Finanza islamica ancora al palo

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Finanza islamica ancora al palo
VI
Lunedì 6 Maggio 2013
DIR ITTO NEL MONDO
Le potenzialità sono enormi: per il governatore di Bankitalia, Visco, è un mercato da 1,9 mld $
Finanza islamica ancora al palo
In Italia gli strumenti Sharia compliant non decollano
sono essere coperti da forme di
depositi a garanzia».
Secondo i dati riportati nel
a finanza islamica, questa rapporto 2013 World Islamic
sconosciuta. Per i musul- Banking Competitiveness pubmani percepire interesse blicato da Ernst&Young: nel
sui beni prestati è un 2011 gli asset bancari islamici
peccato. Su questo si basa il loro con le banche commerciali a lisistema finanziario. Anche fra vello globale è cresciuto di 1,3
gli avvocati, l’argomento non è miliardi di dollari, equivalenti
dei più studiati. Pur essendo un ad una crescita del 24% in un
settore con fortissime possibili- solo anno. Un settore bancario,
tà di espansione non è favorito quello islamico bancario, che
da una normativa armonica e continua a collezionare successi,
in linea con un mercato dei pro- con una crescita del 50% più vedotti finanziari che sia a tutti gli loce rispetto al settore bancario
nel suo complesso.
effetti globale.
Per Marco Pane responsaAvvocatiOggi ha fatto un giro
fra gli studi e i professionisti che bile del dipartimento Tax delsi occupano di finanza islamica, lo studio di Roma di Roedl &
Partner la finanza
per capire meglio qual
islamica sta creè in Italia il presenscendo a ritmi espote, e quale potrebbe
nenziali e sta creessere il futuro, di
scendo soprattutto
questi strumenti.
la redditività nei siSecondo gli esperti
stemi bancari misti
il potenziale della
dove alcuni paesi,
finanza islamica è
tra cui l’Italia, sono
sicuramente alto,
oggetto di notevoli
ma per farlo pasflussi migratori di
sare da possibilità
popolazioni musula realtà toccherebmane che tendono a
be però investire
stabilizzarsi: «Come
maggiormente in
Marco Pane
evidenziato in alcuuna regolazione
ni studi, la raccolta
più adatta a questa
concezione economica. Il siste- potenziale da clienti musulmama finanziario islamico è l’insie- ni potrebbe raggiungere 4.500
me di istituti giuridici, strumen- milioni di euro nel 2015, con
ti finanziari e imprese, conformi ricavi potenziali per l’islamic
ai dettami e alle tradizioni della banking di oltre 170 milioni di
Sharia, la legge islamica. La euro. L’offerta potenziale di serfinanza islamica si fonda sui vizi finanziari di tipo islamico
precetti giuridico-religiosi det- potrebbe coprire i seguenti amtati dalla religione, tra i quali il biti: l’impiego di liquidità dispodivieto di pagamento degli inte- nibili, l’investimento (l’offerta
ressi e il divieto di speculazioni potrebbe vertere su strumenti
e incertezze nei contratti.
finanziari come i fondi comuni
Il governatore della Banca di investimento sukuk) e il fid’Italia Ignazio
nanziamento. In una
Visco, aprendo i
prima fase, si potreblavoro del forum
be far riferimento a
Ifsb «The Eurostrutture semplici
pean Challenge»
come il murahaba
sulla finanza
volte a soddisfare i
islamica, ha detfabbisogni finanziato che alla fine
ri delle famiglie e
di questo anno la
delle piccole e medie
finanza islamica
imprese. In una fase
raggiungerà una
successiva si potrebdimensione di 1,9
bero introdurre formiliardi di dollari,
me di finanziamento
rappresentando
più complesse che
Roni Hamaui
un’opportunità
prevedono una joint
anche per il sistema finanziario venture tra cliente e banca».
