tradinglab - UniCredit Investimenti
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TRADINGLAB ® Indice MIB30 MIDEX NUMTEL EUROSTOXX50 DOW JONES S&P500 NASDAQ100 Nikkei225 (oggi) 12.06.03 25,819 22,299 1,276 2,480 9,197 999 1,229 8,981 Approfondimento grafico Var 0.44% 0.36% -0.23% 1.12% 0.15% 0.10% 0.09% 0.70% Var 2003 8.1% 7.6% 2.7% 3.9% 10.2% 13.5% 24.9% 4.7% Italia: Settore bancario sotto osservazione oggi in Italia per la presentazione agli analisti finanziari del piano industriale 2003-2006 di UniCredit; attenzione anche per BNL dopo che la stampa ha riportato notizie di possibili dimissioni dell’ad Croff per via di un imminente cambio nell’azionariato dell’istituto di credito capitolino. I dati relative alla vendite auto nell’Europa occidentale nel mese di maggio segnalano una flessione nella quota di mercato di Fiat. Europa: Apertura prevista positiva per i principali mercati europei; attenzione rivolta al comparto software e in particolare a alla tedesca Sap dopo le trimestrali americane di Oracle e di Adobe. In un’intervista a Reuters, Gent, l’amministratore delegato di Vodafone, ha dichiarato di esser fiducioso di poter raggiungere la soglia di otto milioni di clienti per il servizio Live! nel 2004. Infine Vivendi Universal si alleggerisce nel settore della produzione di energia elettrica cedendo la partecipazione in Sithe per $47 mln. USA e Giappone: Positiva la chiusura degli indici americani, sostenuti dai dati macro su disoccupazione e consumi che rispettano le attese degli analisti. Confortante anche la trimestrale di Oracle, superiore rispetto alle stime di consensus; inoltre la società di Ellison ha fornito indicazioni in merito all’offerta di acquisto lanciata sul concorrente PeopleSoft. Anche Adobe ha superato le attese degli analisti, ma la società si è mostrata cauta sull’outlook. Positiva la chiusura di Tokio. Giudizi degli analisti: Titolo Cap Gemini Ras Buzzi Unicem Pfizer Variazione Salomon reduce da outperform a in line DB alza a buy con target a €15.2 Warburg conferma buy e riduce target a €7.85 JP Morgan conferma overweight Macroeconomia, tassi e cambi Fiducia dei consumatori americani in miglioramento 1985=100 Mercati azionari Morning Meeting 13.06.2003 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 95 96 97 98 99 00 01 02 03 USA - Indice Fiducia Consumatori USA - Indice Fiducia Univ. Michigan Fonte: Ecowin Calendario Macro Ora Paese 8.50 Fra 9.00 Ita 14.30 USA 15.50 USA Indicatore Inf lazione (m/m) Prod. Ind (m/m) Prezzi alla produzione (m/m) Ind. Michigan Periodo Stima Prec. Mag 0.0% -0.2% Apr -0.1% -0.4% Mag -0.2% -1.9% Giu 93.1 92.1 Giornata Finanziaria Ora Evento Alitalia, riprendono trattative con sindacati Unicredit, presenta piano industriale 2003-2006 agli analisti Congresso Associazioni Casse di Risparmio Corporate Actions TITOLO Bca Pop Adriatico Hera Italdesign Air Dolomiti Camfin Pirelli & C. Reno De Medici AEM Torino Interbanca OPERAZIONE Opa SanpaoloImi (€7,26) OPV Opa Tot Wide Design (€4,4) Opa Lufthansa (€ 14,68) Aumento di capitale Aumento di capitale Aumento di capitale Aumento di capitale Opa res. Antonveneta (€19,5) Periodo 28.05 - 18.06.2003 16.06 – 20.06.2003 03.06 – 23.06.2003 26.05 - 27.06 09.06 – 27.06.2003 09.06 – 27.06.2003 09.06 – 25.06.2003 09.06 – 30.06.2003 03.06 - 07.07.2003 Indicatore Petrolio WTI 3m Yield% 2Y Yield% 10Y Yield% Euro Corporate Suemi Global Euro Dollaro SPOT 31.440 2.12% 1.92% 3.53% 3.70% 7.05% 1.176 Var -2.36% bp 1 bp -1 bp 0 bp 2 bp -0.08% Var 2003 0.87% -74.6 bp -78.8 bp -66.5 bp -103 bp -237 bp 12.36% Macroeconomia In linea con quanto dichiarato dalla Fed nel Beige Book, i consumi a maggio sono risultati essere deboli come mostrato dalle vendite al dettaglio, cresciute dello 0,1% (m/m). Sul fronte industriale, sotto le attese la crescita delle scorte (+0,1%). Preoccupa la contrazione delle vendite all’industria (-1,5%). In Germania, il Governo sta considerando l’ipotesi di anticipare al 2004 i tagli fiscali previsti per il 2005, per rilanciare l’economia. Tuttavia questo comporterebbe seri problemi per il rispettodei vincoli posti dal Patto di Stabilità. Cambi e tassi In rialzo le quotazioni dell’euro sui mercati valutari dopo il calo subito ieri. Oggi, l’attenzione è rivolta alla riunione della Banca centrale svizzera che potrebbe influenzare le quotazioni del franco svizzero. Rendimenti dei governativi in calo sulle attese del taglio dei tassi sia In Usa che in Europa. La riduzione delle stime sulla crescita nella Zona Euro nel 2003-2004, da parte della BCE, rafforza le previsioni di un nuovo allentamento di politica monetaria in Eurolandia. Paesi Emergenti In Polonia è