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www.guidaviaggi.it Anno XXXIX 1309 numero 14 Febbraio 2011 Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50 Mare Italia, ultima chiamata U n cambio di mentalità da parte degli albergatori e prezzi in linea con la domanda del momento. Sono gli elementi necessari per dare u- na svolta al Mare Italia. Soprattutto in questo momento, in cui il Mediterraneo vive una situazione in continua evoluzione, il nostro mare potrebbe trarne vantaggio. Sulla tempistica del prenota prima, anticipato rispetto al passato, c’è margine di miglioramento, con una pianificazione di un anno prima come avviene in Nord Europa. Da sempre L considerato un prodotto per la famiglia, il Mare Italia, tra offerte e operazioni mirate, rischia di trascurare anche altri segmenti, che andrebbero A PAG. 3 motivati. Finanziaria avara e imprese del turismo devono confrontarsi con gli ennesimi tagli in Finanziaria e con la nuova tassa di soggiorno. Una miccia che ha innescato una battaglia tanto infuocata da costringere Federalberghi a rischiare in proprio, paventando uno sciopero. E il federalismo, nato allo scopo di rendere autonome le Regioni, muove i suoi primi passi penalizzandole con riduzioni di oltre 10 miliardi tra 2011 e 2012. Sul turismo pesano senz'altro i tagli imposti alla cultura (58 milioni di euro in meno in 3 anni), con un abbattimento dello stanziamento del Mibac (ministero dei Beni culturali), che raggiunge così il minimo storico dello 0,21% del bilancio dello Stato. Mannaia anche per il turismo naturalistico, con un taglio del 25% sui fondi destinati. A PAG. 4 In questo numero Appuntamento con Meeting Suisse pag. 6 Club Med rivoluziona il piano trade pag. 9 Riorganizzazione in casa Europ Assistance pag. 22 Regione Liguria: ci sono idee ma non fondi pag. 26 Focus 14 Febbraio 2011 - n° 1309 GuidaViaggi 3 Mare Italia Serve un cambio di mentalità Le agenzie chiedono un ulteriore sforzo di programmazione sul prenota prima e una maggiore attenzione a target alternativi alle famiglie a cura della redazione C ambio di mentalità da parte dei nostri albergatori e prezzi in linea con la domanda del momento. Sono i due elementi necessari per poter pensare di dare una svolta al nostro Mare Italia. Soprattutto in questo momento, in cui il bacino del Mediterraneo vive una situazione in continua evoluzione ed è legittimo ipotizzare che il nostro mare ne possa trarre vantaggio. Non ha dubbi Rinaldo Bertoletti, a.d. di One! Travel Network: "Certamente ne beneficerà, ma non in modo sostanziale. Solo con un cambio radicale di mentalità dei nostri albergatori - sostiene il manager si potrebbe fare la vera differenza ed il 'pienone'. Con benefici per tutti". Cosa manca? "Il sistema - afferma Bertoletti - e la concorrenza è solo al ribasso su questioni di prezzo e non sostanziali come il rapporto prezzo servizio offerto". A porre l'accento sul pricing anche Dante Colitta a nome di HPVacanze e di Bravo net, secondo il quale le vendite sull'Italia potranno essere avvantaggiate nella misura in cui "i prezzi saranno in linea con la domanda del momento". Concorda Paola Frigerio, responsabile programmazione Gruppo Frigerio, altrimenti “significherebbe avvantaggiare Spagna e Grecia”. Le due destinazioni re e regina del Mediterraneo, osserva la manager, “sono interessate dai fatti Ischia che tutti conosciamo e di conseguenza le altre mete dell’area ne risentiranno positivamente, anche il mare Italia”. Modello nord europeo L'advanced booking è stato anticipato troppo quest'anno? Bertoletti non concorda. Anzi pensa che sia "giusto così, all'estero è ancora più anticipato e non stanno soffrendo come da noi. Al contrario - prosegue il manager - la pianificazione, come si fa nel Nord Europa, di 12 mesi, consentirebbe una miglior programmazione con beneficio per tutte le parti della filiera". Anche dal Gruppo Frigerio non si è avuta questa impressione. “Alcuni cataloghi mare Italia sono sì arrivati in agenzia prima rispetto all'anno scorso, ma questo ha avuto solo effetti positivi per i clienti”, sottolinea Paola Frigerio. Per Colitta il cliente abituato a prenotare prima, lo ha fatto a prescindere dalle politiche di advanced dei t.o. “Purtroppo - aggiunge - quella parte (piccola) di clienti che prenotava prima spinta dalla convenienza dell'advanced, ha deciso di unirsi alla massa e di venire a prenotare in agenzia 25 giorni prima della partenza, conscio di trovare delle buone occasioni, così come è stato". Il Mare Italia da sempre lo si considera il prodotto per la famiglia, tra offerte, agevolazioni ed operazioni mirate. E’ giusto, è un target importante, ma il rischio è di trascurare anche altri segmenti, tipo i single. E i nostri interlocutori concordano perfettamente su questo punto. Per Bertoletti “andrebbero agevolati di più, esistono numerosi mercati oltre a quello delle famiglie, sarà un caso se all'estero si propongono alberghi child free o addirittura oggi si parla di voli child free?”, si domanda il manager. Offerte per target diversi? “Sinceramente non ne vedo tante in giro - afferma Colitta - i single sono ancora penalizzati, basti vedere come si rivolgono i crocieristi in alta stagione a questo target, gli anziani, si muo- vono in bassa e in gruppo, gli honeymooner sono sempre di meno”. In casa Frigerio, oltre al target famiglia, si sta lavorando su “offerte dedicate anche ai giovani, alle coppie in vena di romanticismo e ai single, anche di mezza età che viaggiano soli e vogliono tutte le comodità - spiega Paola Frigerio -. Veicoleremo queste offerte per la prossima estate anche attraverso giornate di promozione dedicate in agenzia”. L’ultimo tassello è quello dei trasferimenti via mare per capire con la distribuzione se sono rincarati così tanto e se ci si devono aspettare ripercussioni negative. Da One! Travel Network si osserva che sono aumentati, “ma non così tanto da pregiudicare i pacchetti con i trasporti via mare”. Nessuna ripercussione negativa, quindi, per Bertoletti. In linea anche Colitta, secondo il quale “si cercherà sempre di più il pacchetto nave compresa che, agli occhi dei clienti, è sempre più conveniente”. Se l’estate 2010, sul versante traghetti, “è stata dominata da tariffe low-cost e tratte a 1 euro - rileva Paola Frigerio -, quest'estate prevediamo anche noi un aumento dei costi e un modo diverso di approcciare le tariffe; inoltre, i traghettisti privilegeranno il canale agenziale rispetto alle prenotazioni dirette”. Segnali incoraggianti, quindi, nonostante tutto. L’advanced booking insostituibile I l tour operating ha giocato d'anticipo. Nicolaus proponeva una supercommissione del 15% per prenotazioni sul mare Italia effettuate entro il 31 gennaio e l'abbuono delle quote di gestione pratica al cliente finale. "Un'iniziativa che è andata bene ed ha prodotto un buon numero di pratiche", afferma Giuseppe Pagliara, amministratore unico, che evidenzia come l'advanced per funzionare "deve essere forte. Bisogna dare veramente un vantaggio al cliente". Le tempistiche del prenota prima in casa Eden Viaggi non sono diverse rispetto a quelle del 2010, ma quel che è certo è che il t.o. continua a credere in questo strumento: "E' la leva commerciale più importante, e con risultati molto buoni", afferma Marco Stramazzotti, responsabile prodotto Italia. "Nel 2010 la campagna di advanced booking è andata molto bene, al 30 maggio registravamo una crescita del 20%", commenta Luca Adami, direttore commerciale e marketing di Aviomar, che prevede sconti per i più veloci fino al 25% con due tipologie di offerte: i Prenota prima, sempre applicabili con certe date di scadenza e Premia i primi, che sono invece a disponibilità limitata. Sul fronte advanced Welltour ha pensato ad una formula diversa, Well For Two, dedi- cata alle coppie a cui, in determinate strutture, sono riservate camere a tariffe vantaggiose. All’iniziativa è dedicato un numero limitato di camere, saranno premiati i clienti che prenoteranno per primi. L’idea è nata in quanto per lo più le iniziative sono pensate per la famiglia e "il rischio è di trascurare le coppie e chi cerca il prezzo", spiega Remo Bodrato, amministratore delegato e direttore generale del t.o. Tra i plus commerciali fondamentali Eden individua il bambino gratuito, a testimonianza di quanto, sul mare Italia, la famiglia si confermi target privilegiato. Questo non vuol dire che non ci sia attenzione costante per altre tipo- logie di viaggiatori. Proprio in quest'ottica Eden, alla ricerca di "clienti più particolari e alternativi", ha lanciato quest'anno il prodotto Margò Mare Italia. "Non manca l'offerta della formula club - ci spiega Stramazzotti -, ma qui la scelta di prodotto è ben più varia, con un unico denominatore, la location". In catalogo residence, appartamenti, hotel anche di alto livello purché in località conosciute, e non sempre prettamente balneari. Presente anche una soluzione che fino ad oggi non rientrava nei canoni Eden, i camping village. Guardano ai giovani anche i pacchetti comprensivi di ingresso in discoteca o ai parchi di divertimento di Itermar. E Nicolaus pensa al target giovanile con un prodotto residenze e trasferimenti in bus. Altro segmento da presidiare le coppie, con prodotti lusso. Aviomar "già da due anni sta registrando un innalzamento del target, profilandosi sempre di più come un riferimento per le adv che ricercano strutture 4/5 stelle e un prodotto certificato". Primo piano 4 GuidaViaggi Il Governo stringe la cinghia di Letizia Strambi ono lontani i tempi in cui gli operatori aspettavano con ansia la manovra finanziaria per vedere quali fosse- con tagli e la nuova tassa di soggiorno. Una miccia che ha innescato una battaglia tanto infuocata da costringere Fe- L’autonomia Il federalismo, nato allo scopo di rendere autonome le Regioni, muove i suoi primi passi penalizzandole con ri- Giulio Tremonti ro gli stanziamenti dedicati al turismo. Una situazione rovesciata in due anni, che vede le imprese confrontarsi deralberghi a rischiare in proprio, paventando di rinunciare a 2 milioni di turisti attesi il 17 marzo. duzioni di oltre 10 miliardi tra 2011 e 2012. Sul turismo pesano senz'altro i tagli imposti alla cultura U n anno fa Una Finanziaria di tagli e un avvio di Federalismo fiscale S 14 Febbraio 2011 - n° 1309 (58 milioni di euro in meno in 3 anni), con un abbattimento dello stanziamento del Mibac (ministero dei Beni culturali), che raggiunge così il minimo storico dello 0,21% del bilancio dello Stato. Drastiche riduzioni Mannaia anche per il turismo naturalistico, una drastica riduzione al 50% dei fondi destinati, anche se sembra che Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi, abbia raggiunto una intesa con il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, portando il taglio al 25% a seguito di una concertazione, su cui ha pesato il fatturato del comparto di ben 9 miliardi di euro. di Nicoletta Somma Diciannove ottobre 2010: il ministro Michela Vittoria Brambilla presenta il congressuale come settore strategico per lo sviluppo del turismo, affermando inoltre che il convention bureau nazionale si deve fare in fretta. Paolo Zona, presidente di Federcongressi, esprimeva soddisfazione, affermando a proposito del convention bureau: "Se ne sente la forte necessità per rilanciare il comparto". Cinque mesi dopo, il dodici marzo 2010, il coordinatore della Struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia, Eugenio Magnani, dice di essere al lavoro, d'intesa con il ministro Michela Vittoria Brambilla, per la costituzione del convention bureau nazionale. Magnani si dice ottimista sul fatto di poter dare buone notizie nei mesi a venire. Dopo un anno, di buone notizie non se ne sono sentite, si è ancora al lavoro, ma del convention bureau non c’è traccia. Sulla carta si sa che sarà una spa, con capitale pubblico, di proprietà di Promuovi