Morning Meeting 09.12.2005
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Morning Meeting 09.12.2005
Morning Meeting 09.12.2005 0 Mercati azionari Indice S&P/MIB MIDEX MIBSTAR EUROSTOXX50 DOW JONES S&P500 NASDAQ100 Nikkei225 (oggi) 08.12.05 34.868 32.008 1.638 3.510 10.755 1.256 1.686 15.404 Approfondimento grafico Var 0,22% 0,31% 0,33% 0,14% -0,52% -0,12% -0,68% 1,45% Var 2005 12,8% 7,9% 40,3% 19,0% -0,3% 3,6% 4,0% 34,1% Macroeconomia, tassi e cambi Economia giapponese in rallentamento in Q3 2.0% 10.0% 8.0% 1.5% 6.0% 1.0% 4.0% 0.5% 2.0% 0.0% 0.0% Italia -2.0% Secondo quanto riportato dalla stampa le vicende -0.5% -4.0% GDP, % QoQ giudiziarie di Unipol potrebbero ritardare il via libero da -1.0% Priv. Cons., % QoQ -6.0% parte di Banca d’Italia sull’integrazione con BNL; secondo Capex, % QoQ, RHS la stessa fonte l’operazione potrebbe anche essere in -1.5% -8.0% Q1 - 01 Q3 - 02 Q1 - 04 Q3 - 05 dubbio. Secondo quanto approvato, al momento, nella Legge finanziaria, ENI avrà tempo fino al 2010 per ridurre la quota in Snam Rete Gas; ricordiamo che la Legge deve Fonte: Ecowin avere ancora l’approvazione definitiva. Calendario: Europa: Ora Paese Indicatore Periodo Stima* Prec. Attesa un’apertura dei principali indici Europei in calo. 10.00 ITA PIL a/a 3Q F 0,0% 0,1% L’Australiana Macquaire Bank ha annunciato che ha allo 15.45 USA Un. Michigan Dicem. P 84,0 81,6 studio un ’OPA su LSE ad un prezzo di GBP5,8 per azione; Scorte ricordiamo che già da diversi mesi la Borsa Inglese è 16.00 USA Ottobre 0,4% 0,6% ingrosso oggetto di ripetute offerte (o tentativi di offerta). Secondo quanto riportato dalla stampa tedesca Porche potrebbe ulteriormente incrementare la sua quota in Volkswagen. Secondo indis crezioni di mercato, non ufficiali, Degus s a, potrebbe cedere parte degli assets a fondi di private equity *Fonte Bloomberg e Reuters americani. Il colosso francese EDF ha annunciato un piano che prevede la riduzione di 6.000 persone nei prossimi due Giornata Finanziaria anni. Ora Evento USA e Giappone: Chiuso mercato afterhours Seduta negativa per il Dow Jones (-0,52%) e il Nasdaq100 (-0,67%) in leggero recupero dai minimi della giornata; seduta negativa per Intel che ha perso poco meno del 2% ma comunque in recupero dai minimi della seduta dopo che la sera precedente aveva rivisto leggermente al ribasso i target di fatturato. Chiusura positiva per il Corporate Actions Nikkei225 (+1,45%) che si è riportato sopra quota 15400 Pop. Spoleto Aumento capitale 21.11 – 16.12.2005 punti. Acq. De Ferrari Giudizi degli analisti Titolo Generali Bayer Variazione JP Morgan taglia a Neutral con target a EUR28,2 JP Morgan alza target a EUR38 OPA a EUR6,342 21.11 – 12.12.2005 Indicatore Petrolio WTI 3m Yield% 2Y Yield% 10Y Yield% Euro Corporate Suemi Global Euro Dollaro SPOT 60,63 2,45% 2,69% 3,37% 3,62% 4,67% 1,180 Var 1,17% -0,1 bp 6,1 bp 1, 4 bp 2 bp 2 bp 0,35% Var 2005 38,87% 27,2 bp 17,1 bp -35,8 bp -12 bp -1 bp -13,35% Macroeconomia In Giappone rivista leggermente al ribasso la crescita nel terzo trimestre a +0,2% t/t da +0,3% t/t della stima preliminare, in rallentamento, comunque, dal +0,8% t/t registrato nel secondo trimestre. La revisione è dovuta al calo più forte delle attese delle scorte, che ha fatto da freno alla crescita. Il governo ha confermato il giudizio positivo sull’economia che continua a crescere a passo moderato, guidata dalla ripresa della domanda interna. Cambi e tassi La debolezza del dato giapponese ha accentuato le pressioni sullo yen, in calo sia sull’euro che sul dollaro. Sul fronte dei governativi, rendimenti in rialzo ieri in Europa sulle parole di Bini Smaghi (Bce) che hanno segnalato la possibilità di nuovi rialzi dei tassi. Paesi Emergenti La produzione industriale in Brasile ad ottobre per il secondo mese consecutivo ha mostrato un tasso di crescita prossimo allo zero, (+0,4% a/a). L’attività produttiva continua a risentire di un elevato, seppur decrescente, livello dei tassi d’interesse e di una valuta che continua a rafforzarsi. La performance della produzione industriale del mese di ottobre segnala che la debole crescita del terzo trimestre potrebbe ripetersi anche nell’ultimo trimestre dell’anno, stimolando la banca centrale a mantenere una politica monetaria espansiva. Obbligazioni Corporate Il mercato dei crediti ha allargato moderatamente sia ieri che l'altro ieri, in seguito a prese di profitto da parte degli investitori dopo il prolungato periodo di restringimento. Gli spread reagiscono negativamente al nuovo piano industriale annunciato da Ford, che prevede un ulteriore razionamento della capacità produttiva. Nel settore telefonico, il CDS a 5 anni di KPN allarga di 15pb sulla notizia che il governo ha ridotto la sua partecipazione nella società; un'azione che aumenta le probabilità di un LBO sulla società. La presente pubblicazione di UniCredit Banca Mobiliare S.p.A.