Documento 15 Maggio Classe V^ A Cucina Alberghiero

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Documento 15 Maggio Classe V^ A Cucina Alberghiero
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ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE
ISTITUTO PROFESSIONALE
PER I SERVIZI ENOGASTRONOMICI E ACCOGLIENZA TURISTICA
“Angelo Vegni” - Capezzine
52040 Centoia - Cortona (AR)
CLASSE QUINTA SEZIONE A
ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA
Anno Scolastico 2015/2016
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
1
2
INDICE
PROFILO DELL’INDIRIZZO
pag.3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
1. PRESENTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO
DELLA CLASSE
pag.4
2. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI
pag.5
3. ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
pag.5
4. METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA DIDATTICA
pag.6
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
pag.7
6. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
SCOLASTICO
pag.8
7. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
pag.8
ALLEGATI
pag.9
2
3
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Il tecnico di Enogastronomia settore Cucina è il responsabile delle attività di
ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola. Dovrà avere specifiche
competenze nel campo dell’approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità Ŕ
quantità - costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento dei buffet
e di banchetti, dell’organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue
relazioni con gruppi di altri servizi.
Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati,
dovrà possedere conoscenze culturali tecniche e organizzative rispetto all’intero
settore ed in particolare dovrà dimostrare di possedere le seguenti competenze:
Utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e
l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di
ristorazione e di spitalità;
Organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature
e alle risorse umane;
Applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di
qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
Utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale
orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
Comunicare in almeno due lingue straniere;
Reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei
servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
Attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
Curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il
patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del
territorio e la tipicità dei suoi prodotti;
Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e
presentazione dei prodotti eno-gastronomici;
Operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali ed
internazionali, individuando le nuove tendenze gastronomiche;
Svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione,
produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici;
Interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la
produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela,
valorizzando i prodotti tipici.
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Conoscenze specifiche del Tecnico di Enogastronomia settore Cucina sono:
Il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti;
L’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali ed
internazionali;
L’igiene professionale e nonché le condizioni igienico-sanitarie dei locali di
lavoro;
Le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti;
La merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti
anche alla luce della moderna dietetica;
L’antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto;
I principali istituti giuridici che interessano la vita di un’azienda ristorativa.
Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri
reparti nonché di rapporto con i fornitori e i clienti, il tecnico dei servizi di
Ristorazione deve possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle
esigenze del personale e della clientela e di rappresentazione delle finalità
dell’azienda.
- PRESENTAZIONE DEL PROCESSO FORMATIVO DELLA CLASSE
La Quinta Sezione A è composta da 19 alunni: 10 ragazze e 9 ragazzi. Tutti gli
alunni provengono dalla stessa classe quarta dell’anno scorso . Gli alunni si
conoscono da tempo e sono risultati da subito abbastanza affiatati. Si distingue un
gruppo più coeso con personalità estroverse rispetto ad altri che preferiscono
mantenere un profilo di riservatezza. Nel percorso formativo hanno acquisito una
maggiore responsabilizzazione nel rispetto delle regole scolastiche. L’ambiente
sociale e culturale di provenienza risulta eterogeneo per quello che riguarda gli
stimoli culturali: la scuola rappresenta per molti di loro l’unica agenzia educativa di
riferimento; soltanto alcuni hanno dimostrato particolari e personali interessi che
hanno cercato di sviluppare durante il percorso. Nella generalità dei casi la
frequenza è risultata abbastanza regolare; fanno eccezione un ristretto numero di
alunni per i quali si è evidenziata una frequenza discontinua, una scarsa attenzione al
rispetto degli orari oltre ad un uso strumentale dell’assenza per evitare impegni di
natura didattica, tutto ciò ha influito in maniera negativa sul loro rendimento
scolastico.
Per quello che riguarda l’aspetto didattico sono emerse difficoltà per alcune
discipline; pur non evidenziando in generale particolari problemi di apprendimento,
si sono mostrati, in generale, abbastanza motivati nei confronti dello studio
mostrando un impegno adeguato alle singole richieste . Si distingue un gruppo di
studenti che hanno buone capacità di indagine, di analisi e sintesi, questa condizione
ha facilitato il raggiungimento di risultati soddisfacenti in alcune discipline e attività
professionali. Per altri la disponibilità al lavoro scolastico e la motivazione
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all’apprendimento sono risultati quasi sempre strumentali al superamento della prova
di verifica piuttosto che all’acquisizione delle conoscenze e delle competenze
specifiche. I docenti hanno rilevato la propensione di quasi tutti a schematizzare e a
semplificare i contenuti.
Il livello di apprendimento in termini di conoscenze, competenze e capacità è
risultato adeguato alle possibilità di quasi tutti, di conseguenza lo svolgimento dei
programmi è risultato abbastanza ampio e approfondito, soprattutto in alcune
discipline.
Alla fine del percorso scolastico si può affermare che nelle attività didattiche un
ristretto gruppo di alunni ha raggiunto un buon livello di competenze in tutte le
discipline, distinguendosi nel settore tecnico-professionale. Alcuni alunni hanno
consolidato un livello di conoscenze delle singole discipline, lavorando con
continuità apprezzabile, raggiungendo un discreto livello di preparazione . Altri
alunni si sono impegnati con discontinuità, evidenziando incertezze ed insicurezze
in alcune discipline; altri ancora, pur possedendo sufficienti capacità di analisi,
sintesi, rielaborazione critica dei contenuti ed interessi specifici per alcuni argomenti
disciplinari, hanno lavorato con scarso impegno, la loro preparazione è risultata
superficiale nell’acquisizione dei contenuti e hanno raggiunto parzialmente gli
obiettivi programmati.
Quasi tutti hanno evidenziato una buona predisposizione alle attività laboratoriali
nelle quali sono emerse la loro volontà di apprendere: lusinghiere,infatti, sono state le
esperienze di stages professionali, in queste occasioni si sono distinti ed hanno
ricevuto gli apprezzamenti delle strutture che li hanno ospitati.
Nella classe sono presenti tre alunni certificati DSA il cui inserimento risulta
perfettamente riuscito, in quanto ben integrati nel gruppo classe.
Ai sensi dell’art. 18 dell’OM n.13 del 24/04/13 sono inseriti a disposizione della
Commissione i relativi PDP. Poiché l’Esame di Stato costituisce per gli allievi un
evento impegnativo di verifica, sia a livello emotivo sia a livello cognitivo,
considerate anche le difficoltà specifiche degli alunni, il Consiglio di Classe richiede
che agli alunni DSA sia garantita Ŕ come da normativa Ŕ l’applicazione delle misure
compensative/dispensative e per lo svolgimento degli scritti il ricorso alle prove
equipollenti.
Per ulteriori approfondimenti sulle modalità da seguire nello svolgimento delle
prove d’esame, si rimanda alla relazione allegata al presente documento (v. allegato
C).
- OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI
Questi sono gli obiettivi generali che i docenti ritengono di aver raggiunto
relativamente a:
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CONOSCENZE: l’acquisizione dei contenuti, cioè di teorie, concetti, termini,
tematiche, regole, procedure è risultata complessivamente sufficiente per quasi tutti
gli alunni, per alcuni i livelli di conoscenze sono soddisfacenti con miglioramento
nella seconda metà dell’anno scolastico.
COMPETENZE: l’utilizzo delle conoscenze acquisite per eseguire compiti dati e/o
risolvere situazioni problematiche è risultato sufficiente per la maggioranza,
soddisfacente per alcuni. Non tutti gli alunni sono apparsi autonomi nel lavoro.
CAPACITA’: in generale gli alunni sono in grado di comprendere messaggi orali e
scritti, alcuni di loro presentano difficoltà nell’analizzare e rielaborare criticamente le
conoscenze acquisite ed evidenziano incertezze sia nella produzione orale sia in
quella scritta. Un discreto numero di alunni evidenzia ottime capacità nella
rielaborazione critica degli argomenti disciplinari non supportate da adeguate
conoscenze per mancanza di continuità ed impegno nello studio personale.
Per quanto riguarda i contenuti pluridisciplinari, sono stati evidenziati alcuni punti
di contatto tra le varie materie sui quali i docenti hanno portato avanti un lavoro
comune nel corso dell’anno scolastico:
a) il marketing nel settore ristorativo (Economia e gestione delle aziende
ristorative e Laboratorio organizzazione e gestione dei servizi ristorativi),
b) la stesura di un business plan per l’apertura di un attività ristorativo alberghiera (Economia e gestione delle aziende ristorative e Laboratorio
organizzazione e gestione dei servizi ristorativi),
c) alimentazione e salute (Elementi di alimentazione, Inglese, Francese)
Gli obiettivi realmente raggiunti nelle singole discipline, unitamente ad una specifica
più dettagliata dei singoli metodi didattici di lavoro, sono riportati nelle allegate
relazioni individuali dei docenti.
- ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
Evento esterno presso tenuta “La Braccesca” Antinori Montepulciano SI in
data 19/09/15 accompagnati dal Prof. Franzese;
Uscita presso il teatro di Castiglion Fiorentino per la visione dello spettacolo
“ una moglie di troppo” in data 19/10/15 accompagnati dalla Prof.ssa Golini e
Prof.ssa Marrini;
Per le attività di orientamento sono stati impegnati alcuni alunni, presso le
scuole medie del territorio;
Evento in laboratorio scolastico in collaborazione tra la cucina (Prof. Franzese)
e la lingua Inglese ( Prof.ssa Marrini) Tanksgiving day in data 25/11/15;
Incontro conviviale per gli auguri di Natale presso il Centro Diurno Sernini di
Camucia Ar in data 17/12/15 accompagnati dal Prof. Franzese e dalla Prof.ssa
Marrini;
Cineforum teatro Signorelli per la visione del film “la famiglia Belier” in data
18/11/15;
Cineforum testro Signorelli per la visione del film “Inside out” in data
25/01/16;
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Partecipazione alla giornata della memoria presso il Mandela forum di Firenze
accompagnati dal Prof. Franzese e dalla Prof.ssa Golini in data 27/01/16;
Evento in laboratorio scolastico in collaborazione tra la cucina (Prof. Franzese)
e la lingua Inglese ( Prof.ssa Marrini) San Valentine’s day il giorno 17/02/16;
Uscita presso la sala cinematografica di Castiglione del lago per la visione del
film “Remember” accompagnati dal Prof. Sonnati in data 12/02/16;
Teatro in lingua Francese presso il teatro Signorelli di Cortona accompagnati
dalla Prof.ssa Golini in data 16/04/16
Evento esterno presso Torrita di Siena in occasione del Borgo del libro che si
terra in data 15/05/16 accompagnati dal Prof. Franzese;
Accoglienza presso il nostro Istituto per un incontro conviviale con gli ospiti
del Centro Diurno Sernini di Camucia Ar che si terra il 18/05/16
Partecipazione Fixo Yei Toscana con la presentazione del programma garanzia
giovani in data 26/04/2016
Partecipazione alla presentazione del libro di Graziano Tremori e Gianfranco
Santiccioli sulla Prima guerra Mondiale
Partecipazione Open Day presso Università degli studi di Firenze in data 0910/02/2016
Partecipazione all’incontro informativo su gli ITS in data 14/10/2015
4. - METODOLOGIE E STRUMENTI DELLA DIDATTICA
I metodi prevalentemente usati per la didattica sono stati la lezione frontale e
dialogata, la discussione di gruppo, lo svolgimento guidato di esercizi e la ricerca
guidata. I mezzi utilizzati, oltre al tradizionale libro di testo, sono stati, ove
possibile, strumenti audiovisivi e personal computer. L’uso dei laboratori per le
esercitazioni tecnico pratiche di cucia e di sala/bar.
5. – CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli studenti è avvenuta secondo quando indicato da ciascun
docente nelle rispettive schede di programmazione.
I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti dal Piano dell’Offerta
Formativa.
Gli studenti hanno ricevuto una adeguata informazione circa lo svolgimento degli
Esami di Stato essendo stato comunicato ad essi ogni aspetto delle norme che li
regola. Al fine di prepararli alle prove d’esame, il Consiglio di Classe ha provveduto
a determinare, sin dall’inizio dell’anno scolastico e previa adeguata informazione alla
Classe, una serie di simulazioni di tutte le varie “fasi” degli Esami di Stato: Prima,
Seconda, Terza Prova Scritta, Colloquio.
Per ognuna di queste simulazioni, si sono adottate apposite “Griglie di
Valutazione” che sono allegate al presente documento. In particolare, sono state
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previste due simulazioni per ognuna delle prove scritte, e tre simulazioni della terza
prova che sono allegate agli in atti.
Circa la Terza Prova scritta, il Consiglio di Classe ha provveduto a scegliere, dopo
un attento esame della normativa (Legge 10/12/1997 n° 425 e il D.P.R. 23/7/98 n°
323), come sua tipologia, sperimentandola più volte nella Classe, quella definita
“Tipologia B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA“ a scelta tra le discipline dell’ultimo
anno di corso, eccetto Italiano e Tecnica dell’Alimentazione, che sono oggetto delle
prime due prove scritte.
Nella scelta delle tipologie di prove si è tenuto conto dell’esigenza di preparare la
classe alle prove d’esame, compatibilmente con gli indirizzi di studio e con
l’impostazione metodologica degli alunni. Nella stesura dei quesiti i docenti hanno
inoltre preso in considerazione anche i contenuti affrontati nell'area di
professionalizzazione, come previsto dall’ O.M. 35/2003.
