l`intervista DANIELA CORENGIA AVVOCATO DIVORZISTA

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l`intervista DANIELA CORENGIA AVVOCATO DIVORZISTA
l’intervista
DANIELA CORENGIA AVVOCATO DIVORZISTA
«Spesso ci si arrende subito» (d.al.) Avvocato Corengia, sempre più coppie sposate
decidono di divorziare. Perché?
Credo che uno dei motivi più frequenti sia legato al ruolo della donna che negli anni è
cambiato molto. La donna ha acquisito una maggiore indipendenza e una piena
consapevolezza di sé e di quello
che desidera realmente e, quindi, è diventata meno disponibile ai compromessi. Infatti
l’iniziativa delle separazioni è sempre più delle donne.
Al divorzio vero e proprio quando ci si arriva?
Generalmente quando uno dei due coniugi si è formato un’altra vita con un altro nucleo
familiare. Non prima dei tre anni.
Ci faccia capire: bisogna per forza aspettare tre anni prima di sciogliere definitivamente
ogni vincolo matrimoniale?
Esattamente. Personalmente io sono favorevole alla riduzione di questo periodo.
È più facile che si divorzi all’inizio o dopo qualche anno dal matrimonio?
Purtroppo sono numerosi i casi di divorzi dopo pochi anni, il che dimostra forse una certa
immaturità nel fare il grande passo del matrimonio.Ma si notano anche casi in cui ci si lascia
dopo tantissimi anni
di vita in comune, ma solo dopo che i figli si sono fatti una loro vita.
Di comune accordo?
Generalmente sì. Le controversie sorgono più che altro all’inizio della separazione.
La separazione (e di conseguenza il divorzio) è più diffuso tra le coppie sposate in chiesa o
in Comune?
Difficile dirlo. Ma in genere chi è fortemente credente non arriva a questo passo se non per
motivi gravissimi.
Il film “La guerra dei Roses” ha diffuso l’immaginario collettivo di marito e moglie che in
fase di separazione si aggrediscono in tutti i sensi. Che fondo di verità c’è in questa storia
cinematografica?
Come detto, il litigio e la conflittualità nella coppia ormai scoppiata sono frequenti nella
fase iniziale. Si litiga, per esempio, per la divisione dei regali di nozze. Poi, però, dopo
qualche tempo torna un clima più tranquillo perché subentra l’accettazione.
La legge quali novità ha introdotto negli ultimi anni in materia di separazioni e divorzi?
La principale novità è l’affidamento condiviso dei figli che mette i due genitori su un livello
paritario nei confronti della prole: entrambi hanno uguali diritti e doveri nella loro
educazione.
Quanto può costare un divorzio?
Non si può quantificare. Di sicuro se da subito i coniugi ricorrono alla procedura
consensuale i costi legali si riducono di molto.
Per l’addio servono almeno 4 mesi E da mille a 15mila euro per i legali (fonte La
Provincia)
Ma quanto tempo ci vuole per dirsi addio? Tra la separazione e il divorzio devono passare
almeno tre anni (il nuovo disegno di legge, che deve ancora andare in Parlamento prevede di
scendere a
uno) e poi parte l’iter in tribunale. Per concludere un divorzio giudiziale ci vogliono oltre
670 giorni. Per un divorzio congiunto, che non richiede discussioni, la procedura non è
altrettanto veloce: servono mediamente 130 giorni. Ma ci sono addirittura casi in cui si è
arrivati ai 15 anni. Sul fronte costi le cose non vanno meglio: per un divorzio congiunto si
va da un minimo di 1000-2000 euro a un massimo di 10/15mila a seconda degli studi
legali.All’estero? In Francia non servono più neanche i giudici: in caso di divorzio
consensuale, basta una firma dal notaio.