Il documento del 15 maggio 2000

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Il documento del 15 maggio 2000
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE”M. BUONARROTI” – FIUGGI
CODICE MECCANOGRAFICO: FRIS022006 C.F.: 80010010603
Via Garibaldi s.n.c. – 03014 FIUGGI (FR)
0775-515669 / fax 0775-549359 /  [email protected] - [email protected]
CON SEDI ASSOCIATE
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
LICEO SCIENTIFICO – Via G. Verghetti – 03014 Fiuggi (Fr) Cod. Mecc. FRPC02201D - Tel. - Fax 0775-514329
IPSSEOA
Istituto Professionale Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Anno Scolastico 2013 - 2014
CLASSE QUINTA TSR – SEZIONE A
INDIRIZZO : TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE
1
I.P.S.S.A.R. "Michelangelo Buonarroti" FIUGGI
Biennio iniziale comune
Progetto 2002
3° Sala
Progetto 2002
Esame di qualifica
3° Cucina
Progetto 2002
Esame di qualifica
3° Ricevimento
Progetto 2002
Esame di qualifica
IV° T.S.R.
IV° T.S.T.
V° T.S.R.
N.E.S.
V° T.S.T.
N.E.S.
2
PROFILO DELL'ISTITUTO E COLLEGAMENTI CON IL TERRITORIO
L'Istituto di Istruzione Superiore "Michelangelo Buonarroti" è costituito dall’ Istituto Professionale Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità
Alberghiera (Ipsseoa)e dal Liceo Scientifico di Fiuggi.
L’Ipsseoa è composto da 844 studenti, 98 docenti, 71 A.T.A., 30 membri del personale educativo (che si occupano degli alunni in convitto) ed è
situato in un contesto territoriale che, malgrado la forte crisi che attanaglia il settore, mantiene ancora una forte recettività turistica ed alberghiera
(spesso a conduzione familiare) e ne definisce con maggior precisione gli ambiti d'intervento e la collocazione nel tessuto socio-economico della città.
E' innovativo nella proposta didattica e nella definizione dei curricoli d'insegnamento secondo la modularizzazione del processo formativo che
ottimizza risorse, tempi e spazi. Si ricorda, en passant, che in pochi anni, si è passati dal Progetto 92 al Progetto 2002 ed ora alla c.d. Riforma
“Gelmini” in via di attuazione.
Il corso di studi prevede:
•
un bienno iniziale,
•
un monoennio comprensivo dell'esame di qualifica nel quale risultano certificati: bagaglio culturale, competenze professionali e abilità pratiche;
•
un biennio post-qualifica articolato in due indirizzi:
-
Tecnico dei Servizi della Ristorazione (T.S.R.)
-
Tecnico dei Servizi Turistici (T.S.T.)
All’interno del corso di studi, come attività obbligatoria, attualmente e fino a completa attuazione della riforma in atto, è previsto un percorso di
alternanza scuola-lavoro biennale di 132 ore, distribuite sulle due classi del biennio finale classi IV° e V° (66 ore per anno).
In questo senso, i rapporti col territorio sono veicolati da attività di stage, tirocinio, esperienze di integrazione scuola-lavoro che gli studenti svolgono
presso aziende e attività turistiche che fanno parte del panorama aziendale che comunque sono funzionali ad una crescita professionale, ma soprattutto
umana e culturale in senso lato.
3
PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI
PREREQUISITI: Licenza media a conclusione del ciclo obbligatorio - Qualifica professionale di Sala o Cucina.
PROFILO D'INDIRIZZO
Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, con una
formazione che prevede sia le competenze relative alla produzione che alla distribuzione di pasti, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura
ristorativa in cui opera.
Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell'approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità – quantità -costi della
produzione e distribuzione dei pasti, dell'allestimento di buffet e di banchetti (organizzati, in occasioni conviviali sia all'interno che all'esterno
dell'azienda), della organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi.
Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà possedere conoscenze culturali, tecniche e organizzative
rispetto all'intero settore ed in particolare sulle seguenti problematiche:
• Il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti;
• L'andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali ed internazionali;
• L'igiene professionale e le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro;
• I moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio;
• Le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti;
• La merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche alla luce della moderna dietetica;
• L'antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto;
• I principali istituti giuridici che interessano la vita di un'azienda ristorativa;
• Gli strumenti che può utilizzare un'azienda per conoscere il mercato, per programmare e controllare la sua attività e quella dei singoli reparti.
Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri reparti nonché di rapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei
servizi di Ristorazione deve saper utilizzare due lingue straniere e possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e
della clientela e di rappresentazione delle finalità dell'azienda.
4
STORIA DELLA CLASSE

Numero totale di alunni: 20

Numero di alunne: 6

Numero alunni: 14

Fascia d'età: 18/21

Provenienza geografica: Roma, Provincia di Roma, Provincia di Frosinone, Provincia di Latina

Ambiente di provenienza: piccola borghesia impiegatizia e commerciale, classe operaia, piccola imprenditoria

Carriera scolastica: nella classe non sono presenti alunni ripetenti dell’ultimo anno; un’alunna è stata inserita in questa classe a seguito di
esame integrativo, provenendo da una Quarta classe dello stesso istituto, frequentata solo per la prima metà dell’anno scolastico
2012 - 2013

Frequenza e partecipazione: nella norma per la maggior parte della classe; discontinua per alcuni alunni

Partecipazione delle famiglie alla vita scolastica: scarsa per la quasi totalità dei genitori degli alunni
Nel corso dell’anno scolastico si è rilevata all’interno della classe una sorta di bipartizione: un gruppo ha profuso impegno nel seguire ed affrontare
il lavoro didattico, si è mostrato aperto al dialogo educativo ed ha conseguito, così, risultati accettabili anche se non in tutte le discipline; l’altro,
meno costante nel lavoro didattico , ma sempre aperto al dialogo educativo, ha raggiunto con più difficoltà gli obiettivi prefissati soprattutto in alcune
discipline. Globalmente si può ritenere che gli alunni si siano mostrati disponibili sotto il piano umano e la preparazione mediamente si attesta su
risultati sufficienti per la quasi totalità degli alunni.
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate simulazioni delle prove d’esame relative alle tre prove scritte.
Per la terza prova il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno formularla secondo i criteri di seguito esposti:
quattro discipline coinvolte con quesiti a scelta multipla e a risposta aperta: LOGSR, LEGISLAZIONE , FRANCESE e MATEMATICA.
5
CREDITI SCOLASTICI
ALUNNI
1. Andrade da Silva Damasceno Rafael
2. Angeletti Andrea
3. Borgia Alessio
4. Carabella Fabio
5. Cataldi Lorenzo
6. Di Girolamo Erica
7. Egidi Daniele
8. Fiorini Francesca
9. Francioni Manuel
10. Maltone Simone
11. Marchese Chiara
12. Missori Mattia
13. Moriconi Simone
14. Pace Daniele
15. Padovani Simone
16. Pagliaroli Cristina
17. Palmieri Paolo
18. Parravano Sabrina
19. Quintiliani Giorgia
20. Roberti Antonio
CREDITI
CREDITI
FORMATIVI
FORMATIVI
(A.S. 2011-
(A.S. 2012-
12)
13)
7
5
4
6
7
6
6
6
7
6
7
4
5
7
5
6
6
6
3
7
4
4
4
5
6
4
5
5
6
5
6
4
5
6
4
4
4
5
4
6
CREDITI FORMATIVI
TOTALI
11
9
8
11
13
10
11
11
13
11
13
8
10
13
9
10
10
11
7
13
6
RISORSE DISPONIBILI
RISORSE
SPAZI
MEZZI ECONOMICI
FINANZIAMENTO
AUTOFINANZIAMENTO
LABORATORI
SINGOLA DISCIPLINA e/o AREE DISCIPLINARI
Campi sportivi per educazione fisica
La quasi totalità dei progetti è finanziata dall’Istituto scolastico
Laboratorio linguistico
Laboratorio multimediale
Laboratori di Cucina e di Sala
La Biblioteca è stata utilizzata dagli alunni per lavori di ricerca per la redazione delle tesine.
BIBLIOTECA
MATERIALI DIDATTICI
Sono stati utilizzati materiali di vario genere: fotocopie, testi integrativi, materiali predisposti dall’insegnante,
riviste, ecc.
