Documento 15 Maggio Classe V^ A Cucina Alberghiero
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Documento 15 Maggio Classe V^ A Cucina Alberghiero
1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI ENOGASTRONOMICI E ACCOGLIENZA TURISTICA “Angelo Vegni” - Capezzine 52040 Centoia - Cortona (AR) CLASSE QUINTA SEZIONE A ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA Anno Scolastico 2015/2016 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 1 2 INDICE PROFILO DELL’INDIRIZZO pag.3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 1. PRESENTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA CLASSE pag.4 2. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI pag.5 3. ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI pag.5 4. METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA DIDATTICA pag.6 5. CRITERI DI VALUTAZIONE pag.7 6. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO pag.8 7. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI pag.8 ALLEGATI pag.9 2 3 PROFILO DELL’INDIRIZZO Il tecnico di Enogastronomia settore Cucina è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola. Dovrà avere specifiche competenze nel campo dell’approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità Ŕ quantità - costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento dei buffet e di banchetti, dell’organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi. Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà possedere conoscenze culturali tecniche e organizzative rispetto all’intero settore ed in particolare dovrà dimostrare di possedere le seguenti competenze: Utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di spitalità; Organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; Applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; Utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; Comunicare in almeno due lingue straniere; Reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; Attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; Curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti; Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti eno-gastronomici; Operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali ed internazionali, individuando le nuove tendenze gastronomiche; Svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; Interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. 3 4 Conoscenze specifiche del Tecnico di Enogastronomia settore Cucina sono: Il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti; L’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali ed internazionali; L’igiene professionale e nonché le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro; Le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti; La merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche alla luce della moderna dietetica; L’antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto; I principali istituti giuridici che interessano la vita di un’azienda ristorativa. Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri reparti nonché di rapporto con i fornitori e i clienti, il tecnico dei servizi di Ristorazione deve possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e della clientela e di rappresentazione delle finalità dell’azienda. - PRESENTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA CLASSE La Quinta Sezione A è composta da 19 alunni: 10 ragazze e 9 ragazzi. Tutti gli alunni provengono dalla stessa classe quarta dell’anno scorso . Gli alunni si conoscono da tempo e sono risultati da subito abbastanza affiatati. Si distingue un gruppo più coeso con personalità estroverse rispetto ad altri che preferiscono mantenere un profilo di riservatezza. Nel percorso formativo hanno acquisito una maggiore responsabilizzazione nel rispetto delle regole scolastiche. L’ambiente sociale e culturale di provenienza risulta eterogeneo per quello che riguarda gli stimoli culturali: la scuola rappresenta per molti di loro l’unica agenzia educativa di riferimento; soltanto alcuni hanno dimostrato particolari e personali interessi che hanno cercato di sviluppare durante il percorso. Nella generalità dei casi la frequenza è risultata abbastanza regolare; fanno eccezione un ristretto numero di alunni per i quali si è evidenziata una frequenza discontinua, una scarsa attenzione al rispetto degli orari oltre ad un uso strumentale dell’assenza per evitare impegni di natura didattica, tutto ciò ha influito in maniera negativa sul loro rendimento scolastico. Per quello che riguarda l’aspetto didattico sono emerse difficoltà per alcune discipline; pur non evidenziando in generale particolari problemi di apprendimento, si sono mostrati, in generale, abbastanza motivati nei confronti dello studio mostrando un impegno adeguato alle singole richieste . Si distingue un gruppo di studenti che hanno buone capacità di indagine, di analisi e sintesi, questa condizione ha facilitato il raggiungimento di risultati soddisfacenti in alcune discipline e attività professionali. Per altri la disponibilità al lavoro scolastico e la motivazione 4 5 all’apprendimento sono risultati quasi sempre strumentali al superamento della prova di verifica piuttosto che all’acquisizione delle conoscenze e delle competenze specifiche. I docenti hanno rilevato la propensione di quasi tutti a schematizzare e a semplificare i contenuti. Il livello di apprendimento in termini di conoscenze, competenze e capacità è risultato adeguato alle possibilità di quasi tutti, di conseguenza lo svolgimento dei programmi è risultato abbastanza ampio e approfondito, soprattutto in alcune discipline. Alla fine del percorso scolastico si può affermare che nelle attività didattiche un ristretto gruppo di alunni ha raggiunto un buon livello di competenze in tutte le discipline, distinguendosi nel settore tecnico-professionale. Alcuni alunni hanno consolidato un livello di conoscenze delle singole discipline, lavorando con continuità apprezzabile, raggiungendo un discreto livello di preparazione . Altri alunni si sono impegnati con discontinuità, evidenziando incertezze ed insicurezze in alcune discipline; altri ancora, pur possedendo sufficienti capacità di analisi, sintesi, rielaborazione critica dei contenuti ed interessi specifici per alcuni argomenti disciplinari, hanno lavorato con scarso impegno, la loro preparazione è risultata superficiale nell’acquisizione dei contenuti e hanno raggiunto parzialmente gli obiettivi programmati. Quasi tutti hanno evidenziato una buona predisposizione alle attività laboratoriali nelle quali sono emerse la loro volontà di apprendere: lusinghiere,infatti, sono state le esperienze di stages professionali, in queste occasioni si sono distinti ed hanno ricevuto gli apprezzamenti delle strutture che li hanno ospitati. Nella classe sono presenti tre alunni certificati DSA il cui inserimento risulta perfettamente riuscito, in quanto ben integrati nel gruppo classe. Ai sensi dell’art. 18 dell’OM n.13 del 24/04/13 sono inseriti a disposizione della Commissione i relativi PDP. Poiché l’Esame di Stato costituisce per gli allievi un evento impegnativo di verifica, sia a livello emotivo sia a livello cognitivo, considerate anche le difficoltà specifiche degli alunni, il Consiglio di Classe richiede che agli alunni DSA sia garantita Ŕ come da normativa Ŕ l’applicazione delle misure compensative/dispensative e per lo svolgimento degli scritti il ricorso alle prove equipollenti. Per ulteriori approfondimenti sulle modalità da seguire nello svolgimento delle prove d’esame, si rimanda alla relazione allegata al presente documento (v. allegato C). - OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI Questi sono gli obiettivi generali che i docenti ritengono di aver raggiunto relativamente a: 5 6 CONOSCENZE: l’acquisizione dei contenuti, cioè di teorie, concetti, termini, tematiche, regole, procedure è risultata complessivamente sufficiente per quasi tutti gli alunni, per alcuni i livelli di conoscenze sono soddisfacenti con miglioramento nella seconda metà dell’anno scolastico. COMPETENZE: l’utilizzo delle conoscenze acquisite per eseguire compiti dati e/o risolvere situazioni problematiche è risultato sufficiente per la maggioranza, soddisfacente per alcuni. Non tutti gli alunni sono apparsi autonomi nel lavoro. CAPACITA’: in generale gli alunni sono in grado di comprendere messaggi orali e scritti, alcuni di loro presentano difficoltà nell’analizzare e rielaborare criticamente le conoscenze acquisite ed evidenziano incertezze sia nella produzione orale sia in quella scritta. Un discreto numero di alunni evidenzia ottime capacità nella rielaborazione critica degli argomenti disciplinari non supportate da adeguate conoscenze per mancanza di continuità ed impegno nello studio personale. Per quanto riguarda i contenuti pluridisciplinari, sono stati evidenziati alcuni punti di contatto tra le varie materie sui quali i docenti hanno portato avanti un lavoro comune nel corso dell’anno scolastico: a) il marketing nel settore ristorativo (Economia e gestione delle aziende ristorative e Laboratorio organizzazione e gestione dei servizi ristorativi), b) la stesura di un business plan per l’apertura di un attività ristorativo alberghiera (Economia e gestione delle aziende ristorative e Laboratorio organizzazione e gestione dei servizi ristorativi), c) alimentazione e salute (Elementi di alimentazione, Inglese, Francese) Gli obiettivi realmente raggiunti nelle singole discipline, unitamente ad una specifica più dettagliata dei singoli metodi didattici di lavoro, sono riportati nelle allegate relazioni individuali dei docenti. - ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI Evento esterno presso tenuta “La Braccesca” Antinori Montepulciano SI in data 19/09/15 accompagnati dal Prof. Franzese; Uscita presso il teatro di Castiglion Fiorentino per la visione dello spettacolo “ una moglie di troppo” in data 19/10/15 accompagnati dalla Prof.ssa Golini e Prof.ssa Marrini; Per le attività di orientamento sono stati impegnati alcuni alunni, presso le scuole medie del territorio; Evento in laboratorio scolastico in collaborazione tra la cucina (Prof. Franzese) e la lingua Inglese ( Prof.ssa Marrini) Tanksgiving day in data 25/11/15; Incontro conviviale per gli auguri di Natale presso il Centro Diurno Sernini di Camucia Ar in data 17/12/15 accompagnati dal Prof. Franzese e dalla Prof.ssa Marrini; Cineforum teatro Signorelli per la visione del film “la famiglia Belier” in data 18/11/15; Cineforum testro Signorelli per la visione del film “Inside out” in data 25/01/16; 6 7 Partecipazione alla giornata della memoria presso il Mandela forum di Firenze accompagnati dal Prof. Franzese e dalla Prof.ssa Golini in data 27/01/16; Evento in laboratorio scolastico in collaborazione tra la cucina (Prof. Franzese) e la lingua Inglese ( Prof.ssa Marrini) San Valentine’s day il giorno 17/02/16; Uscita presso la sala cinematografica di Castiglione del lago per la visione del film “Remember” accompagnati dal Prof. Sonnati in data 12/02/16; Teatro in lingua Francese presso il teatro Signorelli di Cortona accompagnati dalla Prof.ssa Golini in data 16/04/16 Evento esterno presso Torrita di Siena in occasione del Borgo del libro che si terra in data 15/05/16 accompagnati dal Prof. Franzese; Accoglienza presso il nostro Istituto per un incontro conviviale con gli ospiti del Centro Diurno Sernini di Camucia Ar che si terra il 18/05/16 Partecipazione Fixo Yei Toscana con la presentazione del programma garanzia giovani in data 26/04/2016 Partecipazione alla presentazione del libro di Graziano Tremori e Gianfranco Santiccioli sulla Prima guerra Mondiale Partecipazione Open Day presso Università degli studi di Firenze in data 0910/02/2016 Partecipazione all’incontro informativo su gli