La tipologia prescelta dal Consiglio di Classe prevedeva l’accertamento dei livelli
di conoscenza, competenza e capacità raggiunta dai singoli alunni nelle discipline
oggetto della prova. Le materie oggetto della terza prova sono state in numero di
quattro con due/tre domande per materia per un totale di dieci quesiti, nelle prime tre
simulazioni secondo il seguente ordine:
prima simulazione in data 05/02/2016
3 domande per Diritto e tecnica amm. e Francese
2 domande per Matematica e Scienza e cultura degli alimenti
seconda simulazione 30/03/2016
2 domande per Francese e Diritto e tecnica amm.
3 domande per Enogastronomia settore cucina e Inglese.
terza simulazione 29/04/2016
2 domande Enogastronomia settore cucina e Inglese
3 domande Diritto e tecnica amm. e Francese
La durata temporale della citata Terza Prova Scritta è stata fissata in 120 MINUTI
TOTALI ( consentito l’uso dei dizionari monolingue e bilingue forniti dalla scuola o
personali e della calcolatrice non programmabile).
Tutte le informazioni relative alle prove di simulazione dell’esame di Stato sono
indicate nella scheda riepilogativa allegata.
6. – CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico sarà attribuito valutando l’entità della media e sulla base dei
seguenti indicatori:
Assiduità della frequenza scolastica;
Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
Partecipazione alle attività di approfondimento e scuola-lavoro;
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9
Eventuali crediti formativi.
Se la media è < 0.5
Attribuzione punteggio massimo con almeno
indicatori
Se la media è = / > 0.5 Attribuzione punteggio massimo con due indicatori
tre
Tuttavia, il Consiglio di classe ha la facoltà di attribuire il punteggio massimo di
fascia del credito scolastico nel caso di situazioni documentabili particolarmente
meritevoli di riconoscimenti.
7. – CRITERI DI VALUTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
Premesso che “il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza,
debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di
corso cui si riferisce l’esame di Stato; la coerenza, […] può essere individuata
nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel
loro ampliamento, nella loro concreta attuazione” (art. 12 comma 1 del D.P.R.
323/98), e che “le esperienze, che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi
sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della
società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e
culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e
ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla
solidarietà, alla cooperazione, allo sport”.
Il Consiglio di Classe, stabilisce i seguenti criteri:
Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi saranno
valutate in base agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studio
e dei corsi interessati;
La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve
comprendere in ogni caso un’attestazione proveniente dagli enti, associazioni,
istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato esperienza e contenente una
sintetica descrizione dell’esperienza stessa. La descrizione sintetica deve
consentire di valutare la rilevanza qualitativa dell’esperienza anche con riguardo a
quelle relative alla formazione personale, civile e sociale degli studenti.
9
10
ALLEGATI












Composizione del Consiglio di Classe
Prospetto sulla continuità didattica del Consiglio di Classe
Elenco degli Alunni
Percorso scolastico degli alunni
Credito scolastico nel triennio
Relazioni finali dei docenti, con i programmi svolti
Scheda riepilogativa delle prove di simulazione programmate
Griglia di valutazione inserita nel POF vigente
Griglia di Valutazione della 1° Prova Scritta
Griglia di Valutazione della 2° Prova Scritta
Griglia di Valutazione della 3° Prova Scritta
Griglia di Valutazione del Colloquio
pag. 11
pag. 12
pag. 13
pag. 14
pag. 15
pag. 17
pag. 65
pag. 67
pag. 68
pag. 69
pag. 71
pag. 72
Centoia, 13 maggio 2016
Il Docente Coordinatore
(Prof.ssa Carmine Franzese )
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa M. Beatrice Capecchi)
10
11
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
MARIA BEATRICE
CAPECCHI
CARMINE FRANZESE
Coordinatore di classe
CINZIA SASSOLI
GIUSEPPE DE ANGELIS
IVANA MARRINI
MARIA LUISA BRACCIALI
PATRIZIA GOLINI
ENRICO MACCANTI
GIUSEPPE PIEGAI
RENATO SONNATI
BEATRICE LODDI
DISCIPLINA
DIRIGENTE SCOLASTICO – PRESIDENTE DI
DIRITTO
ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
MATEMATICA
LINGUA STRANIERA: INGLESE
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE
DELLA STRUTTURA RICETTIVA
LINGUA STRANIERA: FRANCESE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
ITALIANO-STORIA
ENOGASTRONOMIA SETTORE SALA/VENDITA
11
12
PROSPETTO SULLA CONTINUITA’ DIDATTICA NEL BIENNIO POST-QUALIFICA
Cognome e nome insegnanti
GIUSEPPE DE ANGELIS
CINZIA SASSOLI
CARMINE FRANZESE
Discipline Insegnate
Continuità Didattica
IV
V
MATEMATICA
SCIENZA E CULTURA
DELL’ALIMENTAZIONE
ENOGASTRONOMIA
SETTORE CUCINA
X
X
X
X
INGLESE
X
X
DIRITTO E TECNICHE
AMMINISTRATIVE
DELLA STRUTTURA
RICETTIVA
X
X
FRANCESE
X
X
EDUCAZIONE FISICA
X
X
GIUSEPPE PIEGAI
RELIGIONE
X
X
RENATO SONNATI
ITALIANO – STORIA
X
X
IVANA MARRINI
MARIA LUISA BRACCIALI
PATRIZIA GOLINI
ENRICO MACCANTI
BEATRICE LODDI
ENOGASTRONOMIA
SETTORE SALAVENDITA
12
X
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ELENCO ALUNNI
PROF.LE PER I SERVIZI ENO GASTRONOMICI SETTORE CUCINA
A. S. 2015/16
Classe 5° Sez. A Enogastronomia settore CUCINA
N. Cognome Nome
ANGIOLETTI AURORA
Conv/Semic
2.
ARRIGUCCI LORENZO
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
BALDI ALESSIA
BILLI JESSICA
CEROFOLINI ELISA
COLAJ BESIANA
DELOGU SIMONE
DI LORENZO ILARIA
DOMINA LUCA
EL MUOSSAFIR SOUKAINA
FRUSCOLONI DAVID
GARGANTINI EGLE
GIOMMONI LUCA
GIUSTI GIULIO
GUIGLIA FRANCISCA
LUINI NADIR
M’SAKNI BILEL
MELONI NATALIA
SENESI GIANNI
Data e luogo di nascita
14/08/97 Arezzo
08/09/97 Arezzo
1.
*
SEMIC
*
CONV
SEMIC
SEMIC
* SEMIC
*vedi allegato C
13
16/10/97 Arezzo
09/10/97 Arezzo
23/08/97 Arezzo
20/02/95 Kosovo
06/09/96 Castiglion Fiorentino AR
29/05/97 Arezzo
16/02/97 Arezzo
09/02/96 Marocco
08/06/94 Castiglion Fiorentino AR
04/03/97 Matera
26/06/97 Arezzo
19/05/97 Arezzo
02/05/97 Torino
11/02/97 Montepulciano SI
05/08/96 Castiglion del Lago PG
10/02/97 Castiglion del Lago PG
22/02/97 Arezzo
14
ALUNNI E LORO PERCORSO SCOLASTICO NEL SECONDO BIENNIO
Cognome Nome
ANGIOLETTI AURORA
ARRIGUCCI LORENZO
BALDI ALESSIA
BILLI JESSICA
CEROFOLINI ELISA
COLAJ BESIANA
DELOGU SIMONE
DI LORENZO ILARIA
Terzo anno scolastico
Ammessa
esame
qualifica: Esito 70,9
Ammesso
esame
qualifica: Esito 78,4
Ammessa
esame
qualifica: Esito 85,9
Ammessa
esame
qualifica: Esito 72,6
Ammessa
esame
qualifica: Esito 84,8
Ammessa
esame
qualifica:
Esito
Certificazione
competenze
Ammesso
esame
qualifica:
Esito
Certificazione
competenze
Ammessa
esame
qualifica: Esito 75,5
Ammesso
esame
qualifica: Esito 74,8
DOMINA LUCA
EL MUOSSAFIR SOUKAINA
Ammessa
esame
qualifica: Esito 81,9
Ammesso
successiva
classe
FRUSCOLONI DAVID
GARGANTINI EGLE
GIOMMONI LUCA
GIUSTI GIULIO
GUIGLIA FRANCISCA
LUINI NADIR
M’SAKNI BILEL
MELONI NATALIA
SENESI GIANNI
Ammessa
esame
qualifica: Esito 75*
Ammesso
esame
qualifica: Esito 74,2
Ammesso
esame
qualifica: Esito 75,4
Ammessa
esame
qualifica: Esito 84,5
Ammesso
esame
qualifica: Esito 74,9
Ammesso
esame
qualifica: Esito 83,7
Ammessa
esame
qualifica: Esito 73,8
Ammesso
esame
qualifica: Esito 78,2
14
Quarto
anno
scolastico
Ammessa classe
successiva
Ammesso classe
successiva
Ammessa classe
successiva
Ammessa classe
successiva
Ammessa classe
successiva
Giudizio sospeso
con debito in
Inglese- ammessa
classe successiva
Ammesso classe
successiva
Ammessa classe
successiva
Giudizio sospeso
con debito in
Educazione fisica
- ammesso classe
successiva
Giudizio sospeso
con debito in
Inglese- ammessa
classe successiva
Giudizio sospeso
con debito in
Inglese e scienze
dell’alimentazione
- ammesso classe
successiva
Ammessa
classe
successiva
Ammessa classe
successiva
Ammessa classe
successiva
Ammessa classe
successiva
Ammessa classe
successiva
Ammessa classe
successiva
Ammessa classe
successiva
Ammessa classe
successiva
15
*Qualifica conseguita nel settore della produzione dolciaria
Ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge le operazioni di Scrutinio degli anni scolastici
2012/2013 e 2013/2014, ad ogni Alunno è stato attribuito il Credito Scolastico per la frazione di
competenza, applicando la Tabella A prevista nel citato Regolamento. Allo stato, l’attribuzione del
Credito Scolastico è la seguente
CREDITO SCOLASTICO NEL SECONDO BIENNIO
n.
COGNOME NOME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
ANGIOLETTI AURORA
ARRIGUCCI LORENZO
BALDI ALESSIA
BILLI JESSICA
CEROFOLINI ELISA
COLAJ BESIANA
DELOGU SIMONE
DI LORENZO ILARIA
DOMINA LUCA
EL
MUOSSAFIR
SOUKAINA
FRUSCOLONI DAVID
GARGANTINI EGLE
GIOMMONI LUCA
GIUSTI GIULIO
GUIGLIA FRANCISCA
LUINI NADIR
M’SAKNI BILEL
MELONI NATALIA
SENESI GIANNI
11
12
13
14
15
16
17
18
19
Classe 3°
Classe 4°
5
5
7
6
7
5
6
7
6
6
4
4
7
6
8
4
6
6
4
4
TOTALE
CREDITO
9
9
14
12
15
9
12
13
10
10
4
7
6
6
7
6
6
6
6
4
7
6
6
7
6
5
6
6
8
14
12
12
14
12
11
12
12
In sede di Scrutinio Finale, si procederà all’attribuzione della 3a parte del Credito Scolastico,
che, sommata a quanto sopra indicato, andrà a costituire il Credito Scolastico con cui gli Alunni
affronteranno gli Esami di Stato.
Centoia, 13 Maggio 2016
Il Docente Coordinatore
(Prof. Carmine Franzese)
Il Dirigente Scolastico
(prof.ssa M.Beatrice Capecchi)
15
16
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
Materie:
1. Matematica
2. Scienza e cultura dell’alimentazione
3. Laboratorio dei Servizi Enogastronomia
settore cucina
4. Lingua straniera: Inglese
5. Diritto e tecniche amministrative della
struttura ricettiva
6. Lingua straniera: Francese
7. Educazione fisica
8. Italiano
9. Storia
10.Laboraratorio di servizi enogastronomia
settore sala e vendita
11. Alternanza Scuola-lavoro
Percorso formativo
Classe: V enogastronomia settore Cucina
16
pag. 17
pag. 19
pag. 25
pag. 28
pag. 33
pag. 41
pg. 46
pg.50
pg.58
pg.37
pg.62
17
DISCIPLINA: Matematica
DOCENTE: De Angelis Giuseppe
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
3 ore settimanali
99 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 9 Maggio 2016: 85
Ulteriori ore previste: 14
Totale ore annue: 99
Obiettivi raggiunti:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Studio di funzioni razionali intere e fratte di grado non superiore al secondo.
Calcolo integrale.
COMPETENZE
Rappresentare graficamente funzioni algebriche razionali intere e fratte di grado non superiore al
secondo.
Leggere il grafico di una funzione determinando dominio, intersezioni con gli assi, segno, asintoti
verticali, orizzontali e obliqui, intervalli di crescenza e decrescenza, punti di massimo e minimo,
punti di flesso.
Calcolare l'area della regione di piano limitata dal grafico di una funzione polinomiale e dall'asse
delle ascisse.
