Moodle: porte aperte sull`e-learning
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Moodle: porte aperte sull`e-learning
porte aperte sull’e-learning di Gianluca Affinito [email protected] Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning Cos’è Moodle Moodle è un software per la gestione di corsi a distanza utilizzato a livello mondiale nelle Università, nelle scuole ma anche in ambito aziendale. Dai dati dell'Osservatorio e-learning 2006 risulta che Moodle è attualmente la piattaforma LMS più utilizzata nella Pubblica Amministrazione italiana. Anche consultando l' elenco dei siti registrati che utilizzano Moodle ci si rende conto del livello di diffusione che ha attualmente questo ambiente di apprendimento. Moodle è quindi una valida alternativa alle soluzioni di tipo proprietario per la formazione on-line ed è distribuito gratuitamente sotto la licenza GNU/GPL. Requisiti richiesti: •Apache ma Moodle gira bene su ogni web server che supporta PHP come ad esempio IIS •PHP (almeno la la versione 4.3.0) •Un database Mysql (almeno la versione 4.1.16) o Postgresql Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning Chi usa Moodle Moodle Statistics Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning I pregi di Moodle Uno dei maggiori pregi di Moodle è l'impostazione modulare che permette una gestione dei corsi molto semplice e una curva di apprendimento da parte degli utenti (sia docenti che studenti) estremamente "dolce"; un docente con poco sforzo può realizzare un corso basato su Moodle e, all'occorrenza, può estenderne le funzionalità senza doversi preoccupare degli aspetti tecnici ma potendosi concentrare solo sull'attività didattica vera e propria. Tra le numerose attività che possono supportare il docente nella erogazione di un corso ci sono il wiki, il workshop, i quiz di vario tipo oltre a tutta una serie di strumenti per la comunicazione sincrona (chat, messaggistica interna) e asincrona (forum, mailing-list, calendario degli eventi). Un altro dei grandi pregi di Moodle è l’estesa comunità mondiale di utenti che offre un costante e gratuito supporto ai neofiti oltre a preoccuparsi di tradurre il software e la documentazione in varie lingue. Attualmente sul sito ufficiale di Moodle ci sono 200 mila utenti registrati provenienti da oltre 175 paesi; anche la comunità italiana è molto attiva e organizza periodicamente delle manifestazioni utili per scambiarsi esperienze di utilizzo del software e per approfondire i temi legati all’elearning. Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning Per cominciare: costruire il proprio corso Moodle è progettato a "moduli" e aggiungere le attività che formano un corso è un'operazione molto semplice: la responsabilità della creazione di un corso è attribuita al docente il formato del corso può essere scelto tra: Settimanale, per Argomento, Relazionale si clicca su "Attiva modifiche corso" all'interno di un modello vuoto di corso ... e si comincia a creare il corso! Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning Formato del corso Uno dei parametri più importante da impostare è il formato del corso perché definirà l'aspetto di base della pagina principale. In Moodle sono disponibili 5 tipi di formato, tra cui: Formato settimanale Definendo una data di inizio e una di fine del corso, nella pagina principale verranno attivati un riquadro per ogni settimana del corso. Ogni settimana può comprendere più attività e alcune di queste - a loro volta - possono avere una validità limitata nel tempo. Formato per argomenti Questo formato organizza ogni attività per argomento (o unità) indipendentemente dalla loro lunghezza. Un argomento non ha restrizioni di tempo e quindi non è necessario specificare alcuna data di inizio o fine. Formato relazionale Questo formato costruisce il corso attorno ad un forum di discussione che apparirà nella pagina principale. Può essere molto utile per situazioni d'insegnamento libere oppure come bacheca per una scuola. Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning Aggiungere un blocco laterale Il docente può personalizzare a piacimento la pagina principale del proprio corso attivando una serie di blocchi da posizionare nelle colonne laterali. Per aggiungere un nuovo blocco, una volta cliccato su "Attiva modifica", è sufficiente selezionare uno dei blocchi disponibili nel menu a tendina "Aggiungi blocco“ e configurarlo secondo le proprie necessità. Una volta attivato un blocco può essere spostato a piacimento (nella colonna di sinistra o di destra, in alto o in basso) o disattivato nuovamente. Questa funzionalità è estremamente importante perché il docente può utilizzare solo i blocchi più utili oppure può attivarli solo nel momento in cui servono realmente; ad esempio se non ci sono state ancora discussioni sul forum sarà inutile avere un motore di ricerca per cercare tra i messaggi e quindi questo blocco potrà essere attivato solo quando sarà realmente necessario. Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning Aggiungere una risorsa e un’attività Risorsa: È lo strumento principale per inserire contenuti didattici in un corso; può essere costituita da un testo, da documenti in qualunque formato o da link a siti web. Scelta: Gli insegnanti pongono una domanda e una serie di scelte possibili come risposte. Compito: Gli studenti possono svolgere il compito e inviare i risultati in qualunque formato di file. Glossario: Si può creare un glossario dei termini usati nel corso. Lezione: Permette al docente di creare un insieme di pagine collegate tra di loro; ogni pagina può terminare con una domanda. Chat: Permette la comunicazione sincrona tra i partecipanti Forum: I messaggi del forum vengono spediti automaticamente vie e-mail a tutti gli iscritti. Quiz: Si possono creare tutte le note forme di domanda (vero/falso, a scelta multipla, a risposta breve,…) Workshop: Una attività per il controllo e la valutazione reciproca dei lavori che gli studenti sottomettono online. Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning Gestione dei partecipanti Creare contenuti didattici è solo una parte di quello che un buon Course Management System (CMS) deve fare; il CMS deve gestire gli studenti in vari modi, tra cui: accedere alle informazioni degli studenti di un corso possibilità di suddividere i partecipanti in gruppi calendario di eventi a livello di sito, di corso e di utente e molto di più, per esempio applicazione di scale di valutazione alle varie attività di apprendimento, gestione dei voti, registrazione degli accessi di ciascun utente e del caricamento di files esterni all'interno di un corso, ecc. Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning La Legge 4/2004 e l’e-learning La Legge 9 gennaio 2004, n. 4 Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici si applica anche alle piattaforme di e-learning. Data la peculiarità di tale contesto applicativo è stato istituito presso il CNIPA un gruppo di lavoro incaricato di pubblicare le linee guida per l’accessibilità dell’e -learning, un documento che armonizzerà i requisiti stabiliti dalla legge per i siti web allo standard internazionale SCORM. Per poter garantire l'accessibilità di un corso on line è necessario che sia l’ambiente di apprendimento che i contenuti siano accessibili e rispettino i requisiti tecnici previsti dalla normativa italiana. Di conseguenza in questo studio i requisiti formulati sono stati suddivisi in due gruppi: un primo gruppo applicabile ai sistemi di erogazione e un secondo ai contenuti didattici. Lo standard di mercato SCORM (Shareable Content Object Reference Model) si basa tra l'altro sull'uso di funzioni in linguaggio ECMA-Script, pertanto allo stato attuale l'uso di tale tecnologia è indispensabile per il funzionamento di applicazioni e-learning Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning L’accessibilità di Moodle Per quanto riguarda l'accessibilità, la comunità internazionale di Moodle si è data molto da fare per rendere la piattaforma maggiormente accessibile; in questi mesi sono stati fatti dei grossi passi rispetto alle precedenti versioni e Moodle 1.8 garantisce già una buona accessibilità nonostante non possa essere ancora considerato pienamente conforme alla normativa italiana. Nel 2006 il CNIPA ha condotto una sperimentazione sulle piattaforme di e-learning Open Source (formato PDF, 936KB) individuando in Moodle e ATutor due dei prodotti più interessanti per la Pubblica Amministrazione italiana; in seguito a questa iniziativa il CNIPA ha deciso di partecipare al progetto del CITICoRD ("Centro Interateneo per le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione nella Ricerca e nella Didattica" dell'Università Sapienza di Roma) che ha l’obiettivo di adeguare Moodle alla normativa italiana. Il lavoro di adeguamento alla normativa italiana è stato realizzato direttamente dal team di sviluppatori di Moodle e i miglioramenti della piattaforma sono quindi disponibili per l’intera comunità mondiale di utenti. Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning Verifica tecnica di Moodle 1.8 Alcuni degli interventi non sono recenti e già nelle precedenti versioni si erano visti degli apprezzabili miglioramenti; in particolare dalla versione 1.5 è iniziato un lavoro di completa separazione dei contenuti dalla loro presentazione con lo scopo di migliorare la flessibilità e l’accessibilità dei corsi che utilizzano questo ambiente di apprendimento. Nell'ultima versione di Moodle rilasciata a marzo 2007: il codice di marcatura è stato convertito in XHTML 1.0 Strict è stata prestata una maggiore attenzione all'uso delle intestazioni sono stati finalmente abbandonati i frame le tabelle di dati prevedono gli opportuni accorgimenti per una corretta fruizione anche da parte di un non vedente nei moduli sono state correttamente associate delle etichette ai rispettivi controlli sono stati inseriti dei link per saltare i menu di navigazione Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning Personalizzare l’aspetto di un corso: i temi di Moodle Un tema definisce l’aspetto grafico di un corso. Alcuni temi sono forniti con la distribuzione principale ma altri possono essere realizzati ed è possibile personalizzare la grafica apportando le modifiche ad un tema già esistente. Se si vuole solo fare piccole modifiche allora il nuovo tema potrà includere il tema “standard” (o qualsiasi altro tema) e sarà necessario definire solo i nuovi stili in un altro CSS; sfruttando la cascata dei fogli di stile, le istruzioni definite nel nuovo CSS sovrascriveranno quelle definite nel foglio di stile principale. L’operazione più semplice per creare un proprio tema è di sovrascrivere gli stili che si vuole modificare in un altro CSS specifico per il proprio corso. Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning L'editor HTML di Moodle Per poter pubblicare dei contenuti non è indispensabile conoscere il linguaggio (X)HTML perché in Moodle è presente un editor visuale che assolve al compito di tradurre in codice di marcatura ciò che viene scritto. Compito del docente è invece quello di scegliere di volta in volta gli appropriati marcatori da utilizzare. Ad esempio, se è necessario inserire una lista sarà il docente a dover decidere se dovrà essere ordinata (cioè preceduta da un numero progressivo) oppure non ordinata. Attraverso l’editor di Moodle sia il docente che gli studenti possono pubblicare dei contenuti all’interno di un corso Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning Alcune indicazioni per i docenti Il linguaggio di marcatura (X)HTML prevede una serie di elementi che servono per comunicare al browser che tipo di contenuti devono essere visualizzati (titoli, paragrafi, tabelle, ecc); l'uso di un appropriato codice di marcatura strutturale rende più semplice la lettura da parte di un utente sia disabile che normodotato. Di seguito alcune indicazioni utili per migliorare l’accessibilità dei contenuti: mostrare l'esatta gerarchia delle intestazioni usare differenti elementi p per differenti paragrafi di testo usare ul ed ol per marcare gli elenchi scrivere buoni testi alternativi per le immagini soprattutto se veicolano informazioni importanti per la comprensione del testo rendere chiara la destinazione di ciascun collegamento ipertestuale non veicolare delle informazioni solo attraverso l’uso dei colori; inoltre utilizzare dei colori per lo sfondo e il testo che garantiscano un sufficiente contrasto anche per gli utenti ipovedenti per le tabelle di dati usare gli elementi e gli attributi previsti dalla DTD adottata per descrivere i contenuti e identificare le intestazioni di righe e colonne Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning Link utili Moodle.org Sito ufficiale di Moodle da cui è possibile scaricare il programma, consultare la documentazione e partecipare alle attività della comunità internazionale Moodle 1.8 Il team di sviluppo si è concentrato sul miglioramento dell’accessibilità della piattaforma con particolare riguardo per la normativa italiana Moodle Accessibility Specification Il documento realizzato dalla Open University che ha guidato lo sviluppo dell’ultima versione di Moodle Moodle Themes Indicazioni sulla personalizzazione di un tema di Moodle Moodle in italiano Sito ufficiale della comunità italiana di Moodle Demo delle funzionalità di Moodle Raccolta di esempi di attività e di strumenti di Moodle con le indicazioni sulle modalità di configurazione Milano, 3 maggio 2007 Moodle: porte aperte sull’e-learning Milano, 3 maggio 2007