Formato pdf - I.T.I.S. Scano
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Formato pdf - I.T.I.S. Scano
Istituto Tecnico Industriale Statale “Dionigi Scano” Cagliari Indirizzi: Meccanica, Edilizia, Informatica, Costruzioni Aeronautiche, Liceo Tecnologico SEDE:Via Cesare Cabras, 09042 Monserrato (CA) – tel 070 56901 – fax 070 5690231 – c.f. 80001970922 SEDI ASSOCIATE: Serramanna – tel 070 9139916 – fax 070 9131170 – Teulada – tel 070 9270147 Sito web: http://www.itiscano.net Classe V Sez. A Anno scolastico Il coordinatore di classe E-mail: [email protected] Indirizzo: Aeronautica 2010/11 Prof. Il Dirigente Scolastico Prof. ssa Giovanna Licheri Il Documento predisposto dal Consiglio di Classe contiene: 1.Composizione del Consiglio di Classe 2.Profilo Professionale 3.Profilo della Classe 4.Criteri di Valutazione 5.Schede informative analitiche relative a tutte le discipline 6.Moduli realizzati 7.Scheda riassuntiva del Presidente della riunione per la stesura del Documento con indicazioni specifiche sulla terza prova 8.Attività extracurricolari 1. Consiglio di Classe Materia Religione Italiano Storia Inglese Matematica Lab. di m atematica Elem. di diritto ed econ. Tecnologia Aeronautica Lab. di tecnologia Aereot. ed Imp. di bordo Lab. di aerotecnica Dis. Eserc. Aeron. Prog. Laboratorio di disegno Mecc. e Macch. a Fluido Lab. di m ecc. e macch. Ed. Fisica Docente Spettu Paolo Rossi Luisa Salis M. Lia Melis Lucia Manconi Piernunzia Cozzolino Umberto Poledrini Michele Setzu Laura Casu Paolo Dessì Massimo Cozzolino Umberto Boi Silvestro Meloni Giuseppe Zuffi Noemi Cozzolino Umberto Spiga Maurizio Ore di lezione alla settimana 1 3 2 2 2 1 2 4 2 6 3 5 3 4 2 2 Note (continuità nel triennio) SI NO SI NO SI SI SI NO NO NO NO NO NO NO SI SI 2.Profilo Professionale Il corso di Costruzioni Aeronautiche – Ibis deve poter consentire allo studente l’acquisizione di quelle conoscenze indispensabili per operare nel settore aeronautico, in contesti che spaziano dalla produzione industriale (progettazione, costruzione, collaudo, ecc.) agli altri campi connessi come l'aviazione. Le conoscenze tecnologiche e meccaniche inoltre danno la possibilità al diplomato di inserirsi anche in altri settori industriali (ad esempio, la meccanica fine). Il fulcro della specializzazione è l'area progettuale, incentrata su diverse discipline quali Aerotecnica, Disegno e Progettazione, Impianti di bordo e sull'approfondimento degli aspetti aeronautici nell'ambito delle altre materie tecniche (Meccanica e Macchine a fluido, Tecnologie aeronautiche). Al termine degli studi, il diplomato possiederà un novero di conoscenze ed abilità proprie dell'Area meccanica e una preparazione più specifica nel settore aeronautico, in particolare nelle Costruzioni Aeronautiche. Egli sarà inoltre in grado di comprendere manuali d'uso e documenti tecnici vari, anche redatti in lingua inglese. Al perito in costruzioni aeronautiche si aprono diversi approdi professionali. Egli potrà trovare impiego nello specifico settore aeronautico; accedere, previo esame di selezione, alle varie accademie militari o a Corpi specializzati; oltre a ciò, grazie alle conoscenze generali di tipo meccanico, potrà inserirsi nella vasta area produttiva legata al settore della trasformazione e/o in attività produttive di servizi. Il diploma consente naturalmente di accedere all'Università. 3. Profilo della Classe. La maggior parte dei ragazzi è riuscita ad instaurare buoni rapporti con gli insegnanti attraverso un dialogo aperto e corretto, basato sul rispetto reciproco. I Docenti concordano sul fatto che la maggior parte degli allievi abbia mostrato un impegno poco fattivo e scarsamente propositivo nei confronti delle discipline. Accanto ad alcuni allievi che hanno mostrato discrete capacità critiche e logico espressive, altri hanno evidenziato labili capacità e la tendenza ad uno studio di tipo mnemonico. In conseguenza di quanto detto, la preparazione della classe non si presenta in maniera uniforme. Il rendimento della classe è stato inoltre condizionato dall’avvicendamento dei docenti che si è avuto nel triennio, sia nelle materie tecniche che nella lingua inglese. Questi cambiamenti hanno ostacolato l’organizzazione di tutte le attività multidisciplinari curricolari ed extracurricolari. Solo alcuni allievi hanno raggiunto gli obbiettivi fissati dal C. d. C, altri a causa di lacune pregresse non li hanno raggiunti, in termini di conoscenze, capacità e competenze. Si evidenzia, corrispondere ai compiti come spesso gli allievi abbiano mancato di 3.2 OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI. Durante tutto l’anno scolastico, i docenti si sono impegnati per il raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali e pluridisciplinari. Alcuni sono stati conseguiti in maniera non sempre sufficiente. 1.Sviluppare la capacità di descrivere processi e situazioni con chiarezza logica e uso corretto del linguaggio. 2.Sviluppare la capacità di comprendere testi di varie discipline ed in particolare testi di contenuto specifico dell’indirizzo aeronautico. 3.Promuovere la conoscenza di aspetti culturali, sociali ed econom ici della società contemporanea. 4.Consolidare una competenza comunicativa generale. 5.Consolidare il possesso delle più significative costruzioni concettuali. 6.Descrivere, rappresentare ed interpretare ogni fenomeno studiato. 7.Studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori. 8.Riesaminare criticamente e rielaborare quanto viene via via conosciuto e appreso. 9.Educare alla tolleranza, alla collaborazione ed al rispetto reciproco. 10.Affrontare con strumenti adeguati e risolvere consapevolmente i vari problemi che la società oggi pone. 11.Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e senso civico. 12.Conoscenza e pratica delle attività sportive. 