modalità di cooperazione nell`ambito di un network
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modalità di cooperazione nell`ambito di un network
MODALITÀ DI COOPERAZIONE NELL’AMBITO DI UN NETWORK EUROPEO CONTRO IL LAVORO SOMMERSO CARATTERISTICHE COMUNI DELLE DIVERSE PROCEDURE ISPETTIVE IN EUROPA Documento tradotto dal Progetto “Supporto alla Transnazionalità” PON FSE 2007–2013 ICENUW Implementing Cooperation in a European Network against Undeclared Work VP/2009/011 MODALITÀ DI COOPERAZIONE NELL’AMBITO DI UN NETWORK EUROPEO CONTRO IL LAVORO SOMMERSO CARATTERISTICHE COMUNI DELLE DIVERSE PROCEDURE ISPETTIVE IN EUROPA Con il supporto della Unione Europea 2 Indice Indice................................................................................................................................................................3 PREMESSA........................................................................................................................................................5 SOMMARIO......................................................................................................................................................7 CONTESTO ED OBIETTIVI PRINCIPALI................................................................................................................8 2. METODOLOGIA E GESTIONE DEL PROGETTO...............................................................................................9 2.1 Approccio bottom-up: aspetti pratici e elementi di conoscenza ............................................................9 2.2 Incarichi dei team leader........................................................................................................................9 2.3 Definizione dell’entità dei dati raccolti e degli obiettivi principali.........................................................9 2.4 Questionario definitivo.........................................................................................................................37 2.4.1 Contenuto del questionario...........................................................................................................37 2.4.2 Pertinenza delle risposte................................................................................................................78 3. ANALISI DEL QUESTIONARIO.......................................................................................................................79 3.1 Documenti comparabili in aree chiave.................................................................................................79 3.1.1 Identificazione dei lavoratori........................................................................................................79 3.1.2 Registro delle società e delle imprese............................................................................................79 3.1.3 Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro................................................80 3.1.3.1 Registro del personale o documento equivalente......................................................................80 3.1.3.2 Dichiarazione precedente all’assunzione....................................................................................80 3.1.3.3 Informazioni scritte sul rapporto di lavoro e sul contratto di lavoro...........................................80 3.1.3.4 Orario di lavoro e periodi di riposo.............................................................................................81 3.1.3.5 Elenco delle sedi di lavoro e dei siti temporanei.........................................................................81 3.1.3.6 Busta-paga..................................................................................................................................82 3.1.4 Documenti relativi alla previdenza sociale.....................................................................................82 3.2 Assenza di documenti comparabili.......................................................................................................82 3.2.1 Permesso di lavoro.........................................................................................................................82 3.2.2 Ferie annuali..................................................................................................................................83 3 3.2.3 Salute e sicurezza sul lavoro..........................................................................................................83 3.2.4 Prestazione di servizi......................................................................................................................84 3.2.5 Documenti relativi alla previdenza sociale.....................................................................................84 4. LA BANCA DATI RELATIVA AI DOCUMENTI ED ALLE PROCEDURE ISPETTIVE.............................................84 4.1 Panoramica generale (solo alcuni Stati Membri).................................................................................84 4.2 Profilo specifico....................................................................................................................................85 4.2.1 Classificazione dei contenuti..........................................................................................................85 4.2.2 Le potenzialità del catalogo...........................................................................................................85 5. LINK CON LA PIATTAFORMA ELETTRONICA “WHO’S WHO”.......................................................................86 5.1 Filosofia.................................................................................................................................................86 5.2 Presentazione della rete e metodo di utilizzo.......................................................................................87 5.2.1 Accesso alla piattaforma................................................................................................................87 5.2.2 Contattare la controparte all’estero via chat.................................................................................87 5.2.3 Utilizzare il modulo di confronto per agevolare la comunicazione: reperire il documento corrispondente nell’altro Stato Membro................................................................................................88 6. CONCLUSIONI.............................................................................................................................................89 4 PREMESSA La globalizzazione, oltre a comportare varie conseguenze sull’attuale contesto economico e monetario, complica ulteriormente il fenomeno del lavoro sommerso, aggiungendo una serie di problemi ad un universo già di per sé complesso. E’ chiaro che la migrazione e la libertà di movimento in un ambiente globalizzato comportano una serie di sfide importanti nell’ambito della lotta contro il lavoro sommerso. L’internazionalizzazione del contesto in cui si svolgono le indagini sta generando una crescente pressione sulla capacità di lottare contro situazioni di lavoro sommerso e di ottenere risultati. In questa situazione, la capacità dei singoli paesi di risolvere casi così complessi è sicuramente limitata ed il coinvolgimento della/e controparte/i estera/e costituisce l’unico modo per aumentare le possibilità di successo. Nel 2006, con il progetto ENUW (European Network on Undeclared Work), finanziato dal programma dell’Unione Europea PROGRESS, sono stati esplorati i confini della cooperazione nel contesto europeo, mettendo in risalto una serie di insegnamenti da prendere in considerazione. Il progetto ICENUW 2010, che si basa sulle conclusioni del progetto ENUW, è finalizzato a mettere in pratica alcuni dei percorsi identificati, evidenziando le opportunità offerte ai servizi ispettivi in materia di lavoro e previdenza sociale. Una delle prime vie individuate consisteva nel vagliare la possibilità di sviluppare una serie di standard ispettivi minimi. Tale obiettivo si è poi concretizzato con l’elaborazione di un catalogo di documenti e procedure ispettive in vari Stati Membri. Il nostro scopo è migliorare la comunicazione attraverso la comprensione reciproca. Il secondo passo consisteva nell’agevolare la comunicazione tra i vari servizi competenti negli stati membri a livello informale ed in un ambiente “user-friendly”. La valutazione delle possibilità di creare un “who’s who” dei servizi di controllo ed ispezione ha dimostrato che tale strumento è veramente necessario. Spesso, per svolgere questo lavoro, è sufficiente sapere a chi rivolgersi, mettere in contatto tra loro le persone giuste. Allo stesso momento, era indispensabile riflettere sulle possibili soluzioni alle incertezze ed alle difficoltà legali derivanti dalla cooperazione internazionale tra i vari servizi di controllo ed ispezione. Il nostro terzo rapporto mostra che le interazioni trarrebbero un cospicuo vantaggio da un network internazionale. Infine, ci siamo concentrati sulla messa a punto di misure “morbide”, volte a rendere il lavoro legale più attrattivo. Le misure di applicazione delle regole non si combinano facilmente con le attività ispettive. Tuttavia, non è possibile evitare tali misure, in quanto le opportunità che offrono sono troppo considerevoli e promettenti. Quindi, è fondamentale trovare un modo per integrarle nelle procedure ispettive. Le migliori pratiche del settore ci dovrebbero indicare la strada da seguire. Questa esperienza non sarebbe stata possibile senza l’impegno esplicito di Francia, Italia e Spagna, paesi che, insieme al Belgio, hanno avviato questo progetto. Vorremmo ringraziare la Commissione Europea che ci ha incaricato di definire gli obiettivi ed ha finanziato il progetto nell’ambito del programma PROGRESS. Vorremmo anche fare un ringraziamento speciale ai vari esperti che ci hanno aiutato: il Prof. Yves Jorens, il Prof. Jean-Philipphe Lhernoud, il Sig. Antonio Diaz Almagro ed il Sig. Mauro Di Giacomo. I loro rapporti 5 hanno chiarito i concetti del progetto e le loro preziose considerazioni alimentano una serie di importanti riflessioni. Infine, ringraziamo anche tutti gli ispettori che hanno contribuito in qualità di esperti per le rispettive autorità nazionali dell’Austria, del Belgio, della Bulgaria, della Francia, dell’Italia, del Lussemburgo, dei Paesi Bassi, della Norvegia, della Polonia, del Portogallo, della Romania e della Spagna. Ci auguriamo che la “Carta di Bruges”, che sostiene gli obiettivi del progetto, rappresenti un chiaro segnale della volontà di cooperazione delle autorità di ispezione e controllo, sempre che si vengano a creare le condizioni idonee. Didier Verbeke Project Manager Per conto del Comitato Direttivo di ICENUW 6 SOMMARIO Al giorno d’oggi, i servizi del lavoro e previdenziali si trovano a far fronte ad una serie di ostacoli di ordine pratico nello svolgimento delle attività ispettive che implicano elementi internazionali. Per facilitare il loro lavoro, questo rapporto si è incentrato sulla raccolta dei dati in modo da consentire un accesso informale, affidabile e semplice alle informazioni legali dei diversi Stati Membri e rafforzare l’interazione e la comunicazione diretta tra gli ispettori europei nell’ambito della piattaforma proposta “who is who”. Nella sua parte più analitica, il rapporto, che utilizza un approccio “bottom-up”, ovvero dal basso verso l’alto, valuta il livello di comparabilità dei documenti e delle procedure tra gli Stati Membri. I dati raccolti dimostrano che i documenti e le procedure relative alle ispezioni in materia di lavoro e previdenza sociale sono simili tra molti Stati Membri, il che non è affatto sorprendente. Solo quando si considerano i dettagli delle procedure o dei documenti che contengono le informazioni, i loro formati e l’ambito legale, diventa più difficile operare un confronto per valutare i parallelismi tra gli Stati Membri. Lo scopo della banca dati è proprio quello di elencare ed illustrare le norme specifiche, le discrepanze e le similarità esistenti. Per massimizzarne il potenziale, le informazioni contenute nella banca dati, devono essere integrate dai documenti e dalle procedure di tutti gli Stati Membri. Si potrebbero redigere capitoli informativi, mentre alcune tematiche più complesse (come i permessi di lavoro, le prove del versamento dei contributi previdenziali) devono essere ulteriormente sviluppate. Solo allora la banca dati potrà diventare una mappa completa in grado di guidare l’ispettore nei casi transfrontalieri. L’identificazione di una’ampia base comune di documenti e procedure equivalenti o comparabili utilizzati nelle verifiche in materia di lavoro e previdenza sociale, suggerirebbe che negli Stati Membri sono già applicate pratiche ispettive simili. Tali pratiche comuni potrebbero formare la base di possibili azioni future in direzione di un allineamento tra gli Stati Membri ed eventualmente dell’elaborazione di accordi per l’adozione di norme ispettive minime in seno all’Unione Europea, misure da cui trarrebbero vantaggio tutti i servizi ispettivi coinvolti nelle indagini sulle frodi trans-frontaliere commesse nel continente europeo. 7 CONTESTO ED OBIETTIVI PRINCIPALI Lo scopo dell’European Network against Undeclared Work (rete europea contro il lavoro sommerso) (VP/2005/011) è stata l’acquisizione di conoscenze approfondite sul lavoro sommerso. Allo stesso tempo, sono state evidenziate varie misure operative volte a combattere questo fenomeno e cioè: il consolidamento di una rete europea, il rinforzo dello scambio di informazioni sulle frodi trans-frontaliere; la condivisione e la promozione delle cosiddette “migliori pratiche” e la messa a punto di un programma europeo volto a sensibilizzare il pubblico e le parti sociali in merito agli impatti negativi del lavoro sommerso. La finalità di ICENUW è la trasformazione di tali percorsi in azioni concrete, come, per esempio, la promozione di “standard minimi di ispezione” rivolti agli organismi preposti alle ispezioni. A tal fine, il rapporto punta al raggiungimento di due obiettivi: a) la raccolta di dati sulle procedure e i documenti richiesti a livello nazionale in materia di accesso al lavoro e di condizioni di lavoro, nell’ambito delle normative che disciplinano il lavoro e la previdenza sociale. Questo lavoro non è specificamente incentrato sui regolamenti transfrontalieri o sul distacco dei dipendenti, ma è piuttosto inteso a coprire tutte le situazioni di occupazione negli Stati Membri1. La raccolta di dati deve servire a fornire informazioni affidabili, informali, aggiornate e facili da utilizzare per gli ispettori del lavoro in Europa, nell’ambito delle loro attività di controllo quotidiane. Per esempio, le informazioni comparative dovrebbero consentire ad un ispettore dello Stato Membro A di verificare più facilmente se una persona che lavora sul suo territorio sia di fatto assunta e dichiarata nello Stato Membro B. Con l’ausilio della banca dati, l’ispettore dello Stato Membro A sarà in grado di chiedere alla persona oggetto di ispezione i documenti pertinenti utilizzati nello Stato B in cui il datore di lavoro ha presumibilmente la propria sede. Inoltre, l’ispettore dello Stato Membro A potrà contattare un ispettore corrispondente dello Stato Membro B allo scopo di ricevere ulteriori informazioni (per ciò che concerne la persona oggetto di ispezione) sul significato o il contenuto esatto dei documenti richiesti nello Stato Membro B. Tuttavia, la banca dati (ed il catalogo che sarà messo a punto sulla base della banca dati) non inciderà sulle procedure legali esistenti, in base alle quali, in alcuni Stati Membri, gli ispettori del lavoro non possono accedere o utilizzare informazioni transfrontaliere (fatte salve specifiche procedure) né tantomeno fornire informazioni a persone non abilitate dall’amministrazione del paese che detiene tali informazioni. Detto ciò, la banca dati deve essere considerata come uno strumento addizionale e flessibile da utilizzare nei limiti e sulla base delle procedure definite dalla legislazione del singolo Stato Membro. (b) l’analisi e la valutazione degli standard minimi negli Stati Membri in materia di attività ispettive. I dati dovrebbero evidenziare l’esistenza di pratiche comuni e, allo stesso tempo, sottolineare l’entità delle lacune nelle pratiche nazionali. Dal momento che il report sugli “standard minimi di ispezione” si basa su una collaborazione informale tra i partecipanti, la parola “standardizzazione” non deve essere erroneamente interpretata: l’obiettivo non è quello di armonizzare le legislazioni nazionali con l’introduzione di strumenti rigidi (regolamenti, direttive, ecc.), bensì di agevolare ed incoraggiare la cooperazione tra gli Stati Membri, rinforzando la loro consapevolezza in materia di comparabilità ed affinità dei rispettivi documenti e procedure. 1 Nell’ambito di questo rapporto, l’espressione “Stato Membro” è utilizzata in senso lato, ad inclusione della Norvegia. 8 2. METODOLOGIA E GESTIONE DEL PROGETTO 2.1 Approccio bottom-up: aspetti pratici e elementi di conoscenza Lo studio sugli “standard minimi di ispezione”si basa su un approccio dal basso verso l‘alto con il contributo di esperti del settore provenienti dagli Stati Membri che aderiscono all’iniziativa. Infatti, buona parte dei partecipanti rappresenta le amministrazioni nazionali a livello centrale. Alcuni di loro rivestono (o hanno rivestito) il ruolo di ispettori del lavoro o della previdenza sociale ed hanno accesso alle informazioni più affidabili e aggiornate. L’obiettivo è quello di promuovere un approccio pratico alla cooperazione transfrontaliera senza pregiudicare il diritto delle legislazioni nazionali di definire le proprie normative per le ispezioni in materia di lavoro e previdenza sociale e senza pregiudicare le politiche UE alternative già esistenti (come la politica di cooperazione di cui alla Direttiva 96/71). Allo stesso tempo, il coinvolgimento dei rappresentanti delle amministrazioni centrali ed il fatto che si siano riuniti per portare avanti il lavoro, ha di fatto incrementato la loro consapevolezza in termini di comparabilità dei rispettivi documenti nazionali relativi alle ispezioni. Il progetto dovrebbe generare maggiori opportunità per ciò che concerne le possibilità di cooperazione transfrontaliera, di scambio di dati e di condivisione delle conoscenze. I partecipanti sono stati considerati come dei “prescriventi”, in quanto promotori nazionali di una cultura basata sulla collaborazione transfrontaliera, sugli scambi e sulla condivisione delle conoscenze nei rispettivi paesi. 2.2 Incarichi dei team leader Sulla base della metodologia adottata dalla direzione di ICENUW, la Francia è stata designata responsabile della componente del progetto “Standard minimi di ispezione”. L’amministrazione centrale francese ha nominato due funzionari per il coordinamento dell’attività: Jean-François Vandorpe, per conto della divisione internazionale di ACOSS (l’organismo centrale preposto alla riscossione dei contributi previdenziali) e Salvatrice Mollet, ispettore del lavoro di “DIRECCTE” (organismo nazionale incaricato, tra l’altro, del lavoro e dell’occupazione) nella regione Nord-Pas di Calais. Questi due funzionari hanno lavorato sotto la supervisione del Sig. Jean-Paul Giacobbi, rappresentante del Ministero della Previdenza Sociale francese (DSS/DACI), nonché membro del comitato direttivo di ICENUW. Il suo incarico consisteva nell’agevolare i rapporti tra i due funzionari francesi, da una parte, ed il comitato direttivo di ICENUW e Jean-Philippe Lhernould, professore di giurisprudenza presso l’Università di Poitiers, nominato esperto accademico dal comitato direttivo di ICENUW, dall’altra parte. 2.3 Definizione dell’entità dei dati raccolti e degli obiettivi principali All’inizio del processo, la lista dei documenti trattati non era ancora chiaramente definita, in ragione dell’approccio “bottom-up”: il questionario finale (un foglio excel) non poteva essere solo il risultato delle riflessioni del comitato direttivo ICENUW o del team francese a capo del progetto. Pertanto, è stato chiesto ai due funzionari francesi di elaborare una prima bozza del questionario (che almeno quattro Stati Membri avrebbero dovuto compilare), e di presentarne i risultati in occasione della prima conferenza generale di Madrid. In questa fase, il questionario mirava a: - Ricevere un informazioni ispettori del valutare se i primo feedback dagli Stati Membri partecipanti in merito alla rilevanza delle selezionate e richieste ed alla sua utilità nell’ambito delle attività quotidiane degli lavoro. In particolare, prima di concepire il questionario finale, era fondamentale concetti basilari di occupazione e previdenza sociale fossero condivisi dalla maggior 9 parte degli Stati Membri e se la terminologia adottata si riferisse a significati e contenuti simili o comparabili; - Definire con maggior precisione la natura e l’accuratezza delle informazioni da richiedere agli Stati Membri in merito agli obiettivi del rapporto e alla necessità di raccogliere dati affidabili, pratici e completi. Inoltre, il primo questionario è stato strutturato per definire con maggiore precisione gli obiettivi principali del rapporto e fare in modo che gli Stati Membri partecipanti trovassero un accordo con la direzione di ICENUW in merito all’evoluzione del progetto. 10 La prima bozza di questionario contemplava le tematiche di seguito riportate, a loro volta suddivise in sotto- argomenti: I Requisiti identici in materia di previdenza sociale e lavoro 1. Sistema di identificazione della singola assicurazione 2. Registro delle società e delle imprese 3. Registro del personale 4. Dichiarazione precedente all’assunzione II Requisiti specifici: previdenza sociale 1. Prova dell’avvenuto versamento dei contributi previdenziali 2. Banca dati elettronica 3. Accesso ai dati previdenziali periodici III Requisiti specifici: occupazione 1. Contratto di lavoro 2. Permesso di lavoro 3. Orario di lavoro e periodi di riposo 4. Ferie annuali 5. Stipendio – busta-paga 6. Stipendio – profilo generale 7. Lista delle sedi di lavoro e dei siti temporanei 8. Salute e sicurezza sul lavoro: prove dell’assicurazione 9. Salute e sicurezza sul lavoro: valutazione dei rischi professionali 10. Salute e sicurezza sul lavoro: medicina del lavoro 11. Salute e sicurezza sul lavoro: utilizzo di specifiche attrezzature 12. Salute e sicurezza sul lavoro: incidenti sul lavoro IV Controllo del lavoro illegale: documenti richiesti per stabilire la sussistenza di reato penale V Prestazione di servizi all’estero 1. Dichiarazione precedente al distacco 2. Salute e sicurezza: dichiarazione in materia di incidenti sul lavoro 3. Documenti richiesti presso la sede di lavoro VI Lavoratori autonomi 11 AT I – Requisiti di identificazione Nome Nome nella lingua originale Sistema di identificazione della singola assicurazione Sozlaversicherungsnum mer BE I – Requisiti di identificazione IT I – Requisiti di identificazione FR I – Requisiti di identificazione ES I – Requisiti di identificazione Sistema di identificazione della singola assicurazione Identificatie nummer van het Rijksregister/INSZ nummer – Numéro d’identification du Registre National/numéro NISS 9 cifre più un codice di controllo a due cifre (le prime sei corrispondono alla data di nascita) Sistema di identificazione della singola assicurazione Codice fiscale Sistema di identificazione della singola assicurazione NIR Sistema di identificazione della singola assicurazione “DNI” (carta di identità) / NAF (numero di previdenza sociale) Per le persone giuridiche, le società, etc. si tratta di un codice a 11 caratteri fornito dal Ministero delle Finanze, mentre per le persone fisiche è composto da 16 caratteri alfanumerici, da cui si può dedurre nome, cognome, sesso, data e luogo di nascita DNI: 8 cifre più una lettera di controllo (corrisponde al numero di identificazione fiscale della persona fisica). Il NAF è composto da 12 cifre (le prime due identificano la provincia e le ultime due sono codici di controllo). Per quanto concerne gli istituti/enti previdenziali, è obbligatorio inserirlo dei moduli di registrazione, nei versamenti mensili dei contributi, nelle dichiarazioni annuali di pagamento dei contributi dei dipendenti Identificazione dei contribuenti Il NIR è un numero composto da 13 cifre. Ogni persona fisica registrata possiede tale numero che indica il sesso (una cifra), il mese di nascita (due cifre), il luogo di nascita (cinque cifre). Le ultime tre cifre consentono di individuare le persone dello stesso sesso, nate lo stesso giorno, nello stesso luogo. Singolo numero di identificazione delle persone fisiche Identificazione delle persone assicurate in base ad un piano previdenziale francese che prevede il pagamento di prestazioni e la gestione dell’iscrizione Il NAF consente di identificare le persone assicurate in base ad un piano previdenziale spagnolo che prevede il pagamento di prestazioni e la gestione dell’iscrizione Requisito obbligatorio Con la tessera di iscrizione Formato 10 cifre Descrizione del contenuto 4 cifre con un codice di controllo e la data di nascita Singolo numero di identificazione delle persone fisiche Finalità Identificazione delle persone assicurate in base ad un piano previdenziale austriaco, rilasciato ai bambini appena nati Identificazione delle persone assicurate. Le persone fisiche devono recare sempre con sé la carta di identità (e la carta SIS) Stato Accesso Requisito obbligatorio Registro dati elettronico Requisito obbligatorio Carta di identità (e carta SIS = tessera previdenziale) Requisito obbligatorio 12 Requisito obbligatorio Menzionato nella “carte vitale” (tessera sanitaria) Il NAF consente di identificare le persone assicurate in base ad un piano previdenziale spagnolo che prevede il pagamento di prestazioni e la gestione dell’iscrizione AT Nome BE IT FR Registro delle società e delle imprese Firmenbuch, Zentrales Gewerberegister Registro delle società e delle imprese KBO-nummer – numéro BCE Registro delle società e delle imprese Codice azienda Registro delle società e delle imprese SIREN o SIRET Formato Entrambi i registri elettronici contemplano un unico numero di identificazione. I numeri contengono codici di controllo. Numero di identificazione delle società (corrispondente all’ex Partita IVA) composto da 10 cifre (dove la prima corrisponde a “0” o a “1”) In fase di registrazione, l’INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale) fornisce ad ogni datore di lavoro un numero di identificazione, un codice statistico contributivo (CSC), un codice di autorizzazione (c.a.), un codice per tipo di società Descrizione del contenuto Nome delle società, responsabili, filiali, bilancio Ogni datore di lavoro deve avere un numero INPS non appena viene assunto un dipendente, indipendentemente dalle modalità di assunzione o dal contratto. Finalità Consente di verificare che la società sia legalmente costituita. Inoltre, consente agli enti preposti alla riscossione dei contributi di identificare le società nei sistemi informativi. Stato Requisito obbligatorio per determinate forme giuridiche societarie e per determinate attività Entrambi i registri sono disponibili al pubblico ma l’accesso non è gratuito. Consente di verificare che la società (o il lavoratore autonomo) sia legalmente costituita nel territorio belga. Inoltre, consente agli enti preposti alla riscossione dei contributi di identificare le società nei sistemi informativi. Consente di identificare la sede della società e le sue filiali ed anche di verificare le attività della società. Consente di verificare le società che risultano essere datori di lavoro. Requisito obbligatorio per le società ed i lavoratori autonomi. Numero di identificazione delle società. Le prime nove cifre, il cosiddetto “SIREN”, corrispondono all’identità amministrativa della società. Le altre cinque cifre corrispondono all’identità delle sedi di attività della società. L’intero gruppo di 14 cifre è detto “SIRET”, ovvero il numero di identificazione completo di tutte società. Consente di verificare che la società sia legalmente costituita. Inoltre, consente agli enti preposti alla riscossione dei contributi di identificare le società nei sistemi informativi. Nome (nella lingua originale) Accesso Il codice statistico contributivo consente di identificare il settore di attività e gli obblighi del datore di lavoro. Accesso pubblico attraverso il seguente link: http://kbopub.econo mie.fgov.be/kbopub/z oekwoordenform.html . Le autorità competenti possono accedere ad altri dati privati delle imprese. 