Morning Meeting_12.02.03_TL
Transcript
Morning Meeting_12.02.03_TL
Nota giornaliera sui mercati finanziari Indice MIB30 MIDEX NUMTEL EUROSTOXX50 DOW JONES S&P500 NASDAQ100 NIKKEI225 (oggi) 11.02.03 23,084 19,502 1,194 2,190 7,843 829 972 8,664 Var 2.79% 1.31% 3.83% 3.04% -0.97% -0.81% 0.17% 2.11% Var 2003 -3% -6% -4% -9% -6% -6% -1% 1% Italia: Giornata rilevante sul fronte societario, con la presentazione agli analisti di San Paolo Imi, di cui ieri il mercato ha apprezzato i risultati 2002; importanti anche i risultati preliminari di Seat PG e di Telecom Italia Mobile. Attesa la riunione d’appello cui è ricors a Mediobanca contro il congelamento dei diritti di voto in Generali imposto dall’Antitrust per l’operazione SAI-Fondiaria. Europa: Attese prese di profitto in apertura dopo il ripiegamento degli indici USA nella seduta di ieri. Nel comparto auto da rilevare i risultati delle francesi Peugeot e Renault, riuscite a centrare gli obiettivi di margine nonostante un mercato di riferimento molto debole. Tra i ciclici attenzione a Philips, dopo che la partecipata Taiwan Semiconductor ha riportato una buona crescita degli ordini nel mese di gennaio. USA e Giappone: Greenspan conferma l’ottimismo sulle prospettive di crescita dell’economia americana, rilevando però che le attuali incertezze geopolitiche rappresentano un freno a tali prospettive. Intanto gli Stati Uniti, con il nuovo video di Bin Laden, cercano nuovi consensi per un attacco in Iraq. Oggi i risultati 2002 di Coca Cola. Giudizi degli analisti: Titolo Capitalia San Paolo IMI Vodafone Qualcomm [email protected] Approfondimento grafico Variazione UBM alza a Buy ; fair value a €1,6 UBM conferma Hold; fair value a €9,8 ABN Amro alza a Add SSSB conferma In-line; target a $36 Macroeconomia, tassi e cambi Probabilità di una variazione del tasso Refi Rateaindicembre area euro Anche la produzione francese rallenta Gennaio/Marzo 2003 10.0 100 Indicatore Petrolio WTI 3m Yield% 2Y Yield% 10Y Yield% Euro Corporate Suemi Global Euro Dollaro 90 7.5 var % annuale 12.02.03 Mercati azionari 80 5.0 -50bp entro settembre 2003 70 2.5 60 0.0 50 40 -2.5 -50bp entro giugno 2003 30 -5.0 -50bp entro dicembre 2003 20 -7.5 10 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 -50bp entro marzo 2003 0 Jan 7 14 21 Feb 7 14 21 Francia Produzione industriale Mar 7 14 21 Fonte: Ecowin Calendario Macro Ora 10.30 12.00 Paese UK EU 14.30 CAN Indicatore Disoccupaz. Costo lavoro Prezzi nuove case Periodo GEN 3Q02 Stima +3.1% Prec. +3.1% +3.6% DIC +0.4% +0.6% Giornata Finanziaria Ora 9.00 10.00 11.00 13.00 14.00 16.00 17.30 Evento Cembre, Gefran, Manuli: risultati 4Q02 San Paolo IMI: incontro con gli analisti Acea: presentazione joint venture con Electrabel Glaxo Smithkline: risultati 2002 Coca Cola: risultati 4Q02 Yahoo!: incontro con gli analisti Intervento Greenspan a House Commit tee on Financial Srvices Air France: risultati 3Q FY03 Michelin: risultati preliminari 2002 BNL: cda Seat PG, TIM: risultati preliminari 2002 Corporate Actions TITOLO Autostrade Rinascente Interbanca OPERAZIONE OPA Schema28 a €10,0 OPA res. Eurofind (€4,50) Opa Antonveneta a €20.5 Periodo 20.01 – 21.02.2003 03.02 – 28.02.2003 17.02 – 14.03.2003 SPOT 35.460 2.74% 2.46% 4.00% 4.49% 8.60% 1.073 Var 2.81% +0 bp -4 bp -4 bp -1 bp -5 bp 0.21% Var 2003 13.76% -13 bp -25 bp -19 bp -24 bp -82 bp 2.52% Macroeconomia Tensione internazionale in aumento sul nuovo messaggio di guerra lanciato da Osama Bin Laden. Cauto ottimismo è stato espresso da Greenspan nel discorso al Congresso americano. Per il Presidente della Fed ci sono segnali di miglioramento dell’economia; tuttavia, la ripresa è ostacolata dalle incertezze legate alla questione irachena, che frenano gli investimenti delle imprese. Monito per una rigorosa disciplina fiscale, motivato dalle preoccupazioni per le prospettive di crescita del disavanzo che possono influenzare i tassi d’interesse di lungo periodo. Cambi e tassi Dollaro in difficoltà in nottata. Le parole di Greenspan sulle dimensioni del disavanzo americano e il nuovo messaggio di Bin Laden frenano il recupero della valuta americana. Greenspan non esclude un nuovo intervento di politica monetaria per contribuire alla ripresa, qualorasuperate le incertezze del possibile conflitto, l’economia USA non dovesse mostrare consistenti evidenze di recupero. Paesi Emergenti Il Ministro delle Finanze polacco, Kolodko, ha dichiarato che l’economia polacca necessita di tassi d’interesse più bassi. In Venezuela, la Banca Centrale ha ridotto i tassi