CAPACITA’
Codifica e decodifica del testo presentato
Attività di sostegno e potenziamento:
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi quali lo svolgimento di esercizi assegnati
Assegnando molteplici esercizi in classe e correggendoli alla lavagna
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:
NUOVA MATEMATICA A COLORI Edizione Gialla vol. 4-5 Leonardo Sasso ed. PETRINI
17
18
Modulo o
Argomento
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze, competenze e
capacità
Saper definire una funzione reale di variabile
FUNZIONI
DI
UNA reale , una funzione iniettiva, suriettiva e
VARIABILE biunivoca.
Classificare le funzioni.
Determinare il dominio di funzioni algebriche
razionali intere e fratte, di funzioni algebriche
irrazionali intere e fratte.
Stabilire se una funzione è pari o dispari
Riconoscere le forme di indecisione nel
LIMITI
calcolo dei limiti.
Calcolare i limiti di funzioni razionali al più di
secondo grado risolvendo anche le eventuali
forme di indecisione 0/0, + - e / .
Calcolare la derivata prima di funzioni
DERIVATE
elementari: di una funzione costante, della
funzione identica e delle funzioni potenza.
Calcolare la derivata prima della somma
algebrica, del prodotto e del quoziente di
funzioni.
Significato geometrico della derivata.
Determinare l’equazione della retta tangente al
grafico di una funzione in un suo punto.
GRAFICI DI Descrivere in che modo poter trovare il campo
di esistenza di una funzione razionale al più di
FUNZIONI
secondo grado, le intersezioni con gli assi e la
positività.
Calcolare il campo di esistenza di una
funzione razionale al più di secondo grado, le
intersezioni con gli assi e la positività.
Calcolare gli eventuali asintoti verticali,
orizzontali e obliqui calcolando i limiti.
Studiare il segno della derivata prima per
determinare
gli
intervalli
di
crescenza/decrescenza, i massimi e minimi
relativi e i flessi (studio esteso anche a
polinomi di terzo grado).
Disegnare il grafico della funzione.
Determinare le principali proprietà di una
funzione dalla lettura del suo grafico.
18
Tipologia
delle prove
Metodi e
di verifica
Spazi
mezzi
utilizzate per
la
valutazione
Verifiche
scritte.
Lezione
frontale.
Lezione
dialogata.
Aula
Libro di
testo.
Fotocopie.
Lavagna.
Esercizi di
applicazione
e
comprensione
guidati dalla
lavagna o da
svolgere
singolarmente
o in piccoli
gruppi
cooperativi.
Verifiche
orali
19
Calcolare l'integrale indefinito di funzioni
CALCOLO
INTEGRALE elementari: di una funzione costante, della
funzione identica e delle funzioni potenza.
Calcolare l'integrale di un polinomio.
Calcolare un integrale mediante
scomposizione.
Calcolare un integrale definito.
Calcolare l'area della regione di piano
delimitata dal grafico di una funzione
polinomiale e dall'asse delle ascisse.
19
20
PERCORSO FORMATIVO
CLASSE 5a CUCINA
SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE
Prof.ssa Sassoli Cinzia
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
3 ore settimanali
99 ore annuali
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE al 14 maggio 2016:
84
Ulteriori ore previste: 12
Totale ore annue: 96
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Dietetica: La dieta equilibrata; dieta per fasce d'età e tipologie dietetiche
Dietoterapia nel caso di malattie cardiovascolari, il diabete mellito, obesità , disturbi del comportamento alimentare,
allergie e intolleranze alimentari
Alimentazione e tumori
Conoscere i principali contaminanti alimentari e le modalità di contaminazione
Classificazione sistematica e valutazione dei vari fattori di rischio di tossinfezioni
Nuove tendenza di filiera dei prodotti alimentari, additivi e coadiuvanti tecnologici
Conoscere i principi fondamentali su cui si basa l'igiene nel campo della ristorazione e della sicurezza alimentare
Punti fondamentali del sistema HACCP
Certificazioni e prodotti tipici
Le frodi commerciali e sanitarie
Consuetudini alimentari nelle grandi religioni
CAPACITA'
Saper utilizzare il linguaggio specifico nella trattazione dei vari argomenti;
Individuare le nuove tendenze della filiera alimentare e le proprietà organolettiche e nutrizionali dei nuovi prodotti;
Formulare menù funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela;
Elencare i punti di forza e di debolezza delle varie tipologie dietetiche;
Saper mettere in relazione il ruolo di una scorretta alimentazione con l'insorgenza delle malattie del benessere;
Elaborare schemi dietetici semplici per combattere o prevenire le malattie del benessere;
Elaborare diete sane per le varie fasce d’età;
Descrivere le linee guida per una sana alimentazione
Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti.
Saper mettere in relazione l'agente contaminante con la relativa malattia;
Saper correlare le possibili conseguenze sulla salute umana dovute all'ingestione dei diversi contaminanti;
Distinguere le diverse frodi alimentari
Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni.
Redigere un piano di HACCP.
20
21
COMPETENZE
Valutare in maniera critica la qualità complessiva di un alimento al fine di fare scelte consapevoli nell'acquisto;
Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità
dietetiche;
Consigliare un menù adeguato alle diverse esigenze nutrizionali del soggetto;
Essere in grado di tutelare la propria salute attraverso una prevenzione che inizi dalla buona tavola.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali e culturali individuando le nuove tendenze di filiera;
Individuare le condizioni che favoriscono la contaminazione alimentare al fine di prevenire il rischio igienico-sanitario;
Riconoscere ed analizzare comportamenti alimentari scorretti durante la trasformazione degli alimenti;
Adottare comportamenti igienicamente corretti nella produzione e trasformazione alimentare;
Essere in grado di elaborare un semplice Piano di Autocontrollo;
Applicare le normative vigenti in fatto di sicurezza , trasparenza e tracciabilità dei prodotti;
In relazione alla classe
La programmazione effettuata ha rispettato i contenuti disciplinari e i tempi riportati nella progettazione di inizio anno.
La classe si presenta eterogenea per capacità ed interesse dimostrato verso la materia. In generale gli alunni hanno
raggiunto un livello sufficiente dei contenuti disciplinari affrontati durante l'anno scolastico. Buona risulta la proprietà
di linguaggio per la maggior parte degli studenti, soprattutto in forma orale. Rimane invece deficitario per alcuni
ragazzi l'uso del linguaggio scientifico appropriato. Permangono delle difficoltà, per una parte della classe, nella forma
scritta. Alcuni alunni sono in grado anche di fare collegamenti interdisciplinari. Tutti gli allievi, al termine del percorso
disciplinare sono in grado di analizzare criticamente le problematiche che legano l'uomo e alle sue scelte alimentari
nell'ottica di un utilizzo più proficuo dei prodotti stessi sia dal punto di vista nutrizionale che igienico sanitario e
dimostrano una buona capacità d'analisi dei rischi derivanti dalla contaminazione degli alimenti finalizzata all'adozione
di metodi di manipolazione igienicamente corretti e alla gestione di procedure di autocontrollo.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Assegnando esercizi/attività a casa
Facendo schemi alla lavagna
21
22
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: ““Scienza e cultura dell’alimentazione-enogastronomia- sala e vendita” di A.
Machado, Editore Poseidonia scuola
Modulo o
Argomento
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze, competenze e
capacità
Conoscenze:
le regole alimentari nella religione
ebraica
cristiana ( cattolica e ortodossa)
islamica;
CIBO E
RELIGIONI
Capacità:
Saper utilizzare il linguaggio specifico;
Individuare gli alimenti in relazione alle
consuetudini alimentari nelle grandi
religioni.
Competenze:
Essere in grado di formulare menu adattati
alle diverse consuetudini alimentari religiose.
22
Tipologia
delle prove di
verifica
Metodi e mezzi Spazi
utilizzate per
la
valutazione
Lezioni frontali.
Momenti
collettivi d'aula
in forma
discorsiva;
Verifiche
scritte in
forma di :
Aula;
Lavagna.
Libro di testo.
Schemi.
Verifiche
orali:
colloquio.
23
DIETA PER
FASCE D'ETÀ E
TIPOLOGIE
DIETETICHE
Conoscenze:
Dieta in condizioni fisiologiche particolari:
- Alimentazione in gravidanza;
- Alimentazione della nutrice.
Dieta nelle diverse fasce d'età:
- Alimentazione nella prima infanzia (0-3
anni);
- Alimentazione nella seconda infanzia e in
età scolare (4-12 anni);
- Alimentazione nell'adolescenza;
- Alimentazione nell'età adulta e nella terza
età
Tipologie dietetiche:
- Linee guida per una sana alimentazione
- Dieta mediterranea
- Dieta vegetariana, vegana, crudista;
- Dieta macrobiotica, eubiotica, dello
sportivo
Capacità:
Saper utilizzare il linguaggio specifico
Predisporre menu funzionali alle esigenze
dietetiche della clientela
Elaborare diete sane per le varie fasce d’età
Elencare i punti di forza e di debolezza
delle varie tipologie dietetiche
Descrivere le linee guida per una sana
alimentazione
Competenze:
Consigliare un menu adeguato alle diverse
esigenze nutrizionali del soggetto
Valutare rischi associati a diete estreme
Adeguare la produzione e la vendita dei
servizi di accoglienza e ospitalità in relazione
alla richiesta dei mercati e della clientela
23
Lezioni frontali. Aula
Momenti
collettivi d'aula
in forma
discorsiva;
Esercitazioni
tratte dal libro
di testo e da altri
testi.
Lavagna.
Libro di testo.
Schemi.
Verifiche
scritte in
forma di :
tema.
Verifiche
orali:
colloquio.
24
DIETE IN
PARTICOLARI
CONDIZIONI
PATOLOGICHE
Conoscenze:
Dietoterapia nelle seguenti condizioni
patologiche:
Obesità;
Iperlipidemie e Aterosclerosi;
Ipertensione;
Diabete;
Alimentazione e tumori;
Osteoporosi ;
Allergie e intolleranze alimentari:
intolleranza al lattosio, celiachia,favismo,
fenilchetonuria
Disturbi del Comportamento Alimentare:
Anoressia nervosa;
Bulimia nervosa;
Disturbo da alimentazione Incontrollata.
Capacità:
Saper utilizzare il linguaggio specifico;
Saper mettere in relazione il ruolo di una
scorretta alimentazione con l'insorgenza
delle malattie del benessere,
Elaborare schemi dietetici semplici per
combattere o prevenire le malattie del
benessere;
Individuare gli alimenti da evitare in
alcune intolleranze alimentari (celiachia).
Competenze:
Essere in grado di tutelare la propria salute
attraverso una prevenzione che inizi dalla
buona tavola.
24
Lezioni frontali. Aula; Verifiche
scritte in
Momenti
forma di :
collettivi d'aula
in forma
tema
discorsiva;
Verifiche
Esercitazioni
orali:
tratte dal libro
colloquio.
di testo e da altri
testi.
Lavagna.
Libro di testo.
Schemi.
Visione di
filmati/interviste
25
CONTAMINANTI
ALIMENTARI
Conoscenze:
Contaminazioni chimiche:
Residui tossici attribuibili all’attività
umana: fitofarmaci, zoofarmaci, sostanze
cedute da contenitori o da imballaggi per
alimenti, contaminazione da metalli pesanti
(Piombo, Mercurio e Cadmio).
Contaminazioni biologiche:
Modalità di contaminazione dei
microrganismi patogeni;
Fattori di crescita microbiologica;
Infezioni e tossinfezioni alimentari
(salmonellosi, tossinfezioni da
stafilococco, botulismo, listeriosi,
tossinfezioni da muffe e micotossine).
Contaminazioni fisiche:
- Corpi grossolani (sassolini, frammenti di
vetro...).
Modalità di contaminazione:
- Indiretta, diretta, crociata.
Capacità:
Saper utilizzare il linguaggio specifico;
Saper mettere in relazione l'agente
contaminante con la relativa malattia;
Saper correlare le possibili conseguenze
sulla salute umana dovute all'ingestione dei
diversi contaminanti;
Competenze:
Individuare le condizioni che favoriscono la
contaminazione alimentare al fine di
prevenire il rischio igienico-sanitario.
25
Lezioni frontali. Aula
Momenti
collettivi d'aula
in forma
discorsiva;
Verifiche
scritte in
forma di :
Esercitazioni
tratte dal libro
di testo e da altri
testi.
Verifiche
orali:
Lavagna.
Libro di testo.
Schemi.
esercitazioni
in classe
colloquio.
26
NUOVI
PRODOTTI
ALIMENTARI,
ADDITIVI
AIMENTARI E
COADIUVANTI
TECNOLOGICI
Conoscenze:
Alimenti e nuove tecnologie
- Alimenti arricchiti, alleggeriti, destinati ad
un'alimentazione particolare, integratori,
alimenti funzionali, novel foods, OGM
Additivi alimentari
I conservanti (antimicrobici e
antiossidanti), additivi ad azione fisica,
additivi sensoriali
Enzimi e coadiuvanti tecnologici
Capacità:
Saper utilizzare il linguaggio specifico;
Riconoscere e saper descrivere gli additivi
e conservanti maggiormente impiegati
nell'industria alimentare e le nuove
tecnologie in campo alimentare
Lezioni frontali. Aula
Momenti
collettivi d'aula
in forma
discorsiva;
Verifiche
scritte in
forma di :
esercitazioni
in classe
Esercitazioni
tratte dal libro
di testo;
Verifiche
orali:
colloquio.
