Formato pdf - I.T.I.S. Scano

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Formato pdf - I.T.I.S. Scano
Istituto Tecnico Industriale Statale
“Dionigi Scano” Cagliari
Indirizzi: Meccanica, Edilizia, Informatica, Costruzioni Aeronautiche, Liceo Tecnologico
SEDE:Via Cesare Cabras, 09042 Monserrato (CA) – tel 070 56901 – fax 070 5690231 – c.f. 80001970922
SEDI ASSOCIATE: Serramanna – tel 070 9139916 – fax 070 9131170 – Teulada – tel 070 9270147
Sito web: http://www.itiscano.net
Classe V
Sez. A
Anno scolastico
Il coordinatore di classe
E-mail: [email protected]
Indirizzo: Aeronautica
2010/11
Prof.
Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa Giovanna Licheri
Il Documento predisposto dal Consiglio di Classe contiene:
1.Composizione del Consiglio di Classe
2.Profilo Professionale
3.Profilo della Classe
4.Criteri di Valutazione
5.Schede informative analitiche relative a tutte le discipline
6.Moduli realizzati
7.Scheda riassuntiva del Presidente della riunione per la stesura del Documento con
indicazioni specifiche sulla terza prova
8.Attività extracurricolari
1. Consiglio di Classe
Materia
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Lab. di m atematica
Elem. di diritto ed econ.
Tecnologia Aeronautica
Lab. di tecnologia
Aereot. ed Imp. di bordo
Lab. di aerotecnica
Dis. Eserc. Aeron. Prog.
Laboratorio di disegno
Mecc. e Macch. a Fluido
Lab. di m ecc. e macch.
Ed. Fisica
Docente
Spettu Paolo
Rossi Luisa
Salis M. Lia
Melis Lucia
Manconi Piernunzia
Cozzolino Umberto
Poledrini Michele
Setzu Laura
Casu Paolo
Dessì Massimo
Cozzolino Umberto
Boi Silvestro
Meloni Giuseppe
Zuffi Noemi
Cozzolino Umberto
Spiga Maurizio
Ore di lezione
alla settimana
1
3
2
2
2
1
2
4
2
6
3
5
3
4
2
2
Note
(continuità nel
triennio)
SI
NO
SI
NO
SI
SI
SI
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
SI
SI
2.Profilo Professionale
Il corso di Costruzioni Aeronautiche – Ibis deve poter consentire allo studente
l’acquisizione
di
quelle
conoscenze
indispensabili
per
operare
nel
settore
aeronautico, in contesti che spaziano dalla produzione industriale (progettazione,
costruzione, collaudo, ecc.) agli altri campi connessi come l'aviazione. Le
conoscenze tecnologiche e meccaniche inoltre danno la possibilità al diplomato di
inserirsi anche in altri settori industriali (ad esempio, la meccanica fine).
Il fulcro della specializzazione è l'area progettuale, incentrata su diverse discipline
quali
Aerotecnica,
Disegno
e
Progettazione,
Impianti
di
bordo
e
sull'approfondimento degli aspetti aeronautici nell'ambito delle altre materie
tecniche (Meccanica e Macchine a fluido, Tecnologie aeronautiche).
Al termine degli studi, il diplomato possiederà un novero di conoscenze ed abilità
proprie
dell'Area
meccanica
e
una
preparazione
più
specifica
nel
settore
aeronautico, in particolare nelle Costruzioni Aeronautiche. Egli sarà inoltre in
grado di comprendere manuali d'uso e documenti tecnici vari, anche redatti in
lingua inglese.
Al perito in costruzioni aeronautiche si aprono diversi approdi professionali.
Egli potrà trovare impiego nello specifico settore aeronautico; accedere, previo
esame di selezione, alle varie accademie militari o a Corpi specializzati; oltre a
ciò, grazie alle conoscenze generali di tipo meccanico, potrà inserirsi nella vasta
area produttiva legata al settore della trasformazione e/o in attività produttive di
servizi.
Il diploma consente naturalmente di accedere all'Università.
3. Profilo della Classe.
La maggior parte dei ragazzi è riuscita ad instaurare buoni rapporti con gli
insegnanti attraverso un dialogo aperto e corretto, basato sul rispetto reciproco. I
Docenti concordano sul fatto che la maggior parte degli allievi abbia mostrato un
impegno poco fattivo e scarsamente propositivo nei confronti delle discipline.
Accanto ad alcuni allievi che hanno mostrato discrete capacità critiche e logico espressive, altri hanno evidenziato labili capacità e la tendenza ad uno studio di
tipo mnemonico.
In conseguenza di quanto detto, la preparazione della classe non si presenta in
maniera uniforme.
Il rendimento della classe è stato inoltre condizionato dall’avvicendamento dei
docenti che si è avuto nel triennio, sia nelle materie tecniche che nella lingua
inglese.
Questi
cambiamenti
hanno
ostacolato
l’organizzazione
di
tutte
le
attività
multidisciplinari curricolari ed extracurricolari.
Solo alcuni allievi hanno raggiunto gli obbiettivi fissati dal C. d. C, altri a causa
di lacune pregresse non li hanno raggiunti, in termini di conoscenze, capacità e
competenze.
Si
evidenzia,
corrispondere ai compiti
come
spesso
gli
allievi
abbiano
mancato
di
3.2 OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI.
Durante tutto l’anno scolastico, i docenti si sono impegnati per il raggiungimento
dei seguenti obiettivi trasversali e pluridisciplinari.
Alcuni sono stati conseguiti in maniera non sempre sufficiente.
1.Sviluppare la capacità di descrivere processi e situazioni con chiarezza
logica e uso corretto del linguaggio.
2.Sviluppare la capacità di comprendere testi di varie discipline ed in
particolare testi di contenuto specifico dell’indirizzo aeronautico.
3.Promuovere la conoscenza di aspetti culturali, sociali ed econom ici
della società contemporanea.
4.Consolidare una competenza comunicativa generale.
5.Consolidare il possesso delle più significative costruzioni concettuali.
6.Descrivere, rappresentare ed interpretare ogni fenomeno studiato.
7.Studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori.
8.Riesaminare criticamente e rielaborare quanto viene via via conosciuto
e appreso.
9.Educare alla tolleranza, alla collaborazione ed al rispetto reciproco.
10.Affrontare con strumenti adeguati e risolvere consapevolmente i vari
problemi che la società oggi pone.
11.Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e senso civico.
12.Conoscenza e pratica delle attività sportive.
3.3 METODI E STRUMENTI INDIVIDUATI DAL CONSIGLIO
COME TRASVERSALI PER TUTTE LE DISCIPLINE.
Il Consiglio di classe ha individuato i seguenti metodi e strumenti comuni per tutte
le discipline:
1Lezione frontale e partecipata
2Lezione individuale e di gruppo
3Libri di testo
4Studio individuale
5Attività di laboratorio
6Schemi di sintesi
7Ricerche
8Audiovisivi
9Visite guidate
10Strumenti multimediali
3.4
ATTIVITA’
INTEGRAZIONE
DI
RECUPERO,
DI
SOSTEGNO
Gli insegnanti hanno svolto attività di recupero durante le ore curricolari ogni
volta che lo hanno ritenuto necessario ed opportuno.