3.3 METODI E STRUMENTI INDIVIDUATI DAL CONSIGLIO COME TRASVERSALI PER TUTTE LE DISCIPLINE. Il Consiglio di classe ha individuato i seguenti metodi e strumenti comuni per tutte le discipline: 1Lezione frontale e partecipata 2Lezione individuale e di gruppo 3Libri di testo 4Studio individuale 5Attività di laboratorio 6Schemi di sintesi 7Ricerche 8Audiovisivi 9Visite guidate 10Strumenti multimediali 3.4 ATTIVITA’ INTEGRAZIONE DI RECUPERO, DI SOSTEGNO Gli insegnanti hanno svolto attività di recupero durante le ore curricolari ogni volta che lo hanno ritenuto necessario ed opportuno. ED 4.Criteri di valutazione del consiglio di Classe VOTO VALUTAZIONE CONOSCENZA 10 ECCELLENTE 9 OTTIMO 8 BUONO 7 6 DISCRETO Ordina, sintetizza i Completa ma non contenuti anche se approfondita talvolta necessita di una guida SUFFICIENTE Organizza le Essenziale, ma conoscenze in mo do nozionistica e semplice e non del non approfondita tutto autonomo MEDIOCRE 5 (INSUFF. NON Co mpie valutazioni molto ele mentari e non sempre adeguate Superficiale GRAVE) 4 INSUFFICIENTE Superficiale frammentaria 3 SCARSO Lacunosa incompleta 2 1 CAPACITA’ Co mpie relazioni dei Ampia, concetti chiave in mo do completa, trasversale ed approfondita interdisciplinare Organizza in mo do Ampia, completa autonomo e corretto le ed approfondita conoscenze Sa classificare e Completa ed ordinare in mod o approfondita corretto le conoscenze MOLTO SCARSO NULLO COMPETENZA Comprende e rielabora i contenuti in mo do critico ed originale Comprende e rielabora i contenuti in mo do articolato Comprende e rielabora i contenuti in mo do autono mo Comprende e rielabora i contenuti in mo do personale ma non sempre autono mo Comprende e rielabora i contenuti in modo ele mentare ma corretto Comprende i contenuti ma non se mpre è in grado di rielaborarli in modo corretto Comprende e rielabora i contenuti in mo do non corretto Non riesce a fare valutazioni di quanto appreso Non è in grado di e Non rielabora correlare i concetti contenuti chiave e Nessuna conoscenza Nessuna nozione Non è in grado di Non rielabora individuare i concetti concetti base base Nessuna Nessuna i i 5. PROGRAMMI DISCIPLINARI RELIGIONE Finalità L’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria superiore concorre a promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino, della sua coscienza morale tramite l’acquisizione di nuove conoscenze e a favorire uno sviluppo delle capacità critiche utili per le scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema sociale, civile e religioso. Obiettivi didattici •Individuare le modalità della scelta etica e i valori fondamentali del cristianesimo •Riconoscere il senso e il significato profondo dell’amore umano e della vita sin dal suo nascere •Riflettere sull’impegno individuale per una convivenza più giusta, più fraterna, più pacifica. •Scorgere gli aspetti positivi esistenti nel prossimo e nel diverso Argomenti e moduli svolti: •L’uomo e il suo essere per amare; l’uomo essere in relazione, il rapporto uomo - donna •Il problema etico circa la vita, le relazioni con se stesso e gli altri •Elementi di morale sociale: l’uomo e il lavoro, l’impegno socio-politico Metodologie di svolgimento: •Dialogo esperienziale •Problematizzazione e presentazione degli obiettivi da raggiungere •Presentazione dei contenuti •Riflessioni personali e di gruppo •Discussione •Brevi lezioni frontali Verifiche orali: La verifica dell’apprendimento è stata effettuata con modalità differenziate tenendo presente la classe e il grado di difficoltà degli argomenti, l’orario scolastico e il processo d’insegnamento effettuato. Si è verificato il raggiungimento degli obiettivi mediante conversazioni, riflessioni personali e di gruppo. Criteri di valutazione: •Conoscenza degli argomenti fondamentali •Impegno •Interesse •Capacità di saper riferire con adeguata comprensione le conoscenze degli argomenti trattati Mezzi: •Libro di testo •Quotidiani, riviste ITALIANO Testo in adozione: M. Sambugar, G. Salà: GAOT, La Nuova Italia. Obiettivo: competenze Analisi e contestualizzazione dei testi - condurre la lettura diretta del testo collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti le opere di uno stesso autore o di altri autori; mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un personale giudizio critico. Riflessioni sulla letteratura - conoscere le linee fondamentali di sviluppo della storia letteraria considerata; riconoscere i caratteri specifici del testo letterario; riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario. Competenze e conoscenze linguistiche: - eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere; produrre testi scritti di vario tipo, rispondenti alle diverse funzioni. Obiettivo: capacità - capacità di rielaborazione personale, sia sul piano espressivo che su quello riflessivo, di un testo letterario; capacità critiche e analitiche personali; capacità di istituire collegamenti. Obiettivo: conoscenze di Letteratura italiana Volume 3° - Dalla fine dell'Ottocento alla letteratura contemporanea Dall'età del Positivismo alle avanguardie Il quadro economico: lo sviluppo dell'economia europea e statunitense; la seconda rivoluzione industriale. Il quadro sociale: i flussi migratori; gli abitanti delle città: Il quadro culturale: l'influenza del metodo scientifico nell'arte e nella rappresentazione del "vero"; l'industria culturale. IL POSITIVISMO Un nuovo indirizzo di pensiero; Darwin: la teoria dell'evoluzione, il darwinismo scientifico; Karl Marx ed il socialismo scientifico; la nascita della psicanalisi. Il Naturalismo, espressione francese del realismo. Il Verismo, espressione italiana del realismo Il romanzo verista italiano. Il romanzo decadente: G. D'Annunzio, "Il Piacere", struttura e contenuto del romanzo. G. VERGA, la vita, le opere, il pensiero e la poetica; dal Romanticismo al Verismo; le strategie narrative di Verga la visione della vita nella narrativa verghiana il Ciclo dei Vinti. Le novelle: "Vita dei Campi", lettura ed analisi strutturale de "La lupa"; analisi e contenuto di "Rosso Malpelo". "I Malavoglia": la genesi del romanzo, le caratteristiche, le strategie narrative, lettura dell'incipit del romanzo. "Mastro-don Gesualdo": contenuto, caratteristiche e strategie narrative. LA LIRICA EUROPEA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Il simbolismo francese: caratteri generali LA LIRICA ITALIANA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO La Scapigliatura, E. Praga, "Preludio" F.T. Marinetti: "Il manifesto del Futurismo” - 1909 IL ROMANZO DEL NOVECENTO I pionieri del romanzo