Italia. E’vero, è stato costituito un Comitato per la promozione e valorizzazione del turismo congressuale, coordinato dallo stesso Magnani, che deve essere di supporto al ministro e alla Struttura di missione, fornendo indicazioni strategiche e metodologiche per il congressuale. L’importante è che ministro e struttura, al di là delle dichiarazioni sull’importanza del congressuale, recepiscano le indicazioni e si attivino al più presto. Ma stavolta sul serio. City tax per decreto A ica, Astoi, Confturismo, Federalberghi e Assoturismo si trovano invece a combattere contro la tassa di soggiorno, passata, dopo il pareggio in Bicamerale, per decreto. Prevista fino a 5 euro per notte, secondo la classificazione delle strutture ricettive, è considerata unilateralmente un autogol. La prima presa di posizione da parte del Governo è stata decisa: "La scelta della sua applicazione spetta ai Comuni", ha fatto osservare il ministro Giulio Tremonti. Si tratta cioè di uno strumento, come fa osservare anche il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla: "La tassa di soggiorno non è un'imposizione, è stata chiesta dall'Anci e sarà responsabilità dei sindaci trasformarla in un'opportunità". Parte dei proventi, rileva infatti il ministro, "verrà reinvestita nel comparto". Nell’ultima discussione, Brambilla ha ottenuto l’inserimento di una clausola che prevede che il ricavato andrà anche a bene- Michela Brambilla ficio delle strutture ricettive, e non solo per programmi ambientali e culturali, grazie alla redazione di un regolamento che dovrà vincolare i Comuni ad una concertazione. Proteste Ma non è solo il ricettivo l'ostacolo alla tassa di soggiorno: "Siamo contrari alla tassa, ma anche allo sciopero degli albergatori demagogico, inattuabile e contro i consumatori, che sono i principali danneggiati dalla tassa", dichiara Carlo Pileri, presidente Adoc. Ugualmente le agenzie del gruppo Agenti di Viaggio per Passione di Facebook scrivono a Guida Viaggi: "Contestiamo la leggerezza con cui in Italia si gestisce il turismo con zero programmazione e si decidono nuove tasse senza tener conto del contingente economico. Chiediamo - proseguono - che i turisti che pagano la tassa siano esonerati dal pagamento dello Ztl, che i tempi per l'applicazione siano compatibili con le programmazioni turistiche e che il gettito sia investito nel settore e non siano solo strumento per sanare i bilanci comunali". Ora, però, gli albergatori puntano il dito anche sulla complessiva pressione fiscale. “Troppe tentazioni per i sindaci. L’imposta municipale unica rischia di provocare un aumento esponenziale di quelli che oggi sono i già elevatissimi costi dell’Ici che gravano sulle aziende del settore”, commenta Maria Carmela Colaiacovo, presidente Confindustria Alberghi . In agenda 6 GuidaViaggi 14 Febbraio 2011 - n° 1309 Novità a Meeting Suisse L’aggiornamento sul tema web entra nell’edizione 2011. Il 1° marzo a Lugano il workshop d’incontro tra adv del Canton Ticino e offerta italiana di Mariangela Traficante S i rinnova anche quest’anno l’appuntamento con Meeting Suisse, l’evento organizzato da Guida Viaggi, giunto alla sua quindicesima edizione e che per la prima volta lancia un progetto formativo b2b che prende spunto dall’attualità del web. L’Italia del turismo torna dunque ad incontrare la Svizzera italiana. Come di consueto, presso il Palazzo dei Congressi di Lugano, il 1° marzo prossimo si daranno appuntamento gli agenti di viaggi del Canton Ticino e i fornitori turistici italiani: tour operator, compagnie aeree e di navigazione, catene alberghiere ed Enti del turismo. Si parla di Internet Stessa formula collaudata ed dizionali. Come ogni anno, poi, gli agenti avranno la possibilità di vincere premi messi in palio dagli espositori. L’edizione 2010 ha visto 115 visitatori. Un momento dell’edizione 2010 di Meeting Suisse apprezzata dagli addetti ai lavori, ma quest’anno con una importante novità. Il workshop esclusivamente b2b, infatti, sarà immediatamente preceduto da un momento formativo riservato ad un numero ristretto di agenzie tra quelle che parteciperanno all’evento. Tema ormai fondamentale, il web. Si tratterà di un mi- ni-corso d’aggiornamento su come sfruttare motori di ricerca, social media e Olta da parte delle agenzie tra- Riconferme e new entry “Oltre a riconfermare i numeri e gli espositori delle edizioni passate, segnaliamo quest’anno diverse e importanti new entry”, fa sapere Paolo Bertagni, presidente di Guida Viaggi. Tra le new entry quest’anno si segnalano Sea, Expedia, Alidays, Alke Viaggi, Aviomar, Nicolaus, Valtur, I Grandi Viaggi, Tivigest e Gnv. Sono delle conferme, invece, Idee per Viaggiare, Kuoni (quest’anno con Best Tours), Marevero, Msc e Veratour. Mercati esteri 8 GuidaViaggi 14 Febbraio 2011 - n° 1309 Turchia: strategia confermata Prospettive a lungo termine danno il turismo nel Paese in crescita ad un tasso superiore a quello mondiale P assaggio di consegne all'Ufficio cultura e informazioni dell'Ambasciata di Turchia in Italia. Melda Araz è la nuova direttrice. A dicembre Aygun Atalay ha concluso il suo mandato in Italia ed è rientrata in Turchia. Un cambio che non comporterà grossi cambiamenti in fatto di strategie. "Visti i successi ottenuti da Aygun Atalay nel corso di questi tre anni di gestione esordisce Araz - abbiamo intenzione di continuare con la stessa strategia e con la stessa metodologia di lavoro, sviluppando sempre più i rapporti tra Turchia e Italia sulla base di valori culturali condivisi e accentuando i legami tra i due Paesi". Dal canto suo, l'Ufficio dell'Ambasciata di Turchia in Melda Araz Italia, oltre alle attività legate più propriamente allo sviluppo del turismo, continuerà a collaborare con enti ed istituzioni italiane per promuovere la cultura turca attraverso musica, letteratura, cinema, arte. Non si tralascia la carta del web, infatti, una novità è l’arric- chimento di contenuti del sito www.turchia.it in lingua italiana. Buono il trend Segnali positivi dal fronte degli arrivi internazionali. Lo dimostrano i dati del ministero della Cultura e del turismo, in base ai quali il numero di turisti internazionali arrivati nel 2010 (gennaio-novembre) è stato di 27.466.301, +6,25% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Gli italiani? Sono stati 641.410, +5,88%. C'è da dire che la nomina di Istanbul quale Capitale europea della cultura 2010 ha dato i suoi frutti. Il Paese ha ottenuto quest'anno nel settore turistico “risultati eccellenti, nel solo mese di novembre gli italiani giunti ad Istanbul sono stati 43.331 con un +41,72% rispetto a novembre 2009. Il mercato italiano è in crescita ed è estremamente interessante per la Turchia - sottolinea Araz -: si posiziona attualmente al decimo posto negli arrivi di turisti stranieri”. Chiuso il 2010 con soddisfazione ci si prepara ai nuovi obiettivi del 2011. Istanbul ha in serbo “una nuova sorpresa. Si prepara ad essere la Capitale dello Shopping” con l’Istanbul Shopping Fest che si terrà tra il 18 marzo ed il 26 aprile. Per l’occasione più di 90 centri commerciali e oltre 300 negozi sparsi in tutti i distretti della città offriranno sconti fino al 30%. Un altro obiettivo è confermare e accrescere il successo della Turchia come meta balneare, ma si punta anche a promuovere il patrimonio archeologico. Grazie al quale il Paese “sarà ospite d'onore a novembre alla Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum”, sottolinea Araz. Prospettive a lungo termine indicano che il turismo turco continuerà a cre- scere ad un tasso addirittura superiore a quello del mondo e della media europea verso l'anno 2020. E il punto di forza per la crescita dell'indotto turistico sono ricchezza e varietà dell'offerta. Co-marketing con i t.o. La campagna promozionale 2011? E’ declinata sul claim Turchia seducente e spazierà dalla stampa al web, dalle affissioni alla pubblicità dinamica. Tra le mosse, oltre alle fiere di settore, saranno sviluppate azioni di co-marketing con i t.o, “visti i risultati positivi degli ultimi anni in cui si è attivata una collaborazione con loro attraverso progetti di co-advertising”. S.V. Gli occhi del mondo sulla Gran Bretagna “ L'anno appena iniziato, grazie all'imminente evento dato dal matrimonio reale del Principe William con Kate in aprile, si apre con i migliori auspici". E' ottimista Sofia Astrid Pennacchi, direttore VisitBritain Italia & Grecia, sul 2011, dopo aver chiuso un 2010 "in linea con le aspettative". Mancano ancora i dati finali, ma l'anno da poco terminato dovrebbe registrare un "numero di viaggiatori pari a quello del 2009, circa 30 milioni, ma con un valore di spesa più elevato, +1,3%, che porta il totale a circa 17 miliardi di sterline dai 16,6 del 2009". Numeri importanti, soprattutto in periodi di crisi, che consentono "una stima in positivo per il 2011, anno in cui si calcola un incremento di 300mila persone (pari a +1%), che porteranno ad un consolidamento positivo di visitatori per un totale di 30 milioni. In ottica di spesa, il valore crescerà di circa il 2% e porterà il totale a 17,2 miliardi di sterline". Numeri positivi dal mercato italiano Anche l'Italia si attesta su numeri positivi: i dati disponibili, da gennaio a novembre, indicano una crescita del 17% di viaggiatori rispetto allo stesso periodo del 2009. "Prevediamo pertanto una chiusura del 2010 a segno più, anche grazie alle iniziali proiezioni che abbia- mo per il periodo natalizio", durante il quale Londra si è riconfermata una delle capitali più visitate. Collaborazione coi privati Il 2011 sarà caratterizzato dalla campagna globale, You're invited, da poco annunciata dal Governo, il cui sviluppo è stato affidato a VisitBritain, mentre la M&C Saatchi si occuperà delle attività di marketing e comunicazione. La campagna sarà lanciata ai consumatori nel mese di maggio: il concetto principale verte sul messaggio di benvenuto ed invito a visitare il Paese in fase di preparazione, durante e dopo il 2012. "La Gran Bretagna è appena entrata in un periodo che rappresenta un'opportunità eccezionale per la promozione turistica - aggiunge il direttore -. Il matrimonio reale, che si terrà il 29 aprile, il giubileo di diamante della regina Elisabetta II, i Giochi Olimpici e Parao- Sofia Astrid Pennacchi limpici di Londra del 2012 sono un trio di eventi unici che attireranno l'attenzione del mondo sul Paese". La strategia di VisitBritain vede l'anno 2012 al centro delle sue attività già da tre anni. L'ente intende sfruttare la promozione del Paese già dal 2011, con una campagna marketing che vede una stretta collaborazione con realtà private. "I fondi stanziati dal Governo per il quadriennio che inizia nel 2011 sono di 50 miliardi di sterline, a cui si aggiunge la stessa cifra grazie ad accordi di partnership con le aziende private". Il primo ministro David Cameron, durante un ricevimento a Downing Street il 5 gennaio scorso, ha annunciato la prima serie di compagnie britanniche - tra cui British Airways, Dfds (traghetti), lastminute.com, P&O e Radisson Edwardian - che si sono impegnate economicamente, e con forniture di beni e servizi, a sostenere come partner la campagna mondiale da 100 milioni di sterline. VisitBritain sta al momento trattando con altre compagnie per ottenere ulteriori contributi. "Lo sviluppo del piano di comunicazione - conclude Sofia Astrid Pennacchi - seguirà i temi proposti dalla campagna globale, includendo a livello locale contenuti che possano promuovere le nuove infrastrutture e gli eventi che sono in cantiere in occasione del 2012". E.C. L’intervista 14 Febbraio 2011 - n° 1309 GuidaViaggi 9 Club Med trasforma il piano trade E remunera meglio le adv con una commissione unica di Laura Dominici S arà un anno di cambiamento il 2011 di Club Med Italia: in termini di prodotto, di strategia commerciale e di visibilità attraverso un piano trade