ED
4.Criteri di valutazione del consiglio di Classe
VOTO VALUTAZIONE CONOSCENZA
10
ECCELLENTE
9
OTTIMO
8
BUONO
7
6
DISCRETO
Ordina,
sintetizza
i
Completa ma non contenuti
anche
se
approfondita
talvolta necessita di
una guida
SUFFICIENTE
Organizza
le
Essenziale,
ma
conoscenze in mo do
nozionistica
e
semplice e non del
non approfondita
tutto autonomo
MEDIOCRE
5
(INSUFF. NON
Co mpie
valutazioni
molto ele mentari e non
sempre adeguate
Superficiale
GRAVE)
4
INSUFFICIENTE
Superficiale
frammentaria
3
SCARSO
Lacunosa
incompleta
2
1
CAPACITA’
Co mpie relazioni dei
Ampia,
concetti chiave in mo do
completa,
trasversale
ed
approfondita
interdisciplinare
Organizza
in
mo do
Ampia, completa
autonomo e corretto le
ed approfondita
conoscenze
Sa
classificare
e
Completa
ed
ordinare
in
mod o
approfondita
corretto le conoscenze
MOLTO
SCARSO
NULLO
COMPETENZA
Comprende
e
rielabora i contenuti
in mo do critico ed
originale
Comprende e
rielabora i contenuti
in mo do articolato
Comprende
e
rielabora i contenuti
in mo do autono mo
Comprende
e
rielabora i contenuti
in mo do personale
ma
non
sempre
autono mo
Comprende
e
rielabora i contenuti
in modo ele mentare
ma corretto
Comprende
i
contenuti ma non
se mpre è in grado di
rielaborarli in modo
corretto
Comprende
e
rielabora i contenuti
in mo do non corretto
Non
riesce
a
fare
valutazioni di quanto
appreso
Non è in grado di
e
Non
rielabora
correlare
i
concetti
contenuti
chiave
e
Nessuna
conoscenza
Nessuna nozione
Non è in grado di
Non
rielabora
individuare i concetti
concetti base
base
Nessuna
Nessuna
i
i
5. PROGRAMMI DISCIPLINARI
RELIGIONE
Finalità
L’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria superiore
concorre a promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino, della sua
coscienza morale tramite l’acquisizione di nuove conoscenze e a favorire uno
sviluppo delle capacità critiche utili per le scelte consapevoli e responsabili di
fronte al problema sociale, civile e religioso.
Obiettivi didattici
•Individuare le modalità della scelta etica e i valori fondamentali del
cristianesimo
•Riconoscere il senso e il significato profondo dell’amore umano e della vita
sin dal suo nascere
•Riflettere sull’impegno individuale per una convivenza più giusta, più
fraterna, più pacifica.
•Scorgere gli aspetti positivi esistenti nel prossimo e nel diverso
Argomenti e moduli svolti:
•L’uomo e il suo essere per amare; l’uomo essere in relazione, il rapporto uomo
- donna
•Il problema etico circa la vita, le relazioni con se stesso e gli altri
•Elementi di morale sociale: l’uomo e il lavoro, l’impegno socio-politico
Metodologie di svolgimento:
•Dialogo esperienziale
•Problematizzazione e presentazione degli obiettivi da raggiungere
•Presentazione dei contenuti
•Riflessioni personali e di gruppo
•Discussione
•Brevi lezioni frontali
Verifiche orali:
La verifica dell’apprendimento è stata effettuata con modalità differenziate
tenendo presente la classe e il grado di difficoltà degli argomenti, l’orario
scolastico e il processo d’insegnamento effettuato. Si è verificato il
raggiungimento degli obiettivi mediante conversazioni, riflessioni personali
e di gruppo.
Criteri di valutazione:
•Conoscenza degli argomenti fondamentali
•Impegno
•Interesse
•Capacità di saper riferire con adeguata comprensione le conoscenze degli
argomenti trattati
Mezzi:
•Libro di testo
•Quotidiani, riviste
ITALIANO
Testo in adozione: M. Sambugar, G. Salà: GAOT, La Nuova Italia.
Obiettivo: competenze
Analisi e contestualizzazione dei testi
-
condurre la lettura diretta del testo
collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti le opere di
uno stesso autore o di altri autori;
mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità
e formulare un personale giudizio critico.
Riflessioni sulla letteratura
-
conoscere le linee fondamentali di sviluppo della storia letteraria
considerata;
riconoscere i caratteri specifici del testo letterario;
riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in
relazione a determinare il fenomeno letterario.
Competenze e conoscenze linguistiche:
-
eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta
affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere;
produrre testi scritti di vario tipo, rispondenti alle diverse funzioni.
Obiettivo: capacità
-
capacità di rielaborazione personale, sia sul piano espressivo che su quello
riflessivo, di un testo letterario;
capacità critiche e analitiche personali;
capacità di istituire collegamenti.
Obiettivo: conoscenze di Letteratura italiana
Volume 3° - Dalla fine dell'Ottocento alla letteratura contemporanea
Dall'età del Positivismo alle avanguardie
Il quadro economico: lo sviluppo dell'economia europea e statunitense; la seconda
rivoluzione industriale.
Il quadro sociale: i flussi migratori; gli abitanti delle città:
Il quadro culturale: l'influenza del metodo scientifico nell'arte e nella
rappresentazione del "vero"; l'industria culturale.
IL POSITIVISMO
Un nuovo indirizzo di pensiero; Darwin: la teoria dell'evoluzione, il darwinismo
scientifico; Karl Marx ed il socialismo scientifico; la nascita della psicanalisi.
Il Naturalismo, espressione francese del realismo.
Il Verismo, espressione italiana del realismo
Il romanzo verista italiano.
Il romanzo decadente: G. D'Annunzio, "Il Piacere", struttura e contenuto del
romanzo.
G. VERGA, la vita, le opere, il pensiero e la poetica;
 dal Romanticismo al Verismo;
 le strategie narrative di Verga
 la visione della vita nella narrativa verghiana
 il Ciclo dei Vinti.
Le novelle: "Vita dei Campi", lettura ed analisi strutturale de "La lupa"; analisi e
contenuto di "Rosso Malpelo".
"I Malavoglia": la genesi del romanzo, le caratteristiche, le strategie narrative,
lettura dell'incipit del romanzo.
"Mastro-don Gesualdo": contenuto, caratteristiche e strategie narrative.
LA LIRICA EUROPEA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
Il simbolismo francese: caratteri generali
LA LIRICA ITALIANA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO
La Scapigliatura, E. Praga, "Preludio"
F.T. Marinetti: "Il manifesto del Futurismo” - 1909
IL ROMANZO DEL NOVECENTO
I pionieri del romanzo europeo, il romanzo decadente, il romanzo della crisi in
Italia.
