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Capitale: Parigi
EURoPa
FRanCIa
Ordinamento: Repubblica semipresidenziale
Superficie: 643.801 km²
Popolazione: 65.630.692
Religioni: cattolica (85%), islamica (8%)
Parigi
Livello di criticità:
Lingue: francese
Moneta: euro (EUR)
PIL pro capite: 35.100 USD
POLITICa
La Francia è una Repubblica sin dalla Rivoluzione del 1789 che ha concluso per sempre l’esperienza monarchica nel
Paese. Ex potenza coloniale, la Francia è tra i Paesi fondatori dell’Unione Europea e membro permanente del Consiglio
di Sicurezza all’oNU, fattori che contribuiscono a garantirle il mantenimento di un ruolo di primo piano nelle relazioni
internazionali. Nonostante la perdita dell’impero, ha conservato il controllo dei territori d’oltremare che godono di
larga autonomia amministrativa anche se con status diversi. La storia politica contemporanea della Francia, di lunga
tradizione democratica, è caratterizzata da una sostanziale stabilità, se si eccettua il periodo della IV Repubblica. Le
elezioni del 2012 hanno visto il leader socialista François Holland assumere la carica di Presidente dopo una campagna elettorale contro il presidente uscente Nicolas Sarkozy, combattuta principalmente sui temi economici (in particolare la riforma del settore bancario) e sulle ripercussioni interne della più generale crisi europea. Con il cambio
all’Eliseo, si è rotta la particolare intesa Merkel-Sarkozy, ma i rapporti generali tra Francia e Germania rimangono sostanzialmente invariati.
ECOnOMIa
La Francia è caratterizzata da un’economia capitalista in cui la liberalizzazione del mercato si affianca a situazioni
monopolistiche che ancora esistono in determinati settori, come quello energetico. Nonostante gli effetti della fase
recessiva europea, la Francia rimane uno dei Paesi più industrializzati al mondo, risultando ai primi posti nell’esportazione di: servizi, prodotti agro-alimentari e industria manifatturiera. In particolare, il settore agricolo, con produzioni
di eccellenza, rimane tra i più sviluppati. Inoltre, grazie al proprio retaggio storico e culturale, il Paese è la prima
meta turistica a livello mondiale. Nonostante questi primati, i livelli elevati di debito pubblico e di inflazione hanno
influenzato negativamente la crescita, che nel 2011 ha registrato solo un +1,7% con un andamento al ribasso per il
2012. Il mercato del lavoro, da sempre al centro delle politiche governative, ha conosciuto un peggioramento, con
un tasso di disoccupazione che oggi supera il 10%. Nel novembre 2012 Moody’s ha declassato la Francia da aaa ad
aa1, a causa dei problemi strutturali che Parigi deve ancora affrontare: perdita di competitività, mercato del lavoro
rigido e squilibri fiscali.
CRITICITÀ
In Francia rimane l’allerta terrorismo come in altri Paesi dell’Europa che sono in prima linea nella lotta all’estremismo
islamico. Il rischio estremista è presente anche a causa della composizione etnica e religiosa della Francia, che per
decenni ha promosso una politica di immigrazione dalle ex colonie, in particolare da Paesi di religione islamica. Un
numero significativo di cittadini musulmani di prima, seconda e terza generazione non si è però tradotto in un’integrazione totale nel tessuto sociale, e in Francia rimangono forti le disparità nelle banlieues, periferie urbane teatro
di scontri violenti, in passato. La fase recessiva attuale rischia di aggravare le tensioni sociali già esistenti, che possono
essere alimentate da ideologie estremiste religiose. Nel marzo 2011 la Francia ha guidato, insieme al Regno Unito,
l’operazione “odissea all’alba” ovvero la guerra contro la Libia di Gheddafi.