con i cittadini e la società organizzata è alla base dell'attività amministrativa mirata a migliorare la qualità della vita della comunità. Buona lettura Il Sindaco Ninella Caruso Poliambulatorio Asl 3 Numero Verde APRILE 2008 Agnone Valentina Arena Antonio Caponnetto Jonathan Caruso Gabriele Alfio Citraro Rossella Costanzo Andrea Doriani Emanuele Furneri Chiara Giusto Angelo Emanuele Guardo Giulia Ingarao Andra Intravaia Orazio Iozzia Roberta Kacem Rayan Lo Presti Marco Messina Sabrina Nastasi Pietro Claudio Privitera Alessia Pulvirenti Sofia Riganello Daniela Sambataro Gabriele Santonocito Giorgia Sicurella Emilia Toro Alessio Toro Gabriele Veca Rosanna Vecchio Francesca Veutro Cristian Agatino Luciano 02/04/2008 16/04/2008 06/04/2008 01/04/2008 02/04/2008 22/04/2008 14/04/2008 12/04/2008 07/04/2008 28/04/2008 07/04/2008 09/04/2008 01/04/2008 05/04/2008 14/04/2008 11/04/2008 04/04/2008 24/04/2008 18/04/2008 07/04/2008 26/04/2008 14/04/2008 16/04/2008 05/04/2008 05/04/2008 12/04/2008 07/04/2008 29/04/2008 In collaborazione con lo Stato Civile comunale - Servizio nascite 800 343 200 Sportello Unico 095 462250 Centralino 095 7556 111 Ufficio Urban 2 095 7556 238 095/2545658 Centralino 095 7556 200 095/2545652 Gabinetto del Sindaco 095 7556 202 Ufficio Informagiovani e sportello Università 095/2545655 095/2545653 Segreteria del Sindaco 095 7556 203 Biblioteca “C. Marchesi” 095 7558 711 Ufficio del Difensore Civico 095 7556 206 Biblioteca “G. Bufalino” 095 484379 Ufficio stampa 095 7556 207 Ufficio legale 095 7558 548 (apertura estiva: Lun-Mer-Ven ore 9-12 apertura invernale: Mar-Gio ore 15-18.30) Ufficio tributi 095 7558 525 Ufficio tecnico comunale 095 7556 216 - Servizio di logopedia martedì 8,30-12,30: 095/2545657 - Servizio di psichiatria infantile venerdì 8,30 - 12,30: 095/2545657 POLIAMBULATORIO Dirigente (Filippo Speranza): Consultorio - Dirigente (Silvana Sardo): Assistente sociale (Eugenia Polizzi): Psicologa Servizio ospedalità Medicina legale (dott. Monaco) (dott.ssa Rao) Segreteria (medicina di base) 04/03/2008 10/03/2008 29/03/2008 17/03/2008 17/03/2008 24/03/2008 10/03/2008 29/03/2008 29/03/2008 15/03/2008 20/03/2008 11/03/2008 20/03/2008 19/03/2008 01/03/2008 06/03/2008 17/03/2008 26/03/2008 12/03/2008 06/03/2008 22/03/2008 06/03/2008 01/03/2008 11/03/2008 13/03/2008 01/03/2008 04/03/2008 26/03/2008 21/03/2008 05/03/2008 11/03/2008 26/03/2008 11/03/2008 MENSILE DI INFORMAZIONE, CULTURA E ATTUALITÀ A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE UFFICI IGIENE PUBBLICA - Ufficio vaccinazioni: - Uffici amministrativi: Signor Corsaro: Signora Alagona: MARZO 2008 Abate Alessia Ardito Nicolò Aurora Mario Basile Fabio Angelo Borzì Giulia Caudullo Agata Cavallaro Giuseppe Cavallaro Sabrina Maria Rita Consoli Jennifer Corsale Christian Di Salvatore Mariele Failla Simone Gambino Aurora Garozzo Giorgio Giuseppe Guardo Vittoria Maria Marletta Noemi Maugeri Matteo Messina Carmelo Massimiliano Mileti Luca Petrosino Anselmo Raciti Maia Rannesi Concetta Rogazione Roberta Russo Florinda Giorgia Santoro Marco Scuderi Francesco Spina Angela Strano Antonio Tartaro Gabriele Triolo Dario Ursino Marco Veca Federica Zappulla Dajan Maria numeri di pubblica utilità GUARDIA MEDICA Ufficiale sanitario (Giuseppe Condorelli) 21/02/2008 01/02/2008 04/02/2008 04/02/2008 17/02/2008 28/02/2008 03/02/2008 08/02/2008 08/02/2008 03/02/2008 03/02/2008 09/02/2008 29/02/2008 14/02/2008 07/02/2008 26/02/2008 27/02/2008 27/02/2008 16/02/2008 01/02/2008 15/02/2008 16/02/2008 25/02/2008 12/02/2008 06/02/2008 14/02/2008 23/02/2008 23/02/2008 15/02/2008 19/02/2008 09/02/2008 28/02/2008 05/02/2008 13/02/2008 19/02/2008 26/02/2008 13/02/2008 08/02/2008 10/02/2008 19/02/2008 22/02/2008 06/02/2008 11/02/2008 15/02/2008 15/02/2008 23/02/2008 11/02/2008 16/02/2008 11/02/2008 09/02/2008 18/02/2008 19/02/2008 > COMUNE DI MISTERBIANCO distretto di Misterbianco 095/303508 095/2545650 095/2545651 Adornetto Giorgia Alecci Raffaele Barbera Gabriele Bruccheri Sirya Caruso Francesco Caruso Francesco Rosario Caruso Roose Catalano Alessia Celano Marisol Cosentino Roberta Crisafulli Riccardo Cuscunà Edoardo Mario Di Domenico Giulio Di Mauro Gabriele Di Prima Giada Ferlito Sebastiano Filippello Federico Filippello Riccardo Foti Giuseppe Franceschini Clara Giamboi Roberta Anna Giannitto Roberta Giardina Erika La Spina Vanessa Lanzafame Matteo Agatino Lo Verde Gaetano Longo Gabriele Malvuccio Sara Mannino Giacomo Manueli Jonathan Maugeri Carmelo Emanuel Meo Gioele Occhipinti Francesco Agatino Orlando Rosalba Agata Paglini Sofia Rebecca Pandolfo Martina Pellicore Giuseppe Simone Priolo Pietro Privitera Biagio Privitera Claudio Privitera Silvio Benedetto Quattrocchi Clara Ranno Samuele Rapisarda Alfio Francesco Scafidi Chiara Sciuto Michelle Siscaro Chiara Spadafora Marco Spampinato Danilo Verona Aurora Vittorio Lorenzo Zuccarello Francesco 095/2545686 Ufficio tecnico sett. Urbanistica 095 7558 600 095/2545538 Ufficio personale - Ragioneria 095 7556 226 095/2545674 095/2545671 095/2545673 095/2545659 095/2545670 095/2545684 Comando Polizia Municipale 095 7558 427 Acquedotto 095 7574 123 Anagrafe 095 7558 623 Politiche Comunitarie e Sviluppo locale hanno collaborato Francesca Aglieri Rinella, Paola Carloni e Graziella Furnari Autorizzazione del Tribunale di Catania del 6 novembre 1998, n.15 Cimitero 095 301264 Ecologia 095 7574 125 realizzazione grafica, pubblicità Blumedia s.c. a r.l. viale Andrea Doria, n. 69 95123 Catania tel. 095447250 - 095432304 Stato civile 095 7558 620 Stampa Litocon S.r.l. tel. 095291862 Altri numeri: Donatori Fratres "Gabriella" Misericordia serv. Ambulanze Carabinieri Tenenza Carabinieri 095 7556 236 095 462250 DISTRIBUZIONE GRATUITA Direttore Antonina Caruso Direttore responsabile Rosario Nastasi Coordinamento editoriale Natale Bruno URP 095 461267 095 304328 112 095 301120 095 7556 233 Agente per la pubblicità Orazio Sangari tel. 095447250 Foto di copertina di Santo Palmeri Arricchite il calendario e le notizie flash del nostro giornale inviando programmi, avvenimenti, incontri ai recapiti fax 095302221 email [email protected] 3 maggio 2008 - Misterbianco in Comune Primo piano I sindaci dell’Ato 3 riuniti a Misterbianco chiedono un tavolo regionale Tia, le bollette si devono pagare L e bollette della tariffa di igiene ambientale vanno pagate. Se si vogliono evitare i disagi vissuti nei giorni scorsi, i cittadini devono regolarizzare la loro posizione. Il messaggio parte dai sindaci dell’Ato 3 che si sono riuniti per fronteggiare l’emergenza nata dallo sciopero dei lavoratori del consorzio Simco. Gli operatori ecologici si sono astenuti dal lavoro perché l’Ato 3 non ha dato alle aziende le somme necessarie per pagare lo stipendio di aprile. «Pagare le bollette è un dovere per ogni cittadino – sottolinea il sindaco Ninella Caruso – perché è la base fondamentale per garantire il servizio di raccolta dei rifiuti. Far mancare le somme per gli stipendi dei lavoratori significa esporsi al rischio di vedere le strade riempite di rifiuti. I cittadini hanno anche diritto di far verificare la propria posizione allo sportello dell’Ato 3, ma, una volta fatto, hanno il dovere di pagare quanto dovuto. È l’unica garanzia che abbiamo per far funzionare il servizio e non patire disagi e rischi per la salute». I sindaci hanno espresso vicinanza alla cittadinanza costretta a patire condizioni di invivibilità delle quali le amministrazioni comunali sono assolutamente estranee. I sindaci vogliono però che i comuni abbiano un ruolo più incisivo nella questione rifiuti. Ecco perché chiedono che la deputazione regionale catanese intervenga. È necessario che l’Assemblea regionale siciliana vari immediatamente un provvedimento-ponte che faccia transitare gli attuali Ato verso una nuova posizione di legge. In essa, ai comuni va dato un ruolo più incisivo sia sotto il profilo dell’imposizione delle tariffe sia sotto quello della riscossione delle bollette. Ma i sindaci chiedono anche fermezza al prefetto: se si verificano altre interruzioni del Come si applica la tariffa gni cittadino ha la possibilità di far rivedere la tariffa di igiene ambientale. Basta che presenti la sua situazione personale agli sportelli della Simeto O Ambiente. Ogni caso sarà analizzato in base alla documentazione che sarà fornita. Il regolamento per l’applicazione della Tariffa elenca casi e modi. Eccone un estratto. Art. 10. Locali ed aree soggette a Tariffa 1. Costituiscono oggetto per l’applicazione della Tariffa: a) tutti i locali, comunque denominati, anche se di uso comune, esistenti in qualunque specie di costruzione stabilmente infissa o semplicemente posata sul suolo, chiusi o chiudibili da ogni lato verso l’esterno, qualunque sia la loro destinazione o il loro uso, a prescindere dalla loro regolarità in relazione alle disposizioni di carattere urbanistico edilizio, fatta eccezione per quelli di cui al successivo art.11; b) i locali accessori a quelli di cui alla precedente lettera a), anche se da questi separati, al cui servizio siano destinati in modo permanente o continuativo ovvero con i quali si trovino oggettivamente in rapporto funzionale; c) il vano scala interno all’abitazione; d) i posti macchina coperti ad uso esclusivo; e) le aree coperte anche se aperte su almeno un lato, quali, a titolo esemplificativo, porticati, chiostri, tettoie di protezione per merci o materie prime; f) le aree scoperte operative destinate in modo autonomo e non occasionale all’esercizio di una qualsiasi attività economica quali, a titolo esemplificativo, parcheggi, campeggi, cinema all’aperto, magazzini di materiali o di prodotti finiti destinati alla commercializzazione; g) le aree destinate in modo temporaneo e non continuativo ad attività quali mercati ambulanti, fiere, mostre, etc.; h) i distributori di carburante per i locali adibiti a magazzini e uffici, nonché l’area della proiezione in piano della pensilina ovvero, in mancanza, la superficie convenzionale calcolata sulla base di mq.20 per colonnina di erogazione. Art. 11. Esclusioni 1. Non sono soggetti a Tariffa i locali e le aree che non possono produrre rifiuti per le seguenti ragioni: a. per loro natura; b. per il particolare uso cui sono destinati; c. perché sussistono oggettive condizioni di inutilizzabilità d. per specifiche caratteristiche strutturali o per destinazione, si formano esclusivamente rifiuti speciali non assimilati agli urbani; […] [sopra] Un’immagine dell’emergenza rifiuti a Napoli. I sindaci dell’Ato 3 non vogliono che si arrivi a questo È l’unica garanzia per evitare rischi per la salute della collettività servizio i lavoratori del consorzio Simco vanno precettati. Lo sciopero degli operatori ecologici nei giorni scorsi ha fatto correre il rischio di una grave emergenza igienica. I sindaci suggeriscono anche che si costituisca un tavolo permanente regionale per controllare la situazione. A esso de- vono partecipare