Sacchetti e Diener, i giganti di Sassari
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Sacchetti e Diener, i giganti di Sassari
Sacchetti e Diener, i giganti di Sassari Quattro anni di convivenza talvolta difficile ma vincente e indimenticabile «Se prende il mio posto alla Dinamo, gli soffio la panchina di Marquette» •• Chissà che un giorno Travis Diener non corni a Sassari ad allenare la Dinamo: magari per prendere il posto di Meo Sacchetti, esonerato dal presidente Sardara... La storiellina è circolata ieri a Cagliari durante l'incontro alla Regione. Aladino ci ha sorriso sopra (it's a revenge, è una rivincita), Meo - a bruciapelo - ha replicato: «Ah, se mi lascia la panchina di Marquette, quella della Dinamo è tutta sua». Sì, perché l'Università che Travis, In coppa con Dwyane Wade, la stella dei Miami Heat, ha portato fino al Finn! Fnur della Ncaa, il campionato universitario americano, lo ha già nominato direttore tecnico. Nel giro di poche ore Ala-Diener ha cambiato vita: farà l'allenatore, e non sarà un allenatore qualsiasi. Ieri notte, dopo la grande festa del Serradnnigni, c'è stato il rompete le righe: dopo quattro anni divorzia la più bella strana coppia che ha rivoluzionato la storia della pallacanestro italiana. Why now! Perché proprio ora! Quante volte l'ha gridato Travis dopo una sostituzione ma Meo, come un buon padre di famiglia, ha saputo gestire questo figlio straordinario. Per AlaDiener soltanto parole d'elogio: «11 Signore ha scelto lui, gli ha dato delle qualità che non si allenano e non si migliorano. Come vede lui la pallacanestro, nessun altro». Ma Sacchetti non è voluto andare oltre: «Parlo solo del passato», ha minacciato. Il futuro può attendere: c'è una squadra da rifondare perché andranno via in tanti. La Pallacanestro Sardara va avanti azzerandosi tua è inutile torchiare Sacchetti: non parlerebbe neanche sotto tortura. «L'unica notizia di oggi è che mi sono tagliato i capelli e che da stanotte sono in vacanza». Ma anche il coach si è sorpreso del fatto che quando l'allegra brigata Dinamo ha lasciato il Palazzo della Regione sono stati in tanti ad avvicinarsi e a fare i complimenti a una squadra che appartiene a una città non proprio amata da queste parti. Travis Diener e stato il più celebrato: il suo addio, anche al Sud della Sardegna, è stato vissuto quasi come un "lutto". La Dinamo guarda però avanti. Non si ferma mai: ora scatta la stagione dei campus estivi, poi c'è da far diventare realtà il progetto Dìnamo Lab a Cagliari. C'è soprattutto da costruire una nuova squadra che in autunno dovrà affrontare l'EuroLega, la coppa dei campioni dei canestri. Coppa, campioni, canestri: tre parole magiche che a Sassari vanno molto, e sempre più, di moda. N. M. RIPRODUZIONE RISERVATA La Dinamo In visita alla Regione con I presidenti Pigliaru e Ganau