europeo, il romanzo decadente, il romanzo della crisi in Italia. L. PIRANDELLO, vita, opere, pensiero e poetica; lettura del saggio: "Il sentimento del contrario" "Il fu Mattia Pascal, trama e struttura, lettura del brano : "Cambio treno". G. PASCOLI, la via, le opere, il pensiero, la poetica; lettura dei saggi: "Il fanciullino" “La grande Proletaria si è mossa” da Myricae, lettura, analisi e commento di: Lavandare Novembre X Agosto Il temporale Il lampo Il tuono. LA POESIA TRA LE DUE GUERRE L'Ermetismo e le altre voci G. UNGARETTI: vita, opere e poetica Da "L'Allegria", struttura dell'opera, temi e innovazioni poetiche: Veglia Il porto sepolto Sono una creatura I fiumi S. Martino del Carso Soldati Mattina. E. MONTALE: vita, opere, poetica, le scelte stilistiche ed espressive; da "Ossi di seppia", il titolo della raccolta: Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere. LA NARRATIVA E LA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE I. SVEVO, la formazione, i primi romanzi, l'incontro con J. Joyce, le teorie di Freud, la figura dell'inetto, l'interesse per la psicologia dei personaggi. "La coscienza di Zeno", la trama e la struttura, il protagonista, significato dell'opera; Lettura del brano: "L'ultima sigaretta" e "Una particolare seduta spiritica". S. QUASIMODO, vita ed opere, l'adesione all'ermetismo; da "Acque e terre": "Ed è subito sera" da "Giorno dopo": "Alle fronde dei salici". Attività di progetto: Durante il corrente anno scolastico la classe ha svolto un progetto curricolare dal titolo “Aspetti della cultura e dell’ambiente di Monserrato attraverso l’opera di C. Cabras (1886-1968), che ha permesso agli alunni di conoscere un artista fondamentale per la storia e l’arte del novecento e che ha interpretato i cambiamenti sociali ed economici dell’area geografica in cui l’ Istituto “D. Scano” è inserito. Metodi di insegnamento e strumenti di lavoro: instaurazione di un clima facilitante sotto il profilo socio- affettivo rapporto dialogico con gli alunni nell'affrontare gli argomenti; lezioni frontali, didattica breve, mappe concettuali, conversazioni, discussioni; lettura, analisi e commento del testo in classe e a casa: relazioni commenti personali, analisi orale e scritta di un testo narrativo e poetico, prove scritte secondo le diverse tipologie; principali strumenti di lavoro: libro di testo, vocabolario, fotocopie, ricerche su internet. Tempi: in media sono state dedicate circa due settimane all'analisi dell'opera di ogni autore o movimento; diverse ore di lezione sono state dedicate al recupero e alle verifiche. Verifiche orali: interrogazioni tradizionali, verifiche generali, riassunti, parafrasi e conversazioni guidate; scritte: prove secondo le diverse tipologie. Criteri di valutazione per l'orale: conoscenza degli argomenti; capacità di rielaborazione personale sia sul piano espressivo che su quello riflessivo; capacità di discussione e approfondimento, padronanza della lingua; impegno e partecipazione; miglioramenti rispetto alla situazione di partenza. Criteri di valutazione per lo scritto: comprensione della traccia; organicità e consequenzialità del discorso; ricchezza del contenuto; originalità, creatività; correttezza: morfologica, sintattica, ortografica e lessicale; chiarezza grafica. Attività programmate oltre il quindici maggio: recupero, ripasso, chiarimenti e approfondimenti; simulazione di terza prova: quesiti a risposta singola e trattazione sintetica di argomenti; interrogazioni e verifiche scritte e orali. STORIA Obiettivi didattici Gli obiettivi iniziali dello studio della storia avevano come scopo quello di condurre gli alunni a percepire la dimensione temporale del fenomeno storico, a renderli consapevoli di come il lavoro storiografico obbedisca a regole che garantiscono la genuinità delle operazioni e il controllo dei risultati, a considerare come avvio di giudizio critico le soluzioni che gli uomini e le società hanno dato nel tempo ai loro problemi. Pertanto si sono privilegiati gli aspetti connessi alla formazione e allo sviluppo delle forme d’organizzazione della vita associata nei loro risvolti politici, culturali ed economico - sociali, nonché‚ delle istituzioni giuridiche e religiose, con particolare riferimento al variare dei modi di vita e alle tappe del progresso tecnico e scientifico. La classe nel suo complesso, dimostra ,al termine del percorso didattico, di avere una mediocre conoscenza degli argomenti proposti nei moduli, e non sempre ha saputo padroneggiare gli strumenti concettuali interpretativi che servono per individuare e descrivere persistenze e mutamenti. Argomenti e/ o moduli svolti: Modulo 1: Tempo di realizzazione ore 1 lezioni 1 Le trasformazioni sociali e culturali del nuovo secolo. La Belle Epoque; le novità scientifico tecnologiche e culturali. Le trasformazioni demografiche e la composizione delle diverse classi sociali. Sviluppo dell’urbanizzazione e suoi effetti. L’estensione del suffragio universale. Modulo 2: Tempo di realizzazione ore 2 lezioni 2 Monopoli, oligopoli, protezionismo. I partiti di massa, taylorismo e fordismo. La nascita dei sindacati unitari e l’associazionismo cattolico. La situazione politica in Gran Bretagna , la questione irlandese. La situazione politica in Francia e l’affare Dreyfus. Le tensioni nazionalistiche nell’Europa centro orientale. La Germania, l’impero austro-ungarico i movimenti panslavisti. La Russia e la crisi sociale, Soviet e Duma. Modulo 3: Tempo di realizzazione ore 3 lezioni 3 L’età giolittiana, il conflitto sociale, le camere del lavoro, i rapporti con i socialisti. La fondazione della CGL. La politica estera italiana e la spedizione in Libia. Le cause della prima guerra mondiale. Neutralisti e interventisti. La svolta del 1917.L’ingresso degli Stati Uniti, i trattati di pace e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa. La vittoria mutilata. Modulo 4: Tempo di realizzazione ore 2 lezioni 2 La Rivoluzione russa , il crollo del regime zarista e i Soviet, Lenin e le Tesi di Aprile. La dittatura del partito bolscevico e la creazione dell’URSS Modulo 5: Tempo di realizzazione ore 4 lezioni 3 Il fascismo al potere in Italia, la crisi del dopo guerra, la