13 ES Registro delle società e delle imprese “CIF” (numero di identificazione delle società) e “CCC” (codice contributi) CIF: il formato comporta una lettera a seconda della forma giuridica dell’azienda più sette cifre e una cifra di controllo o una lettera (a seconda della natura legale). CCC: 11 cifre, ove le prime due corrispondono alla provincia di registrazione, più 9 cifre (le ultime due sono di controllo e convalidano il numero assegnato) CCC: consente di registrare la società, di assegnare i lavoratori assunti e di versare i contributi. Consente di verificare che la società sia legalmente costituita, i suoi responsabili, nonché la sede e le filiali della società. Consente di verificare la registrazione, la sede, l’attività e i dipendenti. Requisito obbligatorio per le società ed i lavoratori autonomi. Requisito obbligatorio legali per le società con dipendenti. I numeri SIREN e SIREN sono disponibili al pubblico. I numeri possono essere verificati da chiunque sul sito web http://avis-situationsirene.insee.fr/avisitu/ jsp/avis.jsp Riservato alle autorità competenti per l’ispezione e la gestione del piano previdenziale. Nome AT BE IT Registro del personale Registro del personale Registro del personale Personeelsregister – Registre du personnel Libro Unico del Lavoro Nome (nella lingua originale) Formato Lohnkonto Descrizione del contenuto Nome, numero di previdenza sociale; coniuge e figli e altri dati necessari ai fini di eventuali deduzioni fiscali mensili Finalità Calcolo e verifica delle imposte sulle retribuzioni Stato Requisito obbligatorio con eccezioni per le piccole imprese Non più richiesto dall’introduzione di DIMONA Accesso Le buste-paga sono gestite essenzialmente dai consulenti fiscali Gli ispettori belgi possono accedervi tramite la banca dati DIMONA inserendo il numero di identificazione del datore di lavoro. Requisito obbligatorio previsto dall’Articolo 76 della legge sulle imposte sul reddito FR ES Registro del personale Registre Unique du Personnel Registro del personale Registro ed iscrizione del personale Obbligatorio per tutte le società conformemente al decreto del 9 luglio 2008 emanato dal Ministero del Lavoro Include i dati personali (nome e cognome, codice fiscale, qualifica, retribuzione, anni di attività, numero e posizione previdenziale, ecc.) Obbligatorio per tutte le società conformemente all’Articolo L1221 del Codice del Lavoro francese Nome e cognome di tutti i dipendenti data di nascita, sesso, qualifiche, data di inizio e fine dell’attività Modello Ta2 oppure on-line tramite il sistema RED. Consente di verificare che i dipendenti e che siano iscritti e correttamente “dichiarati” conformemente al contratto collettivo di lavoro. Il datore di lavoro è obbligato per legge a tenere un unico registro, il LUL, e non più diversi registri Consente di verificare che il dipendente soggetto a controllo sia riportato nel registro del personale. Il datore di lavoro è obbligato a tenere il registro Tutti i datori di lavoro sono obbligati a tenerlo. Nel caso in cui una società francese sia oggetto di controlli all’estero, deve fornire una copia del registro del personale. 14 Identificazione del dipendente, ccc, data di inizio, caratteristiche del contratto, orario di lavoro, settore professionale, percentuale di incidenti e malattie professionali, ecc. Consente di registrare i dipendenti (incluso il termine del rapporto di lavoro), di modificare i loro dati e di effettuare successivi controlli. Requisito obbligatorio per il datore di lavoro che abbia dei dipendenti Le società iscritte nello specifico sistema RED possono accedervi on-line; negli altri casi, tramite la Direzione provinciale del fondo previdenziale generale o l’ufficio competente. AT Nome Nome (nella lingua originale) Dichiarazione precedente all’assunzione Anmeldung vor Abeltsbeginn BE Dichiarazione precedente all’assunzione Déclaration Immediate ONmiddellijke Aangifte (DIMONA) Dichiarazione del datore di lavoro (via web o telefono) presso l’Ente Nazionale della Previdenza Sociale (numero identificativo del dipendente e del datore di lavoro, data di inizio e termine del rapporto di lavoro) Descrizione del contenuto Registro del personale elettronico e cartaceo Stato Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Finalità Tutela immediata dei lavoratori e miglioramento dei contributi previdenziali Il mancato espletamento di tale formalità consente di dimostrare l’esistenza di lavoro illegale. L’ispettore può consultare la banca dati aggiornata in qualsiasi momento, allo scopo di verificare che il dipendente sia stato debitamente dichiarato Accesso Le informazioni per gli ispettori fiscali sono immediatamente accessibili on-line ove la dichiarazione sia stata presentata in formato elettronico. Le dichiarazioni cartacee sono inserite solo successivamente nella banca dati elettronica. Gli ispettori belgi incaricati di combattere il lavoro sommerso e le frodi possono accedere alle informazioni aggiornate. Gli ispettori stranieri devono operare in collaborazione con un ispettore belga. IT FR ES Dichiarazione precedente all’assunzione Comunicazione obbligatoria (UNILAV) Dichiarazione precedente all’assunzione Déclaration préalable à l’embauche (DPAE) Dichiarazione precedente all’assunzione A partire dall’ottobre 2007, le società private e le amministrazioni pubbliche sono obbligate ad inviare notifiche on-line ai servizi per l’occupazione in merito all’inizio e al termine dei contratti di lavoro. Il codice fiscale del dipendente è utilizzato anche come chiave di ricerca per le notifiche obbligatorie. Requisito obbligatorio E-mail inviata dal datore di lavoro attestante la sua intenzione di assumere un dipendente (nome, cognome, data di nascita e data di assunzione) Notifica elettronica tramite il Sistema RED o richiesta presso la Direzione Provinciale del Fondo Previdenziale Generale o l’ufficio competente Requisito obbligatorio Il mancato espletamento di tale formalità consente di dimostrare l’esistenza di lavoro illegale. L’ispettore può consultare la banca dati aggiornata in qualsiasi momento, allo scopo di verificare che il dipendente sia stato debitamente dichiarato Gli ispettori francesi incaricati di individuare il lavoro sommerso e le frodi possono accedere alle informazioni aggiornate. Gli ispettori stranieri devono operare in collaborazione con l’amministrazione francese del lavoro (“DGT”) o con l’organismo preposto alla riscossione dei versamenti contributivi (“URSSAF”) per verificare il numero della dichiarazione. Requisito obbligatorio Il mancato espletamento di tale requisito è una prova dell’esistenza di lavoro irregolare L’inadempimento comporta il pagamento di sanzioni a carico del datore di lavoro 15 Tutti gli ispettori spagnoli possono accedervi; gli ispettori stranieri devono presentare una richiesta presso l’ispettorato spagnolo. Nome Nome (nella lingua originale) AT II – Requisiti specifici: previdenza sociale BE II – Requisiti specifici: previdenza sociale IT II – Requisiti specifici: previdenza sociale FR II – Requisiti specifici: previdenza sociale ES II – Requisiti specifici: previdenza sociale Prova dei versamenti contributivi Anmeldung zur Sozlaversicherung Prova dei versamenti contributivi Prova dei versamenti contributivi Prova dei versamenti contributivi Certificat de vigilance Prova dei versamenti contributivi Certificato aggiornato dei versamenti relativi a contributi previdenziali Modulo cartaceo o RED elettronico Formato Certificato cartaceo o elettronico consegnato al dipendente a riprova della regolarità della sua posizione previdenziale. Descrizione del contenuto Il datore di lavoro può stampare i dati presentati in formato elettronico oppure copiare il cartaceo e consegnarlo al dipendente con indicazione dell’orario e della posizione professionale. Finalità Consente di verificare che la società sia in regola con le dichiarazioni contemplate dall’organismo preposto alla riscossione dei contributi. I documenti non sono utilizzati ai fini dei controlli a causa delle falsificazioni e dell’accesso diretto ai registri allo scopo di verificare i dati. Banca dati della previdenza sociale Accesso Certificato cartaceo o elettronico che riporta il numero di registrazione utilizzato dagli organismi preposti alla riscossione dei contributi Certificato fornito dall’URSSAF (organismo preposto alla riscossione dei contributi) a dimostrazione che il datore di lavoro è in regola con gli adempimenti in materia di dichiarazioni. Deve essere richiesto dal fornitore di servizi per i contratti di valore superiore a 3000 Euro (al netto di IVA) l’anno. Certificazione rilasciata dal fondo previdenziale generale attestante che il richiedente è in regola con i versamenti previdenziali. Questa certificazione è obbligatoria per lavorare con le amministrazioni pubbliche o per ottenere sovvenzioni statali. Inoltre, questo certificato garantisce l’esonero delle responsabilità in caso di subappalti. Consente di verificare che la società sia in regola con le dichiarazioni contemplate dall’organismo preposto alla riscossione dei contributi. Rilasciato da “TGSS” (Fondo previdenziale generale), l’ente previdenziale preposto alla riscossione dei contributi. 16 Nome AT Banca dati elettronica BE Banca dati elettronica IT Banca dati elettronica FR Banca dati elettronica ES Banca dati elettronica Nome (nella lingua originale) Descrizione del contenuto Haupverband der Sozialversicherung Portale web “Harmonie web” E-SIL Portale web per le banche dati degli enti preposti alla riscossione dei contributi, che consente di verificare la posizione previdenziale di una società e dei suoi dipendenti, l’importo delle retribuzioni dichiarate (individuali) e l’importo dei contributi Portale web per le banche dati degli enti preposti alla riscossione dei contributi, che consente di conoscere la posizione di una società (nota o meno), l’importo delle retribuzioni dichiarate (non individuali) ed il versamento dei contributi. Per ciò che concerne i lavoratori autonomi, consente di verificare la posizione, l’imponibile dichiarato ed il pagamento dei contributi. Accesso elettronico alla banca dati TGSS di Iscrizione e Riscossione. Questo accesso fornisce informazioni sulla situazione di un dipendente o sulla posizione di una società in qualsiasi momento. Le informazioni fornite da questa banca dati includono i dati sul documento di pagamento, l’importo dell’imponibile dichiarato per i contributi (sia a livello individuale che collettivo) e le date, nonché i documenti emessi da TGSS per riscuotere i pagamenti . Stato Obbligo di compilazione annuale della dichiarazione (a seconda del numero di dipendenti) Finalità Verificare lo stato del rapporto di lavoro sia dal punto di vista del datore di lavoro che del dipendente per le diverse autorità Obbligo di compilare dichiarazioni mensili o trimestrali (a seconda del numero di dipendenti) e di compilare una dichiarazione annuale dei redditi per i lavoratori autonomi Consente all’ispettore di verificare che la società sia identificata come il datore di lavoro, che le dichiarazioni ed i versamenti contributivi siano aggiornati (sono riportati solo gli importi totali delle retribuzioni e non i singoli stipendi). E’ possibile accedere ai dati inserendo il numero SIREN, SIRET o il numero di identificazione personale (NIR) per i lavoratori autonomi. Consente all’ispettore di verificare che il lavoratore autonomo sia regolarmente iscritto, abbia pagato i contributi puntualmente e abbia compilato le dichiarazioni del caso. Ispettori Accesso 17 Consente all’ispettore di condurre un’approfondita verifica di tutti i dati previdenziali relativi ad una società o ad un dipendente. Ispettori e sottoispettori Nome AT Accesso ai dati societari periodici BE Accesso ai dati societari periodici Nome (nella lingua originale) Hauptverband der Sozialversicherungsträg er Descrizione del contenuto Accesso al portale web della previdenza sociale per verificare la posizione previdenziale Stato Obbligo legale di compilare singole dichiarazioni annuali per tutti i dipendenti assunti Obbligo legale di compilare le dichiarazioni personali trimestrali per tutti i dipendenti. Finalità Consente alle altre autorità di verificare il numero e la posizione dei dipendenti Consente all’ispettore di verificare l’importo delle retribuzioni dichiarate dal datore di lavoro per ogni dipendente. Accesso Accesso tramite portale web Per accedere occorre inserire il numero KBO/BCE se si cerca una società, oppure il numero di identificazione personale se si cerca un dipendente. Le informazioni sono disponibili agli ispettori previdenziali; pertanto un ispettore straniero deve contattare un ispettore belga per verificare che la società sia in regola con i propri adempimenti. IT Accesso ai dati societari periodici DMFA /Déclaration multifunctionnelle – Multifunctionele Aagifte) Accesso al portale web degli enti previdenziali per verificare le retribuzioni dichiarate per una persona o per i dipendenti di una società FR Accesso ai dati societari periodici Données Annuelles Sociales ES Accesso ai dati societari periodici Accesso al portale web degli enti previdenziali per verificare le retribuzioni dichiarate per una persona o per i dipendenti di una società In linea generale (con qualche sporadica eccezione), in Spagna non esiste una dichiarazione o un sommario annuale delle retribuzioni da presentare all’Ente per la Previdenza sociale (mentre le autorità fiscali lo richiedono). Le retribuzioni sono dichiarate mensilmente nei documenti contributivi. L’accesso a tali documenti, singoli o collettivi, è consentito agli ispettori tramite la banca dati TGSS. Obbligo legale di compilare, il 31 gennaio, le dichiarazioni annuali per ogni dipendente assunto Consente all’ispettore di verificare l’importo delle retribuzioni dichiarate dal datore di lavoro per ogni dipendente. L’importo delle retribuzioni è individualizzato solo in questa fase. Per accedere occorre inserire il numero SIREN o SIRET se si cerca una società, oppure il numero di identificazione personale (NIR)se si cerca un dipendenteLe informazioni sono disponibili solo al personale ispettivo URSAFF. Pertanto un ispettore straniero deve contattare un ispettore francese per verificare che la società sia in regola con i propri adempimenti. 18 AT Nome Nome (nella lingua originale) Formato BE IT FR ES III- requisiti specifici: occupazione Contratto di lavoro DIENSTZETTEL III- requisiti specifici: occupazione Contratto di lavoro Arbeldsovere enkomst – Contrat de Travail III- requisiti specifici: occupazione Contratto di lavoro III- requisiti specifici: occupazione Contratto di lavoro Subito dopo l’inizio del rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve fornire al dipendente una dichiarazione scritta attestante i diritti e gli obblighi principali derivanti dal contratto di lavoro (Dienstzettel), in particolare la data di termine del rapporto di lavoro in caso di contratto a tempo determinato, il periodo e la data del preavviso, la sede di lavoro proposta, la classificazione salariale, la posizione, la retribuzione iniziale, le ferie annuali retribuite, l’orario di lavoro, il contratto collettivo applicabile. Il “Dienstzettel” non è richiesto ove la durata del rapporto di lavoro sia inferiore ad un mese oppure in presenza di un contratto scritto. Contratto scritto (ove richiesto dalla legge: contratto a tempo determinato, parttime, lavoro temporaneo (per esempio studenti) o lavoro intermittente) III- requisiti specifici: occupazione Contratto di lavoro Contratto scritto ove richiesto dalla legge (a tempo determinato, apprendistato, temporaneo, ecc) Dettagli del contratto (attività, stipendio, qualifica, orario di lavoro, durata del contratto, ecc) nonché dati rilevanti sia del datore di lavoro che del dipendente Contratto scritto ove richiesto dalla legge (tempo determinato, part-time, temporaneo, intermittente) Contratto scritto ove previsto dalla legge (nella maggior parte dei casi) o su richiesta di una delle parti Requisito obbligatorio Dati del contratto (attività, stipendio, qualifica, orario lavorativo, durata del contratto, ecc) Requisito obbligatorio Dati del contratto (stipendio, categoria, orario lavorativo, ecc) Consente di verificare la legittimità di contratti speciali (non a tempo pieno e non a tempo indeterminato) Consente di includere speciali condizioni e di verificare la legittimità (sia in conformità con la legge che con il contratto collettivo) delle condizioni concordate Descrizione del contenuto Stato Requisito obbligatorio Finalità Scopo probatorio, soprattutto nell’eventualità di ricorsi Accesso Dati del contratto (attività, stipendio, qualifica, orario lavorativo, durata del contratto, ecc) Requisito obbligatorio Consente di verificare la regolarità del rapporto di lavoro soprattutto se “speciale” Consente di verificare la legittimità di contratti speciali (non a tempo pieno e non a tempo indeterminato) Il datore di lavoro 19 Requisito obbligatorio Nome Nome (nella lingua originale) Formato Descrizione del contenuto Stato Finalità Accesso AT Permesso di lavoro BE Permesso di lavoro IT Permesso di lavoro FR Permesso di lavoro ES Permesso di lavoro Arbeldskaart – Permis de travail Documento rilasciato dalle autorità competenti, che consente ad un cittadino extracomunitario di lavorare in Belgio. Il permesso B è una tessera attestante l’identità del datore di lavoro e del dipendente. Può essere anche un permesso generale A o C valido per tutti i datori di lavoro. Riporta una foto del dipendente ed il periodo di validità. Requisito obbligatorio per alcuni lavoratori extra-comunitari Consente di verificare il permesso di lavoro in Belgio dei lavoratori extra-comunitari Documento rilasciato dalle autorità competenti che consente di lavorare in Spagna. Richiesto solo per gli extracomunitari. Ve ne sono molti tipi, a seconda della durata autorizzata, dell’attività e dell’ambito territoriale. Requisito obbligatorio per i lavoratori extracomunitari Consente di verificare la regolarità o l’irregolarità dei lavoratori extracomunitari Personale dell’ispettorato del Lavoro e del Ministero degli Interni (polizia) Datore di lavoro o dipendente oppure l’ispettore nel caso di lavoratori extracomunitari senza permesso di lavoro 20 AT Nome Orario lavorativo, periodi di riposo Nome (nella lingua originale) Formato BE IT FR Orario lavorativo, periodi di riposo Orario lavorativo, periodi di riposo Temps de travail Orario lavorativo, periodi di riposo Documento che contempla, tra gli altri obblighi, la conoscenza dell’orario di lavoro del dipendente, i periodi di riposo, la data di pagamento dello stipendio Libro Unico del Lavoro (LUL) Documento che attesta la conoscenza dell’orario lavorativo del dipendente Il programma di lavoro è un documento utilizzato dalla società per rispettare i limiti di orario, i periodi di riposo e le ferie contemplate dalla legge e dai contratti collettivi Il programma di lavoro definisce l’orario di lavoro e di riposo per l’intera società. Il contratto definisce l’orario dei singoli lavoratori. Di norma, l’orario lavorativo (giornaliero, settimanale o annuale), il riposo settimanale e le ferie sono stabiliti in riferimento ai contratti collettivi e alle leggi generali (“Estatuto de los Trabajadores”). Il Contratto definisce l’orario di lavoro specifico e le condizioni speciali. Requisito obbligatorio Descrizione del contenuto Documento attestante la conoscenza dell’orario lavorativo del dipendente Il contenuto del documento dipende dall’organizzazione in seno alla società e dalla posizione del dipendente. Per alcuni settori, per il lavoro stagionale e part-time, sono contemplati obblighi più specifici Il LUL riporta le ore di lavoro giornaliere dei dipendenti Il contenuto del documento dipende dall’organizzazione in seno alla società e dalla posizione del dipendente. Stato Il datore di lavoro è tenuto ad annotare le ore di lavoro e di riposo dei dipendenti presso la sede dell’impresa Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Consente di verificare la conformità con gli orari di lavoro massimi, le regole in materia di periodi di riposo e di pagamento degli straordinari Consente di verificare la conformità con le norme che disciplinano l’orario di lavoro Consente di verificare la conformità con gli orari di lavoro massimi, le regole in materia di periodi di riposo e di pagamento degli straordinari Consente di controllare le condizioni di lavoro Datore di lavoro, dipendente e ispettori Finalità Accesso ES Orario lavorativo, periodi di riposo Arbeldsreglement – Règlement de travail 21 Consente di verificare la conformità con i limiti in materia di orario lavorativo e di periodi di riposo contemplati dalla legge e dai contratti collettivi e l’adattamento dello stipendio Presso la sede di lavoro, a disposizione di tutti i dipendenti e degli ispettori. Nome Nome (nella lingua originale) Formato AT BE IT FR Ferie annuali Ferie annuali Vakantleattest – attestation de vacances Ferie annuali Ferie annuali Le ferie annuali godute (4 settimane l’anno) sono riportate, in caso di termine del contratto, nel documento stesso e, in tutti gli altri casi, nella busta paga e/o nella posizione individuale. Requisito obbligatorio Il contratto di lavoro definisce le ferie annuali a cui ha diritto il dipendente, successivamente registrate nel LUL. La busta paga riporta le ferie annuali godute (5 settimane all’anno) Requisito obbligatorio Finalità Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di ferie annuali. Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di ferie annuali. Requisito obbligatorio Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di ferie annuali. Accesso Datore di lavoro, dipendente e ispettori Descrizione del contenuto Stato Il “Dienstzettel” sopra citato riporta la durata delle ferie annuali retribuite ( 5 settimane e 6 settimane dopo 25 anni di servizio, come imposto dalla legge) Requisito obbligatorio ES Ferie annuali Programma delle ferie annuali Documento rilasciato annualmente dalla società, precedentemente concordato con i rappresentanti dei lavoratori Definisce le ferie annuali per ogni lavoratore. Il minimo è di 30 giorni l’anno. Requisito obbligatorio Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di ferie annuali. Presso la sede di lavoro, a disposizione dei dipendenti e degli ispettori del lavoro 22 AT Stipendio – bustapaga BE Stipendio – bustapaga Nome (nella lingua originale) Dienstzettel, Lohnzettel, Beitragsgrundlagenna chweis Loonbrief - Fiche de Paie Descrizione del contenuto La classificazione dello schema salariale del dipendente e la retribuzione iniziale sono indicate nel “Dienstzettel” sopra citato. A scopi fiscali e previdenziali, la busta paga annuale o quella relativa alla liquidazione deve essere trasmessa elettronicamente all’amministrazione fiscale. La busta paga viene consegnata una volta al mese, e riporta la posizione, il numero di previdenza sociale, la qualifica, il contratto collettivo applicabile, il periodo ed il numero di ore lavorate, gli elementi aggiuntivi della retribuzione, l’importo lordo dello stipendio, i contributi previdenziali versati, la retribuzione pagata, la data del pagamento. Il LUL riporta le retribuzioni ed i dati fiscali e previdenziali Stato Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Finalità Consente di verificare gli importi dichiarati per i contributi e gli importi effettivamente versati agli organismi preposti alla loro riscossione Consente di verificare le condizioni di pagamento e di confrontare gli importi dichiarati a fronte dei contributi ed altre prestazioni effettivamente versati agli istituti competenti Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di retribuzioni e contributi previdenziali Nome Accesso IT Stipendio – bustapaga FR Stipendio – bustapaga ES Stipendio – ricevuta Ricevuta dello stipendio Dipendente, datore di lavoro e ispettori La busta paga viene consegnata una volta al mese, e riporta la posizione, il numero di previdenza sociale, la qualifica, il contratto collettivo applicabile, il periodo ed il numero di ore lavorate, gli elementi aggiuntivi della retribuzione, l’importo lordo dello stipendio, i contributi previdenziali versati, la retribuzione pagata, la data del pagamento. Requisito obbligatorio Consente di verificare le condizioni di pagamento e di confrontare gli importi dichiarati a fronte dei contributi ed altre prestazioni effettivamente versati agli istituti competenti Modulo per lo stipendio emesso mensilmente. Contiene dati relativi alla società e al dipendente, la categoria professionale, i giorni di lavoro, il numero della previdenza sociale ed eventualmente, gli straordinari. La retribuzione di base e gli elementi aggiuntivi sono separati ed il documento indica lo stipendio lordo e le detrazioni, come anche i contributi previdenziali. E’ indicata anche la data del pagamento ed il documento deve essere firmato dal dipendente. Requisito obbligatorio Consente di verificare il pagamento degli stipendi e la conformità con le condizioni concordate, inoltre, indica le imposte e le detrazioni previdenziali. La base contributiva mensile viene calcolata sulla base del modulo. Ogni lavoratore per quanto riguarda la propria ricevuta. Gli ispettori hanno accesso a tutte le ricevute. 23 Nome Nome (nella lingua originale) Descrizione del contenuto Stato Finalità Accesso AT BE IT FR Stipendio - riepilogo Stipendio - riepilogo Vakantleattest – Attestation de vacances Stipendio - riepilogo Stipendio - riepilogo Un riepilogo annuale delle buste-paga mensili ES Stipendio - riepilogo Modulo 190 per la Dichiarazione dell’imponibile fiscale Nel Modello 190 la società dichiara l’importo totale delle retribuzioni corrisposte ad ogni lavoratore. Da notare che si tratta di un documento fiscale e non previdenziale. Requisito obbligatorio Consente di verificare le condizioni di pagamento e di confrontare gli importi dichiarati a fronte dei contributi ed altre prestazioni effettivamente versate agli organismi competenti. Deve essere presentato ogni trimestre e ogni anno.. Datore di lavoro, dipendente e ispettori Nonostante la sua natura fiscale, gli ispettori del lavoro possono chiedere alle autorità fiscali (“Agencia Tributaria”) una copia del documento. 24 Nome Nome (nella lingua originale) Descrizione del contenuto AT BE Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei Betriebsstättenmeldu ng Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei DUC – Déclaration Unique de chantier Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei Notifica di apertura sede di lavoro Il datore di lavoro deve dichiarare nella busta-paga annuale l’esatto indirizzo della sede di lavoro oppure la filiale o il sito di lavoro temporaneo Modello on-line per i cantieri temporanei. L’appaltatore principale deve comunicare all’ente previdenziale belga (RSZ/ONSS) tutti i cantieri con un valore superiore a 25.000 Euro, unitamente ai dati relativi ai suoi subappaltatori Requisito obbligatorio Il registro delle imprese della Camera di Commercio riporta sia la sede legale che le filiali/uffici locali della società Documenti che indicano le sedi di lavoro ed i siti temporanei Le società sono obbligate a notificare l’Autorità competente in merito all’apertura di una sede di lavoro. Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Conoscenza di tutti i siti in cui la società conduce un’attività Ispettore Conoscenza di tutti i siti in cui la società conduce un’attività Requisito obbligatorio Conoscenza di tutti i siti in cui la società conduce un’attività Stato Requisito obbligatorio Finalità Conoscenza di tutti i siti in cui la società conduce un’attività Accesso IT 25 FR ES Localizzazione delle sedi di lavoro AT Nome Nome (nella lingua originale) Descrizione del contenuto Stato Finalità Accesso Salute e sicurezza sul lavoro: prova di assicurazione BE Salute e sicurezza sul lavoro: prova di assicurazione Attest arbeldsongevallenverzer king – Attestation police accident du travail Prova di assicurazione obbligatoria per gli incidenti sul lavoro IT Salute e sicurezza sul lavoro: prova di assicurazione FR Salute e sicurezza sul lavoro: prova di assicurazione ES Salute e sicurezza sul lavoro: prova di assicurazione L’assicurazione per gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali è automatica con la registrazione del dipendente. Alcuni Contratti collettivi richiedono un’assicurazione extra a copertura di prestazioni addizionali (le società sono tenute a mantenere le copie delle ricevute del pagamento di tali assicurazioni) Requisito obbligatorio Consente di verificare la conformità con la legislazione in materia di incidenti sul lavoro ed il pagamento delle prestazioni previdenziali Ispettore sociale Ispettori e sottoispettori 26 Nome Nome (nella lingua originale) Descrizione del contenuto Stato Finalità AT Salute e sicurezza sul lavoro: valutazione dei rischi occupazionali BE Salute e sicurezza sul lavoro: valutazione dei rischi occupazionali IT Salute e sicurezza sul lavoro: valutazione dei rischi occupazionali FR Salute e sicurezza sul lavoro: valutazione dei rischi occupazionali ES Salute e sicurezza sul lavoro: valutazione dei rischi Al fine di ottenere un livello qualitativo ottimizzato per la sede di lavoro, è necessario valutare e considerare tutti i pericoli ed i rischi per la salute del personale. I riscontri vengono poi utilizzati per identificare idonee misure preventive. I riscontri e le misure adottate devono essere registrate nei documenti relativi alla salute e alla sicurezza, da aggiornare di volta in volta Requisito obbligatorio Piani annuali e quinquennali interni; rapporti di valutazione del rischio, rapporti sulle visite da parte del servizio preventivo esterno Il documento relativo alla valutazione dei rischi è predisposto direttamente dal datore di lavoro Un unico documento che valuta il livello e la frequenza del rischio, nonché le misure preventive. Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Consente di verificare che la società abbia adottato tutte le misure necessarie per tutelare la salute e la sicurezza del personale Per uso interno nell’ambito del dialogo tra le parti e documenti obbligatori controllati da LI Disciplinato dalla Legge 81/2008 art. 38 e successivi emendamenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro Inoltre, il medico del lavoro deve rilasciare un certificato di idoneità al lavoro per ogni dipendente, attestante che le attività da questi svolte sono compatibili con le sue condizioni di salute Documento che descrive la valutazione del rischio per ogni sede di lavoro con un piano preventivo allegato. Tale piano deve illustrare le misure di mitigazione del rischio e la regolarità dei provvedimenti adottati. Sono richieste anche informazioni addizionali in materia di formazione, tutela della salute, ecc. Requisito obbligatorio Consente di verificare che la società abbia adottato tutte le misure necessarie per tutelare la salute e la sicurezza del personale. Consente di verificare che la società abbia adottato le misure necessarie per tutelare la salute e la sicurezza del personale. Ispettori del lavoro Accesso 27 Nome Nome (nella lingua originale) Descrizione del contenuto Stato Finalità AT BE IT FR ES Salute e sicurezza sul lavoro: medicina del lavoro Salute e sicurezza sul lavoro: medicina del lavoro Salute e sicurezza sul lavoro: medicina del lavoro Salute e sicurezza sul lavoro: medicina del lavoro Salute e sicurezza sul lavoro: controllo della salute Il controllo della salute si basa sulla legge che disciplina la salute e la sicurezza ed uno speciale regolamento relativo al contenuto degli esami medici. Devono essere condotti degli esami per tutti i tipi di lavoro: -che possano provocare l’insorgenza di malattie professionali -che comportino l’utilizzo regolare di dispositivi di protezione delle vie respiratorie -che richiedano servizi di soccorso per incidenti provocati da fuoriuscite di gas - in condizioni di calore elevato - in un ambiente rumoroso che possa nuocere all’udito. Tali test devono essere condotti prima che il dipendente inizi queste attività e poi ad intervalli regolari. Se il dipendente non è idoneo o ha già sviluppato problemi di salute legati al lavoro, non potrà essere assegnato a quell’attività specifica Requisito obbligatorio Documento attestante che il dipendente è idoneo a condurre l’attività richiestagli dal datore di lavoro Documento attestante che il dipendente è idoneo a condurre l’attività richiestagli dal datore di lavoro Serie di documenti attestanti che il dipendente ha superato gli esami medici e che è idoneo al lavoro In seguito ad esame medico, il medico del lavoro deve redigere una conclusione senza menzionare alcun dato medico: idoneo oppure temporaneamente o permanentemente inidoneo al lavoro, idoneo in base a specifiche condizioni di lavoro da rispettare o adattare, da congedare per malattia o gravidanza Consente di promuovere l’adozione di modifiche delle condizioni di lavoro per il dipendente individuale, fa in modo che i dipendenti non siano assegnati ad attività non idonee per ragioni di salute o sicurezza, di non mettere a repentaglio altri dipendenti, di proteggere le madri ed indirettamente la prole. Inoltre, valuta l’adeguatezza delle misure preventive sul posto di lavoro attraverso il bio-monitoraggio ed il controllo dello stato di; informa in merito ai rischi per i dipendenti, rileva di problemi di salute da riferire al medico Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Consente di verificare che il dipendente non sia coinvolto in attività non compatibili con il suo stato di salute o con la sua situazione (età, contratto temporaneo, ecc.) Verifica l’idoneità del dipendente al suo lavoro ed i rischi associati Accesso Ispettori del lavoro 28 AT Nome Nome (nella lingua originale) Descrizione del contenuto BE IT FR ES Salute e sicurezza sul lavoro: utilizzo di attrezzature specifiche Salute e sicurezza sul lavoro: utilizzo di attrezzature specifiche Salute e sicurezza sul lavoro: utilizzo di attrezzature specifiche Salute e sicurezza sul lavoro: utilizzo di attrezzature specifiche Salute e sicurezza sul lavoro: utilizzo di attrezzature specifiche Alcune attrezzature devono essere approvate, testate e controllate regolarmente ed in seguito ad eventi straordinari. Tali test e controlli devono essere documentati. In linea di principio, i datori di lavoro possono assumere personale addetto alle gru o ai carrelli elevatori solo se in possesso di competenze tecniche dimostrate da un certificato. Certificazione e abilitazione: procedure per l’utilizzo di attrezzature specifiche, disposizioni legali per l’utilizzo di diversi tipi di installazioni temporanee, integrate da requisiti in materia di valutazione del rischio, con il coinvolgimento obbligatorio, in determinati casi, di esperti della prevenzione. Requisito obbligatorio E’ disciplinato dalla legge 81/2008 – art. 70 (disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro) e 71 (obblighi del datore di lavoro) Comunicazione dei controlli tecnici a cui sono sottoposte determinate attrezzature e abilitazione del dipendente al loro utilizzo (per esempio, nel caso delle gru) Serie di documenti attestanti che le attrezzature sono conformi alle disposizioni e certificati obbligatori attestanti che i dipendenti sono stati debitamente addestrati sulla sicurezza delle attrezzature. Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Consente di verificare la conformità delle attrezzature utilizzate e l’abilitazione del personale al loro utilizzo. Requisito obbligatorio Stato Requisito obbligatorio Finalità Consente di verificare la conformità delle attrezzature impiegate. I certificati dimostrano il possesso delle competenze tecniche necessarie. Consente di verificare la conformità delle attrezzature utilizzate tramite attività informative e formative destinate a tutti i dipendenti implicati (Legge 81/2008 – art. 71 paragrafo 7) Accesso Ispettori del lavoro 29 Nome Nome (nella lingua originale) Descrizione del contenuto AT BE IT FR Salute e sicurezza sul lavoro: incidenti sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro: incidenti sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro: incidenti sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro: incidenti sul lavoro Dopo un incidente sul lavoro deve essere compilato uno specifico modulo da inviare all’AUVA (l’organismo di assicurazione dei rischi occupazionali). Inoltre, i datori di lavoro sono tenuti a segnalare all’Ispettorato del lavoro gli incidenti sul lavoro gravi. Notifica obbligatoria di ogni incidente che causi lesioni, anche ove sia possibile proseguire l’attività, all’ente previdenziale. Obblighi di segnalazione addizionali a seconda della gravità (presunta) delle lesioni. Requisiti specifici per la segnalazione degli incidenti per le cosiddette società SEVESO. Requisito obbligatorio Prestazioni versate alla vittima, controllo da parte del LI in caso di incidenti gravi, analisi approfondita obbligatoria dell’incidente da parte dell’esperto in materia di prevenzione (interno o esterno e qualificato a seconda dei requisiti legali); possibilità di prestazioni addizionali e obbligo di controllo addizionale da parte di un esperto, per le aziende con un’elevata percentuale di incidenti Per ciò che concerne la salute e la sicurezza sul lavoro, la competenza degli ispettori del lavoro è limitata ai cantieri edili, mentre in tutti gli altri casi sono responsabili i funzionari delle Aziende Sanitarie locali, le ASL. Stato Requisito obbligatorio Finalità Consente di verificare che l’incidente sul lavoro sia stato dichiarato, unitamente alle circostanze dell’incidente e le conseguenze sulla salute del dipendente. La vittima può ricevere le prestazioni solo se è stata presentata la dichiarazione. Requisito obbligatorio D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124, D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124 art. 54 e 55. Legge che contempla una serie di disposizioni in materia di assicurazione obbligatoria per gli incidenti sul lavoro e le malattie occupazionali. 30 ES Salute e sicurezza sul lavoro: incidenti sul lavoro Notifica obbligatoria degli incidenti sul lavoro Requisito obbligatorio Consente di verificare che l’incidente sul lavoro sia stato dichiarato, unitamente alle circostanze dell’incidente e le conseguenze sulla salute del dipendente. La vittima può ricevere le prestazioni solo se è stata presentata la dichiarazione. Requisito obbligatorio Contiene una breve descrizione dell’incidente e delle relative circostanze. La tutela previdenziale è automatica, indipendentemente dalla notifica. AT IV – Controllo del lavoro illegale: documenti necessari per determinare la sussistenza di un reato penale Nome Nome (nella lingua originale) Descrizione del contenuto IT FR IV – Controllo del lavoro illegale: documenti necessari per determinare la sussistenza di un reato penale IV – Controllo del lavoro illegale: documenti necessari per determinare la sussistenza di un reato penale Lavoro illegale I documenti principali che consentono di individuare casi di lavoro illegali sono la notifica on-line da trasmettere obbligatoriamente prima dell’assunzione, il LUL già menzionato, Libro Unico del Lavoro, e la documentazione previdenziale del caso. Documenti che dimostrano l’esistenza di lavoro illegale tramite dissimulazione dell’attività e/ o del rapporto di lavoro: registrazione della società, dichiarazioni agli enti previdenziali e fiscali, dichiarazione precedente all’assunzione, buste-paga. Qualsiasi altro documento nell’ambito di un controllo del lavoro illegale: stime, fatture, contratti, ordini di acquisto, ecc. Doveri della parte ordinante: documenti attestanti la registrazione del fornitore di servizi, o l’adempimento dei suoi obblighi fiscali e previdenziali, dichiarazione formale sulla posizione dei dipendenti (dichiarazione di assunzione, bustepaga) Reato penale ES IV – Controllo del lavoro illegale: documenti necessari per determinare la sussistenza di un reato penale Betrugsbekämpfung Prima dei controlli, deve essere condotta un’analisi dei rischi volta ad ottenere tutte le informazioni disponibili dai registri e le banche dati. Nel corso dei controlli devono essere presentati i documenti necessari per identificare i dipendenti e il contratto di lavoro. Violazione delle leggi sul lavoro Stato Finalità BE IV – Controllo del lavoro illegale: documenti necessari per determinare la sussistenza di un reato penale Di norma non è tanto l’assenza di documenti ad essere punita dalla legge austriaca quanto i fatti concreti (per esempio l’esistenza di società fittizie). Invece, l’assenza di documenti è perseguibile in caso di distacco del personale. La mancata conformità con queste disposizioni costituisce una violazione delle leggi applicabili 31 L’assenza parziale o totale di tali documenti può costituire reato I reati penali sono di competenza del pubblico ministero AT V – Prestazione internazionale di servizi Nome Nome (nella lingua originale) Descrizione del contenuto Stato Finalità Entsendemeldung IT V – Prestazione internazionale di servizi Dichiarazione preliminare di distacco LIMOSA FR V – Prestazione internazionale di servizi ES V – Prestazione internazionale di servizi Dichiarazione preliminare di assunzione Rapporto: informazioni sui dipendenti che saranno distaccati in Austria e consegna di una copia del rapporto al rappresentante designato dal datore di lavoro. Il rapporto deve indicare i seguenti dati: nome ed indirizzo del datore di lavoro, nome del suo rappresentante, nome e indirizzo del cliente in Austria; nomi, date di nascita, numeri di previdenza sociale e cittadinanza dei dipendenti distaccati in Austria, data di inizio e durata prevista del loro lavoro in Austria; importo del compenso corrisposto ai singoli lavoratori; sede di lavoro in Austria ed altre sedi in caso di attività edile come definito nella Direttiva sul Distacco del Personale; tipo di lavoro e assegnazione dei dipendenti; se è richiesto un permesso ufficiale per assumere i dipendenti distaccati nello stato in cui ha sede il datore di lavoro, nome dell’autorità che lo rilascia e numero di riferimento, data di rilascio e validità o una copia del permesso; se i dipendenti necessitano di un permesso di soggiorno nello stato in cui ha sede il datore di lavoro, nome dell’autorità che lo rilascia e numero di riferimento, data di rilascio e validità o una copia del permesso. Requisito obbligatorio; deve essere inviato all’ufficio di coordinamento centrale prima dell’inizio delle attività Riporta informazioni sulla società e la sua iscrizione, natura ed ubicazione delle attività, durata prevista del lavoro, lista dei dipendenti distaccati, orario di lavoro. Requisito obbligatorio: modello on-line (www.limosa.be) Requisito obbligatorio: deve essere inviato in via preliminare all’ispettore del lavoro dove ha sede l’attività Consente di verificare l’esistenza delle attività e delle rispettive condizioni e rappresenta una prova in caso di controlli Consente di verificare l’esistenza delle attività e delle rispettive condizioni Ispettori sociali Consente di verificare l’esistenza delle attività e delle rispettive condizioni AT BE Accesso Nome BE V – Prestazione internazionale di servizi Non vi sono disposizioni specifiche per i lavoratori distaccati inviati da un datore di lavoro straniero/internaziona le; la legge italiana richiede solo la notifica on-line dell’assunzione al servizio competente IT Salute e sicurezza: dichiarazione in materia di Riporta informazioni sulla società e la sua iscrizione, natura ed ubicazione delle attività, durata prevista del lavoro, utilizzo di attrezzature o processi pericolosi, lista dei dipendenti distaccati, orario di lavoro, alloggio ove necessario. FR Salute e sicurezza: dichiarazione in 32 Distacco dei lavoratori. Conformemente alla Direttiva 96/71/CE, le trasferte di durata superiore ai 7 giorni devono essere notificate. L’assunzione di lavoratori stranieri a tempo determinato è condizionata al limite annuale autorizzato ES Salute e sicurezza: dichiarazione in Nome (nella lingua originale) Descrizione del contenuto Stato incidenti sul lavoro materia di incidenti sul lavoro materia di incidenti sul lavoro In caso di incidenti sul lavoro, vedere questo paragrafo In caso di incidenti sul lavoro, una società che ha distaccato dei dipendenti in Francia è tenuta a dichiararlo all’ispettorato del lavoro entro 48 ore In caso di incidenti gravi, molto gravi o letali o di incidenti che coinvolgano più di 4 dipendenti, l’incidente deve essere comunicato all’autorità competente entro 24 ore Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Consente di verificare le circostanze dell’incidente sul lavoro e le sue conseguenze sullo stato di salute della vittima (e di tutelare i suoi diritti) Finalità 33 AT Nome Nome (nella lingua originale) Descrizione del contenuto Stato Finalità BE IT Salute e sicurezza: società estere che lavorano presso società italiane Le società registrate nella UE che distaccano il proprio personale in Italia sono soggette alla legge italiana Requisito obbligatorio (Decreto legislativo 81/2008) Tutela delle persone che lavorano in Italia indipendentemente dalla nazionalità del dipendente o della società (a livello UE) 34 FR Salute e sicurezza: società estere che lavorano presso società francesi Requisito obbligatorio Consente di prevenire i rischi legati all’attività ove operino più società presso il medesimo sito ES AT VI – Lavoratori autonomi Nome Nome (nella lingua originale) Formato Stato Finalità Accesso BE VI – Lavoratori autonomi Permesso di lavoro Beroepskaart – Carte professionnelle Documento (A4) rilasciato dal governo che consente ad un cittadino extracomunitario di lavorare in Belgio in qualità di lavoratore autonomo Requisito obbligatorio per determinati cittadini non UE Consente di verificare il permesso di lavorare in Belgio in qualità di lavoratore autonomo Lavoratore autonomo. Per i cittadini non-UE senza permesso, contattare l’ispettore IT FR VI – Lavoratori autonomi VI – Lavoratori autonomi ES VI – Lavoratori autonomi Permesso di lavoro Gli extra-comunitari devono ottenere un permesso di lavoro unitamente ad un permesso di soggiorno 35 I quattro Stati Membri partner del progetto (Belgio, Francia, Italia e Spagna) hanno compilato il questionario, cui ha risposto anche l’Austria, su base volontaria. I risultati del questionario, che possono essere considerati validi in quanto provenienti da cinque Stati Membri, sono stati oggetto di dibattito in occasione della conferenza di Madrid a cui hanno preso parte amministrazioni centrali ed ispettori di tutti gli Stati Membri coinvolti nel progetto. I fruttuosi scambi intercorsi tra i partecipanti hanno confermato le aspettative degli Stati Membri, aspettative da classificare a seconda della tempistica delle azioni da adottare. I Azioni a breve termine 1. Gli Stati membri, a favore della definizione di obiettivi realistici per il progetto basati su un approccio pragmatico, intendono promuovere l’adozione di soluzioni pratiche che faciliteranno i compiti quotidiani degli ispettori nell’ambito dei controlli transfrontalieri. A tal fine, gli Stati Membri desiderano rinforzare tutti i canali di comunicazione e cooperazione transfrontaliera. 2. A tale proposito, gli ispettori hanno espresso l’esigenza di accedere ad un catalogo che illustri una panoramica dei principali documenti necessari durante un’ispezione condotta per individuare casi di lavoro sommerso. Spetterebbe all’ispettore decidere in quali casi utilizzare le informazioni riportate nel catalogo. 