modalità di cooperazione nell`ambito di un network

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modalità di cooperazione nell`ambito di un network
MODALITÀ DI COOPERAZIONE NELL’AMBITO DI UN NETWORK
EUROPEO CONTRO IL LAVORO SOMMERSO
CARATTERISTICHE COMUNI DELLE DIVERSE PROCEDURE
ISPETTIVE IN EUROPA
Documento tradotto
dal Progetto “Supporto alla Transnazionalità”
PON FSE 2007–2013
ICENUW
Implementing Cooperation in a European Network
against Undeclared Work
VP/2009/011
MODALITÀ DI COOPERAZIONE NELL’AMBITO DI UN NETWORK
EUROPEO CONTRO IL LAVORO SOMMERSO
CARATTERISTICHE COMUNI DELLE DIVERSE PROCEDURE
ISPETTIVE IN EUROPA
Con il supporto della Unione Europea
2
Indice
Indice................................................................................................................................................................3
PREMESSA........................................................................................................................................................5
SOMMARIO......................................................................................................................................................7
CONTESTO ED OBIETTIVI PRINCIPALI................................................................................................................8
2. METODOLOGIA E GESTIONE DEL PROGETTO...............................................................................................9
2.1 Approccio bottom-up: aspetti pratici e elementi di conoscenza ............................................................9
2.2 Incarichi dei team leader........................................................................................................................9
2.3 Definizione dell’entità dei dati raccolti e degli obiettivi principali.........................................................9
2.4 Questionario definitivo.........................................................................................................................37
2.4.1 Contenuto del questionario...........................................................................................................37
2.4.2 Pertinenza delle risposte................................................................................................................78
3. ANALISI DEL QUESTIONARIO.......................................................................................................................79
3.1 Documenti comparabili in aree chiave.................................................................................................79
3.1.1 Identificazione dei lavoratori........................................................................................................79
3.1.2 Registro delle società e delle imprese............................................................................................79
3.1.3 Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro................................................80
3.1.3.1 Registro del personale o documento equivalente......................................................................80
3.1.3.2 Dichiarazione precedente all’assunzione....................................................................................80
3.1.3.3 Informazioni scritte sul rapporto di lavoro e sul contratto di lavoro...........................................80
3.1.3.4 Orario di lavoro e periodi di riposo.............................................................................................81
3.1.3.5 Elenco delle sedi di lavoro e dei siti temporanei.........................................................................81
3.1.3.6 Busta-paga..................................................................................................................................82
3.1.4 Documenti relativi alla previdenza sociale.....................................................................................82
3.2 Assenza di documenti comparabili.......................................................................................................82
3.2.1 Permesso di lavoro.........................................................................................................................82
3.2.2 Ferie annuali..................................................................................................................................83
3
3.2.3 Salute e sicurezza sul lavoro..........................................................................................................83
3.2.4 Prestazione di servizi......................................................................................................................84
3.2.5 Documenti relativi alla previdenza sociale.....................................................................................84
4. LA BANCA DATI RELATIVA AI DOCUMENTI ED ALLE PROCEDURE ISPETTIVE.............................................84
4.1 Panoramica generale (solo alcuni Stati Membri).................................................................................84
4.2 Profilo specifico....................................................................................................................................85
4.2.1 Classificazione dei contenuti..........................................................................................................85
4.2.2 Le potenzialità del catalogo...........................................................................................................85
5. LINK CON LA PIATTAFORMA ELETTRONICA “WHO’S WHO”.......................................................................86
5.1 Filosofia.................................................................................................................................................86
5.2 Presentazione della rete e metodo di utilizzo.......................................................................................87
5.2.1 Accesso alla piattaforma................................................................................................................87
5.2.2 Contattare la controparte all’estero via chat.................................................................................87
5.2.3 Utilizzare il modulo di confronto per agevolare la comunicazione: reperire il documento
corrispondente nell’altro Stato Membro................................................................................................88
6. CONCLUSIONI.............................................................................................................................................89
4
PREMESSA
La globalizzazione, oltre a comportare varie conseguenze sull’attuale contesto economico e monetario,
complica ulteriormente il fenomeno del lavoro sommerso, aggiungendo una serie di problemi ad un
universo già di per sé complesso.
E’ chiaro che la migrazione e la libertà di movimento in un ambiente globalizzato comportano una serie di
sfide importanti nell’ambito della lotta contro il lavoro sommerso. L’internazionalizzazione del contesto in
cui si svolgono le indagini sta generando una crescente pressione sulla capacità di lottare contro situazioni
di lavoro sommerso e di ottenere risultati.
In questa situazione, la capacità dei singoli paesi di risolvere casi così complessi è sicuramente limitata ed il
coinvolgimento della/e controparte/i estera/e costituisce l’unico modo per aumentare le possibilità di
successo.
Nel 2006, con il progetto ENUW (European Network on Undeclared Work), finanziato dal programma
dell’Unione Europea PROGRESS, sono stati esplorati i confini della cooperazione nel contesto europeo,
mettendo in risalto una serie di insegnamenti da prendere in considerazione.
Il progetto ICENUW 2010, che si basa sulle conclusioni del progetto ENUW, è finalizzato a mettere in pratica
alcuni dei percorsi identificati, evidenziando le opportunità offerte ai servizi ispettivi in materia di lavoro e
previdenza sociale.
Una delle prime vie individuate consisteva nel vagliare la possibilità di sviluppare una serie di standard
ispettivi minimi. Tale obiettivo si è poi concretizzato con l’elaborazione di un catalogo di documenti e
procedure ispettive in vari Stati Membri. Il nostro scopo è migliorare la comunicazione attraverso la
comprensione reciproca.
Il secondo passo consisteva nell’agevolare la comunicazione tra i vari servizi competenti negli stati membri
a livello informale ed in un ambiente “user-friendly”. La valutazione delle possibilità di creare un “who’s
who” dei servizi di controllo ed ispezione ha dimostrato che tale strumento è veramente necessario.
Spesso, per svolgere questo lavoro, è sufficiente sapere a chi rivolgersi, mettere in contatto tra loro le
persone giuste.
Allo stesso momento, era indispensabile riflettere sulle possibili soluzioni alle incertezze ed alle difficoltà
legali derivanti dalla cooperazione internazionale tra i vari servizi di controllo ed ispezione. Il nostro terzo
rapporto mostra che le interazioni trarrebbero un cospicuo vantaggio da un network internazionale.
Infine, ci siamo concentrati sulla messa a punto di misure “morbide”, volte a rendere il lavoro legale più
attrattivo. Le misure di applicazione delle regole non si combinano facilmente con le attività ispettive.
Tuttavia, non è possibile evitare tali misure, in quanto le opportunità che offrono sono troppo considerevoli
e promettenti. Quindi, è fondamentale trovare un modo per integrarle nelle procedure ispettive. Le
migliori pratiche del settore ci dovrebbero indicare la strada da seguire.
Questa esperienza non sarebbe stata possibile senza l’impegno esplicito di Francia, Italia e Spagna, paesi
che, insieme al Belgio, hanno avviato questo progetto.
Vorremmo ringraziare la Commissione Europea che ci ha incaricato di definire gli obiettivi ed ha finanziato
il progetto nell’ambito del programma PROGRESS.
Vorremmo anche fare un ringraziamento speciale ai vari esperti che ci hanno aiutato: il Prof. Yves Jorens, il
Prof. Jean-Philipphe Lhernoud, il Sig. Antonio Diaz Almagro ed il Sig. Mauro Di Giacomo. I loro rapporti
5
hanno chiarito i concetti del progetto e le loro preziose considerazioni alimentano una serie di importanti
riflessioni.
Infine, ringraziamo anche tutti gli ispettori che hanno contribuito in qualità di esperti per le rispettive
autorità nazionali dell’Austria, del Belgio, della Bulgaria, della Francia, dell’Italia, del Lussemburgo, dei Paesi
Bassi, della Norvegia, della Polonia, del Portogallo, della Romania e della Spagna.
Ci auguriamo che la “Carta di Bruges”, che sostiene gli obiettivi del progetto, rappresenti un chiaro segnale
della volontà di cooperazione delle autorità di ispezione e controllo, sempre che si vengano a creare le
condizioni idonee.
Didier Verbeke
Project Manager
Per conto del Comitato Direttivo di ICENUW
6
SOMMARIO
Al giorno d’oggi, i servizi del lavoro e previdenziali si trovano a far fronte ad una serie di ostacoli di ordine
pratico nello svolgimento delle attività ispettive che implicano elementi internazionali. Per facilitare il loro
lavoro, questo rapporto si è incentrato sulla raccolta dei dati in modo da consentire un accesso informale,
affidabile e semplice alle informazioni legali dei diversi Stati Membri e rafforzare l’interazione e la
comunicazione diretta tra gli ispettori europei nell’ambito della piattaforma proposta “who is who”.
Nella sua parte più analitica, il rapporto, che utilizza un approccio “bottom-up”, ovvero dal basso verso
l’alto, valuta il livello di comparabilità dei documenti e delle procedure tra gli Stati Membri. I dati raccolti
dimostrano che i documenti e le procedure relative alle ispezioni in materia di lavoro e previdenza sociale
sono simili tra molti Stati Membri, il che non è affatto sorprendente.
Solo quando si considerano i dettagli delle procedure o dei documenti che contengono le informazioni, i
loro formati e l’ambito legale, diventa più difficile operare un confronto per valutare i parallelismi tra gli
Stati Membri. Lo scopo della banca dati è proprio quello di elencare ed illustrare le norme specifiche, le
discrepanze e le similarità esistenti. Per massimizzarne il potenziale, le informazioni contenute nella banca
dati, devono essere integrate dai documenti e dalle procedure di tutti gli Stati Membri. Si potrebbero
redigere capitoli informativi, mentre alcune tematiche più complesse (come i permessi di lavoro, le prove
del versamento dei contributi previdenziali) devono essere ulteriormente sviluppate. Solo allora la banca
dati potrà diventare una mappa completa in grado di guidare l’ispettore nei casi transfrontalieri.
L’identificazione di una’ampia base comune di documenti e procedure equivalenti o comparabili utilizzati
nelle verifiche in materia di lavoro e previdenza sociale, suggerirebbe che negli Stati Membri sono già
applicate pratiche ispettive simili. Tali pratiche comuni potrebbero formare la base di possibili azioni future
in direzione di un allineamento tra gli Stati Membri ed eventualmente dell’elaborazione di accordi per
l’adozione di norme ispettive minime in seno all’Unione Europea, misure da cui trarrebbero vantaggio tutti i
servizi ispettivi coinvolti nelle indagini sulle frodi trans-frontaliere commesse nel continente europeo.
7
CONTESTO ED OBIETTIVI PRINCIPALI
Lo scopo dell’European Network against Undeclared Work (rete europea contro il lavoro sommerso)
(VP/2005/011) è stata l’acquisizione di conoscenze approfondite sul lavoro sommerso. Allo stesso tempo,
sono state evidenziate varie misure operative volte a combattere questo fenomeno e cioè: il
consolidamento di una rete europea, il rinforzo dello scambio di informazioni sulle frodi trans-frontaliere; la
condivisione e la promozione delle cosiddette “migliori pratiche” e la messa a punto di un programma
europeo volto a sensibilizzare il pubblico e le parti sociali in merito agli impatti negativi del lavoro
sommerso.
La finalità di ICENUW è la trasformazione di tali percorsi in azioni concrete, come, per esempio, la
promozione di “standard minimi di ispezione” rivolti agli organismi preposti alle ispezioni. A tal fine, il
rapporto punta al raggiungimento di due obiettivi:
a) la raccolta di dati sulle procedure e i documenti richiesti a livello nazionale in materia di accesso al
lavoro e di condizioni di lavoro, nell’ambito delle normative che disciplinano il lavoro e la previdenza
sociale. Questo lavoro non è specificamente incentrato sui regolamenti transfrontalieri o sul distacco
dei dipendenti, ma è piuttosto inteso a coprire tutte le situazioni di occupazione negli Stati Membri1. La
raccolta di dati deve servire a fornire informazioni affidabili, informali, aggiornate e facili da utilizzare
per gli ispettori del lavoro in Europa, nell’ambito delle loro attività di controllo quotidiane. Per esempio,
le informazioni comparative dovrebbero consentire ad un ispettore dello Stato Membro A di verificare
più facilmente se una persona che lavora sul suo territorio sia di fatto assunta e dichiarata nello Stato
Membro B. Con l’ausilio della banca dati, l’ispettore dello Stato Membro A sarà in grado di chiedere alla
persona oggetto di ispezione i documenti pertinenti utilizzati nello Stato B in cui il datore di lavoro ha
presumibilmente la propria sede. Inoltre, l’ispettore dello Stato Membro A potrà contattare un
ispettore corrispondente dello Stato Membro B allo scopo di ricevere ulteriori informazioni (per ciò che
concerne la persona oggetto di ispezione) sul significato o il contenuto esatto dei documenti richiesti
nello Stato Membro B.
Tuttavia, la banca dati (ed il catalogo che sarà messo a punto sulla base della banca dati) non inciderà
sulle procedure legali esistenti, in base alle quali, in alcuni Stati Membri, gli ispettori del lavoro non
possono accedere o utilizzare informazioni transfrontaliere (fatte salve specifiche procedure) né
tantomeno fornire informazioni a persone non abilitate dall’amministrazione del paese che detiene tali
informazioni. Detto ciò, la banca dati deve essere considerata come uno strumento addizionale e
flessibile da utilizzare nei limiti e sulla base delle procedure definite dalla legislazione del singolo Stato
Membro.
(b) l’analisi e la valutazione degli standard minimi negli Stati Membri in materia di attività ispettive. I
dati dovrebbero evidenziare l’esistenza di pratiche comuni e, allo stesso tempo, sottolineare l’entità
delle lacune nelle pratiche nazionali. Dal momento che il report sugli “standard minimi di ispezione” si
basa su una collaborazione informale tra i partecipanti, la parola “standardizzazione” non deve essere
erroneamente interpretata: l’obiettivo non è quello di armonizzare le legislazioni nazionali con
l’introduzione di strumenti rigidi (regolamenti, direttive, ecc.), bensì di agevolare ed incoraggiare la
cooperazione tra gli Stati Membri, rinforzando la loro consapevolezza in materia di comparabilità ed
affinità dei rispettivi documenti e procedure.
1
Nell’ambito di questo rapporto, l’espressione “Stato Membro” è utilizzata in senso lato, ad inclusione della Norvegia.
8
2.
METODOLOGIA E GESTIONE DEL PROGETTO
2.1
Approccio bottom-up: aspetti pratici e elementi di conoscenza
Lo studio sugli “standard minimi di ispezione”si basa su un approccio dal basso verso l‘alto con il contributo
di esperti del settore provenienti dagli Stati Membri che aderiscono all’iniziativa. Infatti, buona parte dei
partecipanti rappresenta le amministrazioni nazionali a livello centrale. Alcuni di loro rivestono (o hanno
rivestito) il ruolo di ispettori del lavoro o della previdenza sociale ed hanno accesso alle informazioni più
affidabili e aggiornate.
L’obiettivo è quello di promuovere un approccio pratico alla cooperazione transfrontaliera senza
pregiudicare il diritto delle legislazioni nazionali di definire le proprie normative per le ispezioni in materia
di lavoro e previdenza sociale e senza pregiudicare le politiche UE alternative già esistenti (come la politica
di cooperazione di cui alla Direttiva 96/71).
Allo stesso tempo, il coinvolgimento dei rappresentanti delle amministrazioni centrali ed il fatto che si siano
riuniti per portare avanti il lavoro, ha di fatto incrementato la loro consapevolezza in termini di
comparabilità dei rispettivi documenti nazionali relativi alle ispezioni. Il progetto dovrebbe generare
maggiori opportunità per ciò che concerne le possibilità di cooperazione transfrontaliera, di scambio di dati
e di condivisione delle conoscenze. I partecipanti sono stati considerati come dei “prescriventi”, in quanto
promotori nazionali di una cultura basata sulla collaborazione transfrontaliera, sugli scambi e sulla
condivisione delle conoscenze nei rispettivi paesi.
2.2
Incarichi dei team leader
Sulla base della metodologia adottata dalla direzione di ICENUW, la Francia è stata designata responsabile
della componente del progetto “Standard minimi di ispezione”. L’amministrazione centrale francese ha
nominato due funzionari per il coordinamento dell’attività: Jean-François Vandorpe, per conto della
divisione internazionale di ACOSS (l’organismo centrale preposto alla riscossione dei contributi
previdenziali) e Salvatrice Mollet, ispettore del lavoro di “DIRECCTE” (organismo nazionale incaricato, tra
l’altro, del lavoro e dell’occupazione) nella regione Nord-Pas di Calais.
Questi due funzionari hanno lavorato sotto la supervisione del Sig. Jean-Paul Giacobbi, rappresentante del
Ministero della Previdenza Sociale francese (DSS/DACI), nonché membro del comitato direttivo di ICENUW.
Il suo incarico consisteva nell’agevolare i rapporti tra i due funzionari francesi, da una parte, ed il comitato
direttivo di ICENUW e Jean-Philippe Lhernould, professore di giurisprudenza presso l’Università di Poitiers,
nominato esperto accademico dal comitato direttivo di ICENUW, dall’altra parte.
2.3
Definizione dell’entità dei dati raccolti e degli obiettivi principali
All’inizio del processo, la lista dei documenti trattati non era ancora chiaramente definita, in ragione
dell’approccio “bottom-up”: il questionario finale (un foglio excel) non poteva essere solo il risultato delle
riflessioni del comitato direttivo ICENUW o del team francese a capo del progetto.
Pertanto, è stato chiesto ai due funzionari francesi di elaborare una prima bozza del questionario (che
almeno quattro Stati Membri avrebbero dovuto compilare), e di presentarne i risultati in occasione della
prima conferenza generale di Madrid. In questa fase, il questionario mirava a:
-
Ricevere un
informazioni
ispettori del
valutare se i
primo feedback dagli Stati Membri partecipanti in merito alla rilevanza delle
selezionate e richieste ed alla sua utilità nell’ambito delle attività quotidiane degli
lavoro. In particolare, prima di concepire il questionario finale, era fondamentale
concetti basilari di occupazione e previdenza sociale fossero condivisi dalla maggior
9
parte degli Stati Membri e se la terminologia adottata si riferisse a significati e contenuti simili o
comparabili;
-
Definire con maggior precisione la natura e l’accuratezza delle informazioni da richiedere agli Stati
Membri in merito agli obiettivi del rapporto e alla necessità di raccogliere dati affidabili, pratici e
completi.
Inoltre, il primo questionario è stato strutturato per definire con maggiore precisione gli obiettivi principali
del rapporto e fare in modo che gli Stati Membri partecipanti trovassero un accordo con la direzione di
ICENUW in merito all’evoluzione del progetto.
10
La prima bozza di questionario contemplava le tematiche di seguito riportate, a loro volta suddivise in
sotto- argomenti:
I
Requisiti identici in materia
di previdenza sociale e
lavoro
1. Sistema di identificazione della singola assicurazione
2. Registro delle società e delle imprese
3. Registro del personale
4. Dichiarazione precedente all’assunzione
II
Requisiti specifici:
previdenza sociale
1. Prova dell’avvenuto versamento dei contributi previdenziali
2.
Banca dati elettronica
3. Accesso ai dati previdenziali periodici
III
Requisiti specifici:
occupazione
1.
Contratto di lavoro
2.
Permesso di lavoro
3. Orario di lavoro e periodi di riposo
4.
Ferie annuali
5. Stipendio – busta-paga
6. Stipendio – profilo generale
7. Lista delle sedi di lavoro e dei siti temporanei
8. Salute e sicurezza sul lavoro: prove dell’assicurazione
9. Salute e sicurezza sul lavoro: valutazione dei rischi professionali
10. Salute e sicurezza sul lavoro: medicina del lavoro
11. Salute e sicurezza sul lavoro: utilizzo di specifiche attrezzature
12. Salute e sicurezza sul lavoro: incidenti sul lavoro
IV
Controllo del lavoro illegale:
documenti richiesti per
stabilire la sussistenza di
reato penale
V
Prestazione di servizi
all’estero
1. Dichiarazione precedente al distacco
2. Salute e sicurezza: dichiarazione in materia di incidenti sul lavoro
3. Documenti richiesti presso la sede di lavoro
VI
Lavoratori autonomi
11
AT
I – Requisiti di
identificazione
Nome
Nome nella
lingua
originale
Sistema di
identificazione della
singola assicurazione
Sozlaversicherungsnum
mer
BE
I – Requisiti di
identificazione
IT
I – Requisiti di
identificazione
FR
I – Requisiti di
identificazione
ES
I – Requisiti di
identificazione
Sistema di
identificazione della
singola assicurazione
Identificatie nummer
van het
Rijksregister/INSZ
nummer – Numéro
d’identification du
Registre
National/numéro NISS
9 cifre più un codice di
controllo a due cifre
(le prime sei
corrispondono alla
data di nascita)
Sistema di
identificazione della
singola assicurazione
Codice fiscale
Sistema di
identificazione della
singola assicurazione
NIR
Sistema di
identificazione della
singola assicurazione
“DNI” (carta di
identità) / NAF
(numero di
previdenza sociale)
Per le persone
giuridiche, le società,
etc. si tratta di un
codice a 11 caratteri
fornito dal Ministero
delle Finanze, mentre
per le persone fisiche
è composto da 16
caratteri alfanumerici,
da cui si può dedurre
nome, cognome,
sesso, data e luogo di
nascita
DNI: 8 cifre più una
lettera di controllo
(corrisponde al
numero di
identificazione fiscale
della persona fisica). Il
NAF è composto da
12 cifre (le prime due
identificano la
provincia e le ultime
due sono codici di
controllo).
Per quanto concerne
gli istituti/enti
previdenziali, è
obbligatorio inserirlo
dei moduli di
registrazione, nei
versamenti mensili dei
contributi, nelle
dichiarazioni annuali
di pagamento dei
contributi dei
dipendenti
Identificazione dei
contribuenti
Il NIR è un numero
composto da 13 cifre.
Ogni persona fisica
registrata possiede
tale numero che
indica il sesso (una
cifra), il mese di
nascita (due cifre), il
luogo di nascita
(cinque cifre). Le
ultime tre cifre
consentono di
individuare le persone
dello stesso sesso,
nate lo stesso giorno,
nello stesso luogo.