fondazione dei fasci di combattimento, la marcia su Roma. La costruzione del regime, il delitto Matteotti, l’OVRA, la politica economica , la politica estera e leggi razziali. L’impresa in Etiopia. I Patti Lateranensi. La teoria dello stato fascista di G. Gentile. Propaganda e dissenso. Lettura di “ Il totalitarismo”, tratto da : “Le origini del totalitarismo” di Hannah Arendt. Lettura di “ Il regime reazionario di massa”, di E. Ragionieri. Modulo 6: Tempo di realizzazione : ore 4 lezioni 4 La Repubblica di Weimar e la sua fine. Il piano Dawes e il piano Young. La conferenza di Locarno. Il crollo di Wall Street e la crisi economica. Il New Deal. Il nazismo in Germania, Hitler e l’ideologia nazista, la costruzione dello stato totalitario. La politica sociale e culturale, l’organizzazione del consenso, le leggi razziali. Le leggi di Norimberga, la notte dei cristalli. Il consenso degli imprenditori al regime. Il fascismo in Spagna. Modulo 7: Tempo di realizzazione: ore 7 lezioni 7 La seconda guerra mondiale, le alleanze della Germania, l’annessione dell’ Austria e la cessione dei Sudeti. Occupazione dell’Albania, Polonia ,Francia. L’attacco nazista all’URSS e l’intervento americano, la Carta atlantica. USA e Giappone nel conflitto. La deportazione degli ebrei. La svolta del conflitto. Il crollo del regime fascista; l’offensiva alleata in Italia, la sconfitta del nazismo e la conclusione della guerra. La conferenza di Yalta , la conferenza di Potsdam e l’assetto postbellico. Nascita e limiti dell’ONU. I trattati di pace. L’Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione. Il mondo bipolare.Lettura di: “ Satana ad Auschwitz” di Ernesto Galli della Loggia dal Corriere della Sera, del 30\05\2006. Lettura di “ Nagasaki, una voce dal silenzio. Ecco i reportage censurati dagli USA” di V. Zucconi, da La Repubblica del 20\06\2005. Modulo 8 : Tempo di realizzazione: ore 1 lezioni 1 Lo stalinismo in Unione Sovietica, gli obiettivi della politica economica, il nuovo assetto istituzionale dell’ URSS, i campi di internamento. LINGUA E CIVILTÀ INGLESE (prof.ssa Roberta Ziviello) - Ripasso grammaticale: tempi verbali: Present Simple vs Present Continuous; Past Simple vs Present Perfect; Past Perfect; i 3futuri will, to be going to, present continous - passivo pronomi relativi linking words da Around the Globe. English and its cultures. (D. Banzato, F. Dalziel; Ediz. LANG) - English as a Lingua Franca - The three circles of English da Flying about. English for Aeronautics. (G. Bernardini, T. Annamaria Blundo; HOEPLI): - The wind tunnel - Bernoulli’s principle - Unit 6: Aircraft Classification of Aircraft Helicopters and Unconventional Types of Aircraft (Comparativi e Superlativi) The Phases of Flight - Unit 7: The Airframe Structure (1) Aircraft and Stresses Lifting Surfaces - Unit 8: The Airframe Structure (2) Propellers and Rotors Da Only Connect… (M. Spiazzi, M. Tavella; ed. Zanichelli) The Historical and Social Context: - The Twenties and the Thirties in Britain - The Second World War in Britain - The United States between the Two Wars MATEMATICA GENERALE E LABORATORIO Nu me ro ore s etti man al i : 3 Docen ti : P i ernunzi a M anconi e L ib ro di tes to : Tom o “D”: M . R e Fras chi ni , G. Graz z i “M at em at i ca e t ecni ca” - AT LAS O bi etti vi gen eral i e sp eci f i ci : C onos cere t erm i nol ogi e, defi ni z i oni e procedi m ent i ri s ol ut i vi . C onos cere enunci at i di t eorem i . S aper appl i care corret t am ent e gl i st rum ent i e l e m et odol ogi e di cal col o. S aper operare con una corret t a s i m bol ogi a. Indi vi duar e col l egam ent i al l ’i nt erno del l a di s ci pl i na. Cri teri di valu tazi on e : C onos cenz a e com prens i one dei cont enut i . C onos cenz a e appl i caz i one del l e procedure di cal col o. Ut i l iz zo di s i m bol ogi e e li ngua ggi o speci fi co appropri at o. Metod i e atti vi tà : R ecupero dell e part i di program m a pregr es s e. Lez i one front al e. Es erci t az i oni s i s t em at i che a li vel l i di di ffi col t à cres c ent i . R i duz i one del num ero di veri fi che e val ut az i oni pri vil egi ando l ’es erci t az i one e i l recupe ro. R i duz i one del num ero e del l o s pes s ore degl i argom ent i t rat t ati con li m i t az i one di approfondi m ent i e di m ost raz i oni , pri vi l egi ando l ’as pet t o appli cat i vo. Con ten u ti : Deri vat e, li m it i e st udi o di funz i oni . Int e gr al i i ndefi ni t i . Int e gr al i defi ni t i per il cal col o del l e aree e del vol um e di s oli di di rot az i one. Int e gr al i Im propri su i nt erval l i l i mi t at i ed i l li m i t at i . S tru men ti di valu tazi on e : • R i s ol uz i one di Int e rrogaz i one Tes t a ri s pos t a C om put er: us o es erci z i . t radi z i onal e. s i ngol a o m ul t i pl a. di Deri ve per lo s t udi o di funz i one Mezzi : • Li bro di t es t o. Fot ocopi e. Ut i l iz zo del program m a Deri ve. S pazi : Aul a e l aborat ori o di inform at i ca B T emp i : 77ore di l ez i one fi no al 03/ 05/ 2011. PROGRAMMA DI MATEMATICA (h 2+1 lab.) Modulo 1: Derivate. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Punti stazionari, flessi, cuspidi, punti angolosi. Derivabilità e continuità delle funzioni. Derivate fondamentali ed operazioni. Derivate di funzioni composte e inverse. Derivazione di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Definizioni dei teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy e di De L’Hopital e loro applicazioni. Funzioni crescenti e decrescenti. Definizioni e ricerca di massimi, minimi e di flesso di una funzione; concavità. Modulo 2: Studio di funzione. Ricerca e studio delle caratteristiche di una funzione: Dominio, simmetrie, zeri, positività e negatività. Ricerca e studio di asintoti orizzontali, verticali ed obliqui di una funzione. Ricerca e studio dei massimi e minimi relativamente alla crescenza e decrescenza. Ricerca e studio dei punti di flesso relativamente al cambio di concavità. Ricerca della tangente di flesso. Schema generale per lo studio di una funzione. Applicazioni, esempi e lettura delle caratteristiche di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, con i valori assoluti. Modulo 3: Integrali indefiniti . Primitiva di una funzione, integrale indefinito e sue proprietà. Integrali immediati e di funzioni composte. Integrazione per scomposizione, per sostituzione e per parti. Modulo 4: Integrali definiti ed impropri. Problema dell’area del trapezoide. Integrale definito e sue proprietà. Teorema della media e ricerca del valor medio. La funzione integrale e il teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli). Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito. Formula fondamentale del calcolo integrale. Integrali di funzioni pari e dispari. Applicazioni al calcolo delle aree e dei volumi dei solidi di rotazione. Integrali impropri su intervalli limitati ed illimitati: qualche esempio. Laboratorio: Utilizzo del programma Derive per lo studio completo di funzioni. ECONOMIA INDUSTRIALE Finalità: fornire agli studenti la consapevolezza dell’importanza dell’organizzazione del lavoro in azienda e del ruolo della medesima nel sistema economico-giuridico Obiettivi didattici: saper concepire l’azienda nella sua realtà economica e giuridica Argomenti e/o moduli svolti: Unità Didattica 6, lezione 29: l’impresa l'azienda e la ditta nel c.c., il concetto giuridico di impresa, la classificazione delle imprese, la natura giuridica pubblica e privata; lezione 30: le dimensioni dell'impresa, il piccolo imprenditore, l'impresa familiare; parentela ed affinità; Lezione 31: l'impresa commerciale ed agricola, la capacità allesercizio dell'impresa, lo statuto dell'imprenditore commerciale; Lezione 32: l'azienda ed i segni distintivi, la nozione giuridica d'azienda, il trasferimento dell'azienda, i segni distintivi dell'azienda, l'insegna ed il marchio; Lezione 33: la disciplina della concorrenza, la concorrenza sleale nel codice civile, la normativa comunitaria in materia di concorrenza, la normativa nazionale in materia di concorrenza; Unità didattica 13, lezione 55: l'evoluzione del pensiero organizzativo, l'organizzazione aziedale, le scuole di pensiero, la scuola classica, la scuola delle relazioni umane, la scuola delle scienze manageriali, la teoria sistemica, recenti soluzioni organizzative; Lezione 56: la progettazione della struttura organizzativa, la struttura organizzativa, la divisione del lavoro, la distribuzione del potere decisionale, il coordinamento dei compiti; Lezione 57: la formalizzazione della struttura organizzativa, gli strumenti della formalizzazione, i vari livelli direzionali, vantaggi e svantaggi degli organigrammi; Lezione 58: i mecanismi operativi e gli stili di direzione, il sistema informativo, il sistema di programmazione e controllo, il sistema di gestione del personale; Unità didattica 14, lezione 59: le operazioni di gestione, la gestione com esistema di operazioni, investimenti e fabbisogno finanziario, i finanziamenti, le fonti del capitale proprio e quelle di terzi; Lezione 60: le aree di gestione, le operazioni di gestione, il sistema costi-ricavi e l'equilibrio economico; Lezione 61: il sistema informativo, le informazioni e processi decisionali, il sistema informativo e suoi elementi, il sistema informativo aziendale, il sistema informatico, il sistema informativo integrato; Lezione 62: la rilevazione e la contabilità aziendale, le caratteristiche della contabilità generale, il conto. Unità didattica 16: Lezione 68, l'economicità della gestione, i rendimenti dei fattori produttivi, la contabilità analitica, l'efficienza aziendale; Lezione 69 i costi classificazioni e configurazioni, le principali classificazioni dei costi, le varie configurazioni di costo, oneri figurativi. Metodologie di svolgimento: lezione frontale, manuale in adozione. Verifiche orali: generalmente due ogni quadrimestre ed in numero maggiore per il recupero Tipologia verifiche scritte: domande a risposta aperta Debiti formativi e modalità di svolgimento dei recuperi: verifiche orali secondo le attività programmate. Attività che possono costituire credito scolastico: visite presso gli uffici amministrativi e settori produzione, finanza, personale, delle aziende, approfondimenti individuali degli argomenti del programma. Quadrimestrali ed al bisogno. TECNOLOGIA AERONAUTICA E LABORATORIO Finalità: L’insegnamento della disciplina si propone di promuovere negli allievi di acquisire: - la conoscenza dei principali materiali utilizzati nell’industria meccanica e delle loro proprietà; - - la capacità di associare ad un materiale le possibili lavorazioni su di esso; - la capacità di effettuare semplici prove meccaniche su materiali; - la capacità di elaborare relazioni scritto grafica; - la conoscenza del sistema qualità e degli strumenti di controllo della qualità; la conoscenza del diagramma Fe-C, e dei principali trattamenti termici e degli effetti che comportano; - la conoscenza dei parametri che regolano le lavorazioni del tornio; - la conoscenza della programmazione del tornio CNC. Obiettivi didattici: Si può ritenere che quasi tutti gli allievi abbiano raggiunto i seguenti obiettivi: - conoscenza accettabile dei concetti fondamentali della disciplina; - interpretazione e comprensione del linguaggio tecnico e grafico della disciplina; - acquisizione di competenze necessarie per affrontare le prove meccaniche di laboratorio, al fine di trovare immediate e giuste connessioni con il supporto teorico; - - accettabili capacità nell’utilizzo del tornio; conoscenza e sviluppo di semplici programmi e lavorazioni di pezzi meccanici al tornio CNC. Argomenti e/ o moduli svolti: Controlli distruttivi: prova di trazione, prova di durezza: Brinell, Rockwell, Vickers, prova di resilienza, resistenza a fatica, curve di Wholer. Controlli non distruttivi: difetti nelle varie lavorazioni. Liquidi penetranti: principi base del metodo, tipi di liquidi penetranti, procedimento esame con i liquidi penetranti, esame dei risultati. Magnetoscopia: principio del metodo, rivelatori, pulizia magnetizzazione e irrorazione del rivelatore e osservazioni delle indicazioni. Metodo radiografico: spettro elettromagnetico, velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche, classificazione dei raggi x, tubo di Coolidge, registrazione immagini, difetti rilevabili con la