italiano. Anche se restano anche Con l’aumento degli immigraalcuni temi da affrontare perché ti di religione islamica e con il
possa svilupparsi all’interno di miglioramento della loro posiun sistema come quello europeo. zione economica, la domanda
Tra i limiti che Visco vede, c’è in- di servizi interesserà segmenti
nanzitutto, «la cornice operativa operativi a più alto rapporto
dell’eurosistema che poggia, na- rendimento–rischio. Bisogna,
turalmente, su strumenti basati però, fare una distinzione tra
sui tassi di interesse». Poi, nel due operazioni nettamente difcampo della regolazione pru- ferenti: da una parte ci sono gli
denziale e della sorveglianza, immigrati musulmani in Italia,
tutte le banche europee hanno che vorrebbero utilizzare gli
l’obbligo di aderire a schemi di strumenti finanziari islamici
garanzia dei depositi, mentre per i loro risparmi e dall’altra
«la giurisprudenza islamica gli investimenti che vedono il
prevalente in vari Paesi isla- Tesoro come raccoglitore di camici prevede che i depositi in pitali attraverso strumenti di
banche islamiche (che seguono finanza islamica. Secondo Roni
il «principio della condivisione Hamaui professore all’Univerdi profitti e perdite») non pos- sità Cattolica del Sacro Cuore
DI
Pagina a cura
MARIA CHIARA FURLÒ
L
Via alla nuova normativa sulla concorrenza
Dal 23 febbraio 2013 le imprese emiratine ed che abbiano influenza sul mercato del paese.
estere che operano sul mercato degli Emira- È espressamente esclusa l’applicabilità della
ti Arabi Uniti sono tenute al rispetto di una legge a taluni settori chiave dell’economia del
normativa a tutela della concorrenza. Secondo paese, quali i settori delle comunicazioni, fil’avvocato Marco Zucco del desk italiano di nanziario, petrolifero, farmaceutico, dei servizi
Roedl & Partner a Dubai: «La nuova legge essenziali e dei trasporti, nonché alle «piccole
stravolge il precedente quadro normativo di e medie imprese».
riferimento, molto scarno e privo di organicità, In un testo normativo così ricco di «concetfondato su alcuni articoli della legge commer- ti» nuovi per l’area, sarà importante seguire
ciale, del codice penale e della normativa a l’evoluzione giurisprudenziale, soprattutto
alla luce dell’estrazione araba dei
tutela del consumatore, applicati
giudici, solitamente cittadini di
dalla giurisprudenza per analogia
paesi del golfo o del Nord Africa,
o per interpretazione estensiva a
aree in cui non è presente una
fattispecie non espressamente
forte sensibilità alla tutela della
previste dal legislatore, che per la
concorrenza. Essenziale altresì
prima volta entra nel merito delle
sarà la delimitazione da parte
pratiche anti-competitive spingendel Ministero dell’economia e del
dosi a tipizzarne le relative fatticommercio dell’ambito soggettivo
specie (accordi restrittivi, abuso
di applicazione della legge, sopratdi posizione dominante), a defitutto nella determinazione delle
nire nuovi concetti (la «posizione
soglie superate le quali sia rinvedominante» e la «concentrazione
nibile la concentrazione economieconomica») nonché a prevedere
ca, la posizione dominante, o nella
sanzioni amministrative molto forMarco Zucco
definizione di impresa «piccola o
ti in caso di violazione della normativa, che possono arrivare a circa un milione di media». La nuova competition law emiratina
euro di multa o alla sospensione temporanea costituisce dunque una «rivoluzione» e un’asdell’attività». Il dichiarato intento del legisla- soluta novità per un’area, il golfo, ove il contore è quello di «aumentare l’efficienza e la cetto di libero mercato - il souk, nelle sue decompetitività delle aziende, tutelare l’interesse clinazioni più o meno moderne - è alla base del
dei consumatori e raggiungere uno sviluppo commercio e dell’attività di impresa. L’entrata
sostenibile del paese», bilanciando la libertà in vigore della normativa in esame costituisce
di impresa e l’interesse dello stato, degli ope- un evento quasi inatteso per gli operatori, soratori e dei consumatori a un mercato privo di litamente impegnati a difendersi da ben altri
distorsioni. La legge trova applicazione a tutte rischi imprenditoriali, che da oggi dovranno
le imprese che operino direttamente negli Eau porre attenzione a prescrizioni di stampo occosì come a quelle che, pur non direttamente cidentale, in alcuni casi molto distanti dalla
presenti nel paese, pongano in essere pratiche cultura imprenditoriale locale.