strutturato, che ha come obiettivo far conoscere alla distribuzione il nuovo Club Med. A raccontarci in esclusiva le mosse è il neo direttore vendite individuali, Danilo Ferrandino. Gv: Come si sta evolvendo il target di riferimento? "Per poter vendere sul mercato italiano la nuova offerta abbiamo bisogno di agenzie con una clientela di alta gamma, esigente ed in linea con la nostra offerta tailor made. Per fare ciò abbiamo spostato il focus verso una logica di viaggi personalizzati grazie alle partnership con le compagnie aeree". essere molto incentivante, dal momento che solitamente i t.o. abbassano le commissioni sul volato di linea. Club Med, grazie ad un rapporto privilegiato con i vettori e ad un giusto mix di redditività tra alta e bassa stagione sui collegamenti, riesce ad assicurare alle agenzie commissioni sul volato di linea pari a quelle del volato charter". Gv: Come definirebbe il nuovo Club Med? "E' un prodotto attento alle esigenze della clientela italiana: più spazio alle famiglie con la creazione di luoghi dedicati ai bambini e agli adolescenti. Un'offerta per coppie e viaggi di nozze sempre più ricca, con massima flessibilità nella costruzione dei pacchetti". Gv: E sul fronte remunerativo come intendete conquistare il trade? "Abbiamo cambiato il sistema commissionale per riconoscere la giusta redditività attraverso un nuovo sistema semplice, che da oggi prevede una commissione unica (volo+soggiorno) senza alcuna distinzione tra charter e linea. Tale politica risulta Gv: Quali gli obiettivi? "Attraverso questa politica prevediamo un incremento della vendita dei pacchetti volo+soggiorno pari al +25% sulla stagione invernale". Gv: E come remunerate le offerte speciali? "Questa è la seconda grande novità: il pagamento della commissione prevista da contratto anche sulle offerte speciali, in controtendenza rispetto ai competitor, che la abbassano facendo così perdere redditività all'agenzia. Trovo anti-commerciale che gli operatori, per spingere una data o una destinazione, penalizzino il punto vendita abbassando la commissione. Paradossalmente dovrebbero pagarla di più!". Gv: Spesso non è chiaro il metodo di calcolo… "La commissione sul nostro contratto sarà chiara, con una divisione tra quella riconosciuta per vendite con Iva e senza. Alcuni t.o. ci giocano su, evidenziano la commissione di base ma scrivono in piccolo: commissione Iva inclusa ove previsto per legge. Incentiveremo con delle over forti la vendita dei Danilo Ferrandino nostri resort 4/5 Tridenti. Abbiamo creato un piano commerciale aggressivo per il lancio del resort Sinai Bay. Il piano vede coinvolte 100 agenzie che hanno preacquistato soggiorni a condizioni particolari, garantendosi nella vendita una forte redditività". Gv: Quali iniziative avete messo in campo per le adv di fatturato basso? "Anche per loro sono state riviste le commissioni, che partiranno da una base in linea con il mercato e per il primo anno di attività verrà offerta la possibilità di ottenere con poche pratiche premi commissionali in linea con le massime condizioni di mercato". Gv: Si parla sempre più di selezione dei partner… "E' vero e nella logica di una strategia di distribuzione selettiva siamo alla ricerca di 300 nuove adv che possano vendere, affiancandosi alle agenzie partner, il Club Med del futuro e il resort di Cefalù, che sarà pronto per luglio 2012”. Bit 2011 10 GuidaViaggi 14 Febbraio 2011 - n° 1309 Speciale Il lusso si orienta verso l’unicità Alla ricerca di esperienze insolite ed ecosostenibili di Letizia Strambi “ Nell'ultimo anno il segmento luxury è l'unico che ha registrato un incremento: non conosce crisi e ha ancora ampi spazi di crescita". Roberto Corbella, presidente Astoi sintetizza così l'andamento del turismo di alto profilo rilevando come, pur trovandosi in una fase di stasi nel suo assetto generico, il turismo del lusso abbia dei picchi di slancio nelle sue ulteriori segmentazioni: la fascia elevatissima, le esperienze esclusive, l'eco-solidale. Investimenti adeguati Tra gli operatori specialisti in questo segmento Idee Per Viaggiare che lanciò tra i primi un catalogo lusso, consolidato poi in Iter sublime, un'intuizione che avrebbe trainato l'intera azienda. "Su Iter Sublime siamo cresciuti ogni anno con oscillazioni dal 15 al 24%, nel 2010 abbiamo segnato un 18% e il brand rappresenta attualmente il 50% del fatturato". I primi segni di ristagno, invece, li ha registrati chi si è gettato nell'onda della domanda in a- scesa non anticipandola con investimenti adeguati e continuativi. Oggi, invece, la clientela è sempre più orientata a servizi e itinerari insoliti. "Nel 2009 c'è stata una crescita del 4% dei viaggi di lusso legati all'ecoturismo di fronte a un calo del 15% nel turismo di alta gamma" fa osservare Daniel Ducrot, a.d. di Viaggi dell'Elefante. "Non si ricer- ca più solo la Spa, ma si guarda anche la sua collocazione, così come nei viaggi si cerca l'unicità della propria esperienza". Una ricerca similare si riscontra anche nell'offerta di Viaggi del Mappamondo come spiega l'a.d. Andrea Mele: "Con Unique Trail e Unique Escape abbiamo preferito puntare sul concetto di esclusività offrendo la possibilità di vivere un'esperienza di viaggio differente, piuttosto che sul lusso, concetto ormai logoro". Il prodotto Italia Anche le vacanze in Italia confermano un'evoluzione del segmento. L'Osservatorio turistico della montagna 2010/2011 rileva una crescita della divaricazione tra vacanze low cost e soggiorni luxury. A fronte di un aumento della ricerca di promozioni, si assiste alla diffusione della formula chalet resort, soggiorni in piccoli villaggi con servizi di alto standing. Inoltre vi è anche la diffusione di discipline alternative allo sci: passeggiate con ciaspole, freeride, sci alpinismo, telemark, sleddog. Non solo cinque stelle Nel ricettivo si registrano le stesse richieste come nota Vincenzo Presti, presidente della catena Ora Hotels: "Il mercato lusso sta reggendo, ma quello che ha un incremento significativo è quello superior, la nicchia, che ha per cliente un giudice severo". A livello internazionale le catene consolidate come Hilton continuano ad investire negli alberghi di prima fascia. I Waldorf Astoria Hotels & Resorts e i Conrad Hotels & Resorts sono triplicati dal 2007 al 2010. Investimenti anche per gli Orient Express, come ci racconta Junas Moncada, regional director of marketing: "Questo tipo di investimenti continuano a dare i loro frutti e diventano più strategici; la nostra clientela non ha smesso di viaggiare né di spendere, ma bisogna darle un prodotto di eccellenza, non sono ammessi compromessi". "In questi anni di crisi abbiamo acquistato due nuove proprietà che abbiamo completamente restaurato e parallelamente, abbiamo continuato a rinnovare quelle esistenti, organizzando corsi di aggiornamento e formazione obbligatori per tutte le risorse". La first class Anche i vettori aerei continuano ad investire sulla first class. Emirates ha introdotto il servizio di prima sul volo da Venezia. Spiega Massimo Massini, area managere Italia: "Fin dall'apertura della rotta abbiamo registrato un ottimo load factor: per questo, oltre che a Roma e Milano, abbiamo voluto estendere l'offerta anche su un'area geografica di grande importanza per l'economia italiana". Ad Oriente invece non è possibile non considerare in questo segmento la pluri-premiata Thai Airways. Racconta Armando Muccifora, direttore commerciale Centro-Sud Italia: "La first Class ha un andamento incoraggiante, avendo chiuso il 2010 con un +12%; assieme alla business occupa un terzo del nostro fatturato ed è in crescita". Muccifora offre inoltre una panoramica dei servizi di prima nel Sud-Est asiatico: "Notiamo economie locali in ottima crescita, con la forza trainante della Cina, ed il posizionamento geografico di Bangkok nel cuore di quest'area in espansione ci fa guardare con ottimismo al 2011". inbreve RISULTATI IN CRESCITA PER ROYAL CARIBBEAN Royal Caribbean Cruises ha annunciato i risultati per il quarto trimestre e per l'intero 2010, fornendo le linee guida per il 2011. "Il miglioramento dei nostri risultati è la prova che le nostre nuove navi sono state recepite in modo estremamente positivo, così come il consolidamento di brand di cui hanno goduto i nostri diversi marchi - ha dichiarato Richard Fain, presidente e Ceo del gruppo -. Confidiamo in un inizio solido, a sostegno della nostra già espressa fiducia in un recupero significativo dei prezzi e una performance finanziaria record nel 2011". Il quarto trimestre 2010 ha registrato una rendita netta di 42,7 milioni di dollari rispetto ai 3,4 milioni del quarto trimestre 2009. Nel medesimo periodo i ricavi sono cresciuti a 1,6 miliardi, contro gli 1,5 miliardi del 2009. Migliorata anche la gestione dei costi e i consumi energetici. Per l'intero 2010 il reddito netto è stato di 547,5 milioni di dollari, contro i 162,4 milioni del 2009. I ricavi totali del 2010 sono cresciuti del 15% raggiungendo i 6,8 miliardi contro i 5,9 del 2009. TRADE E BT NEL MIRINO DI HERTZ Partono i saldi estivi della nuova iniziativa di Interplanet-Hertz dedicata alle adv. La promozione prevede uno sconto del 10% su tutti i noleggi prepagati effettuati fino al 18 febbraio sulle principali destinazioni (il ritiro dell'auto deve essere effettuato dal 1° aprile al 31 dicembre 2011). Per quanto riguarda il business travel, proseguono gli accordi con i principali network per avere accesso alla piattaforma Business Plus che permette di effettuare prenotazioni con tariffe preferenziali all-inclusive in Italia e Europa. AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE PER WIND JET Nell'esercizio 2010 Wind Jet ha registrato buoni risultati industriali, corrispondenti a un load factor del 74,6% e un tasso di utilizzo degli aeromobili pari a 36.165 ore annue. Il fatturato preconsuntivo dell'anno è salito a 231 milioni di euro rispetto ai 226 milioni del 2009 e il network di destinazioni è stato ulteriormente ampliato con l'avvio di nuovi collegamenti. Al fine di sostenere la nuova fase di sviluppo, il cda del vettore ritiene opLa livrea Wind Jet portuno incrementare i mezzi propri della società da realizzarsi mediante un aumento di capitale anche destinato a investitori terzi. Il cda ha preso atto della disponibilità dell'azionista di controllo, Finaria Spa, a valutare la sottoscrizione di parte di tale aumento. SMARTBOX IMPLEMENTA E DIVERSIFICA Cresce il portfolio di cofanetti Smartbox e con le 9 new entry si arriva a quota 30. Il prodotto resiste alla crisi e consente di tracciare un bilancio più che positivo sull’anno che si è appena concluso. “Nel 2010 abbiamo quasi triplicato i dati 2009, che aveva visto 20 milioni di euro di fatturato – afferma Paola Pianciola, country manager Italia di Smartbox – e siamo arrivati a circa 55 milioni e 600mila cofanetti venduti”. L’incidenza del canale agenziale è del 25%. Sul fronte delle novità la mossa è “implementare le tematiche – spiega Pianciola -, ci sono ancora spazi disponibili come prezzo e tipologie di prodotto”. Ha ottenuti buoni riscontri anche il lancio di Euphorie, nuovo brand di lusso dal posizionamento alto. Il debutto è avvenuto lo scorso novembre con la vendita in quattro punti Rinascente a Milano, Roma, Torino e Monza. Euphorie si declina in 7 cofanetti, divisi in 3 aree, gourmet, benessere e soggiorni, propongono hotel 4, 5 stelle, strutture selezionate ed esclusive. Un prodotto di alta gamma che non sarà massificato, infatti, sarà più limitato il numero di punti vendita in cui verrà distribuito, “solo alcuni negozi specializzati” ed un numero selezionato di adv. Il primo network con cui si parte è Viaggiaconnoi. Bit 2011 12 GuidaViaggi 14 Febbraio 2011 - n° 1309 Speciale Ac Hotels by Marriott: “Italia strategica” Da maggio via ufficiale alle vendite per il marchio di Mariangela Traficante E’ maggio il mese