L. PIRANDELLO, vita, opere, pensiero e poetica;
lettura del saggio: "Il sentimento del contrario"
"Il fu Mattia Pascal, trama e struttura, lettura del brano : "Cambio treno".
G. PASCOLI, la via, le opere, il pensiero, la poetica;
lettura dei saggi:
"Il fanciullino"
“La grande Proletaria si è mossa”
da Myricae, lettura, analisi e commento di:
 Lavandare
 Novembre
 X Agosto
 Il temporale
 Il lampo
 Il tuono.
LA POESIA TRA LE DUE GUERRE
L'Ermetismo e le altre voci
G. UNGARETTI: vita, opere e poetica
Da "L'Allegria", struttura dell'opera, temi e innovazioni poetiche:
 Veglia
 Il porto sepolto
 Sono una creatura
 I fiumi
 S. Martino del Carso
 Soldati
 Mattina.
E. MONTALE: vita, opere, poetica, le scelte stilistiche ed espressive;
da "Ossi di seppia", il titolo della raccolta:
 Meriggiare pallido e assorto
 Spesso il male di vivere.
LA NARRATIVA E LA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE
I. SVEVO, la formazione, i primi romanzi, l'incontro con J. Joyce, le teorie di
Freud, la figura dell'inetto, l'interesse per la psicologia dei personaggi.
"La coscienza di Zeno", la trama e la struttura, il protagonista, significato
dell'opera;
Lettura del brano: "L'ultima sigaretta" e "Una particolare seduta spiritica".
S. QUASIMODO, vita ed opere, l'adesione all'ermetismo;
da "Acque e terre": "Ed è subito sera"
da "Giorno dopo": "Alle fronde dei salici".
Attività di progetto:
Durante il corrente anno scolastico la classe ha svolto un progetto curricolare dal
titolo “Aspetti della cultura e dell’ambiente di Monserrato attraverso l’opera di C.
Cabras (1886-1968), che ha permesso agli alunni di conoscere un artista
fondamentale per la storia
e l’arte del novecento e che ha interpretato i
cambiamenti sociali ed economici dell’area geografica in cui l’ Istituto “D. Scano”
è inserito.
Metodi di insegnamento e strumenti di lavoro:
 instaurazione di un clima facilitante sotto il profilo socio- affettivo
 rapporto dialogico con gli alunni nell'affrontare gli argomenti;
 lezioni frontali, didattica breve, mappe concettuali, conversazioni,
discussioni;
 lettura, analisi e commento del testo in classe e a casa: relazioni commenti
personali, analisi orale e scritta di un testo narrativo e poetico, prove scritte
secondo le diverse tipologie;
 principali strumenti di lavoro: libro di testo, vocabolario, fotocopie, ricerche
su internet.
Tempi:
 in media sono state dedicate circa due settimane all'analisi dell'opera di ogni
autore o movimento; diverse ore di lezione sono state dedicate al recupero e
alle verifiche.
Verifiche
 orali: interrogazioni tradizionali, verifiche generali, riassunti, parafrasi e
conversazioni guidate;
 scritte: prove secondo le diverse tipologie.
Criteri di valutazione per l'orale:
 conoscenza degli argomenti;
 capacità di rielaborazione personale sia sul piano espressivo che su quello
riflessivo;
 capacità di discussione e approfondimento,
 padronanza della lingua;
 impegno e partecipazione;
 miglioramenti rispetto alla situazione di partenza.
Criteri di valutazione per lo scritto:






comprensione della traccia;
organicità e consequenzialità del discorso;
ricchezza del contenuto;
originalità, creatività;
correttezza: morfologica, sintattica, ortografica e lessicale;
chiarezza grafica.
Attività programmate oltre il quindici maggio:
 recupero, ripasso, chiarimenti e approfondimenti;
 simulazione di terza prova: quesiti a risposta singola e trattazione sintetica
di argomenti;
 interrogazioni e verifiche scritte e orali.
STORIA
Obiettivi didattici
Gli obiettivi iniziali dello studio della storia avevano come scopo quello di
condurre gli alunni a percepire la dimensione temporale del fenomeno storico, a
renderli consapevoli di come il lavoro storiografico obbedisca a regole che
garantiscono la genuinità delle operazioni e il controllo dei risultati, a considerare
come avvio di giudizio critico le soluzioni che gli uomini e le società hanno dato
nel tempo ai loro problemi. Pertanto si sono privilegiati gli aspetti connessi alla
formazione e allo sviluppo delle forme d’organizzazione della vita associata nei
loro risvolti politici, culturali ed economico - sociali, nonché‚ delle istituzioni
giuridiche e religiose, con particolare riferimento al variare dei modi di vita e alle
tappe del progresso tecnico e scientifico. La classe nel suo complesso, dimostra ,al
termine del percorso didattico, di avere una mediocre conoscenza degli argomenti
proposti nei moduli, e non sempre ha saputo padroneggiare gli strumenti
concettuali interpretativi che servono per individuare e descrivere persistenze e
mutamenti.
Argomenti e/ o moduli svolti:
Modulo 1: Tempo di realizzazione ore 1 lezioni 1
Le trasformazioni sociali e culturali del nuovo secolo. La Belle Epoque; le novità
scientifico tecnologiche e culturali. Le trasformazioni demografiche e la
composizione delle diverse classi sociali. Sviluppo dell’urbanizzazione e suoi
effetti. L’estensione del suffragio universale.
Modulo 2: Tempo di realizzazione ore 2 lezioni 2
Monopoli, oligopoli, protezionismo. I partiti di massa, taylorismo e fordismo. La
nascita dei sindacati unitari e l’associazionismo cattolico. La situazione politica in
Gran Bretagna , la questione irlandese. La situazione politica in Francia e l’affare
Dreyfus. Le tensioni nazionalistiche nell’Europa centro orientale. La Germania,
l’impero austro-ungarico i movimenti panslavisti. La Russia e la crisi sociale,
Soviet e Duma.
Modulo 3: Tempo di realizzazione ore 3 lezioni 3
L’età giolittiana, il conflitto sociale, le camere del lavoro, i rapporti con i
socialisti. La fondazione della CGL. La politica estera italiana e la spedizione in
Libia. Le cause della prima guerra mondiale. Neutralisti e interventisti. La svolta
del 1917.L’ingresso degli Stati Uniti, i trattati di pace e il nuovo assetto
geopolitico dell’Europa. La vittoria mutilata.
Modulo 4: Tempo di realizzazione ore 2 lezioni 2
La Rivoluzione russa , il crollo del regime zarista e i Soviet, Lenin e le Tesi di
Aprile. La dittatura del partito bolscevico e la creazione dell’URSS
Modulo 5: Tempo di realizzazione ore 4 lezioni 3
Il fascismo al potere in Italia, la crisi del dopo guerra, la fondazione dei fasci di
combattimento, la marcia su Roma. La costruzione del regime, il delitto Matteotti,
l’OVRA, la politica economica , la politica estera e leggi razziali. L’impresa in
Etiopia. I Patti Lateranensi. La teoria dello stato fascista di G. Gentile.