la Regione Siciliana, l’Agenzia regionale dei rifiuti, i sindaci dei comuni interessati, l’Ato 3, il consorzio Simco e i sindacati dei lavoratori. Alla riunione tenutasi al municipio di Misterbianco, c’erano sindaci e assessori dei comuni di Camporotondo Etneo, Gravina di Catania, Mascalucia, Misterbianco, Motta Santa Anastasia, Nicolosi, San Giovanni la Punta, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Santa Maria di Licodia, Sant’Agata li Battiati e Tremestieri Etneo. Al termine è stato redatto un documento poi inviato al Prefetto di Catania, al presidente della Regione, alla deputazione regionale, all’Ato 3 Simeto Ambiente, al consorzio Simco e alle organizzazioni sindacali. SCUDERI COLORI È ANCHE FERRAMENTA E UTENSILERIA dal 23 maggio 2008 al 30 giugno 2008 E DA OGGI ANCHE VERNICI E ACCESSORI PER CARROZZERIA STANDOX > IL REGOLAMENTO TIA SENSAZIONALE PROMOZIONE su tutta la merce ogni 100 euro di spesa (unico acquisto) riceverete un buono carburante del valore di 10 euro Via Garibaldi, 547 - Misterbianco (CT) - Tel. e Fax 095.464980 (ingresso anche da P.zza XXV Aprile) 3. Non sono, inoltre, soggette al pagamento della Tariffa: a) Le superfici degli insediamenti industriali, artigianali, commerciali e di servizio, limitatamente alle porzioni di esse nelle quali vengono prodotti rifiuti speciali smaltiti a spese del produttore; b) Le superfici degli insediamenti industriali, artigianali e di servizio, limitatamente alle porzioni di esse nelle quali vengono stoccati o prodotti imballaggi terziari; c) Le superfici dei locali e delle aree adibite all'esercizio dell'impresa agricola e le relative pertinenze. Sono, invece, assoggettabili alla Tariffa le superfici delle abitazioni benché rurali, dei locali e delle aree che non sono di stretta pertinenza dell'impresa agricola, ancorché risultino ubicate sul fondo agricolo; d) Le superfici delle strutture sanitarie, anche veterinarie, pubbliche e private adibite a: 1. sale operatorie; 2. stanze di medicazione e ambulatori medici; 3. laboratori di analisi, di ricerca, di radiologia, di radioterapia, di riabilitazione e simili, i reparti e le sale di degenza che, su certificazione del Direttore Sanitario, ospitano pazienti affetti da malattie infettive. Sono, invece, soggetti alla Tariffa nell’ambito delle sopra citate strutture sanitarie: - gli uffici; - i magazzini e i locali ad uso di deposito; - le cucine ed i locali di ristorazione; - le sale di degenza che ospitano pazienti non affetti da malattie infettive; - le eventuali abitazioni; - i vani accessori dei predetti locali, diversi da quelli ai quali si rende applicabile l’esclusione dalla Tariffa; e) I locali e le aree scoperte per i quali non sussiste l'obbligo dell'ordinario conferimento dei rifiuti urbani in regime di privativa comunale per effetto di norme legislative o regolamentari, di ordinanze in materia sanitaria, ambientale o di protezione civile ovvero di accordi internazionali riguardanti organi di Stato esteri. maggio 2008 - Misterbianco in Comune 5 6 Misterbianco in Comune - maggio 2008 Urban 2 Si sono conclusi i seminari di aggiornamento promossi dalla misura 5.1b Un lungo viaggio attraverso l’Europa M isterbianco a confronto con l’Europa. Il disagio giovanile e la promozione sociale, le politiche di rilancio del territorio, la partecipazione dei cittadini, la promozione turismo e la progettazione integrata sono stati i temi sui quali l’amministrazione si è confrontata con le realtà europee di Alicante, Bristol, Bruxelles, Valencia, della Corsica e della Grecia. Nell’ambito della misura 5.1b “Miglioramento delle conoscenze” del programma comunitario Urban2 il comune ha organizzato un ciclo di seminari di aggiornamento rivolti ai dirigenti, agli amministratori e al personale della pubblica amministrazione con la partecipazione dei partner europei del progetto Urban2. Con i cinque seminari, tenuti da relatori stranieri, da novembre a maggio, è stato possibile approfondire le conoscenze della programmazione comunitaria attraverso un intenso scambio con le altre città europee su temi importanti per lo sviluppo urbano e immaginare i nuovi scenari della programmazione comunitaria 2007-2013 basati sulla politica di coesione a sostegno della crescita e dell’occupazione. «Il confronto con altre città europee è stata per Misterbianco - ha detto il sindaco Ninella Caruso una grande occasione di crescita e arricchimento culturale. Questi incontri hanno permesso di conoscere quanto è stato fatto, ma soprattutto i nuovi strumenti per la crescita sostenibile, la competitività e l’occupazione e per pianificare una strategia adatta ai bisogni del territorio. Dagli interventi per realizzare infrastrutture, al risanamento dei quartieri di periferia, all’inserimento delle fasce più deboli della società, Misterbianco ha sfruttato al meglio i fondi destinati dall’Unione Europea». Agli incontri sono intervenuti: il 4 1 2 dirigente del dipartimento Politiche urbane del comune di Bristol (Gran Bretagna) Stephen Owen Morris; il dirigente del dipartimento Affari sociali del comune di Evosmos (Grecia) Crysoula Ververidou; Fernande Maestracci, consulente dei Patrimoni delle città europee (Bastia, Corsica); Antonio Martinez, docente di 3 5 1) Crysoula Ververidou (Grecia) e Stephen Owen Morris (Gran Bretagna) con il sindaco Caruso; 2) Fernande Maestracci (Francia) e Antonio Martinez (Spagna); 3) da sin., il caposettore Ambiente Orazio Condorelli, il caposettore Politiche comunitarie Giuseppe Giuffrida, il sindaco Caruso, Cesar Jimenez e Matilde Alonso (Spagna), il consulente Urban 2 Sergio Campanella; 4) David Perez e Maria Josè Jover Soro (Spagna); 5) Paul Vermeylen (Bruxelles) e Pablo Martì (Spagna) Geografia umana all’Univerità di Alicante (Spagna); Cesar Jimenez, dirigente della Regione Valencia (Spagna); Matilde Alonso, docente di architettura dell’Università di Valencia (Spagna); David Perez, tecnico dello Sviluppo urbano del comune di Callosa d’en Sarria (Alicante, Spagna); Maria Josè Jover Soro, tecnico del Turismo del comune di Pinoso (Alicante, Spagna); Paul Vermeylen (Bruxelles), presidente Comitato trasversale europeo e Pablo Martì, docente alla facoltà di Architettura all’Università di Alicante (Spagna). Misterbianco è già a lavoro per accogliere la nuova sfida con Urbact2, la programmazione comunitaria 2007-20013. «Avere la possibilità di accedere ai nuovi fondi comunitari - ha aggiunto il sindaco - sarebbe una conferma di quanto è stato fatto e un’ulteriore occasione per lo sviluppo del paese». Durante il ciclo di seminari a fare gli onori di casa sono stati il sindaco Ninella Caruso e il responsabile del settore Politiche comunitarie Giuseppe Giuffrida. Agli incontri hanno partecipato il direttore generale Rossana Manno, gli assessori comunali, i capi settore, i consiglieri comunali, il comandante della polizia municipale Antonino Di Stefano, i rappresentanti delle associazioni del territorio. F.A.R. 7 maggio 2008 - Misterbianco in Comune Urban 2 Si è concluso il progetto di prevenzione e integrazione che ha coinvolto scuole, famiglie e agenzie sociali del territorio Polis, quattro anni di riscatto e sviluppo socio-culturale > LA SCHEDA uattro anni di iniziative, dal 2004 ad oggi, che hanno coinvolto i cittadini di Misterbianco, del centro storico e dei quartieri periferici, gli alunni delle scuole, le famiglie, le agenzie sociali del territorio. È stato tutto questo “Polis”, il progetto di prevenzione e di integrazione sociale realizzato con finanziamenti del programma comunitario Urban2. Tante le iniziative e tanti i temi importanti che sono stati affrontati come legalità, famiglia, salute, ambiente e lavoro che si sono trasformati in occasione di confronto e di sviluppo della coscienza dei cittadini e del territorio. “Polis” ha coinvolto bambini, anziani e disabili e ha permesso alla comunità misterbianchese di essere interprete del riscatto sociale ed economico e di intervenire per riqualificare il territorio. Il progetto, che ha avuto la durata di 4 anni, è stato suddiviso in una serie di azioni complementari: la ricerca sul campo, i laboratori di città, l’animazione territoriale, la formazione, l’edu- Q Si sono svolti seminari di formazione, eventi sportivi e musicali, laboratori sulla salute, l’ambiente e la legalità cazione ambientale, l’informazione, la comunicazione e l’orientamento. Il seminario conclusivo è stata l’occasione per tracciare un bilancio di quanto è stato fatto e per consegnare a tutti i partner del progetto gli attestati di partecipazione. «Il seminario conclusivo di Polis - ha detto Giuseppe Biagi - oltre ad essere un’occasio- I premiati del concorso di pittura e fotografia L'ultimo atto di Polis è stato il concorso di pittura e fotografia “Misterbianco immagini per la tua città” rivolto alle scuole, alle parrocchie e alle agenzie educative. Alla premiazione del concorso hanno partecipato il sindaco Ninella Caruso e gli assessori Rosario Patanè (Pubblica istruzione) e Serafino Condorelli (Politiche culturali). Questi i premiati: istituto Leonardo da Vinci, lavoro di gruppo Laura Scuderi, Giusy Polino, Antonella Scaravilli, Simona Spadaio, Maria Chiara Torre; lavoro in coppia: Francesca Condorelli e Helenia Longo; lavori individuali: Zingale Tonino e Chiara Pistorio; primo circolo Aristide Gabelli classe 5C Marco Morace - Simone Bruno; classi 2C e 2D; classi 5E e 5F; istituto Don Milani di Lineri, lavoro individuale Iolanda Partini; terzo circolo didattico Padre Pio da Pietrelcina di Montepalma classi 2A, 2B, 2C, 2D; bambini: Martina Di Paola, Alessandra Troina, Ilenia Lumia; istituto Leonardo Sciascia classe 5B. ne di sintesi delle tante iniziative realizzate in questi anni, è anche il punto di partenza per nuove esperienze nell’ottica di una città sempre più solidale. La partecipazione dei cittadini è importante per creare insieme con le istituzioni un modello di crescita e di sviluppo del territorio». Al semi- nario sono intervenuti il sindaco Ninella Caruso, il coordinatore del progetto Giuseppe Biagi, gli assessori Rosario Patanè (Pubblica istruzione), Serafino Condorelli (Politiche culturali), Angela Privitera (Servizi sociali), il comandante della Polizia municipale Antonino Di Stefano e i rappre- sentanti delle scuole, delle parrocchie, delle associazioni di volontariato, di quelle culturali e sportive, delle cooperative sociali e delle imprese. “Il progetto “Polis” è stato per Misterbianco - ha detto il sindaco Caruso - un’importante occasione di sviluppo e un momento di incontro e di integrazione tra la realtà del centro storico e quelle dei quartieri periferici. “Polis” ha visto coinvolti i cittadini che hanno preso parte con vivo interesse e con grande spirito di collaborazione al progetto. Per la prima volta a Misterbianco in questi 4 anni - ha concluso - hanno lavorato in sinergia le istituzioni, le associazioni, le scuole e i cittadini, tutti insieme a servizio del territorio”. “Polis” è stato realizzato da una rete di organizzazioni tra cui i consorzi “Sol.Co” di Catania (che è stato l’ente capofila del progetto), “Med.Oro” e “Idea Lavoro”, le cooperative sociali “Marianella Garcia” e “Spazio Bambini”. 