20140228_A_pl_malè_carnevale spaziale in onore
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20140228_A_pl_malè_carnevale spaziale in onore
Non e Sole l'Adige AZIENDE LEADER C’è la tecnologia solandra delle teleferiche dietro gli impianti russi degli ultimi Giochi olimpici invernali 3 1955 16 2 OLIMPIADI SERVITE NASCITA DELLA DITTA DIPENDENTI IN AZIENDA IMPIEGHI SPORTIVI I trampolini hanno servito le Olimpiadi invernali di Torino, Vancouver e Sochi La ditta è stata fondata nel 1955 da Elio Greifenberg a cui è subentrato il figlio Diego Nella sede di Terzolas l’azienda solandra impiega 16 dipendenti tra tecnici e operai In ambito sportivo, realizza trampolini per il salto con gli sci e piste per i bob venerdì 28 febbraio 2014 45 I trampolini di Sochi realizzati a Terzolas Greifenberg, marchio mondiale d’eccellenza NICOLA GUARNIERI [email protected] TERZOLAS - Sul tetto del mondo, alle Olimpiadi invernali di Sochi, c’era anche un pezzo di Trentino. Non da medaglia in senso stretto, perché non si tratta di atleti, ma quello in grado di far salire sul podio i saltatori a cinque cerchi. E, manco a dirlo, il numero uno dei Giochi russi è un’impresa artigiana, una delle tante piccole aziende di casa nostra che cercano di resistere alla crisi inventando ed esportando prodotti unici a livello planetario. La ditta in questione è la «Greifenberg Teleferiche Sas» di Terzolas, 16 dipendenti e marchio leader mondiale nel settore dei trasporti a fune per cantieri e da qualche anno anche «medaglia d’oro» nel campo dei trampolini per il salto con gli sci. Compresa, appunto, l’ultima Olimpiade di Sochi 2014 dove la tecnologia trentina, ad essere precisi solandra, ha trionfato. «Siamo solo degli artigiani ma orgogliosi di quello che facciamo. - commenta il titolare Diego Greifenberg. Abbiamo la certificazione Iso9001 e i 16 dipendenti si occupano di tutto: progettazione, produzione e vendita. Puntiamo sull’eccellenza per resistere alla crisi che non è esplosa ieri». In Russia, dunque, i saltatori hanno sfruttato il sistema unico al mondo della Greifenberg. Che per Sochi ha costruito e fornito la movimentazione della pista per il salto, un argano meccanico ed elettronico progettato appositamente per la struttura sportiva. E che è impiegato an- COREDO/TAIO che nei trampolini olimpionici di Torino, Vancouver, Harbin e nei siti dei campionati mondiali di Predavo, Predazzo, Tarvisio, Innsbruck ma anche Cina, Kazakistan e Germania. Come detto, l’azienda di Terzolas è la sola sulla faccia della Terra a proporre questa tecnologia. «È un congegno che garantisce sicurezza totale a manovratori ed atleti e consente di mantenere la pista in condizioni ottime per più MALÉ giorni. La protezione della pista di lancio è indispensabile ed è garantita così come il manto nevoso», spiega Loredana Pancheri. Dai boschi alle Olimpiadi, insomma, il passo è breve. E la storia della «Greifenberg Teleferiche» è piena di tecnologia ed arte. Fin dagli albori, anno del Signore 1955, quando Elio Graifenberg scelse di trasformare il suo sogno in un mestiere: trovare soluzioni per spingere più in al- Il trampolino del salto con gli sci alle Olimpiadi di Sochi a cui ha contribuito la Greifenberg to, più veloce e più in sicurezza il lavoro di boscaioli e aziende artigiane. In pochi anni il marchio dell’ingranaggio è riuscito a conquistare il mondo. Oltre all’impiego sportivo - tutti i trampolini delle gare di salto si stanno dotando del sistema solandro - è impiegato nei boschi, nel consolidamento di pareti rocciose, nella costruzione di dighe, ponti e condotte forzate e Protezione civile. Ma non mancheranno i maccheroni preparati dal gruppo alpini in piazza Carnevale «spaziale» in onore di Samantha MALÉ - «2014 Malé nello spazio» è il titolo del carnevale maletano che si terrà domani nel capoluogo della valle di Sole. Il tradizionale appuntamento promosso da Pro Loco, amministrazione comunale e associazioni locali, avrà come tema lo spazio, in onore della missione che vedrà protagonista nel prossimo autunno l’astronauta Samatha Cristoforetti. In attesa di assistere alla prima missione spaziale di una donna italiana, la Pro Loco di Malé ha programmato una serie di appuntamenti che avranno in qualche modo riferimento allo spazio. Oltre al Carnevale anche le manifestazioni che si svolgeranno durante l’estate avranno quale filo conduttore lo spazio e non mancheranno i collegamenti e i contatti diretti con Samantha Cristoforetti che, nonostante i gravosi impegni dovuti ai preparativi per la missione che la vedrà impegnata a bordo della navicella spaziale Sojux nella missione di 6-7 mesi nello spazio, mantiene vivi i propri legami con il suo paese d’origine. Tornando al Carnevale di domani, il programma prevede alle 12 il pranzo in piazza a base di maccheroni preparati dal gruppo alpini. Alle 13.30 il ritrovo delle maschere in piazza Regina Elena cui seguirà la sfilata per le vie del centro. Al termine il corteo ritornerà in piazza dove vi P. M. saranno giochi ed intrattenimenti per tutti. Samantha Cristoforetti Al via la campagna d’informazione