Propaganda e dissenso. Lettura di “ Il totalitarismo”, tratto da : “Le origini del
totalitarismo” di Hannah Arendt. Lettura di “ Il regime reazionario di massa”, di E.
Ragionieri.
Modulo 6: Tempo di realizzazione : ore 4 lezioni 4
La Repubblica di Weimar e la sua fine. Il piano Dawes e il piano Young. La
conferenza di Locarno. Il crollo di Wall Street e la crisi economica. Il New Deal.
Il nazismo in Germania, Hitler e l’ideologia nazista, la costruzione dello stato
totalitario. La politica sociale e culturale, l’organizzazione del consenso, le leggi
razziali. Le leggi di Norimberga, la notte dei cristalli. Il consenso degli
imprenditori al regime. Il fascismo in Spagna.
Modulo 7: Tempo di realizzazione: ore 7 lezioni 7
La seconda guerra mondiale, le alleanze della Germania, l’annessione dell’ Austria
e la cessione dei Sudeti. Occupazione dell’Albania, Polonia ,Francia. L’attacco
nazista all’URSS e l’intervento americano, la Carta atlantica. USA e Giappone nel
conflitto. La deportazione degli ebrei. La svolta del conflitto. Il crollo del regime
fascista; l’offensiva alleata in Italia, la sconfitta del nazismo e la conclusione della
guerra. La conferenza di Yalta , la conferenza di Potsdam e l’assetto postbellico.
Nascita e limiti dell’ONU. I trattati di pace. L’Italia dalla caduta del fascismo alla
Liberazione. Il mondo bipolare.Lettura di: “ Satana ad Auschwitz” di Ernesto Galli
della Loggia dal Corriere della Sera, del 30\05\2006. Lettura di “ Nagasaki, una
voce dal silenzio. Ecco i reportage censurati dagli USA” di V. Zucconi, da La
Repubblica del 20\06\2005.
Modulo 8 : Tempo di realizzazione: ore 1 lezioni 1
Lo stalinismo in Unione Sovietica, gli obiettivi della politica economica, il nuovo
assetto istituzionale dell’ URSS, i campi di internamento.
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
(prof.ssa Roberta Ziviello)
- Ripasso grammaticale:
tempi verbali: Present Simple vs Present Continuous; Past Simple vs Present
Perfect; Past Perfect; i 3futuri will, to be going to, present continous
-
passivo
pronomi relativi
linking words
da Around the Globe. English and its cultures. (D. Banzato, F. Dalziel; Ediz.
LANG)
- English as a Lingua Franca
- The three circles of English
da Flying about. English for Aeronautics. (G. Bernardini, T. Annamaria Blundo;
HOEPLI):
- The wind tunnel
- Bernoulli’s principle
- Unit 6: Aircraft
Classification of Aircraft
Helicopters and Unconventional Types of Aircraft
(Comparativi e Superlativi)
The Phases of Flight
- Unit 7: The Airframe Structure (1)
Aircraft and Stresses
Lifting Surfaces
- Unit 8: The Airframe Structure (2)
Propellers and Rotors
Da Only Connect… (M. Spiazzi, M. Tavella; ed. Zanichelli)
The Historical and Social Context:
- The Twenties and the Thirties in Britain
- The Second World War in Britain
- The United States between the Two Wars
MATEMATICA GENERALE E LABORATORIO
Nu me ro ore s etti man al i : 3
Docen ti : P i ernunzi a M anconi e
L ib ro di tes to : Tom o “D”: M . R e Fras chi ni , G. Graz z i “M at em at i ca e t ecni ca” - AT LAS
O bi etti vi gen eral i e sp eci f i ci :





C onos cere t erm i nol ogi e, defi ni z i oni e procedi m ent i ri s ol ut i vi .
C onos cere enunci at i di t eorem i .
S aper appl i care corret t am ent e gl i st rum ent i e l e m et odol ogi e di cal col o.
S aper operare con una corret t a s i m bol ogi a.
Indi vi duar e col l egam ent i al l ’i nt erno del l a di s ci pl i na.
Cri teri di valu tazi on e :



C onos cenz a e com prens i one dei cont enut i .
C onos cenz a e appl i caz i one del l e procedure di cal col o.
Ut i l iz zo di s i m bol ogi e e li ngua ggi o speci fi co appropri at o.
Metod i e atti vi tà :





R ecupero dell e part i di program m a pregr es s e.
Lez i one front al e.
Es erci t az i oni s i s t em at i che a li vel l i di di ffi col t à cres c ent i .
R i duz i one del num ero di veri fi che e val ut az i oni pri vil egi ando l ’es erci t az i one e i l
recupe ro.
R i duz i one del num ero e del l o s pes s ore degl i argom ent i t rat t ati con li m i t az i one di
approfondi m ent i e di m ost raz i oni , pri vi l egi ando l ’as pet t o appli cat i vo.
Con ten u ti :




Deri vat e, li m it i e st udi o di funz i oni .
Int e gr al i i ndefi ni t i .
Int e gr al i defi ni t i per il cal col o del l e aree e del vol um e di s oli di di rot az i one.
Int e gr al i Im propri su i nt erval l i l i mi t at i ed i l li m i t at i .
S tru men ti di valu tazi on e :



•
R i s ol uz i one di
Int e rrogaz i one
Tes t a ri s pos t a
C om put er: us o
es erci z i .
t radi z i onal e.
s i ngol a o m ul t i pl a.
di Deri ve per lo s t udi o di funz i one
Mezzi :


•
Li bro di t es t o.
Fot ocopi e.
Ut i l iz zo del program m a Deri ve.
S pazi :

Aul a e l aborat ori o di inform at i ca B
T emp i :
77ore di l ez i one fi no al 03/ 05/ 2011.
PROGRAMMA DI MATEMATICA (h 2+1 lab.)
Modulo 1: Derivate.
Rapporto incrementale e suo significato geometrico.
Definizione di derivata e suo significato geometrico.
Punti stazionari, flessi, cuspidi, punti angolosi.
Derivabilità e continuità delle funzioni.
Derivate fondamentali ed operazioni.
Derivate di funzioni composte e inverse.
Derivazione di ordine superiore al primo.
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
Definizioni dei teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy e di De L’Hopital e loro
applicazioni.
Funzioni crescenti e decrescenti.
Definizioni e ricerca di massimi, minimi e di flesso di una funzione; concavità.
Modulo 2: Studio di funzione.
Ricerca e studio delle caratteristiche di una funzione: Dominio, simmetrie, zeri,
positività e negatività.
Ricerca e studio di asintoti orizzontali, verticali ed obliqui di una funzione.
Ricerca e studio dei massimi e minimi relativamente alla crescenza e decrescenza.
Ricerca e studio dei punti di flesso relativamente al cambio di concavità.
Ricerca della tangente di flesso.
Schema generale per lo studio di una funzione.
Applicazioni, esempi e lettura delle caratteristiche di funzioni razionali intere e
fratte, irrazionali, con i valori assoluti.