9 maggio 2008 - Misterbianco in Comune Amministrazione Il corpo di polizia municipale ha tenuto nelle scuole corsi di informazione sulla sicurezza e sul rispetto del codice L’educazione al codice stradale inizia sui banchi di scuola L ni alunni la cultura del rispetto delle regole della strada. Alla luce degli incidenti che spesso causano giovani vittime, diventa missione fondamentale dell’istituzione comunale promuovere tra i giovani la sicurezza stradale per prevenire e limitare i danni sociali provocati dai comportamenti scorretti». «Il corso di educazione stradale – ha aggiunto il comandante Antonino Di Stefano – punta a dare i primi rudimenti delle regole di comportamento e di rispetto del codice stradale. L’iniziativa si aggiunge a quella dello scorso anno con cui abbiamo distribuito materiale didattico agli alunni delle scuole elementari sul significato dei segnali stradali». A maggio, il corso di educazione stradale si è tenuto anche per gli alunni del secondo circolo didattico Leonardo Sciascia, nei locali di via Portella della Ginestra e via Federico di Svevia (foto a destra). Nella scuola di Belsito, il corso si è svolto per la collaborazione tra il corpo della polizia municipale e la dirigenza scolastica nell’ambito a stagione primaverile ha fatto da cornice al corso di educazione stradale per gli alunni dei circoli didattici promosso dal comune di Misterbianco e dal comando di polizia municipale. Dal 26 marzo al 30 aprile, nei locali di via Gramsci, ogni mercoledì dalle 10 alle 12, gli alunni delle quinte classi del circolo didattico “Aristide Gabelli” hanno seguito il corso e hanno appreso le nozioni di base sul Codice della strada e sulla sicurezza stradale (foto a sinistra). Il primo corso è stato tenuto dal comandante della Polizia municipale Antonino Di Stefano con la collaborazione del commissario capo Maria Concetta Cascone; è stato utilizzato materiale didattico con tanto di lucidi e lavagna luminosa per far vedere ai giovani studenti i segnali e la loro interpretazione. «L’amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco Ninella Caruso – ha intrapreso questo percorso per infondere già nei giova- di un progetto più ampio che il circolo “Sciascia” sta portando avanti da qualche anno: “La Strada è di tutti”. Il progetto prevedeva anche un concorso, giunto alla terza edizione, per potenziare le conoscenze e delle abilità degli alunni. Il concorso ha voluto anche associare trasversalmente e in modo creativo l’educazione stradale all’informatica per produrre spot pubblicitari sul tema con l’utilizzo di software adeguati. Al concorso hanno partecipato le classi quarte e quinte del circolo. Agli alunni delle quinte classi che si sono distinti per il rispetto delle regole della convivenza civile e per il profitto, è stata assegnata dall’assessore alla Pubblica istruzione Rosario Patanè la borsa di studio “Chiara Platania”. A tutti gli alunni delle due scuole sono stati consegnati degli opuscoli didattici per approfondire gli argomenti trattati durante i corsi e imparare con facili esempi il significato dei segnali stradali e il loro rispetto. Per la pubblicità su REVISIONI E COLLAUDI SENZA LIMITI DI PORTATA MISTERBIANCO superstrada catania-paternò - tel. 095 464009 - fax 095 464588 MISTERBIANCO c.da cuba (uscita tang. s. giorgio) - tel. 095 203639 - fax 095 209924 PATERNÒ via dei pioppi - (zona ardizzone-strada s.m. licodia) tel. 095 858206 CATANIA via Perugia 12/14 - tel. 095 7110260 - fax 095 7228799 STUDIO DI CONSULENZA PER I MEZZI DI TRASPORTO - PRATICHE AUTO - IMMATRICOLAZIONE VEICOLI - RINNOVI PATENTE (MEDICO IN SEDE) - TRASCRIZIONE ATTO DI VENDITA CONTO PROPRIO/CONTO TERZI telefonare all’agente monomandatario CATANIA via Perugia 6 - tel. 095 7110260 - fax 095 7228799 MISTERBIANCO via garibaldi 392 - tel. 095 461527 - fax 095 464588 www.grupporuiti.com [email protected] Orazio Sangari 349 1464429 - 095 447250 MISTER Caravans vendita e noleggio caravans MISTER CARAVANS superstrada Catania-Paternò Km 0,800 95045 Misterbianco (Ct) tel 095 464009 [email protected] www.mistercaravans.com 10 Misterbianco in Comune - maggio 2008 Cultura Si è tenuta nella biblioteca comunale la Giornata mondiale del libro La lettura aiuta anche a riflettere L a sezione Fidapa di Misterbianco ha aderito all’iniziativa promossa dall’Unesco in occasione della “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore” che, dal 1996, si celebra, in Italia e in tutto il mondo, il 23 aprile. Quest’anno intitolata “Leggi il tuo pianeta”, la giornata mondiale del libro è diventata un’occasione per rendere omaggio a uno straordinario strumento d’educazione e di confronto. Il libro non solo fa da supporto e da tramite per l’approfondimento della conoscenza del mondo e della cultura, ma anche aiuta a riflettere sugli autori e sull’editoria e ad evidenziarne prospettive e problemi. Per la giornata del libro, nella biblioteca comunale “Concetto Marchesi” si è svolto un pomeriggio di attività legate alla lettura con la scrittrice Beatrice Monroy che ha raccontato alcuni passi tratti dal “Dottor Zivago” di Boris Pasternak. All’incontro sono intervenute Ofelia Guadagnino, vice presidente dell’Unesco, Giusi Santonocito, presidente della sezione Fidapa di Misterbianco e l’assessore alle Politiche culturali Serafino Condorelli. Durante la manifestazione è stata consegnata alla quindicenne Giovanna Marchese una targa ricordo e un buono in libri come “migliore” frequentatrice della biblioteca durante lo scorso anno. La Fidapa ha anche promosso per la prima volta a Misterbianco l’iniziativa del bookcrossing (giro libro) curato da Marzia Finocchiaro. Il “giralibri” (ma anche liberalibri, libri liberi, libri in libertà) consiste nell’organizzare una serie di iniziative gratuite, di cui alcune organizzate a livello mondiale, che legano la passione per la lettura e per i libri alla passione per la condivisione delle risorse e dei saperi. L’idea di base è di rilasciare libri nell’ambiente na- [sopra] La presidente Fidapa Giusy Santonocito Cosentino premia la studentessa Giovanna Marchese, a sin l'assessore Serafino Condorelli Uno scorcio dell'esposizione dei libri allestita nel chiostro della biblioteca comunale turale compreso quello urbano, o “into the wild”, ovvero dovunque una persona preferisca, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altre persone. Il chiostro della biblioteca si è trasformato per l’occasione proprio “in quell’ambiente naturale” dove prendere in prestito un libro. Alla manifestazione hanno aderito le librerie “La Cultura” e “Tempo libro” e la stamperia regionale “Braille” che per l’occa- [sotto] sione hanno messo i libri in vendita con uno sconto speciale del 10 per cento. La serata è stata anche allietata dalle musiche del cantautore Ventamore. La manifestazione è stata realizzata con il patrocinio dell’assessorato comunale alle Politiche culturali e con la collaborazione dell’associazione culturale “Interminati Spazi”. > GIOVANI AUTORI Luz Fragalà, Nefelia e la profezia di Diana n libro uscito da un sogno. Con elfi, magheuti e altre creature. È "Nefelia e la profezia di Diana" il primo volume della trilogia su un fantastico reame che il giovane Luz Fragalà ha scritto ispirandosi ai suoi sogni. Santo "Luz" (=luce, in spagnolo) Fragalà ha diciannove anni ma ha già scritto oltre duemila pagine di storie fantastiche, popolati da centauri, maghi, satiri e folletti. Le storie le ha scritte a penna su fogli di carta sparsi, sempre dopo il crepuscolo. Poi le ha trascritte in quadernoni a righe, sempre a mano e senza l'utilizzo del computer. Da quei fogli escono personaggi Luz Fragalà è nato a Catania nel 1983. che intrecciano le loro vite in un La sua vivace fantasia lo ha portato a crescendo incalzante di avvenidare vita, sin da piccolo, a mondi popomenti straordinari. lati da creature leggendarie e fantasti"Nefelia e la profezia di Diana" è che, in cui immergersi e girovagare. Si è stato presentato al teatro Comudiplomato nel 2006 ottenendo la maturinale, il 17 aprile, a cura dell'astà classica. Senza tralasciare l'amore sessorato alla Cultura. Il libro coper la letteratura, studia veterinaria alla facoltà di medicina di Messina. Questo stituisce le prime duecento pagine è il suo primo libro di narrativa per radi una storia intrigata, pubblicata dall'editrice catanese Le Nove Mu- gazzi, scritto, come egli tiene a precisare, utilizzando semplicemente carta e se. L'esordiente scrittore misterpenna. Il suo sito internet è www.nefebianchese vi racconta la genesi di lia.it. un mondo incantato e dei personaggi che lo popolano. Un mondo che rappresenta, come Fragalà afferma "la lanterna che illumina il percorso che porta al secondo e terzo libro". L'intero romanzo è avvolto dal mistero, ma Luz schiarisce i lati bui della vicenda narrata in modo tale da far perdere a chi legge le certezze imposte da società e religione. Nefelia è il regno della magia minacciato da demoni e creature selvagge scacciate dal paradiso dal Creatore il giorno in cui liquidò Lucifero. Quella notte - racconta Fragalà - sulla Terra caddero scintille... Nacquero così le prime creature magiche: dalle faville di Dio gli gnomi, i nani, le fate, i folletti, i centauri, i fauni e i satiri; da quelle di Lucifero le sirene, le arpie e le banshee, uniche creature senza spirito che si rifugiarono nelle viscere della terra. Le creature che avevano disobbedito condussero una vita piena di dolore e sofferenza e furono chiamate uomini; quelle che perseverarono sulla retta via poterono praticare la magia e furono chiamate elfi. Col passare del tempo alcuni elfi si unirono con gli uomini generando i mezz'elfi, una razza speciale che, conoscendo il male insito negli uomini, era capace di scegliere il bene. Ma Lucifero, rinforzato il suo regno protetto dagli angeli che lo avevano seguito, decise di contrastare nuovamente il volere di Dio e di interrompere il perfetto equilibrio che si era creato tra tutte le creature divine. Instillò negli uomini la meschinità e la crudeltà, istigandoli a combattere contro il popolo magico e contro i loro stessi simili. Dio capì che il tempo dei magheuti sulle terre degli uomini era finito e concesse loro una terra promessa: Nefelia, il regno della magia. Dopo le guerre dell'anno mille, in questo regno gli esseri magici strinsero un patto con lo scopo di aiutarsi, proteggersi e vivere in pace senza odio. Ma non tutti accettarono le regole e la tranquillità del regno fu minacciata... Il destino inviò così sulla terra, in una fresca mattina del 1988, il bambino Edward, inconsapevole mezz'elfo, con l'arduo compito di trovare e salvare dalla rovina Nefelia e i suoi abitanti. U F.A.R. Tornano i conti, torna la serenità, torna viva la tua idea di business. M.A. INFORMATIKA Magazzino, fatturazione, contabilità, pbi, produzione, controllo di gestione tentata vendita e tanto altro. Le soluzioni gestionali Passepartout rendono semplice il tuo modo di lavorare. 