Singolo numero di
identificazione delle
persone fisiche
Identificazione delle
persone assicurate in
base ad un piano
previdenziale francese
che prevede il
pagamento di
prestazioni e la
gestione dell’iscrizione
Il NAF consente di
identificare le persone
assicurate in base ad
un piano
previdenziale
spagnolo che prevede
il pagamento di
prestazioni e la
gestione
dell’iscrizione
Requisito obbligatorio
Con la tessera di
iscrizione
Formato
10 cifre
Descrizione
del
contenuto
4 cifre con un codice di
controllo e la data di
nascita
Singolo numero di
identificazione delle
persone fisiche
Finalità
Identificazione delle
persone assicurate in
base ad un piano
previdenziale austriaco,
rilasciato ai bambini
appena nati
Identificazione delle
persone assicurate. Le
persone fisiche
devono recare sempre
con sé la carta di
identità (e la carta SIS)
Stato
Accesso
Requisito obbligatorio
Registro dati elettronico
Requisito obbligatorio
Carta di identità (e
carta SIS = tessera
previdenziale)
Requisito obbligatorio
12
Requisito obbligatorio
Menzionato nella
“carte vitale” (tessera
sanitaria)
Il NAF consente di
identificare le persone
assicurate in base ad
un piano
previdenziale
spagnolo che prevede
il pagamento di
prestazioni e la
gestione
dell’iscrizione
AT
Nome
BE
IT
FR
Registro delle società e
delle imprese
Firmenbuch, Zentrales
Gewerberegister
Registro delle società
e delle imprese
KBO-nummer –
numéro BCE
Registro delle società
e delle imprese
Codice azienda
Registro delle società
e delle imprese
SIREN o SIRET
Formato
Entrambi i registri
elettronici contemplano
un unico numero di
identificazione. I numeri
contengono codici di
controllo.
Numero di
identificazione delle
società
(corrispondente all’ex
Partita IVA) composto
da 10 cifre (dove la
prima corrisponde a
“0” o a “1”)
In fase di
registrazione, l’INPS
(Istituto Nazionale per
la Previdenza Sociale)
fornisce ad ogni
datore di lavoro un
numero di
identificazione, un
codice statistico
contributivo (CSC), un
codice di
autorizzazione (c.a.),
un codice per tipo di
società
Descrizione
del contenuto
Nome delle società,
responsabili, filiali,
bilancio
Ogni datore di lavoro
deve avere un numero
INPS non appena
viene assunto un
dipendente,
indipendentemente
dalle modalità di
assunzione o dal
contratto.
Finalità
Consente di verificare
che la società sia
legalmente costituita.
Inoltre, consente agli
enti preposti alla
riscossione dei
contributi di identificare
le società nei sistemi
informativi.
Stato
Requisito obbligatorio
per determinate forme
giuridiche societarie e
per determinate attività
Entrambi i registri sono
disponibili al pubblico
ma l’accesso non è
gratuito.
Consente di verificare
che la società (o il
lavoratore autonomo)
sia legalmente
costituita nel territorio
belga. Inoltre,
consente agli enti
preposti alla
riscossione dei
contributi di
identificare le società
nei sistemi
informativi.
Consente di
identificare la sede
della società e le sue
filiali ed anche di
verificare le attività
della società.
Consente di verificare
le società che
risultano essere datori
di lavoro.
Requisito obbligatorio
per le società ed i
lavoratori autonomi.
Numero di
identificazione delle
società. Le prime nove
cifre, il cosiddetto
“SIREN”,
corrispondono
all’identità
amministrativa della
società. Le altre
cinque cifre
corrispondono
all’identità delle sedi
di attività della
società.
L’intero gruppo di 14
cifre è detto “SIRET”,
ovvero il numero di
identificazione
completo di tutte
società.
Consente di verificare
che la società sia
legalmente costituita.
Inoltre, consente agli
enti preposti alla
riscossione dei
contributi di
identificare le società
nei sistemi
informativi.
Nome (nella
lingua
originale)
Accesso
Il codice statistico
contributivo consente
di identificare il
settore di attività e gli
obblighi del datore di
lavoro.
Accesso pubblico
attraverso il seguente
link:
http://kbopub.econo
mie.fgov.be/kbopub/z
oekwoordenform.html
. Le autorità
competenti possono
accedere ad altri dati
privati delle imprese.
13
ES
Registro delle società
e delle imprese
“CIF” (numero di
identificazione delle
società) e “CCC”
(codice contributi)
CIF: il formato
comporta una lettera
a seconda della forma
giuridica dell’azienda
più sette cifre e una
cifra di controllo o
una lettera (a seconda
della natura legale).
CCC: 11 cifre, ove le
prime due
corrispondono alla
provincia di
registrazione, più 9
cifre (le ultime due
sono di controllo e
convalidano il numero
assegnato)
CCC: consente di
registrare la società,
di assegnare i
lavoratori assunti e di
versare i contributi.
Consente di verificare
che la società sia
legalmente costituita,
i suoi responsabili,
nonché la sede e le
filiali della società.
Consente di verificare
la registrazione, la
sede, l’attività e i
dipendenti.
Requisito obbligatorio
per le società ed i
lavoratori autonomi.
Requisito obbligatorio
legali per le società
con dipendenti.
I numeri SIREN e
SIREN sono disponibili
al pubblico. I numeri
possono essere
verificati da chiunque
sul sito web
http://avis-situationsirene.insee.fr/avisitu/
jsp/avis.jsp
Riservato alle autorità
competenti per
l’ispezione e la
gestione del piano
previdenziale.
Nome
AT
BE
IT
Registro del personale
Registro del personale
Registro del personale
Personeelsregister –
Registre du personnel
Libro Unico del Lavoro
Nome (nella
lingua
originale)
Formato
Lohnkonto
Descrizione
del contenuto
Nome, numero di
previdenza sociale;
coniuge e figli e altri dati
necessari ai fini di
eventuali deduzioni
fiscali mensili
Finalità
Calcolo e verifica delle
imposte sulle
retribuzioni
Stato
Requisito obbligatorio
con eccezioni per le
piccole imprese
Non più richiesto
dall’introduzione di
DIMONA
Accesso
Le buste-paga sono
gestite essenzialmente
dai consulenti fiscali
Gli ispettori belgi
possono accedervi
tramite la banca dati
DIMONA inserendo il
numero di
identificazione del
datore di lavoro.
Requisito obbligatorio
previsto dall’Articolo 76
della legge sulle imposte
sul reddito
FR
ES
Registro del
personale
Registre Unique du
Personnel
Registro del
personale
Registro ed iscrizione
del personale
Obbligatorio per tutte
le società
conformemente al
decreto del 9 luglio
2008 emanato dal
Ministero del Lavoro
Include i dati personali
(nome e cognome,
codice fiscale,
qualifica, retribuzione,
anni di attività,
numero e posizione
previdenziale, ecc.)
Obbligatorio per
tutte le società
conformemente
all’Articolo L1221 del
Codice del Lavoro
francese
Nome e cognome di
tutti i dipendenti
data di nascita, sesso,
qualifiche, data di
inizio e fine
dell’attività
Modello Ta2 oppure
on-line tramite il
sistema RED.
Consente di verificare
che i dipendenti e che
siano iscritti e
correttamente
“dichiarati”
conformemente al
contratto collettivo di
lavoro.
Il datore di lavoro è
obbligato per legge a
tenere un unico
registro, il LUL, e non
più diversi registri
Consente di
verificare che il
dipendente soggetto
a controllo sia
riportato nel registro
del personale.
Il datore di lavoro è
obbligato a tenere il
registro
Tutti i datori di lavoro
sono obbligati a
tenerlo. Nel caso in
cui una società
francese sia oggetto
di controlli
all’estero, deve
fornire una copia del
registro del
personale.
14
Identificazione del
dipendente, ccc, data
di inizio,
caratteristiche del
contratto, orario di
lavoro, settore
professionale,
percentuale di
incidenti e malattie
professionali, ecc.
Consente di
registrare i
dipendenti (incluso il
termine del rapporto
di lavoro), di
modificare i loro dati
e di effettuare
successivi controlli.
Requisito
obbligatorio per il
datore di lavoro che
abbia dei dipendenti
Le società iscritte
nello specifico
sistema RED possono
accedervi on-line;
negli altri casi,
tramite la Direzione
provinciale del fondo
previdenziale
generale o l’ufficio
competente.
AT
Nome
Nome (nella
lingua
originale)
Dichiarazione
precedente
all’assunzione
Anmeldung vor
Abeltsbeginn
BE
Dichiarazione
precedente
all’assunzione
Déclaration
Immediate
ONmiddellijke
Aangifte (DIMONA)
Dichiarazione del
datore di lavoro (via
web o telefono)
presso l’Ente
Nazionale della
Previdenza Sociale
(numero identificativo
del dipendente e del
datore di lavoro, data
di inizio e termine del
rapporto di lavoro)
Descrizione
del contenuto
Registro del personale
elettronico e cartaceo
Stato
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Finalità
Tutela immediata dei
lavoratori e
miglioramento dei
contributi previdenziali
Il mancato
espletamento di tale
formalità consente di
dimostrare l’esistenza
di lavoro illegale.
L’ispettore può
consultare la banca
dati aggiornata in
qualsiasi momento,
allo scopo di verificare
che il dipendente sia
stato debitamente
dichiarato
Accesso
Le informazioni per gli
ispettori fiscali sono
immediatamente
accessibili on-line ove la
dichiarazione sia stata
presentata in formato
elettronico. Le
dichiarazioni cartacee
sono inserite solo
successivamente nella
banca dati elettronica.
Gli ispettori belgi
incaricati di
combattere il lavoro
sommerso e le frodi
possono accedere alle
informazioni
aggiornate. Gli
ispettori stranieri
devono operare in
collaborazione con un
ispettore belga.
IT
FR
ES
Dichiarazione
precedente
all’assunzione
Comunicazione
obbligatoria (UNILAV)
Dichiarazione
precedente
all’assunzione
Déclaration
préalable à
l’embauche (DPAE)
Dichiarazione
precedente
all’assunzione
A partire dall’ottobre
2007, le società private
e le amministrazioni
pubbliche sono
obbligate ad inviare
notifiche on-line ai
servizi per
l’occupazione in merito
all’inizio e al termine
dei contratti di lavoro.
Il codice fiscale del
dipendente è utilizzato
anche come chiave di
ricerca per le notifiche
obbligatorie.
Requisito obbligatorio
E-mail inviata dal
datore di lavoro
attestante la sua
intenzione di
assumere un
dipendente (nome,
cognome, data di
nascita e data di
assunzione)
Notifica elettronica
tramite il Sistema
RED o richiesta
presso la Direzione
Provinciale del Fondo
Previdenziale
Generale o l’ufficio
competente
Requisito
obbligatorio
Il mancato
espletamento di tale
formalità consente di
dimostrare
l’esistenza di lavoro
illegale. L’ispettore
può consultare la
banca dati aggiornata
in qualsiasi
momento, allo scopo
di verificare che il
dipendente sia stato
debitamente
dichiarato
Gli ispettori francesi
incaricati di
individuare il lavoro
sommerso e le frodi
possono accedere
alle informazioni
aggiornate. Gli
ispettori stranieri
devono operare in
collaborazione con
l’amministrazione
francese del lavoro
(“DGT”) o con
l’organismo preposto
alla riscossione dei
versamenti
contributivi
(“URSSAF”) per
verificare il numero
della dichiarazione.
Requisito
obbligatorio
Il mancato
espletamento di tale
requisito è una prova
dell’esistenza di
lavoro irregolare
L’inadempimento
comporta il pagamento
di sanzioni a carico del
datore di lavoro
15
Tutti gli ispettori
spagnoli possono
accedervi; gli
ispettori stranieri
devono presentare
una richiesta presso
l’ispettorato
spagnolo.
Nome
Nome (nella
lingua
originale)
AT
II – Requisiti specifici:
previdenza sociale
BE
II – Requisiti
specifici: previdenza
sociale
IT
II – Requisiti
specifici: previdenza
sociale
FR
II – Requisiti
specifici:
previdenza sociale
ES
II – Requisiti
specifici:
previdenza sociale
Prova dei versamenti
contributivi
Anmeldung zur
Sozlaversicherung
Prova dei versamenti
contributivi
Prova dei versamenti
contributivi
Prova dei versamenti
contributivi
Certificat de vigilance
Prova dei versamenti
contributivi
Certificato
aggiornato dei
versamenti relativi a
contributi
previdenziali
Modulo cartaceo o
RED elettronico
Formato
Certificato cartaceo o
elettronico consegnato
al dipendente a riprova
della regolarità della sua
posizione previdenziale.
Descrizione
del contenuto
Il datore di lavoro può
stampare i dati
presentati in formato
elettronico oppure
copiare il cartaceo e
consegnarlo al
dipendente con
indicazione dell’orario e
della posizione
professionale.
Finalità
Consente di verificare
che la società sia in
regola con le
dichiarazioni
contemplate
dall’organismo preposto
alla riscossione dei
contributi. I documenti
non sono utilizzati ai fini
dei controlli a causa
delle falsificazioni e
dell’accesso diretto ai
registri allo scopo di
verificare i dati.
Banca dati della
previdenza sociale
Accesso
Certificato cartaceo o
elettronico che
riporta il numero di
registrazione
utilizzato dagli
organismi preposti
alla riscossione dei
contributi
Certificato fornito
dall’URSSAF
(organismo preposto
alla riscossione dei
contributi) a
dimostrazione che il
datore di lavoro è in
regola con gli
adempimenti in
materia di
dichiarazioni. Deve
essere richiesto dal
fornitore di servizi
per i contratti di
valore superiore a
3000 Euro (al netto di
IVA) l’anno.
Certificazione
rilasciata dal fondo
previdenziale
generale attestante
che il richiedente è in
regola con i
versamenti
previdenziali. Questa
certificazione è
obbligatoria per
lavorare con le
amministrazioni
pubbliche o per
ottenere sovvenzioni
statali. Inoltre,
questo certificato
garantisce l’esonero
delle responsabilità in
caso di subappalti.
Consente di
verificare che la
società sia in regola
con le dichiarazioni
contemplate
dall’organismo
preposto alla
riscossione dei
contributi.
Rilasciato da “TGSS”
(Fondo previdenziale
generale), l’ente
previdenziale
preposto alla
riscossione dei
contributi.
16
Nome
AT
Banca dati elettronica
BE
Banca dati
elettronica
IT
Banca dati
elettronica
FR
Banca dati elettronica
ES
Banca dati
elettronica
Nome (nella
lingua
originale)
Descrizione
del contenuto
Haupverband der
Sozialversicherung
Portale web “Harmonie
web”
E-SIL
Portale web per le
banche dati degli enti
preposti alla riscossione
dei contributi, che
consente di verificare la
posizione previdenziale
di una società e dei suoi
dipendenti, l’importo
delle retribuzioni
dichiarate (individuali) e
l’importo dei contributi
Portale web per le banche
dati degli enti preposti alla
riscossione dei contributi,
che consente di conoscere
la posizione di una società
(nota o meno), l’importo
delle retribuzioni
dichiarate (non individuali)
ed il versamento dei
contributi. Per ciò che
concerne i lavoratori
autonomi, consente di
verificare la posizione,
l’imponibile dichiarato ed
il pagamento dei
contributi.
Accesso elettronico
alla banca dati TGSS di
Iscrizione e
Riscossione. Questo
accesso fornisce
informazioni sulla
situazione di un
dipendente o sulla
posizione di una
società in qualsiasi
momento. Le
informazioni fornite
da questa banca dati
includono i dati sul
documento di
pagamento, l’importo
dell’imponibile
dichiarato per i
contributi (sia a livello
individuale che
collettivo) e le date,
nonché i documenti
emessi da TGSS per
riscuotere i pagamenti
.
Stato
Obbligo di compilazione
annuale della
dichiarazione (a seconda
del numero di
dipendenti)
Finalità
Verificare lo stato del
rapporto di lavoro sia
dal punto di vista del
datore di lavoro che del
dipendente per le
diverse autorità
Obbligo di compilare
dichiarazioni mensili o
trimestrali (a seconda del
numero di dipendenti) e di
compilare una
dichiarazione annuale dei
redditi per i lavoratori
autonomi
Consente all’ispettore di
verificare che la società sia
identificata come il datore
di lavoro, che le
dichiarazioni ed i
versamenti contributivi
siano aggiornati (sono
riportati solo gli importi
totali delle retribuzioni e
non i singoli stipendi). E’
possibile accedere ai dati
inserendo il numero
SIREN, SIRET o il numero di
identificazione personale
(NIR) per i lavoratori
autonomi. Consente
all’ispettore di verificare
che il lavoratore
autonomo sia
regolarmente iscritto,
abbia pagato i contributi
puntualmente e abbia
compilato le dichiarazioni
del caso.
Ispettori
Accesso
17
Consente all’ispettore
di condurre
un’approfondita
verifica di tutti i dati
previdenziali relativi
ad una società o ad un
dipendente.
Ispettori e
sottoispettori
Nome
AT
Accesso ai dati
societari periodici
BE
Accesso ai dati
societari periodici
Nome (nella
lingua
originale)
Hauptverband der
Sozialversicherungsträg
er
Descrizione
del contenuto
Accesso al portale web
della previdenza sociale
per verificare la
posizione previdenziale
Stato
Obbligo legale di
compilare singole
dichiarazioni annuali per
tutti i dipendenti assunti
Obbligo legale di
compilare le
dichiarazioni personali
trimestrali per tutti i
dipendenti.
Finalità
Consente alle altre
autorità di verificare il
numero e la posizione
dei dipendenti
Consente all’ispettore di
verificare l’importo delle
retribuzioni dichiarate
dal datore di lavoro per
ogni dipendente.
Accesso
Accesso tramite portale
web
Per accedere occorre
inserire il numero
KBO/BCE se si cerca una
società, oppure il
numero di
identificazione
personale se si cerca un
dipendente. Le
informazioni sono
disponibili agli ispettori
previdenziali; pertanto
un ispettore straniero
deve contattare un
ispettore belga per
verificare che la società
sia in regola con i propri
adempimenti.
IT
Accesso ai dati
societari periodici
DMFA /Déclaration
multifunctionnelle –
Multifunctionele
Aagifte)
Accesso al portale web
degli enti previdenziali
per verificare le
retribuzioni dichiarate
per una persona o per i
dipendenti di una
società
FR
Accesso ai dati
societari periodici
Données Annuelles
Sociales
ES
Accesso ai dati
societari periodici
Accesso al portale
web degli enti
previdenziali per
verificare le
retribuzioni dichiarate
per una persona o per
i dipendenti di una
società
In linea generale (con
qualche sporadica
eccezione), in Spagna
non esiste una
dichiarazione o un
sommario annuale
delle retribuzioni da
presentare all’Ente
per la Previdenza
sociale (mentre le
autorità fiscali lo
richiedono). Le
retribuzioni sono
dichiarate
mensilmente nei
documenti
contributivi. L’accesso
a tali documenti,
singoli o collettivi, è
consentito agli
ispettori tramite la
banca dati TGSS.
Obbligo legale di
compilare, il 31
gennaio, le
dichiarazioni annuali
per ogni dipendente
assunto
Consente all’ispettore
di verificare l’importo
delle retribuzioni
dichiarate dal datore
di lavoro per ogni
dipendente. L’importo
delle retribuzioni è
individualizzato solo in
questa fase.
Per accedere occorre
inserire il numero
SIREN o SIRET se si
cerca una società,
oppure il numero di
identificazione
personale (NIR)se si
cerca un dipendenteLe informazioni sono
disponibili solo al
personale ispettivo
URSAFF. Pertanto un
ispettore straniero
deve contattare un
ispettore francese per
verificare che la
società sia in regola
con i propri
adempimenti.
18
AT
Nome
Nome (nella
lingua
originale)
Formato
BE
IT
FR
ES
III- requisiti specifici:
occupazione
Contratto di lavoro
DIENSTZETTEL
III- requisiti specifici:
occupazione
Contratto di lavoro
Arbeldsovere enkomst
– Contrat de Travail
III- requisiti specifici:
occupazione
Contratto di lavoro
III- requisiti specifici:
occupazione
Contratto di lavoro
Subito dopo l’inizio del
rapporto di lavoro, il
datore di lavoro deve
fornire al dipendente
una dichiarazione scritta
attestante i diritti e gli
obblighi principali
derivanti dal contratto di
lavoro (Dienstzettel), in
particolare la data di
termine del rapporto di
lavoro in caso di
contratto a tempo
determinato, il periodo e
la data del preavviso, la
sede di lavoro proposta,
la classificazione
salariale, la posizione, la
retribuzione iniziale, le
ferie annuali retribuite,
l’orario di lavoro, il
contratto collettivo
applicabile. Il
“Dienstzettel” non è
richiesto ove la durata
del rapporto di lavoro
sia inferiore ad un mese
oppure in presenza di un
contratto scritto.
Contratto scritto (ove
richiesto dalla legge:
contratto a tempo
determinato, parttime, lavoro
temporaneo (per
esempio studenti) o
lavoro intermittente)
III- requisiti specifici:
occupazione
Contratto di lavoro
Contratto scritto ove
richiesto dalla legge (a
tempo determinato,
apprendistato,
temporaneo, ecc)
Dettagli del contratto
(attività, stipendio,
qualifica, orario di
lavoro, durata del
contratto, ecc) nonché
dati rilevanti sia del
datore di lavoro che
del dipendente
Contratto scritto ove
richiesto dalla legge
(tempo determinato,
part-time,
temporaneo,
intermittente)
Contratto scritto ove
previsto dalla legge
(nella maggior parte
dei casi) o su richiesta
di una delle parti
Requisito obbligatorio
Dati del contratto
(attività, stipendio,
qualifica, orario
lavorativo, durata del
contratto, ecc)
Requisito obbligatorio
Dati del contratto
(stipendio, categoria,
orario lavorativo,
ecc)
Consente di verificare
la legittimità di
contratti speciali (non
a tempo pieno e non a
tempo indeterminato)
Consente di includere
speciali condizioni e di
verificare la
legittimità (sia in
conformità con la
legge che con il
contratto collettivo)
delle condizioni
concordate
Descrizione
del contenuto
Stato
Requisito obbligatorio
Finalità
Scopo probatorio,
soprattutto
nell’eventualità di ricorsi
Accesso
Dati del contratto
(attività, stipendio,
qualifica, orario
lavorativo, durata del
contratto, ecc)
Requisito obbligatorio
Consente di verificare
la regolarità del
rapporto di lavoro
soprattutto se
“speciale”
Consente di verificare
la legittimità di
contratti speciali (non
a tempo pieno e non a
tempo indeterminato)
Il datore di lavoro
19
Requisito obbligatorio
Nome
Nome (nella
lingua
originale)
Formato
Descrizione
del contenuto
Stato
Finalità
Accesso
AT
Permesso di lavoro
BE
Permesso di lavoro
IT
Permesso di lavoro
FR
Permesso di lavoro
ES
Permesso di lavoro
Arbeldskaart – Permis
de travail
Documento rilasciato
dalle autorità
competenti, che
consente ad un
cittadino extracomunitario di
lavorare in Belgio.
Il permesso B è una
tessera attestante
l’identità del datore di
lavoro e del
dipendente. Può
essere anche un
permesso generale A
o C valido per tutti i
datori di lavoro.
Riporta una foto del
dipendente ed il
periodo di validità.