Lavagna.
Libro di testo.
Schemi.
Competenze:
Saper scegliere un prodotto in base al suo
specifico impiego
IL SISTEMA
HACCP E LE
CERTIFICAZIONI
DELLA
QUALITA'
Conoscenze:
Sistema HACCP:
Normativa;
Campo di applicazione.
I principi e le fasi di applicazione
Qualità
Controllo sugli alimenti organismi coinvolti
Le frodi alimentari
Certificazioni di qualità
Capacità:
Saper utilizzare il linguaggio specifico;
Riconoscere ed analizzare comportamenti
alimentari scorretti nella trasformazione degli
alimenti;
Individuare i Punti Critici di Controllo in un
ciclo produttivo.
Competenze:
Adottare comportamenti igienicamente corretti
nella produzione e trasformazione alimentare.
Essere in grado di elaborare un semplice Piano
di Autocontrollo
26
Lezioni
frontali.
Momenti
collettivi
d'aula in
forma
discorsiva;
Esercitazioni
tratte dal
libro di testo;
Applicazione
del Sistema
HACCP in
situazioni
nuove.
Lavagna.
Libro di
testo.
Schemi.
Aula
Verifiche
scritte in forma
di :
esercitazioni
in classe
Verifiche orali:
colloquio.
27
PERCORSO FORMATIVO
CLASSE 5a A ENOGASTRONOMIA
DISCIPLINA: ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA
DOCENTE Carmine Franzese
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
__4____ore settimanali
__132____ore annuali
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE al 13 maggio 2016: ___114___
Ulteriori ore previste: ___16___
Totale ore annue:
__130____
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli allievi hanno acquisito le seguenti conoscenze :
*L’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali e internazionali .
* Il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti.
* L’igiene professionale e le condizioni igienico-sanitario dei locali di lavoro.
* I moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio.
* Le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti.
* La merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti.
*L’antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto.
* Tecniche di produzione e caratteristiche dei prodotti del beverage ( vino,birra, spumante, superalcolici, distillati,
liquori e analcolici).
*Gli strumenti che può utilizzare un’azienda per conoscere il mercato per programmare e controllare la sua attività e
quella dei singoli reparti.
COMPETENZE
I discenti hanno raggiunto specifiche competenze nel campo dell’approvvigionamento delle derrate, del controllo
qualità- quantità- costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento di buffet e di banchetti,
dell’organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo.
CAPACITA’
Gli allievi hanno acquisito capacità rilevanti nella soluzione di problematiche di tipo organizzativo e gestionale legate
pianificazione delle attività turistico-ristorative.
Attualmente il gruppo classe riesce a sviluppare e risolvere al meglio semplici problemi di tipo organizzativo gestionale.
Risultano inoltre capaci, con discreta autonomia, di progettare e gestire (virtualmente) attività turistico-ristorative.
27
28
Attività di sostegno e potenziamento
All’inizio dell’anno scolastico è stata fatta la ripetizione di tutto il programma di quarto anno visto che non era
stato svolto per niente.
MODALITÀ (indicare la/le modalita’ utilizzate)
X In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
 Organizzando specifiche attività per gruppi
X Assegnando esercizi a casa

Sportello didattico pomeridiano per n° …… ore di lezione
 Corso di recupero pomeridiano per n° …… ore di lezione
28
29
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “Master lab per il quinto anno laboratorio di servizi enogastronomici ” Autore
Gianni Frangini Editore Le monnier scuola
Classe V A Enogastronomia
Denominazione conoscenze
Competenze
capacità
valorizzare e
promuovere le
tradizioni locali,
nazionali e
internazionali
delle
produzioni
industriali e
artigianali
dolciarie e da
forno
individuando le
nuove
tendenze di
filiera
· applicare le
normative
vigenti,
nazionali e
internazionali,
in fatto di
sicurezza
alimentare,
trasparenza e
tracciabilità dei
prodotti
· controllare i
prodotti sotto il
profilo
organolettico,
merceologico,
chimico-fisico,
igienico,
nutrizionale e
gastronomico
· adeguare e
organizzare la
produzione e la
vendita in
relazione alla
domanda dei
mercati,
valorizzando e
innovando i
Realizzare piatti
con prodotti del
territorio.
Organizzare il
servizio
attraverso la
programmazione
e il
coordinamento
di strumenti,
mezzi e spazi.
Progettare menu
per tipologia di
eventi
Simulare eventi
di catering e
banqueting.
Realizzare piatti
funzionali alle
esigenze della
clientela con
problemi
di intolleranze
alimentari.
Simulare un
piano di HACCP.
Riconoscere i
marchi di qualità
e utilizzare
sistemi di tutela
e
certificazioni.
Applicare i criteri
e gli strumenti
per la sicurezza e
la tutela della
salute.
Utilizzare lessico
e fraseologia di
settore anche in
lingua straniera
Caratteristiche
di prodotti del
territorio.
Tecniche di
catering e
banqueting.
Tipologie di
intolleranze
alimentari.
Sistema
HACCP.
Marchi di
qualità,
sistemi di
tutela e
certificazioni.
Criteri e
strumenti per
la sicurezza e
la tutela della
salute nel
luogo
di lavoro.
Software di
settore.
Lessico e
fraseologia di
settore anche
in lingua
straniera
n
Denominazione
Durata Contenuti formativi
ore
1
I prodotti Alimentari
26
2
Sicurezza alimentare
e sul luogo di lavoro
20
3
Alimenti ed
alimentazioni con
menù tradizionali e
particolari
50
4
l’approvvigionamento 16
delle materie prime
5
Il servizio di catering
e di banqueting
29
12
I prodotti a
denominazione
d’origine
I prodotti
tradizionali
Alimenti OGM e
alimenti biologici
Prodotti alimentari
industriali
La conservazione
degli alimenti
La conservazione
mediante
raffreddamento
La surgelazione
La conservazione
mediante
modificazione
dell’atmosfera
Additivi conservanti
e altri additivi
Le etichette
alimentari
Probiotici
Functional food
Ligth food
H.A.C.C.P.
Igiene: normative
inerenti l’igiene
nelle trasformazioni
alimentari e loro
applicazione
Sicurezza sul luogo
di lavoro: analisi
sulle normative
vigenti e loro
applicazione
Le etichette
alimentari
Tracciabilità
alimentare
Diete speciali:
celiachia, diabete,
intolleranze,
30
prodotti
dolciari e da
forno
· condurre e
gestire
macchinari e
impianti di
produzione del
settore
dolciario e da
forno
· applicare le
metodologie e
le tecniche
della gestione
per progetti
allergie, religioni e
costumi
Realizzazione di
menù specifici
6
ll menagement
8
L’economato
La pianificazione
degli acquisti
La scelta dei
fornitori
I canali di
approvvigionamento
Ricevimento e
accettazione delle
merci
Stoccaggio e
gestione delle scorte
La gestione
amministrativa del
settore economato
Il catering:
introduzione
Tipologie di catering
Sistemi produttivi
del catering
industriale
Il catering a bordo
Il banqueting:
introduzione
Caratteristiche del
servizio di
banqueting
La pianificazione del
servizio di
banqueting
L’organizzazione del
servizio di
banqueting
Tavoli e buffet
Food cost
Il franchising
Il marketing
Le 4 p del marketing
Il food and beverage
manager
I prezzi di
vendita
Gestione
amministrativa
dell’economato
30
31
PERCORSO FORMATIVO
V TECNICO dei SERV. della RISTORAZIONE – sez. A
DISCIPLINA Lingua straniera: Inglese
DOCENTE Marrini Ivana
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
3 ore settimanali
99 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 15 maggio 2014:
Ulteriori ore previste: 7
Totale ore annue: 81 di lezione
Obiettivi raggiunti:
CONOSCENZE
La classe, rispetto allo scorso anno scolasticoi, è stata piuttosto discontinua nello studio della
disciplina a casa e, non sempre partecipativa durante l’attività didattica. Pertanto anche le
conoscenze risultano disomogenee .
Solo un’esigua parte del gruppo classe ha dimostrato più impegno ed interesse alle proposte
didattiche dell’insegnante, collaborando in modo consono.
Il tutto un po’ più amplificato, se si tiene conto dal numero elevato di assenze di alcuni alunni.
COMPETENZE
Accanto ad alunni con abilità di comprensione e produzione orale e scritta abbastanza accettabili,
ve ne sono altri che manifestano competenze linguistico Ŕ comunicative più limitate se non del tutto
inesistenti.
CAPACITA’
La classe quindi evidenzia in generale capacità di ragionamento, di analisi e sintesi piuttosto
eterogenei; non tutti sono in grado di rielaborare i contenuti affrontati o di fare dei collegamenti,
somiglianze-differenze in modo autonomo.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITà:
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi
Assegnando esercizi a casa
Sportello didattico pomeridiano per n° …… ore di lezione
I libri di testo utilizzati sono stati:
1.D.Cristofoli-L.Garbero-E.Jordan-“New maincourse English”-IL CAPITELLO(MICROLINGUA)
2.A:Macone-A:Johnston-“One direction”-Jonathan ed.(CIVILTA’)
31
32
Unit 7-Some
famouspeople
-Gandhi
-M.L.King
-A.Frank
Obiettivi disciplinari
Eventuali
in termini di
altre
conoscenze,
discipline
competenze e
coinvolte
capacità
SoriaConoscere e
Italiano
comprendere figure
del passato ma che
hanno un riflesso nel
presente.
Metodi e
mezzi
Lezione
aula
frontale
-Youtubeimmagini
autentiche
dei
personaggi
esaminati
Lezione
frontale
32
Spazi
aula
Tipologia
delle prove di
verifica
utilizzate per
la valutazione
Verifiche orali
e test scritto
Verifiche orali
e test scritto
33
Lezione
frontale
Aula
Verifiche orali
e test scritto
Lezione
frontale
aula
Verifiche
scritte e orali
- conoscere altri stati Lezione
anglofoni dal punto di frontale
vista geografico,
politico, storico,
culturale, culinario,
musicale, religioso.
aula
Verifiche orali
e scritte
MODULE 8:Diets and
Diseases
Unit 22 Food and
Health
alimenti
-food and health
-Special needs
-Energy balance
-Weight loss
-teenagers and food
-Eating disorders:
Compulsive eating
Binge eating, Bulimia
and Anorexia nervosa
-Food-related disease: alimenti
Coeliac disease,
Diabetes, heart disease
alimenti
and stroke
storia
UNIT 9-British
History
-World Wars I and II
Conoscere e
comprendere
l’attinenza tra cibo e
salute
Conoscere le malattie
derivanti da disordini
alimentari
Conoscere e
comprendere le cause
e conseguenze dei 2
conflitti mondiali
anche del mondo
Anglosassone.
-
UNIT 10 – Welcome to Cucina the U.S.A
storia
-Australia
-New Zealand
Canada
Gli alunni hanno rivevuto delle fotocopie su i seguenti argomenti:1.O.WILDE-The picture of
Dorian Gray: 2.The Aestheticmovement: 3.Marylin Monroe-4.J:JOYCE-Ulysses 5-J:F:Kennedy ,6C:Dickens:O.Twist(argomenti interdisciplinari con Lettere e storia)
33
34
PERCORSO FORMATIVO
SERV. ENOG. OSP. ALB. TRIENNIO SALA – V AE
DISCIPLINA
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
DOCENTI: Bracciali Maria Luisa
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
5 ore settimanali
165 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 14 maggio 2016: 134
Ulteriori ore previste: 19
Totale ore annue: 153 di lezione
Obiettivi raggiunti:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
-
Saper analizzare le fasi di elaborazione di un business plan
Conoscere la struttura e il contenuto del budget
Conoscere la procedura relativa al controllo budgetario
Conoscere l’evoluzione del concetto di marketing
Conoscere le strategie del marketing strategico e del marketing mix
Conoscere i contratti ristorativi e i contratti tipici correlati
Competenze
Comprendere le problematiche da affrontare nello studio di fattibilità di una nuova impresa
Saper utilizzare la rete e gli strumenti digitali nelle attività di ricerca, nell’elaborazione dei
dati e
nella commercializzazione dei servizi on line
Comprendere l’importanza e le modalità di svolgimento dei rapporti imprenditore Ŕ cliente
Capacità
-
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda del mercato,
valorizzando le risorse del territorio e i prodotti tipici
Individuare le strategie più idonee al raggiungimento degli obiettivi di mercato aziendali.
34
35
Attività di sostegno e potenziamento:
MODALITÀ
 In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
 Organizzando specifiche attività per gruppi
 Assegnando molteplici esercizi in classe e correggendoli alla lavagna
 Assegnando esercizi per casa
35
36
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELL’IMPRESA TURISTICA – QUINTO ANNO –
ENOGASTRONOMIA E SERVIZI DI SALA E DI VENDITA” Ŕ Caterina De Luca, Maria Teresa Fantozzi Ŕ Ed. Liviana Ŕ DeA Scuola
Modulo o
Argomento
Il turismo: una
prospettiva
europea
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze, abilità e competenze
Spazi
Lezione frontale
Lezione partecipata
Analisi dei casi
Aula
Verifiche orali
Laboratorio Domande a risposta breve
Tema o problema
Prove strutturate e
semistrutturate
Conoscere la storia e le istituzioni dell’UE
Conoscere le fonti del diritto comunitario
Conoscere il turismo come settore strategico nella politica europea
-
Riconoscere ruoli e competenze delle diverse istituzioni comunitarie Lavagna
Comprendere e saper utilizzare la terminologia specifica delle fonti LIM
del diritto comunitario
Slides
Libro di testo
Adeguare e organizzare le produzione e la vendita in relazione alla
Schemi e riassunti
domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici
Mappe concettuali
Riconoscere, nell’evoluzione dei processi dei servizi, le componenti
culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in
riferimento ai diversi contesti, locali e globali
Saper analizzare le fasi di elaborazione di un business plan
Lezione frontale.