d’interesse portandoli al 39% (dal 42%). La decisione segue quella sulla fissazione del cambio e sul controllo sui movimenti di capitali motivate dalla necessità di aumentare le riserve in valuta. Obbligazioni Corporate: Philips registra una perdita operativa di €537 mln nel 2002, principalmente a causa del settore dei semiconduttori, per il quale è stato deciso un cambio di management. S&P’s conferma il rating di A-. La presente pubblicazione di UniCredi t Banca è indirizzata ad un pubblico indistinto e viene fornita a titolo meramente informativo. Essa non costituisce attività di consulenza da parte di UniCredit Banca né, tantomeno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili, ma UniCredit Banca non è in grado di assicurarne l’esattezza. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili, ma sono suscettibili di variazioni anche senza preavviso in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia informazione esposta in questa pubblicazione. Si invita a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condi zioni di mercato nel decidere se effettuare un’operazione finanziaria e nel valutare se essa soddisfa le proprie esigenze. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa. UniCredit Banca e le altre società del gruppo UniCredito Italiano possono detenere ed intermediare titoli delle società menzionate, agire nella loro qualità di market maker rispetto a qualsiasi strumento finanziario indicato nel documento, agire in qualità di consulenti o di lender di uno qualsiasi tra gli emittenti di tali strumenti e, più in generale, possono avere uno specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto della pubblicazione od intrattenere rapporti di natura bancaria con gli emittenti stessi. Le informazioni di natura borsisitica sui titoli non implicano nel modo più assoluto un giudizio sulla società oggetto della pubblicazione. Italia Europa Stati Uniti e Asia Autostrade: Schemaventotto ha deciso di alzare il prezzo d’Opa a €10, resta invece invariato il termine. EBiscom: vicino accordo con Aem in procinto di uscire da Fastweb; non sono noti i dettagli finanziari dell’operazione. Fiat: secondo quanto riportato dalla stampa ci sarebbero allo studio due ipotesi per il futuro di Fiat: la prima prevede che gli accordi con GM restino immutati (rifiuto della compagnia americana a partecipare a aumenti di capitale), la seconda invece prevede una collaborazione più stretta (GM che partecipa ad aumenti di capitale di Fiat Auto). Naturalmente la seconda ipotesi potrebbe comportare per Fiat una rinuncia all’opzione put. Gandalf: partirà il 17.02 l’aumento di capitale che prevede due nuove azioni per una posseduta a un prezzo di €2,3 Controvalore dell’operazione pari a €26,4 mln. Prima Industrie: una cordata tra cui figurano Hopa, Interbanca e Meliorbanca, ha annunciato sulla società un’Opa su Prima Industrie a €7,5. Il CdA ha intanto varato un aumento di capitale a €8,85 interamente sottoscritto dai due principali azionisti. San Paolo IMI: ha deciso di erogare un dividendo di €0,30 per azione contro i €0,57 del 2001. L'utile netto annuale è sceso del 35,4% a €889 mln. Sul risultato hanno pesato accantonamenti per €1,41 mld. Per il 2005 è stimato un ROE del 15%, un cost/income al di sotto del 55%, un utile netto a €1,76 mld. Seat Pg: oggi i risultati preliminari del 2002, le attese di consensus sono per un fatturato di €2,019 un ebit di €218 mln. Tim: la società riporterà i risultati preliminari del 2002 nel pomeriggio, gli analisti si attendono un Ebit di €3,336 mld in crescita del 12% rispetto al dato del 2001. GlaxoSmithKline: a metà giornata rilascerà i dati preliminari 2002. Attese per un utile netto di £4,57 miliardi, un fatturato di £21,09 miliardi e un EBIT di £6,56 miliardi. Peugeot: fatturato 2002 a €54,44 miliardi (+5%) nella parte alta delle stime, utile netto di €1,69 miliardi in linea con lo scorso anno, al di sotto del consensus € ( 1,79 miliardi). Il risultato operativo è cresciuto del 10% a €2,91 miliardi, nella parte alta delle stime. Il margine operativo auto è migliorato passando al 5% dal 4,8%; il margine operativo di gruppo è calato al 3% dal 3,1%. Il management è ottimista sul 2003 nonostante la difficile congiuntura economica e la forte competizione. Renault: ha riportato nel 2002 un utile netto di €1.956 miliardi. Con i precedenti criteri di contabilità, il profitto netto sarebbe stato pari a €1.359 milardi, in crescita del 29% rispetto al 2001. Il contributo di Nissan è stato pari a €1.335 miliardi. L’ EBIT