7
ATTIVITÀ EXTRA CURRICULARI ED INTEGRATIVE
BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ
TEATRO
BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ
SPORT
Partecipazione a Tornei studenteschi di Istituto e ai Campionati studenteschi provinciali, da parte di un gruppo di
studenti della classe.
BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ
CINEFORUM
BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ
Preparazione e partecipazione alle manifestazioni di settore, interne ed esterne alla scuola.
8
ATTIVITÀ
INTEGRATIVE
-
Partecipazione a concorsi di categoria
Attestato corso HACCP
Partecipazione alla Conferenza: “Shoah e leggi razziali in Italia nel 1938”. Relatori il Prof. Pino Pelloni e il Sig.
Luigi Diamanti della Comunità israelitica italiana
Attività integrative alla formazione
Ore impiegate per
le
diverse attività
VISITE GUIDATE E
VIAGGI D'ISTRUZIONE
23 Ottobre 2013
Dal 1° al 5 Aprile
2014
Incontro con la Storia: il Passato vive accanto a noi. Incontro e conoscenza diretta con la
vita e la persona di Alberto Sed, internato e sopravvissuto al Lager di Auschwitz.
L’incontro si è svolto all’interno del Centro Ebraico Italiano “Il Pitigliani”; alunni ed
alunne hanno potuto ascoltare dalla voce del Signor Sed la sua lunga, complessa ed
emozionante esistenza, che avevano iniziato a conoscere attraverso la lettura del libro:
“Sono stato un numero” (sottotitolo: “Alberto Sed racconta”) di Roberto Riccardi, Ed.
Giuntina, Firenze.
Successivamente all’incontro e sempre in compagnia del Signor Sed, ragazzi eragazze
hanno avuto modo di degustare – presso il Ristorante Yotvata, nel cuore del Ghetto di
Roma – una colazione Kosher, a base di piatti tipici della Cucina giudaico – romanesca,
presentati dal proprietario e ristoratore, Signor Marco Sed, secondo i canoni della
tradizione religiosa e culturale che caratterizzano l’antica ed ancora vitale Comunità ebraica
di Roma. La giornata si è conclusa con la visita guidata al Quartiere ebraico, rivissuto nei
suoi aspetti storici, urbanistici ed architettonici, ma anche sociali ed umani.
Viaggio di istruzione a Budapest
9
ALTRI ELEMENTI CHE IL CONSIGLIO DI CLASSE HA RITENUTO SIGNIFICATIVI AI FINI DELLA
PRESENTAZIONE DEL LAVORO E DELLA PREPARAZIONE RAGGIUNTA
Attività di recupero
Per gli alunni con debito formativo : recupero in itinere sull’intero gruppo classe durante il mese di Febbraio, per un numero di ore relativo alla
disciplina
Attività di orientamento universitario
Partecipazione alla manifestazione “Roma Orienta”
ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO .
Borgia Alessio
Carabella Fabio
Cataldi Lorenzo
Egidi Daniele
Località Budoni (Olbia)
Ore 132
Villaggio Baia dei Pini
Fiorini Francesca
Missori Mattia
Moriconi Simone
Palmieri Paolo
Parravano Sabrina
10
Di Girolamo Erica
Località Pontinia (Latina)
Ristorante L’Arca
Padovani Simone
Roberti Antonio
Località Semonzo – Bassano del Grappa
(Vicenza)
Ristorante Antica Abbazia
Marchese Chiara
Francioni Manuel
Località Malga Ciapela (Belluno)
Hotel Principe della Marmolada
Pagliaroli Cristina
Località Veroli (Frosinone)
Ristorante Domus Ernica
Andrade da Silva
Damasceno Rafael
Località Sciacca (Agrigento)
Hotel Verdura
Quintiliani Giorgia
Località Marostica (Vicenza)
Ristorante Lunaelaltro
Località Brantôme en Perigord (Francia)
Hotel Moulin De L’Abbaye
Località Marilleva (Bolzano)
Hotel Solaria Marilleva 1400
Località Cusinati di Rosà (Vicenza)
Ristorante La Casa dei Gelsi
Ore 132
Pace Daniele
Maltone Simone
Angeletti Andrea
11
TIPOLOGIE DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE NEL CORSO DELL'ANNO E IN PREPARAZIONE DELL'ESAME
(PER I MODELLI VEDERE I TEST REALIZZATI DURANTE L'ANNO)
STRUTTURATE
•
•
•
•
•
Quesiti V/F
Quesiti a scelta multipla
Completamento
Abbinamento
Riordino
•
•
•
•
•
•
•
Quesiti V/F
Quesiti a scelta multipla
Completamento
Abbinamento
Riordino
Esercizi di produzione guidata
Esercizi di produzione autonoma
SEMISTRUTTURATE
NON STRUTTURATE
•
•
•
•
•
Analisi del testo
Saggio breve
Articolo di giornale
Tema storico
Tema di ordine generale
12
Esame di Stato 2013/2014
Candidato:___________________________ Sez.____
Commissione …………………………
Griglia di valutazione per la prova scritta: Italiano
DESCRITTORI
GENERALI
LIVELLI
4-5
ADERENZA ALLA
TRACCIA
ARTICOLAZIONE E
COERENZA
ARGOMENTATIVA
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ
LINGUISTICA
CAPACITÀ DI
APPROFONDIMENTO
E ORIGINALITÀ
NON
RISPONDENTE
MANCA UN FILO
CONDUTTORE;
DISORGANICA
L’ARGOMENTAZIONE
GRAVI ERRORI DI
SINTASSI E DI
ORTOGRAFIA
MOLTO
SUPERFICIALE
6-7
PARZIALMENTE
RISPONDENTE
8-9
RISPONDENTE IN
MANIERA
SUPERFICIALE
ARGOMENTAZIONE
NON SEMPRE
COERENTE E
SUPERFICIALE
ALCUNI ERRORI DI
SINTASSI E DI
LESSICO
10-11
12-13
14-15
RISPONDENTE IN
MANIERA
APPROFONDITA
SUFFICIENTEMENTE
RISPONDENTE
PIENAMENTE
RISPONDENTE
ARGOMENTAZIONE
SUFFICIENTEMENTE
COERENTE ED
ARTICOLATA
ARGOMENTAZIONE
EFFICACE
ARGOMENTAZIONE
EFFICACE ED
ARTICOLATA
IMPRECISIONI
SINTATTICHE
FORMA ESPRESSIVA
LINEARE E
CORRETTA
ESPRESSIONE
CHIARA, FLUIDA E
RICCA
SVOLGIMENTO
MEDIOCRE
L’ARGOMENTO È
TRATTATO IN
MANIERA
SUFFICIENTE
APPROFONDITI I
TEMI
APPROFONDITI I
TEMI CON APPORTI
CRITICI PERSONALI
LACUNOSI
L’ARGOMENTAZIONE
ED IL RIFERIMENTO
AI DOCUMENTI
NON SEMPRE
CHIARA
L’ARGOMENTAZIONE
E NON EFFICACE IL
RIFERIMENTO AI
DOCUMENTI
LINEARE
L’ARGOMENTAZIONE,
SUFFICIENTE IL
RIFERIMENTO AI
DOCUMENTI
EFFICACE
L’ARGOMENTAZIONE,
BUONO IL
RIFERIMENTO AI
DOCUMENTI
APPROPRIATO
L’UTILIZZO DEI
DOCUMENTI,
EFFICACE ED
ORIGINALE
L’ARGOMENTAZIONE
ANALISI LACUNOSA,
COMPRENSIONE
PARZIALE
NON PIENAMENTE
SUFFICIENTI
L’ANALISI E LA
COMPRENSIONE
SUFFICIENTI
L’ANALISI E LA
COMPRENSIONE
BUONE L’ANALISI E
LA COMPRENSIONE
OTTIMA ANALISI
STRUTTURALE,
COMPRENSIONE
CON SPUNTI
ORIGINALI
LE CONOSCENZE
SONO LACUNOSE
PRESENTE
L’INFORMAZIONE
STORICA, MANCA
L’ELABORAZIONE
PERSONALE
SUFFICIENTI LE
CONOSCENZE
STORICHE E
L’ELABORAZIONE
PERSONALE
BUONE LE
CONOSCENZE,
DISCRETA LA
CAPACITÀ CRITICA
APPREZZABILI LE
CONOSCENZE E
ORIGINALE
L’INTERPRETAZIONE
SUPERFICIALE E
LACUNOSA LA
TRATTAZIONE
SUPERFICIALE LA
TRATTAZIONE,
SEBBENE
RISPONDENTE
LA CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO È
SUFFICIENTE
LA TRATTAZIONE
RISULTA COMPLETA
E RIELABORATA
LA TRATTAZIONE È
BUONA E VI SONO
APPORTI CRITICI
PERSONALI
ARGOMENTAZIONE
FARRAGINOSA ED
INCOERENTE
ERRORI DI SINTASSI
E DI ORTOGRAFIA
SUPERFICIALE
PER IL SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
CAPACITÀ DI
SINTESI E
CONCRETEZZA
NON È ESPRESSA
UNA CHIARA TESI
PER L’ANALISI DEL TESTO
CAPACITÀ
INTERPRETATIVA E
RIELABORATIVA
SCORRETTE
L’ANALISI E LA
COMPRENSIONE
PER IL TEMA DI ARGOMENTO STORICO
CAPACITÀ DI
ORGANIZZAZIONE