sulla nascita del comune unico IN BREVE CLES Volontariato e sicurezza «La cassetta degli attrezzi per dirigere le associazioni di volontariato» è il titolo del progetto proposto dalla Comunità della Valle di Non con il Centro servizi volontariato di Trento e la Cassa rurale di Tuenno, sede centrale, rivolto ai dirigenti e ai responsabili delle associazioni della Valle di Non. Dall’aspetto giuridico e fiscale di una associazione alla comunicazione in rete il progetto continua questa sera alle ore 20.30 nella sede centrale della Cassa rurale a Cles in via Marconi. Si parlerà delle associazioni e dei volontari in sicurezza in un incontro a cura dello Studio Concilium Sicurezza srl. SANZENO La preghiera delle donne La preghiera per le donne In basilica sabato 1 marzo veglia di preghiera ecumenica della donna, animata dal gruppo Samuele, rivolta quest’anno in particolare alla situazione egiziana. Ore 20.30. Taio | Le ex scuole restaurate con soldi statali Tour de force per il referendum Futuro polo culturale e ricreativo Un team per la progettazione COREDO - TAIO - La campagna di informazione sulla nascita del Comune unico di Predaia entra nel vivo. Venerdì prossimo, 7 marzo, a Tres avrà luogo un’ulteriore seduta plenaria delle 5 amministrazioni coinvolte. I 75 consiglieri di Taio, Coredo, Smarano, Tres e Vervò incontreranno gli esperti Antonello Usai e Ivo Ceolan, che riferiranno sugli incontri avuti nelle scorse settimane con le varie realtà associative locali. A metà marzo prenderà il via un’infilata di 14 serate pubbliche in cui gli amministratori dei 5 Comuni, accompagnati dai consulenti, si confronteranno con la popolazione di ciascuna comunità, da Tavon a Dardine. Un tour de force, che si concluderà a fine marzo, durante il quale verrà illustrato dettagliatamente il processo di fusione, dando risposta agli interrogativi dei cittadini. A breve sulle bacheche di ogni paese compariranno manifesti informativi e nelle cassette postali di ciascuna famiglia saranno infilate lettere esplicative. Mentre si avvicina a grandi passi il giorno del referendum (a TAIO - È stata individuata la squadra di tecnici che redigerà il progetto di ristrutturazione delle ex scuole elementari. L’edificio, futuro polo culturale e ricreativo della borgata, verrà restaurato grazie ad un contributo statale straordinario, previsto all’interno del programma «6000 Campanili». Il gruppo di progettisti è composto da 6 professionisti: l’ingegnere Fiorenzo Cavosi, capo dell’ufficio tecnico comunale; l’ingegnere Mario Miorelli, incaricato per le opere strutturali; l’ingegnere Mirko Busetti, per le opere architettoniche ed edili; il perito Marco Forno, per gli impianti termoidraulici; il perito Giorgio Rollandini, per gli impianti elettrici; e il geologo Lino Berti. Le spese di progettazione ammontano a 76mila euro, Iva inclusa; poiché l’amministrazione ha già assunto il relativo impegno finanziario, i lavori avranno inizio a breve. A causa della ristrettezza dei tempi a disposizione, il Comune ha interpellato e direttamente incaricato i progettisti. «Non c’era altra scelta - ha domenica 13 aprile mancano appena 6 settimane), la temperatura del confronto sta salendo. «È giusto e auspicabile che in questa fase emergano tutte le perplessità esistenti», ha detto il sindaco di Coredo Paolo Forno, cui ha fatto eco il collega di Taio Stefano Cova: «Intendiamo rispondere ad ogni dubbio in modo chiaro e semplice. È importante che ci sia un autentico ascolto reciproco». A Coredo, durante l’ultima seduta consiliare, si è osservata qualche frizione tra maggioranza e minoranza. Causa di attrito un’iniziativa della lista Coredo Futura, che mercoledì prossimo, 5 marzo, proporrà una serata sulle Asuc, per conoscerne le modalità di costituzione e gestione «nella prospettiva di una possibile fusione dei Comuni della Predaia». Così recitano i volantini della manifestazione, finiti sul banco degli imputati. «Quel riferimento alla fusione ci ha spiazzato. Ben vengano le serate informative sulle Asuc, ma ogni iniziativa riguardante la fusione dovrebbe essere condivisa da tutto il consiglio, come è Taio, il municipio stato fatto finora. Questa fuga in avanti della minoranza sta creando confusione in paese», ha affermato Forno, sostenuto dall’assessore alle foreste Mauro Erlicher: «Abbiamo ingaggiato un consulente, pagandolo fior di quattrini, per condurre la campagna sulla fusione. Perché volersi sostituire a lui?» Eddy Susat (Coredo Futura) ha replicato: «Non credo che, siccome c’è l’esperto, allora ogni altra iniziativa sia vietata. Forse è stato poco opportuno fare riferimento alla fusione, tuttavia la serata è dedicata esclusivamente alle Asuc, un tema che non appartiene né alla maggioranza né alla minoranza, ma all’intera popolazione». K. R. L’edificio da restaurare spiegato il sindaco Stefano Cova -. Per quanto riguarda la direzione lavori, invece, realizzeremo senz’altro un confronto concorrenziale». L’intervento sulle ex scuole, dove troverà spazio anche la biblioteca, comporterà un investimento complessivo di circa un milione di euro. K. R.