Discorso del Presidente Auricchio - Cciaa di Cremona

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Discorso del Presidente Auricchio - Cciaa di Cremona
Il Distretto ‘Dolce’ in provincia di Cremona: una realtà dinamica
21 novembre 2013, Sala Maffei
Autorità, signore, signori, apro con vivo piacere i lavori di questo convegno
che vuole fare il punto sul comparto del dolce, una realtà di spicco nel nostro tessuto economico, una filiera fortemente innovativa in grado di venire incontro ai gusti
di consumatori sempre più esigenti.
Un appuntamento inserito anche quest’anno nelle iniziative legate alla Festa
del Torrone per sottolineare il primato di Cremona nella produzione del torrone e
per mettere in luce l’eccellenza di un settore che conta oltre 260 imprese, più di
2.100 addetti e un fatturato stimabile in circa 700 milioni di euro.
Una realtà produttiva che, a livello locale, si è specializzata nei prodotti a
base di zucchero - torrone, caramelle, mostarde - a cui si sono recentemente affiancate altre specialità come il cioccolato, i prodotti da forno e prodotti più innovativi,
quali barrette a base di cereali e cereali pronti per la prima colazione.
A caratterizzare il settore la presenza per la quasi totalità (80%) di imprese
artigiane: il 90% circa delle imprese ha meno di 9 addetti, l’8% ne ha un numero
compreso fra 10 e 100 (di cui 2 fra 50 e 100) e solo l’1,2% oltre i 100. Il 36%
degli addetti del comparto è occupato nelle piccolissime imprese, quelle fino a 10
addetti, il 24% in quelle da 10 a 100 addetti e il 40% in quelle oltre i 100.
Certo, la crisi e soprattutto il calo dei consumi interni hanno interessato anche le imprese della nostra provincia, ma i nostri imprenditori hanno saputo reagire
cercando nuovi mercati e segmenti innovativi legati alla salute e al benessere.
La propensione all’export è testimoniata dai circa 140 milioni di euro del
valore dell’export cremonese del comparto dolciario nel 2012, con un incremento
del 17% rispetto all’anno precedente e un saldo positivo di 86,5 milioni di euro, in
crescita di circa il 47% rispetto al 2011.
L’export cremonese, che rappresenta l’ 11% di quello lombardo e il 2,5% di
quello nazionale, vede prevalere con oltre il 60% i prodotti della lavorazione del
cioccolato, seguiti dai prodotti da forno (21,47 % ) e da quelli a base di zucchero,
tra cui il torrone (oltre l’11% ).
Dati che pongono la nostra realtà davanti ad altre province limitrofe – Mantova, Piacenza e Lodi - che pure fanno dei prodotti alimentari i propri punti di forza.
Si tratta di risultati che mi piace mettere ancora una volta in relazione
all’intensa attività svolta dalla Camera di Commercio per l’internazionalizzazione:
nel solo 2013 l’ente ha organizzato la partecipazione a ben 5 fiere internazionali di
settore: Anuga a Colonia, Gulfood a Dubai, PLMA di Amsterdam, Hofex ad
Hong Kong, Summer Fancy Food a Washington con una buona partecipazioni di
imprese che hanno potuto sviluppare interessanti contatti commerciali.
Significativi sono anche i dati relativi ai percorsi attuati dalla Camera in collaborazione con l’Università Cattolica per far sì che qualità e innovazione, nel rispetto della nostra secolare tradizione, possano sempre più rappresentare i punti di
forza delle nostre produzioni, anche per le imprese di dimensioni più ridotte: sono
nel 2013 sono state 85 le partecipazioni agli incontri, contro le 109 presenze nel
triennio precedente.
E qui permettetemi di rivolgere un particolare apprezzamento all’Università
Cattolica, un polo formativo di eccellenza che, con i suoi corsi di laurea, i suoi
master e i suoi importanti centri di ricerca, come il CRB, ha saputo negli anni sviluppare iniziative fortemente legate alle specificità territoriali.
Qualità e innovazione devono essere le parole chiave per sfruttare tutte le leve competitive e diffondere la nostra cultura alimentare nel mondo.
La Camera di Commercio sarà come sempre al fianco delle imprese per sostenerle in questa sfida.
Sono certo che gli interventi che si susseguiranno sapranno portare nuovi
spunti di interesse e di riflessione su un comparto così dinamico nel panorama della nostra economia provinciale.
Prima di passare la parola alle altre Autorità, voglio porgere un caloroso
benvenuto al Presidente nazionale di Confartigianato, Giorgio Merletti, e agli illustri relatori dell’Università Cattolica Pieri, Gonano, Antoldi e Morelli che, da diverse angolature, analizzeranno il comparto del dolce e le sue prospettive di crescita. Un grazie particolare anche agli imprenditori (Rivoltini, Galletti) che porteranno le loro testimonianze.
Lascio la parola al Sindaco.
Gian Domenico Auricchio
Presidente Camera di Commercio di Cremona