LE CONOSCENZE
CRITICA DELLE
SONO ERRATE
CONOSCENZE
STORICHE
PER IL TEMA DI ORDINE GENERALE
CONOSCENZA
L’ARGOMENTO È
DELL’ARGOMENTO
STATO
E APPORTI CRITICI
AFFRONTATO
PERSONALI
SENZA COGNIZIONE
PUNTEGGIO TOTALE
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI Alimentazione
ALUNNO :___________________________________CLASSE
INDICATORI
° TSR Sez
VOTO COMPLESSIVO ----------------------------
DESCRITTORI
-Risposta non data
-Conoscenza molto lacunosa e senza valido significato della comunicazione
-Conoscenza frammentaria con parziale significato della comunicazione
CONOSCENZA E
-Conoscenza superficiale con approssimativo significato della
COMPRENSIONE
comunicazione
1 DELL’ARGOMENTO
-Conoscenza sufficiente con un essenziale ,ma corretto significato della
PROPOSTO
comunicazione
-Conoscenza completa ed approfondita con una comprensione precisa della
comunicazione
-Conoscenza completa, approfondita e personalmente ampliata per giungere
ad articolate conclusioni
-Competenza linguistica non valutabile
-Forma espressiva modesta, terminologia specifica presente, ma spesso
COMPETENZA
inesatta
LINGUISTICA
-Forma sufficientemente corretta , terminologia specifica esatta o con
2 ( Forma espressiva
qualche imperfezione
caratterizzata da terminologia
-Forma scorrevole, terminologia specifica presente e pertinente
specifica)
-Forma articolata con uno stile personale, terminologia precisa ed
esattamente utilizzata
-Analisi e sintesi non valutabili
-Analisi molto parziali e sintesi dei contenuti inesistente o molto difficoltosa
-Analisi parziale e sintesi dei contenuti imprecisa
CAPACITA’ DI ANALISI
3
-Analisi sufficientemente corretta e sintesi dei contenuti coerente, ma
E DI SINTESI
non approfondita
-Analisi completa e sintesi dei contenuti corretta ed approfondita
-analisi profonda e sintesi dei contenuti originale e personale
PUNTI
P. Ass.
n.p.
1
2
3
4
5
6
n.p.
0.50
1
1.50
2
n.p.
1.50
2
3
3.50
4
14
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
4
LOGICA INTRA/INTER
DISCIPLINARE
-Coerenza logica non valutabile
-Coerenza logica assente o molto limitata
-Coerenza logica parziale
-Coerenza logica sufficientemente presente
-Coerenza logica valida
-Coerenza logia di grado elevato e significativo
n.p.
1
1.50
2
2.50
3
Griglia di valutazione per il colloquio (Valutazione in 30esimi. La sufficienza corrisponde al punteggio 20 su 30)
Candidato
INDICATORI PuntegLivelli di prestazione
gio
massim
o
1) Padronanza
A. Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco,
della lingua e
appropriato.
6 punti
proprietà di
B. Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta,
linguaggio
varia.
disciplinare
C. Esposizione semplice, comprensibile, generalmente
corretta.
D. Esposizione piuttosto incerta, lessico a volte impreciso
e generico.
E. Esposizione confusa, lessico quasi sempre impreciso e
generico.
2) Conoscenza
A. Conoscenze esaurienti e sempre approfondite.
specifica degli
12 punti B. Conoscenze adeguate all’argomento e spesso
argomenti.
approfondite.
C. Conoscenze complete ma non approfondite.
D. Conoscenze parziali e superficiali.
E. Conoscenze ressoché inesistenti.
Classe V Sez. ___ Indirizzo: _____________________
Valutazione
Misu
razio
ne
Ott/Eccell
6
Discreto/Bu
5
ono
4
2-3
Sufficiente
Insufficiente
1
Grav. Insuf.
ARGOMENTI
FASE 1
FASE 2
Ott/Eccell
11-12
Discreto/Bu 9-10
ono
8
5-7
Sufficiente
Insufficiente 1-4
Grav. Insuff.
15
3) Capacità di
utilizzare le
conoscenze
acquisite e di
collegarle anche
in forma
pluridisciplinare
4) Capacità di
discussione e
approfondiment
o dei diversi
argomenti con
spunti di
ragionamento
critico e
originale
A.
B.
6 punti C.
D.
E.
Collegamenti efficaci e significativi.
Frequenti collegamenti significativi.
Collegamenti semplici ma efficaci.
Difficoltà di collegamento.
Nessun collegamento significativo.
A. Argomentazioni sempre coerenti e consequenziali.
Giudizi critici. Idee e soluzioni ai problemi adeguate e
fondate.
6 punti
B. Argomentazioni spesso organiche e consequenziali.
Consapevolezza dei problemi e capacità di risolverli.
C. Argomentazioni semplici ma organiche. Idee non
molto originali ma capacità di risolvere i problemi.
D. Articolazione poco organica degli argomenti.
Difficoltà a trovare le soluzioni adeguate per risolvere
i problemi.
E. Argomentazione incoerente, priva di nessi logici.
Impossibilità di risolvere i problemi.
Ott/Eccell.
Discreto/Bu
ono
Sufficiente
Insufficiente
Grav. Insuff.
6
5
4
2-3
1
Ott/Eccell.
6
Discreto/Bu
ono
5
4
Sufficiente
2-3
Insufficiente
1
Grav. Insuff.
16
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : ITALIANO
Libro di testo: LE BASI DELLA LETTERATURA – PAOLO DI SACCO – ED. SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI, VOL. 3°-3B
Prof.ssa : MIGALI Rosaria
Aree tematiche dei moduli
Tempo
complessi_
vo o per
ciascun
modulo
L’Età del Positivismo
Unità didattica n.1:
Positivismo
Naturalismo francese
Unità didattica n. 2:
Verismo e Verga
12 ore
L’Eta’ del Decadentismo
Unità didattica n.1:
Le filosofie irrazionalistiche:
Nietzsche, Freud
Unità didattica n.2:
L’intellettuale tra Ottocento e
Novecento: Carducci, Pascoli e
D’Annunzio
Unità didattica n.3:
Il Decadentismo come
espressione di una vasta crisi
culturale: Pirandello e Svevo
45 ore
Metodo/strategie
Lezione frontale
Lezione partecipata
Analisi guidate di
testi letterari
Lezione frontale
Lezione dialogata
Costruzione di
mappe concettuali
Analisi guidate di
testi letterari
Strumenti
Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite
(per i criteri di
valutazione, vedere
griglie allegate)
La maggior parte degli alunni riesce
Libro di testo Esercizi di analisi di ad analizzare in maniera sufficiente un
testi letterari
testo letterario, cogliendone le
Materiale
principali strutture .
predisposto
Il tema
Sono in grado di effettuare sintesi
dall’insegnante
adeguate del pensiero dell’autore e a
Verifiche orali
contestualizzare,sebbene per alcuni
Schede di
alunni le analisi risultino parziali, e
analisi dei
Prove strutturate e
con qualche imprecisione.
testi letterari semistrutturate.
Si esprimono in maniera abbastanza
fluida nonostante taluni errori lessicali
e grammaticali.
Libro di testo Esercizi di analisi di Solo pochi alunni sono in grado di
testi letterari
effettuare analisi complete ed
Materiale
esaurienti dei testi letterari e a
predisposto
Il tema
contestualizzare in maniera precisa,
dall’insegnante
operando sintesi adeguate del pensiero
Il saggio breve
dell’autore, arricchendo con contributi
Analisi guidata
personali e critici .
di testi letterari Verifiche orali
Si esprimono correttamente con
lessico appropriato ed espongono le
loro considerazioni in modo coerente e
logico.