ITS in data 14/10/2015 4. - METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA DIDATTICA I metodi prevalentemente usati per la didattica sono stati la lezione frontale e dialogata, la discussione di gruppo, lo svolgimento guidato di esercizi e la ricerca guidata. I mezzi utilizzati, oltre al tradizionale libro di testo, sono stati, ove possibile, strumenti audiovisivi e personal computer. L’uso dei laboratori per le esercitazioni tecnico pratiche di cucia e di sala/bar. 5. – CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione degli studenti è avvenuta secondo quando indicato da ciascun docente nelle rispettive schede di programmazione. I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal Piano dell’Offerta Formativa. Gli studenti hanno ricevuto una adeguata informazione circa lo svolgimento degli Esami di Stato essendo stato comunicato ad essi ogni aspetto delle norme che li regola. Al fine di prepararli alle prove d’esame, il Consiglio di Classe ha provveduto a determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla Classe, una serie di simulazioni di tutte le varie “fasi” degli Esami di Stato: Prima, Seconda, Terza Prova Scritta, Colloquio. Per ognuna di queste simulazioni, si sono adottate apposite “Griglie di Valutazione” che sono allegate al presente documento. In particolare, sono state 7 8 previste due simulazioni per ognuna delle prove scritte, e tre simulazioni della terza prova che sono allegate agli in atti. Circa la Terza Prova scritta, il Consiglio di Classe ha provveduto a scegliere, dopo un attento esame della normativa (Legge 10/12/1997 n° 425 e il D.P.R. 23/7/98 n° 323), come sua tipologia, sperimentandola più volte nella Classe, quella definita “Tipologia B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA“ a scelta tra le discipline dell’ultimo anno di corso, eccetto Italiano e Tecnica dell’Alimentazione, che sono oggetto delle prime due prove scritte. Nella scelta delle tipologie di prove si è tenuto conto dell’esigenza di preparare la classe alle prove d’esame, compatibilmente con gli indirizzi di studio e con l’impostazione metodologica degli alunni. Nella stesura dei quesiti i docenti hanno inoltre preso in considerazione anche i contenuti affrontati nell'area di professionalizzazione, come previsto dall’ O.M. 35/2003. La tipologia prescelta dal Consiglio di Classe prevedeva l’accertamento dei livelli di conoscenza, competenza e capacità raggiunta dai singoli alunni nelle discipline oggetto della prova. Le materie oggetto della terza prova sono state in numero di quattro con due/tre domande per materia per un totale di dieci quesiti, nelle prime tre simulazioni secondo il seguente ordine: prima simulazione in data 05/02/2016 3 domande per Diritto e tecnica amm. e Francese 2 domande per Matematica e Scienza e cultura degli alimenti seconda simulazione 30/03/2016 2 domande per Francese e Diritto e tecnica amm. 3 domande per Enogastronomia settore cucina e Inglese. terza simulazione 29/04/2016 2 domande Enogastronomia settore cucina e Inglese 3 domande Diritto e tecnica amm. e Francese La durata temporale della citata Terza Prova Scritta è stata fissata in 120 MINUTI TOTALI ( consentito l’uso dei dizionari monolingue e bilingue forniti dalla scuola o personali e della calcolatrice non programmabile). Tutte le informazioni relative alle prove di simulazione dell’esame di Stato sono indicate nella scheda riepilogativa allegata. 6. – CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico sarà attribuito valutando l’entità della media e sulla base dei seguenti indicatori: Assiduità della frequenza scolastica; Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo; Partecipazione alle attività di approfondimento e scuola-lavoro; 8 9 Eventuali crediti formativi. Se la media è < 0.5 Attribuzione punteggio massimo con almeno indicatori Se la media è = / > 0.5 Attribuzione punteggio massimo con due indicatori tre Tuttavia, il Consiglio di classe ha la facoltà di attribuire il punteggio massimo di fascia del credito scolastico nel caso di situazioni documentabili particolarmente meritevoli di riconoscimenti. 7. – CRITERI DI VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI Premesso che “il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; la coerenza, […] può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione” (art. 12 comma 1 del D.P.R. 323/98), e che “le esperienze, che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport”. Il Consiglio di Classe, stabilisce i seguenti criteri: Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi saranno valutate in base agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studio e dei corsi interessati; La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere in ogni caso un’attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato esperienza e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa. La descrizione sintetica deve consentire di valutare la rilevanza qualitativa dell’esperienza anche con riguardo a quelle relative alla formazione personale, civile e sociale degli studenti. 9 10 ALLEGATI Composizione del Consiglio di Classe Prospetto sulla continuità didattica del Consiglio di Classe Elenco degli Alunni Percorso scolastico degli alunni Credito scolastico nel triennio Relazioni finali dei docenti, con i programmi svolti Scheda riepilogativa delle prove di simulazione programmate Griglia di valutazione inserita nel POF vigente Griglia di Valutazione della 1° Prova Scritta Griglia di Valutazione della 2° Prova Scritta Griglia di Valutazione della 3° Prova Scritta Griglia di Valutazione del Colloquio pag. 11 pag. 12 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 17 pag. 65 pag. 67 pag. 68 pag. 69 pag. 71 pag. 72 Centoia, 13 maggio 2016 Il Docente Coordinatore (Prof.ssa Carmine Franzese ) Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa M. Beatrice Capecchi) 10 11 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE MARIA BEATRICE CAPECCHI CARMINE FRANZESE Coordinatore di classe CINZIA SASSOLI GIUSEPPE DE ANGELIS IVANA MARRINI MARIA LUISA BRACCIALI PATRIZIA GOLINI ENRICO MACCANTI GIUSEPPE PIEGAI RENATO SONNATI BEATRICE LODDI DISCIPLINA DIRIGENTE SCOLASTICO – PRESIDENTE DI DIRITTO ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE MATEMATICA LINGUA STRANIERA: INGLESE DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA LINGUA STRANIERA: FRANCESE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE ITALIANO-STORIA ENOGASTRONOMIA SETTORE SALA/VENDITA 11 12 PROSPETTO SULLA CONTINUITA’ DIDATTICA NEL BIENNIO POST-QUALIFICA Cognome e nome insegnanti GIUSEPPE DE ANGELIS CINZIA SASSOLI CARMINE FRANZESE Discipline Insegnate Continuità Didattica IV V MATEMATICA SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA X X X X INGLESE X X DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA X X FRANCESE X X EDUCAZIONE FISICA X X GIUSEPPE PIEGAI RELIGIONE X X RENATO SONNATI ITALIANO – STORIA X X IVANA MARRINI MARIA LUISA BRACCIALI PATRIZIA GOLINI ENRICO MACCANTI BEATRICE LODDI ENOGASTRONOMIA SETTORE SALAVENDITA 12 X 13 ELENCO ALUNNI PROF.LE PER I SERVIZI ENO GASTRONOMICI SETTORE CUCINA A. S. 2015/16 Classe 5° Sez. A Enogastronomia settore CUCINA N. Cognome Nome ANGIOLETTI AURORA Conv/Semic 2. ARRIGUCCI LORENZO 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. BALDI ALESSIA BILLI JESSICA CEROFOLINI ELISA COLAJ BESIANA DELOGU SIMONE DI LORENZO ILARIA DOMINA LUCA EL MUOSSAFIR SOUKAINA FRUSCOLONI DAVID GARGANTINI EGLE GIOMMONI LUCA GIUSTI GIULIO GUIGLIA FRANCISCA LUINI NADIR M’SAKNI BILEL MELONI NATALIA SENESI GIANNI Data e luogo di nascita 14/08/97 Arezzo 08/09/97 Arezzo 1. * SEMIC * CONV SEMIC SEMIC * SEMIC *vedi allegato C 13 16/10/97 Arezzo 09/10/97 Arezzo 23/08/97 Arezzo 20/02/95 Kosovo 06/09/96 Castiglion Fiorentino AR 29/05/97 Arezzo 16/02/97 Arezzo 09/02/96 Marocco 08/06/94 Castiglion Fiorentino AR 04/03/97 Matera 26/06/97 Arezzo 19/05/97 Arezzo 02/05/97 Torino 11/02/97 Montepulciano SI 05/08/96 Castiglion del Lago PG 10/02/97 Castiglion del Lago PG 22/02/97 Arezzo 14 ALUNNI E LORO PERCORSO SCOLASTICO NEL SECONDO BIENNIO Cognome Nome ANGIOLETTI AURORA ARRIGUCCI LORENZO BALDI ALESSIA BILLI JESSICA CEROFOLINI ELISA COLAJ BESIANA DELOGU SIMONE DI LORENZO ILARIA Terzo anno scolastico Ammessa esame qualifica: Esito 70,9 Ammesso esame qualifica: Esito 78,4 Ammessa esame qualifica: Esito 85,9 Ammessa esame qualifica: Esito 72,6 Ammessa esame qualifica: Esito 84,8 Ammessa esame qualifica: Esito Certificazione competenze Ammesso esame qualifica: Esito Certificazione competenze Ammessa esame qualifica: Esito 75,5 Ammesso esame qualifica: Esito 74,8 DOMINA LUCA EL MUOSSAFIR SOUKAINA Ammessa esame qualifica: Esito 81,9 Ammesso successiva classe FRUSCOLONI DAVID GARGANTINI EGLE GIOMMONI LUCA GIUSTI GIULIO GUIGLIA FRANCISCA LUINI NADIR M’SAKNI BILEL MELONI NATALIA SENESI GIANNI Ammessa esame qualifica: Esito 75* Ammesso esame qualifica: Esito 74,2 Ammesso esame qualifica: Esito 75,4 Ammessa esame qualifica: Esito 84,5 Ammesso esame qualifica: Esito 74,9 Ammesso esame qualifica: Esito 83,7 Ammessa esame qualifica: Esito 73,8 Ammesso esame qualifica: Esito 78,2 14 Quarto anno scolastico Ammessa classe successiva Ammesso classe successiva Ammessa classe successiva Ammessa classe successiva Ammessa classe successiva Giudizio sospeso con debito in Inglese- ammessa classe successiva Ammesso classe successiva Ammessa classe successiva Giudizio sospeso con debito in Educazione fisica - ammesso classe successiva Giudizio sospeso con debito in Inglese- ammessa classe successiva Giudizio sospeso con debito in Inglese e scienze dell’alimentazione - ammesso classe successiva Ammessa classe successiva Ammessa classe successiva Ammessa classe successiva Ammessa classe successiva Ammessa classe successiva Ammessa classe successiva Ammessa classe successiva Ammessa classe successiva 15 *Qualifica conseguita nel settore della produzione dolciaria Ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge le operazioni di Scrutinio degli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014, ad ogni Alunno è stato attribuito il Credito Scolastico per la frazione di competenza, applicando la Tabella A prevista nel citato Regolamento. Allo stato, l’attribuzione del Credito Scolastico è la seguente CREDITO SCOLASTICO NEL SECONDO BIENNIO n. COGNOME NOME 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ANGIOLETTI AURORA ARRIGUCCI LORENZO BALDI ALESSIA BILLI JESSICA CEROFOLINI ELISA COLAJ BESIANA DELOGU SIMONE DI LORENZO ILARIA DOMINA LUCA EL MUOSSAFIR SOUKAINA FRUSCOLONI DAVID GARGANTINI EGLE GIOMMONI LUCA GIUSTI GIULIO GUIGLIA FRANCISCA LUINI NADIR M’SAKNI BILEL MELONI NATALIA SENESI GIANNI 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Classe 3° Classe 4° 5 5 7 6 7 5 6 7 6 6 4 4 7 6 8 4 6 6 4 4 TOTALE CREDITO 9 9 14 12 15 9 12 13 10 10 4 7 6 6 7 6 6 6 6 4 7 6 6 7 6 5 6 6 8 14 12 12 14 12 11 12 12 In sede di Scrutinio Finale, si procederà all’attribuzione della 3a parte del Credito Scolastico, che, sommata a quanto sopra indicato, andrà a costituire il Credito Scolastico con cui gli Alunni affronteranno gli Esami di Stato. Centoia, 13 Maggio 2016 Il Docente Coordinatore (Prof. Carmine Franzese) Il Dirigente Scolastico (prof.ssa M.Beatrice Capecchi) 15 16 RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI Materie: 1. Matematica 2. Scienza e cultura dell’alimentazione 3. Laboratorio dei Servizi Enogastronomia settore cucina 4. Lingua straniera: Inglese 5. Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 6. Lingua straniera: Francese 7. Educazione fisica 8. Italiano 9. Storia 10.Laboraratorio di servizi enogastronomia settore sala e vendita 11. Alternanza Scuola-lavoro Percorso formativo Classe: V enogastronomia settore Cucina 16 pag. 17 pag. 19 pag. 25 pag. 28 pag. 33 pag. 41 pg. 46 pg.50 pg.58 pg.37 pg.62 17 DISCIPLINA: Matematica DOCENTE: De Angelis Giuseppe TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 3 ore settimanali 99 ore annuali ORE di lezione effettuate al 9 Maggio 2016: 85 Ulteriori ore previste: 14 Totale ore annue: 99 Obiettivi raggiunti: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Studio di funzioni razionali intere e fratte di grado non superiore al secondo. Calcolo integrale. COMPETENZE Rappresentare graficamente funzioni algebriche razionali intere e fratte di grado non superiore al secondo. Leggere il grafico di una funzione determinando dominio, intersezioni con gli assi, segno, asintoti verticali, orizzontali e obliqui, intervalli di crescenza e decrescenza, punti di massimo e minimo, punti di flesso. Calcolare l'area della regione di piano limitata dal grafico di una funzione polinomiale e dall'asse delle ascisse. CAPACITA’ Codifica e decodifica del testo presentato Attività di sostegno e potenziamento: MODALITÀ In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi quali lo svolgimento di esercizi assegnati Assegnando molteplici esercizi in classe e correggendoli alla lavagna LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: NUOVA MATEMATICA A COLORI Edizione Gialla vol. 4-5 Leonardo Sasso ed. PETRINI 17 18 Modulo o Argomento Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità Saper definire una funzione reale di variabile FUNZIONI DI UNA reale , una funzione iniettiva, suriettiva e VARIABILE biunivoca. Classificare le funzioni. Determinare il dominio di funzioni algebriche razionali intere e fratte, di funzioni algebriche irrazionali intere e fratte. Stabilire se una funzione è pari o dispari Riconoscere le forme di indecisione nel LIMITI calcolo dei limiti. Calcolare i limiti di funzioni razionali al più di secondo grado risolvendo anche le eventuali forme di indecisione 0/0, + - e / . Calcolare la derivata prima di funzioni DERIVATE elementari: di una funzione costante, della funzione identica e delle funzioni potenza. Calcolare la derivata prima della somma algebrica, del prodotto e del quoziente di funzioni. Significato geometrico della derivata. Determinare l’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto. GRAFICI DI Descrivere in che modo poter trovare il campo di esistenza di una funzione razionale al più di FUNZIONI secondo grado, le intersezioni con gli assi e la positività. Calcolare il campo di esistenza di una funzione razionale al più di secondo grado, le intersezioni con gli assi e la positività. Calcolare gli eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui calcolando i limiti. Studiare il segno della derivata prima per determinare gli intervalli di crescenza/decrescenza, i massimi e minimi relativi e i flessi (studio esteso anche a polinomi di terzo grado). Disegnare il grafico della funzione. Determinare le principali proprietà di una funzione dalla lettura del suo grafico. 18 Tipologia delle prove Metodi e di verifica Spazi mezzi utilizzate per la valutazione Verifiche scritte. Lezione frontale. Lezione dialogata. Aula Libro di testo. Fotocopie. Lavagna. Esercizi di applicazione e comprensione guidati dalla lavagna o da svolgere singolarmente o in piccoli gruppi cooperativi. Verifiche orali 19 Calcolare l'integrale indefinito di funzioni CALCOLO INTEGRALE elementari: di una funzione costante, della funzione identica e delle funzioni potenza. Calcolare l'integrale di un polinomio. Calcolare un integrale mediante scomposizione. Calcolare un integrale definito. Calcolare l'area della regione di piano delimitata dal grafico di una funzione polinomiale e dall'asse delle ascisse. 19 20 PERCORSO FORMATIVO CLASSE 5a CUCINA SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE Prof.ssa Sassoli Cinzia TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 3 ore settimanali 99 ore annuali ORE DI LEZIONE EFFETTUATE al 14 maggio 2016: 84 Ulteriori ore previste: 12 Totale ore annue: 96 OBIETTIVI RAGGIUNTI: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Dietetica: La dieta equilibrata; dieta per fasce d'età e tipologie dietetiche Dietoterapia nel caso di malattie cardiovascolari, il diabete mellito, obesità , disturbi del comportamento alimentare, allergie e intolleranze alimentari Alimentazione e tumori Conoscere i principali contaminanti alimentari e le modalità di contaminazione Classificazione sistematica e valutazione dei vari fattori di rischio di tossinfezioni Nuove tendenza di filiera dei prodotti alimentari, additivi e coadiuvanti tecnologici Conoscere i principi fondamentali su cui si basa l'igiene nel campo della ristorazione e della sicurezza alimentare Punti fondamentali del sistema HACCP Certificazioni e prodotti tipici Le frodi commerciali e sanitarie Consuetudini alimentari nelle grandi religioni CAPACITA' Saper utilizzare il linguaggio specifico nella trattazione dei vari argomenti; Individuare le nuove tendenze della filiera alimentare e le proprietà organolettiche e nutrizionali dei nuovi prodotti; Formulare menù funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela; Elencare i punti di forza e di debolezza delle varie tipologie dietetiche; Saper mettere in relazione il ruolo di una scorretta alimentazione con l'insorgenza delle malattie del benessere; Elaborare schemi dietetici semplici per combattere o prevenire le malattie del benessere; Elaborare diete sane per le varie fasce d’età; Descrivere le linee guida per una sana alimentazione Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti. Saper mettere in relazione l'agente contaminante con la relativa malattia; Saper correlare le possibili conseguenze sulla salute umana dovute all'ingestione dei diversi contaminanti; Distinguere le diverse frodi alimentari Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni. Redigere un piano di HACCP. 20 21 COMPETENZE Valutare in maniera critica la qualità complessiva di un alimento al fine di fare scelte consapevoli nell'acquisto; Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietetiche; Consigliare un menù adeguato alle diverse esigenze nutrizionali del soggetto; Essere in grado di tutelare la propria salute attraverso una prevenzione che inizi dalla buona tavola. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali e culturali individuando le nuove tendenze di filiera; Individuare le condizioni che favoriscono la contaminazione alimentare al fine di prevenire il rischio igienico-sanitario; Riconoscere ed analizzare comportamenti alimentari scorretti durante la trasformazione degli alimenti; Adottare comportamenti igienicamente corretti nella produzione e trasformazione alimentare; Essere in grado di elaborare un semplice Piano di Autocontrollo; Applicare le normative vigenti in fatto di sicurezza , trasparenza e tracciabilità dei prodotti; In relazione alla classe La programmazione effettuata ha rispettato i contenuti disciplinari e i tempi riportati nella progettazione di inizio anno. La classe si presenta eterogenea per capacità ed interesse dimostrato verso la materia. In generale gli alunni hanno raggiunto un livello sufficiente dei contenuti disciplinari affrontati durante l'anno scolastico. Buona risulta la proprietà di linguaggio per la maggior parte degli studenti, soprattutto in forma orale. Rimane invece deficitario per alcuni ragazzi l'uso del linguaggio scientifico appropriato. Permangono delle difficoltà, per una parte della classe, nella forma scritta. Alcuni alunni sono in grado anche di fare collegamenti interdisciplinari. Tutti gli allievi, al termine del percorso disciplinare sono in grado di analizzare criticamente le problematiche che legano l'uomo e alle sue scelte alimentari nell'ottica di un utilizzo più proficuo dei prodotti stessi sia dal punto di vista nutrizionale che igienico sanitario e dimostrano una buona capacità d'analisi dei rischi derivanti dalla contaminazione degli alimenti finalizzata all'adozione di metodi di manipolazione igienicamente corretti e alla gestione di procedure di autocontrollo. Attività di sostegno e potenziamento MODALITÀ In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Assegnando esercizi/attività a casa Facendo schemi alla lavagna 21 22 LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: ““Scienza e cultura dell’alimentazione-enogastronomia- sala e vendita” di A. Machado, Editore Poseidonia scuola Modulo o Argomento Eventuali altre discipline coinvolte Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità Conoscenze: le regole alimentari nella religione ebraica cristiana ( cattolica e ortodossa) islamica; CIBO E RELIGIONI Capacità: Saper utilizzare il linguaggio specifico; Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni. Competenze: Essere in grado di formulare menu adattati alle diverse consuetudini alimentari religiose. 22 Tipologia delle prove di verifica Metodi e mezzi Spazi utilizzate per la valutazione Lezioni frontali. Momenti collettivi d'aula in forma discorsiva; Verifiche scritte in forma di : Aula; Lavagna. Libro di testo. Schemi. Verifiche orali: colloquio. 23 DIETA PER FASCE D'ETÀ E TIPOLOGIE DIETETICHE Conoscenze: Dieta in condizioni fisiologiche particolari: - Alimentazione in gravidanza; - Alimentazione della nutrice. Dieta nelle diverse fasce d'età: - Alimentazione nella prima infanzia (0-3 anni); - Alimentazione nella seconda infanzia e in età scolare (4-12 anni); - Alimentazione nell'adolescenza; - Alimentazione nell'età adulta e nella terza età Tipologie dietetiche: - Linee guida per una sana alimentazione - Dieta mediterranea - Dieta vegetariana, vegana, crudista; - Dieta macrobiotica, eubiotica, dello sportivo Capacità: Saper utilizzare il linguaggio specifico Predisporre menu funzionali alle esigenze dietetiche della clientela Elaborare diete sane per le varie fasce d’età Elencare i punti di forza e di debolezza delle varie tipologie dietetiche Descrivere le linee guida per una sana alimentazione Competenze: Consigliare un menu adeguato alle diverse esigenze nutrizionali del soggetto Valutare rischi associati a diete estreme Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela 23 Lezioni frontali. Aula Momenti collettivi d'aula in forma discorsiva; Esercitazioni tratte dal libro di testo e da altri testi. Lavagna. Libro di testo. Schemi. Verifiche scritte in forma di : tema. Verifiche orali: colloquio. 24 DIETE IN PARTICOLARI CONDIZIONI PATOLOGICHE Conoscenze: Dietoterapia nelle seguenti condizioni patologiche: Obesità; Iperlipidemie e Aterosclerosi; Ipertensione; Diabete; Alimentazione e tumori; Osteoporosi ; Allergie e intolleranze alimentari: intolleranza al lattosio, celiachia,favismo, fenilchetonuria Disturbi del Comportamento Alimentare: Anoressia nervosa; Bulimia nervosa; Disturbo da alimentazione Incontrollata. Capacità: Saper utilizzare il linguaggio specifico; Saper mettere in relazione il ruolo di una scorretta alimentazione con l'insorgenza delle malattie del benessere, Elaborare schemi dietetici semplici per combattere o prevenire le malattie del benessere; Individuare gli alimenti da evitare in alcune intolleranze alimentari (celiachia). Competenze: Essere in grado di tutelare la propria salute attraverso una prevenzione che inizi dalla buona tavola. 