Modulo 3: Integrali indefiniti .
Primitiva di una funzione, integrale indefinito e sue proprietà.
Integrali immediati e di funzioni composte.
Integrazione per scomposizione, per sostituzione e per parti.
Modulo 4: Integrali definiti ed impropri.
Problema dell’area del trapezoide.
Integrale definito e sue proprietà.
Teorema della media e ricerca del valor medio.
La funzione integrale e il teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli).
Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito.
Formula fondamentale del calcolo integrale.
Integrali di funzioni pari e dispari.
Applicazioni al calcolo delle aree e dei volumi dei solidi di rotazione.
Integrali impropri su intervalli limitati ed illimitati: qualche esempio.
Laboratorio: Utilizzo del programma Derive per lo studio completo di funzioni.
ECONOMIA INDUSTRIALE
Finalità:
fornire agli studenti la consapevolezza dell’importanza dell’organizzazione del lavoro in
azienda e del ruolo della medesima nel sistema economico-giuridico
Obiettivi didattici:
saper concepire l’azienda nella sua realtà economica e giuridica
Argomenti e/o moduli svolti:
Unità Didattica 6, lezione 29: l’impresa l'azienda e la ditta nel c.c., il concetto giuridico di
impresa, la classificazione delle imprese, la natura giuridica pubblica e privata; lezione 30: le
dimensioni dell'impresa, il piccolo imprenditore, l'impresa familiare; parentela ed affinità; Lezione
31: l'impresa commerciale ed agricola, la capacità allesercizio dell'impresa, lo statuto
dell'imprenditore commerciale; Lezione 32: l'azienda ed i segni distintivi, la nozione giuridica
d'azienda, il trasferimento dell'azienda, i segni distintivi dell'azienda, l'insegna ed il marchio;
Lezione 33: la disciplina della concorrenza, la concorrenza sleale nel codice civile, la normativa
comunitaria in materia di concorrenza, la normativa nazionale in materia di concorrenza; Unità
didattica 13, lezione 55: l'evoluzione del pensiero organizzativo, l'organizzazione aziedale, le scuole
di pensiero, la scuola classica, la scuola delle relazioni umane, la scuola delle scienze manageriali,
la teoria sistemica, recenti soluzioni organizzative; Lezione 56: la progettazione della struttura
organizzativa, la struttura organizzativa, la divisione del lavoro, la distribuzione del potere
decisionale, il coordinamento dei compiti; Lezione 57: la formalizzazione della struttura
organizzativa, gli strumenti della formalizzazione, i vari livelli direzionali, vantaggi e svantaggi
degli organigrammi; Lezione 58: i mecanismi operativi e gli stili di direzione, il sistema
informativo, il sistema di programmazione e controllo, il sistema di gestione del personale; Unità
didattica 14, lezione 59: le operazioni di gestione, la gestione com esistema di operazioni,
investimenti e fabbisogno finanziario, i finanziamenti, le fonti del capitale proprio e quelle di terzi;
Lezione 60: le aree di gestione, le operazioni di gestione, il sistema costi-ricavi e l'equilibrio
economico; Lezione 61: il sistema informativo, le informazioni e processi decisionali, il sistema
informativo e suoi elementi, il sistema informativo aziendale, il sistema informatico, il sistema
informativo integrato; Lezione 62: la rilevazione e la contabilità aziendale, le caratteristiche della
contabilità generale, il conto. Unità didattica 16: Lezione 68, l'economicità della gestione, i
rendimenti dei fattori produttivi, la contabilità analitica, l'efficienza aziendale; Lezione 69 i costi
classificazioni e configurazioni, le principali classificazioni dei costi, le varie configurazioni di
costo, oneri figurativi.
Metodologie di svolgimento:
lezione frontale, manuale in adozione.
Verifiche orali:
generalmente due ogni quadrimestre ed in numero maggiore per il recupero
Tipologia verifiche scritte:
domande a risposta aperta
Debiti formativi e modalità di svolgimento dei recuperi:
verifiche orali secondo le attività programmate.
Attività che possono costituire credito scolastico:
visite presso gli uffici amministrativi e settori produzione, finanza, personale, delle aziende,
approfondimenti individuali degli argomenti del programma.
Quadrimestrali ed al bisogno.
TECNOLOGIA AERONAUTICA E LABORATORIO
Finalità:
L’insegnamento della disciplina si propone di promuovere negli allievi di
acquisire:
-
la conoscenza dei principali materiali utilizzati nell’industria meccanica e delle
loro proprietà;
-
-
la capacità di associare ad un materiale le possibili lavorazioni su di esso;
-
la capacità di effettuare semplici prove meccaniche su materiali;
-
la capacità di elaborare relazioni scritto grafica;
-
la conoscenza del sistema qualità e degli strumenti di controllo della qualità;
la conoscenza del diagramma Fe-C, e dei principali trattamenti termici e degli
effetti che comportano;
-
la conoscenza dei parametri che regolano le lavorazioni del tornio;
-
la conoscenza della programmazione del tornio CNC.
Obiettivi didattici:
Si può ritenere che quasi tutti gli allievi abbiano raggiunto i seguenti obiettivi:
-
conoscenza accettabile dei concetti fondamentali della disciplina;
-
interpretazione e comprensione del linguaggio tecnico e grafico della disciplina;
-
acquisizione di competenze necessarie per affrontare le prove meccaniche di
laboratorio, al fine di trovare immediate e giuste connessioni con il supporto
teorico;
-
-
accettabili capacità nell’utilizzo del tornio;
conoscenza e sviluppo di semplici programmi e lavorazioni di pezzi meccanici al
tornio CNC.
Argomenti e/ o moduli svolti:
Controlli distruttivi: prova di trazione, prova di durezza: Brinell, Rockwell,
Vickers, prova di resilienza, resistenza a fatica, curve di Wholer.
Controlli non distruttivi: difetti nelle varie lavorazioni.
Liquidi
penetranti:
principi
base
del
metodo,
tipi
di
liquidi
penetranti,
procedimento esame con i liquidi penetranti, esame dei risultati.
Magnetoscopia: principio del metodo, rivelatori, pulizia magnetizzazione e
irrorazione del rivelatore e osservazioni delle indicazioni. Metodo radiografico:
spettro elettromagnetico, velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche,
classificazione dei raggi x, tubo di Coolidge, registrazione immagini, difetti
rilevabili con la radiografia, pericolosità e protezione dai raggi x. Cenni sulla
gammografia.
Correnti indotte: trasformatore, principio del metodo, metodo differenziale, per
confronto mediante testina.
Ultrasuoni: propagazione delle onde sonore, caratteristiche delle onde sonore,
riflessione e trasmissione, coefficienti di riflessione e di trasmissione degli
ultrasuoni, attenuazione, produzione degli ultrasuoni.
Usura: classificazione dei tipi di usura; variazione dell’usura nel tempo; misura
quantitativa dell’usura; attrito; prove di usura; parametri della prova.
