ASTA DI UNITÀ IMMOBILIARI RESIDENZIALI LIBERE
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ASTA DI UNITÀ IMMOBILIARI RESIDENZIALI LIBERE
ASTA DI UNITÀ IMMOBILIARI RESIDENZIALI LIBERE ED OCCUPATE ED OFFERTA IN PRELAZIONE O IN OPZIONE. (A) Offerta in Prelazione I Lotti composti da unità immobiliari ad uso residenziale occupate, aventi un prezzo a base d’asta inferiore al valore al quale il Lotto era stato offerto in opzione all’avente diritto, sono adeguatamente segnalati nell’Avviso d’Asta. I suddetti Lotti saranno offerti in prelazione ai conduttori, entro 10 giorni lavorativi, escluso il sabato, dalla data di effettuazione dell’asta in caso di Aggiudicazione ad un prezzo inferiore a quello offerto in opzione di acquisto agli stessi aventi diritto. Non è offerto in prelazione il Lotto posto in asta senza prezzo a base d’asta che risulta non aggiudicato. Il diritto di prelazione è esercitato a pena di decadenza entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di offerta in prelazione da parte dell’avente diritto. Nei casi in cui sussista un diritto di prelazione l’aggiudicazione risultante dal verbale d’Asta è da ritenersi provvisoria. L’aggiudicatario provvisorio decade dall’aggiudicazione nel caso in cui l’avente diritto eserciti il diritto di prelazione entro i 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di offerta in prelazione. L’aggiudicatario provvisorio del Lotto non potrà vantare alcun diritto in relazione al Lotto per il quale dovesse essere esercitato il diritto di prelazione da parte dell’avente diritto. In tal caso l’aggiudicatario provvisorio avrà diritto alla mera restituzione delle somme versate (a titolo di Deposito Cauzionale e/o in conto prezzo) e non potrà avanzare alcuna pretesa nei confronti dell’Ente Previdenziale proprietario. Nel caso in cui l’avente diritto rinunci all’esercizio del diritto di prelazione o siano inutilmente decorsi i 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di offerta in prelazione, l’aggiudicazione provvisoria diviene aggiudicazione definitiva e di tale circostanza viene data tempestiva comunicazione all’Aggiudicatario. In caso di Asta senza prezzo a base d’Asta l’Ente Previdenziale proprietario si riserva il diritto di non accettare la migliore valida Offerta Segreta ricevuta. In caso di esercizio di tale facoltà, la non accettazione dell’offerta verrà comunicata dall’Ente Previdenziale già proprietario attraverso i suoi nominati procuratori non oltre il decimo giorno lavorativo successivo, escluso il sabato, alla Data d’Asta. La comunicazione potrà avvenire anche per il tramite del Notaio incaricato della fase delle Offerte Segrete tramite la lettura e la relativa verbalizzazione in corso di Asta, del valore sotto al quale l’Ente Previdenziale proprietario ha deciso di non accettare l’Offerta Segreta ricevuta. In caso di non accettazione dell’Offerta Segreta da parte dell’Ente Previdenziale proprietario le spese relative al verbale d’Asta rimangono a carico dello stesso Ente. Resta inteso che al di fuori delle ipotesi di cui al presente punto 1(D), l’aggiudicazione è da considerarsi sempre definitiva.