ed esperto di finanza islamica: in questo periodo di crisi econo«Gli investitori esteri non han- mica, non si può non sottolineno problemi a comprarsi una are che una maggiore apertura
società italiana, bisognerebbe a questo tipo di finanza non è
però farli investire in debito. una priorità per l’Italia».
Lo sviluppo del mercato fiSino ad oggi i tentativi di finanza islamica in Italia sono quasi nanziario islamico in Occidente
sempre falliti per motivi politici è stato fortemente limitato an(spesso per mancanza d’inte- che dai problemi di trasparenza
resse da parte dei governi o per e dal rispetto delle normative
l’instabilità degli stessi). Dotar- internazionali anti-riciclaggio,
si di un quadro regolamentare abbiamo chiesto agli esperti del
opportuno è fondamentale: ser- settore cosa ne pensano e cosa
si potrebbe fare
virebbe un apposita
per migliorare la
normativa civilistisituazione. Per
ca e fiscale, manca
Michael Bosco,
anche un giusto
partner nel diparquadro di sorvetimento corporate
glianza. Il sistema
di Dla Piper «la
di common law si
battaglia sulla
adatta molto più
trasparenza va
facilmente a questi
ovviamente molto
tipi di strumenti,
ecco anche perchè il
oltre il settore delmodello anglosassola finanza islamica
ne funziona al moe non credo che il
Michael
Bosco
mento sicuramente
tema antiriciclagmeglio degli altri.
gio sia un fattore
Fra i vantaggi che porterebbe lo rilevante. Ci sono moltissisviluppo della finanza islamica me istituzioni finanziarie che
c’è sicuramente una maggiore operano in questo settore che
integrazione degli immigrati sono perfettamente in grado di
musulmani, che si sentirebbero adempiere a questi requisiti. A
maggiormente legati al sistema mio avviso il vero problema naeconomico finanziario. Ciò ren- sce da l’incertezza normativa».
derebbe trasparente tutti quei Anche secondo Pane «permane
trasferimenti che ora rimango- la necessità di adottare un quano spesso sommersi. A livello di dro regolamentare comune e un
investment banking potrebbe approccio omogeneo nell’affronrimettere l’Italia all’interno di tare le questioni della finanza
certi flussi economici dai quali islamica. Potrebbe essere utile
è oggi esclusa. Purtroppo però, introdurre una nuova discipli-
na che assicuri certezza alla
regolamentazione del mercato
dei capitali e un certo grado di
liquidità agli strumenti finanziari negoziati».
Presso l’Abi è stato costituito un comitato di studio sulla
finanza islamica e nel 2006 è
stata costituita l’Associazione
per lo Sviluppo degli strumenti
alternativi e di innovazione finanziaria (Assaif) con lo scopo
di creare progetti alternativi di
finanziamento che siano immediatamente utilizzabili. Istituzioni come queste dovrebbero
essere utili allo sviluppo della
finanza islamica nel nostro paese. Gli avvocati intervistati credono che si debba fare qualcosa
in più. «L’Assaif e il suo fondatore Alberto Brugnoni hanno ricoperto un ruolo di fondamentale
importanza in questi anni. Per
mettere la finanza islamica in
condizione di continuare il percorso di crescita a mio avviso
sarà necessaria una riforma
del quadro normativo di riferimento», dice Bosco. Della stessa
idea anche Marco Pane: «Sicuramente, l’Assaif è l’istituzione
più adatta all’approfondimento
e allo studio degli aspetti regolamentari connessi all’emissione
di strumenti Sharia Compliant.
Sarebbe inoltre importante aprire la nostra cultura finanziaria
a quella islamica, ciò consentirebbe alle banche di instaurare
canali preferenziali specie con i
paesi del Golfo».