3. Gli stati Membri considerano il catalogo come un supporto alla piattaforma elettronica di tipo “who’s who”, che porrebbe fine alle incomprensioni grazie ad una migliore conoscenza delle procedure e dei documenti degli altri paesi. II Progetti a medio e lungo termine 1. Il catalogo sarà completo e pienamente accessibile quando la banca dati avrà coperto tutti gli Stati Membri e conterrà informazioni esaustive. 2. Gli stati membri sono a favore di un approccio formale coordinato basato sulla buona volontà: il confronto tra documenti e procedure disponibili a livello nazionale può evidenziare le pratiche comuni condivise da tutti gli Stati Membri o dalla maggior parte degli stessi. Tali pratiche comuni potrebbero diventare una prestazione di servizi minima non vincolante, i cosiddetti standard minimi di ispezione” che agevolerebbero la cooperazione transfrontaliera. 3. Nel futuro, si potrebbe approfondire l’elaborazione standard minimi di ispezione, vincolanti, in seno all’Unione Europea. 36 2.4 Questionario definitivo Il questionario definitivo è stato predisposto dal team francese, con la partecipazione di J.C. Giacobbi (membro del comitato direttivo) ed è stato perfezionato dal Professor J.-Ph Lhernould (esperto accademico). Dai dibattiti tenutisi in seno alla Conferenza di Madrid, è risultato che la bozza del questionario era in qualche modo fuorviante, in quanto alcuni partecipanti hanno avuto l’impressione che l’obiettivo principale del rapporto fosse l’armonizzazione della cooperazione transfrontaliera e dei documenti ispettivi, nonché l’adozione di norme comuni per ciò che concerne i documenti richiesti. E’ anche sembrato che quanto si potrebbe realizzare nell’ambito del progetto, dovesse essere ridefinito in maniera pragmatica, e quindi lo sviluppo della banca dati costituisce già un notevole progresso. Inoltre, il questionario è stato giudicato troppo complesso; infatti, faceva riferimento ad alcuni documenti non pertinenti rispetto alla finalità del progetto e/o non contemplati da più legislazioni. Infine, vi erano alcune discrepanze in termini di terminologia impiegata che dovevano essere risolte. Il metodo di lavoro (bozza del questionario seguita da dibattiti con il contributo di esperti provenienti dalle varie nazioni a Madrid) si è rivelato utile e fruttuoso. 2.4.1 Contenuto del questionario Il questionario è stato ridotto, semplificato e modificato allo scopo di adattarlo alle misure a breve termine ed ai progetti a medio e lungo termine e ora contiene un numero inferiore di tematiche e sottoargomenti: I Requisiti di identificazione II Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro 1. Identificazione del lavoratore: previdenza sociale 2. Identificazione del lavoratore: assunzione 3. Identificazione/registrazione delle società e delle imprese 1. Registro del personale 2. Dichiarazione precedente all’assunzione 3. Contratto di lavoro (ed informazioni scritte sul rapporto di lavoro) 4. Permesso di lavoro 5. Orario di lavoro, periodi di riposo 6. Ferie annuali 7. Stipendio, busta-paga 8. Lista delle sedi di lavoro e dei siti temporanei 9. Salute e sicurezza sul lavoro 10. Prestazione internazionale di servizi 11. Altri documenti in materia di lavoro, pertinenti e disponibili Documenti in materia di previdenza sociale 1. Documenti attestanti i contributi da versare 2. Documenti attestanti i contributi versati 3. Altri documenti di natura previdenziale, pertinenti e disponibili 4. Distacco di dipendenti e lavoratori autonomi 37 AT I – Requisiti di identificazione BE I – Requisiti di identificazione IT I – Requisiti di identificazione ES I – Requisiti di identificazione Categoria Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Sozlaversicherungsnummer Identificatienummer van het Rijksregister/INSZ nummer – Numéro d’identification du Registre National/numéro NISS Codice fiscale “DNI” (carta di identità) / NAF (numero di previdenza sociale) 4 cifre con un codice di controllo e la data di nascita 9 cifre più un codice di controllo a due cifre (le prime sei corrispondono alla data di nascita) DNI: 8 cifre più una lettera di controllo (corrisponde al numero di identificazione fiscale della persona fisica). Il NAF è composto da 12 cifre (le prime due identificano la provincia e le ultime due sono codici di controllo). Finalità (indicare se di tratta di un documento specifico per la previdenza sociale o meno) Identificazione delle persone assicurate in base ad un piano previdenziale austriaco, rilasciato ai bambini appena nati Identificazione delle persone assicurate. Le persone fisiche devono recare sempre con sé la carta di identità Per le persone giuridiche, le società e così via, si tratta di un codice a 11 caratteri fornito dal Ministero delle Finanze, mentre per le persone fisiche è composto da 16 caratteri alfanumerici, da cui si può dedurre nome, cognome, sesso, data e luogo di nascita Identificazione dei contribuenti e della posizione previdenziale 38 Il DNI consente di identificare le persone, mentre il NAF consente di identificare le persone assicurate in base ad un piano previdenziale spagnolo che prevede il pagamento di prestazioni e la gestione dell’iscrizione LU I – Requisiti di identificazione PL I – Requisiti di identificazione BG I – Requisiti di identificazione NO I – Requisiti di identificazione FR I – Requisiti di identificazione Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Numéro de matricule individuel de la Sécurité sociale PESEL (system ewidencij ludnosci Powszechny elektroniczny NIP (Numer Identyficacji Podatkowel); numeri PESEL e NIP e qualora una persona ne abbia solo uno, numero della carta di identità o del passaporto PESEL – 11 cifre (le prime 6 corrispondono alla data di nascita, la penultima al sesso, l’ultima è una cifra di controllo); il NIP è composto da 10 cifre Numero civile unificato (UCN) Eδυнен ѕраҗδансku нoмєр (EΓH) Personnummer (p-nummer or d-nummer) “NIR Numéro Identifiant au Répertoire, également appelé numéro de sécurité sociale" ” Un unico numero a 10 cifre che consente di identificare inequivocabilmente le persone. Il Personnumber contiene la data di nascita più un elemento identificativo unico a cinque numeri, mentre il numero per le società è un elemento identificativo unico composto da nove cifre. Vi sono specifiche variazioni del Personnumber per coloro che hanno permessi di lavoro temporanei o per i rifugiati (d-number) Non si tratta di un numero specifico per la previdenza sociale, bensì del numero identificativo della persona. Identificazione delle persone assicurate presso un piano previdenziale polacco. Un codice amministrativo per le persone soggette a registrazione civile in Bulgaria. Non si tratta di un numero specifico per la previdenza sociale, bensì del numero identificativo della persona. Il Personnumber è utilizzato in tutti i documenti e le banche dati pubbliche per identificare la persona. Il d-number si distingue per il fatto che la cifra che indica il giorno è sostituita da un numero corrispondente al paese di provenienza della persona Il NIR è un numero a 13 cifre. Ogni persona fisica registrata ha tale numero che indica il sesso (una cifra), l’anno di nascita (due cifre), il mese di nascita (due cifre), il luogo di nascita (cinque cifre). Le ultime tre cifre consentono di identificate le persone dello stesso sesso, nate lo stesso giorno, nello stesso luogo. Identificazione delle persone assicurate presso un piano previdenziale francese per il pagamento di prestazioni e la gestione dell’iscrizione. 11 cifre (le prime 8 corrispondono all’anno, al mese e al giorno di nascita, più 3 cifre di controllo) Identificazione delle persone assicurate presso un piano previdenziale lussemburghese per il pagamento di prestazioni e la gestione dell’iscrizione. 39 AT I – Requisiti di identificazione BE I – Requisiti di identificazione IT I – Requisiti di identificazione ES I – Requisiti di identificazione Categoria Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Stato (documento obbligatorio o meno) Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualmente l’indirizzo web) Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Registro elettronico ei dati, accessibile agli ispettori del lavoro; inoltre, ogni cittadino può verificare i propri dati con la tessera previdenziale elettronica Carta ID. Possono accedervi gli ispettori belgi. Gli ispettori stranieri possono richiedere agli ispettori belgi l’identità completa dei lavoratori distaccati ove si conoscano il numero INSZ o il nome e la data di nascita della persona in questione. Si, è possibile visualizzare una carta ID belga presso l’indirizzo web: http://www.ibz.rrn.fgov.b e/fileadmin/user_upload/ CI/eID/nl/8_documentatio n/specimen/very_low_res _NK_recto_01.jpg. I campioni delle carte ID per i cittadini di altre nazionalità possono essere reperiti presso https://dofi.ibz.be/fr/elek %20vreemdelingenkaarten /080626%20Overzicht %20vreemndelingenkaarte n-verblijfsdocumenten.pdf Si tratta di una tessera che, su richiesta, deve essere mostrata all’ispettore. Ispezioni in materia di lavoro e previdenza sociale. Vedere immagine http://www.dnielectroni co.es/Asi_es_el_dni_elec tronico/presen_graf.htm l Immagini disponibili (si/no) Commenti 40 LU I – Requisiti di identificazione PL I – Requisiti di identificazione BG I – Requisiti di identificazione NO I – Requisiti di identificazione FR I – Requisiti di identificazione Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Requisito obbligatorio Riportato nella tessera identificativa della previdenza sociale lussemburghese Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Carta ID Requisito obbligatorio Tutti gli ispettori fiscali e del lavoro possono accedere alla banca dati delle persone e delle società Requisito obbligatorio Indicato nella “carte vitale (tessera sanitaria) Le informazioni e le immagini relative ai documenti di identità bulgari sono disponibili presso il sito: http//www.mvr.bg/NR/r donlyres/A83E9C1AE72F-40F6-AB833780F87B11/0/presscon fnewdocfinal4.pps 41 Categoria Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Finalità (indicare se si tratta di un documento specifico per la previdenza sociale o meno) Stato (documento obbligatorio o meno) Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualmente l’indirizzo web) Immagini disponibili (si/no) Commenti AT Identificazione del lavoratore: rapporto di lavoro BE Identificazione del lavoratore: rapporto di lavoro IT Identificazione del lavoratore: rapporto di lavoro L’identificazione di un lavoratore comporta numerosi controlli in fase di ispezione. Carta di identità insieme alla tessera previdenziale ed ai permessi di lavoro. Supporto cartaceo Vedere identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Codice fiscale: vedi sopra Vedere identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Vedere identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Vedere identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Vedi sopra Vedere identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Vedere identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Vedere identificazione del lavoratore: Previdenza sociale E’ obbligatorio per legge ed emesso automaticamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Si tratta di un documento personale che, in fase di indagini, deve essere mostrato / trasmesso agli ispettori. http://www.cliclavoro.gov. it/Pagine/Sistemiinformati vi.aspx Il sito web contiene tutti i registri regionali. Vedi sopra Vedere identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Vedere identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Vedere identificazione del lavoratore: Previdenza sociale 42 Si tratta di un codice identificativo generale del soggetto (a scopi amministrativi, fiscali, salute, lavoro, ecc) Inserendo il codice fiscale gli ispettori possono consultare il sistema online di notifiche obbligatorie (UNILAV – Modulo Unificato) sulla situazione lavorativa generale dei dipendenti. ES Identificazione del lavoratore: rapporto di lavoro Vedere identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Vedere identificazione del lavoratore: Previdenza sociale Vedere identificazione del lavoratore: Previdenza sociale LU Identificazione del lavoratore: rapporto di lavoro PL BG Identificazione del lavoratore: rapporto di lavoro Dowód osobisty z numerem PESEL (carta ID con numero PESEL), paszport (passaporto), tymczasowe zaświadczenie tożsamości cudzoziemca (documento temporaneo di identità per stranieri), wiza (visto), karta pobytu (permesso di soggiorno) Si prega di consultare un esempio del contenuto della carta ID: nome e cognome della persona, nome dei genitori, data e luogo di nascita, sesso, numero di serie, numero e scadenza della carta ID, indirizzo della persona, numero PESEL, altezza e colore degli occhi, data di rilascio, autorità di rilascio. Il PESEL è un numero permanente composto da 11 cifre che identifica esattamente una persona fisica. Esempio di numero PESEL: 44051401458 Tutti i documenti sopra menzionati sono finalizzati all’identificazione generale delle persone fisiche. Il visto e il permesso di soggiorno è consentono di verificare la legittimità della permanenza in Polonia della persona. Requisito obbligatorio L’accesso a tali documenti è consentito alle persone giuridiche, ai titolari dei documenti ed alle autorità competenti Identificazione del lavoratore: rapporto di lavoro Numero civile unificato (UCN) - Единен граждански номер (ЕГН) NO Un codice amministrativo per le persone soggette a registrazione civile in Bulgaria Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Carta ID Le informazioni e le immagini relative ai documenti di identità bulgari sono disponibili presso il sito: http//www.mvr.bg/NR/rd onlyres/A83E9C1A-E72F40F6-AB833780F87B11/0/pressconfn ewdocfinal4.pps 43 Identificazione del lavoratore: rapporto di lavoro FR Identificazione del lavoratore: rapporto di lavoro Categoria AT Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese BE Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese IT Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese ES Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese LU Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Firmenbuch, Zentrales Gewerberegister KBO-nummernuméro BCE Codice Azienda CCIAA – certificato della Camera di Commercio “CIF” (numero di identificazione delle società) e “CCC” (codice contributi) Immatricolazione presso il Registro delle Imprese Entrambi i registri elettronici contemplano un unico numero di identificazione, composto da numeri e codici di controllo. Denominazione dell’azienda, legali rappresentanti, filiali, bilancio. Numero di identificazione delle società (corrispondente all’ex P.IVA) composto da 10 cifre (dove la prima corrisponde a “0” o a “1”). Questo numero consente di accedere al registro delle società ove è possibile reperire dati come la denominazione dell’azienda, i legali rappresentanti, le filiali, il bilancio, ecc.. In fase di registrazione, l’INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale) fornisce ad ogni datore di lavoro un numero di identificazione, un codice statistico contributivo (CSC), un codice di autorizzazione / s(c.a.), un codice per tipo di società Tutte le informazioni relative ad una società: forma giuridica, proprietario o legali rappresentanti, azionisti in caso di società per azioni, settore di attività, sede legali e filiali, ecc. Il numero di identificazione delle società comincia con una lettera (A-J) seguita da 5 cifre. Ove l’attività svolta sia soggetta ad una specifica autorizzazione, questa deve essere richiesta prima di iscrivere la società nel RCS. Finalità (indicare se il sistema di identificazione è identico a quello utilizzato ai fini di lavoro/previde nza sociale o meno) Consente di verificare che la società sia legalmente costituita. Inoltre, consente agli enti preposti alla riscossione dei contributi di identificare le società nei sistemi informativi. Consente di identificare l’ubicazione e la sede delle società, come anche le attività condotte dalle stesse. Consente inoltre di verificare le società che agiscono in qualità di datori di lavoro. Il codice statistico contributivo consente di identificare il settore di attività del datore di lavoro e gli obblighi rispettivi. CIF: il formato comprende una lettera, a seconda della forma giuridica dell’azienda, più sette cifre più una cifra o una lettera di controllo (a seconda della natura giuridica). CCC: 11 cifre; le prime due corrispondono alla provincia di registrazione, più 9 cifre (le ultime due sono di controllo e convalidano il numero assegnato) Consente di verificare la registrazione, la sede, l’attività ed i dipendenti. 44 Consente di verificare che la società sia legalmente costituita e di identificare il responsabile, la sede della società, le filiali e le attività svolte. PL Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese REGON (numer w krajowym rejestrze urzędowym podmiotów gospodarki narodowej), NIP (Numer Identyfikacji Podatkowej) , KRS (numer w Krajowym Rejestrze Sądowym), PESEL (numer w powszechnym elektronicznym systemie ewidencji ludności). Il PESEL (incluso il suo contenuto) è stato spiegato nelle parti “identificazione del lavoratore: previdenza sociale” e identificazione del lavoratore: rapporto di lavoro” Il REGON è un numero di identificazione delle imprese nazionali. E’ composto da 9 cifre, ed è assegnato alle persone giuridiche, alle organizzazioni senza personalità giuridica o alle persone fisiche che conducono un’attività economica. Le prime otto cifre del REGON sono numeri ordinali, mentre la nona è un codice di verifica. Il numero REGON di un’unità locale consiste di 14 cifre, di cui le prime nove identificano la società che ha costituito l’unità locale, le successive quattro corrispondo ad un numero ordinale assegnato all’unità locale e la quattordicesima è un codice di verifica. Un esempio di numero REGON: 123456785. Il NIP è un numero identificativo fiscale, composto da 10 cifre: le prime tre corrispondono ad un codice dell’Agenzia delle entrate che ha assegnato il numero NIP, mentre l’ultima è un codice di controllo. Un esempio di codice NIP: 123-456-32-18- Il KRS è il numero delle società (a responsabilità limitata, per azioni, cooperative) iscritte presso il Registro nazionale ed è composto da 10 cifre (p.es. 0000185392). Il numero REGON o il numero NIP consentono di verificare nel registro REGON i seguenti dati: tipo di attività svolta dalla società, indirizzo, forma giuridica, proprietà, data di costituzione e data di inizio delle attività. Il numero NIP ha lo scopo di identificare le società contribuenti in Polonia. Sulla base del numero KRS, è possibile verificare: la denominazione e l’indirizzo delle società, le filiali, la forma giuridica, i numeri NIP e REGON, i legali rappresentanti ed il tipo di attività. Il PESEL è indicato nel registro di chi paga i contributi previdenziali ove gli stessi siano versati da una persona fisica. L’Ente previdenziale (ZUS) utilizza i numeri NIP e REGON oppure NIP e PESEL per identificare i contribuenti nei sistemi informativi. I numeri REGON, NIP e KRS sono utilizzati a scopo di ispezioni in materia di lavoro. I numeri REGON, NIP e PESEL sono utilizzati a fini previdenziali. BG Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese NO Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese FR Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese Numero di identificazione unificato (UIC), detto codice BULSTAT - Единен идентификационен код (ЕИК), наричан код по БУЛСТАТ Organisasjonsnummer SIREN o SIRET Il codice identificativo unificato “UIC” è obbligatorio per le società commerciali e rispettive filiali, le succursali di società estere iscritte nel registro delle imprese. La composizione del numero UIC è stabilita alla prima iscrizione nel registro e rimane invariata fino alla cancellazione della società. E’ composto da nove cifre, ove l’ultima è un numero di controllo calcolato in base al modulo standard 11 Numero di identificazione delle società. Le prime nove cifre, il cosiddetto SIREN”, corrispondono all’identità amministrativa della società. Le altre cinque cifre corrispondono all’identità delle sedi di attività della società. L’intero gruppo di 14 cifre è detto “SIRET” e corrisponde al numero identificativo completo di tutte le società. Consente di verificare che la società sia legalmente costituita, di identificare l’amministratore o gli amministratore ed i legali rappresentanti, nonché l’ubicazione e le attività della società. Con il numero UIC, i tribunali, gli enti pubblici, gli enti e le amministrazioni locali, e le persone incaricate di esercitare funzioni pubbliche, le organizzazioni preposte alla prestazione di servizi per il pubblico, banche incluse, non possono chiedere di dimostrare né denunciare i dati o i fatti riportati nel registro delle imprese . Tutte le organizzazioni e le società devono essere iscritte presso il Registro nazionale. Le società con partita IVA devono aggiungere il codice MVA, composto da tre lettere, dopo il numero di registrazione. Consente di verificare che la società sia legalmente costituita, di identificare l’amministratore, nonché l’ubicazione e le sedi della società. 45 Categoria Stato (documento obbligatorio o meno) Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualmente l’indirizzo web) Immagini disponibili (si/no) Commenti AT BE IT ES Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese Identificazion e/ registrazione delle società e delle imprese Requisito obbligatorio per determinate forme giuridiche delle società e determinate attività, compresi alcuni lavoratori autonomi che prestano specifici servizi Entrambi i registri sono disponibili al pubblico ma l’accesso non è gratuito. Requisito obbligatorio per le società ed i lavoratori autonomi Obbligatorio Obbligatorio Requisito obbligatorio per le società con dipendenti Requisito obbligatorio per le società ed i lavoratori autonomi Accesso pubblico attraverso il seguente link: http://kbopub.econ omie.fgov.be/kbopu b/zoekwoordenfor m.html. Le autorità possono accedere ad altri dati privati delle imprese. Tutti gli organismi ispettivi e gli enti previdenziali possono accedervi tramite una banca dati integrata https://netinps.in ps.it/http://netin psp:82/Loginps.in ps.it Riservato alle autorità competenti per l’ispezione e la gestione del piano previdenziale. Accesso pubblico Vedi sopra Si prega di fare riferimento al codice numerico riportato nella busta paga (codice INPS della società) Questa banca dati integrata consente a tutte le amministrazioni competenti (Ministero del Lavoro, enti previdenziali, ecc.) di condividere le informazioni pertinenti I servizi ispettivi possono accedere al sistema informativo della Camera di Commercio (Telemaco) che fornisce tutte le informazioni sulle società e i datori di lavoro. https://telemaco.i nfocamere.it/ Si 46 No L U Identificazion e/ registrazione delle società e delle imprese PL Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese REGON - obbligatorio per le persone giuridiche, le organizzazioni senza personalità giuridica e le persone fisiche che conducono un’attività economica. NIP – obbligatorio per le persone giuridiche, le organizzazioni e le persone fisiche obbligate a pagare le tasse. KRS – obbligatorio per (ma non solo): gli imprenditori che svolgono attività nell’ambito di società di persone, società a responsabilità limitata, società per azioni, imprese pubbliche e cooperative. PESEL – obbligatorio per le persone fisiche. Il registri REGON è pubblicamente consultabile presso l’indirizzo: http//www.stat.gov.pl/regon/ che contiene un motore di ricerca delle società iscritte. Per accedere alle informazioni riportate nel registro, occorre inserire il numero REGON o il numero NIP. Il KRS è accessibile al pubblico presso l’indirizzo: http://krs.ms.gov.pl/login.aspx? ReturnUrl=%2fDefault.aspx, ove è possibile reperire le informazioni del caso digitando il numero KRS o REGON o NIP o il nome della società. BG Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese NO Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese FR Identificazione/ registrazione delle società e delle imprese Obbligatorio per le persone giuridiche e i lavoratori autonomi Requisito obbligatorio Obbligatorio per le società commerciali e i lavoratori autonomi Tutti i registri ed i sistemi informativi contemplati da una legge bulgara riportano i dati delle persone fisiche o giuridiche iscritte nel registri BULSTAT, ed identificabili con il codice BULSTAT Parzialmente accessibile al pubblico presso il sito www.brreg.no. L’accesso completo è consentito agli ispettori fiscali e del lavoro. I numeri SIREN e SIRET sono disponibili al pubblico. I numeri possono essere verificati da chiunque sul sito web http://avis-situationsirene.insee.fr/avisitu/jsp/avi s.jsp Il numero REGON è utilizzato nei registri ufficiali e nei sistemi informativi delle pubbliche amministrazioni in Polonia. 