F.A. made in Italy
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FA PARADISE E BOOKIE SPOPOLANO ALLA FIERA DI METZ, IN FRANCIA, CON UNA CAMPIONESSA ASSOLUTA E UNA RISERVA JUNIOR, MA NON SOLO... La Fiera di Metz, svoltasi dall’8 al 9 novembre 1997, è una mostra provinciale di ottimo livello soprattutto perché si svolge in una della province più “ricche” della Francia in quanto ad animali da latte selezionati. Diciamo che si potrebbe paragonare, per la localizzazione e per la qualità degli animali, alla nostra Fiera di Codogno, dove sfilano i migliori animali delle provincie di Milano e Lodi. La politica degli organizzatori per coinvolgere ed incentivare sempre più allevatori, è quella di fare più categorie possibili, così da poter distribuire molti premi. Alla edizione di quest’anno, giudicata da Philippe Déru, un allevatore ed un giudice molto apprezzato in Francia, erano presenti 130 animali Holstein, di cui 19 figlie di due tori italiani, Bookie e Paradise, che hanno avuto la Riserva Manze e la Campionessa Assoluta della Mostra, rispettivamente. Organizzatore e promotore della Mostra una nostra vecchia conoscenza, il signor Claude Charles, il giudice francese che ha giudicato la Nazionale di Piacenza ’96. Al signor Charles chiediamo un commento su questa importante provinciale e sugli ottimi piazzamenti dei tori italiani: “Per capire il livello degli animali a Metz basti pensare che vacche che erano arrivate ai primi posti al concorso nazionale (si riferisce al concorso Special de Morleaux, una mostra itinerante che l’anno scorso si è tenuta in Bretagna, ndr) sono state battute. Certo questa è stata un’ottima vetrina per la genetica italiana con una Paradise come Campionessa assoluta ed una Bookie Campionessa riserva. Questo successo non fa piacere solo agli italiani, ma anche a noi, perché è la conferma che la scelta fatta anni fa di usare genetica italiana non è stata sbagliata. Anzi, i tori italiani ci stanno dando solo delle grandi conferme. Per esempio, siamo molto soddisfatti delle Paradise, sia per la produzione, che per la qualità delle mammelle, anche se potrebbero essere un po’ più grandi. Le Bookie sono meno numerose perché il toro è stato acquistato dopo Paradise, ma già si notano per la loro potenza e per le prime presenze in mostra. Da quello che abbiamo visto fino ad oggi sembra poi che anche la scelta di Arpagone non ci deluderà”. Ma ecco anche il commento di Giuseppe Beltramino, presente a Metz per conto della Semenzoo per il secondo anno consecutivo, coinvolto in questa vittoria non solo perché italiano, ma per aver personalmente preparato e condotto la Campionessa nel ring: “Quella di Metz è una mostra dove si vedono animali di ottima qualità. Come è stato detto, quella della Mosella è infatti una zona molto forte da questo punto di vista; basti pensare che la vacca che ha fatto la riserva dietro alla Galaxi, due anni fa a Bruxelles, era una Ugela Bell che veniva da quella regione. Come altre mostre francesi, anche questa di Metz è organizzata davvero bene e, personalmente, apprezzo molto lo sforzo degli allevatori per autogestirsi e organizzarsi. Per l’occasione, vengono organizzate squadre per tre turni a partire da 3 giorni prima dell’inizio della manifesta- zione, e sono gli stessi allevatori che montano gli stand, accudiscono gli animali, si mettono d’accordo con gli sponsor, e così via. In un certo senso è la dimostrazione che, con la buona volontà, si può fare quello che si vuole. La categoria delle vacche in seconda lattazione è stata divisa in tre sezioni, due delle quali vinte da due Paradise. Nella prima sezione, la Paradise e la Bookie hanno purtroppo concorso insieme, ma certo le due vacche si sono staccate subito dalle altre, soprattutto per i caratteri da latte e per la pulizia della ossatura, ed il giudice ha scelto senza problemi, sia