Requisito obbligatorio
per alcuni lavoratori
extra-comunitari
Consente di verificare
il permesso di lavoro
in Belgio dei lavoratori
extra-comunitari
Documento rilasciato
dalle autorità
competenti che
consente di lavorare
in Spagna. Richiesto
solo per gli extracomunitari.
Ve ne sono molti tipi,
a seconda della durata
autorizzata,
dell’attività e
dell’ambito
territoriale.
Requisito obbligatorio
per i lavoratori extracomunitari
Consente di verificare
la regolarità o
l’irregolarità dei
lavoratori extracomunitari
Personale
dell’ispettorato del
Lavoro e del Ministero
degli Interni (polizia)
Datore di lavoro o
dipendente oppure
l’ispettore nel caso di
lavoratori extracomunitari senza
permesso di lavoro
20
AT
Nome
Orario lavorativo,
periodi di riposo
Nome (nella
lingua
originale)
Formato
BE
IT
FR
Orario lavorativo,
periodi di riposo
Orario lavorativo,
periodi di riposo
Temps de travail
Orario lavorativo,
periodi di riposo
Documento che
contempla, tra gli altri
obblighi, la conoscenza
dell’orario di lavoro del
dipendente, i periodi di
riposo, la data di
pagamento dello
stipendio
Libro Unico del Lavoro
(LUL)
Documento che
attesta la
conoscenza
dell’orario lavorativo
del dipendente
Il programma di lavoro
è un documento
utilizzato dalla società
per rispettare i limiti di
orario, i periodi di
riposo e le ferie
contemplate dalla
legge e dai contratti
collettivi
Il programma di lavoro
definisce l’orario di
lavoro e di riposo per
l’intera società. Il
contratto definisce
l’orario dei singoli
lavoratori. Di norma,
l’orario lavorativo
(giornaliero,
settimanale o annuale),
il riposo settimanale e
le ferie sono stabiliti in
riferimento ai contratti
collettivi e alle leggi
generali (“Estatuto de
los Trabajadores”). Il
Contratto definisce
l’orario di lavoro
specifico e le condizioni
speciali.
Requisito obbligatorio
Descrizione
del contenuto
Documento attestante
la conoscenza
dell’orario lavorativo
del dipendente
Il contenuto del
documento dipende
dall’organizzazione in
seno alla società e dalla
posizione del
dipendente. Per alcuni
settori, per il lavoro
stagionale e part-time,
sono contemplati
obblighi più specifici
Il LUL riporta le ore di
lavoro giornaliere dei
dipendenti
Il contenuto del
documento dipende
dall’organizzazione
in seno alla società e
dalla posizione del
dipendente.
Stato
Il datore di lavoro è
tenuto ad annotare le
ore di lavoro e di
riposo dei dipendenti
presso la sede
dell’impresa
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Requisito
obbligatorio
Consente di verificare la
conformità con gli orari
di lavoro massimi, le
regole in materia di
periodi di riposo e di
pagamento degli
straordinari
Consente di verificare
la conformità con le
norme che
disciplinano l’orario di
lavoro
Consente di
verificare la
conformità con gli
orari di lavoro
massimi, le regole in
materia di periodi di
riposo e di
pagamento degli
straordinari
Consente di
controllare le
condizioni di lavoro
Datore di lavoro,
dipendente e ispettori
Finalità
Accesso
ES
Orario lavorativo,
periodi di riposo
Arbeldsreglement –
Règlement de travail
21
Consente di verificare
la conformità con i
limiti in materia di
orario lavorativo e di
periodi di riposo
contemplati dalla legge
e dai contratti collettivi
e l’adattamento dello
stipendio
Presso la sede di
lavoro, a disposizione
di tutti i dipendenti e
degli ispettori.
Nome
Nome (nella
lingua
originale)
Formato
AT
BE
IT
FR
Ferie annuali
Ferie annuali
Vakantleattest –
attestation de vacances
Ferie annuali
Ferie annuali
Le ferie annuali godute
(4 settimane l’anno)
sono riportate, in caso di
termine del contratto,
nel documento stesso e,
in tutti gli altri casi, nella
busta paga e/o nella
posizione individuale.
Requisito obbligatorio
Il contratto di lavoro
definisce le ferie
annuali a cui ha diritto
il dipendente,
successivamente
registrate nel LUL.
La busta paga
riporta le ferie
annuali godute (5
settimane all’anno)
Requisito obbligatorio
Finalità
Consente di verificare la
conformità con le
disposizioni in materia di
ferie annuali.
Consente di verificare
la conformità con le
disposizioni in materia
di ferie annuali.
Requisito
obbligatorio
Consente di
verificare la
conformità con le
disposizioni in
materia di ferie
annuali.
Accesso
Datore di lavoro,
dipendente e ispettori
Descrizione
del contenuto
Stato
Il “Dienstzettel” sopra
citato riporta la durata
delle ferie annuali
retribuite ( 5
settimane e 6
settimane dopo 25
anni di servizio, come
imposto dalla legge)
Requisito obbligatorio
ES
Ferie annuali
Programma delle ferie
annuali
Documento rilasciato
annualmente dalla
società,
precedentemente
concordato con i
rappresentanti dei
lavoratori
Definisce le ferie annuali
per ogni lavoratore. Il
minimo è di 30 giorni
l’anno.
Requisito obbligatorio
Consente di verificare la
conformità con le
disposizioni in materia
di ferie annuali.
Presso la sede di lavoro,
a disposizione dei
dipendenti e degli
ispettori del lavoro
22
AT
Stipendio – bustapaga
BE
Stipendio – bustapaga
Nome (nella
lingua
originale)
Dienstzettel,
Lohnzettel,
Beitragsgrundlagenna
chweis
Loonbrief - Fiche de Paie
Descrizione
del contenuto
La classificazione dello
schema salariale del
dipendente e la
retribuzione iniziale
sono indicate nel
“Dienstzettel” sopra
citato. A scopi fiscali e
previdenziali, la busta
paga annuale o quella
relativa alla
liquidazione deve
essere trasmessa
elettronicamente
all’amministrazione
fiscale.
La busta paga viene
consegnata una volta al
mese, e riporta la
posizione, il numero di
previdenza sociale, la
qualifica, il contratto
collettivo applicabile, il
periodo ed il numero di
ore lavorate, gli
elementi aggiuntivi della
retribuzione, l’importo
lordo dello stipendio, i
contributi previdenziali
versati, la retribuzione
pagata, la data del
pagamento.
Il LUL riporta le
retribuzioni ed i dati
fiscali e previdenziali
Stato
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Finalità
Consente di verificare
gli importi dichiarati
per i contributi e gli
importi
effettivamente versati
agli organismi preposti
alla loro riscossione
Consente di verificare le
condizioni di pagamento
e di confrontare gli
importi dichiarati a
fronte dei contributi ed
altre prestazioni
effettivamente versati
agli istituti competenti
Consente di verificare
la conformità con le
disposizioni in materia
di retribuzioni e
contributi
previdenziali
Nome
Accesso
IT
Stipendio – bustapaga
FR
Stipendio – bustapaga
ES
Stipendio – ricevuta
Ricevuta dello stipendio
Dipendente, datore di
lavoro e ispettori
La busta paga viene
consegnata una
volta al mese, e
riporta la posizione,
il numero di
previdenza sociale,
la qualifica, il
contratto collettivo
applicabile, il
periodo ed il
numero di ore
lavorate, gli
elementi aggiuntivi
della retribuzione,
l’importo lordo dello
stipendio, i
contributi
previdenziali versati,
la retribuzione
pagata, la data del
pagamento.
Requisito
obbligatorio
Consente di
verificare le
condizioni di
pagamento e di
confrontare gli
importi dichiarati a
fronte dei contributi
ed altre prestazioni
effettivamente
versati agli istituti
competenti
Modulo per lo stipendio
emesso mensilmente.
Contiene dati relativi
alla società e al
dipendente, la categoria
professionale, i giorni di
lavoro, il numero della
previdenza sociale ed
eventualmente, gli
straordinari. La
retribuzione di base e gli
elementi aggiuntivi
sono separati ed il
documento indica lo
stipendio lordo e le
detrazioni, come anche i
contributi previdenziali.
E’ indicata anche la data
del pagamento ed il
documento deve essere
firmato dal dipendente.
Requisito obbligatorio
Consente di verificare il
pagamento degli
stipendi e la conformità
con le condizioni
concordate, inoltre,
indica le imposte e le
detrazioni previdenziali.
La base contributiva
mensile viene calcolata
sulla base del modulo.
Ogni lavoratore per
quanto riguarda la
propria ricevuta. Gli
ispettori hanno accesso
a tutte le ricevute.
23
Nome
Nome (nella
lingua
originale)
Descrizione
del contenuto
Stato
Finalità
Accesso
AT
BE
IT
FR
Stipendio - riepilogo
Stipendio - riepilogo
Vakantleattest –
Attestation de vacances
Stipendio - riepilogo
Stipendio - riepilogo
Un riepilogo annuale
delle buste-paga mensili
ES
Stipendio - riepilogo
Modulo 190 per la
Dichiarazione
dell’imponibile fiscale
Nel Modello 190 la
società dichiara
l’importo totale delle
retribuzioni corrisposte
ad ogni lavoratore. Da
notare che si tratta di
un documento fiscale e
non previdenziale.
Requisito obbligatorio
Consente di verificare le
condizioni di pagamento
e di confrontare gli
importi dichiarati a
fronte dei contributi ed
altre prestazioni
effettivamente versate
agli organismi
competenti. Deve essere
presentato ogni
trimestre e ogni anno..
Datore di lavoro,
dipendente e ispettori
Nonostante la sua
natura fiscale, gli
ispettori del lavoro
possono chiedere alle
autorità fiscali (“Agencia
Tributaria”) una copia
del documento.
24
Nome
Nome (nella
lingua
originale)
Descrizione
del contenuto
AT
BE
Lista delle sedi di
lavoro e dei siti di
lavoro temporanei
Betriebsstättenmeldu
ng
Lista delle sedi di lavoro
e dei siti di lavoro
temporanei
DUC – Déclaration
Unique de chantier
Lista delle sedi di
lavoro e dei siti di
lavoro temporanei
Lista delle sedi di
lavoro e dei siti di
lavoro temporanei
Lista delle sedi di lavoro
e dei siti di lavoro
temporanei
Notifica di apertura
sede di lavoro
Il datore di lavoro
deve dichiarare nella
busta-paga annuale
l’esatto indirizzo della
sede di lavoro oppure
la filiale o il sito di
lavoro temporaneo
Modello on-line per i
cantieri temporanei.
L’appaltatore principale
deve comunicare
all’ente previdenziale
belga (RSZ/ONSS) tutti i
cantieri con un valore
superiore a 25.000 Euro,
unitamente ai dati
relativi ai suoi
subappaltatori
Requisito obbligatorio
Il registro delle
imprese della Camera
di Commercio riporta
sia la sede legale che
le filiali/uffici locali
della società
Documenti che
indicano le sedi di
lavoro ed i siti
temporanei
Le società sono
obbligate a notificare
l’Autorità competente in
merito all’apertura di
una sede di lavoro.
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Conoscenza di tutti i siti
in cui la società conduce
un’attività
Ispettore
Conoscenza di tutti i
siti in cui la società
conduce un’attività
Requisito
obbligatorio
Conoscenza di tutti i
siti in cui la società
conduce un’attività
Stato
Requisito obbligatorio
Finalità
Conoscenza di tutti i
siti in cui la società
conduce un’attività
Accesso
IT
25
FR
ES
Localizzazione delle sedi
di lavoro
AT
Nome
Nome (nella
lingua
originale)
Descrizione
del contenuto
Stato
Finalità
Accesso
Salute e sicurezza sul
lavoro: prova di
assicurazione
BE
Salute e sicurezza sul
lavoro: prova di
assicurazione
Attest
arbeldsongevallenverzer
king – Attestation police
accident du travail
Prova di assicurazione
obbligatoria per gli
incidenti sul lavoro
IT
Salute e sicurezza sul
lavoro: prova di
assicurazione
FR
Salute e sicurezza
sul lavoro: prova di
assicurazione
ES
Salute e sicurezza sul
lavoro: prova di
assicurazione
L’assicurazione per gli
incidenti sul lavoro e le
malattie professionali è
automatica con la
registrazione del
dipendente. Alcuni
Contratti collettivi
richiedono
un’assicurazione extra a
copertura di prestazioni
addizionali (le società
sono tenute a
mantenere le copie
delle ricevute del
pagamento di tali
assicurazioni)
Requisito obbligatorio
Consente di verificare la
conformità con la
legislazione in materia di
incidenti sul lavoro ed il
pagamento delle
prestazioni previdenziali
Ispettore sociale
Ispettori e sottoispettori
26
Nome
Nome (nella
lingua originale)
Descrizione del
contenuto
Stato
Finalità
AT
Salute e sicurezza sul
lavoro: valutazione
dei rischi
occupazionali
BE
Salute e sicurezza
sul lavoro:
valutazione dei
rischi
occupazionali
IT
Salute e sicurezza
sul lavoro:
valutazione dei
rischi occupazionali
FR
Salute e sicurezza
sul lavoro:
valutazione dei
rischi
occupazionali
ES
Salute e sicurezza
sul lavoro:
valutazione dei
rischi
Al fine di ottenere un
livello qualitativo
ottimizzato per la sede
di lavoro, è necessario
valutare e considerare
tutti i pericoli ed i rischi
per la salute del
personale. I riscontri
vengono poi utilizzati
per identificare idonee
misure preventive. I
riscontri e le misure
adottate devono essere
registrate nei documenti
relativi alla salute e alla
sicurezza, da aggiornare
di volta in volta
Requisito obbligatorio
Piani annuali e
quinquennali
interni; rapporti di
valutazione del
rischio, rapporti
sulle visite da parte
del servizio
preventivo esterno
Il documento relativo
alla valutazione dei
rischi è predisposto
direttamente dal
datore di lavoro
Un unico
documento che
valuta il livello e la
frequenza del
rischio, nonché le
misure preventive.
Requisito
obbligatorio
Requisito
obbligatorio
Consente di verificare
che la società abbia
adottato tutte le misure
necessarie per tutelare
la salute e la sicurezza
del personale
Per uso interno
nell’ambito del
dialogo tra le parti e
documenti
obbligatori
controllati da LI
Disciplinato dalla
Legge 81/2008 art. 38
e successivi
emendamenti in
materia di salute e
sicurezza sul lavoro
Inoltre, il medico del
lavoro deve rilasciare
un certificato di
idoneità al lavoro per
ogni dipendente,
attestante che le
attività da questi
svolte sono
compatibili con le sue
condizioni di salute
Documento che
descrive la
valutazione del rischio
per ogni sede di
lavoro con un piano
preventivo allegato.
Tale piano deve
illustrare le misure di
mitigazione del rischio
e la regolarità dei
provvedimenti
adottati. Sono
richieste anche
informazioni
addizionali in materia
di formazione, tutela
della salute, ecc.
Requisito obbligatorio
Consente di
verificare che la
società abbia
adottato tutte le
misure necessarie
per tutelare la salute
e la sicurezza del
personale.
Consente di verificare
che la società abbia
adottato le misure
necessarie per
tutelare la salute e la
sicurezza del
personale.
Ispettori del lavoro
Accesso
27
Nome
Nome (nella
lingua originale)
Descrizione del
contenuto
Stato
Finalità
AT
BE
IT
FR
ES
Salute e sicurezza sul lavoro:
medicina del lavoro
Salute e sicurezza sul lavoro:
medicina del lavoro
Salute e sicurezza
sul lavoro:
medicina del
lavoro
Salute e sicurezza sul
lavoro: medicina del
lavoro
Salute e sicurezza sul
lavoro: controllo della
salute
Il controllo della salute si basa
sulla legge che disciplina la
salute e la sicurezza ed uno
speciale regolamento relativo
al contenuto degli esami
medici. Devono essere
condotti degli esami per tutti i
tipi di lavoro:
-che possano provocare
l’insorgenza di malattie
professionali
-che comportino l’utilizzo
regolare di dispositivi di
protezione delle vie
respiratorie
-che richiedano servizi di
soccorso per incidenti
provocati da fuoriuscite di gas
- in condizioni di calore elevato
- in un ambiente rumoroso che
possa nuocere all’udito.
Tali test devono essere
condotti prima che il
dipendente inizi queste attività
e poi ad intervalli regolari. Se il
dipendente non è idoneo o ha
già sviluppato problemi di
salute legati al lavoro, non
potrà essere assegnato a
quell’attività specifica
Requisito obbligatorio
Documento attestante che il
dipendente è idoneo a
condurre l’attività richiestagli
dal datore di lavoro
Documento attestante
che il dipendente è
idoneo a condurre
l’attività richiestagli dal
datore di lavoro
Serie di documenti
attestanti che il
dipendente ha superato
gli esami medici e che è
idoneo al lavoro
In seguito ad esame medico, il
medico del lavoro deve
redigere una conclusione
senza menzionare alcun dato
medico: idoneo oppure
temporaneamente o
permanentemente inidoneo al
lavoro, idoneo in base a
specifiche condizioni di lavoro
da rispettare o adattare, da
congedare per malattia o
gravidanza
Consente di promuovere
l’adozione di modifiche delle
condizioni di lavoro per il
dipendente individuale, fa in
modo che i dipendenti non
siano assegnati ad attività non
idonee per ragioni di salute o
sicurezza, di non mettere a
repentaglio altri dipendenti, di
proteggere le madri ed
indirettamente la prole.
Inoltre, valuta l’adeguatezza
delle misure preventive sul
posto di lavoro attraverso il
bio-monitoraggio ed il
controllo dello stato di;
informa in merito ai rischi per
i dipendenti, rileva di problemi
di salute da riferire al medico
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Consente di verificare
che il dipendente non
sia coinvolto in attività
non compatibili con il
suo stato di salute o
con la sua situazione
(età, contratto
temporaneo, ecc.)
Verifica l’idoneità del
dipendente al suo lavoro
ed i rischi associati
Accesso
Ispettori del lavoro
28
AT
Nome
Nome (nella
lingua originale)
Descrizione del
contenuto
BE
IT
FR
ES
Salute e sicurezza sul
lavoro: utilizzo di
attrezzature specifiche
Salute e sicurezza
sul lavoro: utilizzo di
attrezzature
specifiche
Salute e sicurezza sul
lavoro: utilizzo di
attrezzature
specifiche
Salute e sicurezza sul
lavoro: utilizzo di
attrezzature
specifiche
Salute e sicurezza sul
lavoro: utilizzo di
attrezzature
specifiche
Alcune attrezzature
devono essere
approvate, testate e
controllate
regolarmente ed in
seguito ad eventi
straordinari. Tali test e
controlli devono essere
documentati. In linea di
principio, i datori di
lavoro possono
assumere personale
addetto alle gru o ai
carrelli elevatori solo se
in possesso di
competenze tecniche
dimostrate da un
certificato.
Certificazione e
abilitazione:
procedure per
l’utilizzo di
attrezzature
specifiche,
disposizioni legali
per l’utilizzo di
diversi tipi di
installazioni
temporanee,
integrate da
requisiti in materia
di valutazione del
rischio, con il
coinvolgimento
obbligatorio, in
determinati casi, di
esperti della
prevenzione.
Requisito
obbligatorio
E’ disciplinato dalla
legge 81/2008 – art.
70 (disposizioni in
materia di sicurezza
sul lavoro) e 71
(obblighi del datore di
lavoro)
Comunicazione dei
controlli tecnici a cui
sono sottoposte
determinate
attrezzature e
abilitazione del
dipendente al loro
utilizzo (per
esempio, nel caso
delle gru)
Serie di documenti
attestanti che le
attrezzature sono
conformi alle
disposizioni e
certificati obbligatori
attestanti che i
dipendenti sono stati
debitamente
addestrati sulla
sicurezza delle
attrezzature.
Requisito obbligatorio
Requisito
obbligatorio
Consente di
verificare la
conformità delle
attrezzature
utilizzate e
l’abilitazione del
personale al loro
utilizzo.
Requisito obbligatorio
Stato
Requisito obbligatorio
Finalità
Consente di verificare la
conformità delle
attrezzature impiegate.
I certificati dimostrano il
possesso delle
competenze tecniche
necessarie.
Consente di verificare
la conformità delle
attrezzature utilizzate
tramite attività
informative e
formative destinate a
tutti i dipendenti
implicati (Legge
81/2008 – art. 71
paragrafo 7)
Accesso
Ispettori del lavoro
29
Nome
Nome (nella
lingua originale)
Descrizione del
contenuto
AT
BE
IT
FR
Salute e sicurezza sul
lavoro: incidenti sul lavoro
Salute e sicurezza
sul lavoro: incidenti
sul lavoro
Salute e sicurezza sul
lavoro: incidenti sul
lavoro
Salute e sicurezza sul
lavoro: incidenti sul
lavoro
Dopo un incidente sul
lavoro deve essere
compilato uno specifico
modulo da inviare
all’AUVA (l’organismo di
assicurazione dei rischi
occupazionali). Inoltre, i
datori di lavoro sono
tenuti a segnalare
all’Ispettorato del lavoro
gli incidenti sul lavoro
gravi.
Notifica obbligatoria
di ogni incidente
che causi lesioni,
anche ove sia
possibile proseguire
l’attività, all’ente
previdenziale.
Obblighi di
segnalazione
addizionali a
seconda della
gravità (presunta)
delle lesioni.
Requisiti specifici
per la segnalazione
degli incidenti per le
cosiddette società
SEVESO.
Requisito
obbligatorio
Prestazioni versate
alla vittima,
controllo da parte
del LI in caso di
incidenti gravi,
analisi approfondita
obbligatoria
dell’incidente da
parte dell’esperto in
materia di
prevenzione
(interno o esterno e
qualificato a
seconda dei requisiti
legali); possibilità di
prestazioni
addizionali e obbligo
di controllo
addizionale da
parte di un esperto,
per le aziende con
un’elevata
percentuale di
incidenti
Per ciò che concerne
la salute e la sicurezza
sul lavoro, la
competenza degli
ispettori del lavoro è
limitata ai cantieri
edili, mentre in tutti
gli altri casi sono
responsabili i
funzionari delle
Aziende Sanitarie
locali, le ASL.
Stato
Requisito obbligatorio
Finalità
Consente di verificare che
l’incidente sul lavoro sia
stato dichiarato,
unitamente alle
circostanze dell’incidente e
le conseguenze sulla salute
del dipendente. La vittima
può ricevere le prestazioni
solo se è stata presentata
la dichiarazione.
Requisito obbligatorio
D.P.R. 30 giugno 1965
n. 1124, D.P.R. 30
giugno 1965 n. 1124
art. 54 e 55. Legge
che contempla una
serie di disposizioni in
materia di
assicurazione
obbligatoria per gli
incidenti sul lavoro e
le malattie
occupazionali.