è stato pari a €1.483 miliardi. Con i vecchi criteri, questo sarebbe stato pari a €896 milioni, in crescita dell'89% rispetto al 2001 e superiore agli obiettivi della società. Renault si attende nel 2003 un miglioramento nelle vendite grazie all'introduzione di nuovi modelli. Le previsioni della società sono per un margine operativo al 4% circa. Thomson: il 2002 si è chiuso con un fatturato in calo del 2% a €10,19 miliardi ed un risultato operativo di €718 milioni (+13% rispetto al 2001); l'utile netto si è attestato a €373 milioni (+30%), la società ha deciso di distribuire un dividendo di €0,225 per azione. Per il 2003 la società si attende una cres cita del fatturato del 5% ed un ulteriore incremento del margine percentuale dello 0,5%. I risultati appaiono leggermente peggiori delle attese per quanto riguarda il fatturato ma meglio dal punto di vista dei margini. General Motors: ha annunciato che investirà quest’anno $416 mln nella sua controlla Daewoo. Gli investimenti sono finalizzati al miglioramento del design e degli standard qualitativi degli autoveicoli. Intel: ha comunicato che imputerà interamente al prossimo trimestre la svalutazione correlata al passaggio ad una nuova tecnologia di produzione delle memorie flash. Intel non ha dato informazioni circa l’entità della svalutazione. Nei prossimi mesi la società lancerà sul mercato un nuovo microchip per telefonini “Manitoba”, che integra in un solo chip processore e memoria. Qualcomm: ha comunicato che distribuirà un dividendo trimestrale di $0,05. La società ha inoltre affermato che distribuirà lo stesso ammontare nei prossimi trimestri. Inoltre Qualcomm ha annunciato un piano di riacquisto di azioni proprie del valore di $1 mld nei prossimi due anni. La distribuzione del dividendo costerà a Qualcomm $160 mln; al 31.12.2002 la società disponeva di liquidità per $3,7 mld. Taiwan Semiconductor: ha annunciato di aver riportato nel mese di gennaio vendite per NT$13,3 mld in crescita del 9% y/y e del 16% q/q. Il mercato stimava vendite per NT$12,2 mld. Risultati trimestrali prima dell’apertura USA Coca Cola: EPS e fatturato relativi al 4Q02 attesi rispettivamente a $0,40 (-17% y/y) ed a $4,729 mld (-9,71% y/y). Andamento e attese di consensus su una selezione di titoli menzionati nel Morning Meeting Valuta Close Var ieri Min 3 mesi Var Max 3 mesi Var Var 2003 EPS 2003 Var EPS 02-03 PE 2003 DIV% 2003 EPS 2004 Var EPS 03-04 PE 2004 DIV% 2004 KV Generali EUR 20.99 5.1% 16.65 26% 20.99 0% 7% 0.78 NS 26.98 1.4% 0.99 27.4% 21.17 1.5% 62 San Paolo Imi EUR 6.24 5.4% 5.83 7% 7.83 -20% 1% 0.49 19.9% 12.63 5.5% 0.63 27.1% 9.94 7.1% 67 Peugeot S.A. EUR 38.15 3.0% 36.48 5% 46.34 -18% -2% 7.62 6.4% 5.01 3.7% 8.40 10.2% 4.54 3.9% 50 Renault EUR 41.65 0.7% 40.85 2% 49.87 -16% -7% 8.03 16.5% 5.18 2.4% 9.44 17.5% 4.41 2.8% 66 Coca Cola USD 39.00 -2.6% 39.00 0% 46.75 -17% -11% 1.93 9.7% 20.16 2.2% 2.12 9.4% 18.43 2.1% 46 Microsoft Corp USD 46.44 -2.0% 46.44 0% 58.23 -20% -10% 2.12 6.6% 21.88 0.3% 2.17 2.2% 21.40 0.4% 63 Fonte: elaborazioni TRADINGLAB® su consensus JCF Group. La presente pubblicazione di UniCredi t Banca è indirizzata ad un pubblico indistinto e viene fornita a titolo meramente informativo. Essa non costituisce attività di consulenza da parte di UniCredit Banca né, tantomeno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili, ma UniCredit Banca non è in grado di assicurarne l’esattezza. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili, ma sono suscettibili di variazioni anche senza preavviso in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia informazione esposta in questa pubblicazione. Si invita a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condi zioni di mercato nel decidere se effettuare un’operazione finanziaria e nel valutare se essa soddisfa le proprie esigenze. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa. UniCredit Banca e le altre società del gruppo UniCredito Italiano possono detenere ed intermediare titoli delle società menzionate, agire nella loro qualità di market maker rispetto a qualsiasi strumento finanziario indicato nel documento, agire in qualità di consulenti o di lender di uno qualsiasi tra gli emittenti di tali strumenti e, più in generale, possono avere uno specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto della pubblicazione od intrattenere rapporti di natura bancaria con gli emittenti stessi. Le informazioni di natura borsisitica sui titoli non implicano nel modo più assoluto un giudizio sulla società oggetto della pubblicazione.