metteteci in condizioni di poter lavorare
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metteteci in condizioni di poter lavorare
SEGRETERIA PROVICIALE SALERNO COMUNICATO STAMPA Metteteci in condizione di poter lavorare.... Spot elettorali, continue affermazioni di autorevoli esponenti del Governo Berlusconi circa i risultati ottenuti nella lotta alla criminalità ci hanno stufato, e prendono solamente in giro chi lavora onestamente; se risultati si sono ottenuti è solo grazie all'impegno degli uomini e delle donne appartenenti alle Forze dell'ordine ed ai Magistrati impegnati quotidianamente in prima linea. La smettano il Ministro Brunetta e il Ministro Maroni con i continui deliri che dimostrano solo basso populismo, invece di pensare a risolvere i problemi seri che insistono sul comparto sicurezza. Abbiano il buon senso di evitare di fare audience nei salotti televisivi sulle spalle di qualche milione di lavoratori che guadagna un centesimo di quanto i ministri spendono in un mese. Le bugie hanno le gambe corte e fare ammenda dei bassi tentativi di far parlare cifre inesistenti a favore della Sicurezza, quando 40.000 poliziotti scendono in strada dimostrando il contrario. L'arroganza di sentenziare regole che nessuno di questo Governo è minimamente in grado di rispettare ed il modo volgare in cui vengono usate per rappresentarle è a dir poco vergognosa. Arriviamo al concreto, quello che riguarda la Provincia di Salerno che nonostante gli sforzi immani del Questore ROCA, negli Uffici di Polizia si stenta ad andare avanti. Qualche giorno fa, la triste sorpresa nell'apprendere che il personale recatosi presso il locale magazzino VECA per effettuare la vestizione, nei giorni previsti, tornava a casa forse con un paio di scarpe, con una cravatta e con un paio di calzini; oppure poteva scegliere tra pantaloni extalarge e mini, tra giacche obsolete e berretti.. Dalle notizie apprese, pare che siano giunti a Salerno, per la vestizione che interessa più di mille uomini, solamente 40 maglioni a collo alto e 15 giubbe per il personale che espleta il controllo del territorio. Fra un po' saremo costretti nostro malgrado ad uscire in servizio con gli abiti personali. Siamo alla frutta, anzi è il caso di dire stiamo con le pezze in “fronte”. Così si combatte la criminalità?? Così si garantisce al cittadino la sicurezza?? Così si garantisce l'incolumità dei poliziotti?? Per non parlare dei mezzi in dotazione, soprattutto per i Commissariati distaccati, ove assistiamo all'utilizzo di autovetture di servizio che a dir poco hanno 250.000 km a rischio dell'incolumità dei poliziotti; alla mancanza di computer, stampanti e carta; alle carenze strutturali di alcuni Commissariati... e potremmo elencare molto altro ancora.. La continua carenza di personale, che riguarda un po' tutta la provincia, più accentuata nei Commissariati come quello di Battipaglia ad esempio dove su un organico risicato per una città di 80,000 abitanti a stento riesce ad uscire una volante a turno ed il personale fa i salti mortali per garantire i servizi minimi. E' chiaro anche che non chiederemo più risorse strumentali per lavorare (la carenza di mezzi e quant'altro deve essere un problema del Governo, non più nostro ... se non abbiamo come lavorare vorrà dire che lavoreremo meno) ma chiediamo esclusivamente di essere messi in condizioni di poter svolgere il dovere a cui siamo chiamati e a rispettare i diritti minimi dei poliziotti!! A livello di contrattazione nazionale il Governo vorrebbe umiliarci prevedendo un inaccettabile incremento economico di 2 euro mensili a titolo di specificità oltre naturalmente i 40 euro mensili lordi per il recupero inflattivo', Siamo all'assurdo, le Organizzazioni Sindacali chiedono al Ministro Brunetta solamente di portare i nostri parametri ai livelli del personale della Polizia Locale (250 euro mensili in meno) il cui personale non è certo chiamato a correre i nostri medesimi rischi, né a lavorare di notte o durante i festivi per una misera indennità come quella che a noi è attribuita. Brunetta ha dato 900 euro in più al mese ai suoi dipendenti per farli lavorare appena 2 ore in più a settimana. Ebbene, noi siamo prontissimi a firmare un contratto che porti l'orario settimanale a 40 ore (ben 4 in più delle attuali) e chiediamo in cambio soltanto 800 euro di aumento sullo stipendio ... più ovviamente i 250 euro che ci mancano per adeguare il nostro stipendio a quello dei vigili urbani!! E nessuno ci venga a parlare di crisi economica o di sacrifici da fare!! Possibile che i parlamentari di questa provincia, siano essi di destra o di sinistra hanno gli occhi chiusi o meglio non hanno la minima percezione dei disagi che vivono i lavoratori di questo comparto e di riflesso i cittadini?? Sveglia...prima che sia troppo tardi!!