30
ES
Salute e sicurezza sul
lavoro: incidenti sul
lavoro
Notifica obbligatoria
degli incidenti sul
lavoro
Requisito
obbligatorio
Consente di
verificare che
l’incidente sul lavoro
sia stato dichiarato,
unitamente alle
circostanze
dell’incidente e le
conseguenze sulla
salute del
dipendente. La
vittima può ricevere
le prestazioni solo se
è stata presentata la
dichiarazione.
Requisito obbligatorio
Contiene una breve
descrizione
dell’incidente e delle
relative circostanze.
La tutela
previdenziale è
automatica,
indipendentemente
dalla notifica.
AT
IV – Controllo del lavoro
illegale: documenti
necessari per determinare
la sussistenza di un reato
penale
Nome
Nome (nella
lingua
originale)
Descrizione del
contenuto
IT
FR
IV – Controllo del
lavoro illegale:
documenti necessari
per determinare la
sussistenza di un reato
penale
IV – Controllo del
lavoro illegale:
documenti
necessari per
determinare la
sussistenza di un
reato penale
Lavoro illegale
I documenti principali
che consentono di
individuare casi di
lavoro illegali sono la
notifica on-line da
trasmettere
obbligatoriamente
prima dell’assunzione,
il LUL già menzionato,
Libro Unico del
Lavoro, e la
documentazione
previdenziale del caso.
Documenti che
dimostrano
l’esistenza di lavoro
illegale tramite
dissimulazione
dell’attività e/ o del
rapporto di lavoro:
registrazione della
società,
dichiarazioni agli
enti previdenziali e
fiscali, dichiarazione
precedente
all’assunzione,
buste-paga.
Qualsiasi altro
documento
nell’ambito di un
controllo del lavoro
illegale: stime,
fatture, contratti,
ordini di acquisto,
ecc. Doveri della
parte ordinante:
documenti
attestanti la
registrazione del
fornitore di servizi,
o l’adempimento
dei suoi obblighi
fiscali e
previdenziali,
dichiarazione
formale sulla
posizione dei
dipendenti
(dichiarazione di
assunzione, bustepaga)
Reato penale
ES
IV – Controllo del
lavoro illegale:
documenti necessari
per determinare la
sussistenza di un
reato penale
Betrugsbekämpfung
Prima dei controlli, deve
essere condotta un’analisi
dei rischi volta ad ottenere
tutte le informazioni
disponibili dai registri e le
banche dati. Nel corso dei
controlli devono essere
presentati i documenti
necessari per identificare i
dipendenti e il contratto di
lavoro.
Violazione delle
leggi sul lavoro
Stato
Finalità
BE
IV – Controllo del
lavoro illegale:
documenti
necessari per
determinare la
sussistenza di un
reato penale
Di norma non è tanto
l’assenza di documenti ad
essere punita dalla legge
austriaca quanto i fatti
concreti (per esempio
l’esistenza di società
fittizie). Invece, l’assenza
di documenti è
perseguibile in caso di
distacco del personale.
La mancata
conformità con queste
disposizioni costituisce
una violazione delle
leggi applicabili
31
L’assenza parziale o
totale di tali
documenti può
costituire reato
I reati penali sono di
competenza del
pubblico ministero
AT
V – Prestazione
internazionale di servizi
Nome
Nome (nella
lingua
originale)
Descrizione del
contenuto
Stato
Finalità
Entsendemeldung
IT
V – Prestazione
internazionale di
servizi
Dichiarazione
preliminare di
distacco
LIMOSA
FR
V – Prestazione
internazionale di
servizi
ES
V – Prestazione
internazionale di
servizi
Dichiarazione
preliminare di
assunzione
Rapporto: informazioni sui
dipendenti che saranno
distaccati in Austria e
consegna di una copia del
rapporto al rappresentante
designato dal datore di
lavoro. Il rapporto deve
indicare i seguenti dati:
nome ed indirizzo del datore
di lavoro, nome del suo
rappresentante, nome e
indirizzo del cliente in
Austria; nomi, date di
nascita, numeri di
previdenza sociale e
cittadinanza dei dipendenti
distaccati in Austria, data di
inizio e durata prevista del
loro lavoro in Austria;
importo del compenso
corrisposto ai singoli
lavoratori; sede di lavoro in
Austria ed altre sedi in caso
di attività edile come
definito nella Direttiva sul
Distacco del Personale; tipo
di lavoro e assegnazione dei
dipendenti; se è richiesto un
permesso ufficiale per
assumere i dipendenti
distaccati nello stato in cui
ha sede il datore di lavoro,
nome dell’autorità che lo
rilascia e numero di
riferimento, data di rilascio e
validità o una copia del
permesso; se i dipendenti
necessitano di un permesso
di soggiorno nello stato in
cui ha sede il datore di
lavoro, nome dell’autorità
che lo rilascia e numero di
riferimento, data di rilascio e
validità o una copia del
permesso.
Requisito obbligatorio; deve
essere inviato all’ufficio di
coordinamento centrale
prima dell’inizio delle
attività
Riporta
informazioni sulla
società e la sua
iscrizione, natura
ed ubicazione
delle attività,
durata prevista
del lavoro, lista
dei dipendenti
distaccati, orario
di lavoro.
Requisito
obbligatorio:
modello on-line
(www.limosa.be)
Requisito
obbligatorio: deve
essere inviato in via
preliminare
all’ispettore del
lavoro dove ha sede
l’attività
Consente di verificare
l’esistenza delle attività e
delle rispettive condizioni e
rappresenta una prova in
caso di controlli
Consente di
verificare
l’esistenza delle
attività e delle
rispettive
condizioni
Ispettori sociali
Consente di
verificare l’esistenza
delle attività e delle
rispettive condizioni
AT
BE
Accesso
Nome
BE
V – Prestazione
internazionale
di servizi
Non vi sono
disposizioni specifiche
per i lavoratori
distaccati inviati da un
datore di lavoro
straniero/internaziona
le; la legge italiana
richiede solo la
notifica on-line
dell’assunzione al
servizio competente
IT
Salute e sicurezza:
dichiarazione in materia di
Riporta informazioni
sulla società e la sua
iscrizione, natura ed
ubicazione delle
attività, durata
prevista del lavoro,
utilizzo di
attrezzature o
processi pericolosi,
lista dei dipendenti
distaccati, orario di
lavoro, alloggio ove
necessario.
FR
Salute e sicurezza:
dichiarazione in
32
Distacco dei
lavoratori.
Conformemente alla
Direttiva 96/71/CE, le
trasferte di durata
superiore ai 7 giorni
devono essere
notificate.
L’assunzione di
lavoratori stranieri a
tempo determinato è
condizionata al limite
annuale autorizzato
ES
Salute e sicurezza:
dichiarazione in
Nome (nella
lingua
originale)
Descrizione del
contenuto
Stato
incidenti sul lavoro
materia di incidenti
sul lavoro
materia di incidenti
sul lavoro
In caso di incidenti sul
lavoro, vedere questo
paragrafo
In caso di incidenti
sul lavoro, una
società che ha
distaccato dei
dipendenti in Francia
è tenuta a
dichiararlo
all’ispettorato del
lavoro entro 48 ore
In caso di incidenti
gravi, molto gravi o
letali o di incidenti
che coinvolgano più di
4 dipendenti,
l’incidente deve
essere comunicato
all’autorità
competente entro 24
ore
Requisito obbligatorio
Requisito
obbligatorio
Consente di
verificare le
circostanze
dell’incidente sul
lavoro e le sue
conseguenze sullo
stato di salute della
vittima (e di tutelare
i suoi diritti)
Finalità
33
AT
Nome
Nome (nella
lingua
originale)
Descrizione del
contenuto
Stato
Finalità
BE
IT
Salute e sicurezza:
società estere che
lavorano presso
società italiane
Le società registrate
nella UE che
distaccano il proprio
personale in Italia
sono soggette alla
legge italiana
Requisito obbligatorio
(Decreto legislativo
81/2008)
Tutela delle persone
che lavorano in Italia
indipendentemente
dalla nazionalità del
dipendente o della
società (a livello UE)
34
FR
Salute e sicurezza:
società estere che
lavorano presso
società francesi
Requisito
obbligatorio
Consente di
prevenire i rischi
legati all’attività ove
operino più società
presso il medesimo
sito
ES
AT
VI – Lavoratori autonomi
Nome
Nome (nella
lingua
originale)
Formato
Stato
Finalità
Accesso
BE
VI – Lavoratori
autonomi
Permesso di lavoro
Beroepskaart –
Carte
professionnelle
Documento (A4)
rilasciato dal
governo che
consente ad un
cittadino extracomunitario di
lavorare in Belgio in
qualità di lavoratore
autonomo
Requisito
obbligatorio per
determinati cittadini
non UE
Consente di
verificare il
permesso di
lavorare in Belgio in
qualità di lavoratore
autonomo
Lavoratore
autonomo. Per i
cittadini non-UE
senza permesso,
contattare
l’ispettore
IT
FR
VI – Lavoratori
autonomi
VI – Lavoratori
autonomi
ES
VI – Lavoratori
autonomi
Permesso di lavoro
Gli extra-comunitari
devono ottenere un
permesso di lavoro
unitamente ad un
permesso di
soggiorno
35
I quattro Stati Membri partner del progetto (Belgio, Francia, Italia e Spagna) hanno compilato il
questionario, cui ha risposto anche l’Austria, su base volontaria. I risultati del questionario, che possono
essere considerati validi in quanto provenienti da cinque Stati Membri, sono stati oggetto di dibattito in
occasione della conferenza di Madrid a cui hanno preso parte amministrazioni centrali ed ispettori di tutti
gli Stati Membri coinvolti nel progetto. I fruttuosi scambi intercorsi tra i partecipanti hanno confermato le
aspettative degli Stati Membri, aspettative da classificare a seconda della tempistica delle azioni da
adottare.
I
Azioni a breve termine
1. Gli Stati membri, a favore della definizione di obiettivi realistici
per il progetto basati su un approccio pragmatico, intendono
promuovere l’adozione di soluzioni pratiche che faciliteranno i
compiti quotidiani degli ispettori nell’ambito dei controlli
transfrontalieri. A tal fine, gli Stati Membri desiderano
rinforzare tutti i canali di comunicazione e cooperazione
transfrontaliera.
2. A tale proposito, gli ispettori hanno espresso l’esigenza di
accedere ad un catalogo che illustri una panoramica dei
principali documenti necessari durante un’ispezione condotta
per individuare casi di lavoro sommerso. Spetterebbe
all’ispettore decidere in quali casi utilizzare le informazioni
riportate nel catalogo.
3. Gli stati Membri considerano il catalogo come un supporto alla
piattaforma elettronica di tipo “who’s who”, che porrebbe fine
alle incomprensioni grazie ad una migliore conoscenza delle
procedure e dei documenti degli altri paesi.
II
Progetti a medio e lungo termine
1. Il catalogo sarà completo e pienamente accessibile quando la
banca dati avrà coperto tutti gli Stati Membri e conterrà
informazioni esaustive.
2. Gli stati membri sono a favore di un approccio formale
coordinato basato sulla buona volontà: il confronto tra
documenti e procedure disponibili a livello nazionale può
evidenziare le pratiche comuni condivise da tutti gli Stati
Membri o dalla maggior parte degli stessi. Tali pratiche comuni
potrebbero diventare una prestazione di servizi minima non
vincolante, i cosiddetti standard minimi di ispezione” che
agevolerebbero la cooperazione transfrontaliera.
3. Nel futuro, si potrebbe approfondire l’elaborazione standard
minimi di ispezione, vincolanti, in seno all’Unione Europea.
36
2.4
Questionario definitivo
Il questionario definitivo è stato predisposto dal team francese, con la partecipazione di J.C. Giacobbi
(membro del comitato direttivo) ed è stato perfezionato dal Professor J.-Ph Lhernould (esperto
accademico).
Dai dibattiti tenutisi in seno alla Conferenza di Madrid, è risultato che la bozza del questionario era in
qualche modo fuorviante, in quanto alcuni partecipanti hanno avuto l’impressione che l’obiettivo principale
del rapporto fosse l’armonizzazione della cooperazione transfrontaliera e dei documenti ispettivi, nonché
l’adozione di norme comuni per ciò che concerne i documenti richiesti. E’ anche sembrato che quanto si
potrebbe realizzare nell’ambito del progetto, dovesse essere ridefinito in maniera pragmatica, e quindi lo
sviluppo della banca dati costituisce già un notevole progresso. Inoltre, il questionario è stato giudicato
troppo complesso; infatti, faceva riferimento ad alcuni documenti non pertinenti rispetto alla finalità del
progetto e/o non contemplati da più legislazioni. Infine, vi erano alcune discrepanze in termini di
terminologia impiegata che dovevano essere risolte. Il metodo di lavoro (bozza del questionario seguita da
dibattiti con il contributo di esperti provenienti dalle varie nazioni a Madrid) si è rivelato utile e fruttuoso.
2.4.1
Contenuto del questionario
Il questionario è stato ridotto, semplificato e modificato allo scopo di adattarlo alle misure a breve termine
ed ai progetti a medio e lungo termine e ora contiene un numero inferiore di tematiche e sottoargomenti:
I
Requisiti di
identificazione
II
Documenti relativi alle
leggi che disciplinano il
rapporto di lavoro
1. Identificazione del lavoratore: previdenza sociale
2. Identificazione del lavoratore: assunzione
3. Identificazione/registrazione delle società e delle imprese
1. Registro del personale
2. Dichiarazione precedente all’assunzione
3. Contratto di lavoro (ed informazioni scritte sul rapporto di lavoro)
4. Permesso di lavoro
5. Orario di lavoro, periodi di riposo
6. Ferie annuali
7. Stipendio, busta-paga
8. Lista delle sedi di lavoro e dei siti temporanei
9. Salute e sicurezza sul lavoro
10. Prestazione internazionale di servizi
11. Altri documenti in materia di lavoro, pertinenti e disponibili
Documenti in materia di
previdenza sociale
1. Documenti attestanti i contributi da versare
2. Documenti attestanti i contributi versati
3. Altri documenti di natura previdenziale, pertinenti e disponibili
4. Distacco di dipendenti e lavoratori autonomi
37
AT
I – Requisiti di
identificazione
BE
I – Requisiti di
identificazione
IT
I – Requisiti di
identificazione
ES
I – Requisiti di
identificazione
Categoria
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Nome nella
lingua
originale (se
non esiste un
documento
simile,
indicare “non
applicabile)
Descrizione
del contenuto
Sozlaversicherungsnummer
Identificatienummer van
het Rijksregister/INSZ
nummer – Numéro
d’identification du
Registre
National/numéro NISS
Codice fiscale
“DNI” (carta di identità) /
NAF (numero di previdenza
sociale)
4 cifre con un codice di
controllo e la data di nascita
9 cifre più un codice di
controllo a due cifre (le
prime sei corrispondono
alla data di nascita)
DNI: 8 cifre più una lettera di
controllo (corrisponde al
numero di identificazione
fiscale della persona fisica). Il
NAF è composto da 12 cifre
(le prime due identificano la
provincia e le ultime due
sono codici di controllo).
Finalità
(indicare se di
tratta di un
documento
specifico per
la previdenza
sociale o
meno)
Identificazione delle persone
assicurate in base ad un
piano previdenziale
austriaco, rilasciato ai
bambini appena nati
Identificazione delle
persone assicurate. Le
persone fisiche devono
recare sempre con sé la
carta di identità
Per le persone giuridiche,
le società e così via, si
tratta di un codice a 11
caratteri fornito dal
Ministero delle Finanze,
mentre per le persone
fisiche è composto da 16
caratteri alfanumerici, da
cui si può dedurre nome,
cognome, sesso, data e
luogo di nascita
Identificazione dei
contribuenti e della
posizione previdenziale
38
Il DNI consente di
identificare le persone,
mentre il NAF consente di
identificare le persone
assicurate in base ad un
piano previdenziale spagnolo
che prevede il pagamento di
prestazioni e la gestione
dell’iscrizione
LU
I – Requisiti di
identificazione
PL
I – Requisiti di
identificazione
BG
I – Requisiti di
identificazione
NO
I – Requisiti di
identificazione
FR
I – Requisiti di
identificazione
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Numéro de matricule
individuel de la Sécurité
sociale
PESEL (system
ewidencij ludnosci
Powszechny
elektroniczny NIP
(Numer Identyficacji
Podatkowel);
numeri PESEL e NIP e
qualora una persona
ne abbia solo uno,
numero della carta di
identità o del
passaporto
PESEL – 11 cifre (le
prime 6
corrispondono alla
data di nascita, la
penultima al sesso,
l’ultima è una cifra di
controllo); il NIP è
composto da 10 cifre
Numero civile unificato
(UCN)
Eδυнен ѕраҗδансku
нoмєр (EΓH)
Personnummer
(p-nummer or d-nummer)
“NIR Numéro Identifiant
au Répertoire,
également appelé
numéro de sécurité
sociale"
”
Un unico numero a 10
cifre che consente di
identificare
inequivocabilmente le
persone.
Il Personnumber contiene
la data di nascita più un
elemento identificativo
unico a cinque numeri,
mentre il numero per le
società è un elemento
identificativo unico
composto da nove cifre. Vi
sono specifiche variazioni
del Personnumber per
coloro che hanno permessi
di lavoro temporanei o per
i rifugiati (d-number)
Non si tratta di un
numero specifico per
la previdenza sociale,
bensì del numero
identificativo della
persona.
Identificazione delle
persone assicurate
presso un piano
previdenziale polacco.
Un codice
amministrativo per le
persone soggette a
registrazione civile in
Bulgaria.
Non si tratta di un numero
specifico per la previdenza
sociale, bensì del numero
identificativo della
persona. Il Personnumber
è utilizzato in tutti i
documenti e le banche
dati pubbliche per
identificare la persona. Il
d-number si distingue per
il fatto che la cifra che
indica il giorno è sostituita
da un numero
corrispondente al paese di
provenienza della persona
Il NIR è un numero a 13
cifre. Ogni persona fisica
registrata ha tale
numero che indica il
sesso (una cifra), l’anno
di nascita (due cifre), il
mese di nascita (due
cifre), il luogo di nascita
(cinque cifre). Le ultime
tre cifre consentono di
identificate le persone
dello stesso sesso, nate
lo stesso giorno, nello
stesso luogo.
Identificazione delle
persone assicurate
presso un piano
previdenziale francese
per il pagamento di
prestazioni e la gestione
dell’iscrizione.
11 cifre (le prime 8
corrispondono all’anno, al
mese e al giorno di
nascita, più 3 cifre di
controllo)
Identificazione delle
persone assicurate presso
un piano previdenziale
lussemburghese per il
pagamento di prestazioni
e la gestione
dell’iscrizione.
39
AT
I – Requisiti di
identificazione
BE
I – Requisiti di
identificazione
IT
I – Requisiti di
identificazione
ES
I – Requisiti di
identificazione
Categoria
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Stato (documento
obbligatorio o
meno)
Accesso (indicare
chi può accedervi,
se si tratta di un
documento
cartaceo o
elettronico; fornire
eventualmente
l’indirizzo web)
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Registro elettronico ei
dati, accessibile agli
ispettori del lavoro;
inoltre, ogni cittadino
può verificare i propri
dati con la tessera
previdenziale elettronica
Carta ID. Possono
accedervi gli ispettori
belgi. Gli ispettori stranieri
possono richiedere agli
ispettori belgi l’identità
completa dei lavoratori
distaccati ove si conoscano
il numero INSZ o il nome e
la data di nascita della
persona in questione.
Si, è possibile visualizzare
una carta ID belga presso
l’indirizzo web:
http://www.ibz.rrn.fgov.b
e/fileadmin/user_upload/
CI/eID/nl/8_documentatio
n/specimen/very_low_res
_NK_recto_01.jpg. I
campioni delle carte ID per
i cittadini di altre
nazionalità possono essere
reperiti presso
https://dofi.ibz.be/fr/elek
%20vreemdelingenkaarten
/080626%20Overzicht
%20vreemndelingenkaarte
n-verblijfsdocumenten.pdf
Si tratta di una tessera
che, su richiesta, deve
essere mostrata
all’ispettore.
Ispezioni in materia di
lavoro e previdenza
sociale.
Vedere immagine
http://www.dnielectroni
co.es/Asi_es_el_dni_elec
tronico/presen_graf.htm
l
Immagini
disponibili (si/no)
Commenti
40
LU
I – Requisiti di
identificazione
PL
I – Requisiti di
identificazione
BG
I – Requisiti di
identificazione
NO
I – Requisiti di
identificazione
FR
I – Requisiti di
identificazione
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Requisito obbligatorio
Riportato nella tessera
identificativa della
previdenza sociale
lussemburghese
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Carta ID
Requisito obbligatorio
Tutti gli ispettori fiscali e
del lavoro possono
accedere alla banca dati
delle persone e delle
società
Requisito obbligatorio
Indicato nella “carte
vitale (tessera sanitaria)
Le informazioni e le
immagini relative ai
documenti di identità
bulgari sono disponibili
presso il sito:
http//www.mvr.bg/NR/r
donlyres/A83E9C1AE72F-40F6-AB833780F87B11/0/presscon
fnewdocfinal4.pps
41
Categoria
Nome nella lingua
originale (se non
esiste un
documento simile,
indicare “non
applicabile)
Descrizione del
contenuto
Finalità (indicare se
si tratta di un
documento
specifico per la
previdenza sociale
o meno)
Stato (documento
obbligatorio o
meno)
Accesso (indicare
chi può accedervi,
se si tratta di un
documento
cartaceo o
elettronico; fornire
eventualmente
l’indirizzo web)
Immagini
disponibili (si/no)
Commenti
AT
Identificazione del
lavoratore: rapporto
di lavoro
BE
Identificazione del
lavoratore: rapporto di
lavoro
IT
Identificazione del
lavoratore: rapporto di
lavoro
L’identificazione di un
lavoratore comporta
numerosi controlli in
fase di ispezione. Carta
di identità insieme alla
tessera previdenziale ed
ai permessi di lavoro.
Supporto cartaceo
Vedere identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Codice fiscale: vedi sopra
Vedere identificazione
del lavoratore:
Previdenza sociale
Vedere identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Vedere identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Vedi sopra
Vedere identificazione
del lavoratore:
Previdenza sociale
Vedere identificazione
del lavoratore:
Previdenza sociale
Vedere identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
E’ obbligatorio per legge
ed emesso
automaticamente dal
Ministero dell’Economia e
delle Finanze
Si tratta di un documento
personale che, in fase di
indagini, deve essere
mostrato / trasmesso agli
ispettori.
http://www.cliclavoro.gov.
it/Pagine/Sistemiinformati
vi.aspx Il sito web contiene
tutti i registri regionali.
Vedi sopra
Vedere identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Vedere identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
Vedere identificazione del
lavoratore:
Previdenza sociale
42
Si tratta di un codice
identificativo generale del
soggetto (a scopi
amministrativi, fiscali,
salute, lavoro, ecc)
Inserendo il codice fiscale
gli ispettori possono
consultare il sistema online di notifiche
obbligatorie (UNILAV –
Modulo Unificato) sulla
situazione lavorativa
generale dei dipendenti.