radiografia, pericolosità e protezione dai raggi x. Cenni sulla gammografia. Correnti indotte: trasformatore, principio del metodo, metodo differenziale, per confronto mediante testina. Ultrasuoni: propagazione delle onde sonore, caratteristiche delle onde sonore, riflessione e trasmissione, coefficienti di riflessione e di trasmissione degli ultrasuoni, attenuazione, produzione degli ultrasuoni. Usura: classificazione dei tipi di usura; variazione dell’usura nel tempo; misura quantitativa dell’usura; attrito; prove di usura; parametri della prova. Corrosione Sistema Qualità: controllo statistico della qualità (CSQ); controllo per attributi: campionatura, piani di campionamento, NA, NR, livello di qualità accettabile (LQA); campionamento doppio; campionatura di controllo: carta “p”, carta “pn” e carta “d”. Trattamenti termici: leghe metalliche: diagrammi di equilibrio: lega binaria completamente solubile, lega binaria con elementi totalmente insolubili allo stato solido, e parzialmente solubili e che formano composti. Il ferro, diagramma ferro-carbonio e componenti, punti critici di trasformazione del diagramma ferro-carbonio. Trattamenti termici: velocità di raffreddamento, fase di riscaldamento e di raffreddamento. Ricottura: completa e permanenza Rinvenimento di omogeneizzazione. e raffreddamento e bonifica. Tempra: rapido, Curve di generalità, diametro Bain, curva riscaldamento critico, di pericolo Bain per un lento, cricche. acciaio ipoeuttetoide, curve di raffreddamento e velocità critica di tempra. Nitrurazione e cementazione. Taglio con getto d’acqua – water jet: processo di taglio, abrasivo, vantaggi svantaggi. Laboratorio: collaudo, controllo e misura proprietà meccaniche e tecnologiche: controlli distruttivi: prova di trazione, prove di durezza Brinell, Vickers, Rockwell, prova di resilienza. Controlli non distruttivi: liquidi penetranti, magnetoscopia. Macchine utensili Tornio tradizionale: funzionamento e caratteristiche peculiari della macchina, modalità e scelta degli utensili, parametri di taglio: velocità di taglio, avanzamento, profondità di passata. Parametri della macchina, cartellino di lavoro. Lavorazioni al tornio tradizionale: cilindratura, sfacciatura, finitura. Tornio a CNC: architettura della macchina a CNC, individuazione degli assi controllati e sistemi di riferimento (norme ISO), struttura a blocchi funzionali di un CNC; attuatori e canali di comunicazione periferiche, collegamento al PC; linguaggi di programmazione: istruzioni base, funzioni principali G00 e G01, magazzino utensili; programmazione manuale e controllo video; programmazioni assistita dal calcolatore. Metodologie di svolgimento: Lezioni frontali, lettura testi e grafici; Strumenti di lavoro: testo, fotocopie. Laboratorio tecnologico: tornio CNC, macchina universale, pendolo di Charpy, durometri, microscopio. Laboratorio officina: tornio parallelo. Verifiche orali: Le verifiche orali sono state effettuate sia individualmente, sia mediante proposta di compiti scritti con formulazione di domande a risposta aperta riguardanti argomenti teorici. La valutazione finale ha tenuto conto dei seguenti criteri: •impegno, interesse e partecipazione, •conoscenza degli argomenti , •capacità di individuare i concetti ed organizzarli in modo logico e autonomo, •esprimersi oralmente e per iscritto in modo sufficientemente corretto, •saper applicare le conoscenze, •saper effettuare approfondimenti personali, •esecuzione e sviluppo dei lavori svolti in laboratorio, •relazioni tecniche di laboratorio. Tipologia verifiche scritte: Non sono previste verifiche scritte. AEROTECNICA - IMPIANTI DI BORDO E LABORATORIO Finalità: Quelle indicate nel POF dell’I.T.I. “Dionigi Scano”. Obiettivi didattici: • Conoscenza dei concetti fondamentali e degli argomenti della disciplina • Capacità di analizzare e ricomporre mediante strumenti matematici e i modelli fisici caratteristici le conoscenze specifiche della disciplina. • Capacità di interpretare il valore e i limiti applicativi delle conoscenze specifiche della disciplina. Argomenti e/ o moduli svolti: Vedi quadro sinottico allegato Metodologie di svolgimento: Vedi quadro sinottico allegato Verifiche orali: Vedi quadro sinottico allegato Tipologia verifiche scritte : Problemi di verifica inerenti gli obiettivi dei singoli moduli Debiti formativi e modalità di svolgimento dei recuperi: L’attività di recupero è stata effettuata in itinere. Il recupero dei debiti è stato eseguito attraverso opportune verifiche scritte. ANNO SCOLASTICO 2010/2011 - CLASSE 5A Aeronautici Programma svolto di “AEROTECNICA ed IMPIANTI di BORDO” – Quadro sinottico Prof. Massimo Dessì – Prof. Cozzolino Umberto MODUL O E ARGOMENT DURAT O ATTIVITA METODI E CONTENUTI A - 1 Ripasso dei (8 h) prerequisiti - Le grandezze fisiche e le unità di misura Trasformazioni delle unità di misura Atmosfera standard Concetto di portanza e resistenza Elementi che influenzano la portanza e la resistenza Momento aerodinamico. L’elica: curve caratteristiche e formule di Renard. Elica - velivolo: effetti meccanici e aerodinamici. OBIETTIVI METODI DI ’ IN STRUMEN VALUTAZIO CLASSE TI NE Conoscenza, comprensione e analisi dei fenomeni alla base della disciplina Lezione Libro aerotecnica frontale Ripasso e approfondimento dei prerequisiti Valutazione scritta. - 2 (25 h) Il suono e la velocità, elementi di gasdinamica - 3 Il velivolo (8 h) completo - Caratteristiche fisiche del suono. Calcolo della velocità del suono. Cono di Mach ed effetto Doppler. Legame velocità – pressione e velocità – sezione. Comportamento dell’aria alle velocità prossime a quella del suono. Grandezze di ristagno e flusso isoentropico. Onde di compressione ed espansione. Onde d’urto: legame deviazione – onda d’urto. Espansione: legame deviazione – espansione. Calcolo di un ugello convergente divergente. Superfici mobili sulle ali I piani di coda Posizionamento dei motori La fusoliera e la legge delle aree Riduzione dei coefficienti aerodinamici alle superfici alari Elementi stabilizzatori del velivolo Motori aeronautici: principi di funzionamento dei motoelica e turboreattori. - - - - - Conoscenza dei fenomeni fisici alla base del comportamento dei gas a velocità