cruciale per Ac Hotels by Marriott. Per quella data, infatti, gli alberghi del gruppo spagnolo saranno ufficialmente incorporati nel nuovo mar- Cambio di brand Il manager ha riconfermato anche l'eventualità che determinati hotel Ac possano funzionare meglio con un cambio di brand, sempre però rimanendo all'interno del- presupposto per una rapida crescita". E pur non volendo affidare una fiducia granitica alle previsioni di crescita ("alla nascita di Ac a chi mi chiedeva gli obiettivi parlavo di 25 hotel senza sapere se li avrei raggiunti, oggi siamo a 100", racconta, non senza un certo orgoglio), il manager azzarda una cifra: "Credo che riusciremo ad arrivare a 400 strutture nell'arco di dieci anni". Occupazione in recupero Inevitabile il pensiero alla situazione spagnola, "dove il boom immobiliare si è praticamente tradotto in posti letto alberghieri, spesso con problemi di gestione o in hotel semplicemente impossibili - spiega -. Ora il Paese ha toccato il fondo, credo si debba cominciare a fare le cose in maniera differente. Sicuramente, il concetto chiave è la gestione: il mercato deve chiarire il da farsi con hotel che si finanziano con banche o con fondi, operazioni artificiali che sono destinate a terminare prima o poi. Dal punto di vista dell'occupazione vedo un mercato recuperato (circa il 14% di crescita), anche se non ancora del tutto. Certo c'è un problema di prezzo che ancora non è tornato a salire, ma una cosa è certa: non possiamo mantenere i livelli di tariffe che abbiamo adesso". Poll Nuova mappa turistica L’opinione degli utenti di www.guidaviaggi.it Alla data in cui scriviamo la situazione sembra migliorare in Tunisia (è stato anche nominato un nuovo ministro del Turismo), mentre l’Egitto è ancora immerso nella crisi e fermo. Non sappiamo ancora che tipo di ripercussioni ci saranno. Certamente non si tratta di emergenze isolate: gli ultimi anni ci hanno abituato a dover fare i conti con crisi, eventi naturali e terrorismo. Tutto questo sta cambiando la mappa turistica del mondo? Guida Viaggi ha interpellato i propri lettori chiedendo: “Gli eventi critici in varie parti del mondo stanno facendo cambiare meta ai clienti?” Risultato inequivocabile: il 92% ha risposto "Sì", solo l’8% "No". Tam valuta Roma in futuro “ Antonio Catalàn chio nato dalla joint venture con gli americani. La data è stata confermata dal presidente Antonio Catalán insieme a Amy McPherson, president & managing director Europe di Marriott. Data importante soprattutto perché darà accesso all'enorme banca dati ed ai sistemi di booking di Marriott, il cui sito è settimo al mondo in termini di vendita diretta, ha ricordato il manager. Il nuovo brand sarà un gestore, la proprietà rimane infatti di terze parti (o della stessa Ac). "Dunque - ha ricordato Amy McPherson - applichiamo lo stesso modello di business: in casa Marriott, su 3500 hotel, solo sei sono di proprietà". Ma non si esclude niente per il futuro, "stiamo dando i tocchi finali all'accordo. Ci riuniremo per tirare fuori il meglio da ciascuno", commenta Catalán. Marriott acquisterà hotel Ac? "In principio non escludiamo opzioni di questo tipo ma non c’è ancora nulla di deciso". la famiglia Marriott. E tra questi il manager non esclude hotel italiani, anche se non ci sono state ancora decisioni in tal senso. Ma "l'Italia rimane un Paese molto importante e questo si rafforzerà con Marriott. E' tra le prime destinazioni europee per gli americani. Chiaro dunque che non potremo limitarci ad avere 11-12 alberghi qui, dobbiamo puntare ad almeno quota 50-60". Obiettivo 400 strutture Ancora non sono stati svelati maggiori dettagli sull'operazione, neanche in termini di mercati specifici per l'espansione. "Europa ed America Latina sono le destinazioni che teniamo più chiare in mente al momento - si è limitato a confermare il manager spagnolo -. La nostra squadra di sviluppo è già impegnata nelle operazioni. Con la connessione internazionale a partire da maggio, poi, ci sarà il giusto Abbiamo avuto un 2010 meraviglioso, l'economia brasiliana è forte e noi continuiamo a crescere". Non ha dubbi Paulo Cezar Castello Branco, vice president commercial & planning di Tam, quando traccia un bilancio per la sua compagnia, fresca di ingresso in Star Alliance e di fusione con Lan. "L'anno scorso abbiamo iniziato ad operare da Rio su Francoforte (San Paolo era già attivo) con 5 voli alla settimana, con l'obiettivo di rendere il volo giornaliero. Prossimamente vorremmo avere 6 voli a settimana Londra-Rio de Janeiro. Stiamo valutando la possibilità di nuove rotte sul Messico da San Paolo, ma non c'è ancora nulla di deciso". Forte spinta industriale E' ovviamente il Brasile tutto a vivere un momento di grande spinta in avanti (non per niente, è sua la B del famoso acronimo Bric), ma in particolare anche Rio, e non solo per le attese su Campionati del mondo di calcio (2014) e Olimpiadi (2016), che in una manciata di annate porranno la città sotto i riflettori mondiali per ben due volte. "A Rio le aziende stanno investendo molto anche nei settori dell'energia, del petrolio e del gas", spiega Castello Branco. E tutto il business in atto investe anche l'Italia, con la quale il Brasile mantiene sempre rapporti industriali importanti. "I voli dal Belpaese (giornaliero da San Paolo su Malpensa, ndr) so- su compagnie come Lufthansa, Swiss, United, ecc". Ma è ancora presto per parlare di Malpensa come un possibile hub dove sviluppare feederaggio con gli altri vettori. Le relazioni tra i due Paesi sono ovviamente salde anche dal punto di vista turistico, con il forte investimento da parte dei vettori Paulo Cezar Castello Branco no quasi sempre pieni. Stiamo valutando l'opportunità di lanciare un collegamento su Roma, ma non accadrà sicuramente nel 2011". E l'entrata in Star Alliance "fa la differenza, contando charter sul Nordest del Brasile. Non teme Tam questa concorrenza? "Certamente anche il leisure è importante ma noi puntiamo a portare in Brasile i tantissimi viag- giatori corporate provenienti soprattutto dal Nord Italia. E credo sia per loro conveniente volare di linea su San Paolo per poi proseguire su altre destinazioni brasiliane, il connection time è di circa 2 ore. E poi i nostri prezzi sono competitivi". Ma non si sta verificando nessun calo delle tariffe: "Il tasso di cambio tra real ed euro è molto conveniente e spinge i brasiliani a viaggiare all'estero - ricorda Castello Branco -. Quindi la domanda si mantiene alta e finché è così i prezzi non scenderanno". Effettivamente, la ripartizione del traffico sul nostro Paese gioca a favore dei brasiliani, al 70% contro il 30% di italiani. In Europa il mercato principale è la Germania, mentre rimanendo nel Continente americano spiccano senza dubbio gli Usa con una miriade di voli. A cominciare da Miami, "la capitale latino-americana la definisce scherzosamente Castello Branco, visto l'alto tasso di latinos in città -. Qui voliamo 6 volte al giorno tra Rio, Manaus, Belo Horizonte, Brasilia e San Paolo. Su New York sono tre i collegamenti giornalieri, 2 da San Paolo e uno da Rio". M.T. Bit 2011 14 GuidaViaggi 14 Febbraio 2011 - n° 1309 Speciale Grimaldi Lines: “Sono falsi i rincari di cui si parla” Numeri soddisfacenti nel 2010 grazie al mix di linee introdotte “ Hanno parlato di noi in modo errato. Sono state fatte delle simulazioni sbagliate sui prezzi e ci hanno attribuito rincari che non ci sono". E' il lamento di Francesca Marino, passenger department manager di Grimaldi Lines. "Quel che è stato detto sulle tariffe per la Sardegna è improprio aggiunge -. Noi abbiamo solo aumentato la quota di diritti fissi di 5 euro a passeggero". E sul tema delle promozioni, chiediamo? "Sono state riconfermate tutte assicura la manager -. Stiamo parlando dell'advanced booking, con un risparmio per la media e l'alta stagione che va dal 10 al 20%, del Super Bonus, che prevede l'auto gratis su partenze contingentate, e della Super Francesca Marino Family, con posti free in cabina". Riattivate anche le consuete leve commerciali. Tracciando un bilancio del 2010, Marino commenta: "E' stato un anno difficile, la crisi si è fatta sentire sulle linee mature come la Spagna, ma la chiusura è stata in positivo e ci ha visto crescere grazie al mix di linee". Esprime soddisfazione per le nuove tratte avviate nel 2009 - 9 collegamenti inediti - in particolar modo per la Civitavecchia-Porto TorresBarcellona. "Nel corso del 2010 abbiamo lavorato anche sui tour operator, che hanno incluso questa rotta nei loro pacchetti e hanno inciso per il 9-10% sul tasso di occupazione per la Sardegna, contro un 90% prodotto dalle agenzie e dal nostro sito web". In termini di redditività, la responsabile fa riferimento alla forza del gruppo, "che consente di mantenere dei margini grazie al mix di linee e al numero di navi", e aggiunge: "Nei periodi di crisi come questi, nel momento in cui si cresce lo si fa a 360 gradi. E' un momento di svolta e il cervello si riattiva, si producono analisi dei costi, si studia la diversificazione…". L'allargamento del business del 2009 è stata, quindi, per Grimaldi Lines, la mossa anticrisi "per rendere sostenibili le nostre linee". Ma è anche importante introdurre elementi di novità: "Mi riferisco alla nave come location per viaggi a tema, convention, eventi. Pur restando dei vettori - precisa - non trascuriamo questa quota parte che ci aiuta a destagionalizzare, permettendoci di lavorare in modo costante e promuovere la nostra attività". Nel 2011 Grimaldi proporrà la seconda edizione della Nave dei libri, un evento letterario che si svolgerà, dal 21 al 25 aprile, sia a terra che a bordo della nave Cruise Barcelona, trasformata in location d'eccezione per spettacoli, dibattiti, let- ture e proiezioni. E' alla seconda edizione, quest'anno, anche la crociera fitness. Per quanto riguarda le prenotazioni, già partite, dell'anno in corso, Marino dichiara: "Il 2011 è un altro anno caratterizzato da un andamento complicato, dovuto anche alle difficoltà del settore scolastico". E sul tema Tunisia, dove la compagnia opera con una stessa unità navale in partenza da quattro scali italiani per Tunisi, avverte: "Sentiamo la crisi del momento afferma la manager -, ma speriamo in un pronto ritorno alla normalità. Riteniamo, comunque, che ci sarà una deviazione di prenotazioni su mete di vacanza percepite come tranquille, come Spagna, Grecia, Sud Italia". L.D. Bit 2011 14 Febbraio 2011 - n° 1309 GuidaViaggi Speciale Costa Favolosa in 50 pagine inbreve Disponibile la brochure della nave attesa a luglio A lla vigilia della presentazione della programmazione per il 2012, Costa Crociere comincia a svelare la novità della flotta per l'anno in corso, Costa Favolosa, la quindicesima nave della compagnia che debutterà con una minicrociera di vernissage, di 3 giorni, in partenza da Venezia il 4 luglio 2011, con scali a Dubrovnik e Capo d'Istria, seguita dalla grande crociera inaugurale, che partirà da Venezia il 7 luglio, 11 giorni alla scoperta di Israele, Grecia e Turchia. Chi avesse sin d'ora la curiosità di visitare la nave, infatti, può soddisfarla attraverso le pagine della sua nuova brochure, disponibile nelle agenzie e online al link favolosa.costacrociere.it. La brochure conduce i lettori in un viaggio tra i ponti e i saloni dell'ammiraglia: il design interno si ispira ai grandi progetti architettonici del passato, dai saloni di Versailles alla Città Proibita di Pechino, passando per il Circo Massimo, che sulla nuova unità, come nell'antica Roma, offrirà la possibilità di mettere alla prova il proprio coraggio con diversi giochi, come facevano gli antichi romani. Tra le dotazioni della nave, 6 suite con veranda e jacuzzi private e la "Samsara Spa", tra le più grandi aree benessere mai costruite a bordo di una nave da crociera. Promozioni di primavera Oltre a Costa Favolosa, l'estate porterà anche novità