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La parola territorio prende significati differenti secondo ciò che designa nelle varie culture; secondo il significato originale che aveva in latino, definisce un’estensione di terra abitata da una comunità umana che nel tempo l’ha adattata ai suoi bisogni vitali facendola diventare diversa da tutte le altre, unica. Nei tempi antichi questa relazione dava vita al genius loci, lo “spirito del luogo”, espressione di un equilibrio con l’ambiente circostante e adattamento reciproco tra individuo e luogo abita- to. Come ogni persona, ogni luogo, ogni città, ogni Stato aveva il suo genio protettore; il genius loci era un’entità soprannaturale legata a luoghi e oggetti di culto nella religione romana. Nel tempo moderno, il termine indica quindi il “carattere” di un luogo, le suggestioni, l’aria che vi si respira e questo deriva, per un quartiere, dalla gente che lo abita, dai colori delle case, da quanto cielo si riesce a vedere, dai profumi etc. Bisogna fermarsi ad osservare per accorgersi dei mutamenti e nello stesso tempo imparare a custodire le memorie di una città, perché ogni luogo parla di sé, ha dei ricordi e un’anima a prescindere dalle persone che lo popolano, perché gli stessi luoghi che siamo abituati a guardare tutti i giorni con superficialità, gli stessi che crediamo di conoscere, in fondo sono ancora molto lontani da noi, forse non li conosciamo affatto; dobbiamo imparare a guardare al di là dei limiti che ci impone l’abitudine. Forse sono proprio i segni di un passato, i resti archeologici da recuperare, gli angoli da rivalutare, a rendere Misterbianco “archivio vivente di sé stesso” per questo, oltre ad occuparci dello spazio architettonico, abbiamo affrontato quello naturale, dimostrando quanto alcuni elementi abbiano influito sui sistemi d’insediamento umano. Il nostro lavoro si basa su due esperienze fondamentali. La prima, il Piano Territoriale Paesistico Regionale, approfondendo però un’area specifica, con l’obiettivo di offrire al cittadino, al viaggiatore o al professionista, una chiave di lettura che possa rispondere a molte delle sue domande guidandolo per le vie di Misterbianco “con occhi nuovi” e facendogli osservare, anche in luoghi già visti, dei particolari, delle sfumature perché possa apprezzarne meglio qualcosa che pur conoscendo già, gli sembrerà diversa. Via S. Nicolò, 434/A-B - Misterbianco (CT) Via Duccio Galimberti, 21 - Misterbianco (CT) Tel. 095 464806 - Fax 095 305170 Cell. 349 7821405 - [email protected] 12 Misterbianco in Comune - maggio 2008 Speciale segue da pag. 11 “Il senso di una città”, titolo della nostra tesi di laurea, è ciò che abbiamo voluto ritrovare con questo lavoro scegliendo di non abbandonarci ad una realtà oggettiva ma di rappresentare un nostro modo di percepirla riscoprendo la sua figurabilità e unicità. Questo lavoro nasce da un’attenta riflessione sui fatti urbani, storici e quotidiani, importanti o apparentemente insignificanti: monumenti, strutture degli spazi della città, ma anche vegetazione, colore, odore, rumore, oggetti del quotidiano e della memoria. Non è stato un lavoro semplice, non abbiamo posto la nostra attenzione su una grande città, di cui è più naturale individuare l’importanza storica, artistica, culturale e paesaggistica; abbiamo concretizzato le nostre idee su un piccolo paese che presenta, per diversi fattori, gravi problemi d’identità. Da qui nasce l’idea di un museo, un museo all’aperto, ma soprattutto un museo aperto, cioè in continua trasformazione con finalità di conoscenza che possa promuovere la tutela e la prevenzione del paesaggio, ma anche la salvaguardia, come primo passo per reinventare dei percorsi di valorizzazione del territorio. Abbiamo pensato fin dall’inizio ad un ecomuseo che è principalmente un museo del territorio, un’immagine ben diversa da quella del solito museo che raccoglie oggetti da preservare per A sinistra rilievo planimetrico dell’intero territorio del comune di Misterbianco in scala 1:25000 pubblicato dal sacerdote professore Giovanni Longo nel 1922. È possibile riconoscere i confini comunali che sono molto simili a quelli odierni: anche il centro abitato è invariato rispetto alla cartografia precedente relativa alla seconda metà dell’800. A destra un particolare di un altare all’interno della vecchia Chiesa Madre coperta dalla lava del 1669, dove riprenderanno i lavori di scavo a cura della Sovrintendenza regionale di Catania le generazioni future; ciò che viene conservato qui è l’idea della storia come strumento utile per cambiare il futuro, legato all’esigenza di una comunità di raccontare il proprio passato, la pro- Salvo Vinciguerra via G. Bruno, 146 MISTERBIANCO (CT) TEL. 095 301163 pria storia, il saper fare, i paesaggi e l’architettura, diventando un metodo di valorizzazione del territorio stesso e dove la popolazione diventa protagonista del museo realizzando strumenti in- novativi d’interpretazione, di comunicazione culturale. La seconda esperienza su cui si basa la nostra Tesi è quella fatta da Kevin Lynch, studioso americano che intorno agli anni `50 ha tracciato un filo logico per individuare l’immagine della città americana. Il nostro viaggio si snoda attraverso quattro dei suoi elementi fondamentali: Quartieri, Riferimenti, Nodi e Percorsi. 13 maggio 2008 - Misterbianco in Comune Speciale Ci è sembrato indispensabile partire da una visione ravvicinata dell’intero territorio comunale le cui qualità ambientali e le peculiarità di paesaggio hanno la loro summa nella realtà urbana edificata, per poi chiudere con un’analisi percettiva come può essere quella sviluppata attraverso i percorsi. Quindi dal macro al micro: dal paesaggio al quartiere, alla piazza, all’edificio. Abbiamo voluto approfondire l’indagine storica, sia quella relativa all’intero territorio che alle architetture analizzate e tale documentazione non solo contribuisce alla conservazione del patrimonio architettonico, ma induce anche alla riflessione e contribuisce al rafforzamento dell’attenzione verso il destino di tale patrimonio. Il nostro lavoro si svolge su piani paralleli: quella teorica-scritta, come tutte le tesi tradizionali, e quella grafica, realizzando visivamente tutto ciò che fino adesso abbiamo detto. Considerando anche la tavola di presentazione e quella di inquadramento sono state realizzate 19 tavole del formato A0, (84,1 x 118.9 cm). Inoltre sono state inserite altre 6 tavole in cui vengono riportate alcune frasi tratte da opere di scrittori famosi, che maggiormente hanno ispirato la nostra visione del progetto. Esse hanno una loro organizzazione, perché una volta esposte al pubblico, dovranno illustrare e comunicare il nostro lavoro, dovranno essere la “voce” della mostra; per questo, sono state arricchite con fotografie storiche e attuali, cartografie, ortofoto e il testo; il tutto impaginato con la maggiore chiarezza possibile, con l’obiettivo di mettere l’osservatore a proprio agio e di guidarlo nella lettura del territorio. Esse dovranno rappresentare un mezzo di comunicazione, un passo avanti nella ricerca, nelle proposte e soprattutto nel metodo, affrontando non un unico centro abitato ma l’intero territorio, costituito dalle varie frazioni, architetture religiose, civili e pubbliche, prendendo in considerazione la rete urbanistica, percorrendo le strade e scoprendo nuovi percorsi. La prima tavola, quella introduttiva, rappresenta la copertina di tutto i1 lavoro, mentre quella seguente funge un po’ da indice e fa il punto della situazione di ciò che verrà osservato nelle tavole a Veduta aerea dei quartieri di Lineri in giallo e Montepalma in rosso seguire, un mezzo di orientamento per chi si accinge ad osservare il nostro “museo all’aperto”. Nelle prime tavole abbiamo affrontato l’aspetto geografico e territoriale del paese, partendo dalla conformazione topografica, geologica e morfologica; poi, facendo un passo indietro nella storia, abbiamo descritto ciò che era Misterbianco alle sue origini e da qui abbiamo iniziato ad introdurci sempre più nell’intimo del paese, dalle frazioni ai quartieri, continuando col far emergere tutte le architetture, da quelle religiose a quelle civili; poi un salto nelle tradizioni ed infine, il percorso, il punto nodale del nostro lavoro, il cui orientamento sarà di sicuro più chiaro una volta osservato il video. continua a pag. 14 14 Misterbianco in Comune - maggio 2008 Speciale A sinistra, il Museo della civiltà contadina nato dalla ristrutturazione della vecchia casa della Milicia; a destra, uno scorcio delle Terme Romane (III d.C.), in piazza della Resistenza; sotto, l’Ospizio (XVIII sec.) che ospita la biblioteca comunale “C.Marchesi”; in basso, veduta aerea del quartiere di Belsito. Carta topografica del comune di Misterbianco pubblicata in Viaggio agli avanzi rimasti dell’antica comune di Misterbianco e cenno storico sulla stessa antica e nuova comune” del sacerdote Antonino Bruno Licciardello. L’opera fu pubblicata per la prima volta nel 1867, quindi possiamo supporre che il centro abitato, nella seconda metà dell’Ottocento, fosse come viene rappresentato nella carta. segue da pag. 13 Tra le tante architetture emergenti a Misterbianco, quella che ci ha subito affascinato e incuriosito, quella che ci è sembrata perfetta come luogo da destinare a “museo”, è stata lo Stabilimento Monaco, non solo per le dimensioni della sua struttura, ma anche perché di recente è al centro di un progetto di ristrutturazione e riqualificazione grazie al quale esso sarà il risultato di una combinazione tra l’antico ed il moderno. Questo per ribadire ancora una volta che il nostro lavoro si trova in mezzo alla “conoscenza del passato” e all’”espressione del futuro”. Dato che la nostra idea è quella di creare una sala espositiva del “museo all’aperto” di Misterbianco all’inter- no dello Stabilimento Monaco, ci è sembrato perfetto utilizzare come logo la sagoma della ciminiera dello Stabilimento stesso sovrapposta a quella della cupola della chiesa Madre, centro del paese e visibile da ogni punto, simboli ognuno, ancora una volta del futuro e del passato, combinati assieme. Speriamo che questo museo possa realmente svolgere un’attività di promozione e sviluppo culturale in quanto potrà di sicuro riflettere la consapevolezza di una comunità e del suo vissuto. Negli ultimi decenni la sensibilità comune ha registrato un profondo cambiamento nei confronti dell’ambiente, del territorio, del paesaggio; vi è una rinnovata sensibilità rispetto alle culture locali in contrapposizione al- la globalizzazione in virtù di un ritrovato valore da attribuire alla propria identità e alle proprie radici. Non è un caso