ES
Identificazione del
lavoratore: rapporto
di lavoro
Vedere identificazione
del lavoratore:
Previdenza sociale
Vedere identificazione
del lavoratore:
Previdenza sociale
Vedere identificazione
del lavoratore:
Previdenza sociale
LU
Identificazione del
lavoratore:
rapporto di lavoro
PL
BG
Identificazione del
lavoratore:
rapporto di lavoro
Dowód osobisty z numerem
PESEL (carta ID con numero
PESEL), paszport
(passaporto), tymczasowe
zaświadczenie tożsamości
cudzoziemca (documento
temporaneo di identità per
stranieri), wiza (visto), karta
pobytu (permesso di
soggiorno)
Si prega di consultare un
esempio del contenuto della
carta ID: nome e cognome
della persona, nome dei
genitori, data e luogo di
nascita, sesso, numero di
serie, numero e scadenza
della carta ID, indirizzo della
persona, numero PESEL,
altezza e colore degli occhi,
data di rilascio, autorità di
rilascio. Il PESEL è un numero
permanente composto da 11
cifre che identifica
esattamente una persona
fisica. Esempio di numero
PESEL: 44051401458
Tutti i documenti sopra
menzionati sono finalizzati
all’identificazione generale
delle persone fisiche. Il visto
e il permesso di soggiorno è
consentono di verificare la
legittimità della permanenza
in Polonia della persona.
Requisito obbligatorio
L’accesso a tali documenti è
consentito alle persone
giuridiche, ai titolari dei
documenti ed alle autorità
competenti
Identificazione del
lavoratore:
rapporto di lavoro
Numero civile unificato
(UCN) - Единен
граждански номер (ЕГН)
NO
Un codice amministrativo
per le persone soggette a
registrazione civile in
Bulgaria
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Carta ID
Le informazioni e le
immagini relative ai
documenti di identità
bulgari sono disponibili
presso il sito:
http//www.mvr.bg/NR/rd
onlyres/A83E9C1A-E72F40F6-AB833780F87B11/0/pressconfn
ewdocfinal4.pps
43
Identificazione del
lavoratore:
rapporto di lavoro
FR
Identificazione del
lavoratore:
rapporto di lavoro
Categoria
AT
Identificazione/
registrazione
delle società e
delle imprese
BE
Identificazione/
registrazione
delle società e
delle imprese
IT
Identificazione/ registrazione
delle società e delle imprese
ES
Identificazione/
registrazione
delle società e
delle imprese
LU
Identificazione/
registrazione delle
società e delle
imprese
Nome nella
lingua originale
(se non esiste
un documento
simile, indicare
“non
applicabile)
Descrizione del
contenuto
Firmenbuch,
Zentrales
Gewerberegister
KBO-nummernuméro BCE
Codice Azienda
CCIAA –
certificato della
Camera di
Commercio
“CIF” (numero di
identificazione
delle società) e
“CCC” (codice
contributi)
Immatricolazione
presso il Registro
delle Imprese
Entrambi i registri
elettronici
contemplano un
unico numero di
identificazione,
composto da
numeri e codici di
controllo.
Denominazione
dell’azienda, legali
rappresentanti,
filiali, bilancio.
Numero di
identificazione delle
società
(corrispondente
all’ex P.IVA)
composto da 10
cifre (dove la prima
corrisponde a “0” o
a “1”). Questo
numero consente di
accedere al registro
delle società ove è
possibile reperire
dati come la
denominazione
dell’azienda, i legali
rappresentanti, le
filiali, il bilancio,
ecc..
In fase di
registrazione,
l’INPS (Istituto
Nazionale per la
Previdenza
Sociale)
fornisce ad ogni
datore di lavoro
un numero di
identificazione,
un codice
statistico
contributivo
(CSC), un codice
di
autorizzazione /
s(c.a.), un
codice per tipo
di società
Tutte le
informazioni
relative ad una
società: forma
giuridica,
proprietario o
legali
rappresentanti,
azionisti in caso
di società per
azioni, settore
di attività, sede
legali e filiali,
ecc.
Il numero di
identificazione delle
società comincia con
una lettera (A-J)
seguita da 5 cifre.
Ove l’attività svolta
sia soggetta ad una
specifica
autorizzazione,
questa deve essere
richiesta prima di
iscrivere la società
nel RCS.
Finalità
(indicare se il
sistema di
identificazione
è identico a
quello utilizzato
ai fini di
lavoro/previde
nza sociale o
meno)
Consente di
verificare che la
società sia
legalmente
costituita. Inoltre,
consente agli enti
preposti alla
riscossione dei
contributi di
identificare le
società nei sistemi
informativi.
Consente di
identificare
l’ubicazione e la
sede delle società,
come anche le
attività condotte
dalle stesse.
Consente inoltre di
verificare le società
che agiscono in
qualità di datori di
lavoro.
Il codice
statistico
contributivo
consente di
identificare il
settore di
attività del
datore di lavoro
e gli obblighi
rispettivi.
CIF: il formato
comprende una
lettera, a seconda
della forma
giuridica
dell’azienda, più
sette cifre più una
cifra o una lettera
di controllo (a
seconda della
natura giuridica).
CCC: 11 cifre; le
prime due
corrispondono
alla provincia di
registrazione, più
9 cifre (le ultime
due sono di
controllo e
convalidano il
numero
assegnato)
Consente di
verificare la
registrazione, la
sede, l’attività ed i
dipendenti.
44
Consente di
verificare che la
società sia
legalmente
costituita e di
identificare il
responsabile, la
sede della società, le
filiali e le attività
svolte.
PL
Identificazione/ registrazione delle
società e delle imprese
REGON (numer w krajowym rejestrze
urzędowym podmiotów gospodarki
narodowej), NIP (Numer Identyfikacji
Podatkowej) , KRS (numer w Krajowym
Rejestrze Sądowym), PESEL (numer w
powszechnym elektronicznym
systemie ewidencji ludności).
Il PESEL (incluso il suo contenuto) è stato
spiegato nelle parti “identificazione del
lavoratore: previdenza sociale” e
identificazione del lavoratore: rapporto di
lavoro”
Il REGON è un numero di identificazione
delle imprese nazionali. E’ composto da 9
cifre, ed è assegnato alle persone
giuridiche, alle organizzazioni senza
personalità giuridica o alle persone fisiche
che conducono un’attività economica. Le
prime otto cifre del REGON sono numeri
ordinali, mentre la nona è un codice di
verifica. Il numero REGON di un’unità
locale consiste di 14 cifre, di cui le prime
nove identificano la società che ha
costituito l’unità locale, le successive
quattro corrispondo ad un numero
ordinale assegnato all’unità locale e la
quattordicesima è un codice di verifica.
Un esempio di numero REGON:
123456785. Il NIP è un numero
identificativo fiscale, composto da 10
cifre: le prime tre corrispondono ad un
codice dell’Agenzia delle entrate che ha
assegnato il numero NIP, mentre l’ultima
è un codice di controllo. Un esempio di
codice NIP: 123-456-32-18- Il KRS è il
numero delle società (a responsabilità
limitata, per azioni, cooperative) iscritte
presso il Registro nazionale ed è
composto da 10 cifre (p.es. 0000185392).
Il numero REGON o il numero NIP
consentono di verificare nel registro
REGON i seguenti dati: tipo di attività
svolta dalla società, indirizzo, forma
giuridica, proprietà, data di costituzione e
data di inizio delle attività. Il numero NIP
ha lo scopo di identificare le società
contribuenti in Polonia. Sulla base del
numero KRS, è possibile verificare: la
denominazione e l’indirizzo delle società,
le filiali, la forma giuridica, i numeri NIP e
REGON, i legali rappresentanti ed il tipo
di attività. Il PESEL è indicato nel registro
di chi paga i contributi previdenziali ove
gli stessi siano versati da una persona
fisica. L’Ente previdenziale (ZUS) utilizza i
numeri NIP e REGON oppure NIP e PESEL
per identificare i contribuenti nei sistemi
informativi. I numeri REGON, NIP e KRS
sono utilizzati a scopo di ispezioni in
materia di lavoro. I numeri REGON, NIP e
PESEL sono utilizzati a fini previdenziali.
BG
Identificazione/
registrazione delle
società e delle imprese
NO
Identificazione/
registrazione delle società
e delle imprese
FR
Identificazione/ registrazione delle
società e delle imprese
Numero di identificazione
unificato (UIC), detto
codice BULSTAT - Единен
идентификационен код
(ЕИК), наричан код по
БУЛСТАТ
Organisasjonsnummer
SIREN o SIRET
Il codice identificativo
unificato “UIC” è
obbligatorio per le società
commerciali e rispettive
filiali, le succursali di
società estere iscritte nel
registro delle imprese. La
composizione del numero
UIC è stabilita alla prima
iscrizione nel registro e
rimane invariata fino alla
cancellazione della società.
E’ composto da nove cifre,
ove l’ultima è un numero di
controllo calcolato in base al
modulo standard 11
Numero di identificazione delle società.
Le prime nove cifre, il cosiddetto
SIREN”, corrispondono all’identità
amministrativa della società. Le altre
cinque cifre corrispondono all’identità
delle sedi di attività della società.
L’intero gruppo di 14 cifre è detto
“SIRET” e corrisponde al numero
identificativo completo di tutte le
società.
Consente di verificare che
la società sia legalmente
costituita, di identificare
l’amministratore o gli
amministratore ed i legali
rappresentanti, nonché
l’ubicazione e le attività
della società. Con il
numero UIC, i tribunali, gli
enti pubblici, gli enti e le
amministrazioni locali, e le
persone incaricate di
esercitare funzioni
pubbliche, le
organizzazioni preposte
alla prestazione di servizi
per il pubblico, banche
incluse, non possono
chiedere di dimostrare né
denunciare i dati o i fatti
riportati nel registro delle
imprese .
Tutte le organizzazioni e le
società devono essere
iscritte presso il Registro
nazionale. Le società con
partita IVA devono
aggiungere il codice MVA,
composto da tre lettere,
dopo il numero di
registrazione.
Consente di verificare che la società sia
legalmente costituita, di identificare
l’amministratore, nonché l’ubicazione e
le sedi della società.
45
Categoria
Stato
(documento
obbligatorio o
meno)
Accesso
(indicare chi
può accedervi,
se si tratta di
un documento
cartaceo o
elettronico;
fornire
eventualmente
l’indirizzo web)
Immagini
disponibili
(si/no)
Commenti
AT
BE
IT
ES
Identificazione/
registrazione
delle società e
delle imprese
Identificazione/
registrazione
delle società e
delle imprese
Identificazione/ registrazione delle
società e delle imprese
Identificazion
e/
registrazione
delle società e
delle imprese
Requisito
obbligatorio per
determinate forme
giuridiche delle
società e
determinate
attività, compresi
alcuni lavoratori
autonomi che
prestano specifici
servizi
Entrambi i registri
sono disponibili al
pubblico ma
l’accesso non è
gratuito.
Requisito
obbligatorio per le
società ed i
lavoratori autonomi
Obbligatorio
Obbligatorio
Requisito
obbligatorio per
le società con
dipendenti
Requisito
obbligatorio per
le società ed i
lavoratori
autonomi
Accesso pubblico
attraverso il
seguente link:
http://kbopub.econ
omie.fgov.be/kbopu
b/zoekwoordenfor
m.html. Le autorità
possono accedere
ad altri dati privati
delle imprese.
Tutti gli organismi
ispettivi e gli enti
previdenziali
possono
accedervi tramite
una banca dati
integrata
https://netinps.in
ps.it/http://netin
psp:82/Loginps.in
ps.it
Riservato alle
autorità
competenti per
l’ispezione e la
gestione del
piano
previdenziale.
Accesso
pubblico
Vedi sopra
Si prega di fare
riferimento al
codice numerico
riportato nella
busta paga
(codice INPS della
società)
Questa banca dati
integrata
consente a tutte
le amministrazioni
competenti
(Ministero del
Lavoro, enti
previdenziali,
ecc.) di
condividere le
informazioni
pertinenti
I servizi ispettivi
possono accedere
al sistema
informativo della
Camera di
Commercio
(Telemaco) che
fornisce tutte le
informazioni sulle
società e i datori
di lavoro.
https://telemaco.i
nfocamere.it/
Si
46
No
L
U
Identificazion
e/
registrazione
delle società e
delle imprese
PL
Identificazione/ registrazione delle
società e delle imprese
REGON - obbligatorio per le persone
giuridiche, le organizzazioni senza
personalità giuridica e le persone fisiche
che conducono un’attività economica.
NIP – obbligatorio per le persone
giuridiche, le organizzazioni e le persone
fisiche obbligate a pagare le tasse.
KRS – obbligatorio per (ma non solo): gli
imprenditori che svolgono attività
nell’ambito di società di persone, società
a responsabilità limitata, società per
azioni, imprese pubbliche e cooperative.
PESEL – obbligatorio per le persone
fisiche.
Il registri REGON è pubblicamente
consultabile presso l’indirizzo:
http//www.stat.gov.pl/regon/ che
contiene un motore di ricerca delle
società iscritte. Per accedere alle
informazioni riportate nel registro,
occorre inserire il numero REGON o il
numero NIP. Il KRS è accessibile al
pubblico presso l’indirizzo:
http://krs.ms.gov.pl/login.aspx?
ReturnUrl=%2fDefault.aspx, ove è
possibile reperire le informazioni del caso
digitando il numero KRS o REGON o NIP o
il nome della società.
BG
Identificazione/
registrazione delle
società e delle imprese
NO
Identificazione/
registrazione delle società
e delle imprese
FR
Identificazione/
registrazione delle società
e delle imprese
Obbligatorio per le
persone giuridiche e i
lavoratori autonomi
Requisito obbligatorio
Obbligatorio per le società
commerciali e i lavoratori
autonomi
Tutti i registri ed i sistemi
informativi contemplati da
una legge bulgara
riportano i dati delle
persone fisiche o
giuridiche iscritte nel
registri BULSTAT, ed
identificabili con il codice
BULSTAT
Parzialmente accessibile al
pubblico presso il sito
www.brreg.no. L’accesso
completo è consentito agli
ispettori fiscali e del lavoro.
I numeri SIREN e SIRET sono
disponibili al pubblico. I
numeri possono essere
verificati da chiunque sul sito
web http://avis-situationsirene.insee.fr/avisitu/jsp/avi
s.jsp
Il numero REGON è utilizzato nei registri
ufficiali e nei sistemi informativi delle
pubbliche amministrazioni in Polonia.
47
Categoria
Nome nella lingua
originale (se non
esiste un
documento simile,
indicare “non
applicabile”)
Descrizione del
contenuto
AT
BE
IT
ES
II – Documenti relativi
alle leggi che
disciplinano il rapporto
di lavoro
Registro del personale
Lohnkonto
II – Documenti relativi
alle leggi che
disciplinano il
rapporto di lavoro
Registro del personale
Personeelsregister –
Registre du personne
II – Documenti relativi
alle leggi che
disciplinano il
rapporto di lavoro
Registro del personale
Libro Unico del
Lavoro- LUL
II – Documenti relativi alle leggi che
disciplinano il rapporto di lavoro
Nome, numero di
previdenza sociale;
indirizzo, coniuge e figli
e altri dati necessari ai
fini di eventuali
deduzioni fiscali mensili
Finalità
Calcolo e verifica delle
imposte sulle
retribuzioni
Stato (documento
obbligatorio o
meno)
Requisito obbligatorio in
virtù dell’articolo 76
della legge che disciplina
le imposte sul reddito,
con eccezioni per le
piccole imprese
Le buste-paga sono
gestite essenzialmente
dai consulenti fiscali
Accesso (indicare
chi può accedervi,
se si tratta di un
documento
cartaceo o
elettronico; fornire
eventualmente
l’indirizzo web)
Immagini
disponibili (si/no)
Non più richiesto
dall’introduzione di
DIMONA
Gli ispettori belgi
possono accedervi
tramite la banca dati
DIMONA inserendo il
numero di
identificazione del
datore di lavoro.
No
Include i dati personali
(nome e cognome,
codice fiscale,
qualifica, retribuzione,
anni di attività,
numero e posizione
previdenziale, ecc.)
Consente di verificare
l’iscrizione dei
dipendenti e che siano
correttamente
“dichiarati”
conformemente al
contratto collettivo di
lavoro.
Il datore di lavoro è
obbligato per legge ad
tenere un unico
registro, il LUL, e non
più diversi registri
Identificazione del dipendente, ccc,
data di inizio, caratteristiche del
contratto, orario di lavoro, settore
professionale, percentuale di
incidenti e malattie professionali,
ecc.
Tutti i servizi ispettivi
e i consulenti del
lavoro (che si
occupano degli
adempimenti in
materia di lavoro e
previdenza sociale) dei
datori di lavoro
possono accedere al
LUL.
Pag.1
Pag.2
Le società iscritte nello specifico
sistema RED possono accedervi online; negli altri casi, tramite la
Direzione provinciale del fondo
previdenziale generale o l’ufficio
competente. Ispettori del lavoro.
Il LUL (libro unico del
lavoro) può essere
stampato su fogli
singoli, con la
stampante laser o su
supporto magnetico.
Commenti
48
Registro del personale
Afiliación
Consente di registrare i dipendenti
(incluso il termine del rapporto di
lavoro), di modificare i dati dei
dipendenti e di effettuare
successivi controlli.
Requisito obbligatorio per il datore
di lavoro che assume dipendenti
http://www.segsocial.es/internet_6/trabajadores/
Afiliacion /Servicios
/Modelosdesolicitude31190/
ModeloTA1Solicitudd752/index.htm
LU
PL
BG
NO
FR
II – Documenti
relativi alle leggi
che disciplinano il
rapporto di lavoro
Registro del
personale
II – Documenti relativi alle
leggi che disciplinano il
rapporto di lavoro
II – Documenti relativi alle
leggi che disciplinano il
rapporto di lavoro
Registro del personale
Registro del personale
II – Documenti relativi
alle leggi che
disciplinano il rapporto
di lavoro
Registro del personale
II – Documenti relativi
alle leggi che
disciplinano il rapporto
di lavoro
Registro del personale
Non applicabile
Ansattregister
Nome, numero della
persona, indirizzo del
dipendente, numero e
indirizzo del datore di
lavoro, data di inizio e
termine del rapporto di
lavoro
Requisito obbligatorio
per tutti i
dipendenti/datori di
lavoro
Per il calcolo e la verifica
delle imposte sulle
retribuzioni
Le buste-paga sono
gestite principalmente
dalle aziende o dai loro
contabili. I dati personali
devono essere trasmessi
alla banca dati statale.
Registre Unique du
Personnel
Nome e cognome di tutti
i dipendenti, data di
nascita, sesso, qualifica,
data di inizio e fine
dell’attività presso la
sede
Consente di verificare
che il dipendente
oggetto di controllo sia
citato nel registro del
personale
Il datore di lavoro è
obbligato per legge a
tenere il registro.
Tutti i datori di lavoro
sono obbligati a tenere il
registro. Nel caso in cui
una società francese sia
oggetto di controllo
all’estero, deve fornire
una copia del registro
del personale.
Può essere in formato
cartaceo o magnetico
49
AT
Categoria del
documento
Nome nella
lingua
originale (se
non esiste un
documento
simile,
indicare “non
applicabile)
Descrizione
del contenuto
Dichiarazione
precedente
all’assunzione
Anmeldung vor
Abeltsbeginn
BE
IT
ES
Dichiarazione precedente
all’assunzione
Dichiarazione precedente
all’assunzione
Dichiarazione precedente
all’assunzione
Déclaration IMmédiate
ONmiddellijke Aangifte (DIMONA)
Comunicazione obbligatoria
(UNILAV)
Non applicabile
Registro del personale
elettronico e cartaceo
Dichiarazione del datore di lavoro
(via web o telefono) presso l’Ente
Nazionale della Previdenza Sociale
(numero identificativo del
dipendente e del datore di lavoro,
data di inizio e termine del
rapporto di lavoro)
Notifica elettronica
tramite il Sistema RED o
inoltrata alla Direzione
Provinciale del Fondo
Previdenziale Generale o
l’ufficio competente
Stato
(documento
obbligatorio
o meno)
Finalità
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
A partire dall’ottobre 2007, le
società private e le
amministrazioni pubbliche
sono obbligate ad inviare
notifiche on-line ai servizi per
l’occupazione in merito
all’inizio e al termine dei
contratti di lavoro. Il codice
fiscale del dipendente è
utilizzato anche come chiave di
ricerca per le comunicazioni
obbligatorie.
Requisito obbligatorio
Tutela immediata dei
lavoratori e
miglioramento dei
contributi previdenziali
L’inadempimento comporta il
pagamento di sanzioni a carico
del datore di lavoro
Il mancato espletamento
di tale requisito è una
prova dell’esistenza di
lavoro irregolare
Accesso
(indicare chi
può
accedervi, se
si tratta di un
documento
cartaceo o
elettronico;
fornire
eventualment
e l’indirizzo
web)
Immagini
disponibili
(si/no)
Commenti
Le informazioni per gli
ispettori fiscali sono
immediatamente
accessibili on-line ove la
dichiarazione sia stata
presentata in formato
elettronico. Le
dichiarazioni cartacee
sono inserite solo
successivamente nella
banca dati elettronica.
Il mancato espletamento di tale
formalità consente di dimostrare
l’esistenza di lavoro illegale.
L’ispettore può consultare la banca
dati aggiornata in qualsiasi
momento, allo scopo di verificare
che il dipendente sia stato
debitamente dichiarato
Gli ispettori belgi incaricati di
combattere il lavoro sommerso e le
frodi possono accedere alle
informazioni aggiornate. Gli
ispettori stranieri devono operare
in collaborazione con un ispettore
belga. Per maggiori informazioni,
disponibili in francese, olandese e
tedesco, si rimanda al sito web:
https://www.socialsecurity.be/site
_nl/Appplics/dimona_new/index.ht
m
http://www.cliclavoro.gov.it/P
agine/Sistemiinformativi.aspx
Tutti gli ispettori spagnoli
possono accedervi; gli
ispettori stranieri devono
presentare una richiesta
presso l’ispettorato
spagnolo.
No
Requisito obbligatorio
No
E’ lo strumento principale per
verificare la regolarità del
rapporto di lavoro.
50
LU
PL
BG
NO
Dichiarazione precedente
all’assunzione
Dichiarazione
precedente
all’assunzione
Non applicabile
Dichiarazione precedente
all’assunzione
Dichiarazione
precedente
all’assunzione
Innmelding
arbeldsgiver
arbeldstaker
registeret
Registrazione dei
dipendenti, su
supporto cartaceo e
magnetico
Dichiarazione
precedente
all’assunzione
déclaration préalable à
l’embauche (DPAE)
Requisito
obbligatorio in virtù
dell’art. 25-1
Migliorare il sistema
fiscale e
previdenziale.