previsto per oggi il voto di fiducia al Governo in Parlamento. Nela caso di esito negativo il Governo sarebbe costretto a rassegnare le dimissioni e questo comporterebbe elezioni anticipate. Il Brasile ha ottenuto nuovi fondi dalla Banca Mondiale ($404 mln) da utilizzare per l’attuazione del piano di riforme. Atteso per oggi il giudizio del FMI sulla situazione economica da cui dipende la concessione di una nuova tranche del prestito da $30 mld. Obbligazioni Corporate: In calo del 5,2% le immatricolazioni di nuove auto nell’Europa Occidentale a maggio. Le vendite di Fiat sono scese del 15,9%, determinando una riduzione della quota di mercato a 7,3% da 8,2%. Bene le vendite delle case automobilistiche giapponesi. Il mercato soffre la debolezza dell’attuale fase congiunturale e paga ancora le conseguenze della crisi in Iraq. La presente pubblicazione di UniCredit Banca è indirizzata ad un pubblico indistinto e viene fornita a titolo meramente informativo. Essa non costituisce attività di consulenza da parte di UniCredit Banca né, tantomeno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili, ma UniCredit Banca non è in grado di assicurarne l’esattezza. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili, ma sono suscettibili di variazioni anche senza preavviso in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia informazione esposta in questa pubblicazione. Si invita a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condizioni di mercato nel decidere se effettuare un’operazione finanziaria e nel valutare se essa soddisfa le proprie esigenze. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa. UniCredit Banca e le altre società del gruppo UniCredito Italiano possono detenere ed intermediare titoli delle società menzionate, agire nella loro qualità di market maker rispetto a qualsiasi strumento finanziario indicato nel documento, agire in qualità di consulenti o di lender di uno qualsiasi tra gli emittenti di tali strumenti e, più in generale, possono avere uno specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto della pubblicazione od intrattenere rapporti di natura bancaria con gli emittenti stessi. Le informazioni di natura borsisitica sui titoli non implicano nel modo più assoluto un giudizio sulla società oggetto della pubblicazione. TRADINGLAB ® Morning Meeting 13.06.2003 Italia Europa Stati Uniti e Asia Arquati: la società di revisione KPMG ha dichiarato di non essere in grado di emettere un giudizio sul bilancio di esercizio 2002 a causa dell'incertezze sulla continuità aziendale. BNL: è' previsto per oggi il comitato esecutivo di BNL e lunedì prossimo si terrà il consiglio di amministrazione. Tornano a farsi insistenti le voci di una possibile uscita dell'attuale AD Davide Croff; ieri in Borsa è stato scambiato il 3% del capitale. Giacomelli: Il CdA ha approvato le domande di amministrazione controllata con termine del 30.04.05. La richiesta riguarda Giacomelli Sport, Longoni, Natura e Sport.. Mediobanca: secondo quanto riportato dalla stampa (ma non confermato dalle società) UniCredit e Capitalia rileveranno il 14,7% di Consortium, la finanziaria che detiene il 13,87% di Mediobanca. Sempre secondo lo stesso articolo questo dovrebbe essere solo un passaggio intermedio per la successiva riduzione delle quote. Olivetti: come tutti si attendevano il diritto di recesso per le azioni Olivetti è stato comletamente ignorato con una percentuale di adesione di solo lo 0,12%. Ciò implica che le risorse finanziarie (€8,9 miliardi) saranno dedicate all'OPA parziale su Telecom Italia (ord. e risp.). UniCredit: il CdA ha approvato ieri il piano industriale per il periodo 2003-2006: l'obiettivo è di arrivare ad un ROE del 21% nel 2006 dal 17,2% del 2002 attraverso una crescita media annua dell'EPS del 14%. Oggi è prevista la presentazione agli analisti. Opengate: l'assemblea ha approvato ieri il piano che prevede l'aumento di capitale per €50 milioni che dovrebbe consentire l'entrata di nuovi soci. Accor: Reuters riporta che secondo alcuni brokers BNP Paribas ha venduto 2,9 milioni di azioni Accor, pari all'1,5% del capitale, a €32,9. Schneider: il presidente Henri Lachmann ha dichiarato di essere ancora interessato ad alcune società del gruppo Legrand che sembrano complementari al core business di Schneider. Lo scorso anno l'anti-trust aveva rifiutato l'approvazione alla fusione tra i due gruppi industriali. Tesco: la società oggi riunirà l'assemblea annuale degli azionisti e darà un update dell'andamento dell'attività. Nel frattempo ha rilasciato un trading statement in cui afferma che nelle 12 settimane fino al 17 maggio le vendite in Gran Bretagna