Alcuni elementi mostrano ancora
17
Le Avanguardie storiche e la
crisi
dell’uomo moderno
Unità didattica n. 1 :
12 ore
Le Avanguardie storiche:
Futurismo, Ermetismo,
Crepuscolarismo
Unità didattica n.2:
La poesia italiana del Novecento
Ungaretti, Montale , Quasimodo
difficoltà, sia nell’analisi dei testi
letterari, sia nell’esposizione degli
argomenti in forma scritta che orale.
Lezione
multimediale
Lezione frontale
Costruzione di
mappe concettuali
Visione di
videocassette
Il romanzo italiano del
secondo Novecento
Unità didattica n.1:
Il Neorealismo
5 ore
Lezione frontale
Libro di testo
Verifiche orali
Analisi di testi Saggio breve e
poetici e in
articolo di giornale
prosa
Esercizi di analisi di
Materiale
testi poetici
predisposto
dall’insegnante
Libro di testo
Verifiche orali
Materiale
predisposto
dall’insegnante
18
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : STORIA
Libro di testo: IL NUOVO DIALOGO CON LA STORIA- A. BRANCATI E T. PAGLIARANI- CASA EDITRICE LA NUOVA ITALIA –
VOL. 3°
Prof.ssa: MIGALI Rosaria
Aree tematiche dei moduli
Mono o multidisciplinari)
Tempo
complessi_
vo o per
ciascun
modulo
Modulo n. 1:
Nazionalismo, Colonialismo ed 8 ore
Imperialismo: il mondo verso
la guerra.
Modulo n.2:
L Prima Guerra Mondiale e la 10 ore
Rivoluzione bolscevica.
Modulo n.3:
La nascita dei regimi totalitari 10 ore
Modulo n. 4:
Gli USA e la crisi del ‘29
3 ore
Modulo n. 5:
La Seconda guerra mondiale.
8 ore
Modulo n. 6:
Il secondo dopoguerra e la
costituzione della Repubblica
italiana
3 ore
Metodo/strategie
Strumenti
Lezione frontale
Libro di testo.
Lezione partecipata
Computer.
Lettura ed analisi dei Documenti
documenti storici.
storici.
Tipi di verifiche
Produzione di varie
tipologie testuali di
argomento storico:
saggio breve,
articolo di giornale e
tema.
Materiale
Prove strutturate e
predisposto
semistrutturate.
dall’insegnante
Verifiche orali
Conoscenze e abilità acquisite
Una parte della classe si orienta nel
panorama
storico,
riesce
a
comprendere il fatto storico attraverso
l’analisi dei fattori storici(economia,
società, politica e cultura), comprende
l’evoluzione sincronica e diacronica
degli avvenimenti e si esprime in
maniera corretta, usando il lessico
specifico.
Altri alunni , se guidati, sono in grado
di analizzare un fatto storico nelle sue
specificità
(economica, sociale,
politica e culturale) , riescono a
cogliere l’evoluzione sincronica e
diacronica degli avvenimenti e ad
orientarsi nel panorama storico.
Questi alunni si esprimono con
alcune
incertezze
lessicali
e
grammaticali.
19
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : LABORATORIO di GESTIONE e ORGANIZZAZIONE dei SERVIZI RISTORATIVI
Libro di testo: LA NUOVA RISTORAZIONE Autore : GIUSEPPE VOCI
Prof.: CICCIARELLI Ermanno
Aree tematiche dei moduli mono o
multidisciplinari (sono indicate le
discipline coinvolte)
Tempo
complessiv
o per
ciascun
modulo
(Ripetizione degli argomenti trattati nel
corso del 4 anno)
BLOCCO TEMATICO 1
10
Gli esercizi ristorativi
- Conoscere le nozioni di base relative ai
seguenti argomenti : le struttura
ristorative ed i criteri strutturali
dell’impianto ristorativi
- Conoscere le distinzioni fra aziende
20
commerciali e collettive
- Individuare e analizzare le diverse
caratteristiche che differenziano le due
categorie di azienda
- Imparare a riconoscere le differenze che
intercorrono tra le varie forme di azienda
ristorativa
BLOCCO TEMATICO 2
Il Menu contabile amministrativo
-Conoscere le nozioni di base relative ai
seguenti argomenti : le varie forme di
10
Metodo/strateg
ie
Strumenti
Lezione teorica Libro di testo
frontale
alla
classe
Tipi di
verifiche (per i
criteri di
valutazione,
vedere griglie
allegate)
Conoscenze ed abilità acquisite e
loro livello di acquisizione (i
descrittori delle fasce di livello
sono allegati)
Orale e scritta
in
prove
comprendenti
più moduli.
Caratteristiche della ristorazione
commerciale. Le principali forme
di ristorazione commerciale e
caratteristiche strutturali della
seguente
ristorazione
.
Le
principali tipologie di proposte
gastronomiche
degli
esercizi
italiani . Caratteristiche strutturali
della Neo-Ristorazione e della
Ristorazione Viaggiante
Libro di testo
fotocopie
- Diversi significati del termine
Menu .
- I Principali tipi di menu . - Le
fasi progettuali nello stilare un
menu - Definizione di Lista delle
20
azienda di ristorazione
-Imparare a riconoscere i diversi tipi di
menu
-Imparare a progettare i menu a seconda 20
della condizione sociale , dell’attività
professionale ,dell’età,della clientela e in
rapporto alla tipologia ristorativa
di prevenzione e protezione.
Libro di testo,
vivande , menu degustazione
Lezione frontale esercitazioni. Verifiche orali, ,Menu fisso e Menu Turistico .
teorica
alla Ricerche su prove strutturate - Componenti del menu
classe
testi personali e
semistrutturate.
-Imparare a progettare i menu a
seconda della condizione sociale ,
dell’attività
professionale
,dell’età,della clientela e in
rapporto alla tipologia ristorativa
BLOCCO TEMATICO 3
L’Impianto Ristorativi
- Conoscere i principi essenziali che
15
guidano la progettazione dell’impianto
ristorativo, relativamente alla
dislocazione , al dimensionamento , ai
flussi corretti e all’impiantistica
-Conoscere le principali forme che
condizionano le scelte progettuali ,con
particolare riguardo ai temi dell’igiene ,
della sicurezza e della prevenzione
- Conoscere i principi essenziali che
guidano la progettazione dell’impianto
ristorativo
-Conoscere le principali forme che
condizionano le scelte progettuali ,con
particolare riguardo ai temi dell’igiene ,
della sicurezza e della prevenzione
Lezione frontale
teorica
alla
classe
30
Lezione frontale
teorica
alla
classe
- L’aspetto strutturale dell’azienda
ristorativa . – Gli Spazi
dell’attività ristorativa . - Il
progetto razionale . – Il Lay-out
della struttura ristorativa .
-Le disposizioni legislative che
incidono sulle scelte progettuali .
La progettazione degli spazi in
relazione all’impiego
- Le zone operative dell’impianto
ristorativi . – Un razionale lay-out
del magazzino. –La zona per la
preparazione delle materie prime
,cottura ,lavaggio , . –La sicurezza
nelle zone operative ,impianti
elettrici ed impianti termici.
-La funzione delle zone di
consumo . – Classificazione delle
zone di consumo. –Principi per la
progettazione , l’arredamento . –
Pareti, pavimenti, illuminazione,
climatizzazione, insonorizzazione
21
BLOCCO TEMATICO 4
L’attrezzature delle zone operative
- Conoscere le nozioni di base relative ai
seguenti argomenti:le diverse attrezzature
della cucina
- I principali materiali che costituiscono
attrezzature e utensili operativi
- Conoscere le caratteristiche delle
principali attrezzature dell’impianto
10
ristorativi
-Saper individuare le caratteristiche
funzionali delle diverse attrezzature e la
scelta in base alle esigenze lavorative
BLOCCO TEMATICO 5
L’ approvvigionamento
- Conoscere le nozioni di base relative
alla classificazione merceologica e
organolettica dei principali alimenti .
