4. Limite infinito per x che tende all`infinito
Transcript
4. Limite infinito per x che tende all`infinito
4. Limite infinito per x che tende all’infinito Esprimiamo ora con rigore la crescita indefinita di una funzione verso valori positivi, quando la variabile indipendente tende verso valori positivi infinitamente grandi: Definizione: Sia f (x ) una funzione con dominio illimitato superiormente; si f (x ) dice che: M lim f (x ) = +∞ x →+∞ se: ∀M > 0 ∃ kM > 0 tale che se x > kM allora: f (x ) > M kM x e quello di crescita indefinita verso valori positivi, quando la variabile indipendente tende verso valori negativi infinitamente grandi in valore assoluto: Definizione: Sia f (x ) una funzione con dominio illimitato inferiormente; si f (x ) dice che: M lim f (x ) = +∞ x →−∞ se: ∀M > 0 ∃ kM > 0 tale che se x < −kM allora: f (x ) > M x −kM Analogamente si può esprimere con rigore la decrescita indefinita verso valori sempre più negativi, quando la variabile indipendente tende verso valori positivi infinitamente grandi: kM Definizione: Sia f (x ) una funzione con dominio illimitato superiormente; si x dice che: lim f (x ) = −∞ x →+∞ se: ∀M > 0 ∃ kM > 0 tale che se allora: f (x ) < −M x > kM −M f (x ) 16 e quello di decrescita indefinita verso valori sempre più negativi, quando la variabile indipendente tende verso valori negativi infinitamente grandi in valore assoluto: x Definizione: Sia f (x ) una funzione con dominio illimitato inferiormente; si −kM dice che: lim f (x ) = −∞ x →−∞ se: ∀M > 0 ∃ kM > 0 tale che se −M x < −kM allora: f (x ) f (x ) < −M Esempio Verificare che: lim (2x 2 − x ) = +∞ x →+∞ La disuguaglianza 2x 2 − x > M deve essere soddisfatta in un intorno di +∞ : 2x 2 − x − M > 0 ⇒ x= 1 ± 1 + 8M 4 + − + 1 − 1 + 8M 1 + 1 + 8M 4 4 Come si vede un intorno di +∞ è sicuramente contenuto all’interno della soluzione, e si ha 1 + 1 + 8M kM = ,quindi il limite è verificato. In questo caso particolare, la disuguaglianza risulta vera 4 1 − 1 + 8M , e quindi abbiamo anche dimostrato che anche in un intorno di −∞ , con −kM = 4 lim (2x 2 − x ) = +∞ . x →−∞ Ref Tomo C1 pp47-49; es p327 da 77 aa 90 17 5. Limite destro e sinistro in un punto In molti casi la definizione di limite, finito od infinito, in un punto x 0 , non risulta verificata in un intero intorno di x 0 , ma soltanto in un intorno destro, cioè un insieme della forma (x 0 ; x 0 + δ ) , oppure in un intorno sinistro, cioè un insieme della forma (x 0 − δ; x 0 ) . Ad esempio la funzione definita a tratti: 2 se x < 0 x f (x ) = 2 se x = 1 2 1 tende a 0 quando x si avvicina a 0 da sinistra, mentre non esiste il limite da destra non essendo possibile l’avvicinamento da quella direzione. Analogamente la funzione: f (x ) = 3x − 1 2x + 3 −32 tende a +∞ quando ci si avvicina a − 3 2 da sinistra, mentre tende a −∞ quando ci si avvicina a − 3 2 da destra. In tutti questi casi diremo che esiste il limite destro oppure che esiste il limite sinistro nel punto x 0 . Definizione: Si dice che: 1) Il limite per x che tende ad x 0 da sinistra è ℓ , e si scrive lim− f (x ) = ℓ , se: x →x 0 ∀ε > 0 ℓ ℓ−ε ∃δε | se x 0 − δε < x < x 0 allora f (x ) − ℓ < ε x 0 − δε x0 2) Il limite per x che tende ad x 0 da destra è ℓ , e si scrive lim+ f (x ) = ℓ , se: x →x 0 ∀ε > 0 ∃δε | se x 0 < x < x 0 + δε ℓ+ε ℓ allora f (x ) − ℓ < ε x 0 x 0 + δε 18 3) Il limite per x che tende ad x 0 da sinistra è +∞ (oppure − ∞) , e si scrive lim f (x ) = +∞ (−∞) , se: x 0 x 0 + δM x →x 0− ∀M > 0 ∃δM | se x 0 − δM < x < x 0 allora f (x ) > M (f (x ) < −M ) −M M 4) Il limite per x che tende ad x 0 da destra è +∞ (oppure − ∞) , e si scrive lim f (x ) = +∞ (−∞) , se: x →x 0+ ∀M > 0 x 0 − δM x0 ∃δM | se x 0 < x < x 0 + δM allora f (x ) > M (f (x ) < −M ) Esempio y = ln x Verificare che: ← 0+ lim ln x = −∞ x →0+ 0 1 Come si evince anche dal grafico, il limite della funzione logaritmo naturale non esiste avvicinandosi a zero da sinistra, essendo il suo dominio solo l’insieme dei reali positivi. La verifica consiste nel dimostrare che la disequazione ln x < −M è soddisfatta in un intorno destro di 0 . Procediamo sfruttando l’identità a = ln ea : ln x < −M ⇒ ln x < ln e −M passiamo dai logaritmi ai numeri mantenendo il verso della disequazione, dato che la base del logaritmo è maggiore di 1 : x < e −M d’altronde il domino della funzione è ℝ +0 : facendo l’intersezione con la soluzione trovata abbiamo: 0 < x < e −M che come si vede è proprio un intorno destro di 0 , con δM = e −M Tomo C1 pp 42-44; es p325 da 47 a 60 19