Aula
Conoscere la struttura e il contenuto del budget
Lezione partecipata Laboratorio
Conoscere il controllo budgetario e la valutazione dei risultati
Analisi dei casi
Esercitazioni tratte
Comprendere le problematiche da affrontare nello studio di
dal libro di testo e da
fattibilità di una nuova impresa
altri testi.
Saper leggere i dati e saper descrivere i risultati ottenuti nei diversi
settori aziendali, utilizzando le procedure informatiche
Lavagna
LIM
Saper redigere un piano di fattibilità relativo alla programmazione di Libro di testo
una piccola impresa ristorativa che punta alla valorizzazione dei
Schemi e riassunti
prodotti tipici del territorio
Mappe concettuali
Saper rielaborare i dati di report, al fine di individuare azioni
correttive nel controllo di gestione
-
La
programmazione
e il budget
Metodi e mezzi
-
-
-
36
Tipologia delle
prove di verifica
utilizzate per la
valutazione
Esercizi di applicazione
Verifiche orali
Domande a risposta breve
Tema o problema
Prove strutturate e
semistrutturate
37
Le politiche di
vendita nella
ristorazione
Ristorazione
-
Conoscere l’evoluzione del concetto di marketing
Conoscere il marketing turistico territoriale
Conoscere i piani di marketing e le strategie del marketing mix
Lezione frontale
Lezione partecipata
Analisi dei casi
-
Saper raccogliere i dati allo scopo di analizzare il mercato turistico
per lo studio della domanda e la segmentazione
Saper utilizzare la rete e gli strumenti digitali nelle attività di ricerca,
nell’elaborazione dati e per la commercializzazione dei servizi on
line
Riconoscere l’importanza di interventi di marketing integrato
Lavagna
LIM
Libro di testo
Fotocopie
Schemi e riassunti
Slides
Mappe concettuali
-
-
Organizzare la produzione e la vendita valorizzando le risorse del
territorio e i prodotti tipici
Individuare le strategie più idonee al raggiungimento degli obiettivi
di mercato aziendali
Elaborare progetti di marketing integrato in collaborazione con il
territorio e con le imprese del settore
37
Aula
Verifiche orali
Laboratorio Domande a risposta breve
Tema o problema
Prove strutturate e
semistrutturate
38
Alimenti
Normativa del
settore turistico e
alberghiero
-
-
Conoscere lo statuto dell’imprenditore commerciale
Conoscere le norme sulla sicurezza del lavoro e la sicurezza
alimentare
Conoscere il sistema HACCP
Conoscere i contratti ristorativi e i contratti tipici correlati
Conoscere la responsabilità del ristoratore
Conoscere le certificazioni alimentari e i marchi di qualità
Comprendere il linguaggio giuridico utilizzandolo opportunamente
nelle produzioni orali e scritte
Comprendere l’importanza e le modalità di svolgimento dei rapporti
imprenditore/cliente
Saper applicare le norme riguardanti la tracciabilità e la
conservazione dei prodotti
Riconoscere le situazioni di rischio per la salute nelle attività di
laboratorio
Aver padronanza della terminologia giuridica
Saper comprendere le norme che regolano la produzione della vasta
gamma di servizi ristorativi
Riconoscere le norme da applicare nelle varie situazioni di
responsabilità
Saper affrontare e risolvere le problematiche inerenti la produzione
del servizio, anche in collaborazione con altre figure professionali
Saper intervenire in modo opportuno nelle situazioni di rischio per la
salute e la sicurezza sul luogo di lavoro
38
Lezione frontale
Lezione partecipata
Lavagna
LIM
Libro di testo
Fotocopie
Schemi e riassunti
Slides
Mappe concettuali
Aula
Verifiche orali
Domande a risposta breve
Tema o problema
Prove strutturate e
semistrutturate
39
PERCORSO FORMATIVO
a
DELLA CLASSE 5 AE
DISCIPLINA: Lingua
Straniera - Francese
DOCENTE: PATRIZIA GOLINI
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
3 ore settimanali
99 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 15 maggio 2016: 85
Ulteriori ore previste: 11
Totale ore annue di lezione: 96
Obiettivi raggiunti:
la classe , compostada 19 alunni , ha manifestato globalmente, un
atteggiamento più che positivo nei confronti della disciplina e delle tematiche affrontate relative
all’indirizzo di studi ( Ristorazione - cucina ).
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
CONOSCENZE
Gli studenti hanno dimostrato di possedere, a vari livelli, le conoscenze relative al settore specifico
di indirizzo (enogastronomia), alla realtà geografico-culturale della Francia, alle funzioni
linguistiche e alle strutture grammaticali/sintattiche con cui esse si realizzano.
COMPETENZE
Quattro alunni della classe hanno acquisito un discreto livello di competenze linguisticocomunicative; per gli altri esso si attesta da buono , sufficiente a o al limite della sufficienza.
In generale essi sanno comprendere un messaggio scritto e/o orale di diversa tipologia,
identificandone il significato globale ed elementi specifici; sono in grado di sostenere una
conversazione adeguata al contesto professionale (anche se non sempre corretta sul piano
grammaticale e su quello della pronuncia).
CAPACITA’
Le capacità di rielaborazione personale di un testo e l'espressione del proprio punto di vista
personale sulle tematiche oggetto di studio sono state conseguite solo da un ristretto numero di
alunni.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Assegnando esercizi a casa
39
40
LINGUA FRANCESE - LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Arcangela De Carlo, PROFESSION
ŒNOGASTRONOMIE, Ed. Hoepli 2013 pag.1
Modulo o Argomento
MODULE 1 : LE
MONDE DE
L’ŒNOGASTRONOMIE
Découvrez la France :
La Provence-Produits
typiques de Provence-La
table de Provence
MODULE 2 :
ALIMENTATION
BIOLOGIQUE ET
DIÉTÉTIQUE
Les produits Bio : le retour
au naturel
Le Bio en 10 questions-Les
OGM en alimentation : une
clé pour l’avenir
Alimentation diététique Le régime, modifier son
comportement-Mieux
manger pour mieux vivre :
le régime crétois-La
pyramide alimentaire
Découvrez la France :Paris
entre passé et avenir.
MODULE 3 : LA
CUISINE FAIT LE
TOUR DU MONDE
Découvrez un pays par sa
cuisine
L’Afrique : Marrakech,
perle du sud marocainRecette : Tajine d’agneau à
la cannelle
MODULE 4 : LE VIN.
HISTOIRE ET
TRADITION DANS UN
VERRE
L’ histoire du vin L’antiquité -Du Moyen
Âge à nos jours
Les régions vinicoles
françaises -Les cépages
français
Appellations des vins
français-La dégustation et
la vente
Les bouchons-Découvrez la
France :
La Champagne Ŕl’Art de la
champagnisation
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze,
competenze e capacità
CONOSCENZE
-possiede conoscenze relative al
settore specifico d’indirizzo:
Sono
state lessico e fraseologia
sviluppate
-possiede conoscenze relative
alcune
alla realtà geografico-culturale
tematiche
della Francia
connesse con
aspetti della COMPETENZE
geografia,
-sa comprendere un messaggio
delle
scritto e/o orale di diversa
tradizioni
tipologia identificandone il
della Francia significato globale ed elementi
metropolitana specifici
-sa redigere messaggi scritti sia
di carattere generale, sia relativi
alla microlingua
-è in grado di sostenere una
conversazione adeguata al
contesto professionale
-sa utilizzare funzioni
linguistiche e strutture
grammaticali/sintattiche con cui
esse si realizzano
-sa produrre enunciati corretti a
livello di intonazione, di fonemi
e lessemi
CAPACITA’
-sa rielaborare in modo
personale e corretto un testo
-sa operare collegamenti
nell’ambito della disciplina e in
ambito interdisciplinare
-sa assumere ed esprimere punti
di vista personali sulle tematiche
oggetto di studio
40
Metodi e mezzi
Spazi
Approccio
comunicativo
all’apprendimento
della lingua
straniera
-lezioni interattive
docente-discente
allo scopo di creare
ed esercitare nella
classe situazioni
comunicative in
contesti linguistici
diversificati
- lezione frontale
MEZZI
-testo in adozione
Aula
-CD abbinato al
testo
-fotocopie
-fotocopie
per
approfondimenti
relativi
allo
spettacolo teatrale
in lingua francese
“6rano3.0
Tipologia delle prove
di verifica utilizzate
per la valutazione
VERIFICHE SCRITTE
-comprensione di documenti
a carattere professionale
-produzione di testi connessi
a tematiche relative
all'ambito di studio
- prove a domande aperte
VERIFICHE ORALI
-interrogazioni individuali
programmate e non
programmate
-interventi spontanei
CRITERI DI
VALUTAZIONE
-correttezza dell’enunciato a
livello grammaticale,
ortografico, di intonazione,
di fonemi e di lessemi
-capacità di rielaborare in
situazioni analoghe il
materiale linguistico appreso
-la quantità e la qualità degli
apprendimenti (sapere)
-progressione rispetto ai
livelli di partenza,
attenzione, partecipazione
ed interesse
41
LINGUA FRANCESE - LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Arcangela De Carlo, PROFESSION
ŒNOGASTRONOMIE, Ed. Hoepli 2013
pag.2
Modulo o
Argomento
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Obiettivi disciplinari
in termini di conoscenze,
competenze e capacità
MODULE 4 : LE
VIN. HISTOIRE ET
TRADITION DANS
UN VERRE
L’ histoire du vin L’antiquité -Du Moyen
Âge à nos jours
Les régions vinicoles
françaises -Les cépages
français
Appellations des vins
français-La dégustation
et la vente
Les bouchonsDécouvrez la France :
La Champagne Ŕl’Art
de la champagnisation
MODULE 5 : LE
BAR. PROFESSION,
FANTAISIE ET
SAVOIR-FAIRE
Les eaux-de-vie-Le
Cognac
L’Armagnac-Le
Calvados
L’Ecosse de
whiskiesLes liqueursLe Grand Marnier-Les
apéritifs- L’Ouzo,
le goût de l’Île de
Lesbos-Le Pastis
LITTÉRATURE –
PHOTOCOPIES
Charles Baudelaire :
vie, œuvres ( Les
Fleurs du mal)
Analyse du poème
« L’albatros »
PHOTOCOPIES
Les ensembles
régionaux
Escapades
gourmandes : Au sudest de la France
(spécialités
gastronomiques)
Nourriture et religion
Le choix du verre à
dégustation
Les plats français de
tous horizons
Preparazione e
partecipazione allo
spettacolo teatrale in
lingua :
« 6rano3.0 »
41
Metodi e mezzi
Spazi
Tipologia delle prove
di verifica utilizzate per
la valutazione
42
PERCORSO FORMATIVO
CLASSE V CUCINA
DISCIPLINA Educazione Fisica
DOCENTE ENRICO MACCANTI
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
2 ore settimanali
66 ore annuali
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE al 14 maggio 2016
Ulteriori ore previste: 6
Totale ore annue: 52
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
- maggiore consapevolezza corporea per un buon rapporto con il proprio corpo;
- coscienza dell’importanza della pratica motoria come permanente abitudine di vita;
- conoscenze motorie elaborate in modo personale e creativo per la realizzazione di un lavoro
motorio finalizzato;
- sviluppo e potenziamento organico generale;
- rispetto delle regole;
- consapevolezza delle proprie capacità;
- autocontrollo e autovalutazione;
- socializzazione;
- conoscenza di tutte le attività sportive praticate;
- nozioni fondamentali di anatomia e fisiologia del corpo umano;
- nozioni elementari sui paramorfismi e dismorfismi;
- nozioni essenziali di Elementi di Primo Soccorso;
- nozioni fondamentali su sport e salute e su sport ed educazione alimentare.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ (indicare la/le modalita’ utilizzate)





In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi
Assegnando esercizi a casa
Sportello didattico pomeridiano per n° …… ore di lezione
Corso di recupero pomeridiano per n° …… ore di lezione
42
Programmazione condivisa Educazione Fisica
Istituto Professionale Alberghiero Ŕ Quinto Anno
Competenze Abilità
Conoscenze Contenuti
Metodologie Valutazioni
Completamento
dello sviluppo
funzionale
delle attitudini
motorie ed
espressive.
- Sviluppo e
consolidamento
delle qualità
fisiche.
- Maturazione
della corporeità
- Pratica
motoria come
stile di vita
improntato al
proprio
benessere.
- Scoperta e
consolidamento
delle attitudini
personali nei
confronti di
attività
sportive.
- Progetti
motori
autonomi e
finalizzati alla
pratica
sportiva.