Requisito obbligatorio
Le informazioni per
gli ispettori fiscali
sono
immediatamente
accessibili on-line
ove la dichiarazione
sia stata presentata
in formato
elettronico. Le
dichiarazioni
cartacee sono
inserite solo
successivamente
nella banca dati
elettronica.
Gli ispettori francesi
incaricati di individuare il
lavoro sommerso e le
frodi possono accedere
alle informazioni
aggiornate. Gli ispettori
stranieri devono operare
in collaborazione con
l’amministrazione
francese del lavoro
(“DGT”) o con
l’organismo preposto
alla riscossione dei
versamenti contributivi
(“URSSAF”) per verificare
il numero della
dichiarazione.
Déclaration d’entrée pour
salarié du secteur privé
Dichiarazione elettronica
o cartacea del datore di
lavoro attestante il
numero di previdenza
sociale del dipendente,
nome e cognome,
indirizzo completo,
descrizione esatta del
lavoro, se si tratta di
un’attività manuale o
intellettuale, territorio in
cui il dipendente svolgerà
il lavoro.
Requisito obbligatorio
Iscrizione del nuovo
dipendente e riscossione
dei contributi
previdenziali; il mancato
espletamento di tale
formalità costituisce prova
di lavoro illegale.
Accesso consentito a tutti
gli ispettori del lavoro; gli
ispettori stranieri devono
interpellare l’ufficio di
contatto del
Lussemburgo.
Notifica secondo l’art. 62, par. 4 del
Codice del Lavoro - Уведомление по
чл.62,ал.4 от Кодекса на труда
XXXX
Il datore di lavoro è obbligato a
comunicare alla direzione territoriale
competente dell’Agenzia delle
entrate qualsiasi termine o
emendamento dei contratti di lavoro,
per mezzo di una notifica compilata
su un modello specifico, come anche
la notifica di modifica del datore di
lavoro, in virtù dell’art. 123, paragrafo
1 del Codice del Lavoro o di una
modifica della sua forma giuridica.
Requisito obbligatorio
Il datore di lavoro non può accettare
un dipendente prima di avergli
fornito una copia del contratto di
lavoro concordato, firmato da
entrambe le parti, ed una copia della
notifica, conformemente all’art. 62,
par. 3 del Codice del lavoro, certificati
dalla direzione territoriale
dell’Agenzia delle Entrate. Nel caso in
cui gli organismi di controllo di GLI EA
o un’agenzia di riscossione di NRA
constatassero, in fase di ispezione,
una discrepanza tra i dati della
notifica certificata ed i termini del
contratto di lavoro, il datore di lavoro
è obbligato a correggere i dati ed
inviare una nuova notifica entro sette
giorni dal riscontro della discrepanza.
In seguito a ricezione della notifica,
viene emessa una lista di riferimento
contenente le notifiche certificate e
delle notifiche non accettate, con la
descrizione del motivo alla base della
mancata accettazione. Il datore di
lavoro è tenuto a conservare tali liste
ed a presentarle, su richiesta, agli
Organismi di Controllo
dell’Ispettorato del lavoro ed alle
agenzie di riscossione. Nel caso in cui
gli organismi di controllo di GLI EA o
un’agenzia di riscossione di NRA
riscontrasse, a seguito di
un’ispezione, delle discrepanze tra i
dati riportati nella notifica certificata
ed i termini del contratto di lavoro, il
datore di lavoro è tenuto a
correggere i dati inviando una nuova
notifica entro sette giorni dal
riscontro della discrepanza. GLI EA
può accedere anche al registro
elettronico dei contratti di lavoro
dell’NRA.
51
FR
E-mail inviata dal datore
di lavoro attestante la
sua intenzione di
assumere un dipendente
(nome, cognome, data di
nascita e data di
assunzione)
Il mancato espletamento
di tale formalità
consente di dimostrare
l’esistenza di lavoro
illegale. L’ispettore può
consultare la banca dati
aggiornata in qualsiasi
momento, allo scopo di
verificare che il
dipendente sia stato
debitamente dichiarato
AT
Categoria
Nome nella
lingua originale
(se non esiste
un documento
simile, indicare
“non
applicabile)
Descrizione del
contenuto
Stato
(documento
obbligatorio o
meno)
Finalità
Accesso
(indicare chi
può accedervi,
se si tratta di
un documento
cartaceo o
elettronico;
fornire
eventualmente
l’indirizzo web)
Immagini
disponibili
(si/no)
BE
IT
ES
Contratto di lavoro
DIENSTZETTEL
Contratto di lavoro
Arbeldsovereenkomst –
Contrat de Travail
Contratto di lavoro
Contratto di Lavoro
Contratto di lavoro
Contrato de trabajo
Subito dopo l’inizio del
rapporto di lavoro, il datore di
lavoro deve fornire al
dipendente una dichiarazione
scritta attestante i diritti e gli
obblighi principali derivanti dal
contratto di lavoro
(Dienstzettel), in particolare la
data di termine del rapporto di
lavoro in caso di contratto a
tempo determinato, il periodo
e la data del preavviso, la sede
di lavoro proposta, la
classificazione salariale, la
posizione, la retribuzione
iniziale, le ferie annuali
retribuite, l’orario di lavoro, il
contratto collettivo applicabile.
Il “Dienstzettel” non è richiesto
ove la durata del rapporto di
lavoro sia inferiore ad un mese
oppure in presenza di un
contratto scritto.
Requisito obbligatorio
Contratto scritto (ove
richiesto dalla legge:
contratto a tempo
determinato, part-time,
lavoro temporaneo (per
esempio studenti) o lavoro
intermittente). Dettagli del
contratto (attività,
stipendio, qualifica, orario
di lavoro, durata del
contratto, ecc)
Contratto scritto ove
richiesto dalla legge (a
tempo determinato,
apprendistato, temporaneo,
ecc). Dettagli del contratto
(attività, stipendio, qualifica,
orario di lavoro, durata del
contratto, ecc) nonché dati
rilevanti sia del datore di
lavoro che del dipendente
Contratto scritto ove
previsto dalla legge (nella
maggior parte dei casi) o
su richiesta di una delle
parti. Dettagli del
contratto ( stipendio,
orario di lavoro, categoria,
ecc.)
Requisito obbligatorio in
alcuni casi
Vedere la descrizione del
contenuto
Scopo probatorio, soprattutto
nell’eventualità di ricorsi
Consente di verificare la
legittimità di contratti
speciali (non a tempo
pieno e non a tempo
indeterminato)
Obbligatorio nella maggior
parte dei casi (fatta
eccezione, per il lavoro
accessorio, ecc.)
Consente di verificare la
regolarità del rapporto di
lavoro, soprattutto se
“speciale”
Sia il datore di lavoro che il
dipendente sono in possesso
del documento
Il datore di lavoro
Le parti che hanno
sottoscritto il contratto di
lavoro ed i servizi ispettivi
No. Non esiste un modello
obbligatorio
Commenti
52
Consente di includere
speciali condizioni e di
verificare la legittimità (sia
in conformità con la legge
che con il contratto
collettivo) delle condizioni
concordate
Ispettori del Lavoro
https://www.redtrabaja.es
/es/redtrabaja/contenidos
/empleo_formacion.do?
pagina=/Empleo/ah01030
5.html
LU
PL
Contratto di lavoro
Contrat de travail
Contratto di lavoro
Umowa o pracę
BG
Entro l’inizio del rapporto
di lavoro, il datore di
lavoro deve fornire al
dipendente una copia
scritta,datata e firmata,
del contratto
Un contratto scritto, che
prevede eventualmente un
periodo di prova, può
essere a tempo
determinato (il periodo
necessario per svolgere un
determinato incarico) o a
tempo indeterminato. Il
contratto di lavoro deve
specificare: le parti del
contratto, il tipo di
contratto, la data della sua
sottoscrizione ed i termini
dell’assunzione e della
retribuzione, in particolare
il tipo di lavoro, la sede di
lavoro, la retribuzione a
seconda del tipo di lavoro,
full-time o part-time, la
data di inizio
Contratto di lavoro scritto
attestante i dati delle parti
e contenente almeno le
seguenti informazioni:
sede del lavoro, nome e
natura dell’occupazione;
data di inizio e termine,
durata del contratto, ferie
e permessi annuali
retribuiti, preavviso per
entrambe le parti;
retribuzione di base e
elementi accessori,
frequenza del pagamento,
orario lavorativo
giornaliero o settimanale
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Il contratto deve essere
obbligatoriamente scritto
e deve riportare almeno le
informazioni sopra citate.
Identificazione delle parti
contraenti, data di inizio
del contratto, sede, tipo di
attività, orario di lavoro,
stipendio, ferie, preavviso
per le dimissioni, durata
del periodo di prova.
Consente di verificare la
legittimità dei contratti
rispetto alla legge ed ai
contratti collettivi
applicabili.
Dipendente, datore di
lavoro, ispettori del lavoro
Per confermare l’esistenza
di un rapporto di lavoro
Consente di verificare la
regolarità del rapporto di
lavoro
L’accesso ai contratti di
lavoro è consentito alle
parti del contratto (datore
di lavoro e dipendente) ed
alle autorità preposte alle
ispezioni (come gli
ispettori del lavoro)
Il datore di lavoro è
obbligato a tenere i
contratti di lavoro e a
presentarli su richiesta
degli organismi di
controllo dell’Ispettorato
generale del lavoro
Contratto di lavoro
Contratto di lavoro
Трудов договор
53
NO
FR
Contratto di lavoro
Arbekdsavtale
Contratto di lavoro
Dettagli (attività,
stipendio, orario di
lavoro, durata del
contratto, ecc).
Il contratto riporta
l’identità del datore di
lavoro e del
dipendente, la sede
del lavoro, la qualifica,
la posizione e la
categoria del
dipendente. Inoltre,
una volta iniziato il
rapporto di lavoro, la
durata del contratto
(se a tempo
determinato), il
periodo di prova, i
diritti in materia di
ferie, ecc., l’orario di
lavoro, le condizioni
per la risoluzione del
contratto.
Requisito obbligatorio.
Il datore di lavoro è
tenuto ad annotare le
ore di lavoro ed i
periodi di riposo dei
dipendenti presso la
sede dell’attività.
Requisito obbligatorio
in virtù della legge
sull’ambiente di
lavoro. Scopo
probatorio in caso di
controversie
Contratto scritto ove
richiesto dalla legge
(tempo determinato,
part-time,
temporaneo,
intermittente)
04/11/2010
Dati del contratto
(attività, stipendio,
qualifica, orario di
lavoro, durata del
contratto, ecc)
Consente di verificare
la legittimità di
contratti di lavoro
speciali (non full-time
e non a tempo
indeterminato)
Categoria del
documento
Nome nella
lingua
originale (se
non esiste un
documento
simile,
indicare “non
applicabile)
Descrizione
del contenuto
Stato
(documento
obbligatorio o
meno)
Finalità
Accesso
(indicare chi
può
accedervi, se
si tratta di un
documento
cartaceo o
elettronico;
fornire
eventualment
e l’indirizzo
web)
Immagini
disponibili
(si/no)
AT
Permesso di lavoro
BE
Permesso di lavoro
IT
Permesso di lavoro
ES
Permesso di lavoro
arbeltsmarktrechliche
Bewilligungen
Arbeidskaart – Permis de
travail
Permesso di soggiorno per
motivi di lavoro
Permiso de trabajo
Durante i periodi di
transizione, alcuni cittadini
UE devono ottenere un
permesso di lavoro per
essere assunti in Austria. Per
quanto concerne gli extracomunitari, il permesso di
soggiorno ed il permesso di
lavoro sono legati l’uno
all’altro. Vi sono diversi tipi
di permessi di lavoro a
seconda della durata e
dell’attività.
Requisito obbligatorio per gli
extra-comunitari ed alcuni
cittadini UE nei periodi di
transizione
Il permesso B è un
documento attestante
l’identità del datore di lavoro
e del dipendente. Può essere
anche un permesso generale
A o C valido per tutti i datori
di lavoro. Riporta una foto
del dipendente ed il periodo
di validità.
Consente di identificare il
lavoratore, il datore di
lavoro, il periodo di validità
ed altri elementi essenziali
del contratto di lavoro.
Ve ne sono molti tipi, a
seconda della durata
autorizzata, dell’attività e
dell’ambito territoriale.
Requisito obbligatorio per
alcuni lavoratori extracomunitari
Obbligatorio per gli extracomunitari
Requisito obbligatorio per i
lavoratori extra-comunitari
Consente di verificare il
possesso del permesso di
lavoro in Austria per alcuni
cittadini UE e per gli extracomunitari
I documenti sono rilasciati
per il datore di lavoro o per il
dipendente, a seconda del
tipo di permesso. La
posizione è registrata nella
banca dati centrale del
Ministero degli Affari Sociali,
del Lavoro e della tutela del
Consumatore e anche del
Ministero degli Interni. Vi
possono accedere gli
ispettori fiscali e,
parzialmente, anche gli
ispettori del lavoro.
Consente di verificare il
possesso del permesso di
lavoro in Belgio per i
lavoratori extra-comunitari
Consente di verificare il
possesso del permesso di
lavoro in Italia per i
lavoratori extra-comunitari
Consente di verificare la
regolarità o l’irregolarità di
lavoratori extra-comunitari
Datore di lavoro o
dipendente, oppure
l’ispettore nel caso di
lavoratori extra-comunitari
senza permesso di lavoro
Ispettori del lavoro e anche il
personale del Ministero degli
Interni.
Personale dell’ispettorato del
Lavoro e del Ministero degli
Interni (polizia)
No, ve ne sono di diversi tipi
e vi sono anche delle
differenze tra l’area
fiamminga, i Valloni e
Bruxelles
Commenti
54
Http://www.mir.es/SGACAVT/
modelos/extranjeria/modelos:
extranje/ex_05.pdf
LU
PL
BG
NO
FR
Permesso di lavoro
Permesso di lavoro
Permesso di lavoro
Permesso di
lavoro
Permis de travail
Zezwolenie na pracę
Permesso di
lavoro
Arbeldstillatelse
Rilasciato dal Ministero
degli Affari Esteri e
dell’Immigrazione. Può
essere di 4 tipi: A, B, C e
D con periodi di validità
specifici, a seconda del
tipo di attività svolta.
Contenuto del permesso di lavoro: nome
e indirizzo della società che intende
assumere il dipendente o presso la quale
il lavoratore distaccato lavorerà; nome e
cognome dello straniero, cittadinanza,
numero e serie del titolo di viaggio dello
straniero. Nome e indirizzo dell’autorità
che ha rilasciato il titolo di viaggio.
Posizione, tipo di lavoro svolto o funzione
rivestita sulla base del permesso di lavoro.
Tipo di contratto, durata minima
dell’orario di lavoro (assunzione a tempo
pieno o a tempo parziale). Tipo di
rapporto legale che la società intende
instaurare con lo straniero. Retribuzione
lorda e periodi di validità del permesso di
lavoro.
Requisito obbligatorio per alcuni extracomunitari
Un documento
ufficiale, rilasciato da
diversi enti pubblici (a
seconda delle
categorie di lavoratori)
per verificare il
permesso di lavoro in
Bulgaria per i minori o
alcuni extracomunitari
Consente di verificare il possesso del
permesso di lavoro in Polonia per gli
extra-comunitari
Consente di verificare
il possesso del
permesso di lavoro in
Bulgaria per alcune
categorie di lavoratori
Il titolare del
permesso di lavoro è
tenuto a portarlo
sempre con sé e a
mostrarlo su richiesta
degli organismi di
controllo di GLI EA
Requisito obbligatorio
per alcuni extracomunitari
Consente di verificare il
possesso del permesso
di lavoro in
Lussemburgo per gli
extra-comunitari
Ispettori del lavoro
Il datore di lavoro, il dipendente e le
autorità preposte alle ispezioni hanno
accesso ai permessi di lavoro.
Permesso di lavoro
Разрешение за
работа
Requisito obbligatorio
Secondo la legge, il permesso di lavoro è
necessario per i cittadini non UE che
vogliono essere assunti o svolgere
un’attività retribuita in Polonia. Tali
permessi sono di vari tipi, da A a E. Il
permesso di lavoro di tipo A è rilasciato
agli stranieri che sottoscrivono un
contratto con una società avente sede o
residenza nel territorio polacca. Il
permesso di lavoro di tipo B è rilasciato
agi stranieri che rivestono funzioni in seno
al management di una persona giuridica,
come una società di capitali. I permessi di
lavoro da C a E sono destinati agli stranieri
distaccati in Polonia.
55
Rilasciato dal
Ministero degli
Affari Esteri e
dell’Immigrazione
e polizia.
AT
Categoria di
documento
Nome nella
lingua originale
(se non esiste
un documento
simile, indicare
“non
applicabile)
Descrizione del
contenuto
Orario lavorativo,
periodi di riposo
Stato
(documento
obbligatorio o
meno)
Finalità
Accesso
(indicare chi
può accedervi,
se si tratta di
un documento
cartaceo o
elettronico;
fornire
eventualmente
l’indirizzo web)
Immagini
disponibili
(si/no)
Commenti
BE
IT
ES
Orario lavorativo,
periodi di riposo
Orario lavorativo,
periodi di riposo
Orario lavorativo, periodi di
riposo
Arbeldsreglement –
Règlement de travail
Libro Unico del Lavoro
(LUL)
Tiempo de trabajo. Periodos de
descanso.
L’orario di lavoro è
contemplato dal
contratto (Dienstzettel)
e deve essere riportato
nello stesso. Specifici
accordi sull’orario di
lavoro dipendono dal
tipo di organizzazione
della società.
Il contenuto del
documento dipende
dall’organizzazione in
seno alla società e dalla
posizione del
dipendente. Per alcuni
settori, per il lavoro
stagionale e part-time,
sono contemplati
obblighi più specifici
Il LUL riporta le ore di
lavoro giornaliere dei
dipendenti
Il datore di lavoro è
tenuto ad annotare le
ore di lavoro e di riposo
dei dipendenti presso la
sede dell’impresa
Documento attestante
l’orario di lavoro dei
dipendenti. Consente di
verificare le condizioni di
lavoro.
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Il programma di lavoro
definisce l’orario di lavoro e di
riposo per l’intera società. Il
contratto definisce l’orario dei
singoli lavoratori. Di norma,
l’orario lavorativo (giornaliero,
settimanale o annuale), il
riposo settimanale e le ferie
sono stabiliti in riferimento ai
contratti collettivi e alle leggi
generali (“Estatuto de los
Trabajadores”). Il Contratto
definisce l’orario di lavoro
specifico e le condizioni
speciali.
Requisito obbligatorio
Consente di verificare la
conformità con gli orari
di lavoro massimi, le
regole in materia di
periodi di riposo e di
pagamento degli
straordinari
Datore di lavoro,
dipendente e ispettori
Consente di verificare la
conformità con le norme
che disciplinano l’orario
di lavoro
No, nessun modello
obbligatorio
Già descritto nella
casella pertinente.
Datore di lavoro,
dipendente, accordo con
i rappresentanti dei
lavoratori
56
Come sopra
Consente di verificare la
conformità con i limiti in
materia di orario lavorativo e di
periodi di riposo contemplati
dalla legge e dai contratti
collettivi e l’adattamento dello
stipendio
Ispezioni in materia di lavoro e
previdenza sociale
No. Vedere Contrato de
trabajo
LU
PL
BG
NO
FR
Orario lavorativo,
periodi di riposo
Plan d’organisation du
travail ou réglement sur
le fonctionnement d’un
horaire mobile
Il contenuto del
documento dipende
dall’organizzazione
dell’azienda e dalla
posizione del
dipendente; il datore di
lavoro deve anche
tenere un registro
speciale degli
straordinari, del lavoro
festivo o notturno
Orario lavorativo, periodi di
riposo
Karta ewidencji czasu pracy
(programma dell’orario di lavoro)
Orario lavorativo, periodi
di riposo
Programma dell’orario di
lavoro - Разпределение
на работното време
Orario lavorativo,
periodi di riposo
Arbeldsavtale
Orario lavorativo,
periodi di riposo
Il programma dell’orario di lavoro
include informazioni relative al
numero di ore lavorate ogni
giorno, inclusa la domenica, i
festivi, la notte, gli straordinari, i
giorni che sarebbero dovuti
essere di riposo sulla base di una
settimana di 5 giorni lavorativi, i
turni, le ferie annuali, le assenze
(come nel caso di malattia), sia
giustificate che ingiustificate. In
caso di lavoro minorile, il datore
di lavoro deve annotare gli orari
in cui è stato svolto lavoro
normalmente vietato ai minori,
ma consentito a scopo di
apprendistato.
Requisito obbligatorio
La distribuzione delle ore
di lavoro è fissata in base
alle regole interne
dell’azienda. Le società la
cui organizzazione lo
consente possono stabilire
un orario di lavoro
flessibile, Il datore di
lavoro determina l’orario
durante il quale il
dipendente deve essere
presente ed anche il
metodo per calcolarlo. Il
dipendente può calcolare
da solo le ore extra
rispetto a quelle
obbligatorie.
Requisito obbligatorio
Contratto cartaceo
firmato. Il programma
di lavoro è un
documento utilizzato
dalla società per
attenersi ai limiti orari
ed ai periodi di riposo
contemplati dalla
legge e dai contratti
collettivi. Il contenuto
del documento
dipende dal tipo di
organizzazione della
società.
Il contenuto del
documento
dipende dal tipo
di organizzazione
della società e
dalla posizione del
dipendente.
Requisito
obbligatorio
Consente di verificare la
conformità con gli orari
di lavoro massimi, le
disposizioni in materia
di periodi di riposo e di
pagamento degli
straordinari
Consente di verificare la
conformità con gli orari di lavoro
massimi, le disposizioni in
materia di periodi di riposo e di
pagamento degli straordinari
Consente di verificare la
conformità con le regole e
le disposizioni in materia di
orario di lavoro
Il datore di lavoro è
tenuto ad annotare le
ore di lavoro e di
riposo dei dipendenti
presso la sede
dell’impresa.
Requisito obbligatorio
Consente di verificare
la conformità con gli
orari di lavoro
massimi, i periodi di
riposo stabiliti dalla
legge e dai contratti
collettivi
Datore di lavoro,
dipendente e ispettori
del lavoro
Il datore di lavoro, il dipendente
e le autorità preposte alle
ispezioni, come gli ispettori del
lavoro.