di prodotto per Costa Cro- Costa Favolosa ciere, con Costa Magica impegnata in un itinerario di 11 giorni che toccherà le capitali di sette diversi Paesi europei: Amsterdam, Berlino, Copenaghen, Oslo, Edimburgo, Parigi e Londra. In attesa dell'estate, comunque, si può approfittare delle promozioni Costa per una crociera di primavera: la 15 compagnia prevede, infatti, per prenotazioni entro il 28 febbraio interessanti riduzioni su tutte le crociere di 8 giorni nel Mediterraneo e sulle crociere in partenza da Savona, Venezia o Bari verso il Nord Europa. Tante le alternative: 8 navi, 9 itinerari e oltre 30 date di partenza. E.C. ITALIA QUARTO MERCATO PER TAHITI Nel 2010 l'Italia ha mantenuto salda la sua posizione di 4° mercato mondiale per la Polinesia Francese, dopo Stati Uniti, Francia e Giappone. L'estate si conferma la stagione regina, periodo nel quale si concentrano circa il 55% degli arrivi dal nostro Paese; in particolare agosto, con 2.644 italiani a destinazione, è stato il mese con la migliore performance dell'anno, consolidando il risultato già positivo dell'agosto 2009. Gli italiani a destinazione da gennaio a ottobre 2010 sono stati 10.692 con una proiezione di chiusura dell'anno a 11.200 passeggeri totali. Le attività di promozione di Tahiti Tourisme per il 2011 saranno incentrate sulla valorizzazione degli aspetti distintivi della destinazione che la differenziano da altre mete tropicali, non solo il contesto naturale, ma anche l'interessante patrimonio culturale. La strategia di comunicazione per il nuovo anno privilegerà i canali che favoriscono il dialogo con il consumatore e la creazione di una relazione one-to-one attraverso occasioni di incontro "offline" come fiere, eventi in collaborazione con i t.o. ed eventi monografici sulla destinazione, e una presenza sempre più importante e qualitativa sui social media. AIR TRANSAT, STAGIONE CONCLUSA POSITIVA Air Transat collega l'Italia e il Canada con voli no stop per Montréal e Toronto da Roma, Venezia, Pescara e Lamezia. Tiziana Della Serra, direttore Italia della compagnia, definisce "positivi" i risultati ottenuti nella stagione appena conclusa, "che ci hanno fatto registrare un load factor medio intorno al 92% sulle rotte Italia-Canada-Italia con molti voli full". I voli Air Transat dall'Italia per il Canada, operativi da aprile 2011, sono distribuiti tramite i principali sistemi di prenotazione ed offrono alle agenzie di viaggi il 5% di commissione. Bit 2011 18 GuidaViaggi 14 Febbraio 2011 - n° 1309 Speciale Starwood macina numeri La catena non si ferma al debutto dello Sheraton Mxp di Nicoletta Somma C inquanta nuove strutture in Europa, Africa e Middle East entro il 2015 e l’incremento di 20.000 stanze al portfolio Sheraton: è l'obiettivo annunciato da Roeland Vos, presidente Europa, Africa & Medio Oriente Starwood Hotels & Resorts. Procede, dunque, a pieno ritmo, lo sviluppo della catena, che di recente ha inagurato lo Sheraton Milan Malpensa Airport. La struttura, che dispone di 433 camere e suite, club lounge di 200 mq, crew lounge di 400 mq, bar, ristorante, spa da 850 mq, oltre 2mila mq di spazi meeting e due aree The Link@Sheraton con 45 minuti gratuiti di connessione Internet, va ad aggiungersi ai dieci alberghi Sheraton oggi presenti in Italia e ai 30 gestiti da Starwood con i marchi The Luxury Collection, Westin, St. Regis, Le Méridien e Four Points by Sheraton. “Il brand Sheraton è molto forte in Italia”, ha commentato Vos. Oltre al restyling del Grand Hotel Florence, che riaprirà a maggio con marchio St. Regis e ai lavori di restauro del Gritti Palace di Venezia, che si prevede dureranno un anno e mezzo, il presidente ha annunciato l'apertura del W Milan il prossimo anno. Ma quali sono, più nel dettaglio, i piani di sviluppo della catena nel nostro Paese e nel resto del mondo? “L’Italia è un mercato importante per Starwood conferma Oliver Bonke, senior vice president sales & marketing Europe, Africa & Middle East -. E’il quarto più grande bacino outbound, alle spalle di Germania, Uk e Francia”. A livello europeo, ha appena aperto il W London Leicester Square, mentre è previsto per il prossimo mese il debutto del W St. Petersburg. “Nella parte orientale del Vecchio Continente vi sono opportunità per la costruzione di nuove strutture spiega Bonke -, in quella occidentale per ristrutturazioni e restyling”. Tra i mercati in cui crescere, riconferma il manager, Cina, “il più grande”, India, Middle East, Africa, Brasile e, come già ricordato in precedenza, Europa Orientale. Come si è, però, comportato nell’anno passato il RevPar? “E’ stato un buon anno risponde Bonke - Anche il business è ritornato a crescere, spingendo verso l’alto le tariffe”. Un risultato che il manager definisce “eccellente”. I numeri paiono dargli ragione: nel quarto trimestre, la catena ha registrato un utile di 339 mln di dollari dal rosso di 107 mln di un anno fa. Incremento del 7,5% per il fatturato, che sale a 1,34 mld. Per quanto riguarda il web, la strategia della catena si dispiega su vari livelli: “Generazione di domanda, catturando il pubblico attraverso il nostro sito, sul quale investiamo in maniera significativa, social media e user generated content”. Ma non si tratta di armi al tempo stesso pericolose? “No - risponde deciso Bonke -. La bellezza sta nella possibilità di reagire e nel Sheraton Malpensa - Foyer farlo in un breve lasso temporale”, senza dipendere, come in passato, da una catena di persone e decisioni, con conseguenze inevitabili nella rapidità di risposta. Presupposto di base, è, avverte Bonke, “offrire all’utente una storia credibile e interessante”. E gli agenti di viaggi? Hanno ancora importanza? “Sono incredibilmente importanti. T.o. e adv per noi contano circa per il 30%. Certo devono essere disposti al cambiamento, saper utilizzare i nuovi strumenti ed essere molto informati”. Se per prenotare un weekend a Londra, riassume il manager, si può fare da soli, esistono viaggi leisure che richiedono prepa- razione e conoscenza. E in questi casi, come nel corporate travel, l’adv appare fondamentale. A fornire ulteriori informazioni sul mercato italiano è Robert Koren, vice president, regional director, Italy & Central Mediterranean: il manager conferma la riapertura a maggio e con marchio St. Regis del Grand Hotel Florence e rivela un dettaglio in più sul debutto del W di Milano: “Estate 2012”. Quanto ad altri progetti per il territorio tricolore, Koren non si sbilancia, ma un desiderio può far capire molto: “Ci piacerebbe avere Aloft - conclude il manager -. Milano potrebbe essere una buona città”. Bit 2011 20 GuidaViaggi 14 Febbraio 2011 - n° 1309 Speciale Msc: si riconferma la fidelizzazione La compagnia punta decisa sulla distribuzione Tivigest lavora sul marchio di Nicoletta Somma I l nuovo catalogo 2011-2012, il rilancio della segmentazione in target nel catalogo generalista, la spinta sugli itinerari di Opera e Poesia e l’incremento della redditività per le agenzie. Il 2011 di Msc Crociere si preannuncia ricco di spunti. Per quanto riguarda il catalogo, “il prodotto invernale sarà rappresentato da tre navi nel Mediterraneo: Splendida, Fantasia e Magnifica - esordisce Leonardo Massa, country manager mercato Italia -; altra grossa novità Lirica negli Emirati Arabi da ottobre, con 27 rotazioni e itinerari di sette notti su Abu Dhabi”. Si rilancia, poi, il discorso target. “Si tratta di un lavoro di comunicazione - spiega il manager -; l’esperienza ci insegna che con la distribuzione i concetti devono essere ripresi più volte”. Non si tratta solamente di pubblicità, che comunque non manca (advertising per il cliente finale sui quotidiani con il pay off ‘Una crociera per tutti, tutti in crociera’), ma anche policy di pricing e di tariffe dedicate (si veda il box). Altro focus ciò che Massa chiama “l’incremento della redditività delle agenzie”: la società ha creato tre tipologie di pacchetti acquistabili prima della partenza, uno con le escursioni, l’altro con le bevande e il terzo che combina i due precedenti. “Noi armatori - commenta il manager - abbiamo sempre pensato che si trattasse di aspetti di nostro appannaggio. Il nostro intento è far partecipare le agenzie e fornire loro ulteriori possibilità di guadagno, con le commissioni e i pacchetti. Si tratta anche di un modo per fidelizzare la rete vendita”. Nessuna società fa beneficenza, commentiamo... Qual è il ritorno economico di Msc? “Il nostro ritorno economico è nella fidelizzazione”, risponde Massa. Leonardo Massa Altro aspetto di rilievo è la spinta sugli itinerari di Opera e Poesia: “Opera - preannuncia Massa - effettuerà un nuovo itinerario da Amsterdam con tappe a La Rochelle, Bilbao, La Coruna, Cherbourg, Southampton, mentre Poesia salperà da marzo Riduzioni per cinque target Famiglie, giovani, senior, single e coppie: ecco i target su cui fa rotta il pricing. Per le famiglie, oltre alle promozioni Ragazzi Gratis e Vicini e Contenti, si aggiungono nuove tariffe speciali e in particolare due formule: Tandem, che prevede la possibilità di riservare una cabina per i ragazzi under 18 a un prezzo scontato e All In One, che agevola il genitore in viaggio con i propri figli. I single, da quest'anno, potranno viaggiare senza supplemento, godendosi il comfort di una cabina doppia senza maggiorazioni di prezzo. Anche i giovani tra i 18 e i 34 anni, avranno uno sconto sul prezzo della cabina scelta: l'unica condizione è che l'accompagnatore o il gruppo di amici con cui si viaggia rientrino nella stessa fascia d'età. Agevolazioni speciali anche per gli over 65, con riduzioni fino al 10% sul prezzo della cabina, se condivisa con un accompagnatore che rientra nella stessa fascia d'età. Le coppie in viaggio di nozze, infine, potranno beneficiare di uno sconto pari al 10% sul prezzo da catalogo. Chi festeggerà a bordo il 25° anniversario di matrimonio riceverà una riduzione di 250 euro a cabina, mentre chi è arrivato ai 50 anni in coppia avrà una riduzione di 500 euro sulla cabina (PrimaPremia incluso). a maggio, oltre che a settembre e ottobre, da Genova per dirigersi a Malaga, Cadice, Lisbona, Gibilterra, Alicante e infine Barcellona”. Si tratta di percorsi ancora poco noti sia al pubblico sia agli agenti di viaggi. Last but nost least, un’operazione per aiutare il consumer a fidarsi del web: “Lanceremo - svela il manager - un marchio di affidabilità per le web agency”. Una sorta di bollino di qualità per dare lustro alle Olta che lavorano con la compagnia di navigazione: “Tutte le principali”, chiosa Massa. Attualmente le web agency rappresentano sul venduto totale il 7-10%. E se il 2012 sarà la volta della nuova nave, Divina, il 2010 si è chiuso “con una crescita del 28% in termini di pax”. I primi mesi dell’anno in corso evidenziano un trend positivo, che fa sperare in una chiusura a doppia cifra: “Bisognerà vedere se la prima sarà un 1 o un 2”. Ma la curva di crescita del mercato crocieristico dovrebbe assestarsi a un certo punto, domandiamo. Come si attrezza la compagnia per quel momento? “Credo che ci sia ancora spazio di crescita risponde deciso Massa -, specialmente nella destagionalizzazione e nella ricerca di nuove aree, come Asia, Australia e India. Esiste ancora un mondo da scoprire”. Il circuito va in bici B ilancio positivo per il Circuito delle Città d'Arte della Pianura Padana: “I dati ufficiali non sono ancora pronti - afferma il direttore Luigi Baldani -, ma i riscontri delle nostre città parlano di un incremento di turisti. A sensazione si ipotizza un aumento a una cifra, in particolare grazie al movimento di italiani. In calo, invece, il fronte business”. Il circuito ha accolto il 1° gennaio una new entry, Monza, che ha portato a 13 il numero totale degli associati. Il nuovo ingresso, “considerando le difficoltà in cui versano i comuni”, dà motivo di soddisfazione: significa che “il circuito ha capacità