- Conoscere i principali prodotti e di altro
genere indispensabili alla realizzazione
del servizio ristorativo
20
-i sistemi inventariali lifo, fifo, hifo;
-i canali di approvviggionamento
Gli Alimenti
-Saper scegliere sul mercato i prodotti e
le materie prime per la ristorazione
10
-i metodi di cottura
-Conoscere le nozioni di base relative alla
classificazione
merceologica
e 5
organolettica
; i servizi igienici
Lezione frontale
teorica
alla
classe
- Conservazione e raffreddamento
degli alimenti ; - Gli abbattitori di
temperatura ; - La scelta degli
impianti per la produzione del
freddo ; Corretta installazione
degli apparecchi ,gestione corretta
manutenzione
dell’impianto
frigorifero
- Le attrezzature del laboratorio di
cucina ; - Caratteristiche delle
macchine da cucina ; - I Forni ; Le principali innovazioni sulle
macchine del blocco cottura ; - La
scelta degli apparecchi per cottura
Lezione frontale
teorica
alla
classe
. - Un approvvigionamento
razionale ; - Scelta dei fornitori ;
- Gestione amministrativa ; Rilevazione dei movimenti del
magazzino;
- Organizzazione del magazzino e
controllo delle derrate in entrata
- Il mercato per la ristorazione ; - I
Canali di approvvigionamento ;
22
BLOCCO TEMATICO 6
Corretta prassi igienica
Il sistema “HACCP”- I principi
dell’igiene dell’ambiente(le operazioni di 10
pulizia di detersione e di disinfezione)-Le
procedure per gli operatori
BLOCCO TEMATICO 7
Organizzazione del lavoro
L’organizzazione
della
“macchina 20
ristorativa”Organizzare
l’azienda
ristorativi. – L’organizzazione delle
risorse umane e degli strumenti –
L’organizzazione degli spazi – il servizio
di prevenzione e protezione.
Applicazione
dei
principi
di
sicurezza;legge 626/94
Il centro di produzione pasti
L’organizzazione della produzione
Le modalità di veicolazione
Produzione per la veicolazione fredda
Il laboratorio di confezionamento o di
rigenerazione satellitare
Il sistema, i principi, le analisi, il manuale
di autocontrollo, le schede, fascicolo
documentazione H.a.c.c.p. in un centro di
produzione pasti.
La distribuzione
Le attività del servizio di distribuzione
Le metodologie di distribuzione
BLOCCO TEMATICO 9
Catering, banchetti e buffet
Il catering nel linguaggio comune
Il catering come rifornimento di pasti
Lezione teorica Libro di testo
frontale
alla
classe
Orale e scritta
in
prove
comprendenti
più moduli.
Libro di testo
fotocopie
Il
discente
conosce
gli
adempimenti necessari per poter
diventare
imprenditore
nella
ristorazione e le applicazioni del
sistema HACCP.
L’alunno conosce i diversi tipi di
organizzazione del personale, della
produzione e della distribuzione
che si possono applicare ai diversi
tipi di attività di ristorazione.
Libro di testo,
esercitazioni
Lezione frontale pratiche.
teorica
alla Ricerche su Verifiche orali,
classe
testi personali prove strutturate
e
semistrutturate.
15
L’alunno conosce i metodi per
scegliere, acquistare e determinare
23
Rifornimento
alla
ristorazione
commerciale – Rifornimento alla
ristorazione collettiva – Rifornimento alla
ristorazione viaggiante.
I buoni pasto.
Banchetti, buffet e altri servizi
Pranzi di gala, buffet e rinfreschi
I pranzi di gala (banchetti)
I buffet
Rinfreschi
30
Il Banqueting e banqueting outside
Il servizio di banqueting
L’organizzazione
del
servizio
di
banqueting
Il banqueting manager
Gli accordi tra il committente e il
banqueting manager
Pianificazione del servizio
BLOCCO TEMATICO 10
Programmazione e coordinamento 10
nell’attività ristorativi
Coordinamento
tra
produzione
distribuzione e servizi.
Le bevande alcoliche analcoliche
abbinamento cibo vino
il prezzo dei vini e le metodologie
di abbinamento tra cibo e vino.
L’alunno conosce le regole per
organizzare e realizzare un
qualsiasi tipo di servizio, sia esso
un banchetto, un buffet, un
servizio catering, o un qualsiasi
altro tipo di servizio.
L’alunno conosce adeguatamente i
reparti
di
produzione
e
distribuzione ed è in grado di
coordinarli.
24
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina: LINGUA INGLESE
Libro di testo: CAREERS IN THE FOOD INDUSTRY
Prof.ssa : MARIANI Annalisa
Aree tematiche dei moduli
Tempo
mono o multidisciplinari (sono comples
indicate le discipline coinvolte) sivo o
per
ciascun
modulo
Metodo/strategie
Strumenti
Fotocopie da
Lezione frontale
“Hospitality”
Modulo 1: STAFF PROFILE
Lavoro a coppie e/o
di gruppo
Listening dal
testo adottato
in classe
Tipi di verifiche
Conoscenze e abilità acquisite e loro
(per i criteri di
livello di acquisizione
valutazione, vedere
griglie allegate)
Orale:
Descrivere
Riassumere
Confrontare
Descrivere
esperienze personali
lo stage
Scritto: prove
strutturate e
semistrutturate
Saper leggere offerte e richieste di
lavoro
Saper scrivere una lettera per cercare
lavoro saper compilare un Curriculum
Vitae
Saper descrivere i compiti ed i doveri
di F&B
Manager
25
Orale: saper
descrivere
Riassumere e
confrontare
Lezione frontale
Modulo 2: CATERING AND
BANQUETING
( L.O.G. S.R)
Modulo 3: FOOD AND
HEALTH
(Alimenti e Alimentazione)
Modulo 4: MARKETING AND
ADVERTISING
(E.G.A.R)
Lavoro a coppie e/o
di gruppo
“Close up on
“Catering””
Lezione frontale
Lavoro a coppie e/o
di gruppo
Lezione frontale
Lavoro a coppie e/o
di gruppo
LIBRO DI
TESTO
Fotocopie da:
“Between
Courses”
Scritto: prove
strutturate e
semistrutturate
Saper pianificare una funzione per un
evento speciale
Conoscere la storia e l’organizzazione
di un banchetto
Saper redigere un menu per occasioni
speciali
Conoscere le varie tipologie di menu e
le varie
tipologie di servizio.
Orale: Sapere
Essere in grado di pianificare una
descrivere
dieta, saper descrivere una dieta ,
Riassumere,
saper esprimere i principi della dieta
confrontare le
Mediterranea e quelli della Piramide
diverse dieteScritto:
alimentare .
prove strutturate e
semistrutturate
Scritto: Prove
strutturate
Orale:
Descrivere
Riassumere
Confrontare
Saper identificare i diversi annunci
pubblicitari
Obiettivi e caratteristiche degli
annunci pubblicitari
Scritto: prove
strutturate e
semistrutturate
26
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DI LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : Alimenti e alimentazione
Prof.Carlo Salvucci
Libro di testo : Nutrizione Oggi
Autori: S. Rodato- I. Gola
Editore: CLITT
Moduli
MODULO N° 1
BIOENERGETICA
Fabbisogno energetico totale
Metabolismo basale
Livello di attività fisica
Metabolismo
Peso teorico o desiderabile
Indice di Massa Corporea
Principi di dietologia
Fabbisogno di nutrienti
LARN
Riparto dei nutrienti
Linee guida
MODULO N° 2
CANCRO E
ALIMENTAZIONE
Incidenza dei tumori in Italia.
Fattori di rischio dei tumori e
alimentazione.
Alimentazione occidentale e
orientale
La riproduzione delle cellule
Tempo
Metodo/strategie Strumenti
complessivo
o per
ciascun
modulo
1,5 mesi
Lezioni frontali e
mappe tematiche
riassuntive
Libro di testo
Lezioni frontali
Libro di testo
+ siti World
Cancer
Tipi di verifiche
(Conoscenze e abilità acquisite)
per i criteri di
valutazione vedere ( I descrittori delle fasce di livello sono
griglie allegate )
allegati
nelle GRIGLIE DI VALUTAZIONE
presenti nella Programmazione
disciplinare)
Gli alunni conoscono:
Verifiche orali
Prove scritte
Il concetto di alimentazione equilibrata
Il fabbisogno energetico totale.
Metabolismo basale e livelli di attività
fisica, termogenesi indotta dalla
dieta,termoregolazione.
Peso teorico o desiderabile: definizione e
parametri di calcolo .Indice di massa
corporea.
LARN e fabbisogno di nutrienti.