che oggi si parli di “senso del territorio” per affermare identità, diversità, specificità che si sono costituite in una trama culturale che unisce i vari elementi: natura, cultura, tradizione, storia, architettura, religione, lingua, enogastronomia di un luogo. Oggi l’obiettivo delle politiche di sviluppo è di valorizzare le diversità delle nostre società, rurali e metropolitane, mettendo in evidenza le caratteristiche, le ricchezze e le trasformazioni che ci presentano la città come oggi possiamo percepirla. Graziella Furnari Paola Carloni 15 maggio 2008 - Misterbianco in Comune Cultura Presentata al teatro Comunale l’opera prima di Giuseppe Condorelli Criterio del tempo poesia quotidiana D alla cattedra alla produzione. Dalla critica alla penna. Dall’organizzazione alla scrittura. Giuseppe Condorelli “salta il fosso” di intellettuale impegnato a realizzare progetti culturali in giro per la Sicilia e riversa quel che resta del suo tempo libero in ottanta pagine di versi poetici. “Criterio del tempo” è la sua opera prima che l’autore ha presentato a marzo. Accanto a lui gli amici-colleghicomplici che ne hanno condiviso avventure artistiche e ispirazioni letterarie: il poeta editore Loretto Rafanelli e il poeta-medico Paolo Lisi. L’atmosfera ovattata è stata completata dalle note pizzicate del chitarrista misterbianchese Alfredo Longo presenza garbata e insinuante tra i versi declamati. La serata che si è svolta al teatro Comunale è stata patrocinata dal comune di Misterbianco, rappresentato dall’assessore alla Cultura Serafino Condorelli, e organizzata dall’associazione culturale “Interminati Spazi”. > LA SCHEDA L’autore e il libro Giuseppe Condorelli insegna italiano e storia. Si occupa attivamente di critica letteraria, teatrale e d’arte su "Il Giornale di Sicilia", settimanali e riviste specializzate. Dal 2002 cura due rassegne con l’autore, "Interminati Spazi" e "L’Isola delle Scritture", quest’ultima con Paolo Lisi. Nel 2001, è stato chiamato a collaborare al progetto internazionale "Castelmola Città degli Artisti" per la sezione "Poesia" e ha curato nel 2004, per ‘TaorminaArte" alcuni incontri con scrittori e poeti. Nello stesso anno, per il teatro, un suo monologo "Incerti ragguagli sul tempo" è stato portato sulla scena da Mario Cei. Nel 2007, ha curato e organizzato, con Paolo Lisi, il "Festival IsolaPoesia". È di prossima uscita un’antologia critica di alcuni poeti italiani curata insieme a Marco Marangoni. Vive a Misterbianco, in provincia di Catania. Giuseppe Condorelli Criterio del tempo Collana I Quaderni del Battello Ebbro Pagine 86 Prezzo 8,00 euro ISBN 978-88-86861-80-9 Formato 10,5 x 16,5 [sopra] da sinistra, Loretto Rafanelli, l’assessore Condorelli, l’autore, Paolo Lisi, Alfredo Longo Che cosa ha spinto Condorelli a scrivere versi? Le parole di Antonio Di Mauro, poeta e letterato di Aci Bonaccorsi, lo spiegano nella prefazione del libro mischiandosi a quelle dell’autore: “Un bisogno di completezza e di compiutezza significante/significativa. In una parola: una radicalità di forte sentire che poi preme per essere liberato in materia di segni e suoni. È come se lo studioso, il lettore on- nivoro di versi e scritture altrui avesse ritrovato una sua voce sepolta, all’interno di un luogo “altrove”, un “quartiere d’inverno” dove “dormono avvolti da vecchi giornali/segreti da custodire/. Mi pare allora di ascoltare/i loro sorrisi sommessi, una meraviglia bambina,/la stessa che mi prende/ quando bruciano il fuoco delle mie veglie””. In “Criterio del tempo”, Condorelli ha organizzato le poesie in sei sezioni: “Le stanze assiderate”, “Dalle mura”, Quattro stazioni per un abbandono”, “De Rerum Natura”, “Antikeplero”, “Di mari e di foglie”. Ancora Di Mauro: “Se l’immaginazione ha trovato pace nell’”esatta distribuzione del paesaggio”, non da meno il pensiero ha concentrato la sua forza penetrante nutrendo la voce poetante. Dunque un lavoro che per essere il risultato che connota un’opera prima non può non rivelarsi intensamente “compiuto”, lasciando ovviamente aperti gli spiragli del futuro, maturo compimento, ma anche, in un andamento di linguaggio essenziale, fluido, sapientemente depurato da scorie di retorica o del troppo vissuto, l’emozione di versi come questi: “Sentire la sera desolata, / c’è solo una fragranza di/nebbie dietro la porta / e l’odore inflessibile del/vuoto. Tracimano / le costellazioni alle finestre”. Montepalma, tra libri e ricami le donne tornano a incontrarsi “Le donne di Montepalma e pria creatività attraverso La biblioteca la tecnica del decoupage, dintorni si incontrano...” è l’iniziativa proposta dall’ammio del più classico ricamo apre con nistrazione comunale che ha e della decorazione di messo a disposizione i locali oggetti che provengono il contributo della biblioteca “Gesualdo dalla quotidianità e dalla Bufalino” di Montepalma alle tradizione come le tegole della donne dei quartieri periferici. di terracotta. Tra un laSoprintendenza Nei pomeriggi di martedì e voro e l’altro, i momenti venerdì, gli spazi tra i libri didi relax si consumano tra ventano luogo di incontro e te e biscotti (nella foto). conoscenza per donne di varie generazioni. L’apertura della biblioteca di Montepalma è E mentre i ragazzi leggono e fanno le pro- stata possibile grazie al contributo della Soprie ricerche, mamme, zie e nonne, ispirate printendenza ai Beni culturali di Catania. Il dalla pura aggregazione femminile, parlano servizio prestito dei libri della biblioteca e lavorano insieme. Si è formato, infatti, un “Bufalino” è attivo lunedì e mercoledì dalle gruppo che si impegna nel realizzare lavori 15 alle 19,30 e martedì e venerdì dalle 8,30 manuali con cui riesce a esprimere la pro- alle 13,30. STUDIO LEGALE ASSOCIATO Avv. Emanuela Signorelli - Avv. Luca Di Gloria DIRITTO PENALE DIRITTO CIVILE DIRITTO DI FAMIGLIA Via S. Nicolò, 434/A-B - Misterbianco (CT) Via Duccio Galimberti, 21 - Misterbianco (CT) Tel. 095 464806 - Fax 095 305170 Cell. 349 7821405 - [email protected] DIRITTO DEL LAVORO INFORTUNISTICA DIRITTO AMMINISTRATIVO Orario di apertura martedì-giovedì-venerdì dalle 17.00 alle 20.00 Via Palestro, 17 - 95045 Misterbianco (Ct) Tel./Fax 095 7559642 - Cell. 328 6770749 - 320 4815851 16 Misterbianco in Comune - maggio 2008 Scuole Secondo circolo didattico Padre Pio da Pietralcina: ventaglio di opportunità formative per alunni, personale e genitori uattro progetti europei e uno nazionale. Con questa programmazione il secondo circolo didattico Padre Pio da Pietrelcina vuole offrire agli alunni e alle loro famiglie un ventaglio completo di opportunità formative. Ma anche per il personale della scuola e l’equipe dei docenti ci sono corsi di formazione e di specializzazione. La dirigente Patrizia Guzzardi è fermamente convinta dell’importanza delle attività scelte: «La scuola deve essere parte attiva del territorio in cui opera, offrire servizi didattici adeguati e arrivare nelle famiglie per avvicinarle all’istituzione». La Padre Pio, d’altra parte, è tra le 251 scuole nazionali (e 10 siciliane) ad aver sperimentato per prime la cosiddetta “riforma Moratti”. I corsi sono stati finanziati nell’ambito delle attività previste dal Programma Operativo Nazionale (Pon) e delle azioni cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo sviluppo, con lo slogan “Con l’Europa investiamo nel vostro futuro”. Il primo corso di formazione ha l’obiettivo di migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti in vista di un altro progetto per realizzare un laboratorio scientifico e tecnologico cofinanziato dal fondo europeo di sviluppo regionale “Ambiente per l’apprendimento”. «Sono interventi innovativi spiega la dirigente - per promuovere competenze chiave, in particolare sulle discipline tecnicoscientifiche, matematica, lingua madre, lingue straniere». Il modulo si chiama “Un mare di scienza” ed è teso a favorire l’acquisizione di conoscenze didattico-metodologiche alternative e aggiuntive in campo scientifico. Il progetto per il laboratorio scientifico e tecnologico si chia- Q Sono quattro i progetti tra l’Europa e l’Italia ma “Sperimen…giocando”, l’obiettivo è di incrementare in numero i laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenze-chiave, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche. L’azione viene svolta con laboratori e strumenti per apprendere le competenze base di matematica, scienze, lingue nelle istituzioni del primo ciclo. Al personale docente della scuola è riservato un altro corso per migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti. Sono previsti interventi di formazione sulle metodologie per il recupero del disagio. Il corso è rivolto a 40 docenti e si articola in 2 moduli della durata di 30 ore ciascuno. Il primo modulo si chiama “Didattica individualizzata per i bambini disabili”; è teso a fornire gli strumenti per individuare eventuali disturbi generalizzati dello sviluppo e poter attuare interventi individualizzati attraverso azioni di tipo teorico e di laboratorio. Il modulo 2 si chiama “Strategie didattiche per la prevenzione e il recupero del disagio scolastico”; è teso ad acquisire capacità idonee a individuare i comportamenti problema, cioè l’autolesionismo, le stereotipie, l’aggressività e il bullismo. Il quarto progetto cofinanziato dall’Unione Europea - e inserito nel Programma operativo Nazionale - è “Un tuffo nel blu”. Esso pone al centro del lavoro futuro l’innalzamento del successo formativo e promuovere il successo scolastico le pari opportunità e le inclusioni sociali. Si vogliono recuperare all’istruzione tutti i soggetti che hanno formazione scolastica o no, riconoscendone i bisogni e valorizzandone le risorse intellettuali, di relazione e operative. Di tali soggetti si vuole promuovere le capacità per una migliore integrazione socio-culturale. Il progetto si articola in quattro moduli e coinvolge 45 alunni e 20 genitori. I primi sono impegnati nei moduli “Il Mare”, “Modellismo e design nei cantieri navali” e “Alla scoperta delle pietanze marinare”. I genitori sono impegnati nel modulo “L’imprenditoria e il rispetto dell’ecosistema”. I giovani studenti per seguire il corso pranzano a scuola (vedi foto) tutti i giorni, grazie a un servizio mensa esterno. «Gli alunni - dice Patrizia Guzzardi sperimentano un modo diverso di apprendimento trasferendo all’interno dell’intera classe le esperienze che acquisiscono nelle attività del progetto. Così, diventano loro stessi portatori di istruzione agli altri e maturano una nuova coscienza dell’importanza dell’apprendimento». > PROGETTI NAZIONALI A grandi e piccini il circolo Padre Pio “aggiunge un posto… a scuola” ggiungi un posto... a scuola” è il titolo del progetto del circolo didattico Padre Pio finanziato con 50mila euro all'interno del programma nazionale "Scuole aperte". Il progetto è svolto in collaborazione con il ministero della Pubblica istruzione, il Comune di Misterbianco e le