Car Pooling
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RATIO FAMIGLIA [n. 2/2013 • 9713] Centro Studi Castelli s.r.l. 33 Auto Car Pooling Mobilità sostenibile oppure scelta di risparmio? La Redazione I continui aumenti del carburante e delle tariffe autostradali, complice la crisi, costringono gli automobilisti a trovare soluzioni alternative. Tra queste il “Car Pooling”, termine inglese (car = macchina, pooling = associare) che indica una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto. Il Car Pooling rappresenta una soluzione alternativa e conveniente alla mobilità tradizionale. Come funziona il Car Pooling? Nel Car Pooling uno o più soggetti coinvolti mettono a disposizione il proprio veicolo, con la possibilità di alternarsi nell’utilizzo, mentre gli altri contribuiscono con somme di denaro a coprire una parte delle spese sostenute dai proprietari. Condividere i tragitti con amici e colleghi, non è così semplice; non sempre infatti, si abita vicini e organizzare un trasporto comune può risultare impossibile. Al fine di agevolare il Car Pooling, sono nati diversi portali web che aggregano gli automobilisti disposti a condividere le spese del viaggio. Si tratta di luoghi di incontro dove organizzare i trasporti condivisi. Il funzionamento è semplice. Chi offre un passaggio inserisce on line l’annuncio con l’itinerario, le date e gli orari della partenza. È possibile così ricercare per data il passaggio necessario, oppure creare un annuncio apposito. Fare Car Pooling significa sfruttare un’importante risorsa che ogni automobilista possiede: “i posti in auto”. Quando viaggiamo da soli, a bordo della nostra auto, stiamo trasportando inutilmente 3-4 sedili vuoti facendoci carico del 100% dei costi di: benzina, autostrada, parcheggio e usura del veicolo. Come viene stabilito il contributo alle spese di carburante? Prima dell’inizio del viaggio, il conducente ed i passeggeri concordano il contributo spesa per il carburante. Il prezzo del viaggio è una questione di negoziazione e dipende da diversi fattori come la lunghezza del tragitto da percorrere, il consumo di benzina dell’autoveicolo e il numero di passeggeri. Vantaggi • Meno veicoli in circolazione. • Minor inquinamento. • Minori costi di trasporto, grazie alla divisione del costo del carburante e di eventuali parcheggi o pedaggi. • Minor usura dell’auto privata, grazie alla possibile alternanza delle auto dei componenti dell’equipaggio. • Minor stress psicofisico e diminuzione del rischio di incidenti grazie alla possibilità di riposare alternandosi alla guida. • Maggior possibilità di parcheggio, grazie al minor numero di autovetture in circolazione. • Socializzazione. Il Car Pooling conviene 4 persone sulla stessa auto emettono meno CO2 rispetto a quanto accadrebbe se viaggiassero su 4 vetture diverse. È stato addirittura calcolato che in un solo mese, i passeggeri che in Italia hanno scelto di viaggiare in condivisione avrebbero potuto riempire 28 treni ad alta velocità o circa 200 aerei, inoltre i passaggi offerti nel giro di un paio d’anni (per calcolare solo l’Italia) hanno consentito un risparmio di emissioni di CO2 che sfiora le 500 tonnellate. http://www.greenstyle.it Mobilità sostenibile Modalità di spostamento in grado di diminuire gli impatti ambientali sociali ed economici generati dai veicoli privati, cioè: - l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra; - l’inquinamento acustico; - la congestione stradale; - l’incidentalità. 34 RATIO FAMIGLIA [n. 2/2013 • 9713] Centro Studi Castelli s.r.l. Svantaggi •L a condivisione dell’automobile riduce il grado di flessibilità proprio dell’uso individuale di un veicolo, rendendosi necessario un accordo preventivo da parte dei passeggeri sui tempi di viaggio, sugli orari e sui percorsi previsti. •N el Car Pooling come nei taxi collettivi diminuisce la privacy, e questo è un ostacolo per quelle fasce di viaggiatori che utilizzano normalmente il viaggio in auto come un momento del proprio lavoro (riunioni con colleghi, telefonate, ecc.) Sicurezza Sui siti specializzati è necessaria la registrazione, e gli iscritti possono monitorare le attività di chi offre passaggi e consultare i commenti degli utenti dopo ogni viaggio. Su alcuni siti è presente anche il servizio “viaggio rosa” che consente di formare equipaggi solo femminili, riducendo così il timore di viaggiare con uno sconosciuto. Car Sharing Il Car Sharing è un servizio che permette di utilizzare un’automobile su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio, e pagando in ragione dell’utilizzo fatto. Questo servizio viene utilizzato all’interno di politiche di mobilità sostenibile, per favorire il passaggio dal possesso del mezzo all’uso dello stesso, in modo da facilitare la rinuncia dell’automobile privata ma non della flessibilità delle proprie esigenze di mobilità. L’auto, in questo modo, passa dall’ambito dei beni di consumo a quello dei servizi. Anche se i termini Car Sharing e Car Pooling vengono a volte impropriamente considerati sinonimi, i due concetti sono diversi: nel Car Pooling più persone viaggiano insieme nella stessa auto, che normalmente è di proprietà di uno dei viaggiatori, e dividono tra loro le spese di viaggio e manutenzione. Il Car Sharing, invece, può essere assimilato a un autonoleggio a ore con automobili parcheggiate in più punti della città. Bike Sharing Traducibile come “condivisione della bicicletta”, talvolta indicato come servizio di biciclette pubbliche, è uno degli strumenti di mobilità sostenibile a disposizione delle amministrazioni pubbliche che intendono aumentare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici (autobus, tram e metropolitane), integrandoli tra loro (trasporto intermodale) con l’utilizzo delle “biciclette condivise”. È quindi una possibile soluzione al problema dell’”ultimo chilometro”, cioè quel tratto di percorso che separa la fermata del mezzo pubblico alla destinazione finale dell’utente. Alcune piattaforme web per il Car Pooling ð È il sito più usato in Europa (più di 30.000 iscritti). Prevede per ogni utente un feedback, calcolo dei km e delle emissioni di CO2 per viaggio. L’applicazione è disponibile anche su Facebook, Twitter e FriendFeed. ð • Portale italiano dove si trovano soluzioni di viaggio. • Per visionare i giudizi sugli utenti e i feed back dei viaggi bisogna effettuare il log in. • Si può prenotare il viaggio solo dopo aver definito telefonicamente tutti i dettagli con l’autista o il passeggero. ð • Portale italiano, utilissimo per chi cerca passaggi ricorrenti, per andare a lavoro o per raggiungere i famigliari nel weekend. Oltre ai passaggi in auto c’è anche la condivisione di camper e di moto. • Per ogni itinerario è specificato se l’automobilista richiede un’offerta, uno specifico contributo spese, oppure sola amicizia in cambio del passaggio. Postoinauto.it ð • Portale italiano utile per gli spostamenti ricorrenti (es. i pendolari che percorrono regolarmente lo stesso tragitto), per chi viaggia per lavoro (es. agenti di commercio e liberi professionisti), per chi effettua viaggi sporadici (es. chi rientra a casa per le vacanze o il weekend). • Si può prenotare fino a 24 ore prima del viaggio e leggere una volta loggati il profilo degli utenti. Autostop.viavai.com ð Il viaggio è reso ancora più sicuro dalla garanzia della copia di un documento dei compagni di viaggio. Avacar.it ð A metà tra Social Network e sito per Car Pooling, prevede punteggi feed-back e la verifica delle identità per tranquillizzare i più diffidenti. Roadsharing.com Carpooling.it Youtrip.it