47 Categoria Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile”) Descrizione del contenuto AT BE IT ES II – Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro Registro del personale Lohnkonto II – Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro Registro del personale Personeelsregister – Registre du personne II – Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro Registro del personale Libro Unico del Lavoro- LUL II – Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro Nome, numero di previdenza sociale; indirizzo, coniuge e figli e altri dati necessari ai fini di eventuali deduzioni fiscali mensili Finalità Calcolo e verifica delle imposte sulle retribuzioni Stato (documento obbligatorio o meno) Requisito obbligatorio in virtù dell’articolo 76 della legge che disciplina le imposte sul reddito, con eccezioni per le piccole imprese Le buste-paga sono gestite essenzialmente dai consulenti fiscali Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualmente l’indirizzo web) Immagini disponibili (si/no) Non più richiesto dall’introduzione di DIMONA Gli ispettori belgi possono accedervi tramite la banca dati DIMONA inserendo il numero di identificazione del datore di lavoro. No Include i dati personali (nome e cognome, codice fiscale, qualifica, retribuzione, anni di attività, numero e posizione previdenziale, ecc.) Consente di verificare l’iscrizione dei dipendenti e che siano correttamente “dichiarati” conformemente al contratto collettivo di lavoro. Il datore di lavoro è obbligato per legge ad tenere un unico registro, il LUL, e non più diversi registri Identificazione del dipendente, ccc, data di inizio, caratteristiche del contratto, orario di lavoro, settore professionale, percentuale di incidenti e malattie professionali, ecc. Tutti i servizi ispettivi e i consulenti del lavoro (che si occupano degli adempimenti in materia di lavoro e previdenza sociale) dei datori di lavoro possono accedere al LUL. Pag.1 Pag.2 Le società iscritte nello specifico sistema RED possono accedervi online; negli altri casi, tramite la Direzione provinciale del fondo previdenziale generale o l’ufficio competente. Ispettori del lavoro. Il LUL (libro unico del lavoro) può essere stampato su fogli singoli, con la stampante laser o su supporto magnetico. Commenti 48 Registro del personale Afiliación Consente di registrare i dipendenti (incluso il termine del rapporto di lavoro), di modificare i dati dei dipendenti e di effettuare successivi controlli. Requisito obbligatorio per il datore di lavoro che assume dipendenti http://www.segsocial.es/internet_6/trabajadores/ Afiliacion /Servicios /Modelosdesolicitude31190/ ModeloTA1Solicitudd752/index.htm LU PL BG NO FR II – Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro Registro del personale II – Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro II – Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro Registro del personale Registro del personale II – Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro Registro del personale II – Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro Registro del personale Non applicabile Ansattregister Nome, numero della persona, indirizzo del dipendente, numero e indirizzo del datore di lavoro, data di inizio e termine del rapporto di lavoro Requisito obbligatorio per tutti i dipendenti/datori di lavoro Per il calcolo e la verifica delle imposte sulle retribuzioni Le buste-paga sono gestite principalmente dalle aziende o dai loro contabili. I dati personali devono essere trasmessi alla banca dati statale. Registre Unique du Personnel Nome e cognome di tutti i dipendenti, data di nascita, sesso, qualifica, data di inizio e fine dell’attività presso la sede Consente di verificare che il dipendente oggetto di controllo sia citato nel registro del personale Il datore di lavoro è obbligato per legge a tenere il registro. Tutti i datori di lavoro sono obbligati a tenere il registro. Nel caso in cui una società francese sia oggetto di controllo all’estero, deve fornire una copia del registro del personale. Può essere in formato cartaceo o magnetico 49 AT Categoria del documento Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Dichiarazione precedente all’assunzione Anmeldung vor Abeltsbeginn BE IT ES Dichiarazione precedente all’assunzione Dichiarazione precedente all’assunzione Dichiarazione precedente all’assunzione Déclaration IMmédiate ONmiddellijke Aangifte (DIMONA) Comunicazione obbligatoria (UNILAV) Non applicabile Registro del personale elettronico e cartaceo Dichiarazione del datore di lavoro (via web o telefono) presso l’Ente Nazionale della Previdenza Sociale (numero identificativo del dipendente e del datore di lavoro, data di inizio e termine del rapporto di lavoro) Notifica elettronica tramite il Sistema RED o inoltrata alla Direzione Provinciale del Fondo Previdenziale Generale o l’ufficio competente Stato (documento obbligatorio o meno) Finalità Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio A partire dall’ottobre 2007, le società private e le amministrazioni pubbliche sono obbligate ad inviare notifiche on-line ai servizi per l’occupazione in merito all’inizio e al termine dei contratti di lavoro. Il codice fiscale del dipendente è utilizzato anche come chiave di ricerca per le comunicazioni obbligatorie. Requisito obbligatorio Tutela immediata dei lavoratori e miglioramento dei contributi previdenziali L’inadempimento comporta il pagamento di sanzioni a carico del datore di lavoro Il mancato espletamento di tale requisito è una prova dell’esistenza di lavoro irregolare Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualment e l’indirizzo web) Immagini disponibili (si/no) Commenti Le informazioni per gli ispettori fiscali sono immediatamente accessibili on-line ove la dichiarazione sia stata presentata in formato elettronico. Le dichiarazioni cartacee sono inserite solo successivamente nella banca dati elettronica. Il mancato espletamento di tale formalità consente di dimostrare l’esistenza di lavoro illegale. L’ispettore può consultare la banca dati aggiornata in qualsiasi momento, allo scopo di verificare che il dipendente sia stato debitamente dichiarato Gli ispettori belgi incaricati di combattere il lavoro sommerso e le frodi possono accedere alle informazioni aggiornate. Gli ispettori stranieri devono operare in collaborazione con un ispettore belga. Per maggiori informazioni, disponibili in francese, olandese e tedesco, si rimanda al sito web: https://www.socialsecurity.be/site _nl/Appplics/dimona_new/index.ht m http://www.cliclavoro.gov.it/P agine/Sistemiinformativi.aspx Tutti gli ispettori spagnoli possono accedervi; gli ispettori stranieri devono presentare una richiesta presso l’ispettorato spagnolo. No Requisito obbligatorio No E’ lo strumento principale per verificare la regolarità del rapporto di lavoro. 50 LU PL BG NO Dichiarazione precedente all’assunzione Dichiarazione precedente all’assunzione Non applicabile Dichiarazione precedente all’assunzione Dichiarazione precedente all’assunzione Innmelding arbeldsgiver arbeldstaker registeret Registrazione dei dipendenti, su supporto cartaceo e magnetico Dichiarazione precedente all’assunzione déclaration préalable à l’embauche (DPAE) Requisito obbligatorio in virtù dell’art. 25-1 Migliorare il sistema fiscale e previdenziale. Requisito obbligatorio Le informazioni per gli ispettori fiscali sono immediatamente accessibili on-line ove la dichiarazione sia stata presentata in formato elettronico. Le dichiarazioni cartacee sono inserite solo successivamente nella banca dati elettronica. Gli ispettori francesi incaricati di individuare il lavoro sommerso e le frodi possono accedere alle informazioni aggiornate. Gli ispettori stranieri devono operare in collaborazione con l’amministrazione francese del lavoro (“DGT”) o con l’organismo preposto alla riscossione dei versamenti contributivi (“URSSAF”) per verificare il numero della dichiarazione. Déclaration d’entrée pour salarié du secteur privé Dichiarazione elettronica o cartacea del datore di lavoro attestante il numero di previdenza sociale del dipendente, nome e cognome, indirizzo completo, descrizione esatta del lavoro, se si tratta di un’attività manuale o intellettuale, territorio in cui il dipendente svolgerà il lavoro. Requisito obbligatorio Iscrizione del nuovo dipendente e riscossione dei contributi previdenziali; il mancato espletamento di tale formalità costituisce prova di lavoro illegale. Accesso consentito a tutti gli ispettori del lavoro; gli ispettori stranieri devono interpellare l’ufficio di contatto del Lussemburgo. Notifica secondo l’art. 62, par. 4 del Codice del Lavoro - Уведомление по чл.62,ал.4 от Кодекса на труда XXXX Il datore di lavoro è obbligato a comunicare alla direzione territoriale competente dell’Agenzia delle entrate qualsiasi termine o emendamento dei contratti di lavoro, per mezzo di una notifica compilata su un modello specifico, come anche la notifica di modifica del datore di lavoro, in virtù dell’art. 123, paragrafo 1 del Codice del Lavoro o di una modifica della sua forma giuridica. Requisito obbligatorio Il datore di lavoro non può accettare un dipendente prima di avergli fornito una copia del contratto di lavoro concordato, firmato da entrambe le parti, ed una copia della notifica, conformemente all’art. 62, par. 3 del Codice del lavoro, certificati dalla direzione territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui gli organismi di controllo di GLI EA o un’agenzia di riscossione di NRA constatassero, in fase di ispezione, una discrepanza tra i dati della notifica certificata ed i termini del contratto di lavoro, il datore di lavoro è obbligato a correggere i dati ed inviare una nuova notifica entro sette giorni dal riscontro della discrepanza. In seguito a ricezione della notifica, viene emessa una lista di riferimento contenente le notifiche certificate e delle notifiche non accettate, con la descrizione del motivo alla base della mancata accettazione. Il datore di lavoro è tenuto a conservare tali liste ed a presentarle, su richiesta, agli Organismi di Controllo dell’Ispettorato del lavoro ed alle agenzie di riscossione. Nel caso in cui gli organismi di controllo di GLI EA o un’agenzia di riscossione di NRA riscontrasse, a seguito di un’ispezione, delle discrepanze tra i dati riportati nella notifica certificata ed i termini del contratto di lavoro, il datore di lavoro è tenuto a correggere i dati inviando una nuova notifica entro sette giorni dal riscontro della discrepanza. GLI EA può accedere anche al registro elettronico dei contratti di lavoro dell’NRA. 51 FR E-mail inviata dal datore di lavoro attestante la sua intenzione di assumere un dipendente (nome, cognome, data di nascita e data di assunzione) Il mancato espletamento di tale formalità consente di dimostrare l’esistenza di lavoro illegale. L’ispettore può consultare la banca dati aggiornata in qualsiasi momento, allo scopo di verificare che il dipendente sia stato debitamente dichiarato AT Categoria Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Stato (documento obbligatorio o meno) Finalità Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualmente l’indirizzo web) Immagini disponibili (si/no) BE IT ES Contratto di lavoro DIENSTZETTEL Contratto di lavoro Arbeldsovereenkomst – Contrat de Travail Contratto di lavoro Contratto di Lavoro Contratto di lavoro Contrato de trabajo Subito dopo l’inizio del rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve fornire al dipendente una dichiarazione scritta attestante i diritti e gli obblighi principali derivanti dal contratto di lavoro (Dienstzettel), in particolare la data di termine del rapporto di lavoro in caso di contratto a tempo determinato, il periodo e la data del preavviso, la sede di lavoro proposta, la classificazione salariale, la posizione, la retribuzione iniziale, le ferie annuali retribuite, l’orario di lavoro, il contratto collettivo applicabile. Il “Dienstzettel” non è richiesto ove la durata del rapporto di lavoro sia inferiore ad un mese oppure in presenza di un contratto scritto. Requisito obbligatorio Contratto scritto (ove richiesto dalla legge: contratto a tempo determinato, part-time, lavoro temporaneo (per esempio studenti) o lavoro intermittente). Dettagli del contratto (attività, stipendio, qualifica, orario di lavoro, durata del contratto, ecc) Contratto scritto ove richiesto dalla legge (a tempo determinato, apprendistato, temporaneo, ecc). Dettagli del contratto (attività, stipendio, qualifica, orario di lavoro, durata del contratto, ecc) nonché dati rilevanti sia del datore di lavoro che del dipendente Contratto scritto ove previsto dalla legge (nella maggior parte dei casi) o su richiesta di una delle parti. Dettagli del contratto ( stipendio, orario di lavoro, categoria, ecc.) Requisito obbligatorio in alcuni casi Vedere la descrizione del contenuto Scopo probatorio, soprattutto nell’eventualità di ricorsi Consente di verificare la legittimità di contratti speciali (non a tempo pieno e non a tempo indeterminato) Obbligatorio nella maggior parte dei casi (fatta eccezione, per il lavoro accessorio, ecc.) Consente di verificare la regolarità del rapporto di lavoro, soprattutto se “speciale” Sia il datore di lavoro che il dipendente sono in possesso del documento Il datore di lavoro Le parti che hanno sottoscritto il contratto di lavoro ed i servizi ispettivi No. Non esiste un modello obbligatorio Commenti 52 Consente di includere speciali condizioni e di verificare la legittimità (sia in conformità con la legge che con il contratto collettivo) delle condizioni concordate Ispettori del Lavoro https://www.redtrabaja.es /es/redtrabaja/contenidos /empleo_formacion.do? pagina=/Empleo/ah01030 5.html LU PL Contratto di lavoro Contrat de travail Contratto di lavoro Umowa o pracę BG Entro l’inizio del rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve fornire al dipendente una copia scritta,datata e firmata, del contratto Un contratto scritto, che prevede eventualmente un periodo di prova, può essere a tempo determinato (il periodo necessario per svolgere un determinato incarico) o a tempo indeterminato. Il contratto di lavoro deve specificare: le parti del contratto, il tipo di contratto, la data della sua sottoscrizione ed i termini dell’assunzione e della retribuzione, in particolare il tipo di lavoro, la sede di lavoro, la retribuzione a seconda del tipo di lavoro, full-time o part-time, la data di inizio Contratto di lavoro scritto attestante i dati delle parti e contenente almeno le seguenti informazioni: sede del lavoro, nome e natura dell’occupazione; data di inizio e termine, durata del contratto, ferie e permessi annuali retribuiti, preavviso per entrambe le parti; retribuzione di base e elementi accessori, frequenza del pagamento, orario lavorativo giornaliero o settimanale Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Il contratto deve essere obbligatoriamente scritto e deve riportare almeno le informazioni sopra citate. Identificazione delle parti contraenti, data di inizio del contratto, sede, tipo di attività, orario di lavoro, stipendio, ferie, preavviso per le dimissioni, durata del periodo di prova. Consente di verificare la legittimità dei contratti rispetto alla legge ed ai contratti collettivi applicabili. Dipendente, datore di lavoro, ispettori del lavoro Per confermare l’esistenza di un rapporto di lavoro Consente di verificare la regolarità del rapporto di lavoro L’accesso ai contratti di lavoro è consentito alle parti del contratto (datore di lavoro e dipendente) ed alle autorità preposte alle ispezioni (come gli ispettori del lavoro) Il datore di lavoro è obbligato a tenere i contratti di lavoro e a presentarli su richiesta degli organismi di controllo dell’Ispettorato generale del lavoro Contratto di lavoro Contratto di lavoro Трудов договор 53 NO FR Contratto di lavoro Arbekdsavtale Contratto di lavoro Dettagli (attività, stipendio, orario di lavoro, durata del contratto, ecc). Il contratto riporta l’identità del datore di lavoro e del dipendente, la sede del lavoro, la qualifica, la posizione e la categoria del dipendente. Inoltre, una volta iniziato il rapporto di lavoro, la durata del contratto (se a tempo determinato), il periodo di prova, i diritti in materia di ferie, ecc., l’orario di lavoro, le condizioni per la risoluzione del contratto. Requisito obbligatorio. Il datore di lavoro è tenuto ad annotare le ore di lavoro ed i periodi di riposo dei dipendenti presso la sede dell’attività. Requisito obbligatorio in virtù della legge sull’ambiente di lavoro. Scopo probatorio in caso di controversie Contratto scritto ove richiesto dalla legge (tempo determinato, part-time, temporaneo, intermittente) 04/11/2010 Dati del contratto (attività, stipendio, qualifica, orario di lavoro, durata del contratto, ecc) Consente di verificare la legittimità di contratti di lavoro speciali (non full-time e non a tempo indeterminato) Categoria del documento Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Stato (documento obbligatorio o meno) Finalità Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualment e l’indirizzo web) Immagini disponibili (si/no) AT Permesso di lavoro BE Permesso di lavoro IT Permesso di lavoro ES Permesso di lavoro arbeltsmarktrechliche Bewilligungen Arbeidskaart – Permis de travail Permesso di soggiorno per motivi di lavoro Permiso de trabajo Durante i periodi di transizione, alcuni cittadini UE devono ottenere un permesso di lavoro per essere assunti in Austria. Per quanto concerne gli extracomunitari, il permesso di soggiorno ed il permesso di lavoro sono legati l’uno all’altro. Vi sono diversi tipi di permessi di lavoro a seconda della durata e dell’attività. Requisito obbligatorio per gli extra-comunitari ed alcuni cittadini UE nei periodi di transizione Il permesso B è un documento attestante l’identità del datore di lavoro e del dipendente. Può essere anche un permesso generale A o C valido per tutti i datori di lavoro. Riporta una foto del dipendente ed il periodo di validità. Consente di identificare il lavoratore, il datore di lavoro, il periodo di validità ed altri elementi essenziali del contratto di lavoro. Ve ne sono molti tipi, a seconda della durata autorizzata, dell’attività e dell’ambito territoriale. Requisito obbligatorio per alcuni lavoratori extracomunitari Obbligatorio per gli extracomunitari Requisito obbligatorio per i lavoratori extra-comunitari Consente di verificare il possesso del permesso di lavoro in Austria per alcuni cittadini UE e per gli extracomunitari I documenti sono rilasciati per il datore di lavoro o per il dipendente, a seconda del tipo di permesso. La posizione è registrata nella banca dati centrale del Ministero degli Affari Sociali, del Lavoro e della tutela del Consumatore e anche del Ministero degli Interni. Vi possono accedere gli ispettori fiscali e, parzialmente, anche gli ispettori del lavoro. Consente di verificare il possesso del permesso di lavoro in Belgio per i lavoratori extra-comunitari Consente di verificare il possesso del permesso di lavoro in Italia per i lavoratori extra-comunitari Consente di verificare la regolarità o l’irregolarità di lavoratori extra-comunitari Datore di lavoro o dipendente, oppure l’ispettore nel caso di lavoratori extra-comunitari senza permesso di lavoro Ispettori del lavoro e anche il personale del Ministero degli Interni. Personale dell’ispettorato del Lavoro e del Ministero degli Interni (polizia) No, ve ne sono di diversi tipi e vi sono anche delle differenze tra l’area fiamminga, i Valloni e Bruxelles Commenti 54 Http://www.mir.es/SGACAVT/ modelos/extranjeria/modelos: extranje/ex_05.pdf LU PL BG NO FR Permesso di lavoro Permesso di lavoro Permesso di lavoro Permesso di lavoro Permis de travail Zezwolenie na pracę Permesso di lavoro Arbeldstillatelse Rilasciato dal Ministero degli Affari Esteri e dell’Immigrazione. Può essere di 4 tipi: A, B, C e D con periodi di validità specifici, a seconda del tipo di attività svolta. Contenuto del permesso di lavoro: nome e indirizzo della società che intende assumere il dipendente o presso la quale il lavoratore distaccato lavorerà; nome e cognome dello straniero, cittadinanza, numero e serie del titolo di viaggio dello straniero. Nome e indirizzo dell’autorità che ha rilasciato il titolo di viaggio. Posizione, tipo di lavoro svolto o funzione rivestita sulla base del permesso di lavoro. Tipo di contratto, durata minima dell’orario di lavoro (assunzione a tempo pieno o a tempo parziale). Tipo di rapporto legale che la società intende instaurare con lo straniero. Retribuzione lorda e periodi di validità del permesso di lavoro. Requisito obbligatorio per alcuni extracomunitari Un documento ufficiale, rilasciato da diversi enti pubblici (a seconda delle categorie di lavoratori) per verificare il permesso di lavoro in Bulgaria per i minori o alcuni extracomunitari Consente di verificare il possesso del permesso di lavoro in Polonia per gli extra-comunitari Consente di verificare il possesso del permesso di lavoro in Bulgaria per alcune categorie di lavoratori Il titolare del permesso di lavoro è tenuto a portarlo sempre con sé e a mostrarlo su richiesta degli organismi di controllo di GLI EA Requisito obbligatorio per alcuni extracomunitari Consente di verificare il possesso del permesso di lavoro in Lussemburgo per gli extra-comunitari Ispettori del lavoro Il datore di lavoro, il dipendente e le autorità preposte alle ispezioni hanno accesso ai permessi di lavoro. Permesso di lavoro Разрешение за работа Requisito obbligatorio Secondo la legge, il permesso di lavoro è necessario per i cittadini non UE che vogliono essere assunti o svolgere un’attività retribuita in Polonia. Tali permessi sono di vari tipi, da A a E. Il permesso di lavoro di tipo A è rilasciato agli stranieri che sottoscrivono un contratto con una società avente sede o residenza nel territorio polacca. Il permesso di lavoro di tipo B è rilasciato agi stranieri che rivestono funzioni in seno al management di una persona giuridica, come una società di capitali. I permessi di lavoro da C a E sono destinati agli stranieri distaccati in Polonia. 55 Rilasciato dal Ministero degli Affari Esteri e dell’Immigrazione e polizia. AT Categoria di documento Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Orario lavorativo, periodi di riposo Stato (documento obbligatorio o meno) Finalità Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualmente l’indirizzo web) Immagini disponibili (si/no) Commenti BE IT ES Orario lavorativo, periodi di riposo Orario lavorativo, periodi di riposo Orario lavorativo, periodi di riposo Arbeldsreglement – Règlement de travail Libro Unico del Lavoro (LUL) Tiempo de trabajo. Periodos de descanso. L’orario di lavoro è contemplato dal contratto (Dienstzettel) e deve essere riportato nello stesso. Specifici accordi sull’orario di lavoro dipendono dal tipo di organizzazione della società. Il contenuto del documento dipende dall’organizzazione in seno alla società e dalla posizione del dipendente. Per alcuni settori, per il lavoro stagionale e part-time, sono contemplati obblighi più specifici Il LUL riporta le ore di lavoro giornaliere dei dipendenti Il datore di lavoro è tenuto ad annotare le ore di lavoro e di riposo dei dipendenti presso la sede dell’impresa Documento attestante l’orario di lavoro dei dipendenti. Consente di verificare le condizioni di lavoro. Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Il programma di lavoro definisce l’orario di lavoro e di riposo per l’intera società. Il contratto definisce l’orario dei singoli lavoratori. Di norma, l’orario lavorativo (giornaliero, settimanale o annuale), il riposo settimanale e le ferie sono stabiliti in riferimento ai contratti collettivi e alle leggi generali (“Estatuto de los Trabajadores”). Il Contratto definisce l’orario di lavoro specifico e le condizioni speciali. Requisito obbligatorio Consente di verificare la conformità con gli orari di lavoro massimi, le regole in materia di periodi di riposo e di pagamento degli straordinari Datore di lavoro, dipendente e ispettori Consente di verificare la conformità con le norme che disciplinano l’orario di lavoro No, nessun modello obbligatorio Già descritto nella casella pertinente. Datore di lavoro, dipendente, accordo con i rappresentanti dei lavoratori 56 Come sopra Consente di verificare la conformità con i limiti in materia di orario lavorativo e di periodi di riposo contemplati dalla legge e dai contratti collettivi e l’adattamento dello stipendio Ispezioni in materia di lavoro e previdenza sociale No. Vedere Contrato de trabajo LU PL BG NO FR Orario lavorativo, periodi di riposo Plan d’organisation du travail ou réglement sur le fonctionnement d’un horaire mobile Il contenuto del documento dipende dall’organizzazione dell’azienda e dalla posizione del dipendente; il datore di lavoro deve anche tenere un registro speciale degli straordinari, del lavoro festivo o notturno Orario lavorativo, periodi di riposo Karta ewidencji czasu pracy (programma dell’orario di lavoro) Orario lavorativo, periodi di riposo Programma dell’orario di lavoro - Разпределение на работното време Orario lavorativo, periodi di riposo Arbeldsavtale Orario lavorativo, periodi di riposo Il programma dell’orario di lavoro include informazioni relative al numero di ore lavorate ogni giorno, inclusa la domenica, i festivi, la notte, gli straordinari, i giorni che sarebbero dovuti essere di riposo sulla base di una settimana di 5 giorni lavorativi, i turni, le ferie annuali, le assenze (come nel caso di malattia), sia giustificate che ingiustificate. In caso di lavoro minorile, il datore di lavoro deve annotare gli orari in cui è stato svolto lavoro normalmente vietato ai minori, ma consentito a scopo di apprendistato. Requisito obbligatorio La distribuzione delle ore di lavoro è fissata in base alle regole interne dell’azienda. Le società la cui organizzazione lo consente possono stabilire un orario di lavoro flessibile, Il datore di lavoro determina l’orario durante il quale il dipendente deve essere presente ed anche il metodo per calcolarlo. Il dipendente può calcolare da solo le ore extra rispetto a quelle obbligatorie. Requisito obbligatorio Contratto cartaceo firmato. Il programma di lavoro è un documento utilizzato dalla società per attenersi ai limiti orari ed ai periodi di riposo contemplati dalla legge e dai contratti collettivi. Il contenuto del documento dipende dal tipo di organizzazione della società. Il contenuto del documento dipende dal tipo di organizzazione della società e dalla posizione del dipendente. Requisito obbligatorio Consente di verificare la conformità con gli orari di lavoro massimi, le disposizioni in materia di periodi di riposo e di pagamento degli straordinari Consente di verificare la conformità con gli orari di lavoro massimi, le disposizioni in materia di periodi di riposo e di pagamento degli straordinari Consente di verificare la conformità con le regole e le disposizioni in materia di orario di lavoro Il datore di lavoro è tenuto ad annotare le ore di lavoro e di riposo dei dipendenti presso la sede dell’impresa. Requisito obbligatorio Consente di verificare la conformità con gli orari di lavoro massimi, i periodi di riposo stabiliti dalla legge e dai contratti collettivi Datore di lavoro, dipendente e ispettori del lavoro Il datore di lavoro, il dipendente e le autorità preposte alle ispezioni, come gli ispettori del lavoro. Il datore di lavoro è tenuto a rendere disponibile alle autorità di controllo presso l’impresa e le sue sedi ed in tutti i luoghi in cui svolge attività una copia del regolamento interno e dei documenti relativi all’assegnazione dell’orario di lavoro ed all’organizzazione del lavoro come: richieste di straordinario, i turni, orario di servizio, parttime e programmi con i nomi e le ore di lavoro e le somme delle stesse Requisito obbligatorio 57 Consente di verificare le condizioni di lavoro Consente di verificare la conformità con gli orari di lavoro massimi, le disposizioni in materia di periodi di riposo e di pagamento degli straordinari Categoria del documento Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Stato (documento obbligatorio o meno) Finalità Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualmente l’indirizzo web) Immagini disponibili (si/no) Commenti AT BE IT ES Ferie annuali Ferie annuali Ferie annuali Ferie annuali Il “Dienstzettel” sopra citato riporta la durata delle ferie annuali retribuite ( 5 settimane e 6 settimane dopo 25 anni di servizio, come imposto dalla legge) Requisito obbligatorio Vakantieattest attestation de vacances Ferie Vacaciones anuales Le ferie annuali godute (4 settimane l’anno) sono riportate, in caso di termine del contratto, nel documento stesso e, in tutti gli altri casi, nella busta paga e/o nella posizione individuale. Requisito obbligatorio Il contratto di lavoro definisce le ferie annuali a cui ha diritto il dipendente, poi registrate nel LUL e nella busta-paga. Definisce le ferie annuali per ogni lavoratore. Il minimo è di 30 giorni di calendario l’anno. Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di ferie annuali. Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di ferie annuali. Datore di lavoro, dipendente e ispettori Vedi sopra (LUL) Documento predisposto dall’azienda ogni anno, precedentemente concordato con i rappresentanti dei lavoratori. Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di ferie annuali. Nel posto di lavoro, a disposizione di tutti i dipendenti e degli ispettori del lavoro No, non esiste un modello obbligatorio 58 No, vedere il Contrato de trabajo LU PL BG NO FR Ferie annuali Registre des congés Ferie annuali Karta ewidencji czasu pracy (programma dell’orario di lavoro) o Roczna karta ewidencji obecnosci w pracy (registro annuale delle presete Il numero annuale di giorni di ferie godute dal dipendente è specificato nei documenti sopra menzionati Ferie annuali Ferie annuali retribuite Платен годишен отпуск Ferie annuali Ferieloven Ferie annuali I dipendenti hanno diritto alle ferie annuali retribuite, pari ad almeno 20 giorni lavorativi. Alcune categorie di lavoratori, a seconda della natura specifica della loro attività, hanno diritto ad un maggior numero di giorni di ferie annuali. Il Consiglio dei Ministri determina le categorie di lavoratori, come anche la durata minima delle ferie. Per usufruire delle ferie annuali retribuite il dipendente deve aver maturato almeno 8 mesi di lavoro. Al termine del rapporto del lavoro prima di aver maturato 8 mesi, il dipendente ha diritto ad un risarcimento per le ferie annuali non godute. All’inizio di ogni anno di calendario, il datore di lavoro è obbligato ad approvare un programma delle ferie annuali retribuite dei dipendenti, in seguito ad un incontro con i rappresentanti dei sindacati e dei lavoratori. Il programma deve essere strutturato in modo da dare a tutto il personale la possibilità di usufruire delle ferie annuali retribuite entro la fine dell’anno di calendario, Requisito obbligatorio Il contratto scritto contempla i diritti dei dipendenti in materia di ferie annuali conformemente alla legge che disciplina le ferie. La busta-paga riporta i periodi di ferie annuali godute (5 settimane l’anno). Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di ferie annuali. Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di ferie annuali. Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di ferie annuali. Nome del dipendente, data e durata delle ferie, data di approvazione e nome del responsabile, tipo di ferie godute (ordinarie o straordinarie) Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di ferie annuali. Datore di lavoro, dipendente e ispettori del lavoro. Documento cartaceo o elettronico Requisito obbligatorio (si riferisce alle ferie annuali godute riportate nel programma dell’orario lavorativo). Il registro annuale delle presenze è predisposto su base volontaria. Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di ferie annuali. Datore di lavoro, dipendenti e autorità preposte alle ispezioni. Il datore di lavoro è tenuto a predisporre e presentare, su richiesta di GLI EA, il programma delle ferie annuali retribuite dei dipendenti. 59 Categoria del documento Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Stato (documento obbligatorio o meno) Finalità AT Stipendio – bustapaga BE Stipendio – busta-paga IT Stipendio – busta-paga ES Stipendio – busta-paga Dienstzettel, Lohnzettel, Beitragsgrundlagennach weis, Arbeitsund Entgeltbestätigung Loonbrief – Fiche de Paie Busta paga Recibo de salario(nómina)) La classificazione dello schema salariale del dipendente e la retribuzione iniziale sono indicate nel “Dienstzettel” sopra citato. A scopi fiscali e previdenziali, la busta paga annuale o quella relativa alla liquidazione deve essere presentata elettronicamente all’amministrazione fiscale La busta paga viene consegnata una volta al mese e riporta la posizione, il numero di previdenza sociale, la qualifica, il contratto collettivo applicabile, il periodo ed il numero di ore lavorate, gli elementi aggiuntivi della retribuzione, l’importo lordo dello stipendio, i contributi previdenziali versati, la retribuzione pagata. Contiene tutti gli elementi essenziali del contratto di lavoro che vengono poi riportati nel LUL. Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Modulo per lo stipendio emesso mensilmente. Contiene dati relativi alla società e al dipendente, la categoria professionale, i giorni di lavoro, il numero della previdenza sociale ed eventualmente gli straordinari. La retribuzione di base e gli elementi aggiuntivi sono separati e il documento indica lo stipendio lordo e le detrazioni, come anche i contributi previdenziali. La data del pagamento è riportata ed il documento deve essere firmato dal dipendente. Requisito obbligatorio Consente di verificare gli importi dichiarati per i contributi e gli importi effettivamente versati agli organismi preposti alla loro riscossione Consente di verificare le condizioni di pagamento e di confrontare gli importi dichiarati a fronte dei contributi ed altre prestazioni effettivamente versati agli istituti competenti Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di retribuzioni e contributi previdenziali 60 Consente di verificare il pagamento degli stipendi e la conformità con le condizioni concordate, inoltre, indica le imposte e le detrazioni previdenziali. La base contributiva mensile è calcolata sulla base del modulo. LU PL BG NO FR Stipendio – busta-paga Stipendio – bustapaga Non applicabile Stipendio – busta-paga Stipendio – busta-paga Stipendio – busta-paga Buste-paga per gli stipendi Ведомости за заплати Entro i termini specificati, il datore di lavoro è tenuto a: annotare nelle buste-paga la retribuzione dei dipendenti a fronte del lavoro svolto, corrispondere la retribuzione specificata per il lavoro svolto, rilasciare su richiesta del dipendente un riepilogo delle buste-paga a fronte delle retribuzioni corrisposte e non corrisposte e le indennità. Il salario minimo nazionale e gli importi minimi delle retribuzioni e dei compensi addizionali non sono stati ancora stabiliti dal Codice del Lavoro emanato dal Consiglio dei Ministri. A fronte dell’adempimento dei suoi obblighi, il dipendente riceve mensilmente una retribuzione pari al 60% del suo stipendio lordo, ma non inferiore al salario minimo nazionale. La differenza rispetto all’importo totale della retribuzione deve essere pagata con gli interessi applicabili. Requisito obbligatorio Consente di verificare la conformità con le disposizioni in materia di retribuzioni. Lonnsoppgave Fiche de paye La busta paga viene consegnata una volta al mese e riporta la posizione, il numero di previdenza sociale, la qualifica, il periodo ed il numero di ore lavorate, gli elementi aggiuntivi della retribuzione, l’importo lordo dello stipendio, i contributi previdenziali versati, la retribuzione pagata, la data del pagamento. Requisito obbligatorio Consente di verificare le condizioni di pagamento 61 Bulletin de paie Se non diversamente concordato, lo stipendio deve essere pagato due volte al mese. Al momento del pagamento, o subito dopo, il dipendente deve ricevere una comunicazione scritta attestante il metodo utilizzato per calcolare la retribuzione, le ferie retribuite e qualsiasi detrazione. Le buste paga mensili e annuali o le buste-paga con la liquidazione devono essere trasmesse elettronicamente all’amministrazione fiscale. La busta paga viene consegnata una volta al mese e riporta la posizione, il numero di previdenza sociale, la qualifica, il contratto collettivo applicabile, il periodo ed il numero di ore lavorate, gli elementi aggiuntivi della retribuzione, l’importo lordo dello stipendio, i contributi previdenziali versati, la retribuzione pagata, la data del pagamento. Requisito obbligatorio Consente di verificare gli importi dichiarati a fronte degli importi effettivamente pagati agli organismi preposti alla loro riscossione. Requisito obbligatorio Consente di verificare gli importi dichiarati a fronte degli importi effettivamente pagati agli organismi preposti alla loro riscossione. Categoria del documento Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualment e l’indirizzo web) Immagini disponibili (si/no) Commenti AT Stipendio – bustapaga BE Stipendio – busta-paga Dienstzettel per il datore di lavoro e i dipendenti, busta-paga per gli ispettori fiscali, previdenza sociale per gli ispettori fiscali e i dipendenti Dipendente, datore di lavoro e ispettori Lavoratori, consulenti del lavoro e servizi ispettivi Ogni lavoratore per quanto riguarda le proprie ricevute. Gli ispettori hanno accesso a tutte le ricevute. http://www.wgkk.at/me diaDB/721456_HV_KV_0 24_1_ Arbeits_und_Entgeltsbes taetigung.pdf, http://formulare.bmf.gv. at/service/formulare/int erStevern/pdfd/9999/L16. pdf No, non vi è alcun modello obbligatorio Sì http://www.boe.es/boe/di as/1995/01/13/pdfs/A012 36-01238.pdf L’esistenza di questo documento non prova che lo stipendio o i contributi previdenziali siano stati effettivamente pagati. Talvolta, l’importo riportato nella busta paga e lo stipendio effettivamente corrisposto al dipendente possono non corrispondere. 62 IT Stipendio – busta-paga ES Stipendio – busta-paga LU PL BG NO FR Stipendio – bustapaga Dipendente, datore di lavoro e ispettori Stipendio – busta-paga Stipendio – busta-paga Stipendio – bustapaga Dipendente, datore di lavoro e autorità fiscali Stipendio – bustapaga La retribuzione deve essere corrisposta anticipatamente presso l’azienda dove è stato svolto il lavoro, oppure due volte al mese, se non diversamente concordato. Deve essere corrisposta direttamente al dipendente sulla base di una busta-paga o a fronte di una ricevuta, oppure, su richiesta scritta del dipendente, ai suoi familiari o versata su un conto bancario scelto dal dipendente. Il datore di lavoro è obbligato per legge a tenere e presentare, su richiesta degli organismi di controllo di GLI EA, i documenti relativi alla retribuzione. In Polonia, non è obbligatorio fornire la busta-paga ai dipendenti. I datori di lavoro sono tenuti a pagare gli stipendi ai dipendenti almeno una volta al mese, ad una data fissa precedentemente determinata, al massimo il 10 del mese successivo. Le prove che dimostrano l’avvenuto pagamento dello stipendio sono: buste-paga che il dipendente firma e data, confermandone la ricezione, o la conferma del bonifico bancario presso il conto corrente del dipendente o l’estratto conto. Su richiesta del dipendente, il datore di lavoro è obbligato a far accedere il dipendente (a scopo di verifica) ai documenti in base ai quali sono stati calcolati gli stipendi. 63 AT Categoria del documento Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Stato (documento obbligatorio o meno) Finalità Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualment e l’indirizzo web) Immagini disponibili (si/no) BE IT ES Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei Betriebsstättenmeldung Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei CCIAA Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei Comunicación de apertura de centro de trabajo Il datore di lavoro deve dichiarare nella busta-paga annuale l’esatto indirizzo della sede di lavoro oppure la filiale o il sito di lavoro temporaneo Il registro delle imprese della Camera di Commercio riporta sia la sede legale che le filiali/uffici locali della società Le società sono obbligate a notificare l’Autorità competente in merito all’apertura di una sede di attività. Requisito obbligatorio Modello web per i cantieri temporanei. L’appaltatore principale deve comunicare all’ente previdenziale belga (RSZ/ONSS) tutti i cantieri di valore superiore a 25.000 Euro, unitamente ai dati relativi ai suoi subappaltatori Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Conoscenza di tutti i siti in cui la società conduce un’attività Conoscenza di tutti i siti in cui la società conduce un’attività I servizi ispettivi, come già spiegato, possono accedere al sistema informativo on-line della Camera di Commercio (Telemaco) I servizi ispettivi, come già spiegato, possono accedere al sistema informativo on-line della Camera di Commercio (Telemaco) Localizzazione delle sedi di lavoro DUC – Déclaration Unique de chantier / UWM – Unleke WerfMelding Ispettore No Comunicazione inviata alle autorità regionali competenti. Ispezione in materia di lavoro e previdenza sociale. Le autorità regionali decidono in merito al modello. Vi sono più modelli. Commenti 64 LU PL BG Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei Avis préalable Karta zgloszenia pracodawcy (notifica del datore di lavore) Dichiarazione conforme all’art. 15 della Legge sulle Condizioni di Salute e Sicurezza sul lavoro. Декларация по чл.15 от Закона за здравословните и безопасни условия на труд Deve essere comunicato all’Ispettorato del Lavoro almeno 10 giorni prima dell’inizio di qualsiasi attività presso il cantiere, se il volume dei lavori eccede i 500 uomini/giorno o se la durata è superiore a 30 giorni lavorativi e più di 20 persone lavorano contemporaneame nte presso il cantiere Requisito obbligatorio La presenza di un cantiere deve essere chiaramente indicata presso il sito Ispettori del lavoro (formato cartaceo o elettronico) Il suddetto documento deve includere, tra l’altro, le seguenti informazioni: luogo o luoghi in cui si conducono attività con indirizzi e numeri di telefono. La notifica del datore di lavoro deve essere presentata all’ispettorato del lavoro competente ed alla sede locale dell’ispettorato sanitario entro 30 giorni dalla data di inizio delle attività. Tale obbligo è vigente per tutte le società che hanno dei dipendenti, comprese le società di lavoro interinale. NO FR Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei Lista delle sedi di lavoro e dei siti di lavoro temporanei I datori di lavoro sono tenuti a presentare una dichiarazione annuale presso l’Ispettorato del Lavoro , con l’indirizzo di registrazione della società entro il 30 aprile dell’anno successivo. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali emanano un decreto che determina il formato ed il contenuto della dichiarazione. Le società sono obbligate a notificare l’Ispettorato del Lavoro in merito a cantieri edili. Documenti che elencano le sedi di lavoro e i siti temporanei. Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Conoscenza di tutti i siti in cui la società conduce un’attività Fornisce informazioni sulle società, la loro ubicazione, dimensioni, le attività svolte, le condizioni di lavoro, ecc. Requisito obbligatorio Conoscenza di tutti i siti in cui la società conduce un’attività edile Requisito obbligatorio Conoscenza di tutti i siti in cui la società conduce un’attività Organismi competenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dell’Ispettorato Nazionale Sanitario GLI EA gestisce un registro elettronico. 65 Categoria del documento Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Stato (documento obbligatorio o meno) Finalità Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualmente l’indirizzo web) Immagini disponibili (Si/no) Commenti AT BE IT ES Salute e sicurezza sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Attest arbeidsongevallenverzeker ing - Attestation police accident de travail Prova di assicurazione obbligatoria per gli incidenti sul lavoro In caso di incidenti sul lavoro ed in generale, per ciò che concerne la salute e la sicurezza sul lavoro dei dipendenti distaccati nell’ambito di attività transfrontaliere, si applica il DPR n. 1124/1965 art. 53 che contempla l’obbligo del datore di lavoro di inviare una comunicazione all’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) e art. 54 che contempla l’obbligo di inviare una comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza. Requisito obbligatorio Consente di verificare la conformità con la legislazione in materia di incidenti sul lavoro Ispettori OSH No Notifica obbligatoria per ogni incidente che provochi lesioni, anche ove sia possibile proseguire l’attività, all’ente di assicurazione degli incidenti. Vi sono obblighi di segnalazione diversi a seconda della gravità (effettiva o presunta) delle lesioni. Specifici requisiti di notifica degli incidenti per le cosiddette società SEVESO. 66 Per quanto concerne la salute e la sicurezza sul lavoro, la competenza degli ispettori del lavoro è limitata alle costruzioni/settore edile, mentre per tutti gli altri settori sono responsabili i funzionari delle Aziende Sanitarie Locali (ASL). LU PL BG NO FR Salute e sicurezza sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Salute e sicurezza sul lavoro Al fine di ottenere un livello qualitativo ottimizzato per la sede di lavoro, è necessario valutare e considerare tutti i pericoli ed i rischi per la salute del personale. I riscontri vengono poi utilizzati per identificare idonee misure preventive. I riscontri e le misure adottate devono essere registrate nei documenti relativi alla salute e alla sicurezza, da aggiornare di volta in volta Requisito obbligatorio Consente di verificare che la società abbia preso tutte le misure necessarie per tutelare la salute e la sicurezza del proprio personale Ispettori del lavoro 67 Categoria del documento Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Stato (documento obbligatorio o meno) Finalità Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualmente l’indirizzo web) Immagini disponibili (Si/no) AT Prestazione internazionale di servizi BE Prestazione internazionale di servizi Entsendemeldung LIMOSA Rapporto: informazioni sui dipendenti che saranno distaccati in Austria e consegna di una copia del rapporto al rappresentante designato dal datore di lavoro. Il rapporto deve riportare i seguenti dati: nome ed indirizzo del datore di lavoro, nome del suo rappresentante, nome e indirizzo del cliente in Austria; nomi, date di nascita, numeri di previdenza sociale e cittadinanza dei dipendenti distaccati in Austria, data di inizio e durata prevista del loro lavoro in Austria; importo del compenso corrisposto ai singoli lavoratori; sede di lavoro in Austria ed altre sedi in caso di attività edile come definito nella Direttiva sul Distacco del Personale; tipo di lavoro e assegnazione dei dipendenti; se è richiesto un permesso ufficiale per assumere i dipendenti distaccati nello stato in cui ha sede il datore di lavoro, nome dell’autorità che lo rilascia e numero di riferimento, data di rilascio e validità o una copia del permesso; se i dipendenti necessitano di un permesso di soggiorno nello stato in cui ha sede il datore di lavoro, nome dell’autorità che lo rilascia e numero di riferimento, data di rilascio e validità o una copia del permesso. Requisito obbligatorio; deve essere inviato all’ufficio di coordinamento centrale prima dell’inizio delle attività Consente di verificare l’esistenza delle attività e delle rispettive condizioni e rappresenta una prova in caso di controlli Riporta informazioni sulla società e la sua iscrizione, natura ed ubicazione delle attività, durata prevista del lavoro, lista dei dipendenti distaccati, orario di lavoro. Requisito obbligatorio: modulo on-line (www.limosa.be) Consente di verificare l’esistenza delle attività e delle rispettive condizioni Ispettori sociali No, vedere il link, disponibile in francese, olandese, inglese e tedesco Commenti 68 IT Prestazione internazionale di servizi Non vi sono disposizioni specifiche per i lavoratori distaccati di un datore di lavoro straniero/internazionale; la legge italiana richiede solo la notifica on-line dell’assunzione al servizio competente. Attualmente, in Italia non vi sono disposizioni legali in merito ai documenti richiesti dalle autorità ispettive, ma si sta elaborando una procedura di controllo, che consiste in una lista di documenti a scopo ispettivo (elenco dei dipendenti distaccati, contratto di lavoro, contratto tra la società che invia e la società che accoglie il lavoratore). Per ciò che concerne le informazioni da fornire a scopo di previdenza sociale, è necessario compilare il Modello E101 e, a partire dal maggio 2010, il modello A1 gestito dagli enti nazionali di previdenza sociale. ES Prestazione internazionale di servizi Desplazamiento de trabajadores Distacco dei lavoratori. Informazioni sulla società, il lavoratore, l’attività, la durata prevista dei lavori, ecc Distacco dei lavoratori. Conformemente alla Direttiva 96/71/CE, le trasferte di durata superiore ai 7 giorni devono essere notificate. L’assunzione di lavoratori stranieri a tempo determinato è condizionata al limite annuale autorizzato Ispezione in materia di lavoro e previdenza sociale No Direttiva sul Distacco dei lavoratori nella UE LU Prestazione internazionale di servizi Communication de détachement de salariés Contiene informazioni sulla società e la sua iscrizione, la natura e l’ubicazione dell’attività, la durata prevista del lavoro, l’elenco dei lavoratori distaccati, l’orario di lavoro ed informazioni sulla persona che riceve temporaneamente il dipendente. PL Prestazione internazionale di servizi Non applicabile BG NO FR Prestazione internazionale di servizi Prestazione internazionale di servizi Informazioni sul lavoro distaccato Prestazione internazionale di servizi Déclaration préalable au détachement Descrive le informazioni sulla società e la sua iscrizione, la natura e l’ubicazione delle attività, la durata prevista del lavoro, l’utilizzo di attrezzature o processi pericolosi, l’elenco dei lavoratori distaccati, l’orario di lavoro, l’alloggio, ove applicabile Requisito obbligatorio: deve essere inviato in via preliminare all’ispettore del lavoro del territorio in cui ha sede l’attività Requisito obbligatorio, deve essere trasmesso all’Ispettorato del lavoro entro il promo giorno di lavoro del dipendente distaccato in Lussemburgo. Consente di verificare l’esistenza delle attività e delle rispettive condizioni Consente di verificare l’esistenza delle attività e delle rispettive condizioni Ispettori del lavoro In Polonia non vi è l’obbligo di notificare in via preliminare l’intenzione di distaccare dipendenti Per alcuni extracomunitari è necessario un permesso di lavoro o una notifica (a seconda della categoria e della situazione) per lavorare in Bulgaria 69 Altri documenti relativi al rapporto di lavoro Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Stato (documento obbligatorio o meno) Finalità Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualment e l’indirizzo web) Immagini disponibili (Si/no) Commenti AT Altri documenti relativi al rapporto di lavoro BE Altri documenti relativi al rapporto di lavoro IT Altri documenti relativi al rapporto di lavoro Non applicabile Non applicabile 70 ES Altri documenti relativi al rapporto di lavoro LU Altri documenti relativi al rapporto di lavoro PL BG NO FR Altri documenti relativi al rapporto di lavoro disponibili Altri documenti relativi al rapporto di lavoro disponibili Altri documenti relativi al rapporto di lavoro disponibili Serie di documenti attestante che le attrezzature sono conformi con i regolamenti e le certificazioni obbligatorie in materia di addestramento di sicurezza ricevuto dai dipendenti Altri documenti relativi al rapporto di lavoro disponibili Oświadczenie pracodawcy o zamiarze powierzenia wykonywania pracy obywatelowi Republiki Białorusi, Republiki Gruzji, Republiki Mołdowy, Federacji Rosyjskiej lub Ukrainy (dichiarazione del datore di lavoro in merito all’intenzione di assumere cittadini della Repubblica di Bielorussia, della Repubblica di Georgia, della Repubblica di Moldavia, della Federazione Russa o dell’Ucraina) In Polonia, i cittadini dei suddetti paesi possono lavorare senza chiedere un permesso di lavoro, ma sulla base della dichiarazione del datore di lavoro attestante la sua intenzione di assumerli. Tale dichiarazione deve essere registrata presso l’ufficio per il lavoro locale. La durata massima del lavoro è di 6 mesi nell’arco di 12 mesi consecutivi. Le informazioni riportate nella dichiarazione includono in particolare: i dati della società che assume (nome e cognome del datore di lavoro oppure denominazione della società, sede o residenza della società, periodo durante il quale lo straniero deve lavorare, tipo di lavoro; dati della persona; nome e cognome, data di nascita e numero del passaporto. Sulla base di tale dichiarazione del datore di lavoro, un lavoratore straniero ottiene un visto che lo autorizza a lavorare in Polonia. Documento richiesto e specificato dalla legge Consente di verificare il diritto di lavorare in Polonia per gli extracomunitari provenienti da Bielorussia, Georgia, Moldavia, Russia e Ucraina. Il datore di lavoro, il dipendente e le autorità preposte alle ispezioni e l’ufficio del lavoro locale. 