La Dinamo in Germania per un altro test da brividi

La Dinamo in Germania
per un altro test da brividi
Eurocup, i sassaresi fanno visita al Bamberg, super favorito della Top32
di Andrea Sini
» INVIATOABAMBERG(GERMANIA)
Perde sempre con le grandi, e
per iniziare a curarsi da questo
fastidioso disturbo è costretta a
prendere una medicina amara:
giocare in casa della più forte.
Scherzi del calendario dell'Eurocup, che stasera metterà la Dinamo Banco di Sardegna di
fronte al Brose Bamberg, nella
seconda giornata della Top32.
Sul parquet tedesco non sarà
una passeggiata, perché la
squadra di coach Fleming è "retrocessa" nella seconda competizione continentale dopo una
rocambolesca
eliminazione
dall'Eurolega e ora, dato che
c'è, ha deciso che questa coppa
se la vuole portare a casa. Una
sfida complicatissima, dunque,
che arriva all'indomani della
sconfitta di Brindisi e si pone
come culmine di un mese in cui
i sassaresi hanno giocato (e perso) con Roma, Siena, Milano e
appunto Brindisi.
Perde sempre con le grandi,
la Dinamo, è vero, ma perde di
poco e nonostante tutto vuole
essere una squadra di prima fascia pure lei. Anche se gli acciacchi non sono pochi, anche se il
morale è ai minimi storici, e anche se Travis Diener guarderà la
partita in tv (ore 20,30, diretta
su Videolina) comodamente seduto sul divano di casa sua a
Sassari. Per lui il rientro sul parquet è previsto per domenica.
Ci vorrà comunque una prestazione di livello stellare, per battere Bamberg, che ha vinto gli
ultimi quattro campionati tedeschi e le ultime tre coppe di Germania. E che ha esordito nella
Top32 di Eurocup, sette giorni
fa, passeggiando sul campo del
Gravelines e portando a casa
con una vittoria per 67-86.
È partita bene anche la squadra di coach Meo Sacchetti, che
una settimana fa ha schiantato
un'Ankara fin troppo rinunciataria e ora ha intenzione di dire
la sua anche in questa seconda
fase della coppa. Non ci sarà
Travis Diener, come detto, che
sta lavorando per il pieno recupero, ma grazie al regolamento
dell'Eurocup i sassaresi avranno a disposizione l'intera batteria degli americani e quindi anche dei lunghi: Johnson, Gordon, Vanuzzo e Tessitori (ieri
bloccato dall'influenza). Ci sarà
bisogno di tutti, rincalzi compresi, per dare filo da torcere a
Fischer e compagni, che hanno
un modo vorticoso di gestire le
rotazioni e possono contare su
undici giocatori interscambiabili, di fatto undici titolari. Nes-
suno gioca meno di 15 minuti,
ma nessuno arriva mai a totalizzarne 30. E questo si traduce in
aggressività in difesa, possibilità di spendere falli e dunque di
poter rischiare qualcosa in più.
Senza contare le tante soluzioni
in attacco, sia sul perimetro che
in post.
Molti i motivi d'interesse legati a questa gara, in casa biancoblù, non necessariamente legati al risultato. La Dinamo vuole verificare i passi avanti di
Drew Gordon, che per essere inserito deve mettere minuti sulle
gambe, la condizione fisica di
un Drake Diener spremuto e un
tantino frustrato per la palla
che entra meno del solito e per
l'impunità di cui godono i macellai che difendono su di lui. E
ancora, si attende uno scossone da Marques Green, che continua a giocare con il freno a
mano tirato, si assume pochissime responsabilità in fase offensiva ed è al momento 0 più grosso punto interrogativo che grava sulla Dinamo. La qualificazione si deciderà quasi certamente nella doppia sfida con
Gravelines, ma nel frattempo,
in attesa di tornare al completo,
la strada per diventare grandi
passa anche attraverso le forche caudine di Bamberg.
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l biancoblù durante l'allenamento di ieri alla Bamberg Arena
COSI IN CAMPO
AWA EUROCUR
Brose Arena ORE 20
D/reifafi/VIDEOUNA