24 Lezioni frontali. Aula; Verifiche scritte in Momenti forma di : collettivi d'aula in forma tema discorsiva; Verifiche Esercitazioni orali: tratte dal libro colloquio. di testo e da altri testi. Lavagna. Libro di testo. Schemi. Visione di filmati/interviste 25 CONTAMINANTI ALIMENTARI Conoscenze: Contaminazioni chimiche: Residui tossici attribuibili all’attività umana: fitofarmaci, zoofarmaci, sostanze cedute da contenitori o da imballaggi per alimenti, contaminazione da metalli pesanti (Piombo, Mercurio e Cadmio). Contaminazioni biologiche: Modalità di contaminazione dei microrganismi patogeni; Fattori di crescita microbiologica; Infezioni e tossinfezioni alimentari (salmonellosi, tossinfezioni da stafilococco, botulismo, listeriosi, tossinfezioni da muffe e micotossine). Contaminazioni fisiche: - Corpi grossolani (sassolini, frammenti di vetro...). Modalità di contaminazione: - Indiretta, diretta, crociata. Capacità: Saper utilizzare il linguaggio specifico; Saper mettere in relazione l'agente contaminante con la relativa malattia; Saper correlare le possibili conseguenze sulla salute umana dovute all'ingestione dei diversi contaminanti; Competenze: Individuare le condizioni che favoriscono la contaminazione alimentare al fine di prevenire il rischio igienico-sanitario. 25 Lezioni frontali. Aula Momenti collettivi d'aula in forma discorsiva; Verifiche scritte in forma di : Esercitazioni tratte dal libro di testo e da altri testi. Verifiche orali: Lavagna. Libro di testo. Schemi. esercitazioni in classe colloquio. 26 NUOVI PRODOTTI ALIMENTARI, ADDITIVI AIMENTARI E COADIUVANTI TECNOLOGICI Conoscenze: Alimenti e nuove tecnologie - Alimenti arricchiti, alleggeriti, destinati ad un'alimentazione particolare, integratori, alimenti funzionali, novel foods, OGM Additivi alimentari I conservanti (antimicrobici e antiossidanti), additivi ad azione fisica, additivi sensoriali Enzimi e coadiuvanti tecnologici Capacità: Saper utilizzare il linguaggio specifico; Riconoscere e saper descrivere gli additivi e conservanti maggiormente impiegati nell'industria alimentare e le nuove tecnologie in campo alimentare Lezioni frontali. Aula Momenti collettivi d'aula in forma discorsiva; Verifiche scritte in forma di : esercitazioni in classe Esercitazioni tratte dal libro di testo; Verifiche orali: colloquio. Lavagna. Libro di testo. Schemi. Competenze: Saper scegliere un prodotto in base al suo specifico impiego IL SISTEMA HACCP E LE CERTIFICAZIONI DELLA QUALITA' Conoscenze: Sistema HACCP: Normativa; Campo di applicazione. I principi e le fasi di applicazione Qualità Controllo sugli alimenti organismi coinvolti Le frodi alimentari Certificazioni di qualità Capacità: Saper utilizzare il linguaggio specifico; Riconoscere ed analizzare comportamenti alimentari scorretti nella trasformazione degli alimenti; Individuare i Punti Critici di Controllo in un ciclo produttivo. Competenze: Adottare comportamenti igienicamente corretti nella produzione e trasformazione alimentare. Essere in grado di elaborare un semplice Piano di Autocontrollo 26 Lezioni frontali. Momenti collettivi d'aula in forma discorsiva; Esercitazioni tratte dal libro di testo; Applicazione del Sistema HACCP in situazioni nuove. Lavagna. Libro di testo. Schemi. Aula Verifiche scritte in forma di : esercitazioni in classe Verifiche orali: colloquio. 27 PERCORSO FORMATIVO CLASSE 5a A ENOGASTRONOMIA DISCIPLINA: ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA DOCENTE Carmine Franzese TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: __4____ore settimanali __132____ore annuali ORE DI LEZIONE EFFETTUATE al 13 maggio 2016: ___114___ Ulteriori ore previste: ___16___ Totale ore annue: __130____ OBIETTIVI RAGGIUNTI: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli allievi hanno acquisito le seguenti conoscenze : *L’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali e internazionali . * Il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti. * L’igiene professionale e le condizioni igienico-sanitario dei locali di lavoro. * I moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio. * Le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti. * La merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti. *L’antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto. * Tecniche di produzione e caratteristiche dei prodotti del beverage ( vino,birra, spumante, superalcolici, distillati, liquori e analcolici). *Gli strumenti che può utilizzare un’azienda per conoscere il mercato per programmare e controllare la sua attività e quella dei singoli reparti. COMPETENZE I discenti hanno raggiunto specifiche competenze nel campo dell’approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità- quantità- costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento di buffet e di banchetti, dell’organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo. CAPACITA’ Gli allievi hanno acquisito capacità rilevanti nella soluzione di problematiche di tipo organizzativo e gestionale legate pianificazione delle attività turistico-ristorative. Attualmente il gruppo classe riesce a sviluppare e risolvere al meglio semplici problemi di tipo organizzativo gestionale. Risultano inoltre capaci, con discreta autonomia, di progettare e gestire (virtualmente) attività turistico-ristorative. 27 28 Attività di sostegno e potenziamento All’inizio dell’anno scolastico è stata fatta la ripetizione di tutto il programma di quarto anno visto che non era stato svolto per niente. MODALITÀ (indicare la/le modalita’ utilizzate) X In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi X Assegnando esercizi a casa Sportello didattico pomeridiano per n° …… ore di lezione Corso di recupero pomeridiano per n° …… ore di lezione 28 29 LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “Master lab per il quinto anno laboratorio di servizi enogastronomici ” Autore Gianni Frangini Editore Le monnier scuola Classe V A Enogastronomia Denominazione conoscenze Competenze capacità valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali delle produzioni industriali e artigianali dolciarie e da forno individuando le nuove tendenze di filiera · applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza alimentare, trasparenza e tracciabilità dei prodotti · controllare i prodotti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, igienico, nutrizionale e gastronomico · adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando e innovando i Realizzare piatti con prodotti del territorio. Organizzare il servizio attraverso la programmazione e il coordinamento di strumenti, mezzi e spazi. Progettare menu per tipologia di eventi Simulare eventi di catering e banqueting. Realizzare piatti funzionali alle esigenze della clientela con problemi di intolleranze alimentari. Simulare un piano di HACCP. Riconoscere i marchi di qualità e utilizzare sistemi di tutela e certificazioni. Applicare i criteri e gli strumenti per la sicurezza e la tutela della salute. Utilizzare lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera Caratteristiche di prodotti del territorio. Tecniche di catering e banqueting. Tipologie di intolleranze alimentari. Sistema HACCP. Marchi di qualità, sistemi di tutela e certificazioni. Criteri e strumenti per la sicurezza e la tutela della salute nel luogo di lavoro. Software di settore. Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera n Denominazione Durata Contenuti formativi ore 1 I prodotti Alimentari 26 2 Sicurezza alimentare e sul luogo di lavoro 20 3 Alimenti ed alimentazioni con menù tradizionali e particolari 50 4 l’approvvigionamento 16 delle materie prime 5 Il servizio di catering e di banqueting 29 12 I prodotti a denominazione d’origine I prodotti tradizionali Alimenti OGM e alimenti biologici Prodotti alimentari industriali La conservazione degli alimenti La conservazione mediante raffreddamento La surgelazione La conservazione mediante modificazione dell’atmosfera Additivi conservanti e altri additivi Le etichette alimentari Probiotici Functional food Ligth food H.A.C.C.P. Igiene: normative inerenti l’igiene nelle trasformazioni alimentari e loro applicazione Sicurezza sul luogo di lavoro: analisi sulle normative vigenti e loro applicazione Le etichette alimentari Tracciabilità alimentare Diete speciali: celiachia, diabete, intolleranze, 30 prodotti dolciari e da forno · condurre e gestire macchinari e impianti di produzione del settore dolciario e da forno · applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti allergie, religioni e costumi Realizzazione di menù specifici 6 ll menagement 8 L’economato La pianificazione degli acquisti La scelta dei fornitori I canali di approvvigionamento Ricevimento e accettazione delle merci Stoccaggio e gestione delle scorte La gestione amministrativa del settore economato Il catering: introduzione Tipologie di catering Sistemi produttivi del catering industriale Il catering a bordo Il banqueting: introduzione Caratteristiche del servizio di banqueting La pianificazione del servizio di banqueting L’organizzazione del servizio di banqueting Tavoli e buffet Food cost Il franchising Il marketing Le 4 p del marketing Il food and beverage manager I prezzi di vendita Gestione amministrativa dell’economato 30 31 PERCORSO FORMATIVO V TECNICO dei SERV. della RISTORAZIONE – sez. A DISCIPLINA Lingua straniera: Inglese DOCENTE Marrini Ivana TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 3 ore settimanali 99 ore annuali ORE di lezione effettuate al 15 maggio 2014: Ulteriori ore previste: 7 Totale ore annue: 81 di lezione Obiettivi raggiunti: CONOSCENZE La classe, rispetto allo scorso anno scolasticoi, è stata piuttosto discontinua nello studio della disciplina a casa e, non sempre partecipativa durante l’attività didattica. Pertanto anche le conoscenze risultano disomogenee . Solo un’esigua parte del gruppo classe ha dimostrato più impegno ed interesse alle proposte didattiche dell’insegnante, collaborando in modo consono. Il tutto un po’ più amplificato, se si tiene conto dal numero elevato di assenze di alcuni alunni. COMPETENZE Accanto ad alunni con abilità di comprensione e produzione orale e scritta abbastanza accettabili, ve ne sono altri che manifestano competenze linguistico Ŕ comunicative più limitate se non del tutto inesistenti. CAPACITA’ La classe quindi evidenzia in generale capacità di ragionamento, di analisi e sintesi piuttosto eterogenei; non tutti sono in grado di rielaborare i contenuti affrontati o di fare dei collegamenti, somiglianze-differenze in modo autonomo. Attività di sostegno e potenziamento MODALITà: In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi Assegnando esercizi a casa Sportello didattico pomeridiano per n° …… ore di lezione I libri di testo utilizzati sono stati: 1.D.Cristofoli-L.Garbero-E.Jordan-“New maincourse English”-IL CAPITELLO(MICROLINGUA) 2.A:Macone-A:Johnston-“One direction”-Jonathan ed.(CIVILTA’) 31 32 Unit 7-Some famouspeople -Gandhi -M.L.King -A.Frank Obiettivi disciplinari Eventuali in termini di altre conoscenze, discipline competenze e coinvolte capacità SoriaConoscere e Italiano comprendere figure del passato ma che hanno un riflesso nel presente. Metodi e mezzi Lezione aula frontale -Youtubeimmagini autentiche dei personaggi esaminati Lezione frontale 32 Spazi aula Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Verifiche orali e test scritto Verifiche orali e test scritto 33 Lezione frontale Aula Verifiche orali e test scritto Lezione frontale aula Verifiche scritte e orali - conoscere altri stati Lezione anglofoni dal punto di frontale vista geografico, politico, storico, culturale, culinario, musicale, religioso. aula Verifiche orali e scritte MODULE 8:Diets and Diseases Unit 22 Food and Health alimenti -food and health -Special needs -Energy balance -Weight loss -teenagers and food -Eating disorders: Compulsive eating Binge eating, Bulimia and Anorexia nervosa -Food-related disease: alimenti Coeliac disease, Diabetes, heart disease alimenti and stroke storia UNIT 9-British History -World Wars I and II Conoscere e comprendere l’attinenza tra cibo e salute Conoscere le malattie derivanti da disordini alimentari Conoscere e comprendere le cause e conseguenze dei 2 conflitti mondiali anche del mondo Anglosassone. - UNIT 10 – Welcome to Cucina the U.S.A storia -Australia -New Zealand Canada Gli alunni hanno rivevuto delle fotocopie su i seguenti argomenti:1.O.WILDE-The picture of Dorian Gray: 2.The Aestheticmovement: 3.Marylin Monroe-4.J:JOYCE-Ulysses 5-J:F:Kennedy ,6C:Dickens:O.Twist(argomenti interdisciplinari con Lettere e storia) 33 34 PERCORSO FORMATIVO SERV. ENOG. OSP. ALB. TRIENNIO SALA – V AE DISCIPLINA Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva DOCENTI: Bracciali Maria Luisa TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 5 ore settimanali 165 ore annuali ORE di lezione effettuate al 14 maggio 2016: 134 Ulteriori ore previste: 19 Totale ore annue: 153 di lezione Obiettivi raggiunti: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze - Saper analizzare le fasi di elaborazione di un business plan Conoscere la struttura e il contenuto del budget Conoscere la procedura relativa al controllo budgetario Conoscere l’evoluzione del concetto di marketing Conoscere le strategie del marketing strategico e del marketing mix Conoscere i contratti ristorativi e i contratti tipici correlati Competenze Comprendere le problematiche da affrontare nello studio di fattibilità di una nuova impresa Saper utilizzare la rete e gli strumenti digitali nelle attività di ricerca, nell’elaborazione dei dati e nella commercializzazione dei servizi on line Comprendere l’importanza e le modalità di svolgimento dei rapporti imprenditore Ŕ cliente Capacità - Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda del mercato, valorizzando le risorse del territorio e i prodotti tipici Individuare le strategie più idonee al raggiungimento degli obiettivi di mercato aziendali. 