(* )Le Linee guida per una sana
alimentazione ( 2003) e Piramide
alimentare italiana (2005)
Diete per fasce di età:alimentazione di un
adolescente, di un adulto,di una donna in
gravidanza,alimentazione nello sport.
Tipologie dietetiche: piramide della dieta
mediterranea( 2009),dieta vegetariana,
I principi alimentari, la loro struttura e
classificazione.
Le caratteristiche generali e nutritive di
Verifiche orali
alcuni alimentari approfonditi in
27
cancerose, le origini del male,
l'evoluzione del cancro.
Angiogenesi, alimentazione e
cancro.
1,5 mesi
Alimentazione vegetale, piante,
vitamine, cancro.
I composti fitochimici
Raccomandazioni WCRF 2007
MODULO N° 3
IGIENE ALIMENTI
Il pacchetto igiene
I principi del reg CE 178/02
Reg CE 852 e 853/04
(generalità)
1 mese
L’autocontrollo
Il manuale di autocontrollo
Il contesto e l’analisi del rischio
Esempi di analisi del rischio
I punti dell’HACCP
I CCP
Gestione dei CCP
Igiene nella ristorazione
Igiene e conservazione degli
alimenti
DIA e SCIA
Determinazione Regione Lazio
2145/2006
Certificazione di qualità
Il sistema di autocontrollo e
controllo
Gli enti certificatori e di
accreditamento
ISO 9000, IFS, DOP, IGP
interattive
Research
Prove scritte
Lettura e
comprensione del Siti di
testo.
epidemiologia
Mappe tematiche
riassuntive
Libro di testo
Lezioni frontali
interattive
Manuali di
Lettura e
autocontrollo
comprensione del
testo.
Mappe tematiche
riassuntive
quest’ultimo anno.
Verifiche orali
Prove scritte
28
MODULO N° 4
DIETOTERAPIA
Obesità
Diabete
Aterosclerosi
Ipertensione
Allergie
1 mese
Lezioni frontali
interattive
Lettura e
Libro di testo
comprensione del
testo.
Mappe tematiche
riassuntive
MODULO 5
ALIMENTAZIONE PER
FASCE DI ETA’
Alimentazione in gravidanza e 1 mese
allattamento,
nella
prima
infanzia,
nell’età
scolare,
nell’adolescenza, nell’età adulta,
nella terza età, nello sport.
Piramide alimentare
MODULO 6
GRUPPI ALIMENTARI E
NUOVI ALIMENTI
Classificazione degli alimenti
Gli alimenti funzionali
1 mese
MODULO 7
CONTAMINAZIONE DEGLI 1 mese
ALIMENTI
Contaminazione chimica, fisica
e biologica.
Pericolo e rischio
Relazione tra contaminazione ,
pericolo e analisi del rischio
nell’autocontrollo.
Lezioni frontali
interattive
Lettura e
Libro di testo
comprensione del
testo.
Mappe tematiche
riassuntive
Lezioni frontali
interattive
Lettura e
Libro di testo
comprensione del
testo.
Mappe tematiche
riassuntive
Lezioni frontali
interattive
Lettura e
Libro di testo
comprensione del
testo.
Mappe tematiche
riassuntive
Verifiche orali
Prove scritte
Verifiche orali
Prove scritte
Verifiche orali
Prove scritte
Verifiche orali
Prove scritte
29
MODULO 8
COTTURA ALIMENTI E
TIPOLOGIE DIETETICHE
0,5 mesi
Lezioni frontali
interattive
Libro di testo
Lettura e
comprensione del
testo.
Mappe tematiche
riassuntive
Verifiche orali
Prove scritte
30
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina: DIRITTO
Libro di testo: LEGISLAZIONE PER LE AZIENDE RISTORATIVE – ZAGREBLESKY-TRUCCO - ED. PARAVIA
Prof.ssa : VINCIGUERRA Antonio
Aree tematiche dei moduli
mono o multidisciplinari
(sono indicate le discipline
coinvolte)
Modulo 1
LE OBBLIGAZIONI
1) Elementi
2) Classificazioni
3) Fonti
4) Estinzione
Modulo 2
IL CONTRATTO
1) Nozioni Art. 1321 ed
elementi
2) Classificazioni
3) Nullità-annullabilitàrescissione
Modulo 3
CONTRATTI TIPICI
1) Compravendita
2) Somministrazione
3) Lavoro
4) Locazione
Modulo 4
CONTRATTI ATIPICI
Tempo Metodo/strategie Strumenti
compl
essivo
o per
ciascu
n
modul
Libro di
o
testo
12
Codice
Lezione frontale
Civile
Lezione interattiva
Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite e
(per i criteri di
loro livello di acquisizione
valutazione,
(i descrittori delle fasce di
vedere griglie
livello sono allegati)
allegate)
Scritte: prova
strutturata
Verifiche orali
Lavoro di gruppo
per elaborazione
tesine
Partendo dal testo del Codice
Civile, elaborare un discorso
orale e rispondere alle domande
relative.
12
20
12
1) Leasing
2) Catering
31
Modulo 5
LEGISLAZIONE
IGIENICO SANITARIA
H.A.C.C.P.
32
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE PER IL V TSR A A.S. 2013-2014
DISCIPLINA:
FRANCESE
DOCENTE: BELLEN Brigitte
Libro di testo: « PRESSE RESTAURATION” Margherita Ania-Dominique Piavoux; TREVISINI editore
Aree tematiche dei moduli
mono o multidisciplinari
MODULO 1 : À LA
RECHERCHE D’UN
EMPLOI
Metodo/strategie
Strumenti
Tipi di verifiche
- Lezione frontale ;
- Gioco di gruppo : chi chiede
informazioni sullo stage, chi risponde
e presentazione dello stage di altri da
se stesso con le informazioni raccolte.
- Scaletta utile per la
stesura della
relazione sullo
stage;
- Quaderno;
- Lavagna.
Scritto :
- Relazione di stage
Orale :
- Monologo sullo stage ;
- Intervista sullo stage.
Lessico:
- quello utile per descrivere lo stage: la struttura,
la sua ubicazione, la clientela, il periodo dello
stage, gli orari, le mansioni affidate, la divisa,
eventuali problemi incontrati, opinione globale.
Grammatica: ripasso
- Présent, imparfait, futur, passé composé des
verbes suivants: 1er groupe, 2ème groupe, être,
avoir, devoir, pouvoir, partir, élire, envoyer,
employer, entendre, prévoir, savoir, aller, venir,
faire, prendre, mettre, paraître ;
- Formes négatives ;
- Forme interrogatives simples et avec adverbes
interrogatifs ;
- Féminins irréguliers ;
- Formation des adverbes de manière ;
- Adjectifs numéraux cardinaux et ordinaux ;
- Adverbes de quantité ;
- Comparatifs de qualité et de quantité ;
- C’est / Il est ;
- Action en cours ;
- Futur proche ;
- À + infinitif : obligation ; À + substantif : pour
indiquer l’usage (une tasse à café).
- Lezione frontale;
- Lavoro a coppie.
- Fotocopie ;
- Quaderno ;
- Lavagna.
Scritto :
- Lettera di motivazione
Orale :
- Spiegare
l’impaginazione e la
scaletta da seguire in una
lettera di motivazione.
- Spiegare quello che deve
contenere un C.V.
Lessico:
- l’impaginazione della lettera formale;
- fraseologia idiomatica della lettera formale;
- le esperienze lavorative.
Grammatica:
- quella utile per scrivere correttamente il corpo
della lettera.
Unità 1 : LE RAPPORT DE STAGE
Unità 2 : LA LETTRE DE
MOTIVATION
Conoscenze e abilità acquisite
Abilità acquisite:
- impaginare una lettera formale;
- spiegare oralmente l’impaginazione;
- capire una lettera di motivazione;
- scrivere una lettera di motivazione per
accompagnare il C.V.
33
Unità 3 : L’ENTRETIEN
Aree tematiche dei moduli mono o
multidisciplinari
MODULO 2:
L’ORGANISATION D’UN
ÉVÉNEMENT SPÉCIAL
Aree tematiche dei moduli mono o
multidisciplinari
- Lezione frontale;
- Lavoro a coppie.
Brani di: “Lo
Orale :
sproloquio del
- Simulare un colloquio
colloquio” libro di
di lavoro.
Enza Consul
(pseudonimo dietro
al quale si celano 3
esperti di selezione
del personale di
grandi aziende).
Metodo/strategie
Strumenti
Tipi di verifiche
- Lezione frontale;
- Lezione dialogata.
