Al.Be.Ro.: vittoria e felicità condivise

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Al.Be.Ro.: vittoria e felicità condivise
PROTAGONISTI NELLA SELEZIONE
Al.Be.Ro.: vittoria e felicità
condivise
di Marie Vida
L’allevamento Al.Be.Ro. di Giorgio Rossetti (PC) è comproprietario con l’allevamento M.E.DAL di
Pandino (CR), della Campionessa
Assoluta, M.E.Dal Stormatic Ilma,
campionessa assoluta della Nazionale 2012, Mostra nella quale è
stato il Miglior Espositore.
“L
a felicità è reale solo se condivisa”. Giorgio Rossetti ha voluto siglare con questa frase l’ottima
prestazione del suo allevamento e
delle vacche che ha esibito all’ultima
Nazionale di Cremona, molte delle
quali sono in comproprietà con
altri allevatori, italiani e stranieri. La
stessa Campionessa 2012, ME.Dal
Stormatic Ilma, è infatti condivisa
con l’allevamento Ladina. “Credo fortemente nella collaborazione e nella
condivisione tra allevatori” sostiene
Rossetti. L’allevamento AL.BE.RO.
possiede un nucleo di alto livello,
su cui effettua una selezione mirata
ad ottenere soggetti ed embrioni di
attrazione per il mercato internazionale. Accanto a questo, c’è una realtà
produttiva di circa 800 vacche in
mungitura che producono latte per
Grana Padano, biogas ed altro.
Le vacche e le manze sono divise
in tre sedi aziendali, Bossina, Triulza
e Grazzano Visconti, nelle vicinanze
e nei dintorni di Piacenza. Alla Bossina si trova il nucleo principale di
selezione che è basato su animali
importati tra gli Anni ‘70 e ‘80, rimpinguate con embrioni di famiglie
importanti per prestazioni e tipo,
provenienti da Stati Uniti e Canada.
In quest’ultimo allevamento sono
presenti circa duecentocinquanta
vacche Rank 99 che hanno indici
medi PFT di 1100, Tipo 1.74, ICM
1.90. IAP 1.71. con 12027 kg di latte,
3,95% di grasso e 3,21 di proteine
e 35 vacche sono valutate Eccellente. Numeri prestigiosi e di spicco,
negli allevamenti AL.BE.RO, che si
avvalgono della collaborazione nella
gestione tecnica di Gianluigi Paternieri, che affianca Giorgio Rossetti
nelle scelte strategiche. Paternieri
inoltre amministra una società indi-
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BIANCONERO . FEBBRAIO 2013
pendente di allevatori associati, la
Interstates Breeders, che si occupa
di vendita di genetica e alla quale
partecipa anche l’azienda di Rossetti.
Li incontriamo nella sede di Borghetto di Piacenza.
LA VACCA IDEALE
Giorgio Rossetti e Gianluigi Paternieri concordano: “Ci piacciono le
vacche costruite bene e produttive,
il più possibile vicine al modello del
“True Type” di razza, il che significa
anche avere vacche morfologicamente corrette che durino nel tem-
po e siano bilanciate su tutti i caratteri. Non abbiamo mai fatto compromessi per sacrificare la morfologia
ai titoli, anche se teniamo in debita
considerazione grasso e proteine.
Negli ultimi anni anche i caratteri
funzionali hanno preso importanza
e ci è capitato di scartare nella scelta
i tori o famiglie di vacche negativi,
per esempio, sul carattere “cellule
somatiche”, perché le cellule sono il
primo indicatore della durata in stalla. Anche i dati negativi sulla fertilità
sono rilevanti. Per noi la funzionalità
è avere una vacca di forte capacità
Giorgio Rossetti, a destra nella foto, riceve il Trofeo Anafi per M.E.Dal Stormatic Ilma ET,
campionessa della Mostra Nazionale di Cremona 2012, in comproprietà con i Ladina di
Pandino (CR)
La sede aziendale di Grazzano Visconti, nel comune di Vigolzone (PC)
e la terza nel mondo per GTPI ed è
compartecipata da noi con l’azienda
Morisiasco di Caraglio, Cuneo. Mario,
Claudia e Stefania Morisiasco hanno
dato la loro disponibilità e partecipazione a questo successo con molto
entusiasmo, possiamo dire di averlo
costruito insieme.”
FARE GRUPPO
“La nostra filosofia di fondo – sottolinea Paternieri – è formare un
gruppo di allevatori con cui collaborare, offrendo la comproprietà
dell’animale. Quando c’è una vacca
interessante, proponiamo l’acquisto
in comproprietà e offriamo la nostra
esperienza per gestirla, curando professionalmente i minimi particolari.