34 35 Attività di sostegno e potenziamento: MODALITÀ In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi Assegnando molteplici esercizi in classe e correggendoli alla lavagna Assegnando esercizi per casa 35 36 LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELL’IMPRESA TURISTICA – QUINTO ANNO – ENOGASTRONOMIA E SERVIZI DI SALA E DI VENDITA” Ŕ Caterina De Luca, Maria Teresa Fantozzi Ŕ Ed. Liviana Ŕ DeA Scuola Modulo o Argomento Il turismo: una prospettiva europea Eventuali altre discipline coinvolte Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, abilità e competenze Spazi Lezione frontale Lezione partecipata Analisi dei casi Aula Verifiche orali Laboratorio Domande a risposta breve Tema o problema Prove strutturate e semistrutturate Conoscere la storia e le istituzioni dell’UE Conoscere le fonti del diritto comunitario Conoscere il turismo come settore strategico nella politica europea - Riconoscere ruoli e competenze delle diverse istituzioni comunitarie Lavagna Comprendere e saper utilizzare la terminologia specifica delle fonti LIM del diritto comunitario Slides Libro di testo Adeguare e organizzare le produzione e la vendita in relazione alla Schemi e riassunti domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici Mappe concettuali Riconoscere, nell’evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali Saper analizzare le fasi di elaborazione di un business plan Lezione frontale. Aula Conoscere la struttura e il contenuto del budget Lezione partecipata Laboratorio Conoscere il controllo budgetario e la valutazione dei risultati Analisi dei casi Esercitazioni tratte Comprendere le problematiche da affrontare nello studio di dal libro di testo e da fattibilità di una nuova impresa altri testi. Saper leggere i dati e saper descrivere i risultati ottenuti nei diversi settori aziendali, utilizzando le procedure informatiche Lavagna LIM Saper redigere un piano di fattibilità relativo alla programmazione di Libro di testo una piccola impresa ristorativa che punta alla valorizzazione dei Schemi e riassunti prodotti tipici del territorio Mappe concettuali Saper rielaborare i dati di report, al fine di individuare azioni correttive nel controllo di gestione - La programmazione e il budget Metodi e mezzi - - - 36 Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Esercizi di applicazione Verifiche orali Domande a risposta breve Tema o problema Prove strutturate e semistrutturate 37 Le politiche di vendita nella ristorazione Ristorazione - Conoscere l’evoluzione del concetto di marketing Conoscere il marketing turistico territoriale Conoscere i piani di marketing e le strategie del marketing mix Lezione frontale Lezione partecipata Analisi dei casi - Saper raccogliere i dati allo scopo di analizzare il mercato turistico per lo studio della domanda e la segmentazione Saper utilizzare la rete e gli strumenti digitali nelle attività di ricerca, nell’elaborazione dati e per la commercializzazione dei servizi on line Riconoscere l’importanza di interventi di marketing integrato Lavagna LIM Libro di testo Fotocopie Schemi e riassunti Slides Mappe concettuali - - Organizzare la produzione e la vendita valorizzando le risorse del territorio e i prodotti tipici Individuare le strategie più idonee al raggiungimento degli obiettivi di mercato aziendali Elaborare progetti di marketing integrato in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore 37 Aula Verifiche orali Laboratorio Domande a risposta breve Tema o problema Prove strutturate e semistrutturate 38 Alimenti Normativa del settore turistico e alberghiero - - Conoscere lo statuto dell’imprenditore commerciale Conoscere le norme sulla sicurezza del lavoro e la sicurezza alimentare Conoscere il sistema HACCP Conoscere i contratti ristorativi e i contratti tipici correlati Conoscere la responsabilità del ristoratore Conoscere le certificazioni alimentari e i marchi di qualità Comprendere il linguaggio giuridico utilizzandolo opportunamente nelle produzioni orali e scritte Comprendere l’importanza e le modalità di svolgimento dei rapporti imprenditore/cliente Saper applicare le norme riguardanti la tracciabilità e la conservazione dei prodotti Riconoscere le situazioni di rischio per la salute nelle attività di laboratorio Aver padronanza della terminologia giuridica Saper comprendere le norme che regolano la produzione della vasta gamma di servizi ristorativi Riconoscere le norme da applicare nelle varie situazioni di responsabilità Saper affrontare e risolvere le problematiche inerenti la produzione del servizio, anche in collaborazione con altre figure professionali Saper intervenire in modo opportuno nelle situazioni di rischio per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro 38 Lezione frontale Lezione partecipata Lavagna LIM Libro di testo Fotocopie Schemi e riassunti Slides Mappe concettuali Aula Verifiche orali Domande a risposta breve Tema o problema Prove strutturate e semistrutturate 39 PERCORSO FORMATIVO a DELLA CLASSE 5 AE DISCIPLINA: Lingua Straniera - Francese DOCENTE: PATRIZIA GOLINI TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 3 ore settimanali 99 ore annuali ORE di lezione effettuate al 15 maggio 2016: 85 Ulteriori ore previste: 11 Totale ore annue di lezione: 96 Obiettivi raggiunti: la classe , compostada 19 alunni , ha manifestato globalmente, un atteggiamento più che positivo nei confronti della disciplina e delle tematiche affrontate relative all’indirizzo di studi ( Ristorazione - cucina ). In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE Gli studenti hanno dimostrato di possedere, a vari livelli, le conoscenze relative al settore specifico di indirizzo (enogastronomia), alla realtà geografico-culturale della Francia, alle funzioni linguistiche e alle strutture grammaticali/sintattiche con cui esse si realizzano. COMPETENZE Quattro alunni della classe hanno acquisito un discreto livello di competenze linguisticocomunicative; per gli altri esso si attesta da buono , sufficiente a o al limite della sufficienza. In generale essi sanno comprendere un messaggio scritto e/o orale di diversa tipologia, identificandone il significato globale ed elementi specifici; sono in grado di sostenere una conversazione adeguata al contesto professionale (anche se non sempre corretta sul piano grammaticale e su quello della pronuncia). CAPACITA’ Le capacità di rielaborazione personale di un testo e l'espressione del proprio punto di vista personale sulle tematiche oggetto di studio sono state conseguite solo da un ristretto numero di alunni. Attività di sostegno e potenziamento MODALITÀ In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Assegnando esercizi a casa 39 40 LINGUA FRANCESE - LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Arcangela De Carlo, PROFESSION ŒNOGASTRONOMIE, Ed. Hoepli 2013 pag.1 Modulo o Argomento MODULE 1 : LE MONDE DE L’ŒNOGASTRONOMIE Découvrez la France : La Provence-Produits typiques de Provence-La table de Provence MODULE 2 : ALIMENTATION BIOLOGIQUE ET DIÉTÉTIQUE Les produits Bio : le retour au naturel Le Bio en 10 questions-Les OGM en alimentation : une clé pour l’avenir Alimentation diététique Le régime, modifier son comportement-Mieux manger pour mieux vivre : le régime crétois-La pyramide alimentaire Découvrez la France :Paris entre passé et avenir. MODULE 3 : LA CUISINE FAIT LE TOUR DU MONDE Découvrez un pays par sa cuisine L’Afrique : Marrakech, perle du sud marocainRecette : Tajine d’agneau à la cannelle MODULE 4 : LE VIN. HISTOIRE ET TRADITION DANS UN VERRE L’ histoire du vin L’antiquité -Du Moyen Âge à nos jours Les régions vinicoles françaises -Les cépages français Appellations des vins français-La dégustation et la vente Les bouchons-Découvrez la France : La Champagne Ŕl’Art de la champagnisation Eventuali altre discipline coinvolte Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità CONOSCENZE -possiede conoscenze relative al settore specifico d’indirizzo: Sono state lessico e fraseologia sviluppate -possiede conoscenze relative alcune alla realtà geografico-culturale tematiche della Francia connesse con aspetti della COMPETENZE geografia, -sa comprendere un messaggio delle scritto e/o orale di diversa tradizioni tipologia identificandone il della Francia significato globale ed elementi metropolitana specifici -sa redigere messaggi scritti sia di carattere generale, sia relativi alla microlingua -è in grado di sostenere una conversazione adeguata al contesto professionale -sa utilizzare funzioni linguistiche e strutture grammaticali/sintattiche con cui esse si realizzano -sa produrre enunciati corretti a livello di intonazione, di fonemi e lessemi CAPACITA’ -sa rielaborare in modo personale e corretto un testo -sa operare collegamenti nell’ambito della disciplina e in ambito interdisciplinare -sa assumere ed esprimere punti di vista personali sulle tematiche oggetto di studio 40 Metodi e mezzi Spazi Approccio comunicativo all’apprendimento della lingua straniera -lezioni interattive docente-discente allo scopo di creare ed esercitare nella classe situazioni comunicative in contesti linguistici diversificati - lezione frontale MEZZI -testo in adozione Aula -CD abbinato al testo -fotocopie -fotocopie per approfondimenti relativi allo spettacolo teatrale in lingua francese “6rano3.0 Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione VERIFICHE SCRITTE -comprensione di documenti a carattere professionale -produzione di testi connessi a tematiche relative all'ambito di studio - prove a domande aperte VERIFICHE ORALI -interrogazioni individuali programmate e non programmate -interventi spontanei CRITERI DI VALUTAZIONE -correttezza dell’enunciato a livello grammaticale, ortografico, di intonazione, di fonemi e di lessemi -capacità di rielaborare in situazioni analoghe il materiale linguistico appreso -la quantità e la qualità degli apprendimenti (sapere) -progressione rispetto ai livelli di partenza, attenzione, partecipazione ed interesse 41 LINGUA FRANCESE - LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Arcangela De Carlo, PROFESSION ŒNOGASTRONOMIE, Ed. Hoepli 2013 pag.2 Modulo o Argomento Eventuali altre discipline coinvolte Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità MODULE 4 : LE VIN. HISTOIRE ET TRADITION DANS UN VERRE L’ histoire