- Libro di testo
P 97-98
P 101-102-104105
- Sito Internet del
« traiteur »
Lenôtre.
Scritto :
- Creare un preventivo per
un evento speciale
Orale :
- Riferire l’articolo su
Sophie Dautremay
(assistante responsable
des banquets au Prince
de Galles;
- Spiegare
l’organizzazione di un
evento speciale
(ingredienti e menu; “art
de la table”; temi e
tipologie;
- Breve presentazione del
traiteur Lenôtre
attraverso il suo sito.
Lessico:
- Le tipologie di eventi;
- I temi;
- « Les arts de la table »;
- I prodotti.
Grammatica:
- Quella utile in contesto.
Abilità acquisite:
- Capire un articolo di stampa di settore, testi
specifici sull’argomento e il sito di un
“traiteur”;
- Riferire sugli argomenti trattati;
- Creare un preventivo per un evento
speciale e motivare le scelte.
Strumenti
Tipi di verifiche
Conoscenze e abilità acquisite
Scritto :
- V/F e questionari
sulla sicurezza
alimentare.
Orale :
Esporre oralmente i vari
tipi di rischi alimentari.
Abilità acquisite:
- riconoscere le informazioni principali di un
articolo di stampa;
- riassumere un articolo di stampa
Conoscenze :
- Risques microbiens ;
- Risques chimiques.
- Lessico specifico
Metodo/strategie
MODULO 3 : LA SECURITE
ALIMENTAIRE
Unità 1 : LES DIFFERENTS TYPES
DE RISQUES
- Lezione frontale;
- Lezione dialogata.
Libro di testo
p 153, 155
Lessico:
- la presentazione personale;
- la formazione scolastica;
- le esperienze lavorative.
Grammatica:
- Uso adeguato dei tempi verbali: presente
indicativo; passato prossimo; condizionale
presente
Abilità acquisite:
- Affrontare un colloquio di lavoro in lingua
francese.
Conoscenze e abilità acquisite
34
Unità 2 : LA DÉMARCHE H.A.C.C.P. - Lezione frontale;
- Lezione dialogata.
Libro di testo:
p 157-158
Abilità acquisite :
Orale :
- Descrivere le fasi di un percorso;
- Spiegare i rischi potenziali;
- Descrivere le fasi di
- Proporre soluzioni per evitare questi rischi;
un percorso;
- Spiegare i rischi
potenziali;
- Proporre soluzioni per
evitare questi rischi;
Unità 3: LA CONSERVATION
- Lezione frontale;
- Lezione dialogata.
Libro di testo:
p 162- 164-165
Internet: Bonduelle
Foodservice:l’appertisé
sous-vide
- Lezione frontale;
- Lezione dialogata.
- Libro di testo:
p 166.
Metodo/strategie
Strumenti
Tipi di verifiche
- Libro di testo:
p 178- 179-185
- Laboratorio
linguistico per
sito internet:
“Manger,
bouger”
Scritto:
Abilità acquisite:
- prova semi-strutturata - Interpretare i simboli della piramide
alimentare;
sul modello di terza
- Passare dai simboli ad un commento
prova d’esame.
articolato;
- Paragonare la propria alimentazione con le
raccomandazioni per un’alimentazione sana
Orale:
ed equilibrata.
- Spiegare la piramide
- Riconoscere le informazioni principali di
alimentare e
un articolo di stampa
paragonare con la
propria alimentazione - Riassumere un articolo di stampa;
- Riferire le
- Estrapolare informazioni da un sito Internet
raccomandazioni del
e presentarle oralmente.
sito internet “Manger,
bouger”
Unità 4: L’ETIQUETTE
Aree tematiche dei moduli mono o
multidisciplinari
MODULO 4 : LA NUTRITION - Lezione frontale;
Lezione dialogata.
BIEN MANGER, MANGER
ÉQUILIBRÉ
Scritto:
V/F con motivazione e
questionario con
risposte aperte.
Orale:
Descrivere i vari metodi
di conservazione.
Orale:
- Spiegare un’etichetta
e i suoi componenti.
Abilità acquisite :
- riconoscere le informazioni principali di un
articolo di stampa;
- riassumere un articolo di stampa;
- descrivere i vari metodi di conservazione;
- commentare una pubblicità su Internet..
Abilità acquisite:
- Analizzare e capire un’etichetta;
- Spiegare un’etichetta.
Conoscenze e abilità acquisite
35
MODULO 5: TOUT ET PLUS : - Visione di doc. video e lavoro con
esercizi interattivi on line;
L’actualité dans la classe de
Français.
- Laboratorio
linguistico:
- Internet.
- TV5 Monde:
apprendre le
français
niveau B1
Orale:
Riferire doc video o siti
internet.
Abilità acquisite:
Capire un documento video autentico.
Riassumerlo, esporre oralmente il suo
contenuto:
- Les J.O. de Sotchi
- Le 04 novembre en Italie ;
- La région Rhône-Alpes ;
- La région Bretagne ;
- Publicité du café Grand-mère ;
- Astuces pour apprendre : le reportage sur le
horseball ;
- Journée de la mémoire : témoignage de
Sam Braun ;
- La mondialisation des aliments ;
- L’histoire de la moutarde ;
- Vidéoclip de Stromae : « Alors on danse »
- Publicité Bonduelle : l’appertisé sous vide ;
- Site Manger-Bouger : le PNNS
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QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina: MATEMATICA
Libro di testo: “ANALISI INFINITESIMALE” – N. DODERO – P. BARONCINI – R. MANFREDI
Prof. ssa : RUBERTO SAVERINA
Aree tematiche dei moduli
mono o multidisciplinari (sono
indicate le discipline coinvolte)
Tempo
complessivo
per ciascun
modulo
Metodo/strategie
Strumenti
GHISETTIeCORVI
Tipi di verifiche
Conoscenze e abilità acquisite e loro
(per i criteri di
livello di acquisizione
valutazione, vedere
(i descrittori delle fasce di livello
griglie allegate)
sono allegati)
MODULO 1: DISEQUAZIONI
-
ALGEBRICHE
-
Disequazioni di I e II
grado
Disequazioni di grado
superiore al secondo
Disequazioni fratte
Sistemi di disequazioni
MODULO 2: FUNZIONI
NUMERICHE REALI:
-
Intervalli e intorni di R
Funzioni di una variabile
reale
Dominio di una funzione
Intersezione con gli assi
cartesiani
Positività di una funzione
-
- Lezione frontale - Libro di
testo
- Esercitazioni
- Dispense e
guidate
fotocopie
- Consolidamento
e approfondimento
- Appunti
- Prove
strutturate e
semistruttura
te
- Verifiche
formative e
sommative
-
-
-
Risolvere disequazioni di I e di
II grado
Risolvere disequazioni fratte
Riconoscere un sistema di
disequazioni
Definire e classificare le
funzioni reali
Determinare l’insieme di
definizione di una funzione
algebrica
Determinare le intersezioni di
una funzione algebrica con gli
assi cartesiani
Determinare gli intervalli di
positività di una funzione
algebrica
37
MODULO 3: LIMITI DI UNA
FUNZIONE
-
Definizione intuitiva di
limite
Calcolo dei limiti di
funzione razionale
Asintoti di una funzione
Grafico probabile di una
funzione
MODULO 4: DERIVATA DI
-
-
-
UNA FUNZIONE:
-
-
Rapporto incrementale.
Definizione di derivata.