Corrosione
Sistema Qualità: controllo statistico della qualità (CSQ); controllo per attributi:
campionatura, piani di campionamento, NA, NR, livello di qualità accettabile
(LQA); campionamento doppio; campionatura di controllo: carta “p”, carta “pn” e
carta “d”.
Trattamenti termici:
leghe metalliche: diagrammi di equilibrio: lega binaria completamente solubile,
lega binaria con elementi totalmente insolubili allo stato solido, e parzialmente
solubili e che formano composti. Il ferro, diagramma ferro-carbonio e componenti,
punti critici di trasformazione del diagramma ferro-carbonio. Trattamenti termici:
velocità di raffreddamento, fase di riscaldamento e di raffreddamento. Ricottura:
completa
e
permanenza
Rinvenimento
di
omogeneizzazione.
e
raffreddamento
e
bonifica.
Tempra:
rapido,
Curve
di
generalità,
diametro
Bain,
curva
riscaldamento
critico,
di
pericolo
Bain
per
un
lento,
cricche.
acciaio
ipoeuttetoide, curve di raffreddamento e velocità critica di tempra. Nitrurazione e
cementazione.
Taglio con getto d’acqua – water jet: processo di taglio, abrasivo, vantaggi
svantaggi.
Laboratorio:
collaudo, controllo e misura proprietà meccaniche e tecnologiche:
controlli distruttivi: prova di trazione, prove di durezza Brinell, Vickers,
Rockwell, prova di resilienza. Controlli non distruttivi: liquidi penetranti,
magnetoscopia.
Macchine utensili
Tornio tradizionale: funzionamento e caratteristiche peculiari della macchina,
modalità
e
scelta
degli
utensili,
parametri
di
taglio:
velocità
di
taglio,
avanzamento, profondità di passata. Parametri della macchina, cartellino di lavoro.
Lavorazioni al tornio tradizionale: cilindratura, sfacciatura, finitura.
Tornio a CNC: architettura della macchina a CNC, individuazione degli assi
controllati e sistemi di riferimento (norme ISO), struttura a blocchi funzionali di
un CNC; attuatori e canali di comunicazione periferiche, collegamento al PC;
linguaggi di programmazione: istruzioni base, funzioni principali G00 e G01,
magazzino utensili; programmazione manuale e controllo video; programmazioni
assistita dal calcolatore.
Metodologie di svolgimento:
Lezioni frontali, lettura testi e grafici; Strumenti di lavoro: testo, fotocopie.
Laboratorio tecnologico: tornio CNC, macchina universale, pendolo di Charpy,
durometri, microscopio.
Laboratorio officina: tornio parallelo.
Verifiche orali:
Le verifiche orali sono state effettuate sia individualmente, sia mediante proposta
di compiti scritti con formulazione di domande a risposta aperta riguardanti
argomenti teorici.
La valutazione finale ha tenuto conto dei seguenti criteri:
•impegno, interesse e partecipazione,
•conoscenza degli argomenti ,
•capacità di individuare i concetti ed organizzarli in modo logico e autonomo,
•esprimersi oralmente e per iscritto in modo sufficientemente corretto,
•saper applicare le conoscenze,
•saper effettuare approfondimenti personali,
•esecuzione e sviluppo dei lavori svolti in laboratorio,
•relazioni tecniche di laboratorio.
Tipologia verifiche scritte:
Non sono previste verifiche scritte.
AEROTECNICA - IMPIANTI DI BORDO E LABORATORIO
Finalità:
Quelle indicate nel POF dell’I.T.I. “Dionigi Scano”.
Obiettivi didattici:
•
Conoscenza dei concetti fondamentali e degli argomenti della disciplina
•
Capacità di analizzare e ricomporre mediante strumenti matematici e i
modelli fisici caratteristici le conoscenze specifiche della disciplina.
•
Capacità di interpretare il valore e i limiti applicativi delle conoscenze
specifiche della disciplina.
Argomenti e/ o moduli svolti:
Vedi quadro sinottico allegato
Metodologie di svolgimento:
Vedi quadro sinottico allegato
Verifiche orali:
Vedi quadro sinottico allegato
Tipologia verifiche scritte :
Problemi di verifica inerenti gli obiettivi dei singoli moduli
Debiti formativi e modalità di svolgimento dei recuperi:
L’attività di recupero è stata effettuata in itinere.
Il recupero dei debiti è stato eseguito attraverso opportune verifiche scritte.
ANNO SCOLASTICO 2010/2011 - CLASSE 5A Aeronautici
Programma svolto di “AEROTECNICA ed IMPIANTI di BORDO” – Quadro sinottico
Prof. Massimo Dessì – Prof. Cozzolino Umberto
MODUL
O E
ARGOMENT
DURAT
O
ATTIVITA METODI E
CONTENUTI
A
-
1
Ripasso dei
(8 h)
prerequisiti
-
Le grandezze fisiche e le
unità di misura
Trasformazioni delle unità di
misura
Atmosfera standard
Concetto di portanza e
resistenza
Elementi che influenzano la
portanza e la resistenza
Momento aerodinamico.
L’elica: curve caratteristiche
e formule di Renard.
Elica - velivolo: effetti
meccanici e aerodinamici.
OBIETTIVI
METODI DI
’ IN
STRUMEN
VALUTAZIO
CLASSE
TI
NE
Conoscenza,
comprensione e analisi
dei fenomeni alla base
della
disciplina  Lezione
 Libro
aerotecnica
frontale
Ripasso
e
approfondimento
dei
prerequisiti
Valutazione
scritta.
-
2
(25 h)
Il suono e la velocità,
elementi di
gasdinamica
-
3
Il velivolo
(8 h)
completo
-
Caratteristiche fisiche del
suono.
Calcolo della velocità del
suono.
Cono di Mach ed effetto
Doppler.
Legame velocità – pressione
e velocità – sezione.
Comportamento dell’aria alle
velocità prossime a quella del
suono.
Grandezze di ristagno e
flusso isoentropico.
Onde di compressione ed
espansione.
Onde
d’urto:
legame
deviazione – onda d’urto.
Espansione:
legame
deviazione – espansione.
Calcolo
di
un
ugello
convergente divergente.
Superfici mobili sulle ali
I piani di coda
Posizionamento dei motori
La fusoliera e la legge delle
aree
Riduzione dei coefficienti
aerodinamici alle superfici
alari
Elementi stabilizzatori del
velivolo
Motori aeronautici: principi
di
funzionamento
dei
motoelica e turboreattori.
-
-
-
-
-
Conoscenza dei fenomeni
fisici
alla
base
del
comportamento dei gas a
velocità
transoniche
e
 Libro
supersoniche.
 Tabelle delle
Sapere
effettuare
il
Verifiche
onde d’urto
dimensionamento
di  Lezione
massima di un ugello
frontale  Tabelle di
scritte e orali.
convergente – divergente.
flusso
Comprendere
le
isoentropico
motivazioni
alla
base
delle
differenti
forme
aerodinamiche tra aerei
subsonici e supersonici.