transoniche e Libro supersoniche. Tabelle delle Sapere effettuare il Verifiche onde d’urto dimensionamento di Lezione massima di un ugello frontale Tabelle di scritte e orali. convergente – divergente. flusso Comprendere le isoentropico motivazioni alla base delle differenti forme aerodinamiche tra aerei subsonici e supersonici. Riconoscere le caratteristiche fondamentali di un profilo aerodinamico in funzione Lezione Li bro della designazione NACA frontale P rofi li Scelta di un profilo in base al suo utilizzo al ari i n Laborat Conoscere il s cal a orio funzionamento, riconoscere e dimensionare gli organi stabilizzatori Valutazioni orali. Relazioni scritte. - 4 (7 h) Spinta - necessaria e disponibile - 5 (7 h) Potenza - necessaria e disponibile - 6 (6 h) 7 Volo in salita Volo in discesa e - Il concetto di efficenza Spinta necessaria per il volo rettilineo orizzontale uniforme Variazione della spinta necessaria con la quota Spinta disponibile dal gruppo motopropulsore Confronto tra spinta necessaria e disponibile Quota di tangenza pratica e teorica Il problema del pilotaggio Potenza necessaria per il volo rettilineo orizzontale uniforme Variazione della potenza necessaria con la quota Potenza disponibile dal gruppo motopropulsore Confronto tra potenza necessaria e disponibile Quota di tangenza pratica e teorica Velocità, tiro e potenza necessari nel volo in salita Confronto tra potenza necessaria e potenza disponibile, angolo di rampa Salita rapida, salita ripida e salita di crociera. Polare del volo in salita. Il volo librato Odografa e polare del moto - - - - - - Conoscenza e comprensione dei principi che regolano la spinta necessaria e disponibile durante il volo Lezione Li bro Interpretazione e frontale costruzione dei diagrammi T-V Conoscenza e confronto tra gli assetti caratteristici del volo Conoscenza e comprensione dei principi che regolano la potenza necessaria e disponibile durante il volo Lezione Li bro Interpretazione e frontale costruzione dei diagrammi -V Conoscenza e confronto tra gli assetti caratteristici del volo Conoscenza e comprensione dei meccanismi di volo con Lezione variazione di quota Li bro Comprensione dei frontale diagrammi T-V e - V che regolano il volo in salita Conoscere e comprendere Lezione Li bro i meccanismi del volo frontale Valutazioni orali e scritte Valutazioni orali e scritte Valutazioni orali e scritte Valutazioni orali e scritte - (12 h) veleggiato 8 I moti (15 h) curvilinei - 9 (9 h) Autonomia e durata - 10 (18 h) 11 Affondata verticale Calcolo della superficie dei freni aerodinamici Volo veleggiato Influenza del peso Influenza del vento nel volo e nella odografa. Virata corretta Richiamata Decollo del velivolo Atterraggio Influenza del vento nel decollo e nell’atterraggio. Autonomia e durata del volo per un velivolo ad elica Autonomia e durata del volo per un velivolo a getto Calcolo del consumo specifico di un turbogetto Formule di Breguet - Impianti di bordo: - Impianto pneumatico Impianti e - Impianto di condizionamento strumenti di e pressurizzazione - Impianto antighiaccio bordo - Impianto antincendio - Impianto carburante Preparazione - Svolgimento di alcuni temi di - veleggiato Conoscenza dei meccanismi di calcolo delle superfici dei freni aerodinamici Conoscenza e comprensione dei carichi agenti sul velivolo Lezione Li bro durante le varie fasi frontale Conoscenza degli assetti ottimali le varie evoluzioni Conoscenza, comprensione e applicazione delle Lezione espressioni che regolano frontale il consumo di carburante nei velivoli. • Libro Descrizione degli impianti. Conoscenza dei principi di funzionamento. Ri cerc a s u Comprensione e analisi si s t em i tecnica degli schemi Lezione impiantistici. m ul t i m edi frontale Conoscenza dei principi al i di funzionamento e capacità di analisi tecnica degli elementi costituenti i vari impianti. Comprensione e analisi Valutazioni orali e scritte Valutazione orale e scritta Relazione scritta. (36 h) all’esame di stato Prof. Massimo Dessì esame degli anni scorsi dei testi d’esame di problemi Prof. Cozzolino Umberto DISEGNO E COSTRUZIONI AERONAUTICHE Prof.: Silvestro Boi Prof.: Giuseppe Meloni FINALITA’ La materia si è proposta di: • fornire le basi conoscitive costituenti il supporto della disciplina; • raggiungere e consolidare le capacità di interpretare, rappresentare e quindi esprimersi attraverso il linguaggio grafico; • acquisire conoscenze e capacità nell’ambito della componentistica meccanica in generale e aeronautica in particolare; • acquisire conoscenze ed abilità nell’ambito del disegno assistito dal calcolatore; • sensibilizzare alle problematiche connesse ai condizionamenti tecnico-economici; • far acquisire le capacità di base per realizzare efficacemente le attività inerenti l'area di progetto; • possedere una conoscenza delle principali norme di unificazione che regolano il disegno meccanico; • redigere, con gli strumenti e con l’uso di tabelle e manuali tecnici, il disegno costruttivo di un particolare ed il disegno di semplici complessi, in adeguata scala, completi di quotatura; • leggere ed interpretare criticamente sia disegni costruttivi di particolari, sia complessivi; • acquisire le conoscenze fondamentali del disegno assistito ponendo così le basi per sviluppare, successivamente, il disegno di progettazione assistito dal computer; • sviluppare cicli di lavorazione e/o manutenzione aeronautica eseguendo scelte di convenienza economica nell'uso delle attrezzature, dello macchine e degli impianti; • conoscere i metodi di progettazione, le attrezzature speciali di lavorazione e/o montaggio previste nei cicli tipici a fabbricazione e manutenzione aeronautica; • acquisire la mentalità progettuale e manutentiva nel rispetto della normativa e attraverso l’uso di manuali tecnici; • avere conoscenze specifiche dei sistemi per il disegno assistito dal computer (CAD) ed eseguire disegni alla stazione grafica computerizzata; • avere conoscenze degli aspetti caratteristici dell'organizzazione industriale aeronautica nel contesto generale acquisito nel corso di Tecnologie Aeronautiche; • acquisire la capacità di eseguire lavorazioni tipiche del settore aeronautico, utilizzando attrezzi, utensili