Significato geometrico
Calcolo di una derivata
Derivate di ordine
superiore al primo
-
Calcolare il limite di una
funzione algebrica razionale
Determinare gli asintoti
orizzontali e verticali e obliqui
di una funzione algebrica
razionale
Saper disegnare
approssimativamente una
funzione nel piano cartesiano
Calcolare la derivata di una
funzione algebrica razionale
Calcolare le derivate di ordine
superiore al primo
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QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Professore: MONTI AURELIO
Disciplina : EDUCAZIONE FISICA
Libro di testo: “ATTIVAMENTE”
Aree tematiche
Tempo
Metodo/strategie
Strumenti
Tipi di verifiche
(cfr griglie val.ne)
complessivo
Attività motoria
Individuale, di
Campi sportivi
gruppo e
Dimostrazioni
Sport di squadra :
situazionale
Ambiente naturale pratiche
calcio a 5, pallavolo e calcio,
individuali e di
badminton, giochi con racchette
Palloni
squadra
Attività pratica
Marcia sportiva
Racchette
Esperienze di arbitraggio
Traumi sportivi ed elementi di
primo soccorso
Nozioni di anatomia e fisiologia
Sistema nervoso
Apparato muscolo – scheletrico
Conoscenze/abilità acquisite e livello
acquisizione
(Descrittori fasce di livello cfr allegati)
-Potenziamento fisiologico generale
- Tecniche e tattiche di gioco individuali e di
squadra con conoscenza dei vari regolamenti
- Concezione di sana attività motoria da praticare
nel proprio vissuto ordinario e quotidiano
37 ore
Studio teorico
Fotocopie e testo
- Conoscenza delle regole etiche di
Verifiche orali e/o comportamento sportivo per un sano confronto e
scritte
un edificante agonismo
- Conoscenza e coscienza della propria
corporeità e dei comportamenti adeguati in
situazioni diverse
- Decodifica dei linguaggi verbali e non verbali
Effetti dannosi di Fumo, Alcol e
sostanze stupefacenti
Corretto stile di vita ed elementi
di educazione alimentare
Disturbi del
alimentare
comportamento
39
IRC Testo : A.P. Cardinali – M. Contadini – A. Marcuccini , NUOVI CONFRONTI,LDC, 2005
Prof. Ascenzi Flavio
Aree tematiche dei moduli mono o
multidisciplinari (sono indicate le
discipline coinvolte)
.A.1. LA COSCIENZA, LA LEGGE, LA
LIBERTA’.
Lezioni 1. La coscienza umana
2. Lo sviluppo della coscienza
morale
3. La libertà : sogno o realtà ?
U.A.2. LE RELAZIONI : L’ AMORE.
Lezioni 1. L’amore nella Bibbia
2. L’ amore e la sessualità
3. La Chiesa e il sacramento del
matrimonio
U.A.3. LE RELAZIONI : PACE,
SOLIDARIETA’ E MONDIALITA’.
Lezioni 1. La pace
2. Giustizia, carita’, solidarietà
3. I diritti dell’uomo
4. Pace e pluralismo
5. Forme attuali di razzismo
U.A.4. L’ ETICA DELLA VITA: LA
FEDELTA’ ALL’ ESSERE UOMO E
DONNA.
Lezioni 1. La bioetica : un affare di Stato
2. La clonazione : la vita alla
catena di montaggio?
3. L’ eutanasia : la morte può
essere dolce?
4. La pena di morte : giustizia è
fatta?
Tempo
complessivo
per ciascun
modulo
8 ore
8 ore
Metodo/strategie
Lezione
frontale
Dialogo e
dibattito in
classe
Mappe
concettuali
Strumenti
Libro
di testo
Bibbia
Docum
enti del
magiste
ro
Riviste
Quotidi
ani
Internet
Video
cassette
Tipi di verifiche
Conoscenze e abilità
(per i criteri di
acquisite e loro livello di
valutazione, vedere
acquisizione
griglie allegate)
(i descrittori delle fasce
di livello sono allegati)
Frequenza
Interesse
Partecipazio
ne
Verifiche e
valutazioni
orali e/o
scritte
Decodifica dei
linguaggi
specifici
elaborazione
critica dei concetti
essenziali
8 ore
6 ore
40
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina: ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE
Libro di testo: IMPRESE RISTORATIVE: ECONOMIA E GESTIONE – AUTORI: BATARRA - MAINARDI
Prof. PETROSINO Gabriele
Aree tematiche dei moduli
mono o multidisciplinari
(sono indicate le discipline
coinvolte)
Tempo Metodo/strategie
compl
essivo
o per
ciascu
n
modul
o
Strumenti
Tipi di verifiche Conoscenze e abilità acquisite e
(per i criteri di
loro livello di acquisizione
valutazione,
(i descrittori delle fasce di
vedere griglie
livello sono allegati)
allegate)
Modulo 1
IL PATRIMONIO
AZIENDALE
Struttura del patrimonio
Investimenti e finanziamenti
Classificazioni
Patrimonio Netto
2 mesi
Lezione frontale
Esercitazioni e
casi pratici
Libro di
testo
Scritte: prova
strutturata
Verifiche orali
Conoscenza del patrimonio
aziendale dal punto di vista
qualitativo e quantitativo;
comprensione delle implicazioni
finanziarie
Scritte
Verifiche orali
Acquisizione dei concetti di costo
fisso e variabile. Capacità di
calcolare e rappresentare il punto
di pareggio ed apprendimento
Appunti
E mappe
concettuali
Modulo 2
LA REDDITIVITA’
AZIENDALE
Costi fissi
Costi variabili
Costi semi variabili
Ricavi totali
1 mese
Lezione frontale
Esercitazioni e
casi pratici
Libro di
testo
Appunti
41
Punto di pareggio
Area di utile e di perdita
E mappe
concettuali
della funzione gestionale del
BEP.
Modulo 3
SCRITTURE CONTABILI
Natura e finzioni delle
scritture contabili
Classificazioni
Regimi contabili
0,5
mesi
Lezione frontale
Libro di
testo
Scritte: prova
strutturata
Verifiche orali
Conoscenza della funzione delle
scritture contabili e delle loro
classificazioni. Principali norme
Civilistiche e fiscali.
Scritte: prova
strutturata
Verifiche orali
Conoscenza del concetto di
bilancio d’esercizio e sua
funzione informativa e gestionale.
Apprendimento della sua struttura
e delle principali norme del
codice civile.
Appunti
E mappe
concettuali
Modulo 4
IL BILANCIO
D’ESERCIZIO
Natura e funzione del bilancio 2 mesi
d’esercizio
Struttura del bilancio
d’esercizio
Clausola generale ex art. 2423
c.c.
Principi di redazione del
bilancio d’esercizio
Stato Patrimoniale: struttura
ex art. 2424 c.c.
Conto Economico: struttura
ex art. 2425 c.c.
Nota Integrativa: cenni
Il bilancio abbreviato
Approvazione e deposito del
bilancio
Lezione frontale
Esercitazioni e
casi pratici
Normativa di
riferimento
Libro di
testo
Appunti
E mappe
concettuali
42
Modulo 5
LE IMPOSTE DIRETTE
Irpef
Ires
Irap
Imu (cenni)
1 mese Lezione frontale
Esercitazioni e
casi pratici
Normativa di
riferimento
Libro di
testo
Appunti
E mappe
concettuali
Scritte: prova
strutturata
Esempi di calcolo
guidato delle
imposte
Verifiche orali
Conoscenza delle caratteristiche e
del funzionamento delle imposte,
in ordine alla loro progressività e
proporzionalità
Scritte: prova
strutturata
Conoscenza dei concetti di
fabbisogno ed equilibrio
finanziario.
Conoscenza delle principali
forme tecniche di finanziamento.
Modulo 6
LE FONTI DI
FINANZIAMENTO
Il fabbisogno finanziario
L’equilibrio finanziario
Il fido bancario
Le principali forme tecniche
di finanziamento
1 mese Lezione frontale
Esercitazioni e
casi pratici
Libro di
testo
Appunti
E mappe
concettuali
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I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. CERRITO Giacinto
ITALIANO E STORIA - Prof.ssa MIGALI Rosaria……..………………………………….……………………………………………….
LEGISLAZIONE - Prof. VINCIGUERRA Antonio …………………………………………………………………………………………
TECNICA E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI RISTORATIVI - Prof. CICCIARELLI Ermanno.……………………………………..
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE - Prof. SALVUCCI Carlo.……………………………………………………………………………...
INGLESE - Prof. ssa MARIANI Annalisa…………………………………………………………………………………………………...
FRANCESE - Prof.ssa BELLEN Brigitte …...……………………………………………………………………………………………….
ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE - Prof. PETROSINO Gabriele…………………………………………..
MATEMATICA - Prof.ssa RUBERTO Saverina ……………………………………………………………………………………….......
EDUCAZIONE FISICA - Prof. MONTI Aurelio……..……………………………………………………………………………..............
RELIGIONE - Prof. ASCENZI Flavio………………………………………………………………………………………………………
SOSTEGNO - Prof.ssa CATALLO Luisa…………………………………………………………………………………………………..
SOSTEGNO – Prof. ssa CASTAGNACCI Fabiola …………………………………………………………………………………………
SOSTEGNO – Prof. FRUSCELLA Massimo ……………………………………………………………………………………………….
Fiuggi, 12 Maggio 2014
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