Riconoscere
le
caratteristiche
fondamentali di un profilo
aerodinamico in funzione  Lezione
 Li bro
della designazione NACA
frontale  P rofi li
Scelta di un profilo in
base al suo utilizzo
al ari i n
 Laborat
Conoscere
il
s cal a
orio
funzionamento,
riconoscere
e
dimensionare gli organi
stabilizzatori
Valutazioni
orali.
Relazioni
scritte.
-
4
(7 h)
Spinta
-
necessaria e disponibile
-
5
(7 h)
Potenza
-
necessaria e disponibile
-
6
(6 h)
7
Volo in salita
Volo in
discesa e
-
Il concetto di efficenza
Spinta necessaria per il volo
rettilineo
orizzontale
uniforme
Variazione
della
spinta
necessaria con la quota
Spinta disponibile dal gruppo
motopropulsore
Confronto
tra
spinta
necessaria e disponibile
Quota di tangenza pratica e
teorica
Il problema del pilotaggio
Potenza necessaria per il volo
rettilineo
orizzontale
uniforme
Variazione della potenza
necessaria con la quota
Potenza
disponibile
dal
gruppo motopropulsore
Confronto
tra
potenza
necessaria e disponibile
Quota di tangenza pratica e
teorica
Velocità, tiro e potenza
necessari nel volo in salita
Confronto
tra
potenza
necessaria
e
potenza
disponibile, angolo di rampa
Salita rapida, salita ripida e
salita di crociera.
Polare del volo in salita.
Il volo librato
Odografa e polare del moto
-
-
-
-
-
-
Conoscenza
e
comprensione dei principi
che regolano la spinta
necessaria e disponibile
durante il volo
 Lezione
 Li bro
Interpretazione
e
frontale
costruzione dei diagrammi
T-V
Conoscenza e confronto
tra
gli
assetti
caratteristici del volo
Conoscenza
e
comprensione dei principi
che regolano la potenza
necessaria e disponibile
durante il volo
 Lezione
 Li bro
Interpretazione
e
frontale
costruzione dei diagrammi
 -V
Conoscenza e confronto
tra
gli
assetti
caratteristici del volo
Conoscenza
e
comprensione
dei
meccanismi di volo con
 Lezione
variazione di quota
 Li bro
Comprensione
dei
frontale
diagrammi T-V e  - V
che regolano il volo in
salita
Conoscere e comprendere  Lezione  Li bro
i meccanismi del volo
frontale
Valutazioni
orali e scritte
Valutazioni
orali e scritte
Valutazioni
orali e scritte
Valutazioni
orali e scritte
-
(12 h)
veleggiato
8
I moti
(15 h)
curvilinei
-
9
(9 h)
Autonomia e durata
-
10
(18 h)
11
Affondata verticale
Calcolo della superficie dei
freni aerodinamici
Volo veleggiato
Influenza del peso
Influenza del vento nel volo e
nella odografa.
Virata corretta
Richiamata
Decollo del velivolo
Atterraggio
Influenza del vento nel
decollo e nell’atterraggio.
Autonomia e durata del volo
per un velivolo ad elica
Autonomia e durata del volo
per un velivolo a getto
Calcolo
del
consumo
specifico di un turbogetto
Formule di Breguet
-
Impianti di bordo:
- Impianto pneumatico
Impianti e
- Impianto di condizionamento
strumenti di
e pressurizzazione
- Impianto antighiaccio
bordo
- Impianto antincendio
- Impianto carburante
Preparazione -
Svolgimento di alcuni temi di -
veleggiato
Conoscenza
dei
meccanismi di calcolo
delle superfici dei freni
aerodinamici
Conoscenza
e
comprensione dei carichi
agenti
sul
velivolo  Lezione
 Li bro
durante le varie fasi
frontale
Conoscenza degli assetti
ottimali
le
varie
evoluzioni
Conoscenza,
comprensione
e
applicazione
delle  Lezione
espressioni che regolano
frontale
il consumo di carburante
nei velivoli.
•
Libro
Descrizione
degli
impianti.
Conoscenza dei principi
di funzionamento.
 Ri cerc a s u
Comprensione e analisi
si s t em i
tecnica
degli
schemi  Lezione
impiantistici.
m ul t i m edi
frontale
Conoscenza dei principi
al i
di
funzionamento
e
capacità di analisi tecnica
degli elementi costituenti
i vari impianti.
Comprensione e analisi
Valutazioni
orali e scritte
Valutazione
orale e scritta
Relazione
scritta.
(36 h)
all’esame di
stato
Prof. Massimo Dessì
esame degli anni scorsi
dei testi
d’esame
di
problemi
Prof. Cozzolino Umberto
DISEGNO E COSTRUZIONI AERONAUTICHE
Prof.: Silvestro Boi
Prof.: Giuseppe Meloni
FINALITA’
La materia si è proposta di:
•
fornire le basi conoscitive costituenti il supporto della disciplina;
•
raggiungere e consolidare le capacità di interpretare, rappresentare e quindi esprimersi attraverso il
linguaggio grafico;
•
acquisire conoscenze e capacità nell’ambito della componentistica meccanica in generale e aeronautica in
particolare;
•
acquisire conoscenze ed abilità nell’ambito del disegno assistito dal calcolatore;
•
sensibilizzare alle problematiche connesse ai condizionamenti tecnico-economici;
•
far acquisire le capacità di base per realizzare efficacemente le attività inerenti l'area di progetto;
•
possedere una conoscenza delle principali norme di unificazione che regolano il disegno meccanico;
•
redigere, con gli strumenti e con l’uso di tabelle e manuali tecnici, il disegno costruttivo di un particolare
ed il disegno di semplici complessi, in adeguata scala, completi di quotatura;
•
leggere ed interpretare criticamente sia disegni costruttivi di particolari, sia complessivi;
•
acquisire le conoscenze fondamentali del disegno assistito ponendo così le basi per sviluppare,
successivamente, il disegno di progettazione assistito dal computer;
•
sviluppare cicli di lavorazione e/o manutenzione aeronautica eseguendo scelte di convenienza economica
nell'uso delle attrezzature, dello macchine e degli impianti;
•
conoscere i metodi di progettazione, le attrezzature speciali di lavorazione e/o montaggio previste nei cicli
tipici a fabbricazione e manutenzione aeronautica;
•
acquisire la mentalità progettuale e manutentiva nel rispetto della normativa e attraverso l’uso di manuali
tecnici;
•
avere conoscenze specifiche dei sistemi per il disegno assistito dal computer (CAD) ed eseguire disegni alla
stazione grafica computerizzata;
•
avere conoscenze degli aspetti caratteristici dell'organizzazione industriale aeronautica nel contesto
generale acquisito nel corso di Tecnologie Aeronautiche;
•
acquisire la capacità di eseguire lavorazioni tipiche del settore aeronautico, utilizzando attrezzi, utensili e
materiali caratteristici;
•
utilizzare correttamente i manuali per giungere alla riparazione di un elemento strutturale con elaborazione
del ciclo di lavoro e del disegno esecutivo;
METODOLOGIE E VALUTAZIONI
È stata adottata una metodologia di tipo convenzionale con lezioni frontali affiancate da esempi ed esercitazioni
da sviluppare in classe con l’obiettivo di far acquisire allo studente la mentalità progettuale necessaria per potersi
inserire agevolmente nel mondo del lavoro.