di svilupparsi”. E pare avere tutta l’intenzione di farlo. Oltre a riconfermare le principali iniziative fieristiche, l’associazione punta su nuovi prodotti: “Abbiamo iniziato l’anno scorso un dialogo con Fiab, Amici della Bicicletta: entrambi siamo interessati alle attività dell’altro. L’apprezzamento dei percorsi in bicicletta commenta Baldani - è in continuo sviluppo, non solo da parte dei turisti stranieri, ma anche di quelli italiani. Stiamo predisponendo pacchetti, una guida, che sarà pubblicata sul sito e sarà diffusa anche in edizione cartacea per scoprire percorsi insoliti”. Il bacino di utenza del circuito è, innanzitutto, quello delle città associate e dei territori pro- vinciali, dunque “tre mln di cittadini”, ma non manca un occhio di riguardo per l’estero: “La Spagna, in grande crescita, la Francia, la Germania”. Tra le aree di futuro sviluppo anche altri Paesi dell’Ue: “Mercati scandinavi e baltici”. Quanta importanza hanno gli eventi? “Sono una marcia in più e in forte sviluppo. Ne proponiamo molti”. Ed eventi top level sono in cantiere? “Non al momento, ma ci stanno ragionando i soci”. N.S. “ Poco dopo Natale è stato presentato il piano strategico a tre anni: prevede azioni di marketing e commerciali per far conoscere il marchio sul mercato italiano ed estero”. A parlare è Giorgio Palmucci, a.d. di Tivigest. Un lavoro, quello sul brand, che il manager aveva già evidenziato come necessario e che avrà la sua applicazione nei prossimi mesi. “Tivigest - prosegue Palmucci - non può essere solamente conosciuto attraverso l’hotel. Il marchio deve essere valorizzato, evidenziando il suo punto di forza, il prodotto. Il cliente deve sapere che la qualità che trova al Sant’Elmo è la stessa dello Schloss di Pontresina”. Focus anche sulla clientela straniera: “Al momento Tivigest rimane caratterizzato dalla presenza italiana. Vogliamo sviluppare i bacini europei”, afferma il manager, specificando che si guarda principalmente a Svizzera, Uk e Germania”. Si era accennato all’interesse per nuove strutture in Italia; a che punto siamo? “Ci saranno per il 2012-2013. Abbiamo buone prospettive per il Nord della Sardegna e per la Sicilia, che dovrebbero concretizzarsi a brevissimo. Si tratterà, in entrambi i casi, di strutture di nuova costruzione, in gestione e a 4 stelle”. A fine settembre si era anticipato, inoltre, la gestione di una ex colonia estiva a Celle Ligure, da riconvertire in hotel a 4 stelle, con connotazioni benessere. “La ristrutturazione verrà completata nell’arco di un paio di mesi. Contiamo di aprirla nel 2012”. Positivo il giudizio di Palmucci sull’inverno: “E’ partito molto bene, sebbene ci fosse un filo di preoccupazione legata all’innevamento”. Destinazione privilegiata, segnala l’a.d. l’Alto Adige: “E’ la più in voga, attrae”. E l’estate? “Non è andata male. Considerando che avevamo due hotel nuovi (S. Elmo in Sardegna e Pietra Blu a Polignano, ndr), un minimo di start up ci voleva: hanno determinato un incremento Giorgio Palmucci nel numero di clienti, ma a pari perimetro si è registrato un leggero calo”. Polignano è stato, inoltre, consegnato più tardi del previsto: “Sono state fatte offerte mirate, ma senza perdere in marginalità”. Quali previsioni per il 2011? “Di tenuta, sicuramente. Si dovrebbe ricominciare a salire”. Qualche idea su partnership con altri operatori? “Per il momento no, ma siamo aperti alla collaborazione”. N.S. Bit 2011 22 GuidaViaggi 14 Febbraio 2011 - n° 1309 Speciale Riorganizzazione per Europ Assistance Più “care service” che assicurazioni U n nuovo posizionamento globale nei care service, riorganizzazione in Italia e obiettivi di approccio ai mercati dettati da un “mondo globalizzato, con un maggior numero di persone anziane e bisognose di assistenza, una crescente urbanizzazione e maggiore facilità di movimento con più spazio dedicato al tempo libero”. Così il mondo delle assicurazioni, ieri di viaggio oggi di “cura della persona in movimento”, cambia seguendo come ha sempre fatto i mutamenti sociali e antropologici. Ce lo spiega Europ Assistance, che da oggi in avanti punta tutto sulla personalizzazione delle polizze, con grande supporto delle nuove tecno- logie. Anzitutto le business unit ripensate: consumer, finanziario e assicurazioni, automotive e tour operator (un po’ come Google, ndr). Il disegno organizzativo ha previsto l’affidamento delle nuove direzioni a manager tutti già in forza al gruppo, come Paola Bianchi, cui va la direzione consumer e la competenza per l’area delle agenzie di viaggi ed Ezio Beggiato, quella automotive e tour operator, con l’affidamento della responsabilità per il ramo della produzione turistica a Massimo Corsi. Novità per t.o. e adv Per adv e tour operator le novità non mancano, dal nuovo piano d’incentivazione a una strategia di ree, ai traghetti, agli alberghi, alle Olta (l’assicurazione lavora già con Volagratis, ndr). “Stiamo facendo un’approfondita analisi del mercato turistico per capire con quali tour operator possiamo ragionare in termini di partnership – spiega Corsi -, vogliamo istituire un approccio che vada oltre le coperture assicurative ed entrare nei loro programmi di membership”. Massimo Corsi partnership con gli operatori che prevede l’ampliamento alle compagnie ae- Collaborazione con i vettori Il piano di ampliamento delle collaborazioni porterà Eura ad attivare la vendita delle polizze attraverso le aerolinee: “Stiamo facendo esperienze interessanti con Alitalia e Wind Jet in questo senso – dice Corsi -, ma pensiamo al mondo ricettivo, stiamo approcciando i traghetti, siamo ancora in una fase iniziale del progetto che svilupperemo nel triennio”. Sul fronte tour operating, intanto, Europ Assistance mantiene una quota di mercato rilevante “stimata nel 45%” e in via di sviluppo attraverso la strategia “dell’offerta ai t.o. di altri prodotti assicurativi, del ramo vita per esempio”. L’incentivazione al trade “Anche quest’anno, come da tradizione, lanceremo un nuovo piano di incentivazione rivolto al canale adv”, spiega Paola Bianchi. Si tratta di un concorso sulle polizze assicurative emesse in modalità web attraverso Eurapoint.it “il portale dedicato a tutti gli operatori del settore”, che premierà le migliori agenzie di viaggi sulla base delle loro performance di vendita online con buoni benzina e, novità di quest’anno, premi a catalogo. Dopo il programma incentive “Scopri l’Italia e Vinci” che nel 2010 ha permesso di regalare alla rete agenziale, oltre ai buoni benzina, dieci Vespa 50 e il superpremio finale di una Fiat 500, “siamo pronti a partire con queste novità per questo canale di vendita in costante crescita: lo scorso anno ha fatto registrare, infatti, una crescita di fatturato del 12% rispetto al 2009”. P.Ba. Welltour: adesso la crescita E’ la fase della crescita per Welltour. “Abbiamo messo le basi, anche dal punto di vista delle adv (sono 3.500 quelle attive, ndr) che ci hanno dato fiducia”. Parola di Remo Bodrato, amministratore delegato e direttore generale del t.o. che prosegue con il suo piano di battaglia. “Da questa base dobbiamo crescere e riteniamo di avere le potenzialità. Abbiamo chiuso i contratti con tutti i network ed abbiamo avuto buoni riscontri”. E’ l’anno della crescita, ma anche quello in cui “definire ancora meglio la nostra identità”. L’altra parola chiave. Il fatturato, a chiusura di bilancio ad ottobre 2010 è stato di 37 milioni di euro con 46mila passeggeri, mentre a fine dicembre sono 50mila. Le mosse di prodotto vedono il catalogo Club & Style, 55 strutture, di cui 31 Club e 24 Style, con la new entry della Turchia tra le mete e nuove strutture. La situazione attuale, tra Tunisia ed Egitto, in continua evoluzione, ha portato a compiere alcune scelte. “Stiamo anticipando la nostra programmazione su Fuerteventura dalle prossime settimane, invece che da maggio, con l'apertura anticipata del nostro club estivo”, spiega Bodrato. Per Capo Verde, già pubblicato e operativo nel catalogo Mari esotici, il t.o. ha incrementato “la disponibilità voli e camere per fare fronte Welltour Club Porto Paros alla richiesta di alternative al Mar Rosso”. Sul fronte del prodotto generalista Welltour sposa la formula “old style”, realizzando la brochure completa sulla destinazione. “Perseveriamo con i cataloghi monografici - spiega Bodrato - sulla destinazione con la riproposta delle strutture club, ma abbiamo cercato di inserire anche delle particolarità, dai fari alla crociera in Croazia in caicco, alle barche a vela in Grecia alle escursioni nelle golette in Sardegna”. Le monografie abbracciano Spagna, Grecia+Cipro, Mare Italia, Sardegna, Corsica, Croazia, Turchia. Sono confermati, ma restano al momento in stand by i cataloghi Tunisia e Mar Rosso, mentre tra i progetti si sta pensando alle Canarie “per un catalogo dedicato”, ma in fase di valutazione. Il lungo raggio? “Va bene, essendo il primo anno c’è soddisfazione. Boavista, Akumal e Kenya sono le mete trainanti - commenta il manager -. Abbiamo voluto entrare su questo prodotto non con un pricing troppo aggressivo, ma lavoriamo sulla qualità, sull’affidabilità, su certe strutture particolari”. Welltour intende rafforzare la sua identità, rimanendo fedele a ciò che ha sempre fatto, ma Bodrato è consapevole che c’è anche “bisogno di fare innovazione”. E la struttura snella del t.o, che può usufruire dei vantaggi derivanti dall’essere all’interno di un gruppo, consente di concentrarsi su proposte differenti, “che già quest’anno abbiamo cominciato a percorrere”. Tra le mosse c’è Well Easy la formula in base alla quale “il cliente sceglie le attività che vuole praticare fuori dal'hotel spiega Bodrato -, sport, convenzioni con centri sportivi, divertimento, dando meno importanza alla struttura e più a dove si trova. Cerchiamo di interpretare in modo rapido ciò che il mercato chiede”. S.V. Bit 2011 24 GuidaViaggi 14 Febbraio 2011 - n° 1309 Speciale Aeroporti del Garda si proietta al futuro Un piano di differenziazione tariffe per scali low cost di Paola Baldacci I l sistema aeroportuale del Garda conferma la bontà dell’efficientamento tra i due scali messa in campo nel 2010, con questi primi risultati: incremento dei servizi low cost dall’estate e tutti i voli stagionali confermati, buone prospettive per l’incoming, “con la stima di 1,7 milioni di passeggeri sul territorio”, esordisce il d.g. Massimo Soppani. “L’anno scorso è stato di semina, sia per le infrastrutture sia per il commerciale – spiega -, abbiamo riprogettato Verona e Brescia considerando i cambiamenti nel 2008 e 2009 del modo di viaggiare e anche di acquistare viaggi delle famiglie, nonché la diminuzione della capacità di spesa per le vacanze”. Ecco che l’apertura al low cost è stata una mossa ripagata in moneta sonante. Attivatasi Ryanair a fine ottobre, la Catullo spa ha visto aumentare gli arrivi del 27% a gennaio. Da giugno avvia le operazioni easyJet, entrando in competizione con la rivale irlandese su Londra (ma Gatwick), da aprile Air Berlin vola su Duesseldorf e Berlino incrementando le frequenze via via che la stagione avanza, la stessa Ryanair aggiunge un servizio su Stansted. Poi gli stagionali “tutti confermati” come Vueling su Barcellona, Transavia su Amsterdam e Germanwings su Colonia. La Germania, primo mercato per l’incoming, viene dunque ben presidiata, considerando anche la storica Air Dolomiti, che a Verona ha anche la base manutentiva. “Altro volo forte per l’incoming è quello di Bmi baby da e per East Midlands in Inghilterra”, infine il Casablanca di Ram che compie un anno. Su tutto il lungo raggio con Messico, Cuba e Caraibi di Blue Panorama che a poche settimane dall’avvio fa già segnare un load factor dell’80%. Un terminal ad hoc Si sta portando avanti il disegno di un terminal solo low cost, un po’ come Malpensa 2, con la differenza che a Verona l’infrastruttura nasce per le aerolinee con