Fusaro_Modello-per-unitA-di-apprendimento

Transcript

Fusaro_Modello-per-unitA-di-apprendimento
Progetto di una UdA “flipped” Titolo _ Produciamo Musica a scuola! Docente _ Alessandro Augusto Fusaro Tipo di scuola (Liceo, Professionale…) Scuola secondaria di I grado Materia Musica Classe 3° Scelta dell’argomento curricolare: (indicare l’argomento curricolare che si vuole affrontare con approccio flipped classroom, esempi: la struttura atomica della materia, la punteggiatura grammaticale, il Congresso di Vienna ecc.) Creare una canzone pop/rap. Come si intende attivare l’interesse e la curiosità degli allievi: (indicare come si intende stimolare l’interesse, motivare e coinvolgere gli allievi in modo da renderli parte attiva nella costruzione delle conoscenze indicate. Tipicamente ciò avviene lanciando una sfida che può consistere nel porre una domanda a cui risponde oppure un problema da risolvere, oppure una ricerca da effettuare, un caso da analizzare in modo coinvolgente e motivante.) Il genere di musica prevalentemente ascoltato dai ragazzi fuori da scuola è il pop e il rap; l’obiettivo è quindi portare i loro interessi extrascolastici all’interno della classe e renderli protagonisti del processo creativo. Si porranno domande come: • “Quali sono i vostri artisti preferiti? • Sapreste coglierne le caratteristiche musicali che, a vostro parere, li rendono unici? • Sapete come nasce una canzone? • Vogliamo provare a metterci in gioco e crearne una nostra?” Grazie a quest’ultima domanda ho quindi lanciato la vera e propria sfida. Quali attività si intendono svolgere prima della lezione: (indicare se l’azione didattica proposta prevede attività preparatorie da svolgere prima della lezione d’aula. Ed esempio fruizione di risorse didattiche che costituiscano un quadro di riferimento, richiamino preconoscenze, attivino la curiosità oppure attività di verifica delle conoscenze già affrontate per mettere meglio a punto l’azione in classe. Indicare le risorse utilizzate.) L’azione didattica preparatoria consiste nell’ascoltare a casa 2 tra i propri brani di riferimento con orecchio analitico in modo da cogliere quelle che secondo gli studenti sono le caratteristiche principali dei brani. Dovranno poi essere consegnate attraverso piattaforma Moodle degli elaborati contenenti le seguenti informazioni: • la durata del brano; • la macro-­‐forma; • gli strumenti musicali utilizzati; • se la musica rispecchia il contenuto emotivo dichiarato nel testo. Ulteriore attività consisterà nel guardare la video-­‐lezione da me preparata riguardo l’utilizzo di software specifici per la produzione musicale al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=d-aIAjGWMRc
Rendo inoltre l’argomento fruibile anche in modalità presentazione da me preparata tramite prezi.com: http://prezi.com/h-­‐ofysriz26n/?utm_campaign=share&utm_medium=copy&rc=ex0share Quali attività si intendono svolgere in aula: (indicare le metodologie didattiche che si intendono utilizzare in classe: lezione frontale, lavoro di gruppo, apprendimento fra pari, studio individuale per consentire agli allievi di rispondere alla sfida proposta e costruire le conoscenze richieste, indicando anche diverse metodologie e più fasi successive.) Attività 1. Creo tre gruppi di lavoro in base alle risposte che ho ricevuto sul Moodle, in particolare: • Gruppo 1: si concentrerà sugli aspetti legati alla durata e alla macro-­‐forma. • Gruppo 2: si concentrerà sugli strumenti musicali utilizzati. • Gruppo 3: si concentrerà sugli aspetti legati al rapporto tra musica e parole. Questa prima attività è quindi incentrata sull’analisi e verrà data agli studenti mezz’ora massimo di tempo per discutere e confrontarsi sugli aspetti loro richiesti e stendere una relazione da esporre ai compagni degli altri gruppi. Durante il tempo rimanente i rappresentanti dei gruppi esporranno tesi, statistiche e valutazioni ai compagni che prenderanno nota di quanto relazionato. Sul finire della prima lezione anticipo loro che nella lezione successiva si affronteranno gli aspetti legati alla creazione e produzione musicale. Attività 2. Innesco un brainstorming sulla video-­‐lezione da me realizzata riguardante la produzione musicale e ascolto le opinioni degli studenti a riguardo. Decido quindi di creare due nuovi gruppi in cui nel: • Gruppo A inserirò gli studenti più propensi all’uso delle tecnologie e alla stesura creativa della base; • Gruppo B inserirò gli studenti più propensi allo scrivere testi e inventare semplici melodie canore. Entrambi i gruppi per procedere dovranno riflettere e far riferimento alle relazioni esposte dai compagni nella lezione precedente. In particolare in questa seconda attività verranno impiegate due lezioni entrambe da svolgere in classe in cui nella prima il gruppo A si appunterà sul quaderno le ritmiche e gli strumenti che vorrebbero cercare e utilizzare coi Loop mentre il gruppo B elabora una tematica di testo. Durante la seconda lezione gli studenti si confronteranno tra loro in modo da costruire una prima parte di brano. A casa gli studenti potranno confrontarsi sul forum creato appositamente su Moodle e scambiarsi files, suoni e idee sullo sviluppo del progetto. Attività 3. In questa ultima lezione gli allievi metteranno in pratica le idee discusse ed elaborate in aula di informatica in cui il gruppo A gestirà la parte tecnica con i software DAW a disposizione mentre il gruppo B quella esecutiva. Quali attività di verifica degli apprendimenti concludono l’attività didattica: (indicare quali strumenti di valutazione formativa e sommativa si ritiene di dover attuare per verificare e consolidare gli apprendimenti e lo sviluppo di competenze.) Ci sono varie attività per verificare gli apprendimenti, innanzitutto verificare che tutti abbiano interagito nella piattaforma Moodle sin dalle prime consegne e valutarne gli elaborati. Dopodiché viene valutata, attraverso osservazione e annotazione, l’operosità di ogni singolo studente durante le attività svolte in classe. Infine verrà consegnato un questionario riguardante il risultato finale raggiunto, ponendo richieste di sintesi del percorso fatto, valutazione delle difficoltà, del lavoro di gruppo e un giudizio critico/estetico sul prodotto finale. In che modo l’approccio proposto differisce dal suo approccio tradizionale? (indicare i vantaggi dell’approccio scelto rispetto all’approccio tradizionale e mettere in luce le differenze.) Solitamente i docenti preferiscono utilizzare basi musicali pre-­‐confezionate per far prima e mettere in piedi un maggior numero di repertorio possibile ma in questo modo gli studenti non hanno possibilità di andare a fondo nella materia. Personalmente, ove possibile, cerco sempre invece di rendere lo studente protagonista del processo creativo e per far ciò assumo per lo più un ruolo di guida finalizzato a far scoprire loro cosa sta dietro alla propria musica preferita. Il vantaggio è quindi un coinvolgimento a 360 gradi che renderà gli studenti sempre attivi e, facendoli collaborare e confrontare, propensi ad una crescita collettiva che li aiuterà a raggiungere gli obiettivi prefissati.