sono cresciute del 5,8%y/y a parità di perimetro, superando le attese degli analisti. Complessivamente il fatturato di gruppo è aumentato del 15,1%y/y; in Gran Bretagna le vendite sono cresciute del 12,3% e a livello internazionale del 28,4%. Thomson: la società oggi ha dato un profit warning. Prevede per il 2003 un margine operativo percentuale al 6,5%, abbassando il target dal precedente 7,5%. Thomson intende ristrutturare le attività di produzione di tubi catodici in USA. Ha invece confermato la stima di margine operativo 2004 all'8-9%. Vivendi Universal: il gruppo ha annunciato di avere venduto per $47 milioni la sua partecipazione in Sithe International alla giapponese Marubeni. Vivendi ora non possiede più alcuna attività nel settore della generazione di elettricità. Adobe Systems: ha chiuso il 2Q03 riportando un EPS di $0,27, superiore di un cent alle stime del mercato, corrispondente ad una crescita y/y del 27%. Il fatturato ha registrato un incremento dell’1% y/y a $320 mln, risultando di $8 mln superiore alla attese di First Call. Sul fronte delle vendite, le entrate generate da Photoshop hanno registrato un calo del 27% a $95,3, ma lo scorso anno le vendite del software erano state sostenute dal lancio di una versione aggiornata. Adobe ha dichiarato che i risultati del trimestre in corso potrebbero risultare inferiori alle attese a causa della riduzione delle commesse provenienti dal settore pubblico. Ford: il CEO di Ford, Bill Ford, ha dichiarato che la casa automobilistica mantiene invariati le previsioni relative all'utile 2003. Ford ha affermato che la società è fiduciosa di centrare l'obiettivo di un EPS 2003 di $0,7. Oracle: ha chiuso il 4Q FY03 riportando utili per $858 mln in crescita del 31% y/y; l’Eps si è attestato a $0,16, due cent superiore alle stime degli analisti. Il fatturato ha registrato un incremento modesto del 2% y/y attestandosi a $2,83 mld; Larry Ellison, CEO di Oracle, ha dichiarato che le entrate generate dalla vendita di nuove licenze software risultano invariate su base annua, precisando tuttvia che il risultato è positivo se si considera conseguito in un contesto economico difficile. Infine il margine operativo ha raggiunto il livello recordo del 45%. Per quanto concerne Peoplesoft, Ellison ha escluso un rilancio del prezzo di offerta che quindi dovrebbe rimanere fermo a $16. Andamento e attese di consensus su una selezione di titoli menzionati nel Morning Meeting Valuta Close Var ieri Min 3 mesi Var Max 3 mesi Var Var 2003 EPS 2003 Var EPS 02-03 PE 2003 DIV% 2003 EPS 2004 Var EPS 03-04 PE 2004 DIV% 2004 KV BNL EUR 1.57 3.3% 1.05 50% 1.57 0% 48% 0.13 71.4% 12.32 2.6% 0.16 25.7% 9.80 3.2% 84 Fiat EUR 7.20 2.1% 5.56 29% 7.37 -2% -7% -1.08 NS NS 0.0% -0.09 NS NS 2.8% 63 Sap EUR 106.61 -0.8% 68.08 57% 111.69 -5% 41% 3.41 26.1% 31.27 0.6% 3.86 13.1% 27.65 0.6% 74 Vivendi Universal EUR 16.27 -0.7% 11.36 43% 16.75 -3% 6% 0.42 NS 38.63 0.0% 0.96 128.6% 16.89 0.3% 220 Adobe USD 35.85 0.1% 27.49 30% 37.92 -5% 44% 1.06 12.8% 33.83 0.1% 1.20 13.5% 29.81 0.1% 98 Oracle USD 13.33 0.5% 10.76 24% 13.58 -2% 23% 0.45 7.9% 29.44 - 0.49 9.1% 26.98 0.0% 79 Fonte: elaborazioni TRADINGLAB su consensus JCF Group. La presente pubblicazione di UniCredit Banca è indirizzata ad un pubblico indistinto e viene fornita a titolo meramente informativo. Essa non costituisce attività di consulenza da parte di UniCredit Banca né, tantomeno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili, ma UniCredit Banca non è in grado di assicurarne l’esattezza. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili, ma sono suscettibili di variazioni anche senza preavviso in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia informazione esposta in questa pubblicazione. Si invita a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condizioni di mercato nel decidere se effettuare un’operazione finanziaria e nel valutare se essa soddisfa le proprie esigenze. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa. UniCredit Banca e le altre società del gruppo UniCredito Italiano possono detenere ed intermediare titoli delle società menzionate, agire nella loro qualità di market maker rispetto a qualsiasi strumento finanziario indicato nel documento, agire in qualità di consulenti o di lender di uno qualsiasi tra gli emittenti di tali strumenti e, più in generale, possono avere uno specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto della pubblicazione od intrattenere rapporti di natura bancaria con gli emittenti stessi. Le informazioni di natura borsisitica sui titoli non implicano nel modo più assoluto un giudizio sulla società oggetto della pubblicazione.