Martello idraulico
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Martello idraulico
l’evoluzione 1976 Viene fondata la Indeco; comincia la produzione di ricambi e si avvia la realizzazione di martelli demolitori idraulici su progetto proprio 1980 Viene creato il primo martello demolitore idraulico Indeco; le prime unità sono commercializzate in Gran Bretagna, a conferma della vocazione all’export della società 1986 Indeco è la prima azienda a presentare sul mercato mondiale della demolizione il “martello intelligente” 1990 Viene fondata la Indeco North America per presidiare il mercato Usa e Canada 1992 Viene fondata in Joint Venture la Indeco Australia, per presidiare il mercato Oceania 1996 Indeco si guadagna il riconoscimento internazionale del Samoter per l’innovazione tecnologica adottata nella realizzazione di demolitori idraulici e per i servizi resi alla propria clientela 1998 Viene creata la Indeco UK per meglio coordinare il mercato Inglese l’evoluzione 2003 Si realizza un ampliamento della gamma prodotti con l’introduzione dei frantumatori fissi IFP e rotanti IRP 2004 Viene lanciata sul mercato la nuova serie di martelli HP, con le sue importanti innovazioni 2006 Si amplia la gamma dei prodotti complementari alla demolizione con lintroduzione del multifunzione MULTI, 2008 Indeco demolisce ogni record con il suo nuovo HP 18000, ancora oggi il martello idraulico più grande al mondo 2009 Nel bel mezzo della crisi mondiale del settore (-70% di perdita del mercato globale), viene aperto un ufficio di rappresentanza a Mosca 2010 Viene lanciata la nuova cesoia ISS, si completa la gamma dei frantumatori IFP, IRP e del Multi e viene introdotto il sistema anti colpi a vuoto ABF 2010 Viene fondata la Indeco de Mexico, branch attiva sul territorio Messicano attraverso la Indeco North America dei compattatori IHC,di nuovi modelli di IFP e IRP l’evoluzione 2011 La gamma ISS viene ampliata, gli IHC sono completamente rinnovati, si lancia il braccio posizionatore IBS 2012 Viene introdotta la nuova gamma di pinze selezionatrici IDG - Indeco Demolition Sorting Grab 2013 Indeco durante il Bauma presenta il completamento di gamma delle Cesoie idrauliche serie ISS e i nuovi Bracci Posizionatori serie IBS Indeco nel mondo La Indeco conta numerose sedi nel mondo in Italia: il polo produttivo e quartier generale di Bari e la sede commerciale e di servizio a Milano, con una rete di vendita diretta, 5 area manager e oltre 30 rivenditori in Australia: 1 sede generale e di servizio a Melbourne, 1 sede commerciale e di servizio a Sidney, 7 dealer nel resto del territorio in UK: 1 sede principale commerciale e di servizio a Manchester e 18 dealer su tutto il territorio in Russia: 1 ufficio di rappresentanza a Mosca oltre 35 importatori e dealer nel resto del mondo Indeco in Nord America La Indeco sul mercato Nord Americano dal 1990 negli Stati Uniti: INDECO NORTH AMERICA , 1 sede generale di produzione, commercializzazione e servizio in Connecticut; Indeco South East, 2 filiali di vendita e servizio, Georgia e Tennessee (area di grandi cave); Indeco Pacific Coast, 1 filiale di vendita e servizio in Colorado: Indeco North West, 1 filiale di vendita e servizio in Oregon; Sales Area Rep. sparsi sul territorio americano, Connecticut, Georgia, Colorado, Texas, Indiana, Oregon, Florida; Oltre 50 dealer su tutto il territorio USA in Canada: 1 officina di servizio 3 dealer per tutto il Canada in Messico dal 2010 Indeco Mexico: 1 sede commerciale e di servizio a Città del Messico; 7 rivenditori con sedi in tutto il territorio Messicano distribuzione delle vendite nel mondo i nostri prodotti Frantumatori fissi IFP Martelli Demolitori Idraulici HP da 80 a 11050 Kg Cesoia ISS Frantumatori rotanti IRP Pinze selezionatrici IDG Pinze demolitrici MULTI Compattatori idraulici IHC Bracci posizionatori IBS • Martello idraulico Indeco HP12000, impiegato in uno scavo di fondazione a New York – Manhattan, Bank of America Tower Come affrontare il mercato USA PRIMA DI OGNI ALTRA COSA BISOGNEREBBE VERIFICARE A QUALE TIPOLOGIA DI AZIENDA CORRISPONDE O VORREMMO FAR CORRISPONDERE LA NOSTRA IMPRESA (questo perché se vogliamo proporci sui mercati internazionali, e più di tutti sul mercato USA, dobbiamo sapere se possiamo farlo o no e con quali risultati, a seconda della nostra filosofia aziendale). AZIENDA ORIENTATA A: Vendite - politiche di prezzo aggressive (investo nelle vendite) Prodotto - ho il prodotto migliore, i clienti verranno da me (investo nel prodotto) Mercato - cerco di soddisfare al meglio i bisogni