Il datore di lavoro è tenuto
a rendere disponibile alle
autorità di controllo presso
l’impresa e le sue sedi ed
in tutti i luoghi in cui
svolge attività una copia
del regolamento interno e
dei documenti relativi
all’assegnazione dell’orario
di lavoro ed
all’organizzazione del
lavoro come: richieste di
straordinario, i turni,
orario di servizio, parttime e programmi con i
nomi e le ore di lavoro e le
somme delle stesse
Requisito obbligatorio
57
Consente di verificare
le condizioni di lavoro
Consente di
verificare la
conformità con gli
orari di lavoro
massimi, le
disposizioni in
materia di periodi
di riposo e di
pagamento degli
straordinari
Categoria del
documento
Nome nella
lingua originale
(se non esiste un
documento
simile, indicare
“non applicabile)
Descrizione del
contenuto
Stato
(documento
obbligatorio o
meno)
Finalità
Accesso (indicare
chi può
accedervi, se si
tratta di un
documento
cartaceo o
elettronico;
fornire
eventualmente
l’indirizzo web)
Immagini
disponibili (si/no)
Commenti
AT
BE
IT
ES
Ferie annuali
Ferie annuali
Ferie annuali
Ferie annuali
Il “Dienstzettel” sopra
citato riporta la durata
delle ferie annuali
retribuite ( 5 settimane
e 6 settimane dopo 25
anni di servizio, come
imposto dalla legge)
Requisito obbligatorio
Vakantieattest attestation de vacances
Ferie
Vacaciones anuales
Le ferie annuali godute
(4 settimane l’anno)
sono riportate, in caso di
termine del contratto,
nel documento stesso e,
in tutti gli altri casi, nella
busta paga e/o nella
posizione individuale.
Requisito obbligatorio
Il contratto di lavoro
definisce le ferie annuali
a cui ha diritto il
dipendente, poi
registrate nel LUL e nella
busta-paga.
Definisce le ferie annuali per
ogni lavoratore. Il minimo è di
30 giorni di calendario l’anno.
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Consente di verificare la
conformità con le
disposizioni in materia di
ferie annuali.
Consente di verificare la
conformità con le
disposizioni in materia di
ferie annuali.
Datore di lavoro,
dipendente e ispettori
Vedi sopra (LUL)
Documento predisposto
dall’azienda ogni anno,
precedentemente concordato
con i rappresentanti dei
lavoratori. Consente di
verificare la conformità con le
disposizioni in materia di ferie
annuali.
Nel posto di lavoro, a
disposizione di tutti i
dipendenti e degli ispettori del
lavoro
No, non esiste un
modello obbligatorio
58
No, vedere il Contrato de
trabajo
LU
PL
BG
NO
FR
Ferie annuali
Registre des congés
Ferie annuali
Karta ewidencji czasu pracy
(programma dell’orario di
lavoro) o Roczna karta
ewidencji obecnosci w pracy
(registro annuale delle
presete
Il numero annuale di giorni di
ferie godute dal dipendente
è specificato nei documenti
sopra menzionati
Ferie annuali
Ferie annuali retribuite
Платен годишен отпуск
Ferie annuali
Ferieloven
Ferie annuali
I dipendenti hanno diritto alle
ferie annuali retribuite, pari ad
almeno 20 giorni lavorativi.
Alcune categorie di lavoratori,
a seconda della natura
specifica della loro attività,
hanno diritto ad un maggior
numero di giorni di ferie
annuali. Il Consiglio dei Ministri
determina le categorie di
lavoratori, come anche la
durata minima delle ferie. Per
usufruire delle ferie annuali
retribuite il dipendente deve
aver maturato almeno 8 mesi
di lavoro. Al termine del
rapporto del lavoro prima di
aver maturato 8 mesi, il
dipendente ha diritto ad un
risarcimento per le ferie
annuali non godute. All’inizio di
ogni anno di calendario, il
datore di lavoro è obbligato ad
approvare un programma delle
ferie annuali retribuite dei
dipendenti, in seguito ad un
incontro con i rappresentanti
dei sindacati e dei lavoratori. Il
programma deve essere
strutturato in modo da dare a
tutto il personale la possibilità
di usufruire delle ferie annuali
retribuite entro la fine
dell’anno di calendario,
Requisito obbligatorio
Il contratto scritto
contempla i diritti dei
dipendenti in materia
di ferie annuali
conformemente alla
legge che disciplina le
ferie.
La busta-paga
riporta i periodi di
ferie annuali
godute (5
settimane l’anno).
Requisito obbligatorio
Requisito
obbligatorio
Consente di verificare la
conformità con le disposizioni
in materia di ferie annuali.
Consente di verificare
la conformità con le
disposizioni in materia
di ferie annuali.
Consente di
verificare la
conformità con le
disposizioni in
materia di ferie
annuali.
Nome del dipendente,
data e durata delle
ferie, data di
approvazione e nome
del responsabile, tipo di
ferie godute (ordinarie
o straordinarie)
Consente di verificare la
conformità con le
disposizioni in materia
di ferie annuali.
Datore di lavoro,
dipendente e ispettori
del lavoro. Documento
cartaceo o elettronico
Requisito obbligatorio (si
riferisce alle ferie annuali
godute riportate nel
programma dell’orario
lavorativo). Il registro
annuale delle presenze è
predisposto su base
volontaria.
Consente di verificare la
conformità con le
disposizioni in materia di
ferie annuali.
Datore di lavoro, dipendenti
e autorità preposte alle
ispezioni.
Il datore di lavoro è tenuto a
predisporre e presentare, su
richiesta di GLI EA, il
programma delle ferie annuali
retribuite dei dipendenti.
59
Categoria del
documento
Nome nella
lingua
originale (se
non esiste un
documento
simile,
indicare “non
applicabile)
Descrizione
del contenuto
Stato
(documento
obbligatorio
o meno)
Finalità
AT
Stipendio – bustapaga
BE
Stipendio – busta-paga
IT
Stipendio – busta-paga
ES
Stipendio – busta-paga
Dienstzettel, Lohnzettel,
Beitragsgrundlagennach
weis, Arbeitsund
Entgeltbestätigung
Loonbrief – Fiche de Paie
Busta paga
Recibo de salario(nómina))
La classificazione dello
schema salariale del
dipendente e la
retribuzione iniziale
sono indicate nel
“Dienstzettel” sopra
citato. A scopi fiscali e
previdenziali, la busta
paga annuale o quella
relativa alla liquidazione
deve essere presentata
elettronicamente
all’amministrazione
fiscale
La busta paga viene
consegnata una volta al
mese e riporta la posizione,
il numero di previdenza
sociale, la qualifica, il
contratto collettivo
applicabile, il periodo ed il
numero di ore lavorate, gli
elementi aggiuntivi della
retribuzione, l’importo lordo
dello stipendio, i contributi
previdenziali versati, la
retribuzione pagata.
Contiene tutti gli elementi
essenziali del contratto di
lavoro che vengono poi
riportati nel LUL.
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Modulo per lo stipendio
emesso mensilmente.
Contiene dati relativi alla
società e al dipendente, la
categoria professionale, i
giorni di lavoro, il numero
della previdenza sociale ed
eventualmente gli
straordinari. La
retribuzione di base e gli
elementi aggiuntivi sono
separati e il documento
indica lo stipendio lordo e
le detrazioni, come anche i
contributi previdenziali. La
data del pagamento è
riportata ed il documento
deve essere firmato dal
dipendente.
Requisito obbligatorio
Consente di verificare gli
importi dichiarati per i
contributi e gli importi
effettivamente versati
agli organismi preposti
alla loro riscossione
Consente di verificare le
condizioni di pagamento e di
confrontare gli importi
dichiarati a fronte dei
contributi ed altre
prestazioni effettivamente
versati agli istituti
competenti
Consente di verificare la
conformità con le
disposizioni in materia di
retribuzioni e contributi
previdenziali
60
Consente di verificare il
pagamento degli stipendi e
la conformità con le
condizioni concordate,
inoltre, indica le imposte e
le detrazioni previdenziali.
La base contributiva
mensile è calcolata sulla
base del modulo.
LU
PL
BG
NO
FR
Stipendio – busta-paga
Stipendio – bustapaga
Non applicabile
Stipendio – busta-paga
Stipendio – busta-paga
Stipendio – busta-paga
Buste-paga per gli stipendi Ведомости за заплати
Entro i termini specificati, il
datore di lavoro è tenuto a:
annotare nelle buste-paga la
retribuzione dei dipendenti a
fronte del lavoro svolto,
corrispondere la retribuzione
specificata per il lavoro
svolto, rilasciare su richiesta
del dipendente un riepilogo
delle buste-paga a fronte
delle retribuzioni corrisposte
e non corrisposte e le
indennità. Il salario minimo
nazionale e gli importi
minimi delle retribuzioni e
dei compensi addizionali non
sono stati ancora stabiliti dal
Codice del Lavoro emanato
dal Consiglio dei Ministri. A
fronte dell’adempimento dei
suoi obblighi, il dipendente
riceve mensilmente una
retribuzione pari al 60% del
suo stipendio lordo, ma non
inferiore al salario minimo
nazionale. La differenza
rispetto all’importo totale
della retribuzione deve
essere pagata con gli
interessi applicabili.
Requisito obbligatorio
Consente di verificare la
conformità con le
disposizioni in materia di
retribuzioni.
Lonnsoppgave
Fiche de paye
La busta paga viene
consegnata una volta al
mese e riporta la
posizione, il numero di
previdenza sociale, la
qualifica, il periodo ed il
numero di ore lavorate, gli
elementi aggiuntivi della
retribuzione, l’importo
lordo dello stipendio, i
contributi previdenziali
versati, la retribuzione
pagata, la data del
pagamento.
Requisito obbligatorio
Consente di verificare le
condizioni di pagamento
61
Bulletin de paie
Se non diversamente
concordato, lo stipendio
deve essere pagato due
volte al mese. Al
momento del
pagamento, o subito
dopo, il dipendente deve
ricevere una
comunicazione scritta
attestante il metodo
utilizzato per calcolare la
retribuzione, le ferie
retribuite e qualsiasi
detrazione. Le buste
paga mensili e annuali o
le buste-paga con la
liquidazione devono
essere trasmesse
elettronicamente
all’amministrazione
fiscale.
La busta paga viene
consegnata una volta
al mese e riporta la
posizione, il numero di
previdenza sociale, la
qualifica, il contratto
collettivo applicabile,
il periodo ed il numero
di ore lavorate, gli
elementi aggiuntivi
della retribuzione,
l’importo lordo dello
stipendio, i contributi
previdenziali versati, la
retribuzione pagata, la
data del pagamento.
Requisito obbligatorio
Consente di verificare gli
importi dichiarati a
fronte degli importi
effettivamente pagati
agli organismi preposti
alla loro riscossione.
Requisito obbligatorio
Consente di verificare
gli importi dichiarati a
fronte degli importi
effettivamente pagati
agli organismi preposti
alla loro riscossione.
Categoria del
documento
Accesso
(indicare chi
può
accedervi, se
si tratta di un
documento
cartaceo o
elettronico;
fornire
eventualment
e l’indirizzo
web)
Immagini
disponibili
(si/no)
Commenti
AT
Stipendio – bustapaga
BE
Stipendio – busta-paga
Dienstzettel per il datore
di lavoro e i dipendenti,
busta-paga per gli
ispettori fiscali,
previdenza sociale per
gli ispettori fiscali e i
dipendenti
Dipendente, datore di lavoro
e ispettori
Lavoratori, consulenti del
lavoro e servizi ispettivi
Ogni lavoratore per quanto
riguarda le proprie
ricevute. Gli ispettori
hanno accesso a tutte le
ricevute.
http://www.wgkk.at/me
diaDB/721456_HV_KV_0
24_1_
Arbeits_und_Entgeltsbes
taetigung.pdf,
http://formulare.bmf.gv.
at/service/formulare/int
erStevern/pdfd/9999/L16.
pdf
No, non vi è alcun modello
obbligatorio
Sì
http://www.boe.es/boe/di
as/1995/01/13/pdfs/A012
36-01238.pdf
L’esistenza di questo
documento non prova che lo
stipendio o i contributi
previdenziali siano stati
effettivamente pagati.
Talvolta, l’importo
riportato nella busta paga
e lo stipendio
effettivamente corrisposto
al dipendente possono
non corrispondere.
62
IT
Stipendio – busta-paga
ES
Stipendio – busta-paga
LU
PL
BG
NO
FR
Stipendio – bustapaga
Dipendente, datore
di lavoro e ispettori
Stipendio – busta-paga
Stipendio – busta-paga
Stipendio – bustapaga
Dipendente,
datore di lavoro e
autorità fiscali
Stipendio – bustapaga
La retribuzione deve essere
corrisposta anticipatamente
presso l’azienda dove è stato
svolto il lavoro, oppure due
volte al mese, se non
diversamente concordato.
Deve essere corrisposta
direttamente al dipendente
sulla base di una busta-paga o
a fronte di una ricevuta,
oppure, su richiesta scritta del
dipendente, ai suoi familiari o
versata su un conto bancario
scelto dal dipendente. Il datore
di lavoro è obbligato per legge
a tenere e presentare, su
richiesta degli organismi di
controllo di GLI EA, i documenti
relativi alla retribuzione.
In Polonia, non è obbligatorio
fornire la busta-paga ai dipendenti.
I datori di lavoro sono tenuti a
pagare gli stipendi ai dipendenti
almeno una volta al mese, ad una
data fissa precedentemente
determinata, al massimo il 10 del
mese successivo. Le prove che
dimostrano l’avvenuto pagamento
dello stipendio sono: buste-paga
che il dipendente firma e data,
confermandone la ricezione, o la
conferma del bonifico bancario
presso il conto corrente del
dipendente o l’estratto conto. Su
richiesta del dipendente, il datore
di lavoro è obbligato a far accedere
il dipendente (a scopo di verifica) ai
documenti in base ai quali sono
stati calcolati gli stipendi.
63
AT
Categoria del
documento
Nome nella
lingua
originale (se
non esiste un
documento
simile,
indicare “non
applicabile)
Descrizione
del contenuto
Stato
(documento
obbligatorio
o meno)
Finalità
Accesso
(indicare chi
può
accedervi, se
si tratta di un
documento
cartaceo o
elettronico;
fornire
eventualment
e l’indirizzo
web)
Immagini
disponibili
(si/no)
BE
IT
ES
Lista delle sedi di lavoro e
dei siti di lavoro
temporanei
Betriebsstättenmeldung
Lista delle sedi di lavoro e dei
siti di lavoro temporanei
Lista delle sedi di lavoro
e dei siti di lavoro
temporanei
CCIAA
Lista delle sedi di lavoro e
dei siti di lavoro
temporanei
Comunicación de apertura
de centro de trabajo
Il datore di lavoro deve
dichiarare nella busta-paga
annuale l’esatto indirizzo
della sede di lavoro oppure
la filiale o il sito di lavoro
temporaneo
Il registro delle imprese
della Camera di
Commercio riporta sia la
sede legale che le
filiali/uffici locali della
società
Le società sono obbligate a
notificare l’Autorità
competente in merito
all’apertura di una sede di
attività.
Requisito obbligatorio
Modello web per i cantieri
temporanei. L’appaltatore
principale deve comunicare
all’ente previdenziale belga
(RSZ/ONSS) tutti i cantieri di
valore superiore a 25.000
Euro, unitamente ai dati
relativi ai suoi subappaltatori
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Conoscenza di tutti i siti in
cui la società conduce
un’attività
Conoscenza di tutti i siti in
cui la società conduce
un’attività
I servizi ispettivi, come
già spiegato, possono
accedere al sistema
informativo on-line della
Camera di Commercio
(Telemaco)
I servizi ispettivi, come
già spiegato, possono
accedere al sistema
informativo on-line della
Camera di Commercio
(Telemaco)
Localizzazione delle sedi di
lavoro
DUC – Déclaration Unique de
chantier / UWM – Unleke
WerfMelding
Ispettore
No
Comunicazione inviata alle
autorità regionali
competenti. Ispezione in
materia di lavoro e
previdenza sociale.
Le autorità regionali
decidono in merito al
modello. Vi sono più
modelli.
Commenti
64
LU
PL
BG
Lista delle sedi di
lavoro e dei siti di
lavoro temporanei
Lista delle sedi di lavoro e dei siti di
lavoro temporanei
Lista delle sedi di lavoro e dei
siti di lavoro temporanei
Avis préalable
Karta zgloszenia pracodawcy
(notifica del datore di lavore)
Dichiarazione conforme all’art.
15 della Legge sulle Condizioni
di Salute e Sicurezza sul lavoro.
Декларация по чл.15 от
Закона за здравословните и
безопасни условия на труд
Deve essere
comunicato
all’Ispettorato del
Lavoro almeno 10
giorni prima
dell’inizio di
qualsiasi attività
presso il cantiere,
se il volume dei
lavori eccede i 500
uomini/giorno o se
la durata è
superiore a 30
giorni lavorativi e
più di 20 persone
lavorano
contemporaneame
nte presso il
cantiere
Requisito
obbligatorio
La presenza di un
cantiere deve
essere chiaramente
indicata presso il
sito
Ispettori del lavoro
(formato cartaceo o
elettronico)
Il suddetto documento deve
includere, tra l’altro, le seguenti
informazioni: luogo o luoghi in cui
si conducono attività con indirizzi e
numeri di telefono. La notifica del
datore di lavoro deve essere
presentata all’ispettorato del
lavoro competente ed alla sede
locale dell’ispettorato sanitario
entro 30 giorni dalla data di inizio
delle attività. Tale obbligo è
vigente per tutte le società che
hanno dei dipendenti, comprese le
società di lavoro interinale.
NO
FR
Lista delle sedi di
lavoro e dei siti di
lavoro
temporanei
Lista delle sedi di
lavoro e dei siti di
lavoro temporanei
I datori di lavoro sono tenuti a
presentare una dichiarazione
annuale presso l’Ispettorato
del Lavoro , con l’indirizzo di
registrazione della società
entro il 30 aprile dell’anno
successivo. Il Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali
emanano un decreto che
determina il formato ed il
contenuto della dichiarazione.
Le società sono
obbligate a
notificare
l’Ispettorato del
Lavoro in merito a
cantieri edili.
Documenti che
elencano le sedi di
lavoro e i siti
temporanei.
Requisito obbligatorio
Requisito obbligatorio
Conoscenza di tutti i siti in cui la
società conduce un’attività
Fornisce informazioni sulle
società, la loro ubicazione,
dimensioni, le attività svolte, le
condizioni di lavoro, ecc.
Requisito
obbligatorio
Conoscenza di
tutti i siti in cui la
società conduce
un’attività edile
Requisito
obbligatorio
Conoscenza di tutti i
siti in cui la società
conduce un’attività
Organismi competenti
dell’Ispettorato Nazionale del
Lavoro e dell’Ispettorato Nazionale
Sanitario
GLI EA gestisce un registro
elettronico.
65
Categoria del
documento
Nome nella lingua
originale (se non
esiste un
documento simile,
indicare “non
applicabile)
Descrizione del
contenuto
Stato (documento
obbligatorio o
meno)
Finalità
Accesso (indicare
chi può accedervi,
se si tratta di un
documento
cartaceo o
elettronico; fornire
eventualmente
l’indirizzo web)
Immagini
disponibili (Si/no)
Commenti
AT
BE
IT
ES
Salute e sicurezza sul
lavoro
Salute e sicurezza sul
lavoro
Salute e sicurezza sul lavoro
Salute e sicurezza
sul lavoro
Attest
arbeidsongevallenverzeker
ing - Attestation police
accident de travail
Prova di assicurazione
obbligatoria per gli
incidenti sul lavoro
In caso di incidenti sul lavoro ed
in generale, per ciò che concerne
la salute e la sicurezza sul lavoro
dei dipendenti distaccati
nell’ambito di attività
transfrontaliere, si applica il DPR
n. 1124/1965 art. 53 che
contempla l’obbligo del datore di
lavoro di inviare una
comunicazione all’INAIL (Istituto
Nazionale per l’Assicurazione
contro gli Infortuni sul Lavoro) e
art. 54 che contempla l’obbligo di
inviare una comunicazione
all’autorità di pubblica sicurezza.
Requisito obbligatorio
Consente di verificare la
conformità con la
legislazione in materia di
incidenti sul lavoro
Ispettori OSH
No
Notifica obbligatoria per
ogni incidente che
provochi lesioni, anche ove
sia possibile proseguire
l’attività, all’ente di
assicurazione degli
incidenti. Vi sono obblighi
di segnalazione diversi a
seconda della gravità
(effettiva o presunta) delle
lesioni. Specifici requisiti di
notifica degli incidenti per
le cosiddette società
SEVESO.
66
Per quanto concerne la salute e
la sicurezza sul lavoro, la
competenza degli ispettori del
lavoro è limitata alle
costruzioni/settore edile, mentre
per tutti gli altri settori sono
responsabili i funzionari delle
Aziende Sanitarie Locali (ASL).
LU
PL
BG
NO
FR
Salute e sicurezza
sul lavoro
Salute e sicurezza
sul lavoro
Salute e sicurezza sul
lavoro
Salute e sicurezza sul lavoro
Salute e sicurezza
sul lavoro
Al fine di ottenere un livello qualitativo
ottimizzato per la sede di lavoro, è
necessario valutare e considerare tutti i
pericoli ed i rischi per la salute del
personale. I riscontri vengono poi utilizzati
per identificare idonee misure preventive. I
riscontri e le misure adottate devono essere
registrate nei documenti relativi alla salute e
alla sicurezza, da aggiornare di volta in volta
Requisito obbligatorio
Consente di verificare che la società abbia
preso tutte le misure necessarie per tutelare
la salute e la sicurezza del proprio personale
Ispettori del lavoro
67
Categoria del
documento
Nome nella lingua
originale (se non esiste
un documento simile,
indicare “non
applicabile)
Descrizione del
contenuto
Stato (documento
obbligatorio o meno)
Finalità
Accesso (indicare chi
può accedervi, se si
tratta di un documento
cartaceo o elettronico;
fornire eventualmente
l’indirizzo web)
Immagini disponibili
(Si/no)
AT
Prestazione internazionale di
servizi
BE
Prestazione internazionale di
servizi
Entsendemeldung
LIMOSA
Rapporto: informazioni sui
dipendenti che saranno distaccati
in Austria e consegna di una copia
del rapporto al rappresentante
designato dal datore di lavoro. Il
rapporto deve riportare i seguenti
dati: nome ed indirizzo del datore
di lavoro, nome del suo
rappresentante, nome e indirizzo
del cliente in Austria; nomi, date di
nascita, numeri di previdenza
sociale e cittadinanza dei
dipendenti distaccati in Austria,
data di inizio e durata prevista del
loro lavoro in Austria; importo del
compenso corrisposto ai singoli
lavoratori; sede di lavoro in Austria
ed altre sedi in caso di attività edile
come definito nella Direttiva sul
Distacco del Personale; tipo di
lavoro e assegnazione dei
dipendenti; se è richiesto un
permesso ufficiale per assumere i
dipendenti distaccati nello stato in
cui ha sede il datore di lavoro,
nome dell’autorità che lo rilascia e
numero di riferimento, data di
rilascio e validità o una copia del
permesso; se i dipendenti
necessitano di un permesso di
soggiorno nello stato in cui ha sede
il datore di lavoro, nome
dell’autorità che lo rilascia e
numero di riferimento, data di
rilascio e validità o una copia del
permesso.