du vin L’antiquité -Du Moyen Âge à nos jours Les régions vinicoles françaises -Les cépages français Appellations des vins français-La dégustation et la vente Les bouchonsDécouvrez la France : La Champagne Ŕl’Art de la champagnisation MODULE 5 : LE BAR. PROFESSION, FANTAISIE ET SAVOIR-FAIRE Les eaux-de-vie-Le Cognac L’Armagnac-Le Calvados L’Ecosse de whiskiesLes liqueursLe Grand Marnier-Les apéritifs- L’Ouzo, le goût de l’Île de Lesbos-Le Pastis LITTÉRATURE – PHOTOCOPIES Charles Baudelaire : vie, œuvres ( Les Fleurs du mal) Analyse du poème « L’albatros » PHOTOCOPIES Les ensembles régionaux Escapades gourmandes : Au sudest de la France (spécialités gastronomiques) Nourriture et religion Le choix du verre à dégustation Les plats français de tous horizons Preparazione e partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua : « 6rano3.0 » 41 Metodi e mezzi Spazi Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione 42 PERCORSO FORMATIVO CLASSE V CUCINA DISCIPLINA Educazione Fisica DOCENTE ENRICO MACCANTI TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 2 ore settimanali 66 ore annuali ORE DI LEZIONE EFFETTUATE al 14 maggio 2016 Ulteriori ore previste: 6 Totale ore annue: 52 OBIETTIVI RAGGIUNTI: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: - maggiore consapevolezza corporea per un buon rapporto con il proprio corpo; - coscienza dell’importanza della pratica motoria come permanente abitudine di vita; - conoscenze motorie elaborate in modo personale e creativo per la realizzazione di un lavoro motorio finalizzato; - sviluppo e potenziamento organico generale; - rispetto delle regole; - consapevolezza delle proprie capacità; - autocontrollo e autovalutazione; - socializzazione; - conoscenza di tutte le attività sportive praticate; - nozioni fondamentali di anatomia e fisiologia del corpo umano; - nozioni elementari sui paramorfismi e dismorfismi; - nozioni essenziali di Elementi di Primo Soccorso; - nozioni fondamentali su sport e salute e su sport ed educazione alimentare. Attività di sostegno e potenziamento MODALITÀ (indicare la/le modalita’ utilizzate) In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi Assegnando esercizi a casa Sportello didattico pomeridiano per n° …… ore di lezione Corso di recupero pomeridiano per n° …… ore di lezione 42 Programmazione condivisa Educazione Fisica Istituto Professionale Alberghiero Ŕ Quinto Anno Competenze Abilità Conoscenze Contenuti Metodologie Valutazioni Completamento dello sviluppo funzionale delle attitudini motorie ed espressive. - Sviluppo e consolidamento delle qualità fisiche. - Maturazione della corporeità - Pratica motoria come stile di vita improntato al proprio benessere. - Scoperta e consolidamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive. - Progetti motori autonomi e finalizzati alla pratica sportiva. - Riuscire a creare in maniera autonoma percorsi tecnici riferibili ai vari tipi di sport - Praticare in modo consapevole attività motorie tipiche dell’ambiente naturale usando tecniche appropriate, là dove è possibile Miglioramento del potenziamento fisiologico, della resistenza e della velocità. - Esecuzione di movimenti articolari con la massima escursione possibile. Realizzazione di movimenti in diverse situazioni spaziotemporali. - Attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili. - Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute - Sport, salute, alimentazione e dispendio energetico. - Espressione del corpo e del movimento come comunicazione. - Acquisire una capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. - Conoscere e praticare alcune discipline sportive e di squadra. - Riconoscere il valore delle regole, della collaborazione e del fair-play. - Conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e del primo soccorso. - Conoscere le funzioni respiratorie e cardiache a partire dal proprio vissuto corporeo attraverso l’attività. - Principi per una sana ed equilibrata alimentazione. - La salute come valore. - Il doping - La droga - Il fumo - Regolamento riguardante l'abbigliamento e il comportamento in palestra - Svolgimento di prove di ingresso, con l’esecuzione di test motori di valutazione delle capacità coordinative e condizionali - Sviluppo e potenziamento organico generale - Miglioramento della velocità , della destrezza e del senso muscolare. - Pratica dei giochi sportivi e di alcune specialità dell'atletica leggera - Giochi sportivi individuali e di squadra che implichino il rispetto di regole, l' acquisizione e la consapevolezza dei propri mezzi, con affidamento a rotazione dei compiti di giuria e di arbitraggio - Educazione all'autocontrollo e all'autovalutazion e - Fondamentali individuali e di squadra, conoscenza delle tecniche e tattiche della pallavolo, della pallacanestro, della pallamano, 43 - La metodologia di lavoro applicata, sarà di tipo globaleanaliticoglobale. - Le unità didattiche si svolgeranno secondo una scansione di tipo modulare; la durata di ogni modulo varierà a secondo dell’attività motoria. - Si tenderà al coinvolgimento di tutti gli alunni; anche gli alunni esonerati dalla pratica sportiva, saranno coinvolti, con funzioni organizzative e di arbitraggio. - Si adotterà il principio della gradualità del lavoro, sia in senso qualitativo, che quantitativo. - Lo studente dovrà dimostrare, partendo dal proprio vissuto corporeo e dalle conoscenze acquisite, di poter interpretare le varie possibilità Essendo la disciplina, per la maggior parte con esercitazioni pratiche, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni modulo; continui saranno gli interventi individualizzati e mirati al recupero di alunni con difficoltà. Le valutazioni terranno conto del livello di partenza, dell’impegno dimostrato, della partecipazione, delle competenze e abilità acquisite. - Si raggiungerà un’ottima/buona -valutazione, quando oltre alle buone capacità ed attitudini, si mostrerà una partecipazione costante, un buon impegno, e le verifiche risulteranno buone . - La valutazione risulterà buona/discreta, quando l’alunno parteciperà al dialogo educativo e mostrerà di possedere normali capacità ed attitudini. - Verrà valutato discreto/sufficiente un alunno che pur non mostrando attitudini e capacità, specifiche per la materia, parteciperà con interesse alle attività proposte. - Se un alunno, pur mostrando buone attitudini, e capacità si presenterà svogliato partecipando solo saltuariamente al lavoro proposto, potrà essere valutato con sufficienza/mediocrità/insuffici enza - Partecipazione positiva alle attività motorie e sportive previste dall’Istituto - Praticare almeno tre sport degli sport di squadra programmati, nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni. - Praticare in modo consapevole attività motorie tipiche dell’ambiente naturale usando tecniche appropriate. gioco del calcetto, palla a pugno, attività di atletica leggera con pratica di varie specialità, tennis, tamburello, tiro con l’arco. - Nozioni di igiene generale in riferimento all‘alimentazione, all'igiene sportiva e alla salute - Nozioni di Primo Soccorso - Nozioni di anatomia e fisiologia del corpo umano in riferimento al movimento - BLS-D 44 legate all’attività motoria in generale e sportiva in particolare, sia individuale che di squadra; di saper operare per affrontare e risolvere problemi motori anche in situazioni nuove. PERCORSO FORMATIVO a DELLA CLASSE 5 Cucina DISCIPLINA Italiano DOCENTE Sonnati Renato TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 4 ore settimanali 132 ore annuali ORE di lezione effettuate al 13 maggio 2016: 122 Ulteriori ore previste: 18 Totale ore annue 142 di lezione Obiettivi raggiunti: sono in linea con il programma preventivo, sia per lo svolgimento del programma sia per il numero delle verifiche scritte e orali. CONOSCENZE - Conoscere i principali avvenimenti storici dell’epoca in cui vissero gli autori; Conoscere i principali generi letterari dei periodi trattati; Conoscere i principali autori dei periodi trattati e le loro opere; Conoscere e saper usare gli strumenti di analisi del testo poetico ed in prosa COMPETENZE - Contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere; Saper comprendere ed analizzare le opere; Saper riconoscere la tematica principale di un testo; Saper individuare gli elementi di innovazione o di continuità dei singoli autori rispetto al movimento dominante dell’epoca. Attività di sostegno e potenziamento MODALITÀ In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi Assegnando esercizi a casa Sportello didattico pomeridiano per n° …… ore di lezione Corso di recupero pomeridiano per n° …… ore di lezione 45 LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “Chiare lettere”: Letteratura e lingua italiana di Paolo di Sacco ed. “Ed. B. Mondadori” vol. 3 Modulo o Argomento Eventuali altre discipline coinvolte Le tipologie della prima prova degli esami di Stato Positivismo e Naturalismo Storia Storia dell’arte Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità 1. Produzione di varie tipologie di testi scritti. 2. Potenziare le competenze comunicative attraverso la documentazione e i linguaggi mediali. 3. Comprendere le caratteristiche dei testi di varia tipologia per riprodurli nella forma migliore. 1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento del periodo. 2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi socialiculturaliscientifici di riferimento. 3. Analizzare il testo 46 Tipologia delle prove di verifica Metodi e mezzi Spazi utilizzate per la valutazione -Lezione frontale Aula Esercitazioni -Lezione in classe e a interattiva casa -Ricerca guidata Verifiche -Guide per scritte l’analisi del testo e (saggio ed la produzione di analisi saggi. testuale) -Lezione frontale Aula -Lezione interattiva -Ricerca guidata Interdisciplinarietà -Guida all’analisi del testo Verifiche orali Verifica scritte (4 tipologie ) Questionari Verismo Giovanni Verga Storia Storia dell’arte 1. 2. 3. Storia, Il Decadentismo: Storia Simbolismo ed dell’arte Ermetismo 1. poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni e colloqui. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento del periodo. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi socialiculturaliscientifici di riferimento. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni e colloqui. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di 47 -Lezione frontale Aula -Lezione interattiva -Ricerca guidata Interdisciplinarietà -Guida all’analisi del testo Verifiche orali Verifiche scritte Questionari -Lezione frontale -Lezione interattiva -Ricerca guidata - Verifiche orali Verifiche scritte Questionari Aula La poesia di Carducci. Pascoli D’Annunzio Storia, Storia dell’arte riferimento del periodo. 2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi socialiculturaliscientifici di riferimento. 3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni e colloqui. 1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento del periodo. 2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi socialiculturali-scientifici di riferimento. 3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e stilistiche. Argomentare su 48 Interdisciplinarietà -Guida all’analisi del testo -Lezione frontale Aula -Lezione interattiva -Ricerca guidata Interdisciplinarietà -Guida all’analisi del testo Verifiche orali Verifiche scritte Questionari Il primo Novecento, la nascita della poesia moderna: Futurismo, Ermetismo Storia Storia dell’arte Il romanzo psicologico: Svevo Storia, Storia dell’arte tematiche predefinite o libere in conversazioni e colloqui. 1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento del periodo. 2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi socialiculturali-scientifici di riferimento. 3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni e colloqui. 