- Riuscire a
creare in
maniera
autonoma
percorsi tecnici
riferibili ai vari
tipi di sport
- Praticare in
modo
consapevole
attività motorie
tipiche
dell’ambiente
naturale
usando
tecniche
appropriate,
là dove è
possibile
Miglioramento
del
potenziamento
fisiologico,
della resistenza
e della
velocità.
- Esecuzione di
movimenti
articolari con
la massima
escursione
possibile.
Realizzazione
di movimenti
in diverse
situazioni
spaziotemporali.
- Attuare
movimenti
complessi in
forma
economica in
situazioni
variabili.
- Applicare
operativamente
le conoscenze
delle
metodiche
inerenti al
mantenimento
della salute
- Sport, salute,
alimentazione e
dispendio
energetico.
- Espressione
del corpo e del
movimento
come
comunicazione.
- Acquisire una
capacità critica
nei riguardi del
linguaggio del
corpo e dello
sport.
- Conoscere e
praticare
alcune
discipline
sportive e di
squadra.
- Riconoscere
il valore delle
regole, della
collaborazione
e del fair-play.
- Conoscere le
norme
elementari di
comportamento
ai fini della
prevenzione
degli infortuni
e del primo
soccorso.
- Conoscere le
funzioni
respiratorie e
cardiache a
partire dal
proprio vissuto
corporeo
attraverso
l’attività.
- Principi per
una sana ed
equilibrata
alimentazione.
- La salute
come valore.
- Il doping
- La droga
- Il fumo
- Regolamento
riguardante
l'abbigliamento e
il comportamento
in palestra
- Svolgimento di
prove di ingresso,
con l’esecuzione di
test motori di
valutazione delle
capacità
coordinative
e
condizionali
- Sviluppo e
potenziamento
organico generale
- Miglioramento
della velocità ,
della destrezza e
del senso
muscolare.
- Pratica dei giochi
sportivi e di alcune
specialità
dell'atletica
leggera
- Giochi sportivi
individuali e di
squadra che
implichino il
rispetto di regole,
l' acquisizione e la
consapevolezza
dei propri mezzi,
con affidamento a
rotazione dei
compiti di giuria e
di arbitraggio
- Educazione
all'autocontrollo e
all'autovalutazion
e
- Fondamentali
individuali e di
squadra,
conoscenza delle
tecniche e tattiche
della pallavolo,
della
pallacanestro,
della pallamano,
43
- La
metodologia di
lavoro
applicata, sarà
di tipo globaleanaliticoglobale.
- Le unità
didattiche si
svolgeranno
secondo una
scansione di
tipo modulare;
la durata di
ogni modulo
varierà a
secondo
dell’attività
motoria.
- Si tenderà al
coinvolgimento
di tutti gli
alunni; anche
gli
alunni
esonerati dalla
pratica
sportiva,
saranno
coinvolti, con
funzioni
organizzative e
di arbitraggio.
- Si adotterà il
principio della
gradualità del
lavoro, sia in
senso
qualitativo, che
quantitativo.
- Lo studente
dovrà
dimostrare,
partendo dal
proprio vissuto
corporeo e
dalle
conoscenze
acquisite, di
poter
interpretare le
varie possibilità
Essendo la disciplina, per la
maggior parte con
esercitazioni pratiche, le
verifiche verranno effettuate al
termine di ogni modulo;
continui saranno gli interventi
individualizzati e mirati al
recupero di alunni con
difficoltà.
Le valutazioni terranno conto
del livello di partenza,
dell’impegno dimostrato, della
partecipazione, delle
competenze e abilità acquisite.
- Si raggiungerà
un’ottima/buona -valutazione,
quando oltre alle buone
capacità ed attitudini, si
mostrerà una partecipazione
costante, un buon impegno, e
le verifiche risulteranno buone
.
- La valutazione risulterà
buona/discreta, quando
l’alunno parteciperà al dialogo
educativo e mostrerà di
possedere normali capacità ed
attitudini.
- Verrà valutato
discreto/sufficiente un alunno
che pur non mostrando
attitudini e capacità, specifiche
per la materia, parteciperà con
interesse alle attività proposte.
- Se un alunno, pur mostrando
buone attitudini, e capacità si
presenterà svogliato
partecipando solo
saltuariamente al lavoro
proposto, potrà essere
valutato con
sufficienza/mediocrità/insuffici
enza
- Partecipazione positiva alle
attività motorie e sportive
previste dall’Istituto
- Praticare
almeno tre
sport degli
sport di
squadra
programmati,
nei ruoli
congeniali alle
proprie
attitudini e
propensioni.
- Praticare in
modo
consapevole
attività motorie
tipiche
dell’ambiente
naturale
usando
tecniche
appropriate.
gioco del calcetto,
palla a pugno,
attività di atletica
leggera con
pratica di varie
specialità, tennis,
tamburello, tiro
con l’arco.
- Nozioni di igiene
generale in
riferimento
all‘alimentazione,
all'igiene sportiva
e alla salute
- Nozioni di Primo
Soccorso
- Nozioni di
anatomia e
fisiologia del corpo
umano in
riferimento al
movimento
- BLS-D
44
legate
all’attività
motoria in
generale e
sportiva in
particolare, sia
individuale che
di squadra; di
saper operare
per affrontare
e risolvere
problemi
motori anche
in situazioni
nuove.
PERCORSO FORMATIVO
a
DELLA CLASSE 5 Cucina
DISCIPLINA Italiano
DOCENTE Sonnati Renato
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
4 ore settimanali
132 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 13 maggio 2016: 122
Ulteriori ore previste: 18
Totale ore annue 142 di lezione
Obiettivi raggiunti:
sono in linea con il programma preventivo, sia per lo svolgimento del programma sia per il
numero delle verifiche scritte e orali.
CONOSCENZE
-
Conoscere i principali avvenimenti storici dell’epoca in cui vissero gli autori;
Conoscere i principali generi letterari dei periodi trattati;
Conoscere i principali autori dei periodi trattati e le loro opere;
Conoscere e saper usare gli strumenti di analisi del testo poetico ed in prosa
COMPETENZE
-
Contestualizzare storicamente l’autore e le sue opere;
Saper comprendere ed analizzare le opere;
Saper riconoscere la tematica principale di un testo;
Saper individuare gli elementi di innovazione o di continuità dei singoli autori rispetto al
movimento dominante dell’epoca.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
 In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
 Organizzando specifiche attività per gruppi
 Assegnando esercizi a casa
 Sportello didattico pomeridiano per n° …… ore di lezione
 Corso di recupero pomeridiano per n° …… ore di lezione
45
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: “Chiare lettere”: Letteratura e lingua italiana di Paolo di Sacco
ed. “Ed. B. Mondadori” vol. 3
Modulo o
Argomento
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Le tipologie
della prima
prova degli
esami di Stato
Positivismo e
Naturalismo
Storia
Storia
dell’arte
Obiettivi disciplinari
in termini di
conoscenze,
competenze e capacità
1. Produzione
di
varie tipologie di
testi scritti.
2. Potenziare
le
competenze
comunicative
attraverso
la
documentazione
e i linguaggi
mediali.
3. Comprendere le
caratteristiche dei
testi di varia
tipologia
per
riprodurli nella
forma migliore.
1. Conoscenza
di
autori
rappresentativi e
movimenti
letterari
di
riferimento del
periodo.
2. Leggere
direttamente ed
in modo creativo
un
testo
letterario. Saper
contestualizzare
gli autori del
periodo
in
rapporto
ai
principali
processi socialiculturaliscientifici
di
riferimento.
3. Analizzare
il
testo
46
Tipologia
delle prove
di verifica
Metodi e mezzi Spazi
utilizzate
per la
valutazione
-Lezione frontale
Aula Esercitazioni
-Lezione
in classe e a
interattiva
casa
-Ricerca guidata
Verifiche
-Guide per
scritte
l’analisi del testo e
(saggio ed
la produzione di
analisi
saggi.
testuale)
-Lezione frontale
Aula
-Lezione
interattiva
-Ricerca guidata
Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi
del testo
Verifiche
orali
Verifica
scritte (4
tipologie )
Questionari
Verismo
Giovanni
Verga
Storia
Storia
dell’arte
1.
2.
3.
Storia,
Il
Decadentismo: Storia
Simbolismo ed dell’arte
Ermetismo
1.
poetico/letterario
con
le
sue
implicazioni
tematiche
e
stilistiche.
Argomentare su
tematiche
predefinite
o
libere
in
conversazioni e
colloqui.
Conoscenza
di
autori
rappresentativi e
movimenti
letterari
di
riferimento del
periodo.
Leggere
direttamente ed
in modo creativo
un
testo
letterario. Saper
contestualizzare
gli autori del
periodo
in
rapporto
ai
principali
processi socialiculturaliscientifici
di
riferimento.
Analizzare il
testo
poetico/letterario
con le sue
implicazioni
tematiche e
stilistiche.
Argomentare su
tematiche
predefinite o
libere in
conversazioni e
colloqui.
Conoscenza
di
autori
rappresentativi e
movimenti
letterari
di
47
-Lezione frontale
Aula
-Lezione
interattiva
-Ricerca guidata
Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi
del testo
Verifiche
orali
Verifiche
scritte
Questionari
-Lezione frontale
-Lezione
interattiva
-Ricerca guidata
-
Verifiche
orali
Verifiche
scritte
Questionari
Aula
La poesia di
Carducci.
Pascoli
D’Annunzio
Storia,
Storia
dell’arte
riferimento del
periodo.
2. Leggere
direttamente ed
in modo creativo
un
testo
letterario. Saper
contestualizzare
gli autori del
periodo
in
rapporto
ai
principali
processi socialiculturaliscientifici
di
riferimento.
3. Analizzare il
testo
poetico/letterario
con le sue
implicazioni
tematiche e
stilistiche.
Argomentare su
tematiche
predefinite o
libere in
conversazioni e
colloqui.
1. Conoscenza
di
autori rappresentativi
e movimenti letterari
di riferimento del
periodo.
2. Leggere direttamente
ed in modo creativo
un testo letterario.
Saper
contestualizzare gli
autori del periodo in
rapporto ai principali
processi
socialiculturali-scientifici
di riferimento.
3. Analizzare il testo
poetico/letterario con
le sue implicazioni
tematiche e
stilistiche.
Argomentare su
48
Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi
del testo
-Lezione frontale
Aula
-Lezione
interattiva
-Ricerca guidata
Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi
del testo
Verifiche
orali
Verifiche
scritte
Questionari
Il primo
Novecento, la
nascita della
poesia
moderna:
Futurismo,
Ermetismo
Storia
Storia
dell’arte
Il romanzo
psicologico:
Svevo
Storia,
Storia
dell’arte
tematiche predefinite
o libere in
conversazioni e
colloqui.
1. Conoscenza
di
autori rappresentativi
e movimenti letterari
di riferimento del
periodo.
2. Leggere direttamente
ed in modo creativo
un testo letterario.
Saper
contestualizzare gli
autori del periodo in
rapporto ai principali
processi
socialiculturali-scientifici
di riferimento.
3. Analizzare il testo
poetico/letterario con
le sue implicazioni
tematiche e
stilistiche.
Argomentare su
tematiche predefinite
o libere in
conversazioni e
colloqui.
1. Conoscenza
di
autori
rappresentativi e
movimenti
letterari
di
riferimento del
periodo.
2. Leggere
direttamente ed
in modo creativo
un
testo
letterario. Saper
contestualizzare
gli autori del
periodo
in
rapporto
ai
principali
processi socialiculturaliscientifici
di
riferimento.
49
-Lezione frontale
Aula
-Lezione
interattiva
-Ricerca guidata
Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi
del testo
Verifiche
orali
Verifiche
scritte
Questionari
Analisi
testuale
-Lezione frontale
Aula
-Lezione
interattiva
-Ricerca guidata
Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi
del testo
Verifiche
orali
Verifiche
scritte
Analisi
testuale
Questionari
Il teatro, i
romanzi, le
novelle di L.
Pirandello
Storia,
Storia
dell’arte
La poesia del
Novecento:
Ungaretti,
Storia,
Storia
dell’arte
3. Analizzare il
testo
poetico/letterario
con le sue
implicazioni
tematiche e
stilistiche.
Argomentare su
tematiche
predefinite o
libere in
conversazioni e
colloqui.
1. Conoscenza
di
autori
rappresentativi e
movimenti
letterari
di
riferimento del
periodo.
2. Leggere
direttamente ed
in modo creativo
un
testo
letterario. Saper
contestualizzare
gli autori del
periodo
in
rapporto
ai
principali
processi socialiculturaliscientifici
di
riferimento.
3. Analizzare il
testo
poetico/letterario
con le sue
implicazioni
tematiche e
stilistiche.
Argomentare su
tematiche
predefinite o
libere in
conversazioni e
colloqui.
1. Conoscenza
di
autori
rappresentativi e
50
-Lezione frontale
Aula
-Lezione
interattiva
-Ricerca guidata
Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi
del testo
Verifiche
orali
Verifiche
scritte
Questionari
Analisi
testuale
Questionari
-Lezione frontale
-Lezione
interattiva
Verifiche
scritte
Verifiche
Aula
Montale,
Saba,
Quasimodo
Il neorealismo, Storia,
Storia
narrativa
dell’arte
italiana:
(Pavese,
Calvino,
Cassola,
Pratolini,
Fenoglio sono
argomenti che
saranno trattati
dopo il 10 /5)
movimenti
letterari
di
riferimento del
periodo.