(“UBM”) è indirizzata ad un pubblico indistinto e viene fornita a titolo meramente informativo. Essa non costituisce attività di consulenza da parte di UBM né, t antomeno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili, ma UBM non è in grado di assicurarne l’esattezza. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili, ma sono suscettibili di variazioni anche senza preavviso in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia informazione esposta in questa pubblicazione. Si invita a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condizioni di mercato nel decidere se effettuare un’operazione finanziaria e nel valutare se essa soddisfa le proprie esigenze. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa. UBM e le altre società del gruppo UniCredito Italiano possono detenere ed intermediare titoli delle società menzionate, agire nella loro qualità di market maker rispetto a qualsiasi strumento finanziario indicato nel documento, agire in qualità di consulenti o di lender di uno qualsiasi tra gli emittenti di tali strumenti e, più in generale, possono avere uno specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto della pubblicazione od intrattenere rapporti di natura bancaria con gli emittenti stessi. Le informazioni di natura borsisitica sui titoli non implicano nel modo più assoluto un giudizio sulla società oggetto della pubblicazione. Morning Meeting 09.12.2005 Italia Europa Stati Uniti e Asia BNL-Unipol : secondo quanto riportato dalla stampa il via libera da parte delle autorità di controllo potrebbe essere più difficile in quanto Banca d'Italia avrebbe allo studio gli intrecci tra Consorte e Fiorani dopo le inchieste giudiziarie; sempre secondo la stessa fonte anche la Consob sarebbe nuovamente al lavoro per studiare l'operazione. Edison (€1,75): il cda di Edison ha approvato il nuovo piano industriale per il periodo 2006-2013 che prevede investimenti complessivi per EUR5 mld a fronte di una crescita media media annua del fatturato del 5%. Il cda ha dichiarato che gli investimenti saranno autofinanziati e che il debito netto si ridurrà in maniera significativa anche se il pay out dividend fosse portato al 50%. Snam Rete Gas (€3,57): questa notte la Commissione Bilancio della Camera ha approvato una norma della finanziaria che proroga al 2010 il termine entro il quale ENI dovrà ridurre la sua partecipazione in Snam Rete Gas al 20%. La decisione accoglie sia le richieste di ENI di allungare i termini originari del 2007 fissati per la dismissione della sua partecipazione in Snam sia i rilievi dell’Antitrust che si era detto contrario ad una proroga fino al 2012. L’obiettivo del legislatore italiano è quello di separare la produzione di gas dalla sua distribuzione. El.En. (€30,7): le azioni di Cynosure, la controllata statunitense dell'italiana El.En., saranno collocate sul Nasdaq ad un prezzo di USD15, superiore al range previsionale di USD12-USD14. Cynosure è una società attiva nel settore delle apparecchiature elettromedicali. Electricitè de France (€32,30): ha annunciato che ridurrà il personale di circa 6.000 unità nei prossimi due anni. La compagnia prevede che entro il 2007 andranno in pensione oltre 9.000 dipendenti e che, al massimo, uno su tre sarà rimpiazzato con una nuova assunzione. London Stock Exchange (GBp612): la banca australiana Macquarie ha annunciato di essere intenzionata a fare un’offerta di Gbp5,8 per azione per LSE, per un controvalore di circa GBp1,50 mld. L’offerta è inferiore al prezzo corrente delle azioni che è di GBp6,12. Porsche (€638,45): in un’intervista rilasciata alla stampa tedesca, il management ha dichiarato che il proprio obiettivo non è quello di detenere una partecipazione di minoranza in Volkswagen. Attualmente Porche possiede il 18,5% ed ha un’opzione per rilevare un’ulteriore quota del 3,4%. Siemens (€66,87): secondo la stampa tedesca sarebbe in procinto di vendere parte della divisione di Siemens Business Services a Fujitsu Siemens Computer. Thales (€37,51): secondo indiscrezioni di stampa, la compagnia francese sarebbe interessata a rilevare una partecipazione del 25% in Dcn, compagnia interamente controllata dl Governo francese attiva nella produzione di navi da guerra. L’operazione, proposta dal Governo, prevede la cessione