questo modello, con servizi essenziali. “Il passeggero troverà servizi distinti da quello di linea e charter – spiega il direttore -. Dapprima inaugu- riamo un’area a loro dedicata, agli arrivi e partenze, entro l’anno sarà pronto un terminal vero e proprio”. Intanto la Catullo si è fatta capofila con l’Enac per sviluppare un progetto di differenziazione tariffaria per le aerolinee low cost. Investimenti e incoming Lo sviluppo degli scali gardesani - con Brescia a soddisfare in prima battuta l’esigenza cargo “visto l’accesso preferenziale alle vie autostradali del Nord Italia e considerata la saturazione di altri scali settentrionali” - è proiettato al 2014 e conta su investimenti per 120 milioni, dei quali 80 per lo scalo shakesperiano, che rilancia proprio sulla vocazione cui il Massimo Soppani poeta inglese ha contribuito con i suoi versi. “Il bacino incoming è completo di tutto: balneare, montagna trentina, arte, cultura – continua Soppani -, stiamo fornendo tutti i dati alle istituzioni perché attivino servizi e intercettino i flussi”. Russia e Polonia, Regno Unito e Scandinavia costitui- scono gli emissori principali. “Ma grazie a Ryanair cominciano ad aumentare gli spagnoli e anche se nasciamo originalmente outgoing, adesso cominciamo ad invertire i flussi”. Nel frattempo, in occasione dell’ultimo Eibtm a Barcellona, ha debuttato il convention bureau Verona & Lago di Garda. Moby consolida “ Il 2010 è stato l'anno della sfida e il 2011 sarà l'anno delle conferme”. Esordisce così Eliana Marino, Eliana Marino direttrice commerciale di Moby, nel delineare quelle che saranno le prossime mosse della compagnia. “La scorsa stagione abbiamo reso annuale, nel suo decennale, la Genova-Olbia, inaugurato due nuove rotte, una tutta internazionale, la Bastia-Tolone, e una pensata per favorire i collegamenti con il versante orientale dell'Isola d'Elba, la PiombinoCavo, che si sono aggiunte alle altre 8 linee già attive”. Il 2010 ha portato risultati che la manager definisce “in linea con la stagione precedente e con le nostre aspettative e quindi li ritengo soddisfacenti. Ci confermiamo leader, per numero di passeggeri trasportati - afferma Marino -, nei collegamenti tra i porti italiani dell'alto Tirreno e la Sardegna e l'Isola d'Elba. Siamo in costante crescita verso la Corsica”. Il versante dei traghetti ha visto l'uscita di scena di diversi attori. Le mosse per fronteggiare la situazione di mercato? Qualità e innovazione dei servizi. Per Marino occorre fare leva su questi due aspetti, visto che il settore trasporti “sta vivendo un momento impegnativo, a causa della crisi economica e dell'aumento incontrollato del costo del carburante”. A proposito di carburante, c’è da considerare anche che quest'anno si parla di un rincaro delle tariffe per la Sar- degna. “L'aumento è essenzialmente dovuto al caro carburante in atto in questi ultimi mesi”, spiega la manager, sottolineando che la politica di pricing di Moby “sarà sempre la stessa: siamo stati i primi a introdurre la tecnica dello yield management nel campo della navigazione, che permette di gestire di volta in volta le capacità disponibili”. Marino ci tiene, però, a fare una precisazione: “Quest'anno le nostre tariffe Sardegna per 1 passeggero+auto, tutto incluso, partono da 70 euro, un costo che reputo sostenibile e non elevato, soprattutto se rapportato alla qualità del servizio di bordo che offriamo”. Restyling del sito, attivazione del servizio mobile per iPhone e Smartphone, Moby cavalca l’onda delle nuove tecnologie, implementando i servizi, ma pensando anche a nuove soluzioni di viaggio. L'ultima è quella ideata per chi ama il mare e gli sport come surf, windsurf e kitesurf, con il trasporto delle tavole, a bordo, gratuito se le dimensioni totali non superano quelle di lunghezza e altezza del veicolo. S.V. Bit 2011 26 GuidaViaggi 14 Febbraio 2011 - n° 1309 Speciale Berlangieri: “Tante idee e pochi fondi” L'assessore al Turismo della Liguria fa i conti con un taglio alle risorse del 60% di Emanuela Comelli S viluppare politiche economiche e turistiche. L'assessore al Turismo della Regione Liguria, Angelo Berlangieri, aveva individuato in questo uno dei compiti primari della sua attività in occasione di una chiacchierata fatta a poche settimane dalla sua nomina. E adesso, a che punto siamo? "Avevamo molte idee, che si sono scontrate con i tagli". già annunciate Francoforte, con Lufthansa, Amsterdam, con Transavia, e Parigi low cost". Gv: Quali, nonostante le difficoltà, i primi obiettivi raggiunti? "Abbiamo messo in campo un progetto per la promozione della Liguria verso le destinazioni collegate con noi da voli incoming. Quello dell'accessibilità è un nodo fondamentale: la constatazione di non avere collegamenti in numero sufficiente verso lo scalo di Genova ha portato ad una forte collaborazione tra più soggetti - la regione, le Camere di commercio, gli enti locali, lo stesso aeroporto - che ci porterà nel giro di tre anni ad avere dieci nuove destinazioni sul Colombo. Tra queste Gv: Sempre in merito all'accessibilità, ci parlava di Pisa e Nizza come di altri scali "regionali"... "Il problema in questi casi è come portare i turisti da questi aeroporti in Liguria. Ci siamo mossi con i sistemi turistici locali e sono stati presentati progetti per attivare dei servizi navetta. Attendiamo il concretizzarsi di questa iniziativa in tempi brevi". Gv: Che fondi metterete in campo su questo fronte? "Si tratta di un'opera di marketing territoriale che comporterà un investimento di 2,5 milioni di euro l'anno per tre anni, di cui uno circa messo a disposizione dalla regione". Gv: Come avete affrontato il nodo della destagionalizzazione? "Volevamo mettere in campo un patto del lavoro per il turismo, ma sono venute meno le risorse. Avevamo già incontrato albergatori e sindacati, ma è inutile fare un patto senza i fondi per sostenerlo. E penso che sia difficile che il 2011 possa riservarci novità positive in questo senso". Gv: Ancora i tagli sotto accusa, quindi. Ce li può quantificare? "Le risorse disponibili, spendibili dalla regione sono state ridotte del 78%. Il nostro assessorato ha subito una riduzione intorno al 60%. Una manovra non sostenibile". Gv: Ci sono novità in termini promozionali? "Abbiamo studiato una iniziativa strategica, che però non richiede investimenti: strutturare l'offerta per target specifici, realizzando dei club di prodotto. Per dare il senso di una maggiore garanzia e capacità di posizionamento verso i turisti, abbiamo pensato ad una carta servizi adottata dalla regione ed abbiamo previsto un sistema terzo di certificazione per il quale ci stiamo organizzando col Tci. Quest'ultimo certificherà che le aziende abbiano determinati servizi e che li mantengano. L'iniziativa non riguarderà solo gli hotel penso a quelli dedicati alle famiglie o ai ciclisti, ad esempio - ma avremo anche un club servizi, legato ai trasporti, taxi, autonoleggi, battellieri". Gv: Il suo assessorato si occupa anche di cultura e spettacolo. Come creare sinergia tra questi comparti e il turismo? "L'idea è quella di proporre un circuito ligure delle attività di spettacolo. Gli operatori producono gli spettacoli, che vengono diffusi in tutta la Liguria, con il sostegno della regione. Questo consentirebbe di creare un cartellone di eventi da comunicare anche nel resto d'Italia e all'estero. Ci stiamo lavorando, ma anche qui il problema è quello dei tagli. Il 2011, poi, vedrà la Liguria protagonista di grandi eventi, non solo quelli tradizionali, come il Festival della scienza o il Salone Angelo Berlangieri nautico, ma anche quelli che si tengono periodicamente, come Euroflora e Slowfish". Gv: Quale il bilancio del 2010? "Alla fine non abbiamo perso. Ci hanno salvato i turisti stranieri, che hanno registrato un +6%, mentre gli italiani (circa il 70% dei turisti che visitano la regione, ndr) hanno visto una flessione, soprattutto nel Ponente. Flessione che si con- ferma ad inizio 2011, essendo questa l'area frequentata maggiormente in questi mesi di bassa stagione, e proprio da un'utenza domestica. Le prenotazioni per la primavera/estate dall'estero, invece, sono in aumento". Gv: Un'ultima battuta su un'ultima questione: la tassa di soggiorno. "No, oggi meno che mai. Non dobbiamo compromettere la competitività". Backpackers World punta sui servizi I cambiamenti del mercato e l'avvento di Internet modificano le abitudini, anche dei viaggiatori d'avventura. E così può capitare che chi prima si rivolgeva ad un operatore per aggregarsi ad un gruppo, ora lancia le sue ricerche sul web, per trovare compagni di viaggio e organizzarsi col fai-da-te. Ci sono anche queste riflessioni alla base del cambiamento di rotta di Backpackers World, operatore torinese nato nel 1999 sotto l'egida di Nouvelles Frontières all'insegna dei gruppi, e che però da qualche anno ha deciso di virare sempre di più sull'individuale. O meglio, rimangono i gruppi pre-costituiti, e quelli realizzati in pool con altri t.o. in Africa occi- aumentato su Nepal e Tibet. C'è poi il Giappone, che già programmavamo da circa un anno ma a cui concediamo più spazio. Confermiamo poi l'attenzione particolare sull'Etiopia, grazie alla collaborazione con Ethiopian Airlines, dove proponiamo tre circuiti". dentale o australe. Quelli da costituire si faranno solo spot. Catalogo unico La novità 2011 è un catalogo ripensato, disponibile da marzo: "Non più tre pubblicazioni, ma un’unica di circa 100 pagine, che comprende India, Africa ed America Latina, con forte focus (60 pagine) sulle prime due - spiega Savino Pellerano, responsabile programmazione -. Inoltre, abbiamo deciso di elevare la qualità dei servizi, anche per andare a intercettare una fascia più ampia di clientela". Ecco dunque entrare alcune "chicche, come i boutique hotel o hotel di charme in Sudafrica, Namibia e Madagascar, o una Lalibela, Etiopia crociera nelle isole della Sonda”. Diversi gli ampliamenti al prodotto: "Riapriamo lo Sri Lanka, anche grazie al nuovo collegamento di Srilankan Airlines dall'Italia. Lavoriamo già su tutta l'India ed abbiamo Focus adv In principio la vendita si realizzava su clientela diretta (o tramite le adv di Nouvelles Frontières), ma negli anni la società si è orientata sempre più verso la rete agenziale, “e continuiamo ad esserlo. Inviamo i cataloghi a circa mille adv in Italia (tra queste, ci sono le 200 adv del Cts), con commissioni che variano dal 10 al 15% in base agli accordi”. M.T. India 28 GuidaViaggi 14 Febbraio 2011 - n° 1309 Speciale Un board per facilitare i piani alberghieri Visti più semplici, sinergie pubblico-private e infrastrutture nell’agenda governativa di Laura Dominici L’ agenda governativa in India continuerà a considerare il turismo, anche nel 2011, come un'area prioritaria di sviluppo. "Per questo nelle prime settimane di gennaio - ha annunciato a Guida Viaggi il direttore dell'Ente del Turismo Indiano, Gobind Chandra Bhuyan - è stata approvata la creazione dell'Hospitality Development and Promotion Board (Hdpb) per l'approvazione e la facilitazione dei progetti alberghieri". Inoltre, con effetto dal mese scorso, sono stati inseriti quattro nuovi Paesi - Cambogia, Laos, Vietnam e Filippine - nello schema denominato "visa-on-arrival", che permette di ottenere il visto d'ingresso all'arrivo in India (attualmente sono 9 i Paesi che rientrano in questa lista, ndr). Passo avanti Il passo avanti del governo, testimoniato dalla costituzione di un board per la ricettività, spiega il commento seguente di Bhuyan: "Ci rendiamo conto che lo svi- luppo delle infrastrutture costituisce la chiave di volta per la crescita sostenibile del comparto. Ed è ferma intenzione del ministro del Turismo, quindi, puntare su opere di qualità nelle destinazioni ad impatto turistico e lungo gli itinerari di viaggio". Le implementazioni riguarderanno anche la viabilità lungo le