71 AT Documenti relativi alla previdenza sociale BE Documenti relativi alla previdenza sociale IT Documenti relativi alla previdenza sociale ES Documenti relativi alla previdenza sociale Categoria dei documenti Documento che consente di verificare l’importo dei contributi da pagare Documento che consente di verificare l’importo dei contributi da pagare Documento che consente di verificare l’importo dei contributi da pagare Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Arbelts – und Entgeltbestätigung DM 10 Documento che consente di verificare l’importo dei contributi da pagare Boletín de cotizacion (TC1) Relación nominal de trabajadores (TC2) Recibo de salarios I datori di lavoro devono calcolare e versare i contributi sociali per i loro dipendenti; devono inoltre consegnare tutti i documenti necessari per il calcolo dei contributi previdenziali all’ente previdenziale e agli ispettori. Requisito obbligatorio Contiene tutte le informazioni relative alla retribuzione da pagare ai dipendenti, come anche i contributi previdenziali che il datore di lavoro è tenuto a versare mensilmente Identificazione della società, dei dipendenti e dei contributi per ogni dipendente Requisito obbligatorio Requisito obbligatorio Documenti relativi alla previdenza sociale Stato (documento obbligatorio o meno) Finalità Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualmente l’indirizzo web) Immagini disponibili (Si/no) Consente ai contabili di dimostrare la correttezza della classificazione del lavoro e l’importo dei contributi sociali Cartaceo. Non vige alcun obbligo in merito alla struttura dei documenti. Solo per il “Lohnkonte” ” destinato all’ufficio fiscale occorre indicare l’imponibile per la previdenza sociale. http://www.wgkk.at/ mediaDB/721456_HV _KV_024_1_ Arbeits_und_Entgeltsb estaetigung.pdf, http://formulare.bmf. gv.at/service/formular e/interStevern/pdfd/9999/L1 6.pdf Calcolo degli importi da versare all’ente previdenziale Ispettori del lavoro Ispettori del lavoro Si http://www.segsocial.es/internet _6/Trabajadores/ CotizacionRecaud ac10777/Servizios /Documentosdeco tizac40286/index. htm#BIN28143_6 %20 A partire dal gennaio 2004 il DM 10 deve essere trasmesso elettronicamente all’INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ) (Legge 326/2003) Commenti 72 LU Documenti relativi alla previdenza sociale Documento che consente di verificare l’importo dei contributi da pagare PL BG NO FR Documenti relativi alla previdenza sociale Documenti relativi alla previdenza sociale Documenti relativi alla previdenza sociale Documenti relativi alla previdenza sociale Documento che consente di verificare l’importo dei contributi da pagare Documento che consente di verificare l’importo dei contributi da pagare Documento che consente di verificare l’importo dei contributi da pagare Documento che consente di verificare l’importo dei contributi da pagare ZUS DRA – dichiarazione dei pagamenti mensili; ZUS RCA – relazione mensile personale ZUS DRA – la dichiarazione dei pagamenti mensili e ZUS RCA, la relazione mensile per il singolo dipendente, devono essere presentati all’ente previdenziale dai soggetti che versano i contributi. ZUS DRA è un riepilogo dei contributi e dell’imponibile utilizzato per calcolare i contributi per tutte le persone iscritte alla previdenza sociale (ovvero tutti i dipendenti). La relazione ZUS RCA è predisposta separatamente per ogni assicurato (ogni dipendente) e riporta i contributi previdenziali dovuti sulla retribuzione pagata dal datore di lavoro. Questi documenti rappresentano una dichiarazione dei contributi che il datore di lavoro deve versare e non rappresentano una prova dell’effettivo pagamento. Requisito obbligatorio Il personale autorizzato dell’ente previdenziale può accedere alla banca dati che contiene i documenti ZUS DRA e ZUS RCA ed i pagamenti effettuati. Inoltre, le autorità competenti che ne fanno richiesta possono accedere alle informazioni. Il modello ZUS DRA è disponibile presso il sito web: //www.zus.pl//pliki/formularze/dra.pdf Il modello ZUS RCA è disponibile presso il sito web: //www.zus.pl//pliki/formularze/rca.pdf 73 AT Categoria dei documenti Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Stato (documento obbligatorio o meno) Finalità Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualmente l’indirizzo web) Immagini disponibili (Si/no) Commenti Documento che consente di verificare l’effettivo pagamento dei contributi Beltragskonto BE Documento che consente di verificare l’effettivo pagamento dei contributi IT ES Documento che consente di verificare l’effettivo pagamento dei contributi Documento che consente di verificare l’effettivo pagamento dei contributi Certificato/ ricevuta del pagamento effettuato per mezzo di un istituto finanziario autorizzato DURC – Documento Unico di Regolarità Contributiva Posizione presso la previdenza sociale. Consente di confrontare i contributi dichiarati con quelli effettivamente versati. Si tratta di una certificazione di regolarità contributiva che conferma la correttezza dei versamenti contributivi. E’ obbligatorio per le società che partecipano a gare di appalto pubbliche. Obbligatorio solo per PPP Requisito obbligatorio La busta-paga annuale e la busta paga con la liquidazione, al termine del rapporto di lavoro, deve essere trasmessa elettronicamente all’amministrazione previdenziale e fiscale. Consente di confrontare i contributi dichiarati con quelli effettivamente versati. Solo gli ispettori possono accedere alla posizione. Pagamento, data del pagamento Certifica il pagamento e la relativa data. 74 Ispettori dei servizi previdenziali. Accessibilità on-line tramite la banca dati dell’INPS https://netinps.inps.it/http:/ /netinpsp-ps.inps.it:82/Login Ispettori del lavoro No no LU Documento che consente di verificare l’effettivo pagamento dei contributi PL Documento che consente di verificare l’effettivo pagamento dei contributi BG Documento che consente di verificare l’effettivo pagamento dei contributi Zaświadczenie o niezaleganiu w opłacaniu składek (certificato di regolarità contributiva) E’ rilasciato su richiesta della parte che versa i contributi. Il certificato di regolarità contributiva certifica che il richiedente non ha arretrati in termini di versamenti contributivi al momento del rilascio del certificato da parte dell’Ente previdenziale il quale è preposto, tra l’altro, alla riscossione dei contributi. Ogni certificato viene rilasciato su un modulo pre-numerato ed è provvisto di un numero che consente di verificarne l’autenticità. A tal fine è possibile consultare il sito web dell’ente previdenziale (https://ss.zus.pl/zn/), inserendo i dati necessari e cioè: numero del certificato, numero del modello, numero NIP, data del rilascio. Rilasciato su richiesta della parte che versa i contributi NO Documento che consente di verificare l’effettivo pagamento dei contributi FR Documento che consente di verificare l’effettivo pagamento dei contributi Attestation de vigilance Attesta l’adempimento degli obblighi in materia di dichiarazione e di pagamento dei contributi previdenziali. Documento obbligatorio per tutti i contratti di valore superiore a 3000 Euro. Il documento è destinato alla parte che versa i contributi, la quale può trasmetterlo ad ogni suo co-contraente. Questo dispositivo entrerà in vigore nel corso del 2011. Fino a quel momento, la verifica si basa sulle dichiarazioni e non sui pagamenti. 75 Categoria dei documenti AT BE IT ES Altri documenti relativi alla previdenza sociale disponibili Altri documenti relativi alla previdenza sociale disponibili Altri documenti relativi alla previdenza sociale disponibili Altri documenti relativi alla previdenza sociale disponibili Alta, baja, variación de datos de trabajadores Nome nella lingua originale (se non esiste un documento simile, indicare “non applicabile) Descrizione del contenuto Atti amministrativi volti a costituire, terminare o modificare il rapporto legale con la previdenza sociale Requisito obbligatorio Stato (documento obbligatorio o meno) Finalità Verifica della situazione dei dipendenti Ispezioni in materia di lavoro e previdenza sociale. Accesso (indicare chi può accedervi, se si tratta di un documento cartaceo o elettronico; fornire eventualmente l’indirizzo web) Immagini disponibili (Si/no) http://www.segsocial.es/internet_6/Tr abajadores/Afiliacion/ Altasbajasyvariacio327 65/Modelosdesolicitu d/index.htm Commenti 76 LU PL BG NO FR Altri documenti relativi alla previdenza sociale disponibili Altri documenti relativi alla previdenza sociale disponibili Altri documenti relativi alla previdenza sociale disponibili Altri documenti relativi alla previdenza sociale disponibili Altri documenti relativi alla previdenza sociale disponibili ZUS RMUA . relazione mensile per l’assicurato Questo documento è predisposto dalla parte che versa i contributi, ovvero dai datori di lavoro per i loro dipendenti/assicurati. Il contribuente è tenuto a fornire all’assicurato tutte le informazioni riportate nelle relazioni mensili personali (ZUS RCA) presentate a ZUS. Oltre ad identificare i dati di chi paga i contributi e dell’assicurato, ZUS RMUA contiene, tra l’altro, informazioni sull’imponibile per il calcolo dei contributi, i contributi pagabili, il diritto all’assicurazione, le prestazioni pagate all’assicurato. I datori di lavoro non sono obbligati ad informare gli assicurati in merito ai contributi versati utilizzando il modello ZUS RMUA a tal fine, ma possono fornire a tali persone le informazioni di cui al RMUA sotto altra forma, ove ciò risponda ai requisiti di legge in materia di previdenza sociale. Tale documento non è certificato dall’Ente Previdenziale e non rappresenta una prova dell’avvenuto pagamento dei contributi ivi citati. Obbligatorio per legge, ma non necessariamente nel modello ZUS RMUA Il modello ZUS RMUA è disponibile presso il sito web: http://www.zus.pl/pliki/formularze/rmua.pdf 77 2.4.2 Pertinenza delle risposte Il questionario è stato compilato da nove Stati (Austria, Belgio, Bulgaria, Spagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Polonia). Sia le fonti che il numero delle risposte hanno consentito di trarre una serie di valide conclusioni: ∗ Provenienza delle risposte rispetto alla posizione dello Stato in seno all’Unione Europea: - Risposte provenienti da Stati Membri fondatori, ovvero gli Stati che sono entrati a par parte dell’Unione Europea tra gli anni ’70 e gli anni ’90 e dai nuovi Stati Membri (Bulgaria e Polonia) - Uno degli Stati era appartenente allo Spazio Economico Europeo (Norvegia) ∗ Provenienza delle risposte rispetto al “contesto ideologico” dello Stato relativamente alle leggi sull’occupazione e la previdenza sociale: - Alcuni stati caratterizzati da una “tradizione sociale” che prevede un elevato livello di tutela dei diritti dei lavoratori, nell’ambito di una struttura legislativa ampia e complessa e sotto la supervisione/controllo di una forte amministrazione - Alcuni paesi con una tradizione “più liberale” che danno maggiore enfasi alla libera impresa ed applicano meno regolamenti ed un’amministrazione più leggera. 78 3. ANALISI DEL QUESTIONARIO Conformemente con gli obiettivi stabiliti dal progetto ICENUW (vedere il paragrafo 2.3), il questionario compilato dagli Stati Membri partecipanti è stato concepito al fine di mettere a punto un catalogo dei documenti principali a fini ispettivi in materia di lavoro sommerso, ove siano implicati aspetti internazionali. Un altro obiettivo era quello di valutare il livello di comparabilità ed utilizzabilità di tali documenti. I dati raccolti nell’ambito del questionario dimostrano che vi sono già numerosi documenti comparabili, anche se, in alcuni casi, gli Stati Membri hanno fornito documenti più difficili da confrontare, ma comunque utili a livello informativo. 3.1 Documenti comparabili in aree chiave Nell’ambito del rapporto, per “documenti comparabili”, si intendono i documenti provenienti dagli Stati Membri i quali, pur non avendo lo stesso nome o un contenuto o un ambito identico, hanno lo stesso scopo ai fini delle ispezioni. 3.1.1 Identificazione dei lavoratori L’identificazione dei lavoratori è un aspetto cruciale per gli ispettori del lavoro e della previdenza sociale. Infatti, soprattutto in un contesto transfrontaliero, l’accesso ad informazioni come la nazionalità del lavoratore (si tratta di un cittadino dell’Unione Europea o di un extra-comunitario? Se è un cittadino dell’Unione Europea, è residente di uno Stato Membro soggetto ad un periodo transitorio?) è di massima importanza, in quanto consente di procedere a tutti i controlli in materia, per esempio, di pagamento dei contributi previdenziali o di conformità con i requisiti di cui alla Direttiva 96/71 per ciò che riguarda il distacco dei lavoratori. I dati raccolti evidenziano il fatto che tutti gli Stati Membri partecipanti hanno messo in atto un sistema obbligatorio di identificazione tale da garantire che ogni lavoratore possa essere riconosciuto tramite un processo affidabile. Vi sono due metodi di identificazione possibili: - Gli Stati Membri dispongono di un sistema generale applicabile non solo agli aspetti relativi al lavoro o alla previdenza sociale, ma per qualsiasi attività pubblica, oppure - Gli Stati Membri hanno messo a punto un sistema ad hoc di identificazione per la previdenza sociale. In tal caso, può trattarsi di una tessera attestante che il rispettivo detentore è coperto dal programma previdenziale nazionale. La banca dati fornisce informazioni utili ai fini delle attività quotidiane degli ispettori. Per esempio, è possibile verificare il nome esatto nella lingua originale ed il contenuto del documento di identità (una tessera, un documento cartaceo o elettronico, ecc). Gli Stati Membri partecipanti forniscono anche le immagini dei documenti in modo da garantire una migliore comprensione. L’accesso a tali informazioni agevola il lavoro degli ispettori che potranno così chiedere il documento giusto e, per esempio, identificare più facilmente eventuali documenti contraffatti. 3.1.2 Registro delle società e delle imprese L’identificazione di una società può rivelarsi un aspetto cruciale durante un’ispezione. Infatti, solo l’individuazione del datore di lavoro (o del presunto datore di lavoro) consente di confermare l’esistenza legale della società (si tratta forse di una società fittizia?) e/o la legislazione applicabile sulla base delle disposizioni in materia di conflitto di leggi. Inoltre, consentirebbe di dimostrare l’eventuale esistenza di un legame tra datore di lavoro e dipendente (da cui potrebbe risultare che il dipendente è di fatto assunto da 79 un’altra società o che sia un lavoratore autonomo) e di ottenere informazioni sull’effettivo pagamento di tutti i contributi e le imposte dovute. Tutti gli Stati Membri partecipanti sono provvisti di un sistema di identificazione per le società e le imprese. La banca dati indica chiaramente il formato ed il livello di accessibilità dei dati identificativi. In alcuni casi, l’accesso è pubblico e semplice, poiché le informazioni sono disponibili presso un sito web pubblico (il cui indirizzo e i link sono forniti dalla banca dati). In altri casi, le informazioni sono accessibili solo per le persone autorizzate; in tal caso, scambi transfrontalieri informali tra ispettori potrebbero consentire la circolazione delle informazioni2. 3.1.3 Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro I documenti relativi alle leggi sul lavoro comparabili tra gli Stati Membri partecipanti sono numerosi, una conseguenza questa, del fatto che le Direttive UE emanate in materia di leggi sul lavoro hanno già stabilito degli obiettivi comuni. 3.1.3.1 Registro del personale o documento equivalente Anche se il “registro del personale” non è soggetto ad alcuna legge UE, tale documento è contemplato dalla maggior parte degli Stati Membri aderenti. I datori di lavoro sono tenuti a riportare in un documento ufficiale (un vero e proprio “registro del personale” o nell’ambito di un documento più ampio, come in Belgio) la lista dei dipendenti che sono stati assunti, la data di assunzione e delle dimissioni. Queste informazioni sono essenziali ai fini della lotta contro il lavoro sommerso. La banca dati indica quali organismi e quali persone possono accedere alle informazioni contenute nel “registro del personale” o nel documento equivalente. Nei casi in cui sia accessibile solo alle amministrazioni locali e agli ispettori, si potrebbe considerare una forma di cooperazione transfrontaliera ove ciò non sia vietato dalle rispettive legislazioni. 3.1.3.2 Dichiarazione precedente all’assunzione Al fine di verificare l’identità del datore di lavoro e l’esistenza di un contratto di lavoro è possibile anche consultare la dichiarazione di assunzione (precedente alla stessa) che il datore di lavoro deve presentare allo scopo di informare ufficialmente l’autorità competente della presenza di un nuovo dipendente in seno alla società. Tutti gli Stati Membri partecipanti contemplano tale dichiarazione, da presentare prima o subito dopo l’assunzione. La banca dati riporta il nome del documento nella lingua originale, la modalità di notifica della dichiarazione (supporto cartaceo, sito web, e-mail) e quali autorità possono accedere ai dati. Inoltre, può indicare in che modo gli ispettori stranieri possono ricevere le informazioni dall’amministrazione locale. 3.1.3.3 Informazioni scritte sul rapporto di lavoro e sul contratto di lavoro. In tutti gli Stati Membri vige l’obbligo di notificare per iscritto il rapporto di lavoro. Questa pratica risponde alla Direttiva 91/533 del 14 ottobre 1991 che disciplina l‘obbligo del datore di lavoro di informare i dipendenti delle condizioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro. La Direttiva 2 Sempre che lo scambio di informazioni tra i paesi sia compatibile con le legislazioni nazionali del caso. Vedere paragrafo 1a). 80 non rende obbligatorio il contratto di lavoro scritto tra le parti, ma impone al datore di lavoro di informare i dipendenti in merito alle parti importanti del contratto o del rapporto di lavoro. La banca dati riflette gli obiettivi della Direttiva (cioè informare il dipendente in merito agli aspetti essenziali del rapporto di lavoro) e della sua applicazione da parte degli Stati Membri. Infatti, la banca dati descrive, per ogni Stato Membro, le informazioni scritte (ed il nome del documento nella lingua originale). Può trattarsi di un contratto di lavoro scritto o di un documento alternativo (come la busta-paga). Gli ispettori possono reperire nella banca dati anche le categorie di attività ed i casi in cui è richiesto un contratto scritto. Dai dati raccolti risulta che tale obbligo è spesso previsto per i contratti a tempo determinato, i contratti temporanei (tramite le agenzie di lavoro interinale), i contratti di apprendistato e i contratti di lavoro part-time. La banca dati include i dati che devono essere riportati nel documento scritto fornito e/o firmato dal dipendente. Secondo la Direttiva 91/533 tali informazioni includono: l’identità delle parti; la sede di lavoro; il livello, la natura o la categoria del lavoro per il quale la persona è assunta; la data di inizio del rapporto di lavoro; nel caso di lavoro temporaneo, la durata prevista dello stesso; le ferie annuali retribuite a cui il dipendente ha diritto, oppure le procedure adottate per determinare la durata di tali ferie; la durata del preavviso a cui devono attenersi il datore di lavoro e il dipendente; la retribuzione di base, gli elementi aggiuntivi della retribuzione e la frequenza di pagamento della stessa; l’orario lavorativo giornaliero o settimanale. La banca dati indica anche lo stato del documento, per esempio se il dipendente è tenuto a tenerne una copia e il documento che contiene l’informazione (busta-paga, contratto scritto, ecc.) 3.1.3.4 Orario di lavoro e periodi di riposo La questione dell’orario di lavoro e dei periodi di riposo, che rientra nel contesto più ampio della salute e sicurezza, è soggetta a frequenti controlli da parte degli ispettori ed è pertanto fondamentale che questi possano accedere ad informazioni affidabili in merito alle condizioni di lavoro dei dipendenti. La Direttiva 2003/88 del 4 novembre 2003 che disciplina alcuni aspetti dell’organizzazione dell’orario lavorativo ha determinato un impatto significativo sulla legislazione degli Stati Membri per ciò che concerne l’orario di lavoro ed i periodi di riposo. Infatti, la Direttiva stabilisce dei requisiti minimi per tutti gli Stati Membri in materia di periodi minimi di riposo giornaliero e settimanale e di ferie annuali, di pause giornaliere e di orario lavorativo settimanale massimo e disciplina anche alcuni aspetti del lavoro notturno, del lavoro a turni e dei programmi di lavoro. Le legislazioni degli Stati Membri contemplano documenti simili in materia di orario di lavoro e periodi di riposo. E’ importante che gli ispettori del lavoro siano a conoscenza delle affinità tra le diverse legislazioni. Molti Stati Membri partecipanti richiedono che il datore di lavoro compili un documento attestante che la società adempie ai propri obblighi in materia di orario di lavoro e periodi di riposo. La banca dati indica che vi sono diverse tipologie di documenti. La banca dati indica i nomi di tali documenti nella lingua originale, ne descrive accuratamente il formato ed il contenuto. Inoltre, consente di sapere se il documento è obbligatorio o meno ed a quale autorità è destinato. 