da parte di Thales di immobilizzazioni navali per un valore di circa EUR400 mln ed un anticipo di EUR500 mln. Il controvalore dell’intera operazione dovrebbe essere compreso tra EUR3,5 mld e EUR4 mld. Intel (USD25,7): nel corso del consueto aggiornamento di metà trimestre, Intel ha rivisto al ribasso le stime di fatturato relative al 4Q05. La società si attende ora vendite comprese tra USD10,4-USD10,6 da previsioni originarie di USD10,2USD10,8 mld, a fronte di attese di consenso di USD10,6 mld. Gli investitori si attendevano una revisione al rialzo delle stime sulla scia di quanto già fatto da altri produttori di semiconduttori come Texas Ins truments e Xilinx. Positive invece le dichiarazioni sul fronte della redditività, dal momento che grazie all’incremento del grado di utilizzo della capacità produttiva e all’avvio dei nuovi processi produttivi i costi saranno inferiori alle attese. Microsoft (USD27,7): ha avviato anche in Giappone la vendita della nuova Xbox 360 che anticipa di qualche mese il lancio delle nuove console di Sony e Nintendo. Microsoft spera di poter accrescere la sua quota di mercato in Giappone dove Sony domina il business dei videogiochi con una market share di oltre l’80%. Il prezzo della nuova Xbox in Giappone sarà di USD85 inferiore a quello praticato negli Stati Uniti. . Sony (Y4450): un portavoce della Sony ha smentito le voci secondo le quali la casa giapponese avrebbe dei problemi di sviluppo della nuova PS3 che causerebbero dei ritardi nel lancio della nuova console. Sony ha affermato che il lancio della nuova PS3 avverrà nei tempi prestabiliti, ovvero entro la primavera 2006. Taiwan Semiconductor (USD9,8): il maggi ore produttore al mondo di chip su commessa ha registrato nel mese di novembre una crescita delle vendite del 31% yoy a USD821 mln. La crescita è alimentata dalla robusta domanda di chip per prodotti di elettronica di consumo, dalla nuova Xbox 360 ai televisori a schermo piatto, la cui domanda cresce in corrispondenza del periodo natalizio. Andamento e attese di consensus su una selezione di titoli menzionati nel Morning Meeting Valuta Close Var ieri Min 3 mesi Var Max 3 mesi Var Var 2005 EPS 2004 Var EPS 03-04 PE 2004 DIV% 2004 EPS 2005 Var EPS 04-05 PE 2005 DIV% 2005 Eni EUR 23,62 -0,3% 21,66 9% 24,96 -5% 28% 1,77 27,1% 13,32 3,8% 2,46 38,4% 9,62 4,2% Unipol EUR 2,38 1,3% 2,11 13% 2,67 -11% -13% 0,18 38,1% 13,51 4,8% 0,25 42,5% 9,48 6,7% Porsche EUR 638,45 3,1% 588,34 9% 685,00 -7% 36% 38,80 10,2% 16,45 0,6% 44,51 14,7% 14,34 0,8% Volkswagen EUR 46,59 0,0% 43,90 6% 54,01 -14% 40% 1,76 -38,2% 26,42 2,3% 2,24 27,0% 20,80 2,3% Intel Corp USD 25,70 -1,7% 22,65 13% 27,43 -6% 10% 1,16 36,5% 22,16 0,6% 1,43 23,3% 17,97 1,2% Microsoft Corp USD 27,69 -0,2% Fonte: elaborazioni UBM su consensus FactSet JCF. 24,30 14% 28,16 -2% 4% 1,16 28,9% 23,87 1,2% 1,31 13,2% 21,10 1,2% La presente pubblicazione di UniCredit Banca Mobiliare S.p.A.(“UBM”) è indirizzata ad un pubblico indistinto e viene fornita a titolo meramente informativo. Essa non costituisce attività di consulenza da parte di UBM né, tantomeno, offerta o sollecitazione ad acquistare o vendere strumenti finanziari. Le informazioni ivi riportate sono di pubblico dominio e sono considerate attendibili, ma UBM non è in grado di assicurarne l’esattezza. Tutte le informazioni riportate sono date in buona fede sulla base dei dati disponibili, ma sono suscettibili di variazioni anche senza preavviso in qualsiasi momento dopo la pubblicazione. Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia informazione esposta in questa pubblicazione. Si invita a fare affidamento esclusivamente sulle proprie valutazioni delle condizioni di mercato nel decidere se effettuare un’operazione finanziaria e nel valutare se essa soddisfa le proprie esigenze. La decisione di effettuare qualunque operazione finanziaria è a rischio esclusivo dei destinatari della presente informativa. UBM e le altre società del gruppo UniCredito Italiano possono detenere ed intermediare titoli delle società menzionate, agire nella loro qualità di market maker rispetto a qualsiasi strumento finanziario indicato nel documento, agire in qualità di consulenti o di lender di uno qualsiasi tra gli emittenti di tali strumenti e, più in generale, possono avere uno specifico interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto della pubblicazione od intrattenere rapporti di natura bancaria con gli emittenti stessi. Le informazioni di natura borsisitica sui titoli non implicano nel modo più assoluto un giudizio sulla società oggetto della pubblicazione.