1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento del periodo. 2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi socialiculturaliscientifici di riferimento. 49 -Lezione frontale Aula -Lezione interattiva -Ricerca guidata Interdisciplinarietà -Guida all’analisi del testo Verifiche orali Verifiche scritte Questionari Analisi testuale -Lezione frontale Aula -Lezione interattiva -Ricerca guidata Interdisciplinarietà -Guida all’analisi del testo Verifiche orali Verifiche scritte Analisi testuale Questionari Il teatro, i romanzi, le novelle di L. Pirandello Storia, Storia dell’arte La poesia del Novecento: Ungaretti, Storia, Storia dell’arte 3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni e colloqui. 1. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento del periodo. 2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi socialiculturaliscientifici di riferimento. 3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni e colloqui. 1. Conoscenza di autori rappresentativi e 50 -Lezione frontale Aula -Lezione interattiva -Ricerca guidata Interdisciplinarietà -Guida all’analisi del testo Verifiche orali Verifiche scritte Questionari Analisi testuale Questionari -Lezione frontale -Lezione interattiva Verifiche scritte Verifiche Aula Montale, Saba, Quasimodo Il neorealismo, Storia, Storia narrativa dell’arte italiana: (Pavese, Calvino, Cassola, Pratolini, Fenoglio sono argomenti che saranno trattati dopo il 10 /5) movimenti letterari di riferimento del periodo. 2. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi socialiculturaliscientifici di riferimento. 3. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni e colloqui. 1. 2. Conoscenza di autori rappresentativi e movimenti letterari di riferimento del periodo. 3. Leggere direttamente ed in modo creativo un testo letterario. Saper contestualizzare gli autori del periodo in rapporto ai principali processi sociali51 -Ricerca guidata Interdisciplinarietà -Guida all’analisi del testo orali Questionari Analisi testuale -Lezione frontale Aula -Lezione interattiva -Ricerca guidata Interdisciplinarietà -Guida all’analisi del testo Verifiche scritte Verifiche orali Analisi testuale Questionari culturaliscientifici di riferimento. 4. Analizzare il testo poetico/letterario con le sue implicazioni tematiche e stilistiche. Argomentare su tematiche predefinite o libere in conversazioni e colloqui. 52 PERCORSO FORMATIVO SERV. ENOG. OSP. ALB. TRIENNIO SALA – V A Cucina DISCIPLINA Storia DOCENTE Sonnati Renato TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 2 ore settimanali 66 ore annuali ORE di lezione effettuate al 13 maggio: 59 Ulteriori ore previste: 8 Totale ore annue: 67 di lezione Obiettivi raggiunti: Conoscenze 1. Principali eventi storici collocati nella dimensione sincronica e diacronica 2. Terminologia specifica della materia. 3. Lettura e interpretazione delle fonti e dei documenti. Competenze 1. Saper individuare e descrivere persistenze e mutamenti, quali, ad esempio, continuità/discontinuità, innovazione, rivoluzione, crisi, progresso… 2. Saper analizzare secondo un processo di causa-effetto le trasformazioni prodotte da un fenomeno storico e cogliere analogie e differenze con altri eventi. 3. Saper utilizzare un linguaggio specifico appropriato. Capacità 1. Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale. 2. Saper rielaborare in maniera coerente e critica i dati degli eventi storici. 3. Riconoscere le relazioni tra dimensione territoriale di sviluppo e persistenze/mutamenti nei fabbisogni formativi e professionali. Attività di sostegno e potenziamento: MODALITÀ: In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi Assegnando esercizi a casa 53 LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Orizzonti dell’uomo vol. n. 3, di M. Onnis, L.Crippa; Ed. Loescher Modulo o Argomento Eventuali altre discipline coinvolte Italiano Il secondo Ottocento. La II Rivoluzione industriale. La Germania di Bismarck e gli equilibri politici europei. Colonialismo e Imperialismo. La nascita dei partiti politici e il movimento operaio. Italiano Il Novecento La Questione balcanica e le alleanze internazionali. Prima Guerra Mondiale, Totalitarismi, Seconda Guerra Mondiale. Italiano Il Novecento Il dopoguerra (la “guerra fredda”, la formazione dell’Italia repubblicana). Questi argomenti saranno trattati dopo il 10/ 5 Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità Tipologia delle prove di verifica Metodi e mezzi Spazi utilizzate per la valutazione Comprendere e conoscere criticamente i fatti storici. Stabilire relazioni tra fatti storici. Conoscere le istituzioni della vita sociale, civile e politica. Riconoscere la funzione dei riferimenti storici nei discorsi sul presente. Lezione frontale Lezione interattiva Comprendere e conoscere criticamente i fatti storici. Stabilire relazioni tra fatti storici. Conoscere le istituzioni della vita sociale, civile e politica. Riconoscere la funzione dei riferimenti storici nei discorsi sul presente. Comprendere e conoscere criticamente i fatti storici. Stabilire relazioni tra fatti storici. Conoscere le istituzioni della vita sociale, civile e politica. Riconoscere la funzione dei riferimenti storici nei discorsi sul presente. Lezione frontale. Lezione interattiva. Aula Verifiche orali. Prova semistrutturata. Aula Verifiche orali. Prova semistrutturata. Aula Verifiche orali. Prova semistrutturata. Fotocopie d’approfondimento, questionari. Fotocopie d’approfondimento, questionari Lezione frontale. Lezione interattiva. Fotocopie d’approfondimento, questionari PERCORSO FORMATIVO a DELLA CLASSE 5 A R DISCIPLINA Laboratorio di servizi enogastronomici settore sala e vendita DOCENTE Loddi Beatrice TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: 2 ore settimanali 66 ore annuali ORE di lezione effettuate al 15 maggio :53 Ulteriori ore previste: 6 Totale ore annue di lezione :59 Obiettivi raggiunti: In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Il gruppo Classe ha acquisito conoscenze inerenti l’evoluzione delle abitudini alimentari e dei fattori che influenzano le scelte gastronomiche;gli elementi caratterizzanti delle diverse tipologie di clientela; In merito all’organizzazione del lavoro in seno alle attività ristorative, sono stati acquisiti saperi inerenti la stesura corretta del menu e le basi della sommellerie,l’organizzazione di eventi speciali in funzione del soddisfacimento del cliente. COMPETENZE Gli alunni generalmente riescono a gestire a risolvere un eventuale problema che si possa presentare in sede di attività ristorativa, in merito alla tipologia del servizio, in merito al menù e alle diverse tipologie di clientela. CAPACITA’ La maggior parte degli alunni riesce a collegare argomenti diversi trattati durante il corso dell’anno scolastico, sia in seno alla disciplina, sia in correlazione con altre discipline, allo scopo di risolvere problemi di varia natura e legati al mondo della ristorazione. Attività di sostegno e potenziamento MODALITÀ X In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi X Assegnando esercizi a casa Sportello didattico pomeridiano per n° …… ore di lezione Corso di recupero pomeridiano per n° …… ore di lezione LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: MASTER LAB- laboratorio servizi enogastronomici settore sala e vendita 4° e %° classe Autori Faracca, Galié, Capriotti e Ficcadenti Editore Le monnier scuola Modulo o argomento Spazi Tipologie di verifica utilizzate per la valutazione Ristorazione Conoscenza delle abitudini Lezioni aula Verifica DALLA GASTRONOMIA Scienze alimentari e dei fattori sociali e frontali semistrutturata ALL’ENOGASTRONOMIA alimentari culturali che influenzano le scelte gastronomiche. LE TIPOLOGIE CLIENTELA Eventuali discipline coinvolte Obiettivi disciplinari in termini di Metodi conoscenze,competenze,capacità e mezzi DIVERSE Ristorazione Riconoscere gli elementi Lezioni aula DI caratterizzanti delle diverse frontali tipologie di clientela Test IL PRODOTTO TIPICO Ristorazione Conoscenza del prodotto tipico e Lezioni aula dell’importanza della promozione frontali degli stessi nelle aziende ristorative Test e verifiche orali IL MENU Ristorazione Evoluzione e costruzione del menu,le carte speciali e la carta esposta. Ristorazione Riconoscere le diverse tipologie di eventi,le attività e gli operatori del catering e banqueting Lezioni aula frontali Verifiche orali Lezioni aula frontali Verifiche orali EVENTI SPECIALI LA SOMMELLERIE Ristorazione Conoscere gli aspetti più Lezioni aula importanti della professione del frontali sommelier Verifiche e scritta orali ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE PIANO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO PROF.LE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE A. S. 2015/16 Prospetto ore e valutazione progetto “ITINERARI ENOGASTRONOMICI IN TOSCANA ” Alternanza scuola/lavoro 2014/15 Totale ore 47 Prospetto ore e valutazione stages in azienda esterna anno scolastico 2014/2015 totale 200 ore Cognome Nome ANGIOLETTI AURORA Ore svolte 47 Ore assenza 0 Totale ore Progetto 47 ARRIGUCCI LORENZO 37 10 37 AZEMI GERTHART 38 9 38 BALDI ALESSIA 43 4 43 BILLI JESSICA 44 3 44 CEROFOLINI ELISA 47 0 47 COLAJ BESIANA 29 18 29 DELOGU SIMONE 45 2 45 DI LORENZO ILARIA 45 2 45 DOMINA LUCA 36 11 36 EL MUOSSAFIR SOUKAINA 43 4 43 FRUSCOLONI DAVID 12 35 12 GARGANTINI EGLE 43 3 43 GIOMMONI LUCA 47 0 47 GIUSTI GIULIO 47 0 47 GUIGLIA FRANCISCA 37 10 37 LUINI NADIR 47 0 47 M’SAKNI BILEL 36 11 36 MELONI NATALIA 30 17 30 SENESI GIANNI 47 0 47 ANGIOLETTI AURORA Ore progetto svolte effettive 47 Ore stage da svolgere in corso 153 Totale ore alternanza previste da normativa 200 ARRIGUCCI LORENZO 37 163 200 AZEMI GERTHART 38 162 200 BALDI ALESSIA 43 157 200 BILLI JESSICA 44 156 200 CEROFOLINI ELISA 47 153 200 COLAJ BESIANA 29 171 200 DELOGU SIMONE 45 155 200 DI LORENZO ILARIA 45 155 200 DOMINA LUCA 36 164 200 EL MUOSSAFIR SOUKAINA 43 157 200 FRUSCOLONI DAVID 12 188 200 GARGANTINI EGLE 43 157 200 GIOMMONI LUCA 47 153 200 GIUSTI GIULIO 47 153 200 GUIGLIA FRANCISCA 37 163 200 LUINI NADIR 47 153 200 M’SAKNI BILEL 36 164 200 MELONI NATALIA 30 170 200 SENESI GIANNI 47 153 200 Cognome Nome Cognome Nome Totale ore effettivamente svolte Valutazione competenze Tutor aziendale Valutazione competenze Tutor scolastico Valutazione competenze finale ANGIOLETTI AURORA 200 BUONO OTTIMO OTTIMO ARRIGUCCI LORENZO 207 OTTIMO OTTIMO OTTIMO BALDI ALESSIA 200 OTTIMO OTTIMO OTTIMO BILLI JESSICA 204 BUONO OTTIMO OTTIMO CEROFOLINI ELISA 200 OTTIMO OTTIMO OTTIMO COLAJ BESIANA 200 BUONO BUONO BUONO DELOGU SIMONE 200 OTTIMO OTTIMO OTTIMO DI LORENZO ILARIA 218 BUONO OTTIMO OTTIMO DOMINA LUCA 228 BUONO BUONO BUONO EL MUOSSAFIR SOUKAINA 216 OTTIMO OTTIMO OTTIMO FRUSCOLONI DAVID 212 BUONO BUONO BUONO GARGANTINI EGLE 200 BUONO OTTIMO OTTIMO GIOMMONI LUCA 200 BUONO OTTIMO OTTIMO GIUSTI GIULIO 300 DISCRETO BUONO BUONO GUIGLIA FRANCISCA 210 BUONO OTTIMO BUONO LUINI NADIR 200 OTTIMO OTTIMO OTTIMO M’SAKNI BILEL 200 OTTIMO BUONO BUONO MELONI NATALIA 209 BUONO OTTIMO OTTIMO SENESI GIANNI 207 BUONO OTTIMO OTTIMO ELENCO AZIENDE ESTERNE IN CONVENZIONE CON L’ISTITUTO VEGNI PER LO SVOLGIMENTO DELL’ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO NEL PERIODO E STIVO N. Cognome Nome IV Cucina A 20. ANGIOLETTI AURORA 21. ARRIGUCCI LORENZO 22. BALDI ALESSIA 23. BILLI JESSICA 24. CEROFOLINI ELISA 25. COLAJ BESIANA 26. DELOGU SIMONE 27. DI LORENZO ILARIA 28. DOMINA LUCA 29. EL MUOSSAFIR SOUKAINA 30. FRUSCOLONI DAVID 31. GARGANTINI EGLE 32. GIOMMONI LUCA 33. GIUSTI GIULIO 34. GUIGLIA FRANCISCA 35. LUINI NADIR 36. M’SAKNI BILEL 37. MELONI NATALIA 38. SENESI GIANNI Il Tutor scolastico Prof. Carmine Franzese Azienda esterna Ristorante “La Terrazza sulla Valle”. S. Cristina, 57 – Val di Chio – CASTIGLION F.NO (AR) Tel. 0575.650344. Eden park hotel Via Giusti, Marina di Grosseto GR 0564 330009 Ristorante lo scoiattolo 164/BIS Localita' La Cima-gosparini, Lisciano Niccone, PG T.075 844119 Ristorante la lancia d’oro Piazza Grande 18, 52100 Arezzo AR 0575 21033 Ristorante la curia Via Pescaia, 6, 52100 Arezzo AR 0575 333007 Agriturismo casale Baldelli – Palazzo BarbiniVia Vittorio Emanuele, 28, 06061 Castiglione del Lago PG 348 654 2757 Hotel Ristorante Villa Marcella Via Palombo, 1, 57027 San Vincenzo LI 0565 701646 Ristorante il rifugio di bucche Via del Filo 1, Foiano Della Chiana, Arezzo Italia 0575 66590 Podere Pendolino 44 Localita' Castellare, Monte San Savino, AR 52048 0575 849697 Ristorante il Pescatore Via Michelangelo, 2, Monte San Savino AR 0575 844571 Ristorante il Cacciatore Cortona Via Roma, 11/13, 52044 Cortona AR 0575 613780 Hotel ristorante la Siesta Via Firenze 1 Pietrapaola Marina CS 098390023 Ricci Hotels Lungomare Carducci, 278 47042 FC Ŕ Cesenatico 0547 86043 Ristorante Cento Centilitri Forano della chiana AR 0575 648128 Borgo il Poggiaccio Strada Provinciale Maremmana, 541, 53018 Loc. Il Poggiaccio, Sovicille SI 0577 344030 Hotel Ristorante Villa Marcella Via Palombo, 1, 57027 San Vincenzo LI 0565 701646 Eden park hotel Via Giusti, Marina di Grosseto GR 0564 330009 Ristorante l’acquario Via Vittorio Emanuele 69, 06061, Castiglione del Lago PG 075 965 2432 Ricci Hotels Lungomare Carducci, 278 47042 FC – Cesenatico 0547 86043 SCHEDA RELATIVA ALLE PROVE DI SIMULAZIONE PROGRAMMATE Coerentemente con quanto precedentemente affermato, sono state svolte e programmate nel corso dell’anno prove di simulazione con le seguenti modalità Data Durata prova 05/2/2016 120 minuti 30/03/2016 120 minuti 29/04/16 120 minuti 26/02/2016 6 ore 08/03/2016 6 ore Materie coinvolte Alimenti Diritto e Tecnica amm.va Francese Matematica . Enogastronomia settore cucina Diritto e tecnica amm.va Inglese Francese Enogastronomia settore cucina Inglese Francese Diritto e tecnica amm.va Scienza e Cultura dell'Alimentazione Italiano Tipologia di verifica 10 quesiti a risposta singola (tipologia B) 10 quesiti a risposta singola (tipologia B) 10 quesiti a risposta singola (tipologia B) Tema con quesiti a risposta aperta Tipologia A Tipologia B Tipologia C Tipologia D 06/05/2016 6 ore Italiano Tipologia A Tipologia B Tipologia C Tipologia D 15/04/2016 6 ore Scienza e Cultura dell’Alimentazione Tema più quesiti a risposta aperta 16/05/2016 6 ore Scienza e Cultura dell'Alimentazione Tema con quesiti a risposta aperta GRIGLIA DI VALUTAZIONE INSERITA NEL POF VIGENTE Criteri di corrispondenza tra voto decimale e livelli di apprendimento TRIENNIO VOTO 1/3 CONOSCENZE COMPETENZE Nessuna. Presenza di gravi errori. Non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni semplici e non è in grado di riconoscere gli elementi distintivi. Commette errori tali da rendere poco comprensibili i concetti espressi. Presenta difficoltà di coordinamento motorio. 4 Frammentarie e disorganiche. Con errori. 5 Superficiali e poco approfondite. 6 Poco approfondite. Senza errori. 7/8 9/10 Complete e piuttosto approfondite assimilate ed organiche. Ssenza errori. Complete, assimilate, ampie, articolate . Senza imprecisioni. Commette errori nell’applicazione delle conoscenze acquisite. Non riesce a condurre analisi corrette delle conoscenze apprese. Non sa elaborare sinteticamente le proprie conoscenze. Commette errori formali che non impediscono la comprensione globale dei concetti espressi. Non mostra difficoltà motorie, ma usa in modo incerto gli strumenti. Commette errori non gravi nell’applicazione e nell’analisi delle conoscenze acquisite. Non sa rielaborare in modo autonomo le conoscenze e commette alcuni errori formali che non oscurano la comunicazione. Usa gli strumenti con difficoltà, ma non ha problemi di tipo motorio. Sa applicare le sue conoscenze, anche se con qualche inesattezza. Sa cogliere, se guidato, le caratteristiche fondamentali dell’oggetto di analisi. Sa rielaborare inmaniera semplice commettendo solo lievi imprecisioni nella comunicazione. È autonomo/a nel coordinamento motorio e usa in modo corretto gli strumenti. Le conoscenze acquisite vengono applicate anche a situazioni nuove o in situazioni piuttosto complesse. Sa cogliere elementi distintivi e specificità e rielabora in modo autonomo effettuando anche valutazioni personali. Espone con chiarezza e senza errori; usa la lingua in modo appropriato. È del tutto autonomo/a nel coordinamento motorio e nell’uso degli strumenti. Sa applicare quanto appreso in situazioni nuove in modo personale ed originale. Sa cogliere con padronanza gli elementi di un insieme e stabilire tra essi relazioni organizzando in modo autonomo e innovativo le conoscenze. Usa i vari linguaggi inmodo appropriato, con varietà e stile personale. È del tutto autonomo/a nel coordinamento motorio e usa tutti gli strumenti correttamente. CAPACITÀ Mostra difficoltà di comprensione di concetti semplici. Non è in grado di applicare le conoscenze alla risoluzione di casi semplici o di mettere in relazione i concetti tra loro. Non sa cogliere le relazioni essenziali di causa ed effetto e sa applicare le conoscenze limitatamente a casi molto semplici. Sa mettere in relazione i concetti ma solo se guidato. Sa mettere in relazione i concetti inmodo autonomo. Sa cogliere relazioni anche complesse tra fenomeni e sa esprimere giudizi di valore. Sa cogliere relazioni (anche interdisciplinari) con competenza, padronanza, autonomia e ricchezza di particolari. Sa formulare in maniera autonoma e argomentata giudizi e valutazioni e sa effettuare percorsi autonomi di conoscenza. DICHIARAZIONE Noi sottoscritti Docenti della Classe Quinta Sezione A dichiariamo che il presente Documento del 15 Maggio è stato collegialmente predisposto, redatto, letto ed approvato nella seduta del Consiglio del 14 Maggio 2013, alle cui operazioni di verbalizzazione si rimanda per ogni ragguaglio del caso. IL CONSIGLIO DI CLASSE N° NOME E COGNOME 1 MARIA BEATRICE CAPECCHI FIRMA Dirigente scolastico 2 CARMINE FRANZESE Coordinatore di classe 3 CINZIA SASSOLI 4 GIUSEPPE DE ANGELIS 5 IVANA MARRINI 6 MARIA LUISA BRACCIALI 7 PATRIZIA GOLINI 8 ENRICO MACCANTI 9 GIUSEPPE PIEGAI 10 RENATO SONNATI 11 BEATRICE LODDI Centoia, 13Maggio 2016 Il Docente Coordinatore (Prof. Carmine Franzese ) Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Maria Beatrice Capecchi) Esame di stato 2015/2016 Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni" Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Prova svolta da: _________________________________________________ Classe: QUINTA SEZ. A DESCRITTORI P. Max. CONOSCENZE: completezza e pertinenza dei contenuti COMPETENZE: Coerenza espositiva, correttezza formale e padronanza del lessico CAPACITA’: Analisi, sintesi e capacità critica 7 4 4 Livello valutazione P. A. B. C. D. E. Ottima Discreta Sufficiente Mediocre Insufficiente 7 6 5 4 2 A. B. C. D. E. Ottima Dicreta Sufficiente Mediocre Insufficiente 4 3 2,5 2 1 A. B. C. D. E. Ottima Discreta Sufficiente Mediocre Insufficiente Punteggio assegnato 4 3 2,5 2 1 Candidato/a……………………………………………………………….Classe………………….. Conoscenze Livello……………………………..Punti………………………. Competenze Livello……………………………..Punti……………………….. Capacità Livello……………………………..Punti……………………….. Punteggio…………………………/15 Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni” Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Esame di stato 2015/2016 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE Candidato_____________________________________ Classe QUINTA SEZ. A Punteggio complessivo_________/ 15 N.B. Eventuali valutazioni decimali saranno arrotondate secondo il metodo matematico. Indicatori Aderenza alla traccia proposta Conoscenza e completezza degli argomenti Capacità di organizzazione e di elaborazione personale Linguaggio tecnico specifico della disciplina Punteggio massimo da attribuire all’indicatore buono 2,75 discreto 2,5 sufficiente 2 insufficiente 1,75 scarso ottimo 1,5 5 buono 4,5 discreto 4 sufficiente 3,5 insufficiente 2,75 scarso ottimo 2 5 buono 4,5 discreto 4 sufficiente 3,5 insufficiente 2,75 scarso ottimo 2 2 buono 1,75 discreto 1,5 sufficiente 1 insufficiente 0,75 scarso 0,5 Punti attribuiti all’indicatore 3 punti 5 punti 5 punti 2 punti Centoia lì __________________ La Commissione: ottimo Punteggio corrispondente ai diversi livelli 3 Livelli di valutazione Il Presidente_____________________________ ___________________ _____________________ _______________________ ___________________ _____________________ _______________________ Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni” Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR ANNO SCOLASTICO 2015/2016 - CLASSE QUINTA SEZ. A GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA N° 10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA Quesiti a risposta singola Punteggio Indicatori Livelli 1,4 - 1,5 Risposta completa e corretta A 1,2 Ŕ 1,3 Risposta completa con lievi imprecisioni B Risposta non del tutto completa, ma sufficientemente corretta Risposta completa, ma poco corretta C da 0,5 a 0,9 Risposta incompleta e poco corretta D da 0,1 a 0,4 Risposta non data, non pertinente o errata E 1 Ŕ 1,1 Il punteggio massimo attribuito ad ogni risposta 1,5 Quesiti Punteggio attribuito a ciascun quesito Totale punteggio per ciascuna materia Francese 1 2 ___/3 1 Ristorazione 2 3 Matematica 1 2 ___/3 _____/4,5 1 Legistazione 2 3 _____/4,5 Totale punteggio attribuito alla prova __/15 ALUNNO………………………………… Classe V Sez. A Centoia, lì Il Presidente___________________ La commissione: ________________ _________________ __________________ ________________ _________________ __________________ Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni” - Capezzine – 52040 Centoia Cortona AR Anno Scolastico 2015/16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO CANDIDATO: _________________________________/ Classe Quinta A DESCRITTORI CONOSCENZE LIVELLI DI PRESTAZIONE A) B) C) D) Conoscenze complete e approfondite Conoscenze complete Conoscenze essenziali Conoscenze frammentarie E) Conoscenze molto scarse COMPETENZE A) Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco, appropriato Padronanza della lingua B) Esposizione abbastanza fluida, chiara, Possesso del linguaggio corretta. specifico C) Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta D) Esposizione con varie improprietà, usa raramente una terminologia appropriata E) Esposizione scorretta e con un linguaggio CAPACITA’ 12-13 11 6-10 6-7 Sufficiente 5 Insufficiente 3-4 Gravemente insufficiente 1-2 Ottimo 4 Discreto/Buono 2,5-3,5 Sufficiente 2 Insufficiente 1,5 E) Incontra difficoltà ad individuare i concetti chiave A) Esprime giudizi adeguati ed ampiamente motivati Gravemente insufficiente 1 Ottimo 4 B) Esprime giudizi adeguati e motivati Discreto/Buono 2,5-3,5 C) Esprime giudizi adeguati e sufficientemente motivati Sufficiente 2 D) Esprime giudizi personali con difficoltà Insufficiente 1,5 E) Non sa esprimere giudizi personali Gravemente insufficiente 1 A) Sa individuare concetti chiave e stabilire B) Sa individuare i concetti chiave e 14 (47%) 11 Discreto/Buono stabilire i collegamenti essenziali C) Sa individuare i concetti chiave e stabilire semplici collegamenti D) Sa individuare i concetti chiave ma li collega con difficoltà Capacità Critiche 14 8 efficaci collegamenti Analisi e Sintesi Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Ottimo poco appropriato PUNTI MISURAZIONE E VALUTAZIONE 8 (27%) 4 (13%) 4 (13%) VOTAZIONE COMPLESSIVA CONSEGUITA _______/ 30 Centoia lì __________________ Il Presidente___________________________ La Commissione:___________________ _____________________ _______________________ ___________________ _____________________ _______________________