associazioni "Tempio 5", "Mediterraneo", "Carretto Arte Sicilia", "Marianela Garcia". Ci sono laboratori per bambini e per adulti. Quelli per bambini sono: Il carretto siciliano, 40 ore per 20 alunni delle classi III, IV e V della scuola primaria; si acquisiscono i concetti di bene culturale, tutela e restauro di un'opera d'arte. Saranno realizzati prodotti d'arte su materiale come terracotta, vetro, legno, ferro con pittura e decori tipici del carretto siciliano. Laboratori teatrali (scrittura creativa e recitazione e di scenografia e coreografia): 60 ore per 20 alunni delle classi V per mettere in scena uno spettacolo teatrale. Decoupage: 40 ore per 20 alunni delle classi II, III e IV della scuola primaria, per produrre manufatti artistici con la tecnica del decoupage su materiali diversi (legno, ve- “A tro ecc). Autoritratto: 20 ore per 20 alunni delle classi I e II della scuola primaria; per avviarli alle tecniche pittoriche tempera, colori a matita, collage ecc. e produrre autoritratti e ritratti. Laboratori adulti. Il carretto siciliano, 34 ore per 15 adulti. Esperti del settore cureranno seminari e conferenze. Corso di cucito e ricamo: 40 ore di attività per 25 adulti; i lavori prodotti saranno esposti in una mostra finale. Corso di informatica: 50 ore rivolte a 20 adulti, nel laboratorio del plesso centrale, per conseguire la patente europea dell'informatica. Corso di inglese: 50 ore rivolte a 20 adulti. Corso sulla genitorialità responsabile: 40 ore per 40 adulti (in due gruppi); ci saranno conferenze sugli aspetti legali, morali e psicologici dell'essere genitori; lavori di gruppo per la riflessione e il confronto gestiti da uno psicologo e un sociologo. Tutte le attività sono iniziate il 5 maggio 2008. [sopra] L'assessore alla Cultura Serafino Condorelli mentre parla agli alunni della Padre Pio in occasione della Giornata Mondiale del Libro 17 maggio 2008 - Misterbianco in Comune Scuole Leonardo da Vinci: grande successo della certificazione Trinity 2008 Ottantuno esperti in lingua inglese > COMENIUS Indimenticabile esperienza a Krupina A ncora un anno di successo per i ragazzi dell'istituto comprensivo "Leonardo da Vinci"! Ben 81 i candidati che hanno sostenuto e superato brillantemente la prova orale di lingua inglese per la certificazione esterna del Trinity College di Londra. L'esaminatrice che è venuta quest'anno si chiama Nicky Johnson. Gli insegnanti che hanno preparato i ragazzi interni sono state Sara Giuffrida, Rosa Lorefice, Pina Santonocito e Antonella Timore, aiutati dalla madre lingua Carol Torbett. L'appuntamento annuale con il Trinity è un'attività di potenziamento consolidata ormai da nove anni, ma è anche un modo per continuare a mantenere i contatti con gli ex alunni che vengono nel nostro istituto per presentarsi per i gradi superiori. Ci congratuliamo con: Grade 1: Manna Dario, Pezzinga Riccardo. Grade 2: Pezzinga Marina, Tomarchio Katia. Grade 3: Bonaccorsi Gabriele, Bonforte Giusy, Bruno Claudia, Bruno Claudia, Bruno Giada Claudia, Bruno Giada Claudia, Bucchieri Giuseppe, Calì Giuseppe Lucio Damiano, Calì Giuseppe, Lucio Damiano, Cantaro Andrea, Carbone Damiano, Caruso Andrea, Caruso Martina, Caruso Vincenzo, Finocchiaro Elisa, Finocchiaro Elisa, Fragalà Gloria Maria Serena, Isaia Giusy, Litrico Gioele, Mancuso Leonardo Giuseppe, Marano Federica, Maugeri Giulia, Maugeri Salvatore, Minnì Miriam, Mirabella Sergio, Scaravilli Antonella, Scuderi Laura, Spadaro Simona, Torre Maria Chiara, Vitanza Loriana, Zingale Tonino. Grade 4: Amara Adriana, Bonanno Rossella, Borgese Rachele, Calcagno Grazia, Celi Veronica, Coppola Sara, Cosentino Sebi, Cutuli Alessia, Di Bella Sara Clarissa, Fazio Martina, Fiorito Mario, Giuffrida Giuseppe, Giuffrida Orazio Carmine Fortunato, Guarnera Antonio, Laudani Arianna, Longo Heléna Grazia, Rizza Mario Marco, Russo Antonino, Santonocito Cristina Cosima, Scuderi Marco Gioacchino, Scuto Andrea, Senna Martina, Testa Federico, Torrisi Pietro, Zuccarello Giuseppe. Grade 5: Longo Luigi, Marchese Giuseppe, Meli Giuseppe, Orlando Roberta. anno vissuto un'esperienza indimenticabile quattro ragazzi dell'istituto comprensivo "Leonardo da Vinci" di Misterbianco. Luigi Longo, Andrea Scuto, Marco Rizza e Gabriele Licciardello nell'ambito del progetto Comenius si sono recati dal 13 al 18 aprile a Krupina sui monti metalliferi della Repubblica Slovacca. In questa esperienza, sono stati accompagnati dalla preside dell'istituto Maria Elena Buscemi e dalle docenti Giovanna Giuffrida e Pina Santonocito. La delegazione è stata accolta non solo dal preside dell'istituto comprensivo slovacco, ma anche dalle autorità del paese e soprattutto dal sindaco. L'esperienza è stata indimenticabile per come è stata vissuta accanto a ragazzi della loro età inseriti in un contesto sociale ed economico di un paesino molto diverso da Misterbianco. Indimenticabile anche perché trascorsa a stretto contatto con la vita reale delle famiglie dei coetanei che li hanno ospitati e di cui hanno lentamente apprezzato i ritmi di vita e le esigenze del quotidiano. Indimenticabile, infine, perché si sono sentiti importanti protagonisti sia nella comunità scolastica che li ha accolti, sia nella comunità giovanile del paese che ha cercato di integrarli nei suoi gusti e costumi. Gli studenti misterbianchesi sono stati accanto ai colleghi inglesi che provenivano, secondo le linee progettuali del Comenius, dalla scuola "Beaumont" di St. Alban's (Gran Bretagna). L'incontro, infatti, aveva come obiettivo riunire le tre scuole coinvolte in un appuntamento che favorisse sia l'ambito relazionale tra ragazzi di diverse culture, sia la programmazione per il terzo anno che insiste sull'aspetto artistico, musicale e sportivo dei popoli europei. Giornate intense, quindi, dedicate non solo alla conoscenza storico culturale del mondo dell'Est - dalle strutture artigianali, industriali, al mitico mondo delle miniere -, ma anche allo studio delle nuove tappe di itinerari del progetto curato dagli insegnanti in una full immersion di due giorni di studio. L'istituto "Leonardo da Vinci" quest'anno ha presentato un lavoro di approfondimento - su supporto informatico - sulle dominazioni in Sicilia e sui siti archeologici svolto per classi aperte da ragazzi di primo e secondo anno della scuola secondaria di primo grado. Il prossimo appuntamento è previsto a Misterbianco ad ottobre; ragazzi slovacchi ed inglesi saranno ospiti per cinque giorni nel nostro paese e nella nostra scuola per continuare il dialogo cominciato due anni fa: "molti popoli, un'Europa". H > LA SCHEDA Cos’è Trinity College London Trinity College London è un examinations board (ente certificatore) britannico fondato nel 1870 patrocinato da Sua Altezza Reale il duca di Kent; opera in oltre 60 paesi al mondo e, oltre a certificazioni di lingua inglese per studenti, rilascia qualifiche iniziali e avanzate per docenti. Trinity College London è un soggetto accreditato dal ministero dell'Istruzione italiana per la formazione del personale docente dal 2001 e svolge attività di formazione riconosciuta dal 1997; è stato firmatario di specifici protocolli e accordi con il ministero dell'Istruzione e la conferenza dei rettori delle università italiane. Trinity College London è un ente riconosciuto e controllato dalla QCA, l'autorità britannica preposta alla validazione degli enti certificatori. Le qualifiche e le certificazioni rilasciate dagli enti riconosciuti dalla QCA sono riconosciute dalla UCAS (University and Colleges Admission Services). È una consolidata attività di potenziamento giunta al 4° anno Grade 6: Belcuore Carla, Catalano Gregory, Di Giacomo Marotta Daria, Di Stefano Clara Angela, Di Stefano Chiara, Licciardello Claudio, Licciardello Fausto, Licciardello Gabriele, Nicotra Santo, Ranno Lucrezia, Virgillito Ludovica. Grade 7: Baldacchino Felice, De Luca Carmelo Andrea, Gazzo Ilenia. Sopra, le docenti con il sindaco di Krupina e il dirigente scolastico slovacco In alto gli studenti italiani e inglesi con le docenti 18 Misterbianco in Comune - maggio 2008 Associazioni Si sono rincontrati atleti e dirigenti dell’associazione sportiva che aderiva al Csi e aveva sede a San Nicolò [a fianco] Nella foto a sinistra, la squadra che vinse il primo premio di corsa campestre del 1981: in basso Francesco Fazio, Vincenzo Schilirò, Natale Scuderi, Carmelo Marullo, Giambattista Abbadessa, Sebastiano Scuderi; in piedi, Nicola di Bella, Leonardo Zappalà, Raffaele Menichiello, Gaetano Santonocito, Orazio Sortino, Salvatore Scalia. Nella foto a destra, il gruppo della Juvenilia 27 anni dopo, prima fila, Raffaele Menichiello, Giuseppe Puleo, padre Vincenzo Cannone, Antonio Oliva, Giovanni Maugeri, Salvatore Scalia; seconda fila, Antonio Pennisi, Nicola Di Bella, Francesco Fazio, Natale Scuderi; terza fila, Antonio Ferlito, Leonardo Zappalà, Carmelo Marullo, Paolo Tomaselli, Giuseppe Giardina, Mario Zuccarello. Juvenilia, come si faceva sport e si vinceva ventisette anni fa > IL CENTRO SPORTIVO ITALIANO S i sono ritrovati tutti insieme 27 anni dopo. Un gruppo di soci fondatori e atleti della Juvenilia, associazione sportiva che aderiva al Csi, centro sportivo italiano, hanno ricordato quel periodo che li aveva visti insieme condividere esperienze sportive e umane. L’associazione nacque nella primavera del 1981 e aveva sede nella parrocchia di San Nicolò. Sotto gli auspici del parroco don Vincenzo Cannone e la presidenza di Antonio Ferlito, un nutrito gruppo di ragazzi dai 16 ai 18 anni costituiva l’ossatura e l’organico principale dell’associazione che si impegnava in svariate discipline, dal calcio all’atletica, alla pallavolo. Grazie al loro entusiasmo e alla spinta dei dirigenti, nel primo anno di vita, l’associazione ottenne dei brillanti risultati, come il primo posto nella corsa campestre a squadre conquistato a Pavullo Serramazzoni, provincia di Modena in Emilia Missione: educare attraverso lo sport Il Centro Sportivo Italiano è un’associazione senza scopo di lucro, fondata sul volontariato, che promuove lo sport come momento di educazione, di crescita, di impegno e di aggregazione sociale, ispirandosi alla visione cristiana dell’uomo e della storia nel servizio alle persone e al territorio. Da sempre i giovani costituiscono il suo principale punto di riferimento, anche se le attività sportive promosse sono rivolte a ogni fascia di età. Educare attraverso lo sport è la missione del Centro Sportivo Italiano. Lo sport inteso dal Csi può anche essere uno strumento di prevenzione verso alcune particolari patologie sociali quali la solitudine, le paure, i timori, i dubbi, le devianze dei più giovani. Un’attività sportiva organizzata, continuativa, seria, promossa da educatori, allenatori, arbitri, dirigenti consapevoli del proprio “mandato” educativo, infatti, aiuta i giovani ad andare oltre, ad abbandonare gli egoismi e ad affrontare la strada della condivisione, della sperimentazione del