Relativamente alla parte grafica, pur senza rinunciare ad una esecuzione ordinata e ad un attento controllo dei
risultati, è stata data maggiore importanza alla correttezza del disegno piuttosto che al graficismo; è stato
richiesto costantemente allo studente l’uso ragionato di tabelle unificate.
Sono stati eseguiti una serie di disegni tecnici con l’uso del computer con un software CAD.
L’allievo è stato valutato con delle prove di tipo orale e scritto e con la discussione e l’analisi degli elaborati
sviluppati durante le esercitazioni.
PROGRAMMA SVOLTO
Studio delle reazioni vincolari e degli schemi statici da associare alle strutture aeronautiche.
Analisi dei principali stati di sollecitazione: trazione, compressione, taglio, flessione, torsione, carico di punta.
Geometria delle masse.
Rappresentazione grafica manuale di alcuni elementi meccanici completi di quotatura.
Rappresentazione grafica con utilizzo di software CAD di alcuni elementi meccanici completi di quotatura.
Carichi agenti sul velivolo (carichi di massa, aerodinamici, propulsivi, di decollo e atterraggio, di
pressurizzazione della fusoliera).
Carico limite e carico di robustezza.
Fattore di carico.
Ala a pianta rettangolare.
Ala rastremata.
Studio delle sollecitazioni di taglio e di flessione in un’ala a sbalzo con carico distribuito e concentrato.
Studio delle sollecitazioni di compressione, di taglio e di flessione in un’ala controventata con carico distribuito e
concentrato.
Analisi e dimensionamento del cassone alare.
Ala monolongherone e bilongherone.
Studio del collegamento ala-fusoliera (pianetto centrale).
Collegamenti bullonati e rivettati.
Catene cinematiche per comandi rigidi: carichi agenti, determinazione delle sollecitazioni e dimensionamento
delle aste e dei terminali.
Normativa vigente nel settore aeronautico.
MECCANICA E MACCHINE A FLUIDO
Prof.ssa Noemi Zuffi – Prof. Umberto Cozzolino
MODUL
O
E
DURAT
A
1
(10 h)
2
(38 h)
3
(30 h)
ARGOMENT CONTENUTI
O
OBIETTIVI
ATTIVITA METODI E METOD
’
IN STRUMEN I
DI
CLASSE
TI
VALUT
AZIONE
Ripasso dei Le grandezze fisiche e le Conoscenza, comprensione e Lezione
Libro
Valutazi
prerequisiti
unità di misura
analisi dei fenomeni alla frontale
Dispense
one
Trasformazioni delle unità base della disciplina
Lezione
scritta.
di misura
Ripasso e approfondimento proiettata
Valutazi
Caratteristiche dei fluidi
dei prerequisiti
attraverso
one
Richiami
sul
sist. visivi
orale
comportamento
dei
gas
perfetti
Equazione di Stato dei gas
perfetti
Richiami di termodinamica
Termodinami Calori specifici
Conoscenza dei fenomeni Lezione
Libro
Verifich
ca tecnica
Entalpia, Entropia
fisici
frontale
Tabelle delle e scritte
Trasformazioni, diagrammi, Sapere leggere un ciclo sui
onde d’urto
e orali.
cicli termodinamici
piani
P,V
e
T,S
e
Tabelle
di
Lavoro meccanico lungo le comprenderne
il
flusso
trasf. Term.
funzionamento
isoentropico
Diagrammi di Stato.
Cicli termodinamici
Riesame
dell'equazione
generalizzata di Bernoulli
Macchine
motrici
termiche
Lezione
Libro
Conoscere il funzionamento frontale e dispense
delle
macchine
m., proiezoni
riconoscere le condizioni
termodinamiche
e
le
posizioni cinematiche degli
Il ciclo Rankine
Schema di un impianto a
vapore che realizza il ciclo
Diagramma di Mollier ed
applicazione
Motori
alternativi
a
e Valutazi
oni
orali.
Relazion
i scritte.
combustione interna
Potenze e rendimenti
organi delle m.
4
(10 h)
Caratteristiche generali
Turboreattori Potenze e rendimenti
Lezione
Libro
Conoscere il funzionamento frontale e dispense
delle macchine .
proiezoni
5
(16h)
Macchine
pneumofore
Lezione
Conoscere il funzionamento frontale
delle macchine
e saper
calcolare le potenze e i
rendimenti in gioco.
Ventilatori
Schema riassuntivo
Potenze e rendimenti
Prevalenza
Libro
e Valutazi
oni
orali.
Valutazi
oni
orali.
EDUCAZIONE FISICA
Il programma ,di educazione fisica,è stato svolto secondo quanto programmato all’inizio dell’anno
scolastico. I punti trattati e sviluppati maggiormente sono stati i seguenti:
•
Attività atte all’incremento della resistenza organica generale e specifica.
•
Esercizi di preatletismo generale.
•
Esercizi di allungamento muscolare.
•
Esercizi per il potenziamento della muscolatura in generale,eseguiti nelle varie stazioni,anche
con l’ausilio di attrezzature specifiche.
•
Attività atte al miglioramento della mobilità articolare,in particolare quella del rachide,quella
scapolo omerale e delle articolazioni coxo-femorale, della scioltezza e della coordinazione nelle
diverse situazioni motorie proposte.
•
Esercizi elementari di coordinazione e destrezza.
•
Esercitazioni ai diversi attrezzi: trampolino elastico e spalliera svedese.
•
Giochi sportivi e di squadra con cognizioni di carattere teorico e loro applicazione pratica.
A CURA DEL PRESIDENTE DELLA RIUNIONE PER LA STESURA
DEL DOCUMENTO
6. Moduli Pluridisciplinari
Nessuno
7. Modalità di articolazione della TERZA PROVA
(n° discipline, n° quesiti e tipologia, tempi e criteri di valutazione, testi simulazione)
N° 4 discipline, 2/3 quesiti, risposta aperta, i criteri di valutazione
sono quelli
stabiliti nel presente documento al punto 5, con la votazione espressa in 15/mi.
8.Attività integrative e/o extracurricolari:
Banco Alimentare, Gita a Dublino, visita all’aeroporto militare di Decimomannu
ed
Elmas,
visita
alla
casa
comunale
di
Monserrato,
manifestazione per l’anniversario delle olimpiadi di Roma.
partecipazione
alla
Il Consiglio di Classe
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Lab. Matematica
Diritto ed economia
Lab. Aer. Imp. Bordo
Aer. Impianti di Bordo
Dis. Eser. Aer
Lab. Dis. Eser. Aer.
Lab. Tecnologia
Tecn.Aeron.
Lab.Mac. Fluido
Mecc.Macch.
Ed. Fisica
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
________________________
Il Coordinatore
Il Dirigente Scolastico
Prof.
Prof.