in prodotti e servizi Vendo, se vendo, e fuggo (come i cinesi) Ne vendo ne capisco il mercato (molte imprese italiane) Ci vogliono, più tempo e più risorse, ma i risultati arrivano Come affrontare il mercato USA Premesse: Nel 1990 siamo «sbarcati» in USA con una conoscenza lacunosa del mercato. Conoscenza fatta di pochi dati statistici, tanti viaggi, qualche incontro con l’Ice e visite alle maggiori fiere specialistiche. Comunque, al buio, abbiamo creato una società di diritto americano, ed abbiamo investito nel capitale (per capitalizzazione intendiamo sia il Capitale sociale che lo stock iniziale in prodotti e ricambi), nelle risorse umane e nelle attrezzature necessarie ad una primordiale forma di organizzazione. Avere una AZIENDA PROPRIA QUESTA E’ LA STRADA DA PERCORRERE (a nostro avviso) Rimangono le altre strade percorribili, anche per altri settori industriali • IMPORTATORE UNICO DIRETTO • DIVERSI RIVENDITORI / IMPORTATORI Come affrontare il mercato USA QUALI SONO LE PRIME DOMANDE CHE CI PONE IL CLIENTE AMERICANO? 1. Se c’è un organizzazione stabile che distribuisce il prodotto e che presta i relativi servizi; 2. Dove è locata questa organizzazione; 3. Se ci sono delle referenze di organizzazioni di vendita americane che promuovono il nostro prodotto; 4. Quali sono i plus del nostro prodotto rispetto i nostri concorrenti (solo quelli già presenti sul territorio americano); 5. Per ultimo si parla di prezzi. N.B. Sembra una cosa banale, ma si parla solo una lingua (l’inglese) e si «fa di conto» con un diverso sistema di misure, si ragiona a volte in modo differente, per cui tutte le nostre comunicazioni devono essere ritarate. Come affrontare il mercato USA Creata una società in loco (cosa molto più semplice che in Italia), bisogna stabilire degli obiettivi a medio termine, quantificare le risorse impiegabili, elaborare le strategie: Per elaborare le strategie bisogna approfondire queste tematiche: IL MERCATO: LA DOMANDA (Conoscenze geopolitiche L’OFFERTA (la concorrenza). e Commerciali), MINACCE ED OPPORTUNITA’: Ad Es. diversità tra paesi CEE e USA (leggi e regolamenti, nelle transazioni commerciali e nella responsabilità sul prodotto). Bisogna poi fare un piano di Marketing LEVE DEL MARKETING MIX: PRODOTTO / SERVIZIO PREZZO PROMOZIONE \ PUBBLICITA’ POSTO (DISTRIBUZIONE \ LOGISTICA) Come affrontare il mercato USA IL PASSO SUCCESSIVO E’ L’ANALISI DELLE “COERENZE” CON IL “MARKETING MIX” : Coerenza tra obiettivi e “mkg-mix”. Coerenza tra risorse e capacità aziendali e “mkg-mix”. Coerenza tra mercato e leve del “mkg-mix” Come affrontare il mercato USA COERENZA TRA MERCATO E LEVE DEL “MKG-MIX” COERENZA TRA MERCATO E PRODOTTO (Il prodotto può essere esportato?, Risponde a standard qualitativi regolamentati?, Sono validi brevetti internazionali? Ecc.) COERENZA TRA MERCATO E PREZZO (Come i miei prezzi sono posizionati rispetto la concorrenza?) COERENZA TRA MERCATO E PROMOZIONE - PUBBLICITA’ (Fiere settoriali, web altri media? Efficacia della comunicazione?) COERENZA TRA MERCATO E ORGANIZZAZIONE DISTRIBUTIVA (Sede propria, Importatore unico diretto, Diversi rivenditori / importatori Come affrontare il mercato USA IL MIGLIOR VIATICO PER UN BUON SUCCESSO IN USA? Ascoltare, conoscere, comprendere, riportare ; Flessibilità aziendale ed adattabilità dei prodotti alle esigenze del mercato; Pazienza, i risultati a volte non arrivano prestissimo ma arrivano; Una certa dose di fortuna nell’affidarsi alle persone giuste; Capacità a non farle andare via; Pensare ed agire come gli americani introducendo una giusta dose di italianità. Ringraziamenti SE OGGI NON FOSSIMO COMMERCIALMENTE PRESENTI IN NORD AMERICA? Premessa: In USA la crisi nel settore delle costruzioni e quindi delle macchine ed attrezzature per costruzioni inizia nel 2006, mentre nel resto del mondo il nostro settore raggiunge i massimi storici. Settembre 2008 «Credit Crunch» 2009 il nostro settore ,a livello mondiale chiude con un benchmark pari a -70% Indeco sopravvive nel 2009 grazie agli USA, nel 2010 e 2011, Indeco North America segna 2 record consecutivi di fatturato dalla data di fondazione. Grazie al mercato Nord Americano: la Indeco può continuare a fare profitto; può investire in ricerca; può avere delle prospettive; ma quello che più, ha potuto e può sostenere tutta l’organizzazione, senza fare ricorso ad aiuti sociali temporanei quali, cassa integrazione, mobilità etc. Se non fossimo stati lungimiranti, nel credere fermamente al mercato Nord Americano, forse oggi non saremo qui a parlare! Grazie per l’attenzione