principali arterie di traffico dei siti, "attività che il ministero porta avanti in sinergia con i governi provinciali, le amministrazioni comunali e le autorità preposte". Gli schemi di progetto Sono stati poi identificati 38 schemi di mega progetti che contribuiranno a rafforzare le location turistiche, di cui 23 già licenziati e che saranno oggetto della fase 1. "I piani - spiega il direttore hanno un mix di finalità che includono cultura, storia, spiritualità ed ecoturismo e saranno frutto di una sinergia con tutti i ministeri per garantire un forte impatto degli investimenti". Anche sitiva che fa ben sperare: "Si tratta del nuovo volo diretto giornaliero di Jet Airways da Milano per Nuova Delhi, avviato il 5 dicembre scorso. E la compagnia - aggiunge - ha intenzione di introdurre anche un collegamento diretto da Roma per l'India nel corso del 2011". Taj Mahal sul fronte dei trasporti è stato varato un piano che dà il via all'utilizzo di veicoli turistici di nuova generazione per il trasferimento dei passeggeri all'interno del Paese e che prevede anche il coinvolgimento di capitali privati. Obiettivo italiano In particolare sul mercato italiano, del quale Bhuyan è responsabile dal settembre Jet Airways preme sulle rotte asiatiche H a avviato il primo collegamento diretto giornaliero dall'Italia per l'India il 5 dicembre scorso e il bilancio delle prime settimane di vendita è positivo. A sostenerlo è Gilles Ringwald, general manager Italy di Jet Airways, la compagnia detenuta all'80% da Naresh Goyal, presidente, contro un 20% quotato in Borsa. "Il Milano Malpensa-Nuova Delhi sta registrando un tasso d'occupazione del 93% dall'inizio delle operazioni, con un 85% di vendita tramite internet e agenzie e un 15% diretto (sede e sito aziendale)", sostiene. La compagnia ha firmato un memorandum d'intesa con Alitalia per operare in code Un aereo Jet Airways sharing i collegamenti. Il commercio bilaterale tra India e Italia oggi vale più di 8 miliardi di dollari e si prevede che supererà presto i 10 miliardi. E' uno dei motivi per cui il collegamento è importante, essendo tra l'altro l'Italia al quinto posto tra i principali partner com- merciali per l'India in Europa, con 200mila persone che viaggiano tra i due Paesi. Il vettore ha già richiesto le autorizzazioni alle autorità civili competenti per l'avvio di un volo no-stop Roma-Mumbai. Il collegamento dovrebbe diventare attivo nel corso del 2011. Le stime di traffico per il collegamento operato da Jet Airways sono di movimentare 130-140mila passeggeri all'anno bilateralmente. Intanto la compagnia spinge per i voli beyond a tariffe concorrenziali. "Grazie al volo diretto da Malpensa - spiega Ringwald - i passeggeri potranno raggiungere, via Nuova Delhi, quattro nuove destinazioni asiatiche: Bangkok, Kathmandu, Colombo e Dhaka". La compagnia riconosce l'1% di commissione alla distribuzione italiana, alla quale riserva inoltre delle speciali tariffe per far conoscere meglio il prodotto e valide fino a giugno. Nei prossimi tre anni Jet Airways mira a uno share domestico del 35%. L.D. scorso, l'obiettivo è di raggiungere i 100mila italiani in India. Nel 2009 sono stati 78mila, ma nel 2008, prima della crisi economica internazionale, i visitatori erano 85mila. Ora c'è una nota po- La promozione E se sul fronte del co-marketing proseguono le attività di comunicazione congiunta con albergatori e t.o. specializzati sulla destinazione asiatica, la strategia promozionale dell'ente non trascura altri campi e si definisce "multi-focale". Dalla pubblicità su stampa e online, ai road-show e ai seminari fino ai programmi di elearning: sono alcune delle attività in cantiere. "Il budget per il 2011 sarà incrementato - assicura Bhuyan e i temi su cui incentreremo la nostra attenzione saranno le nicchie come il wellness e l'ayurveda, il Mice, il turismo medico, rurale e d'avventura, fino al settore crocieristico". Air India nel mirino dell’autorità di controllo Secondo quanto affermato di recente da Avionews, in India l'autorità di controllo finanziario (Cag) avrebbe chiesto al governo di Delhi di motivare l'acquisto di 111 aeromobili per il vettore nazionale Air India, che nel 2006 aveva comportato una spesa corrispondente a 6,8 miliardi di euro. Sotto esame ci sarebbe il periodo tra il 2002 e il 2010 e i vari piani industriali della compagnia aerea che l'hanno portata a percorrere una grave crisi finanziaria. Si pensa che il Cag abbia chiesto ad Air India e al ministro per l'Aviazione civile di spiegare il motivo di questo cospicuo ordinativo e di chiarire le ragioni che stanno dietro alla perdita di quote di mercato da parte del vettore nonostante la presenza di una flotta così numerosa. L'autorità di controllo vorrebbe anche conoscere i motivi del ritardo della creazione, da parte di Airbus, di una struttura centrale di manutenzione e riparazione degli aerei che avrebbe dovuto sorgere a Delhi nell'ambito del contratto di acquisto dei 43 aerei dal consorzio europeo sui 111 totali e già consegnati. I rimanenti 68 velivoli sono stati ordinati a Boeing. Anche su questo punto, la Cag avrebbe qualche perplessità e sarebbe sua intenzione capire il motivo di questo numero, visto che ne erano stati preventivati solo 50. India 30 GuidaViaggi 14 Febbraio 2011 - n° 1309 Speciale Nuova frontiera per Taj Proseguono gli investimenti per opere di rinnovamento e per potenziare la linea Vivanta “ Il lancio del brand Vivanta inaugura una nuova era nei 107 anni di storia del Gruppo Taj, ed è prova di dinamismo e spirito innovativo". Così commentava Raymond Bickson, ammi- uno studio basato sulle esigenze dei clienti: "Risponde ad un target più giovane, al viaggiatore cosmopolita con uno stile contemporaneo e sofisticato al tempo stesso", spiegano dalla società. Tra gli investimenti recenti del gruppo c'è poi la nuova suite al Taj Exotica Maldive & Spa, con un investimento di 400mila dollari per effettuare le opere di rinnovamento e nel novembre scorso ha aperto le porte il rio, che si trova nella parte anteriore del palazzo. "L'India del Nord - ha dichiarato Bickson in veste di a.d. e direttore esecutivo The Indian Hotels Company Limited - è un punto di riferimento nell'offerta turistica del Paese e Taj Hotels continua a consolidare la sua presenza in quest'area". Il mercato italiano Per quanto riguarda le performance sul mercato italiano, Archana Shah, director of sales del gruppo alberghiero, ha spiegato che "lo scorso anno si è registrato un calo di presenze a partire da aprile 2010 dovuto a vari fattori economici. Da ottobre 2009 a marzo 2010, invece, abbiamo avuto una crescita. Il Sud dell'India, il Rajasthan e le location adatte alle cure ayurvediche sono tappe importanti per gli arrivi italiani". La catena sta spingendo in particolare il segmento Mice e promuove campagne di co-marketing con operatori italiani specializzati nell'area. Mumbai, hotel Taj nistratore delegato e ceo della catena alberghiera indiana, la nascita del nuovo marchio. Attualmente Vivanta si compone di 19 strutture, precedentemente parte del segmento luxury di Taj, ma l'obiettivo è arrivare ad una trentina di alberghi per 5mila camere totali nell'arco di un biennio. La creazione del brand è frutto di Le new entry Tra le recenti aperture, si segnala il Vivanta by Thai Whitefiel di Bangalore, la quinta del gruppo nella città indiana, con 199 camere, una struttura moderna, di design, "che ondeggia nello skyline e amplifica gli spazi". Il food & beverage dell'hotel è stato rafforzato da scelte innovative. palazzo dei maharaja destinato a diventare il fiore all'occhiello del Gruppo Taj: il Falaknuma Palace di Hyderabad (60 camere), situato a 200 metri d'altezza per dominare la città, di cui è simbolo architettonico. Anche la città di Varanasi ha visto l'inaugurazione del Nadesar Palace, il cui nome deriva da Nadesari, santua- Editore: GIVI S.r.l. email: [email protected] Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 2020431 (6 linee) fax 02 20204343 email: [email protected] sito internet: www.guidaviaggi.it Trasporti e associazioni Direttore responsabile: Paolo Bertagni email: [email protected] Redazione: Capo Redattore Emanuela Comelli tel. 02 20204336 email: [email protected] Business travel e distribuzione Nicoletta Somma tel. 02 20204322 email: [email protected] Alberghi e incoming Mariangela Traficante tel 02 20204337 email: [email protected] Il restyling I piani di investimento per aperture e restyling, intanto, proseguono: "E' un must per chi punta su prodotti di qualità e servizi. Tra i lanci più recenti ricorderei, tra l'altro, il Taj Mahal Palace, The Pierre e il palazzo Falaknuma. Nel breve termine, inoltre, apriremo tre Vivanta Hotels a Coorg (Karnataka), a Bekal, nel Nord del Kerala, e in Kashmir". L.D. Antonio O. Ciampi Ornella D’Alessio Giorgio De Alberti Annamaria de Ritis Paolo Ferrari Gianfranco Nitti Franca Rossi Angelo Scorza “ Professionisti, coppie di pensionati, turisti che cercano il viaggio d'esperienza, abituati a viaggiare e in grado di percepire le emozioni di un soggiorno in India". E', in sintesi, il profilo del viaggiatore italiano nel subcontinente stilato da Diva Dipak, ceo di Sita, il principale ricettivista indiano. Ed è sui viaggi d'esperienza che Diva Dipak Dipak punta il dito, riconoscendoli come il trend emergente per il mercato italiano ed europeo in generale. "Il nostro prodotto più recente, denominato Explore spiega - sottolinea molto bene questa tendenza. I viaggiatori cercano un significato più profondo in quello che fanno e vedono e nel modo stesso di esplorare le sfaccettature del mondo. Valori personali come la responsabilità, la giustizia, la conoscenza, la sostenibilità e il valore del tempo libero sono sempre più importanti per loro". E così, tenendo in mente questi principi, Sita focalizza l'attenzione su esperienze e impressioni di particolare intensità per proporle alla propria clientela attraverso programmi e itinerari. Le tendenze "Questi tour - aggiunge il ceo - sono per l'appunto basati sul turismo responsabile, su tematiche ambientali, sulle esperienze culturali uniche che portano le diverse comunità ad unirsi e ad accrescere la reciproca comprensione". E insiste particolarmente su questo aspetto: "La nostra società vuole accogliere viaggiatori che vadano alla ricerca di significati profondi rispetto a ciò che fanno e a come esplorano gli aspetti del nostro Paese". La storia di Sita procede di pari passo con la storia di crescita del suo Paese, "che resta forte - sottolinea Dipak -. Puntiamo a focalizzare l'attenzione su aspetti che contribuiscano al successo a lungo termine di Sita. Per questo diamo enfasi alla qualità, alla tecnologia e alla formazione del personale per rispondere e superare le stesse aspettative del cliente". La collaborazione con i partner risulta, poi, fondamentale nell'identificazione di nuovi prodotti e nel miglioramento del servizio offerto. L.D. Ufficio commerciale: Via San Gregorio 6 20124 Milano tel. 02 20204334 email:[email protected] fax 02 20204343 Art Direction: Corrispondente a Roma: Serra & Associati Annarosa Toso Letizia Strambi Paola Santini Corrispondente a New York: Steve Sabato T.O. e Enti del Turismo Divisione eventi: Laura Dominici tel. 02 20204322 cell. 339 3665001 email: [email protected] Stefania Vicini tel. 02 20204328 email: [email protected] Anna Zanfrà tel. 02 20204327 email: [email protected] Assicurazioni, finanza e tecnologia Collaborano al giornale: Sales and Marketing Manager: Vittorio Agostini Giorgio Castoldi Ada Cattaneo Elena Di Tondo tel. 329 1428575 email: [email protected] Paola Baldacci tel. 02 20204328 Sita: “Profondità nei viaggi” Coordinamento grafico: Iscrizione al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588. CCIAA 1264804 Certificato CSST nr.2008-1777 del 26 febbraio 2009. 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