3.1.3.5 Elenco delle sedi di lavoro e dei siti temporanei Conoscere la sede o le sedi effettive della società è utile per gli ispettori del lavoro. Infatti queste informazioni consentono loro di verificare la natura del rapporto tra datore di lavoro e dipendente, di definire il tipo di attività condotta (e quindi di verificare l’applicabilità di specifiche norme in materia di 81 salute e sicurezza), di verificare se la società conduce attività effettive (o se si tratta di una società fittizia) o di definire la legislazione applicabile in caso di conflitto di leggi. E’ stato riscontrato con sorpresa che tutti gli Stati Membri partecipanti prevedono l’obbligo per le aziende di informare l’amministrazione del lavoro in merito all’ubicazione delle proprie sedi (anche se il requisito non sempre copre tutti i settori di attività). I dati raccolti forniscono il nome del documento nella lingua originale. Indicano il tipo di documento che contiene la lista delle sedi (un modello apposito, la busta-paga, una dichiarazione annuale, ecc.), il tipo di supporto (cartaceo o magnetico) e l’autorità a cui sono destinati tali dati. 3.1.3.6 Busta-paga La busta-paga è un documento fondamentale per gli ispettori che effettuano i controlli, anche se non sempre si rivela affidabile. Si tratta di un documento aggiuntivo rispetto ad altri documenti. La busta-paga può essere utile per determinare l’esistenza di un contratto di lavoro e l’identità del lavoratore ed anche per confrontare la retribuzione effettivamente versata con il minimo salariale previsto. Può contribuire a verificare l’osservanza di altre importanti disposizioni nazionali (soprattutto se rientrano negli aspetti fondamentali della Direttiva 96/71), come quelle in materia di orario lavorativo, ferie annuali, contratto collettivo. Non vi sono specifiche norme UE in materia di busta-paga, se si esclude il fatto che le informazioni sugli elementi essenziali del rapporto di lavoro che il datore di lavoro deve fornire al dipendente possono essere indicate nella busta-paga (vedere paragrafo 3.3.3). Tuttavia, tale aspetto è lasciato alla discrezionalità degli Stati Membri. Nonostante l’assenza di normative UE, in quasi tutti gli Stati Membri vige l’obbligo di predisporre una busta-paga. Nella maggior parte dei casi, l’assenza della busta-paga indica che il lavoratore oggetto di controllo non è stato dichiarato o che non vuole fornire le informazioni. E’ anche utile sapere in quali casi la busta-paga non è obbligatoria (come in Polonia). La banca dati spiega, paese per paese, quali informazioni possono essere reperite nella busta-paga. Si tratta di informazioni preziose, dal momento che, per esempio, il contenuto e la frequenza del pagamento (mensile o ogni due settimane) varia da paese a paese. 3.1.4 Documenti relativi alla previdenza sociale Vi è un documento che è decisamente comparabile, di fatto identico, in quanto si tratta di un modello UE imposto dal regolamento 883/2004. Riguarda le situazioni di distacco tra Stati Membri. Questo documento “portatile”, detto A1, attesta l’iscrizione all’ente previdenziale dello Stato Membro della sede di lavoro abituale. Pertanto, si tratta di un documento ampiamente utilizzato dai servizi ispettivi nell’ambito dei controlli transfrontalieri. 3.2 Assenza di documenti comparabili 3.2.1 Permesso di lavoro Tutti gli Stati Membri proteggono il proprio mercato del lavoro dagli immigrati. Secondo la legge UE, l’accesso al lavoro può essere condizionato ad autorizzazione solo per quanto concerne gli extra-comunitari ed i cittadini dei nuovi Stati Membri dell’Unione Europea (attualmente Romania e Bulgaria) e non per altri 82 cittadini UE e rispettivi familiari. Tuttavia, anche per ciò che concerne gli extra-comunitari, la legislazione UE contempla un quadro normativo incorporato in una serie di Direttive. La banca dati illustra la gamma di permessi di lavoro (autorità di rilascio, nome, categoria di persone, periodo di validità, tipo di attività consentita, ecc). Queste informazioni dovrebbero agevolare il lavoro degli ispettori che abbiano a che fare in particolare con extra-comunitari che svolgono attività transfrontaliere sul loro territorio (per esempio, in un contesto di distacco). Considerando che le disposizioni in materia di immigrazione (per ciò che concerne l’acceso al lavoro) sono estremamente complesse, la banca dati deve essere rafforzata in modo da fornire una descrizione più completa dei permessi di lavoro. 3.2.2 Ferie annuali Al fine di garantire la corretta attuazione della Direttiva 2003/88, alcuni Stati Membri partecipanti hanno messo a punto uno specifico “registro delle ferie”, ma tale documento non risulta in uso in altri Stati Membri. Per gli Stati Membri che impongono tali informazioni, i dati raccolti mostrano che vi sono due modelli: un registro specifico per le ferie annuali oppure la busta-paga riporta tali dati. Il registro, di norma obbligatorio, è tenuto dal datore di lavoro o dall’organismo pubblico competente. La banca dati mostra anche chi può accedere alle informazioni e le regole da seguire. 3.2.3 Salute e sicurezza sul lavoro Quella della salute e la sicurezza sul lavoro è un’area molto critica dell’attività degli ispettori del lavoro. L’insieme delle norme è complesso. La tematica della salute e sicurezza si riferisce a questioni di importanza fondamentale in quanto legata all’integrità ed alla dignità dei lavoratori, pertanto, è importante che le norme in materia di salute e sicurezza siano rispettate. Tali norme sono di solito considerate come disposizioni di ordine pubblico (ove si tratti di requisiti obbligatori), il che significa che non possono essere ignorate o modificate in seno agli accordi contrattuali tra le parti. La politica in materia di salute e sicurezza è disciplinata dalla più avanzata ed elaborata delle legislazioni UE. In seguito alla pubblicazione della Direttiva quadro 89/391 del 12 giugno 1989 che introduceva misure volte ad incoraggiare miglioramenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, sono state emanate numerose Direttive relativi a diversi settori e tipi di attività. Inoltre, secondo la Direttiva 96/71 che disciplina il distacco transnazionale, le disposizioni in materia di sicurezza sono equivalenti a quelle per i lavoratori distaccati, indipendentemente dalla legislazione applicabile al rapporto di lavoro. I requisiti di base sono fondamentalmente gli stessi per tutti gli Stati Membri e ciò consegue da una presenza attiva della legislazione UE in materia di salute e sicurezza. Tuttavia, durante i controlli, gli ispettori possono trovarsi ad affrontare due tipi di difficoltà: a) in primo luogo, la comprensione dei documenti scritti in altre lingue che dovrebbero determinare la compatibilità con le disposizioni in materia di salute e sicurezza. Anche l’affidabilità dei documenti forniti potrebbe essere dubbia. b) secondo, poiché l’area della salute e sicurezza è molto ampia, ogni Stato Membro contempla molti documenti ed è molto difficile valutare il loro grado di comparabilità. La prima versione del questionario (preparata per la conferenza intermedia di Madrid) includeva vari sotto-argomenti: valutazione dei rischi occupazionali, prova dell’assicurazione, medicina del lavoro, incidenti sul lavoro (vedere paragrafo 2.3). I risultati non sono stati molto convincenti in quanto hanno dimostrato che la maggior parte degli Stati membri non aveva familiarità con la struttura prescelta. Le sottodivisioni proposte sono state considerate 83 dagli Stati Membri partecipanti troppo complesse e dettagliate. Pertanto, l’ultima versione della banca dati è stata semplificata, anche se potrebbe non riflettere la realtà delle normative nazionali. Per il futuro, questa è una delle tematiche su cui i paesi dovrebbero dedicare un impegno speciale, in modo da presentare una lista esaustiva dei documenti richiesti dalle rispettive legislazioni. 3.2.4 Prestazione di servizi La sezione dedicata alla prestazione internazionale di servizi non è stata considerata una priorità di questo rapporto poiché la Direttiva 96/71 sul distacco dei lavoratori contempla le proprie regole di cooperazione e scambio di dati (si veda, in particolare, l’articolo 4(1): “gli Stati Membri devono, conformemente con le legislazioni e/o le pratiche nazionali, nominare uno o più uffici di collegamento oppure una o più istanze nazionali competenti”). Tuttavia, dal punto di vista dell’attività quotidiana di un ispettore del lavoro è importante raccogliere i dati relativi alle procedure amministrative ed ai tipi di documenti e procedure che le società devono compilare o fornire quando inviano il proprio personale all’estero. Infatti, in alcune situazioni, gli ispettori del lavoro devono verificare se un lavoratore sia stato effettivamente distaccato in un altro Stato Membro. Un altro vantaggio della banca dati consiste nel riscontro del fatto che alcuni Stati Membri partecipanti non contemplano procedure specifiche per i dipendenti distaccati. 3.2.5 Documenti relativi alla previdenza sociale Per gli ispettori potrebbe essere utile verificare se i contributi previdenziali debbano essere pagati in un altro Stato Membro e se siano stati effettivamente versati. Per esempio, l’accesso a tali informazioni può essere la prova che il dipendente è dichiarato, che è assunto nello Stato Membro in cui è dichiarato e/o che la legislazione applicabile è quella di tale paese. La busta paga (vedere paragrafo 3.3.7) può essere utilizzata per verificare che il dipendente sia assicurato nel paese in cui ha sede il datore di lavoro. Tuttavia, la busta paga non costituisce una prova dell’avvenuto pagamento dei contributi. Inoltre, il pagamento dei contributi in uno stato membro non esclude che sia stato effettuato per errore, nel caso in cui, secondo le disposizioni in materia di conflitto di leggi, sia invece applicabile un’altra legislazione. Nel settore della previdenza sociale, i dati raccolti non dimostrano (ma nemmeno escludono) l’esistenza di documenti comparabili. Ciò non significa che tali documenti non esistano e che non siano uniformemente contemplati, dal momento che la questione dei contributi previdenziali è fondamentale per i paesi che devono assicurarsi del loro effettivo pagamento. Nel futuro, potrebbe rendersi necessario identificare con maggiore precisione i documenti attestanti che il datore di lavoro è tenuto a versare i contributi previdenziali. 4. LA BANCA DATI RELATIVA AI DOCUMENTI ED ALLE PROCEDURE ISPETTIVE 4.1 Panoramica generale (solo alcuni Stati Membri) Sulla base del primo questionario, è stato elaborato un foglio Excel (prima versione) che riportava una serie di informazioni dettagliate su una serie di tematiche relative alle ispezioni, incluso il benessere sul lavoro ed anche alcuni documenti necessari per stabilire la sussistenza di un reato penale. La prima versione, dopo il seminario tenutosi a Madrid il 3 e il 4 novembre 2010, è stata considerata troppo complessa ed i partecipanti hanno avuto l’impressione che si trattasse di un compito troppo ambizioso da realizzare nel contesto del progetto in corso, vista la complessità, l’ambito e la moltitudine di informazioni già raccolte. Inoltre, lo scopo finale, ovvero l’implementazione di norme ispettive comuni, dipendeva da fattori che esulavano dalla portata del progetto e pertanto non potevano essere presi in considerazione. 84 In ogni modo, questa valutazione fornisce un profilo completo dei documenti disponibili per la conduzione delle ispezioni in cinque Stati Membri, evidenziando la complessità delle attività ispettive volte a combattere il lavoro sommerso e la necessità di diffondere e condividere informazioni tra gli Stati Membri. Allo stesso tempo, ha chiaramente mostrato che vi sono molte similitudini tra i documenti e le procedure utilizzate nei diversi stati membri, spianando la strada a diverse possibili vie di cooperazione. Inoltre, rinforza la volontà di fare in modo che questo lavoro prosegua, allo scopo di mettere a punto un catalogo europeo completo. Per questa ragione, abbiamo integrato la prima versione della tabella nell’Allegato 1. 4.2 Profilo specifico 4.2.1 Classificazione dei contenuti Allo scopo di integrare i diversi commenti dei partecipanti al seminario di Madrid tenutosi nel novembre 2010, è stata predisposta una seconda versione della tabella Excel. Il catalogo riprenderà la sottodivisione di cui alla sezione 3 del presente rapporto tra documenti comparabili e documenti non comparabili. Al fine di migliorare il network è stata sviluppata un’applicazione user-friendly, in cui i documenti sono divisi in sottosezioni: documenti identici, documenti comparabili e singoli documenti utili ai fini delle attività ispettive. Abbiamo così ottenuto la seguente tabella (vedere allegato 2): I Documenti identici 1. Documento per la previdenza sociale: documento “portatile” A1 II Documenti e procedure comparabili 1. Identificazione del lavoratore 2. Registrazione delle società e delle imprese 2. Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro a. b. c. Registro del personale o documento equivalente Dichiarazione di assunzione (precedente alla stessa) Informazioni scritte sul rapporto di lavoro e il contratto di lavoro i. Orario di lavoro e periodi di riposo ii. Lista delle sedi di lavoro e dei siti temporanei iii. Busta-paga III Documenti e procedure singole relativi ad alcuni aspetti delle leggi che disciplinano il lavoro e alla legislazione in materia di previdenza sociale 4.2.2 1. Ferie annuali 2. Documenti che consentono di verificare il regolare versamento dei contributi 3. Altri documenti relativi alla previdenza sociale disponibili 4. Altri documenti relativi al rapporto di lavoro disponibili 5. Salute e sicurezza sul lavoro Le potenzialità del catalogo Il catalogo riporta le informazioni di seguito illustrate, per tutti i documenti sopra citati: a) Il nome del documento nella lingua originale, che consente di identificare con chiarezza il documento in oggetto. 85 b) Una descrizione del contenuto del documento, in termini di struttura e supporto (cartaceo, magnetico) c) La finalità del documento, con indicazione del suo utilizzo specifico (se legato alla legislazione in materia di previdenza sociale o di diritto del lavoro), ma le informazioni sono incentrate soprattutto sullo scopo del documento o sulle sue potenzialità nell’ambito del controllo della legislazione che disciplina la previdenza sociale o il rapporto di lavoro. d) Lo stato del documento, ovvero se tratta di un requisito obbligatorio o meno. e) Accessibilità dell’informazione: il documento è accessibile al pubblico o meno? In caso affermativo, è riportato l’indirizzo del link che consente di accedere direttamente all’informazione in questione. f) Ove disponibile, un’immagine del documento in questione. g) Infine, un breve commento sul documento come, per esempio, il suo utilizzo per altri fini. Pertanto, anche se la rete non dovesse essere attivata, il documento fornisce delle informazioni molto utili per gli ispettori che indagano su elementi internazionali. 5. LINK CON LA PIATTAFORMA ELETTRONICA “WHO’S WHO” 5.1 Filosofia La prima difficoltà che si presenta nel contesto della cooperazione a livello europeo nel settore del lavoro sommerso riguarda l’identificazione della persona o del dipartimento che detiene l’informazione necessaria. La Convenzione n. 61 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro prevede per gli Stati Membri solo l’obbligo di mettere a punto un sistema ispettivo. Fatto salvo tale requisito generale, ogni Stato Membro è libero di stabilire le proprie regole di organizzazione o i propri servizi ispettivi e le autorità ad essi conferiti. I modelli di organizzazione delle ispezioni attuate dagli Stati Membri si basano su concetti diversi: a volte motivazioni storiche o giuridiche, in altri casi è stato necessario prendere in considerazione il sistema previdenziale e il mercato del lavoro, spesso legati tra loro. Pertanto è impossibile presentare una panoramica completa dei servizi ispettivi messi a punto nei ventisette Stati Membri ed indicarne i rispettivi poteri. Inoltre, il primo passo verso il consolidamento del network dovrebbe essere il lancio di un’applicazione web di tipo “who’s who”, tale da consentire ad ogni partner di identificare con un “semplice click” il punto di contatto ed il rispettivo settore di competenza nella rete della lotta contro il lavoro sommerso. Una volta completata questa prima fase di consolidamento, i membri della rete saranno in grado di scambiarsi informazioni, condividere le migliori pratiche in materia di lotta contro il lavoro sommerso, preparare relazioni e porre domande sui controlli da effettuare. Durante i controlli effettuati nel territorio di uno Stato Membro relativamente ad una situazione che implichi elementi extraterritoriali (come l’assunzione di lavoratori di un altro stato), l’ispettore che si trova ad esaminare documenti stranieri, potrà porre le domande del caso direttamente al suo punto di contatto all’estero utilizzando il catalogo che elenca i documenti comparabili dei diversi stati membri (utilizzo operativo del network); con un semplice click, un ispettore del Belgio potrà contattare direttamente la persona giusta in Spagna (punto di contatto) e chiederle come ottenere le informazioni necessarie per 86 completare la sua indagine e reperendo, grazie al catalogo, l’informazione disponibile in Spagna che potrebbe aiutarlo. Il catalogo sarà inserito nel network sotto forma di strumento (un’applicazione user-friendly). Il catalogo includerà una serie di sotto-categorie e consentirà l’accesso alle informazioni relative a tutti i documenti e le procedure disponibili. La lingua del network (e del catalogo) è l’inglese, ma i partecipanti potranno decidere di utilizzare un’altra lingua nell’ambito dei loro scambi. 5.2 Presentazione della rete e metodo di utilizzo Per fare in modo che i partner comprendano i vantaggi effettivi che potrebbero trarre dall’utilizzo della rete e del catalogo integrato, sarà loro fatta una presentazione sotto forma di video dimostrativo. Lo scenario sarà quello dell’ispezione di una sede di lavoro in Belgio condotta da ispettori belgi che si trovano a gestire documenti stranieri; un ispettore belga si collega al network e comunica via chat con il suo punto di contatto in un altro Stato Membro. L’ispettore belga pone alcune domande alla sua controparte utilizzando il catalogo per orientare la sua richiesta di informazioni (il catalogo illustra un profilo dell’informazione che potrebbe essere ottenuta nel paese di origine del datore di lavoro e/o del dipendente) e l’ispettore belga può scannerizzare e trasmettere il documento senza dati personali. Il punto di contatto nell’altro paese indirizza e, se possibile, fornisce delle indicazioni all’ispettore belga, per metterlo nella condizione di ottenere le informazioni necessarie per la sua indagine o, a seconda dei casi, lo indirizza ad altre istituzioni ed eventualmente valuta se avviare una propria verifica. Ove necessario, il contatto può essere ampliato coinvolgendo altre persone di contatto; il sistema dovrebbe prevedere opzioni di “conference” come una chat room. Questi contatti multilaterali si riveleranno utili nell’ambito delle complesse frodi transfrontaliere. Le fasi successive sono di facile realizzazione. 5.2.1 Accesso alla piattaforma Trattandosi di una rete protetta, l’ispettore che desidera collegarsi deve digitare il proprio nome e la sua password per accedere alla piattaforma ed utilizzarne le funzionalità. 5.2.2 Contattare la controparte all’estero via chat La seconda fase consiste nell’identificare il potenziale punto di contatto nell’altro Stato Membro, sulla base dei dati inizialmente forniti dai membri della rete. In questo modo sarà possibile intraprendere una conversazione con la/e controparte/i selezionata/i. 87 5.2.3 Utilizzare il modulo di confronto per agevolare la comunicazione: reperire il documento corrispondente nell’altro Stato Membro. Oltre a consentire all’utente di identificare un interlocutore pertinente, la rete consentirà di operare un semplice confronto “fianco a fianco” dei documenti e delle procedure disponibili negli altri paesi. Grazie ad una banca dati facile da utilizzare, del tipo “punta e clicca”, l’utente potrà identificare l’area di interesse (per esempio, identificazione del lavoratore o della società, la documentazione relativa alle disposizioni in materia di rapporto di lavoro o previdenza sociale, ecc) ed il paese implicato, al fine di ottenere spiegazioni sullo stato, l’accessibilità ed il contenuto del documento straniero, come anche una sua immagine. 88 6. CONCLUSIONI Il rapporto evidenzia come molti documenti e/o procedure necessarie per condurre un’ispezione siano comparabili tra gli Stati Membri; quindi, se anche non hanno lo stesso nome o esattamente lo stesso contenuto o lo stesso ambito, si pongono il medesimo obiettivo nel contesto di un’ispezione. Ci riferiamo al sistema di identificazione dei lavoratori e delle società ed anche ad alcuni aspetti del rapporto di lavoro (dichiarazione precedente all’assunzione, informazioni sul rapporto di lavoro, registro del personale, orario di lavoro e periodi di riposo, busta-paga, sedi di lavoro). Tuttavia vi sono dei limiti: per quanto concerne alcune aree, il rapporto non è stato in grado di determinare la comparabilità dei documenti, in quanto gli Stati Membri contemplano pratiche diverse o perché i dati forniti dagli Sati Membri non erano sufficientemente accurati per verificarne la comparabilità. D’altro canto, vi sono altri ampi documenti e procedure, come anche singoli documenti e procedure che possono fornire ulteriori informazioni utilizzabili in seno ad un’ispezione. I contenuti di cui disponiamo sono già sufficienti per confermare l’utilità di un catalogo che gli ispettori potranno utilizzare nelle loro attività quotidiane, nel contesto di situazioni internazionali e allo scopo di combattere il lavoro sommerso. Questo catalogo sarà disponibile in forma di una banca dati elettronica (tabella Excel) con un’applicazione user-friendly che consentirà una semplice estrapolazione delle informazioni, incoraggiando così l’utilizzo della banca dati. Un secondo vantaggio del catalogo è la sua applicazione a supporto della piattaforma elettronica “who’s who”. Il catalogo funge da facilitatore e da dizionario, in quanto consente ai partecipanti del network di acquisire dimestichezza con i diversi concetti in uso negli Stati Membri, creando così una comprensione reciproca e condivisa delle procedure ispettive. Il catalogo è un lavoro in corso e la prossima fase includerà quanto segue: a) Precisare i documenti richiesti in determinate situazioni complesse (come le tematiche legate alla salute e sicurezza) b) Richiedere agli Stati Membri informazioni più dettagliate sui documenti necessari, attraverso un questionario più accurato e strutturato, allo scopo di definire più precisamente quali documenti siano comparabili o utilizzabili e quali no; c) Allo scopo di rendere più utile il catalogo, sarebbe necessario condurre un’indagine sulla questione dell’accessibilità e dell’utilizzo dei dati transfrontalieri . Infatti, come evidenziato nel rapporto, alcuni documenti sono disponibili solo al personale autorizzato oppure, ove siano accessibili agli ispettori di un altro Stato Membro, la legislazione di quello stato talvolta non consente all’ispettore di richiederli o, ancora, se l’ispettore può accedervi, non hanno alcun valore legale. Prima di considerare un’azione a livello di Unione Europea (vincolante o meno) è importante acquisire una conoscenza più approfondita delle leggi nazionali; d) Definire le specifiche azioni da intraprendere per le aree principali relativamente alle quali non sono stati identificati chiaramente dei documenti comparabili. Tali azioni specifiche potrebbero essere attuate attraverso strumenti non vincolanti (politiche di cooperazione, scambio di buone pratiche, promozione di accordi bilaterali o multilaterali, ecc..) o di strumenti vincolanti. 89 e) Allargare la raccolta dei dati a tutti gli Stati Membri, onde poter fornire un catalogo europeo dettagliato che elenchi le procedure ed i documenti utilizzati nelle indagini sul lavoro sommerso condotte dai servizi ispettivi competenti. f) Il catalogo deve rappresentare un punto di partenza per ulteriori approfondimenti in merito alla potenziale adozione di pratiche ispettive comuni, la loro identificazione e classificazione, ed il loro utilizzo come migliori pratiche. g) Infine, valutare l’opportunità di creare ed adottare disposizioni in termini di servizio minimo, vincolati o non vincolanti, nelle attività ispettive transfrontaliere. 90 Questa pubblicazione usufruisce del supporto del programma UE per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (2007-2013), un programma gestito dalla Direzione Generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali e le Pari Opportunità della Commissione Europea. È stato istituito per finanziare la realizzazione degli obiettivi dell’Unione Europea nel settore dell’occupazione e degli affari sociali, come prevede l’agenda sociale e per contribuire quindi alla realizzazione degli obiettivi della strategia di Lisbona in questi settori. Il programma settennale coinvolge tutte le parti interessate che possono contribuire a sviluppare legislazioni e politiche adeguate in materia di occupazione e previdenza sociale, nei 27 Stati Membri della UE, nei paesi membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio e dello Spazio Economico Europeo, nonché nei paesi candidati e potenziali candidati all’Unione Europea. La missione del programma Progress consiste nel rafforzare il contributo UE a sostegno dell’impegno degli Stati membri. A tal fine Progress consentirà di: - fornire analisi e consulenza politica nei settori di attività del programma Progress; - monitorare e predisporre relazioni sull’applicazione della legislazione e delle politiche UE nei suddetti settori; - promuovere il trasferimento di politiche, lo scambio di conoscenze e il supporto reciproco fra gli Stati Membri sugli obiettivi e le priorità UE; - divulgare i punti di vista delle parti interessate e della società in generale Per ulteriori informazioni si prega di consultare il sito: http://ec.europa.eu/social/main.jsp? catld=327&langld=en Non si garantisce che le informazioni riportate nella presente pubblicazione riflettano la posizione o l’opinione della Commissione Europea. 91