AKASHI WHISKY (White Oak Distillery) Giappone – Akashi
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AKASHI WHISKY (White Oak Distillery) Giappone – Akashi
AKASHI WHISKY (White Oak Distillery) Giappone – Akashi La storia del whisky giapponese: La storia del whisky giapponese comincia con l’odissea del giovane studente di chimica, Masataka Taketsuru, il quale nel 1918, dopo la Prima Guerra Mondiale, si recò in Scozia spinto dal desiderio di imparare il metodo della produzione di acquaviti di malto. Dopo due anni fece ritorno al suo paese d’origine, dove Shijiro Torii, fondatore di Suntory, approfittò del suo know-how per aprire la distilleria Yamazaki nel 1924. Dopo questo primo tentativo come dipendente, Taketsuru si decise a fondare la sua distilleria, Nikka, rinomata oggi per la qualità dei suoi whisky di malto. Il vero boom di whisky in Giappone avvenne però solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, una volta ritrovata la prosperità. Taketsuru è considerato il padre del primo whisky giapponese ma non è il primo ad aver distillato del whisky; dobbiamo risalire infatti al 1919 e alla Distilleria White Oak. Distilleria White Oak: La distilleria White Oak venne fondata nel 1888 ma produce whisky in modo tradizionale e in piccole quantità solo dal 1919. L’effettivo processo di distillazione ha inizio invece nel 1984, anno in cui la società ha costruito un nuovo stabilimento, una moderna unità specificamente dedicata alla produzione di whisky di malto. Prima di allora, tutto il whisky prodotto era utilizzato in una varietà di miscele conosciute col nome di "Quercia Bianca". La distilleria appartiene all’azienda Eigashima, istituita nel 1679 e uno dei più antichi produttori di sakè in Giappone, nella città di Akashi.