e materiali caratteristici; • utilizzare correttamente i manuali per giungere alla riparazione di un elemento strutturale con elaborazione del ciclo di lavoro e del disegno esecutivo; METODOLOGIE E VALUTAZIONI È stata adottata una metodologia di tipo convenzionale con lezioni frontali affiancate da esempi ed esercitazioni da sviluppare in classe con l’obiettivo di far acquisire allo studente la mentalità progettuale necessaria per potersi inserire agevolmente nel mondo del lavoro. Relativamente alla parte grafica, pur senza rinunciare ad una esecuzione ordinata e ad un attento controllo dei risultati, è stata data maggiore importanza alla correttezza del disegno piuttosto che al graficismo; è stato richiesto costantemente allo studente l’uso ragionato di tabelle unificate. Sono stati eseguiti una serie di disegni tecnici con l’uso del computer con un software CAD. L’allievo è stato valutato con delle prove di tipo orale e scritto e con la discussione e l’analisi degli elaborati sviluppati durante le esercitazioni. PROGRAMMA SVOLTO Studio delle reazioni vincolari e degli schemi statici da associare alle strutture aeronautiche. Analisi dei principali stati di sollecitazione: trazione, compressione, taglio, flessione, torsione, carico di punta. Geometria delle masse. Rappresentazione grafica manuale di alcuni elementi meccanici completi di quotatura. Rappresentazione grafica con utilizzo di software CAD di alcuni elementi meccanici completi di quotatura. Carichi agenti sul velivolo (carichi di massa, aerodinamici, propulsivi, di decollo e atterraggio, di pressurizzazione della fusoliera). Carico limite e carico di robustezza. Fattore di carico. Ala a pianta rettangolare. Ala rastremata. Studio delle sollecitazioni di taglio e di flessione in un’ala a sbalzo con carico distribuito e concentrato. Studio delle sollecitazioni di compressione, di taglio e di flessione in un’ala controventata con carico distribuito e concentrato. Analisi e dimensionamento del cassone alare. Ala monolongherone e bilongherone. Studio del collegamento ala-fusoliera (pianetto centrale). Collegamenti bullonati e rivettati. Catene cinematiche per comandi rigidi: carichi agenti, determinazione delle sollecitazioni e dimensionamento delle aste e dei terminali. Normativa vigente nel settore aeronautico. MECCANICA E MACCHINE A FLUIDO Prof.ssa Noemi Zuffi – Prof. Umberto Cozzolino MODUL O E DURAT A 1 (10 h) 2 (38 h) 3 (30 h) ARGOMENT CONTENUTI O OBIETTIVI ATTIVITA METODI E METOD ’ IN STRUMEN I DI CLASSE TI VALUT AZIONE Ripasso dei Le grandezze fisiche e le Conoscenza, comprensione e Lezione Libro Valutazi prerequisiti unità di misura analisi dei fenomeni alla frontale Dispense one Trasformazioni delle unità base della disciplina Lezione scritta. di misura Ripasso e approfondimento proiettata Valutazi Caratteristiche dei fluidi dei prerequisiti attraverso one Richiami sul sist. visivi orale comportamento dei gas perfetti Equazione di Stato dei gas perfetti Richiami di termodinamica Termodinami Calori specifici Conoscenza dei fenomeni Lezione Libro Verifich ca tecnica Entalpia, Entropia fisici frontale Tabelle delle e scritte Trasformazioni, diagrammi, Sapere leggere un ciclo sui onde d’urto e orali. cicli termodinamici piani P,V e T,S e Tabelle di Lavoro meccanico lungo le comprenderne il flusso trasf. Term. funzionamento isoentropico Diagrammi di Stato. Cicli termodinamici Riesame dell'equazione generalizzata di Bernoulli Macchine motrici termiche Lezione Libro Conoscere il funzionamento frontale e dispense delle macchine m., proiezoni riconoscere le condizioni termodinamiche e le posizioni cinematiche degli Il ciclo Rankine Schema di un impianto a vapore che realizza il ciclo Diagramma di Mollier ed applicazione Motori alternativi a e Valutazi oni orali. Relazion i scritte. combustione interna Potenze e rendimenti organi delle m. 4 (10 h) Caratteristiche generali Turboreattori Potenze e rendimenti Lezione Libro Conoscere il funzionamento frontale e dispense delle macchine . proiezoni 5 (16h) Macchine pneumofore Lezione Conoscere il funzionamento frontale delle macchine e saper calcolare le potenze e i rendimenti in gioco. Ventilatori Schema riassuntivo Potenze e rendimenti Prevalenza Libro e Valutazi oni orali. Valutazi oni orali. EDUCAZIONE FISICA Il programma ,di educazione fisica,è stato svolto secondo quanto programmato all’inizio dell’anno scolastico. I punti trattati e sviluppati maggiormente sono stati i seguenti: • Attività atte all’incremento della resistenza organica generale e specifica. • Esercizi di preatletismo generale. • Esercizi di allungamento muscolare. • Esercizi per il potenziamento della muscolatura in generale,eseguiti nelle varie stazioni,anche con l’ausilio di attrezzature specifiche. • Attività atte al miglioramento della mobilità articolare,in particolare quella del rachide,quella scapolo omerale e delle articolazioni coxo-femorale, della scioltezza e della coordinazione nelle diverse situazioni motorie proposte. • Esercizi elementari di coordinazione e destrezza. • Esercitazioni ai diversi attrezzi: trampolino elastico e spalliera svedese. • Giochi sportivi e di squadra con cognizioni di carattere teorico e loro applicazione pratica. A CURA DEL PRESIDENTE DELLA RIUNIONE PER LA STESURA DEL DOCUMENTO 6. Moduli Pluridisciplinari Nessuno 7. Modalità di articolazione della TERZA PROVA (n° discipline, n° quesiti e tipologia, tempi e criteri di valutazione, testi simulazione) N° 4 discipline, 2/3 quesiti, risposta aperta, i criteri di valutazione sono quelli stabiliti nel presente documento al punto 5, con la votazione espressa in 15/mi. 8.Attività integrative e/o extracurricolari: Banco Alimentare, Gita a Dublino, visita all’aeroporto militare di Decimomannu ed Elmas, visita alla casa comunale di Monserrato, manifestazione per l’anniversario delle olimpiadi di Roma. partecipazione alla Il Consiglio di Classe Religione Italiano Storia Inglese Matematica Lab. Matematica Diritto ed economia Lab. Aer. Imp. Bordo Aer. Impianti di Bordo Dis. Eser. Aer Lab. Dis. Eser. Aer. Lab. Tecnologia Tecn.Aeron. Lab.Mac. Fluido Mecc.Macch. Ed. Fisica ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico Prof. Prof.