2. Leggere
direttamente ed
in modo creativo
un
testo
letterario. Saper
contestualizzare
gli autori del
periodo
in
rapporto
ai
principali
processi socialiculturaliscientifici
di
riferimento.
3. Analizzare il
testo
poetico/letterario
con le sue
implicazioni
tematiche e
stilistiche.
Argomentare su
tematiche
predefinite o
libere in
conversazioni e
colloqui.
1.
2. Conoscenza
di
autori
rappresentativi e
movimenti
letterari
di
riferimento del
periodo.
3. Leggere
direttamente ed
in modo creativo
un
testo
letterario. Saper
contestualizzare
gli autori del
periodo
in
rapporto
ai
principali
processi sociali51
-Ricerca guidata
Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi
del testo
orali
Questionari
Analisi
testuale
-Lezione frontale
Aula
-Lezione
interattiva
-Ricerca guidata
Interdisciplinarietà
-Guida all’analisi
del testo
Verifiche
scritte
Verifiche
orali
Analisi
testuale
Questionari
culturaliscientifici
di
riferimento.
4. Analizzare il
testo
poetico/letterario
con le sue
implicazioni
tematiche e
stilistiche.
Argomentare su
tematiche
predefinite o
libere in
conversazioni e
colloqui.
52
PERCORSO FORMATIVO
SERV. ENOG. OSP. ALB. TRIENNIO SALA – V A Cucina
DISCIPLINA Storia
DOCENTE Sonnati Renato
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO:
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
2 ore settimanali
66 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 13 maggio: 59
Ulteriori ore previste: 8
Totale ore annue: 67 di lezione
Obiettivi raggiunti:
Conoscenze
1. Principali eventi storici collocati nella dimensione sincronica e diacronica
2. Terminologia specifica della materia.
3. Lettura e interpretazione delle fonti e dei documenti.
Competenze
1. Saper individuare e descrivere persistenze e mutamenti, quali, ad esempio,
continuità/discontinuità, innovazione, rivoluzione, crisi, progresso…
2. Saper analizzare secondo un processo di causa-effetto le trasformazioni prodotte da un
fenomeno storico e cogliere analogie e differenze con altri eventi.
3. Saper utilizzare un linguaggio specifico appropriato.
Capacità
1. Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale.
2. Saper rielaborare in maniera coerente e critica i dati degli eventi storici.
3. Riconoscere le relazioni tra dimensione territoriale di sviluppo e persistenze/mutamenti nei
fabbisogni formativi e professionali.
Attività di sostegno e potenziamento:
MODALITÀ:
 In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse
 Organizzando specifiche attività per gruppi
 Assegnando esercizi a casa
53
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Orizzonti dell’uomo vol. n. 3, di M. Onnis, L.Crippa; Ed.
Loescher
Modulo o Argomento
Eventuali
altre
discipline
coinvolte
Italiano
Il secondo Ottocento.
La II Rivoluzione
industriale.
La Germania di
Bismarck e gli equilibri
politici europei.
Colonialismo e
Imperialismo.
La nascita dei partiti
politici e il movimento
operaio.
Italiano
Il Novecento
La Questione balcanica e
le alleanze
internazionali.
Prima Guerra Mondiale,
Totalitarismi, Seconda
Guerra Mondiale.
Italiano
Il Novecento
Il dopoguerra (la “guerra
fredda”, la formazione
dell’Italia repubblicana).
Questi argomenti
saranno trattati dopo il
10/ 5
Obiettivi
disciplinari
in termini di
conoscenze,
competenze e
capacità
Tipologia
delle prove
di verifica
Metodi e mezzi Spazi
utilizzate
per la
valutazione
Comprendere e
conoscere criticamente i
fatti storici.
Stabilire relazioni tra
fatti storici.
Conoscere le istituzioni
della vita sociale, civile e
politica.
Riconoscere la funzione
dei riferimenti storici nei
discorsi sul presente.
Lezione frontale
Lezione interattiva
Comprendere e
conoscere criticamente i
fatti storici.
Stabilire relazioni tra
fatti storici.
Conoscere le istituzioni
della vita sociale, civile e
politica.
Riconoscere la funzione
dei riferimenti storici nei
discorsi sul presente.
Comprendere e
conoscere criticamente i
fatti storici.
Stabilire relazioni tra
fatti storici.
Conoscere le istituzioni
della vita sociale, civile e
politica.
Riconoscere la funzione
dei riferimenti storici nei
discorsi sul presente.
Lezione frontale.
Lezione interattiva.
Aula
Verifiche orali.
Prova
semistrutturata.
Aula
Verifiche orali.
Prova
semistrutturata.
Aula
Verifiche orali.
Prova
semistrutturata.
Fotocopie
d’approfondimento,
questionari.
Fotocopie
d’approfondimento,
questionari
Lezione frontale.
Lezione interattiva.
Fotocopie
d’approfondimento,
questionari
PERCORSO FORMATIVO
a
DELLA CLASSE 5 A R
DISCIPLINA Laboratorio
di servizi enogastronomici settore sala e
vendita
DOCENTE Loddi Beatrice
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
I tempi previsti dai programmi ministeriali sono:
2 ore settimanali
66 ore annuali
ORE di lezione effettuate al 15 maggio :53
Ulteriori ore previste: 6
Totale ore annue di lezione :59
Obiettivi raggiunti:
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Il gruppo Classe ha acquisito conoscenze inerenti l’evoluzione delle abitudini
alimentari e dei fattori che influenzano le scelte gastronomiche;gli elementi
caratterizzanti delle diverse tipologie di clientela; In merito all’organizzazione del
lavoro in seno alle attività ristorative, sono stati acquisiti saperi inerenti la stesura
corretta del menu e le basi della sommellerie,l’organizzazione di eventi speciali in
funzione del soddisfacimento del cliente.
COMPETENZE
Gli alunni generalmente riescono a gestire a risolvere un eventuale problema che si
possa presentare in sede di attività ristorativa, in merito alla tipologia del servizio, in
merito al menù e alle diverse tipologie di clientela.
CAPACITA’
La maggior parte degli alunni riesce a collegare argomenti diversi trattati
durante il corso dell’anno scolastico, sia in seno alla disciplina, sia in
correlazione con altre discipline, allo scopo di risolvere problemi di varia
natura e legati al mondo della ristorazione.
Attività di sostegno e potenziamento
MODALITÀ
X In itinere: ritornando sugli stessi argomenti con modalità
diverse
 Organizzando specifiche attività per gruppi
X Assegnando esercizi a casa
 Sportello didattico pomeridiano per n° …… ore di lezione
 Corso di recupero pomeridiano per n° …… ore di lezione
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: MASTER LAB- laboratorio servizi enogastronomici settore
sala e vendita 4° e %° classe Autori Faracca, Galié, Capriotti e Ficcadenti Editore Le monnier
scuola
Modulo o argomento
Spazi Tipologie
di
verifica
utilizzate per la
valutazione
Ristorazione Conoscenza delle
abitudini Lezioni aula Verifica
DALLA GASTRONOMIA Scienze
alimentari e dei fattori sociali e frontali
semistrutturata
ALL’ENOGASTRONOMIA alimentari
culturali che influenzano le
scelte gastronomiche.
LE
TIPOLOGIE
CLIENTELA
Eventuali
discipline
coinvolte
Obiettivi disciplinari in termini di Metodi
conoscenze,competenze,capacità e
mezzi
DIVERSE Ristorazione Riconoscere
gli
elementi Lezioni aula
DI
caratterizzanti
delle
diverse frontali
tipologie di clientela
Test
IL PRODOTTO TIPICO
Ristorazione Conoscenza del prodotto tipico e Lezioni aula
dell’importanza della promozione frontali
degli
stessi
nelle
aziende
ristorative
Test
e
verifiche orali
IL MENU
Ristorazione Evoluzione e costruzione del
menu,le carte speciali e la carta
esposta.
Ristorazione Riconoscere le diverse tipologie
di eventi,le attività e gli operatori
del catering e banqueting
Lezioni aula
frontali
Verifiche orali
Lezioni aula
frontali
Verifiche orali
EVENTI SPECIALI
LA SOMMELLERIE
Ristorazione Conoscere
gli
aspetti
più Lezioni aula
importanti della professione del frontali
sommelier
Verifiche
e scritta
orali
ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE
SUPERIORE
PIANO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
PROF.LE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
A. S. 2015/16
Prospetto ore e valutazione progetto “ITINERARI ENOGASTRONOMICI IN TOSCANA ”
Alternanza scuola/lavoro 2014/15 Totale ore 47
Prospetto ore e valutazione stages in azienda esterna anno scolastico 2014/2015 totale 200 ore
Cognome Nome
ANGIOLETTI AURORA
Ore svolte
47
Ore assenza
0
Totale ore Progetto
47
ARRIGUCCI LORENZO
37
10
37
AZEMI GERTHART
38
9
38
BALDI ALESSIA
43
4
43
BILLI JESSICA
44
3
44
CEROFOLINI ELISA
47
0
47
COLAJ BESIANA
29
18
29
DELOGU SIMONE
45
2
45
DI LORENZO ILARIA
45
2
45
DOMINA LUCA
36
11
36
EL MUOSSAFIR SOUKAINA
43
4
43
FRUSCOLONI DAVID
12
35
12
GARGANTINI EGLE
43
3
43
GIOMMONI LUCA
47
0
47
GIUSTI GIULIO
47
0
47
GUIGLIA FRANCISCA
37
10
37
LUINI NADIR
47
0
47
M’SAKNI BILEL
36
11
36
MELONI NATALIA
30
17
30
SENESI GIANNI
47
0
47
ANGIOLETTI AURORA
Ore progetto svolte
effettive
47
Ore stage da svolgere
in corso
153
Totale ore alternanza
previste da normativa
200
ARRIGUCCI LORENZO
37
163
200
AZEMI GERTHART
38
162
200
BALDI ALESSIA
43
157
200
BILLI JESSICA
44
156
200
CEROFOLINI ELISA
47
153
200
COLAJ BESIANA
29
171
200
DELOGU SIMONE
45
155
200
DI LORENZO ILARIA
45
155
200
DOMINA LUCA
36
164
200
EL MUOSSAFIR
SOUKAINA
43
157
200
FRUSCOLONI DAVID
12
188
200
GARGANTINI EGLE
43
157
200
GIOMMONI LUCA
47
153
200
GIUSTI GIULIO
47
153
200
GUIGLIA FRANCISCA
37
163
200
LUINI NADIR
47
153
200
M’SAKNI BILEL
36
164
200
MELONI NATALIA
30
170
200
SENESI GIANNI
47
153
200
Cognome Nome
Cognome Nome
Totale ore
effettivamente
svolte
Valutazione
competenze
Tutor
aziendale
Valutazione
competenze
Tutor
scolastico
Valutazione
competenze
finale
ANGIOLETTI AURORA
200
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
ARRIGUCCI LORENZO
207
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
BALDI ALESSIA
200
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
BILLI JESSICA
204
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
CEROFOLINI ELISA
200
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
COLAJ BESIANA
200
BUONO
BUONO
BUONO
DELOGU SIMONE
200
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
DI LORENZO ILARIA
218
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
DOMINA LUCA
228
BUONO
BUONO
BUONO
EL MUOSSAFIR
SOUKAINA
216
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
FRUSCOLONI DAVID
212
BUONO
BUONO
BUONO
GARGANTINI EGLE
200
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
GIOMMONI LUCA
200
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
GIUSTI GIULIO
300
DISCRETO
BUONO
BUONO
GUIGLIA FRANCISCA
210
BUONO
OTTIMO
BUONO
LUINI NADIR
200
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
M’SAKNI BILEL
200
OTTIMO
BUONO
BUONO
MELONI NATALIA
209
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
SENESI GIANNI
207
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
ELENCO AZIENDE ESTERNE IN CONVENZIONE CON L’ISTITUTO VEGNI PER LO SVOLGIMENTO
DELL’ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO NEL PERIODO E STIVO
N.
Cognome Nome IV Cucina A
20.
ANGIOLETTI AURORA
21.
ARRIGUCCI LORENZO
22.
BALDI ALESSIA
23.
BILLI JESSICA
24.
CEROFOLINI ELISA
25.
COLAJ BESIANA
26.
DELOGU SIMONE
27.
DI LORENZO ILARIA
28.
DOMINA LUCA
29.
EL MUOSSAFIR SOUKAINA
30.
FRUSCOLONI DAVID
31.
GARGANTINI EGLE
32.
GIOMMONI LUCA
33.
GIUSTI GIULIO
34.
GUIGLIA FRANCISCA
35.
LUINI NADIR
36.
M’SAKNI BILEL
37.
MELONI NATALIA
38.
SENESI GIANNI
Il Tutor scolastico
Prof. Carmine Franzese
Azienda esterna
Ristorante “La Terrazza sulla Valle”. S.
Cristina, 57 – Val di Chio – CASTIGLION
F.NO (AR) Tel. 0575.650344.
