Cagliari Pad - Segregata per due mesi da ragazzo conosciuto in chat

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Cagliari Pad - Segregata per due mesi da ragazzo conosciuto in chat
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Segregata per due mesi da ragazzo conosciuto in chat
25 Gennaio 2017 ore 17:48
Autore: Ansa News.
Categoria:
Flash news / Brevi
URL della pagina:
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Data scaricamento: 15 Marzo 2017 ore 13:59
Flash news dall'Italia e dal mondo
Segregata per due mesi nella camera da letto, di casa sua, da una ragazzo conosciuto in chat. Lei è
una 53enne isernina, lui è un 22enne della provincia di Venezia arrestato dalla Polizia di Isernia per
sequestro di persona. I poliziotti sono intervenuti nell'abitazione e l'hanno liberata dopo la segnalazione
del figlio maggiore della donna che non aveva più notizie di sua madre. Oggi il Questore Ruggiero
Borzacchiello, in conferenza stampa, ha illustrato i particolari della vicenda.
"I poliziotti, dopo aver suonato più volte al citofono senza ricevere risposta hanno chiesto l'intervento
dei Vigili del Fuoco. Da una finestra si è spalancata davanti ai loro occhi una scena terribile: la 53enne
ferma a letto e di fianco il ragazzo che si è alzato per aprire la porta solo dopo un'estenuante trattativa".
L'appartamento era in disordine e mal odorante. "La donna, con ecchimosi sul corpo, ha cominciato a
piangere e a parlare solo quando i poliziotti hanno portato via il ragazzo". Ai poliziotti ha detto "di averlo
conosciuto in chat e di essere, poi, andata a Venezia per incontralo di persona. Quindi, l'invito a
raggiungerla a Isernia e l'incubo. Dopo un paio di giorni di normale convivenza, il 22enne ha modificato
il comportamento. L'ha trattenuta, contro la sua volontà, in camera da letto. L'ha picchiata e costretta a
espletare i bisogni fisiologici in un recipiente di plastica (trovato in camera)".
La donna ha raccontato che "riceveva un pasto al giorno ed era stata privata della carta bancomat e
del cellulare". Lei è una vedova che vive con la pensione di reversibilità del primo marito da cui ha
avuto il figlio che si è rivolto ai poliziotti. Gli altri due figli, avuti da una successiva relazione, vivono col
padre. Ora è ricoverata all'ospedale 'Veneziale' assistita anche dagli psicologi. Il ragazzo, che ha
risposto "in modo evasivo alle domande dei poliziotti", è stato rinchiuso nel carcere di Ponte San
Leonardo. Il Questore, a conclusone della conferenza stampa, ha rivolto un appello agli isernini "a
denunciare tutte le situazioni di degrado di cui sono a conoscenza".
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