la campionessa, che la sua riserva. È stato davvero emozionante! Ho preparato personalmente le due vacche e, in un certo senso, ci sono anche un po’ affezionato. Certo sono delle ottime ambasciatrici della nostra immagine, avendo già vinto in primavera alla Mostra di Epinal, le rispettive categorie. A Metz ci sono state tre finali, quelle che i francesi chiamano “champioJennifer, campionessa assoluta della Mostra di Metz, novembre 1997, da primipara. Jennifer, che ha partorito lo scorso settembre proprio prima di compiere 3 anni, proviene dall’allevamento di Gérard Simerman, di Guermange e, insieme con le altre belle figlie di Bookie e Paradise presenti in fiera, ha riscosso l’approvazione non solo del giudice, ma anche di tutto il pubblico 72 BIANCO NERO 1/98 K Y C M - p. 72 nats”: quella delle sezioni della categoria primipare, quella delle vacche giovani (primipare) e quella delle vacche adulte. Le campionesse di ciascuna finale partecipano alla finalissima, da cui esce la campionessa assoluta della mostra. Poi viene fatta anche una finale per le migliori mammelle delle varie categorie. Tra le tre finaliste che il giudice ha scelto prima della decisione definitiva, due erano figlie di Paradise! Quindi Jennifer ha vinto tutto quello che poteva vincere: la sua categoria, il titolo di campionessa assoluta e il titolo di Miglior Mammella della Mostra. Un’altra Bookie, Lorraine, è stata fatta Riserva Manze, dietro una Fatal. “Bisogna dire che tutti gli allevatori erano d’accordo sulla scelta del giudice, che ha avuto parole di grande elogio verso la Paradise, che ha definito una grande vacca, moderna e con tutte le caratteristiche giuste per essere considerata la perfetta vacca da latte. E’ bello vedere che in questi paesi, che noi ritenevamo ‘inferiori’, o comunque diversi da noi nel modo di giudicare le vacche, ormai la maggior parte dei giudici sta lavorando sem- pre di più con uno stile molto simile al nostro. Quando sono uscito dal ring con la Jennifer, più di un allevatore ha fatto i complimenti a me ed anche alla vacca. È stato apprezzato, credo, anche il fatto che fosse stata preparata bene, ma senza trucchi. Penso che se io fossi andato là a preparare la vacca solo per vincere, non ci sarebbe stato verso di noi lo stesso entusiasmo che invece ho sentito a Metz. Unirsi a loro, darsi una mano a vicenda, lavorare insieme, ritengo sia il modo giusto per porsi in queste situazioni, ed è questo quello che dovremmo fare anche al prossimo confronto europeo. Magari uscire con una categoria vinta in meno, ma con qualche sorriso e molta credibilità in più”. Incredibile, ma vero, tra le 20 vacche iscritte dalla Francia al prossimo Confronto Europeo ci sono sia la Jennifer che la Jomquille. Se saranno o no tra le prescelte dell’ultimo minuto dipenderà certo anche dal loro stato di forma in quel momento. Certo che è bella l’idea che delle connazionali competano tra loro in un ring internazionale. Fa pensare ancora di più ad una com- petizione calcistica, quando gli stranieri che giocano per una squadra si ritrovano a giocare contro i loro stessi compagni nella propria nazionale... Se la Bookie e la Paradise saranno sul ring di Bruxelles il prossimo febbraio, potremo così anche fare il tifo per la Francia e non starci poi tanto male! Gli ottimi risultati delle “italiane” alla fiera di Metz – 5a categoria manze: 3a Michele (Bookie); – 6a categoria manze: 1a Lorraine (Bookie), campionessa riserva manze; –2a categoria primipare: 6a Loretie (Bookie); – 3a categoria primipare: 2a Lavandou (Bookie); – 1a categoria vacche giovani: 1a Jennifer (Paradise), campionessa vacche in seconda lattazione, campionessa assoluta mostra, miglior mammella assoluta; 2a Jomquille (Bookie), riserva, campionessa vacche in seconda lattazione; 5a Juliane (Paradise); 6a Jessica (Paradise). 73 BIANCO NERO 1/98 K - p. 73