Eden park hotel
Via Giusti, Marina di Grosseto GR
0564 330009
Ristorante lo scoiattolo
164/BIS Localita' La Cima-gosparini, Lisciano
Niccone, PG T.075 844119
Ristorante la lancia d’oro
Piazza Grande 18, 52100 Arezzo AR
0575 21033
Ristorante la curia
Via Pescaia, 6, 52100 Arezzo AR
0575 333007
Agriturismo casale Baldelli – Palazzo
BarbiniVia Vittorio Emanuele, 28, 06061 Castiglione del
Lago PG 348 654 2757
Hotel Ristorante Villa Marcella
Via Palombo, 1, 57027 San Vincenzo LI
0565 701646
Ristorante il rifugio di bucche
Via del Filo 1, Foiano Della Chiana, Arezzo Italia
0575 66590
Podere Pendolino
44 Localita' Castellare, Monte San Savino, AR 52048
0575 849697
Ristorante il Pescatore
Via Michelangelo, 2, Monte San Savino AR
0575 844571
Ristorante il Cacciatore Cortona
Via Roma, 11/13, 52044 Cortona AR
0575 613780
Hotel ristorante la Siesta
Via Firenze 1 Pietrapaola Marina CS
098390023
Ricci Hotels
Lungomare Carducci, 278 47042 FC Ŕ Cesenatico
0547 86043
Ristorante Cento Centilitri
Forano della chiana AR 0575 648128
Borgo il Poggiaccio
Strada Provinciale Maremmana, 541, 53018 Loc. Il
Poggiaccio, Sovicille SI
0577 344030
Hotel Ristorante Villa Marcella
Via Palombo, 1, 57027 San Vincenzo LI
0565 701646
Eden park hotel
Via Giusti, Marina di Grosseto GR
0564 330009
Ristorante l’acquario
Via Vittorio Emanuele 69, 06061, Castiglione del
Lago PG
075 965 2432
Ricci Hotels
Lungomare Carducci, 278
47042 FC –
Cesenatico 0547 86043
SCHEDA RELATIVA ALLE PROVE DI SIMULAZIONE PROGRAMMATE
Coerentemente con quanto precedentemente affermato, sono state svolte e programmate nel corso
dell’anno prove di simulazione con le seguenti modalità
Data
Durata prova
05/2/2016
120 minuti
30/03/2016
120 minuti
29/04/16
120 minuti
26/02/2016
6 ore
08/03/2016
6 ore
Materie coinvolte
Alimenti
Diritto e Tecnica amm.va
Francese
Matematica
. Enogastronomia settore
cucina
Diritto e tecnica amm.va
Inglese
Francese
Enogastronomia settore
cucina
Inglese
Francese
Diritto e tecnica amm.va
Scienza e Cultura
dell'Alimentazione
Italiano
Tipologia di verifica
10 quesiti
a risposta singola
(tipologia B)
10 quesiti
a risposta singola
(tipologia B)
10 quesiti
a risposta singola
(tipologia B)
Tema con quesiti a
risposta aperta
Tipologia A
Tipologia B
Tipologia C
Tipologia D
06/05/2016
6 ore
Italiano
Tipologia A
Tipologia B
Tipologia C
Tipologia D
15/04/2016
6 ore
Scienza e Cultura
dell’Alimentazione
Tema più quesiti a
risposta aperta
16/05/2016
6 ore
Scienza e Cultura
dell'Alimentazione
Tema con quesiti a
risposta aperta
GRIGLIA DI VALUTAZIONE INSERITA NEL POF VIGENTE
Criteri di corrispondenza tra voto decimale e livelli di apprendimento
TRIENNIO
VOTO
1/3
CONOSCENZE
COMPETENZE
Nessuna.
Presenza di gravi
errori.
Non riesce ad applicare le conoscenze in
situazioni semplici e non è in grado di riconoscere
gli elementi distintivi.
Commette errori tali da rendere poco
comprensibili i concetti espressi.
Presenta difficoltà di coordinamento motorio.
4
Frammentarie e
disorganiche.
Con errori.
5
Superficiali e poco
approfondite.
6
Poco approfondite.
Senza errori.
7/8
9/10
Complete e piuttosto
approfondite
assimilate ed
organiche.
Ssenza errori.
Complete, assimilate,
ampie,
articolate .
Senza imprecisioni.
Commette errori nell’applicazione delle
conoscenze acquisite.
Non riesce a condurre analisi corrette delle
conoscenze apprese.
Non sa elaborare sinteticamente le proprie
conoscenze.
Commette errori formali che non impediscono la
comprensione globale dei concetti espressi.
Non mostra difficoltà motorie, ma usa in modo
incerto gli strumenti.
Commette errori non gravi nell’applicazione e
nell’analisi delle conoscenze acquisite. Non sa
rielaborare in modo autonomo le conoscenze e
commette alcuni errori formali che non oscurano
la comunicazione. Usa gli strumenti con difficoltà,
ma non ha problemi di tipo motorio.
Sa applicare le sue conoscenze, anche se con
qualche inesattezza.
Sa cogliere, se guidato, le caratteristiche
fondamentali dell’oggetto di analisi.
Sa rielaborare inmaniera semplice commettendo
solo lievi imprecisioni nella comunicazione.
È autonomo/a nel coordinamento motorio e usa in
modo corretto gli strumenti.
Le conoscenze acquisite vengono applicate
anche a situazioni nuove o in situazioni
piuttosto complesse.
Sa cogliere elementi distintivi e specificità e
rielabora in modo autonomo effettuando
anche valutazioni personali.
Espone con chiarezza e senza errori; usa la
lingua in modo appropriato.
È del tutto autonomo/a nel coordinamento
motorio e nell’uso degli strumenti.
Sa applicare quanto appreso in situazioni
nuove in modo personale ed originale.
Sa cogliere con padronanza gli elementi di un
insieme e stabilire tra essi relazioni
organizzando in modo autonomo e innovativo
le conoscenze.
Usa i vari linguaggi inmodo appropriato, con
varietà e stile personale.
È del tutto autonomo/a nel coordinamento
motorio e usa tutti gli strumenti
correttamente.
CAPACITÀ
Mostra difficoltà di
comprensione di concetti
semplici. Non è in grado di
applicare le conoscenze alla
risoluzione di casi semplici
o di mettere in relazione i
concetti tra loro.
Non sa cogliere le relazioni
essenziali di causa ed
effetto e sa applicare le
conoscenze limitatamente a
casi molto semplici.
Sa mettere in relazione i
concetti ma solo se guidato.
Sa mettere in relazione i
concetti inmodo autonomo.
Sa cogliere relazioni
anche complesse tra
fenomeni e sa esprimere
giudizi di valore.
Sa cogliere relazioni
(anche interdisciplinari)
con competenza,
padronanza, autonomia e
ricchezza di particolari.
Sa formulare in maniera
autonoma e argomentata
giudizi e valutazioni e sa
effettuare percorsi
autonomi di conoscenza.
DICHIARAZIONE
Noi sottoscritti Docenti della Classe Quinta Sezione A dichiariamo che il presente Documento del
15 Maggio è stato collegialmente predisposto, redatto, letto ed approvato nella seduta del Consiglio
del 14 Maggio 2013, alle cui operazioni di verbalizzazione si rimanda per ogni ragguaglio del caso.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N°
NOME E COGNOME
1 MARIA BEATRICE CAPECCHI
FIRMA
Dirigente scolastico
2 CARMINE FRANZESE
Coordinatore di classe
3 CINZIA SASSOLI
4 GIUSEPPE DE ANGELIS
5 IVANA MARRINI
6 MARIA LUISA BRACCIALI
7 PATRIZIA GOLINI
8 ENRICO MACCANTI
9 GIUSEPPE PIEGAI
10 RENATO SONNATI
11 BEATRICE LODDI
Centoia, 13Maggio 2016
Il Docente Coordinatore
(Prof. Carmine Franzese )
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Maria Beatrice Capecchi)
Esame di stato 2015/2016
Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni" Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR
VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Prova svolta da: _________________________________________________ Classe: QUINTA SEZ. A
DESCRITTORI
P.
Max.
CONOSCENZE: completezza e
pertinenza dei contenuti
COMPETENZE:
Coerenza
espositiva, correttezza formale e
padronanza del lessico
CAPACITA’: Analisi, sintesi e
capacità critica
7
4
4
Livello valutazione
P.
A.
B.
C.
D.
E.
Ottima
Discreta
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
7
6
5
4
2
A.
B.
C.
D.
E.
Ottima
Dicreta
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
4
3
2,5
2
1
A.
B.
C.
D.
E.
Ottima
Discreta
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente
Punteggio
assegnato
4
3
2,5
2
1
Candidato/a……………………………………………………………….Classe…………………..
Conoscenze
Livello……………………………..Punti……………………….
Competenze
Livello……………………………..Punti………………………..
Capacità
Livello……………………………..Punti………………………..
Punteggio…………………………/15
Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni” Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Esame di stato 2015/2016
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI
ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE
Candidato_____________________________________
Classe QUINTA SEZ. A
Punteggio complessivo_________/ 15
N.B. Eventuali valutazioni decimali saranno arrotondate secondo il metodo matematico.
Indicatori
Aderenza alla
traccia proposta
Conoscenza e
completezza degli
argomenti
Capacità di
organizzazione e di
elaborazione
personale
Linguaggio tecnico
specifico della
disciplina
Punteggio massimo da
attribuire all’indicatore
buono
2,75
discreto
2,5
sufficiente
2
insufficiente
1,75
scarso
ottimo
1,5
5
buono
4,5
discreto
4
sufficiente
3,5
insufficiente
2,75
scarso
ottimo
2
5
buono
4,5
discreto
4
sufficiente
3,5
insufficiente
2,75
scarso
ottimo
2
2
buono
1,75
discreto
1,5
sufficiente
1
insufficiente
0,75
scarso
0,5
Punti attribuiti
all’indicatore
3 punti
5 punti
5 punti
2 punti
Centoia lì __________________
La Commissione:
ottimo
Punteggio
corrispondente ai diversi
livelli
3
Livelli di valutazione
Il Presidente_____________________________
___________________
_____________________
_______________________
___________________
_____________________
_______________________
Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni”
Capezzine - 52040 Centoia Cortona AR
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 - CLASSE QUINTA SEZ. A
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
N° 10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Quesiti a risposta singola
Punteggio
Indicatori
Livelli
1,4 - 1,5
Risposta completa e corretta
A
1,2 Ŕ 1,3
Risposta completa con lievi imprecisioni
B
Risposta non del tutto completa, ma sufficientemente corretta
Risposta completa, ma poco corretta
C
da 0,5 a 0,9
Risposta incompleta e poco corretta
D
da 0,1 a 0,4
Risposta non data, non pertinente o errata
E
1 Ŕ 1,1
Il punteggio massimo attribuito ad ogni risposta 1,5
Quesiti
Punteggio
attribuito a
ciascun quesito
Totale
punteggio per
ciascuna
materia
Francese
1
2
___/3
1
Ristorazione
2
3
Matematica
1
2
___/3
_____/4,5
1
Legistazione
2
3
_____/4,5
Totale punteggio attribuito alla prova
__/15
ALUNNO………………………………… Classe V Sez. A
Centoia, lì
Il Presidente___________________
La commissione: ________________
_________________
__________________
________________
_________________
__________________
Istituto Statale di Istruzione Superiore “Angelo Vegni” - Capezzine – 52040 Centoia Cortona AR
Anno Scolastico 2015/16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO: _________________________________/ Classe Quinta A
DESCRITTORI
CONOSCENZE
LIVELLI DI PRESTAZIONE
A)
B)
C)
D)
Conoscenze complete e approfondite
Conoscenze complete
Conoscenze essenziali
Conoscenze frammentarie
E) Conoscenze molto scarse
COMPETENZE
A) Esposizione fluida, chiara, corretta;
lessico ricco, appropriato
Padronanza della lingua B) Esposizione abbastanza fluida, chiara,
Possesso del linguaggio
corretta.
specifico
C) Esposizione semplice, comprensibile,
generalmente corretta
D) Esposizione con varie improprietà, usa
raramente una terminologia
appropriata
E) Esposizione scorretta e con un linguaggio
CAPACITA’
12-13
11
6-10
6-7
Sufficiente
5
Insufficiente
3-4
Gravemente
insufficiente
1-2
Ottimo
4
Discreto/Buono
2,5-3,5
Sufficiente
2
Insufficiente
1,5
E) Incontra difficoltà ad individuare i
concetti chiave
A) Esprime giudizi adeguati ed
ampiamente motivati
Gravemente
insufficiente
1
Ottimo
4
B) Esprime giudizi adeguati e motivati
Discreto/Buono
2,5-3,5
C) Esprime giudizi adeguati e
sufficientemente motivati
Sufficiente
2
D) Esprime giudizi personali con difficoltà
Insufficiente
1,5
E) Non sa esprimere giudizi personali
Gravemente
insufficiente
1
A) Sa individuare concetti chiave e stabilire
B) Sa individuare i concetti chiave e
14
(47%)
11
Discreto/Buono
stabilire i collegamenti essenziali
C) Sa individuare i concetti chiave e
stabilire semplici collegamenti
D) Sa individuare i concetti chiave ma li
collega con difficoltà
Capacità Critiche
14
8
efficaci collegamenti
Analisi e Sintesi
Ottimo
Discreto/Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Ottimo
poco appropriato
PUNTI
MISURAZIONE E
VALUTAZIONE
8
(27%)
4
(13%)
4
(13%)
VOTAZIONE COMPLESSIVA CONSEGUITA _______/ 30
Centoia lì __________________
Il Presidente___________________________
La Commissione:___________________
_____________________
_______________________
___________________
_____________________
_______________________