Rimini, scassinano un distributore automatico e rubano le sigarette

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Rimini, scassinano un distributore automatico e rubano le sigarette
Rimini, scassinano un distributore automatico e rubano le
sigarette: un arresto e tre denunce
Lunedì 16 Maggio 2016
Dopo averli bloccati i poliziotti hanno perquisito i quattro ragazzi rinvenendo nello zaino di
un 19enne di origine albanese i pacchetti di sigarette asportati dal distributore
Erano circa le 2 della notte tra sabato e domenica quando alla Sala operativa della Questura di Rimini è giunta una
segnalazione con la quale un cittadino segnalava che alcuni ragazzi stavano prendendo a calci e pugni un distributore di
sigarette di una rivendita di tabacchi di via destra del porto. I poliziotti delle Volanti impegnati nel controllo del territorio,
intervenuti immediatamente sul posto, dopo aver acquisito le dichiarazione del segnalante e la descrizione dei ragazzi fornita
da alcuni testimoni hanno avviato subito le ricerche sul territorio con l’impiego di diverse auto.
Dopo pochi minuti dal fatto, infatti, i poliziotti, conoscendo il territorio e le possibili vie di fuga, hanno notato in una strada lì
vicina quattro ragazzi - uno dei quali con uno zaino - la cui descrizione era perfettamente compatibile con quella ricevuta poco
prima. Immediatamente bloccati in sicurezza, i ragazzi – che hanno subito mostrato segnali di nervosismo - sono stati
sottoposti a perquisizione che ha confermato immediatamente i sospetti degli operatori: all’interno dello zaino indossato da
uno dei quattro ragazzi i poliziotti hanno trovato pacchetti di sigarette in numero perfettamente corrispondente a quello
(diverse decine) risultato asportato dal distributore. Gli operatori inoltre, dopo aver ascoltato quanto dichiarato dai quattro
ragazzi hanno accertato che il distributori di sigarette presentava una introflessione sul lato sinistro e numerose tracce su
entrambi i lati dell’avvenuta forzatura: gli agenti, con l’ausilio del personale della Polizia Scientifica, in particolar,e hanno
rinvenuto ben visibili due distinte impronte di scarpe corrispondenti e del tutto riconducibili alle scarpe indossate da uno dei
ragazzi (quello successivamente arrestato).
I quattro sono stati quindi condotti negli uffici della Questura dove i poliziotti hanno proceduto, per il reato di furto aggravato,
ad arrestare il ragazzo con lo zaino (un 19enne di origini ucraine residente a Cesenatico, già conosciuto alle Forze di Polizia)
e a denunciare i suoi tre amici (tutti di origini albanesi di età compresa tra i i 18 e i 20 anni).
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