LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (1870

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LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE (1870
LA SECONDA RIVOLUZIONE
INDUSTRIALE
(1870 - 1914)
Mappa concettuale
L'Europa Occidentale,
nella seconda metà
dell'800 era l'area più
avanzata del mondo.
La sua superiorità era
nel campo scientifico
e tecnologico e fu
rafforzata in seguito
alla scoperta di
nuove fonti di
energia, come il
petrolio e
l'elettricità.
Intanto le grandi potenze europee, pensavano a
prendersi più territori possibili, spinte dalla voglia
di procurarsi nuovi mercati, di accaparrarsi le
materie prime e le risorse energetiche a basso
costo. Questa voglia di accaparrarsi territori
durò fino agli inizi del novecento e interessò gli
Stati Uniti d'America e il Giappone.
La differenza tra prima e
seconda rivoluzione
industriale
- La prima: riguarda prevalentemente il settore
tessile-mettallurgico e comporta l'introduzione
della macchina a vapore.
- La seconda: si sviluppa con l'introduzione
dell'elettricità, dei prodotti chimici e del
petrolio.
Il perno della rivoluzione:
l'elettricità
L’elettricità, era oggetto di studio da
oltre un secolo. L'energia era
prodotta da altre fonti primarie
come: il vapore e l'acqua in
movimento. Edison ideò neil 1879
la lampadina a filamenti
incandescenti che portò la luce
nelle case. Si costruirono le
centrali idroelettriche che furono
messe in funzione per consentire la
diffusione d’energia elettrica.
Medicina
Gli studi di Charles Darwin e di Gregor Mendel
stimolarono l'approfondimento di anatomia
comparata, fisiologi, genetica, mentre le scoperte
di Louis Pasteur, Gerhard Henrik Hansen,
Robert Koch portarono nel corso del XVIsec a
trovare una difesa contro la tubercolosi, la
difterite, l'antrace, la peste, la lebbra, la rabbia,
la malaria.
Sviluppo demografico
Questo complesso di scoperte e invenzioni
permise nel giro di pochi decenni di migliorare
le condizioni igienico-sanitarie. Si abbattè così
l'alto tasso di mortalità infantile, e di alzare
notevolmente l'età media della popolazione e le
aspettative di vita delle persone.
I trasporti
I trasporti
L'enorme sviluppo del trasporto ferroviario,
rivoluzionò in breve tempo i commerci e la
possibilità di movimento delle popolazioni
interessate, divenendo a sua volta un potente
elemento di accelerazione e moltiplicazione
dello sviluppo economico delle aree raggiunte
dal servizio.
I trasporti
Per quanto riguarda il
sistema navale, grazie allo
sviluppo della metallurgia e
all'introduzione dell'elica, si
poterono costruire i primi scafi
in ferro e successivamente in
acciaio, che permisero la
costruzione dei robustissimi transatlantici. Piano
piano, le navi a vela vennero soppiantate da
quelle a vapore grazie anche all'avvento dei
motori compound.
La nascita dei canali
1869: canale di Suez
1895: canale di Kiel
1914: canale di Panama
Comunicazioni
Parallelamente ai trasporti, anche le
comunicazioni si fecero più veloci e intense. La
scoperta dell'elettromagnetismo e l'invenzione
del telegrafo prima e del telefono poi, permisero
le prime comunicazioni intercontinentali.
L'urbanesimo
Nei centri sorti intorno alle fabbriche la
popolazione aumentò rapidamente a causa
soprattutto dell’immigrazione interna dei
contadini dalle campagne.
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L'urbanesimo
Le città industriali si trovarono così in pochi anni ad
essere circondate da enormi periferie sub-urbane, tetre
e malsane, specialmente nel periodo anteriore alle
scoperte medico-scientifiche. La rapida diffusione di
questi centri ne rese impossibile la pianificazione,
l’igiene era pressoché sconosciuta e la
sovrappopolazione favoriva sempre più la criminalità
e le malattie.
La seconda rivoluzione
industriale finisce nel 1914