limite, della conoscenza di sé. Proprio per questo, il Csi prevede un’articolazione della proposta sportiva nel rispetto delle età e dei bisogni di ciascun atleta. [sopra] In alto, don Vincenzo Cannone, nel 1981 padre spirituale dell'associazione; in basso, Antonio Ferlito, primo presidente della Juvenilia. Romagna. «Quello per noi è stato un evento indimenticabile - dice Nicola Di Bella, uno degli atleti della Juvenilia - come tutta l’esperienza vissuta nell’associazione. Per questo abbiamo voluto ricordare quel periodo e ci siamo prodigati per ritrovarci di nuovo». Il 19 aprile, un gruppo di que- gli atleti e dirigenti si sono incontrati di nuovo nell’oratorio della parrocchia intitolato a Don Bosco. Il piccolo impianto sportivo esistente aveva ospitato allenamenti e gare, con vittorie e delusioni, ma tutte nel segno dello stare insieme e dello spirito cristiano e sportivo che alimentava il centro. Fatte alcune foto di rito, i reduci della Juvenilia si sono accorti che nonostante gli anni fossero passati, la voglia e il piacere di stare insieme in armonia e gioia era rimasta inalterata. Aneddoti, ricordi - anche di chi purtroppo non c’era più ed emozioni di un tempo si sono rinnovati nel piacere del rivedersi. «Naturale è scattata la promessa di ritrovarsi ancora conclude Di Bella - anche perché la gioia di vivere passa anche e soprattutto attraverso incontri come questo, in cui ognuno si sente nuovamente pieno di energia e di voglia di vivere». Consegnati a ventitrè alimentaristi gli attestati della Confcommercio Ventitré commercianti hanno conseguito la quaIn sinergia con le associazioni Il documento lifica di “personale alimentarista”. L’attestato è di categoria, come la Confstato assegnato alla fine del sesto corso di idocommercio, l’amministraziosostituisce ne comunale offre la propria neità sanitaria in sostituzione del libretto sanitail vecchio rio per il settore alimentare promosso dalla disponibilità per la formazioConfcommercio di Misterbianco, insieme con il ne dei cittadini e per la crescilibretto sanitario comune di Misterbianco. ta del territorio». Al corso della durata di 12 ore hanno Alla consegna degli attestati, nella sala matrimoni del palazzo del Senato, ha partecipato per l’ammi- partecipato operatori del settore commerciale, dell’imnistrazione comunale il sindaco Ninella Caruso e per la prenditoria, della vendita a dettaglio e della cura della Confcommercio locale Francesco Fazio e Gaetano Musu- persona. Le lezioni tenute dagli esperti Laura Billitteri e meci. Luca La Manna hanno fornito nozioni di rintracciabilità, «La formazione adeguata di esperti nei vari settori - ha rischi alimentari, contaminazioni alimentari, microrganidetto il sindaco Caruso - è un’esigenza da tenere sempre smi, igiene del personale e Haccp. L’attestato ha una vapiù in considerazione per entrare nel mondo del lavoro. lidità di 3 anni. [sopra] Il gruppo degli alimentaristi davanti al Palazzo del Senato con il sindaco Caruso 19 maggio 2008 - Misterbianco in Comune Associazioni L’iniziativa del Cefam è stata presentata nel convegno “Il Patto infranto” Coppie separate c’è uno sportello Raccolta di firme per un fisco più giusto uecento firme per chiedere equità fiscale e deduzioni per le famiglie. Sono quelle che hanno raccolto il circolo Acli Don Bosco di Misterbianco e quello di Motta S. Anastasia. Le due associazioni si sono fatte promotrici dell'iniziativa perché si realizzi un fisco a misura di famiglia. Per l'occasione i presidenti dei due circoli - rispettivamente Marco Corsaro e Salvo Drago - hanno collaborato insieme e montato un gazebo in piazza Umberto a Motta S. Anastasia per l'occasione hanno raccolto circa 200 firme tra la popolazione mottese. "Con la raccolta delle firme - ha detto Corsaro - chiediamo una vera equità fiscale, un sistema di deduzioni dal reddito pari al reale costo di mantenimento di ogni soggetto a carico, sulla base della scale di equivalenza, indipendenti dal reddito;il reddito imponibile deve dunque essere calcolato non solo in base al reddito percepito, ma anche in base al numero dei componenti della famiglia". "Un fisco ingiusto - ha aggiunto - significa famiglie povere, famiglie che non ce la fanno, figli che non nascono. A parità di reddito, chi ha figli da mantenere non deve pagare in pratica le stesse tasse di chi non ne ha". I circoli di Misterbianco e Motta hanno ringraziato i firmatari e tutti coloro che hanno reso possibile l'iniziativa. D U no sportello per le coppie separate. È l’iniziativa promossa dall’associazione Cefam presentata a fine marzo nel corso del convegno “Il patto infranto”. L’attenzione è stata puntata sui problemi che riguardano coppie separate e sulla condizione di molte donne sole. La creazione dello sportello è nata dall’esigenza di molte donne che incontrandosi hanno ritrovato lo stimolo e la voglia di ricostruire la propria vita andata a pezzi dopo la separazione. Lo sportello diventa un punto di riferimento e una reale occasione di sostegno per tutte quelle donne che si identificano in una condizione di disagio perché sole. Lo sportello è aperto tutti i giovedì dalle 16 alle 17 nella sede dell’associazione Cefam, nei locali della casa Sant’Angela Merici di via Sant’Antonio Abate. Le donne, se non più come mogli, come madri, come amiche hanno così la possibilità di ritrovare la propria vita anche in assenza del marito, di un uomo o di un compagno. Le donne separate sono state coinvolte dal Cefam in un percorso di confronto, di dialogo e di crescita. Gli incontri sono stati coordinati dalla sociologa Anna Maria La Mela, dal psicologo Salvatore Ricceri e dall’avvocato e vice presidente del Cefam Grazia Lombardo. «La separazione è fenomeno purtroppo assai diffuso ha sottolineato Benedetta Santonocito, presidente del Cefam - e tocca la famiglia fulcro essenziale della società. La separazione è la fine del matrimonio, la rottura di un patto sentimentale e morale». «La capacità della donna di affrancarsi dal matrimonio - ha spiegato Anna Maria La Mela oggi non è da attribuire ad un falso femminismo, ma a una società evoluta culturalmente ed economicamente che ha permesso alla donna di affermarsi come individuo e di accedere al mondo lavo- [sopra] > CIRCOLI ACLI La sala del Teatro comunale gremita dal pubblico che ha assistito al dibattito organizzato dal Cefam sulle coppie separate > FIDAPA L’assessore alla Cultura, Condorelli mentre interviene al tavolo dei relatori del convegno sul tema “Il patto infranto” [sotto] Itinerari musicali tra Misterbianco, Motta e Adrano i è conclusa nella chiesetta di Santa Lucia a Misterbianco l'iniziativa "Itinerari musicali" promossa dalla Fidapa di Misterbianco insieme con le sezioni di Motta Sant'Anastasia e Adrano. A Misterbianco, si sono esibite le "Broken Consorts" (Angela Minuta, arpa; Loredana Collima, flauto; Cinzia Condorelli, violino e Natalina Messina, violoncello) nel concerto "Viaggio attraverso la musica". Il repertorio proposto ha spaziato dalla riscoperta di danze medievali e rinascimentali alle ballate popolari di origine irlandese, dai brani di grande suggestione spagnola alle atmosfere musicali mediterranea grazie alla collaborazione di compositori siciliani. Il quartetto "Broken Consorts" è nato dalla collaborazione di musiciste professioniste affermate sia come soliste che in formazioni da camera. Ad Adrano si è esibito il "Quintetto Ibert" in "Mozart e dintorni". L'ensemble è composto da Davide Di Stefano (flauto), Claudio Spoto (oboe), Angelo La Spina (clarinetto), Amerigo Spaziano (fagotto) e Alessandro Sanfilippo (corno) con la partecipazione della pianista misterbianchese Agata Maria Privitera. A Motta Sant'Anastasia, è stato di scena il duo pianistico formato dai misterbianchesi Nino Anfuso e Agata Maria Privitera che si sono esibiti nel concerto "Dal classicismo al romanticismo". S rativo acquisendo con forza la propria dignità». «Oggi la donna - ha detto Ricceri - ha ottenuto la facoltà di decidere di non sottostare alla volontà dell’uomo subendo a volte violenze psicologiche e fisiche in virtù di canoni tradizionalisti. Seguire queste donne nella fase della separazione è importante per riuscire a gestire il conflitto tra i due coniugi e per li- mitare al massimo i danni soprattutto per i figli che vengono spesso strumentalizzati per fini economici». Al convegno di presentazione dello sportello sono intervenuti anche il sindaco Ninella Caruso e l’assessore ai Servizi sociali Angela Privitera. F.A.R. Si chiama “Tra tegami e legami” l’iniziativa etno-gastronomica della Fidapa La cultura dell’ospitalità passa dalla cucina [sopra] Il cuoco tra la presidente Giusy Santonocito Cosentino (a destra nella foto) e la past president Pina Santonocito Si comincia con una serie di e amici La padrona di caMeze (antipasti); poi si passa ha illustrato ai comPreviste sa al Pilav (riso condito in mensali il menù e spievari modi; poi il secondo a gato le componenti e i cene di cucina base di Kebap (carne) e pesegreti della cucina turperoni. Dopo i dolci, la cena ca. Il cibo è stato servito giapponese, non può concludersi senza nei tradizionali vassoi e araba, un buon bicchiere di Raki nelle tipiche scodelle. In(distillato all'anice) o un çay fine ha fatto capolino il vegetariana e (tè aromatico) e magari fucuoco sorridendo tra mando un narghilè. La cena enormi baffoni e lunga siciliana turca è così. Ed è stata la barba al quale è stato deprima tappa di "Legami e dicato un applauso contegami" l'iniziativa promossa dalle "fida- vinto. pine" di Misterbianco, un viaggio etnico- "Tra tegami e legami - aggiunge la presigastronomico tra cibo e integrazione cul- dente Giusy Santonocito Cosentino - è un turale. La cena si è tenuta al ristorante tur- percorso etnico-gastronomico con cui ci co "MultiKulti" di via Landolina a Cata- ripromettiamo di riscoprire uno dei prinnia. Una calda atmosfera ha accolto socie cipi più radicati e sacri dei nostri antenati e delle popolazioni a volte e ingiustamente ritenute "arretrate", cioè l'ospitalità". "L'arte della cucina - dice la socia Carla Puglisi che ha curato l'iniziativa - riesce a mettere insieme aromi e sapori agli accenti perduti e ritrovati, ai gesti abituali e sentimenti non manifestabili con pari calori altrove. Una tavolata al ristorante ci fa sentire partecipe della società, ci libera da una sensazione di isolamento. Un invito a cena esprime il significato di offrire e far apprezzare ad altri tutto quanto di bello, di caldo, di sano e di buono è custodito attorno al focolare". Nei prossimi appuntamenti si assaggerà la cucina giapponese, la cucina biologia e vegetariana, la cucina araba e, dulcis in fundo, la cucina siciliana. 