L’allevatore rinuncia alla presenza fisica della vacca nella sua stalla, ma in
questo modo le vengono date maggiori opportunità e visibilità, grazie
ai contatti e alla rete commerciale
dedicata”. Aggiunge Rossetti: “Con
i tempi strettissimi di oggi, occorre
sviluppare al massimo le azioni di
marketing per valorizzare gli animali,
facendo tutto quello che aiuta un
soggetto a diventare importante. È
un impegno notevole e ci riteniamo
fortunati di costruire insieme agli
allevatori italiani ed esteri delle proficue collaborazioni che portino la
nostra selezione ai vertici mondiali.”
Dal punto di vista tecnico, specifica
Paternieri, la gestione di una vacca
di prestigio non significa trattamento preferenziale tout court: “Non
dobbiamo dimenticare di capire e
assecondare il loro temperamento.
Ho notato che l’ideale non sempre
è tenerle in box singolo, a volte questo può essere controproducente.
Anche le campionesse, come tutte le
vacche, sono animali gregari: alcune
rispondono meno se tenute sole e
danno meglio il loro potenziale se
possono interagire in un gruppo. Ovviamente, quando ci sono necessità
specifiche, come la produzione di
embrioni, la vacca deve essere gestita diversamente. Ci deve guidare
comunque una buona conoscenza
dell’etologia.” Lo scorso anno l’azienda ha ricevuto il premio Benessere
Animale dalla Regione Emilia Romagna, dice Giorgio Rossetti, con soddisfazione: “Da noi le vacche ricevono
un trattamento “da signore”: lettiera
tutti i giorni, spazi ampi, pulizia e
igiene, alimentazione corretta, con
foraggi di qualità, non troppo spinta a livello proteico, adeguata per
mantenere più a lungo gli animali in
stalla, perché siamo convinti che il
potenziale di un animale si evidenzi
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dal terzo parto in poi. Cerchiamo di
avere, in tal modo, tutta la mandria
con un vitello all’anno, ma non è
facile.”
NAZIONALE DA RICORDARE
L’ultima Nazionale ha visto sul podio
l’allevamento AL.BE.RO con la Campionessa Assoluta, ma anche come
Primo Espositore. L’elenco di vacche
premiate è lungo, a cominciare dalla
Riserva, Dirigo Pronto Roxette, altro esempio di vacca condivisa con
Agri.Ber. di Francesco Bertola e la
Ganaderia Ponderosa, per proseguire
con la Campionessa Manze, La Portea Goldwyn Sira, in comproprietà
con ME.Dal di Ladina di Pandino e
Allevamento Adda di Turano Lodigiano. E poi con campionesse di
categoria, vacche e manze acquistate
o compartecipate che l’allevamento
AL.BE.RO. presenta alle principali
manifestazioni, anche internazionali.
Per citare la più recente, Espinal
Goldwyn Patricia, la Campionessa
alla Nazionale Spagnola del 2012,
in collaborazione con La Ponderosa.
Dice Giorgio Rossetti: “Siamo orgogliosi di compartecipare il primo
toro per mammella nelle classifiche
di Canada, Italia, Germania e Gran
Bretagna, Toc-Farm Goldsun, figlio
della Amyly, poi San Francesco Big
Sky primo per Indice latte in Italia
e in altri Paesi europei. La nostra
prospettiva e il nostro programma
futuro sono di continuare a lavorare
bene, ovvero di produrre latte e cercare di farlo bene, ma anche di mantenere un nucleo aperto di animali
genomicamente alti ed esclusivi e
impegnarci ad ottenere sempre degli
ottimi risultati, alla ricerca dell’eccellenza.” Commenta Gianluigi Paternieri: “ Di questi tempi, è facile farsi
prendere dallo sconforto nel settore
delle vacche da latte e ritengo un
segnale positivo per tutti il fatto che
un imprenditore con una reputazione internazionale come Giorgio
Rossetti, abbia voglia di investire nel
settore e nessuna intenzione di mollare.” L’agricoltura e l’allevamento
italiani, asserisce Rossetti, avrebbero
bisogno di un occhio di riguardo
che, per troppo tempo, gli è stato
negato dalla politica a tutti i livelli.
“Aggregarsi e creare delle sinergie è
la possibilità che abbiamo per portare avanti, con spirito combattivo, i
vantaggi che possediamo nel nostro
Paese, dove c’è sempre una forte cultura della vacca da latte, professionalità e competenze che possiamo
sfruttare in modo utile per tutti. E io
credo molto in questo.”