Panzer Dinamo, il quinto posto adesso è sicuro

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Panzer Dinamo, il quinto posto adesso è sicuro
BASKET, CHAMPIONS LEAGUE
Dinamo, colpaccio per l'Europa
Battuto il Riesen in Germania 78-75, qualificazione più vicina
La Dinamo di Pasquini vince
la sfida di Champions League in Germania in casa del
Riesen Ludwigsburg 78-75.
Per i biancoblù è una vittoria
importante in chiave qualificazione, in attesa di giocare
l'ultima sfida in casa con il
Partizan Belgrado. Trascinatore sul parquet da un ispirato Rok Stipcevic autore di 22
punti e 5 rimbalzi.
ALLE PAGINE 40 E 41
La gioia di Sacchetti e Lydeka
Panzer Dinamo,
il quinto posto
adesso è sicuro
Prova di forza in Germania, decisiva la difesa
Dal +21 al +3, i sassaresi rischiano nel finale
di Mario Carta
» LUDWIGSBURG
Fondamentale successo esterno della Dinamo, che passa
(75-78) sul campo della vicecapolista Riesen Ludwigsburg
(solo il Partizan quest'anno
era riuscito nell'impresa) e
blinda il quinto posto nel girone E di Champions League.
Un successo importante perché vanno alla seconda fase le
quattro migliori quinte dei cinque gironi, e la Dinamo con un
bilancio 6-7 resta fra le migliori. Una fra Zielona Gora e Charleroi con una doppietta potrebbe ancora raggiungere a
quota 20 i sassaresi, se mercoledì dovessero perdere in casa
col Partizan, ma la Dinamo ha
gli scontri diretti a favore sia
coi belgi che con i polacchi. E
punta a fare il bis anche con il
team di Belgrado, confortata
dal brillante successo in Germania, convincente anche se
sofferto per un finale folle nel
quale si è fatta risucchiare quasi ben 21 punti di vantaggio.
La Dinamo comincia il match con il solito quintetto, ma
non con la solita panchina. Pasquini dopo tempo rispolvera
fra i 12 Josh Carter, e a stare
fuori è Johnson-Odom. L'intensità delle difese distingue i
primi minuti, i verdi sassaresi
mordono per difendere la loro
area colorata ma sprecano
molto in attacco, dove scelgono il tiro rapido e la velocità.
5-5 al 5'. Punto a punto, con
Stipcevic lucido in regia, mentre come sua abitudine il coach dei tedeschi Patrick ha già
da tempo avviato il... frullatore
dei cambi ogni 2 minuti. 12-14
all'8' grazie a una tripla più libero di Carter, 16-19 dopo 10'
per la gioia dei tifosi sassaresi
che non sono mancati neanche nella Mhp Arena, e che
peccato la percentuale della
Dinamo di 6/16 da due, tutti ti-
ri comodi sbagliati da sotto.
Nel secondo quarto è ancora vera Dinamo, non quella
che sette giorni fa dopo i primi
10' si era sciolta a Istanbul. Stipcevic è ispirato e concreto, la
difesa funziona e il Ludwigsburg deve sudarsi ogni punto.18-22 al 13, Savanovic litiga
col canestro (0/4 e una persa)
Carter dà sostanza. Timeout
giallonero sul 21-24 al 14'. Pasquini _ che ha Lawal già carico di falli _ azzarda la "2-3" subito punita da Toppert: 24 -24,
la Dinamo a tratti smarrisce il
feeling col canestro ma regge
in difesa e contiene i danni, anche se i tedeschi piazzano un
minibreak: 31-26 al 18'. Lacey,
Lydeka e Stipcevic (15 punti a
metà gara) controbrekkano, si
va negli spogliatoi sul 33-32
con la Dinamo pienamente in
gara e nel piano partita, che fra
gli obiettivi ha anche quello di
tenere basso il punteggio.
Si riparte con la tripla del
sorpasso di Carter, e si continua a tutta difesa nella ricerca
di un po' di preziosa continuità in attacco, ma Lawal si tira
già fuori commettendo il quinto fallo. Poi Savanovic con un
gioco da 3 e Carter da 3 firmano il 33-43, 11-0 sassarese per
il primo serio tentativo di fuga
del match, al 24', confortato
dal 33-46 firmato dai 6.25 da
Sacchetti: 34-47, +13. Nuovo timeout Riesen, che ora butta in
campo l'anima oltre ai muscoli, trascinato da Cooley. Sacchetti si sposta sotto canestro
con Savanovic, che con due triple firmari 36-53:+17 al 28'.
La Dinamo è in controllo, fa
il suo gioco senza pensare
IN LUCE
IN OMBRA
Rok Stipcevic
è stato
sicuramente
il giocatore
più continuo
dal punto
divista
realizzativo
(ventidue
i suoi punti) e
della lucidità:
4/7 da due, 2/6
da tre, 8/11 ai
liberi e cinque
assist i suoi
numeri
ssr
troppo a quale avversario sia
in campo di volta in volta, nelle folli rotazioni tedesche, e vola sul +18 (39-57) prima che Loesing firmi il 42-57 sul quale si
blocca il terzo quarto (25-9 il
parziale). Nei primi 5 ' dell' ultima frazione la Dinamo continua ad alternare con efficacia
il gioco per i lunghi (Lydeka) e
per gli esterni, e amplia il margine: 46-67 con liberi di Lacey
e Stipcevic, +21 al 35', il Ludwigsburg è alle strette, ma la
Dinamo non segna (quasi)
più. Pasquini si preoccupa e
chiama timeout sul 59-71 a
-1 '21 ", i tedeschi fanno soffrire
la Dinamo fino al termine con
unparzialone di 29-11 manon
riescono a ricucire, mentre il
cronometro cammina, lento,
verso la vittoria sassarese. Finisce 75-78, la Dinamo ha detto
di essere viva anche in Europa.
Dusko Savanovic dopo un primo tempo nel quale non ha trovato il
canestro è stato decisivo nella ripresa, con punti e personalità
David Bell ieri a Ludwigsburg ha badato al sodo, pensando prima di tutto
a difendere. Nella foto grande un'Incursione a canestro di Rok Stipcevic