20 Misterbianco in Comune - maggio 2008 Ricorrenze L’Agorà ha celebrato l’8 marzo con un’insolita conferenza di parole e filmati. Ricordata Anna Magnani a 100 anni dalla nascita Festa delle donne 100 anni dopo la comunicazione aiuta la parità C on un’immagine di Anna Magnani sullo sfondo e “Tu si ‘na cosa granni” di Modugno come base musicale, l’Agorà ha celebrato la festa della donna al teatro Comunale con il patrocinio del Comune. Nel 2008 ricorre il 100° anniversario dell’istituzione della giornata dedicata alla donna. Il tema scelto è stato “Essere donna oggi - Reciprocità nella comunicazione”, con un formato insolito di conferenza, nell’alternarsi di interventi programmati e scene di film. «Il percorso è stata lungo - ha ricordato Concetta Visalli presidente dell’Agorà nella sua presentazione del tema - molto si è conquistato ma tanto ancora resta da fare soprattutto per una cultura libera da ancestrali stereotipi che ancora permangono in modo latente e sotterraneo». Rifacendosi a scene del film di Federico Fellini “La città delle donne”, la presidente ha sottolineato l’importanza della reciprocità nella comunicazione come esigenza di disponibilità all’ascolto, in un’epoca in cui occorre affrontare la globalizzazione, le complessità sociali e i repentini cambiamenti dei più tradizionali modelli culturali e di vita. Il linguaggio artistico cinematografico, è stato, quindi, il vero protagonista della serata, perché ritenuto tra le migliori forme di linguaggio comunicativo, verbale e gestuale, cui la moderna psicologia presta tanta attenzione. La relatrice Rosalba Perrotta, docente di sociologia nella facoltà di Scienze politiche, ha sottolineato il rilievo dei processi di socializzazione nella costruzione dei ruoli di genere, mettendo in luce come molte caratteristiche tradizionali, legate ai ruoli femminili, quali la competenza comunicativa, potrebbero essere sviluppate anche negli uomini. Questo il percorso verso una parità di fatto completa tra i due generi. Il riferimento è stato alle eloquenti scene del film di Pedro Al- [sopra] da sin., Rosalba Perrotta, il sindaco Caruso, la presidente Visalli, Filippa Giugno e Maria Strazzeri modòvar “Parla con lei”. Filippa Giugno, coordinatrice dei Servizi sociali comunali, ha rilevato che, nelle mutate configura- zioni della famiglia di oggi e dei rapporti tra i due generi, a pagare le spese è maggiormente la donna, ancora soggetta a soprusi e violenze, anche all’interno delle mura domestiche. Come mamma e insegnante, Maria Strazzeri ha sottolineato la dimensione tutta femminile della comunicazione che nella donna è partecipazione e condivisione di sé. Inoltre, dalla constatazione che il mondo della scuola è quasi totalmente al femminile, nasce la consapevolezza del ruolo di straordinaria responsabilità, educativa e formativa che la società, più o meno consapevolmente, affida alle donne oggi più di ieri. Il sindaco Ninella Caruso ha rilevato l’importanza del ruolo dalla donna nei vari ambiti sociali e l’esigenza di una sua maggiore disponibilità alla reciprocità nella comunicazione a cominciare dalla famiglia. Lella Condorelli, socia fondatrice e prima presidente dell’associazione, ha ricordato la nascita dell’associazione proprio vent’anni fa, nel 1988. PAV I M E N T I RIVESTIMENTI ARREDO BAGNO S A N I TA R I PA R Q U E T IDRAULICA IDROMASSAGGIO RUBINETTERIA Via dei Vespri 209 - 95045 Misterbianco (Ct) - 347 5434206 - www.pixeltattoo.it progettazione - arredamento d’interni classici e moderni Via Garibaldi 257 95045 Misterbianco - Tel. 095 462319 - fax 095 464427 Via della Libertà, 37 - Misterbianco Tel. e Fax 095.462624 21 maggio 2008 - Misterbianco in Comune Sport Csi, le classifiche e i piazzamenti delle finali regionali di Agrigento La pallavolo va meglio del calcio M eglio la pallavolo del calcio. Nelle finali regionali CSI under 10-1214, la polisportiva Sport&Vita ha avuto i piazzamenti migliori nella pallavolo, dove è riuscita a salire sul podio con tutte le formazioni. Il giovanissimi del calcio si sono dovuti accontentare di piazzamenti da metà classifica. Ma per tutti è stata comunque una festa di sport. I piazzamenti conquistati sono stati: nella pallavolo, Under 10 al 2° posto, Under 12 al 3° e Under 14 al 2°; nel calcio, Under 10 al 6° posto, Under 12 al 5° e Under 14 al 5°. Quest'anno, la manifestazione è stata ospitata dal comitato Csi della provincia di Agrigento. Vi hanno partecipato 60 squadre provenienti dai vari comitati CSI della Sicilia. In tutto, hanno invaso i campi di gioco e gli spalti circa 1200 persone tra atleti, dirigenti, genitori. La polisportiva Sport&Vita di Misterbianco era la delegazione più numerosa. Per l'occasione sono stati organizzati pullman anche per i tifosi che erano rappresentati soprattutto dai genitori dei giovani atleti. > LA SCHEDA Le squadre e gli allenatori Calcio a 5 squadra Under 10 - All. Marco Corsaro Ezio Nicotra, Graziano Vitale, Luciano Marino, Giovanni Maugeri, Davide Privitera, Jeffre Brooks, Emanuele Privitera, Marco Basile, Marco Scuderi, Emanuele Moschitta, Gianluca Privitera, Daniele Carmeci Calcio a 5 squadra Under 12 - All. Mario Basile Roberto Basile, Antonio Copia, Francesco Scuderi, Giuseppe Privitera, Santo Gatto, Anthony La Sala, Alessandro Privitera, Gaetano Indelicato, Cristian Moschitta, Carmelo Puglisi Calcio a 5 squadra Under 14 - All. Nino Santonocito Gioele Torre, Massimiliano Tomaselli, Giampiero Riela, Giuseppe Viglianesi, Mirko Ortoleva, Giorgio Sapienza, Marco Scuderi, Salvatore Scuderi, Tommaso Sciacca, Angelo Cosentino, Salvatore Rapisarda, Riccardo Chinnici. Calcio a 7 squadra Under 12 - All. Marco Corsaro e Salvatore Privitera Pierpaolo Francaviglia, Matteo Cuttaia, Fabio Nicotra, Dario Trovato, Giuseppe Fazio, Gianmarco Mastroeni, Alessio Platania Minivolley squadra under 10 - All. Pietro Nicotra Carlo Ficarra, Marilena Epifani, Floriana Vitale, Francesco La Sala Volley squadra under 12 - All. Vanessa Chillemi Irene Di Prato, Giuliana Zuccarello, Andrea Ensabella, Sofia Schifilliti, Noemi Ficarra, Martina Murabito Volley squadra under 14 - All. Rosita Rizzo e Nino Liotta Jessica Savoca, Roberta Sorge, Piera Liseni, Arianna Calvagna, Maria Guglielmino, Rita Murabito, Sonia Timpa, Emanuela Carmeci. La squadra di pallavolo femminile Under 12 che si è classificata al terzo posto Sopra, tutti i piccoli atleti del calcio con dirigenti e allenatori Sotto, la squadra di pallavolo femminile Under 14 che si è classificata al secondo posto La squadra del minivolley classificata al secondo posto 23 maggio 2008 - Misterbianco in Comune Fatti & persone Le opere della misterbianchese Giovanna Privitera alle Ciminiere Pittura tra storia ricerca ed emozione S tudio e ricerca, storia ed emozione. Sono questi i contenuti principali delle opere di Giovanna Privitera, insegnante e pittrice misterbianchese. L’artista ha esposto con una mostra personale, dal 22 al 30 marzo, in una sala del centro fieristico culturale “Le Ciminiere” di Catania. La mostra che si è conclusa il 30 marzo è stata molto visitata, ed ha riscosso un notevole successo di pubblico, fra questi si è apprezzata la visita del professore Cesare Di Narda (pittore di Cerami in provincia di Enna dove vive e lavora) insegnante all'Istituto d'Arte di Catania ed esponente del “movimento anacronistico”. Dalle opere esposte è emerso sia lo studio e la ricerca condotta in modo serio dall’artista, che ha guardato alla propria realtà sociale senza dimenticare la nostra storia dell’arte, sia l’emozione trasmessa dai colori e dalle forme rappresentate. «La pittura – ha commentato soddisfatta l’artista – non è qualche cosa di mentale o culturale, ma è parte di me. È il mio stile che deve coincidere con il mio essere. La pittura è la mia estensione». La mostra ha dato modo al “popolo dell’arte” di avviare un confronto tra la miriade di opere presenti nel territorio, spesso partori- te senza una base artistica valida, rispetto all’evidenza di un lungo percorso pittorico che la pittrice ha dimostrato di possedere. Giovanna Privitera insegna Arte e Immagine nella scuola statale, ha preso parte a diverse manifestazioni artistiche e culturali e ha partecipato a mostre collettive locali, regionali e nazionali. > BALLO Melania Pellegrino alle debuttanti di Modena ra le debuttanti per il ballo del Mak P100 del 188° corso “Fedeltà” dell’accademia militare di Modena ci sarà anche lei. Il 23 maggio, la ballerina misterbianchese Melania Pellegrino, 21 anni, ha imprenziosito con le sue coreografie gli austeri saloni del Palazzo Ducale di Modena. La cerimonia si è svolta sotto lo sguardo attento del generale di corpo d’armata Francesco Tarricone e del capitano Marco Bollici, comandante dell’VIII compagnia Allievi. Per preparare l’importante serata di gala sono stati necessari tre incontri e una riunione propedeutica che si è svolta il 14 marzo. A Misterbianco, Melania Pellegrino dirige il Centro studi di danza e canto “Universe dance” la scuola di danza. Dal 2006, frequenta la scuola di danza “Hamlyn” di Firenze con una borsa di studio per il corso pre-professionale per danzatori. Ha fatto danza classica, repertorio pas de deux con Nicoletta Santoro, Alessandra Alberti, Elisa Corsini e Rosario Cardettino; danza contemporanea con Bruce Michelson (Cunningham), Cristina Rizzo (Graham) e Michele Simonetti. Dal 2003 al 2006, ha studiato alla Scuola di Danza “L’Opéra” di Catania danza classica, contemporaneo, pas de deux con Lino Privitera e Brian Poyer. Le sue esperienze di scena nel 2007 sono andate dal “Johnny’s Living Room” con le coreografie di Bruce Michelson, alla “Cenerentola” con le coreografie di Olivier Chanut e “Bayadère Suite” con le coreografie Petipa/Nureyev. Le esibizioni, fatte con la scuola Hamlyn si sono svolte al teatro Saschalle al teatro Verdi di Firenze, e per la manifestazione Danza Primavera, alla Casa del popolo di Grassina (FI). Nel 2006, con la compagnia di danza contemporanea “Itai” si è esibita all’Anfiteatro Greco di Taormina con l’opera “Atman”, con le coreografie di Lino Privitera. T La Federazione Italiana della Caccia Sezione di Misterbianco organizza un corso di formazione per il rilascio dell’abilitazione alla raccolta dei funghi epigei, L.R. 3/2006 art. 2 comma 5. Direttiva Assessoriale 14/06/2007 (Assessorato Agricoltura e Foreste) art. 6 Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla sede FIDC di Misterbianco in via Garibaldi 353 il martedì e il venerdì dalle ore 18,00 alle ore 20,00 oppure telefonare al 3405316922 o 3479402397 Villa Charleston matrimoni - lauree - compleanni - ecc. SIAMO UNA SQUADRA DI IMBIANCHINI CHE OPERA SU CATANIA E PROVINCIA, ARTIGIANI ESPERTI IN LAVORAZIONI DI LOCALI, VILLE PRESTIGIOSE, DI INTERNI ED ESTERNI ESEGUIAMO COLORITURE IN GENERE, DECORAZIONI, STUCCHI, SPATOLATI, TESSUTI E PARATI. I NOSTRI PUNTI DI FORZA SONO LA PROFESSIONALITÀ, L’IMPEGNO, LA CORTESIA E SOPRATTUTTO IL PREZZO. PROVATECI Via San Benedetto 38 nei pressi Piano Mad. degli Ammalati - Misterbianco www.villacharleston.it - info@villa charleston.it E SCOPRIRETE Mam Appalti di Maria Magrì Via della Libertà 95 - Misterbianco Tel 3939065242 - Fax 3933067242 24 Misterbianco in Comune - maggio 2008