Requisito obbligatorio; deve essere
inviato all’ufficio di coordinamento
centrale prima dell’inizio delle
attività
Consente di verificare l’esistenza
delle attività e delle rispettive
condizioni e rappresenta una prova
in caso di controlli
Riporta informazioni sulla società
e la sua iscrizione, natura ed
ubicazione delle attività, durata
prevista del lavoro, lista dei
dipendenti distaccati, orario di
lavoro.
Requisito obbligatorio: modulo
on-line (www.limosa.be)
Consente di verificare l’esistenza
delle attività e delle rispettive
condizioni
Ispettori sociali
No, vedere il link, disponibile in
francese, olandese, inglese e
tedesco
Commenti
68
IT
Prestazione internazionale di
servizi
Non vi sono disposizioni
specifiche per i lavoratori
distaccati di un datore di lavoro
straniero/internazionale; la legge
italiana richiede solo la notifica
on-line dell’assunzione al servizio
competente. Attualmente, in
Italia non vi sono disposizioni
legali in merito ai documenti
richiesti dalle autorità ispettive,
ma si sta elaborando una
procedura di controllo, che
consiste in una lista di documenti
a scopo ispettivo (elenco dei
dipendenti distaccati, contratto
di lavoro, contratto tra la società
che invia e la società che accoglie
il lavoratore). Per ciò che
concerne le informazioni da
fornire a scopo di previdenza
sociale, è necessario compilare il
Modello E101 e, a partire dal
maggio 2010, il modello A1
gestito dagli enti nazionali di
previdenza sociale.
ES
Prestazione
internazionale di
servizi
Desplazamiento de
trabajadores
Distacco dei
lavoratori.
Informazioni sulla
società, il lavoratore,
l’attività, la durata
prevista dei lavori, ecc
Distacco dei
lavoratori.
Conformemente alla
Direttiva 96/71/CE, le
trasferte di durata
superiore ai 7 giorni
devono essere
notificate.
L’assunzione di
lavoratori stranieri a
tempo determinato è
condizionata al limite
annuale autorizzato
Ispezione in materia
di lavoro e previdenza
sociale
No
Direttiva sul Distacco
dei lavoratori nella UE
LU
Prestazione
internazionale di
servizi
Communication de
détachement de
salariés
Contiene
informazioni sulla
società e la sua
iscrizione, la natura
e l’ubicazione
dell’attività, la
durata prevista del
lavoro, l’elenco dei
lavoratori distaccati,
l’orario di lavoro ed
informazioni sulla
persona che riceve
temporaneamente il
dipendente.
PL
Prestazione
internazionale di
servizi
Non applicabile
BG
NO
FR
Prestazione
internazionale di
servizi
Prestazione
internazionale di
servizi
Informazioni sul
lavoro distaccato
Prestazione
internazionale di
servizi
Déclaration
préalable au
détachement
Descrive le
informazioni sulla
società e la sua
iscrizione, la natura
e l’ubicazione delle
attività, la durata
prevista del lavoro,
l’utilizzo di
attrezzature o
processi pericolosi,
l’elenco dei
lavoratori distaccati,
l’orario di lavoro,
l’alloggio, ove
applicabile
Requisito
obbligatorio: deve
essere inviato in via
preliminare
all’ispettore del
lavoro del territorio
in cui ha sede
l’attività
Requisito
obbligatorio, deve
essere trasmesso
all’Ispettorato del
lavoro entro il
promo giorno di
lavoro del
dipendente
distaccato in
Lussemburgo.
Consente di
verificare l’esistenza
delle attività e delle
rispettive condizioni
Consente di
verificare l’esistenza
delle attività e delle
rispettive condizioni
Ispettori del lavoro
In Polonia non vi è
l’obbligo di notificare
in via preliminare
l’intenzione di
distaccare dipendenti
Per alcuni extracomunitari è
necessario un
permesso di lavoro
o una notifica (a
seconda della
categoria e della
situazione) per
lavorare in Bulgaria
69
Altri
documenti
relativi al
rapporto di
lavoro
Nome nella
lingua
originale (se
non esiste un
documento
simile,
indicare “non
applicabile)
Descrizione
del contenuto
Stato
(documento
obbligatorio
o meno)
Finalità
Accesso
(indicare chi
può
accedervi, se
si tratta di un
documento
cartaceo o
elettronico;
fornire
eventualment
e l’indirizzo
web)
Immagini
disponibili
(Si/no)
Commenti
AT
Altri documenti
relativi al
rapporto di lavoro
BE
Altri documenti
relativi al rapporto
di lavoro
IT
Altri documenti
relativi al rapporto
di lavoro
Non applicabile
Non applicabile
70
ES
Altri documenti
relativi al
rapporto di
lavoro
LU
Altri documenti
relativi al
rapporto di
lavoro
PL
BG
NO
FR
Altri documenti relativi al
rapporto di lavoro disponibili
Altri documenti relativi al
rapporto di lavoro disponibili
Altri documenti relativi al
rapporto di lavoro
disponibili
Serie di documenti
attestante che le
attrezzature sono
conformi con i regolamenti
e le certificazioni
obbligatorie in materia di
addestramento di
sicurezza ricevuto dai
dipendenti
Altri documenti relativi al
rapporto di lavoro disponibili
Oświadczenie pracodawcy o
zamiarze powierzenia
wykonywania pracy
obywatelowi Republiki Białorusi,
Republiki Gruzji, Republiki
Mołdowy, Federacji
Rosyjskiej lub Ukrainy
(dichiarazione del datore di
lavoro in merito all’intenzione di
assumere cittadini della
Repubblica di Bielorussia, della
Repubblica di Georgia, della
Repubblica di Moldavia, della
Federazione Russa o
dell’Ucraina)
In Polonia, i cittadini dei suddetti
paesi possono lavorare senza
chiedere un permesso di lavoro,
ma sulla base della dichiarazione
del datore di lavoro attestante la
sua intenzione di assumerli. Tale
dichiarazione deve essere
registrata presso l’ufficio per il
lavoro locale. La durata massima
del lavoro è di 6 mesi nell’arco di
12 mesi consecutivi. Le
informazioni riportate nella
dichiarazione includono in
particolare: i dati della società
che assume (nome e cognome
del datore di lavoro oppure
denominazione della società,
sede o residenza della società,
periodo durante il quale lo
straniero deve lavorare, tipo di
lavoro; dati della persona; nome
e cognome, data di nascita e
numero del passaporto. Sulla
base di tale dichiarazione del
datore di lavoro, un lavoratore
straniero ottiene un visto che lo
autorizza a lavorare in Polonia.
Documento richiesto e
specificato dalla legge
Consente di verificare il diritto di
lavorare in Polonia per gli extracomunitari provenienti da
Bielorussia, Georgia, Moldavia,
Russia e Ucraina.
Il datore di lavoro, il dipendente
e le autorità preposte alle
ispezioni e l’ufficio del lavoro
locale.
71
AT
Documenti relativi
alla previdenza
sociale
BE
Documenti relativi alla
previdenza sociale
IT
Documenti relativi alla
previdenza sociale
ES
Documenti
relativi alla
previdenza
sociale
Categoria dei
documenti
Documento che
consente di verificare
l’importo dei
contributi da pagare
Documento che consente
di verificare l’importo dei
contributi da pagare
Documento che consente di
verificare l’importo dei
contributi da pagare
Nome nella lingua
originale (se non
esiste un
documento simile,
indicare “non
applicabile)
Descrizione del
contenuto
Arbelts – und
Entgeltbestätigung
DM 10
Documento che
consente di
verificare
l’importo dei
contributi da
pagare
Boletín de
cotizacion (TC1)
Relación nominal
de trabajadores
(TC2)
Recibo de salarios
I datori di lavoro
devono calcolare e
versare i contributi
sociali per i loro
dipendenti; devono
inoltre consegnare
tutti i documenti
necessari per il calcolo
dei contributi
previdenziali all’ente
previdenziale e agli
ispettori.
Requisito obbligatorio
Contiene tutte le informazioni
relative alla retribuzione da
pagare ai dipendenti, come
anche i contributi previdenziali
che il datore di lavoro è tenuto a
versare mensilmente
Identificazione
della società, dei
dipendenti e dei
contributi per
ogni dipendente
Requisito obbligatorio
Requisito
obbligatorio
Documenti relativi
alla previdenza
sociale
Stato (documento
obbligatorio o
meno)
Finalità
Accesso (indicare
chi può accedervi,
se si tratta di un
documento
cartaceo o
elettronico; fornire
eventualmente
l’indirizzo web)
Immagini
disponibili (Si/no)
Consente ai contabili
di dimostrare la
correttezza della
classificazione del
lavoro e l’importo dei
contributi sociali
Cartaceo. Non vige
alcun obbligo in
merito alla struttura
dei documenti. Solo
per il “Lohnkonte”
” destinato all’ufficio
fiscale occorre
indicare l’imponibile
per la previdenza
sociale.
http://www.wgkk.at/
mediaDB/721456_HV
_KV_024_1_
Arbeits_und_Entgeltsb
estaetigung.pdf,
http://formulare.bmf.
gv.at/service/formular
e/interStevern/pdfd/9999/L1
6.pdf
Calcolo degli
importi da versare
all’ente
previdenziale
Ispettori del lavoro
Ispettori del
lavoro
Si
http://www.segsocial.es/internet
_6/Trabajadores/
CotizacionRecaud
ac10777/Servizios
/Documentosdeco
tizac40286/index.
htm#BIN28143_6
%20
A partire dal gennaio 2004 il DM
10 deve essere trasmesso
elettronicamente all’INPS
(Istituto Nazionale per la
Previdenza Sociale ) (Legge
326/2003)
Commenti
72
LU
Documenti
relativi alla
previdenza
sociale
Documento che
consente di
verificare
l’importo dei
contributi da
pagare
PL
BG
NO
FR
Documenti relativi alla previdenza sociale
Documenti relativi
alla previdenza
sociale
Documenti relativi
alla previdenza
sociale
Documenti relativi
alla previdenza
sociale
Documento che
consente di
verificare
l’importo dei
contributi da
pagare
Documento che
consente di
verificare
l’importo dei
contributi da
pagare
Documento che consente di verificare l’importo
dei contributi da pagare
Documento che
consente di
verificare l’importo
dei contributi da
pagare
ZUS DRA – dichiarazione dei pagamenti mensili;
ZUS RCA – relazione mensile personale
ZUS DRA – la dichiarazione dei pagamenti mensili e
ZUS RCA, la relazione mensile per il singolo
dipendente, devono essere presentati all’ente
previdenziale dai soggetti che versano i contributi.
ZUS DRA è un riepilogo dei contributi e
dell’imponibile utilizzato per calcolare i contributi
per tutte le persone iscritte alla previdenza sociale
(ovvero tutti i dipendenti). La relazione ZUS RCA è
predisposta separatamente per ogni assicurato
(ogni dipendente) e riporta i contributi
previdenziali dovuti sulla retribuzione pagata dal
datore di lavoro. Questi documenti rappresentano
una dichiarazione dei contributi che il datore di
lavoro deve versare e non rappresentano una
prova dell’effettivo pagamento.
Requisito obbligatorio
Il personale autorizzato dell’ente previdenziale
può accedere alla banca dati che contiene i
documenti ZUS DRA e ZUS RCA ed i pagamenti
effettuati. Inoltre, le autorità competenti che ne
fanno richiesta possono accedere alle
informazioni.
Il modello ZUS DRA è disponibile presso il sito web:
//www.zus.pl//pliki/formularze/dra.pdf
Il modello ZUS RCA è disponibile presso il sito web:
//www.zus.pl//pliki/formularze/rca.pdf
73
AT
Categoria dei
documenti
Nome nella lingua
originale (se non
esiste un
documento simile,
indicare “non
applicabile)
Descrizione del
contenuto
Stato (documento
obbligatorio o
meno)
Finalità
Accesso (indicare
chi può accedervi,
se si tratta di un
documento
cartaceo o
elettronico; fornire
eventualmente
l’indirizzo web)
Immagini
disponibili (Si/no)
Commenti
Documento che
consente di verificare
l’effettivo pagamento
dei contributi
Beltragskonto
BE
Documento che
consente di verificare
l’effettivo pagamento
dei contributi
IT
ES
Documento che consente di
verificare l’effettivo
pagamento dei contributi
Documento che
consente di verificare
l’effettivo pagamento
dei contributi
Certificato/ ricevuta
del pagamento
effettuato per mezzo
di un istituto
finanziario autorizzato
DURC – Documento Unico di
Regolarità Contributiva
Posizione presso la
previdenza sociale.
Consente di confrontare
i contributi dichiarati
con quelli
effettivamente versati.
Si tratta di una certificazione
di regolarità contributiva che
conferma la correttezza dei
versamenti contributivi. E’
obbligatorio per le società
che partecipano a gare di
appalto pubbliche.
Obbligatorio solo per PPP
Requisito obbligatorio
La busta-paga annuale e
la busta paga con la
liquidazione, al termine
del rapporto di lavoro,
deve essere trasmessa
elettronicamente
all’amministrazione
previdenziale e fiscale.
Consente di confrontare
i contributi dichiarati
con quelli
effettivamente versati.
Solo gli ispettori
possono accedere alla
posizione.
Pagamento, data del
pagamento
Certifica il pagamento
e la relativa data.
74
Ispettori dei servizi
previdenziali. Accessibilità
on-line tramite la banca dati
dell’INPS
https://netinps.inps.it/http:/
/netinpsp-ps.inps.it:82/Login
Ispettori del lavoro
No
no
LU
Documento che
consente di
verificare
l’effettivo
pagamento dei
contributi
PL
Documento che consente di verificare l’effettivo
pagamento dei contributi
BG
Documento che
consente di
verificare
l’effettivo
pagamento dei
contributi
Zaświadczenie o niezaleganiu w opłacaniu składek
(certificato di regolarità contributiva)
E’ rilasciato su richiesta della parte che versa i
contributi. Il certificato di regolarità contributiva
certifica che il richiedente non ha arretrati in
termini di versamenti contributivi al momento del
rilascio del certificato da parte dell’Ente
previdenziale il quale è preposto, tra l’altro, alla
riscossione dei contributi. Ogni certificato viene
rilasciato su un modulo pre-numerato ed è
provvisto di un numero che consente di verificarne
l’autenticità. A tal fine è possibile consultare il sito
web dell’ente previdenziale (https://ss.zus.pl/zn/),
inserendo i dati necessari e cioè: numero del
certificato, numero del modello, numero NIP, data
del rilascio.
Rilasciato su richiesta della parte che versa i
contributi
NO
Documento
che consente
di verificare
l’effettivo
pagamento
dei contributi
FR
Documento che
consente di verificare
l’effettivo pagamento
dei contributi
Attestation de vigilance
Attesta l’adempimento
degli obblighi in materia
di dichiarazione e di
pagamento dei
contributi previdenziali.
Documento obbligatorio
per tutti i contratti di
valore superiore a 3000
Euro.
Il documento è destinato
alla parte che versa i
contributi, la quale può
trasmetterlo ad ogni suo
co-contraente.
Questo dispositivo
entrerà in vigore nel
corso del 2011. Fino a
quel momento, la
verifica si basa sulle
dichiarazioni e non sui
pagamenti.
75
Categoria dei
documenti
AT
BE
IT
ES
Altri documenti relativi
alla previdenza sociale
disponibili
Altri documenti relativi
alla previdenza sociale
disponibili
Altri documenti relativi alla
previdenza sociale disponibili
Altri documenti
relativi alla previdenza
sociale disponibili
Alta, baja, variación
de datos de
trabajadores
Nome nella lingua
originale (se non
esiste un
documento simile,
indicare “non
applicabile)
Descrizione del
contenuto
Atti amministrativi
volti a costituire,
terminare o
modificare il rapporto
legale con la
previdenza sociale
Requisito obbligatorio
Stato (documento
obbligatorio o
meno)
Finalità
Verifica della
situazione dei
dipendenti
Ispezioni in materia di
lavoro e previdenza
sociale.
Accesso (indicare
chi può accedervi,
se si tratta di un
documento
cartaceo o
elettronico; fornire
eventualmente
l’indirizzo web)
Immagini
disponibili (Si/no)
http://www.segsocial.es/internet_6/Tr
abajadores/Afiliacion/
Altasbajasyvariacio327
65/Modelosdesolicitu
d/index.htm
Commenti
76
LU
PL
BG
NO
FR
Altri documenti
relativi alla
previdenza
sociale disponibili
Altri documenti relativi alla previdenza sociale
disponibili
Altri documenti
relativi alla
previdenza sociale
disponibili
Altri documenti
relativi alla
previdenza sociale
disponibili
Altri documenti
relativi alla
previdenza sociale
disponibili
ZUS RMUA . relazione mensile per l’assicurato
Questo documento è predisposto dalla parte che
versa i contributi, ovvero dai datori di lavoro per i
loro dipendenti/assicurati. Il contribuente è tenuto
a fornire all’assicurato tutte le informazioni
riportate nelle relazioni mensili personali (ZUS
RCA) presentate a ZUS. Oltre ad identificare i dati
di chi paga i contributi e dell’assicurato, ZUS RMUA
contiene, tra l’altro, informazioni sull’imponibile
per il calcolo dei contributi, i contributi pagabili, il
diritto all’assicurazione, le prestazioni pagate
all’assicurato. I datori di lavoro non sono obbligati
ad informare gli assicurati in merito ai contributi
versati utilizzando il modello ZUS RMUA a tal fine,
ma possono fornire a tali persone le informazioni
di cui al RMUA sotto altra forma, ove ciò risponda
ai requisiti di legge in materia di previdenza
sociale. Tale documento non è certificato dall’Ente
Previdenziale e non rappresenta una prova
dell’avvenuto pagamento dei contributi ivi citati.
Obbligatorio per legge, ma non necessariamente
nel modello ZUS RMUA
Il modello ZUS RMUA è disponibile presso il sito
web: http://www.zus.pl/pliki/formularze/rmua.pdf
77
2.4.2
Pertinenza delle risposte
Il questionario è stato compilato da nove Stati (Austria, Belgio, Bulgaria, Spagna, Francia, Italia,
Lussemburgo, Norvegia, Polonia). Sia le fonti che il numero delle risposte hanno consentito di trarre una
serie di valide conclusioni:
∗ Provenienza delle risposte rispetto alla posizione dello Stato in seno all’Unione Europea:
-
Risposte provenienti da Stati Membri fondatori, ovvero gli Stati che sono entrati a par parte
dell’Unione Europea tra gli anni ’70 e gli anni ’90 e dai nuovi Stati Membri (Bulgaria e Polonia)
-
Uno degli Stati era appartenente allo Spazio Economico Europeo (Norvegia)
∗ Provenienza delle risposte rispetto al “contesto ideologico” dello Stato relativamente alle leggi
sull’occupazione e la previdenza sociale:
-
Alcuni stati caratterizzati da una “tradizione sociale” che prevede un elevato livello di tutela dei
diritti dei lavoratori, nell’ambito di una struttura legislativa ampia e complessa e sotto la
supervisione/controllo di una forte amministrazione
-
Alcuni paesi con una tradizione “più liberale” che danno maggiore enfasi alla libera impresa ed
applicano meno regolamenti ed un’amministrazione più leggera.
78
3.
ANALISI DEL QUESTIONARIO
Conformemente con gli obiettivi stabiliti dal progetto ICENUW (vedere il paragrafo 2.3), il questionario
compilato dagli Stati Membri partecipanti è stato concepito al fine di mettere a punto un catalogo dei
documenti principali a fini ispettivi in materia di lavoro sommerso, ove siano implicati aspetti internazionali.
Un altro obiettivo era quello di valutare il livello di comparabilità ed utilizzabilità di tali documenti.
I dati raccolti nell’ambito del questionario dimostrano che vi sono già numerosi documenti comparabili,
anche se, in alcuni casi, gli Stati Membri hanno fornito documenti più difficili da confrontare, ma comunque
utili a livello informativo.
3.1
Documenti comparabili in aree chiave
Nell’ambito del rapporto, per “documenti comparabili”, si intendono i documenti provenienti dagli Stati
Membri i quali, pur non avendo lo stesso nome o un contenuto o un ambito identico, hanno lo stesso scopo
ai fini delle ispezioni.
3.1.1
Identificazione dei lavoratori
L’identificazione dei lavoratori è un aspetto cruciale per gli ispettori del lavoro e della previdenza sociale.
Infatti, soprattutto in un contesto transfrontaliero, l’accesso ad informazioni come la nazionalità del
lavoratore (si tratta di un cittadino dell’Unione Europea o di un extra-comunitario? Se è un cittadino
dell’Unione Europea, è residente di uno Stato Membro soggetto ad un periodo transitorio?) è di massima
importanza, in quanto consente di procedere a tutti i controlli in materia, per esempio, di pagamento dei
contributi previdenziali o di conformità con i requisiti di cui alla Direttiva 96/71 per ciò che riguarda il
distacco dei lavoratori.
I dati raccolti evidenziano il fatto che tutti gli Stati Membri partecipanti hanno messo in atto un sistema
obbligatorio di identificazione tale da garantire che ogni lavoratore possa essere riconosciuto tramite un
processo affidabile. Vi sono due metodi di identificazione possibili:
-
Gli Stati Membri dispongono di un sistema generale applicabile non solo agli aspetti relativi al
lavoro o alla previdenza sociale, ma per qualsiasi attività pubblica, oppure
-
Gli Stati Membri hanno messo a punto un sistema ad hoc di identificazione per la previdenza
sociale. In tal caso, può trattarsi di una tessera attestante che il rispettivo detentore è coperto dal
programma previdenziale nazionale.
La banca dati fornisce informazioni utili ai fini delle attività quotidiane degli ispettori. Per esempio, è
possibile verificare il nome esatto nella lingua originale ed il contenuto del documento di identità (una
tessera, un documento cartaceo o elettronico, ecc). Gli Stati Membri partecipanti forniscono anche le
immagini dei documenti in modo da garantire una migliore comprensione. L’accesso a tali informazioni
agevola il lavoro degli ispettori che potranno così chiedere il documento giusto e, per esempio, identificare
più facilmente eventuali documenti contraffatti.
3.1.2
Registro delle società e delle imprese
L’identificazione di una società può rivelarsi un aspetto cruciale durante un’ispezione. Infatti, solo
l’individuazione del datore di lavoro (o del presunto datore di lavoro) consente di confermare l’esistenza
legale della società (si tratta forse di una società fittizia?) e/o la legislazione applicabile sulla base delle
disposizioni in materia di conflitto di leggi. Inoltre, consentirebbe di dimostrare l’eventuale esistenza di un
legame tra datore di lavoro e dipendente (da cui potrebbe risultare che il dipendente è di fatto assunto da
79
un’altra società o che sia un lavoratore autonomo) e di ottenere informazioni sull’effettivo pagamento di
tutti i contributi e le imposte dovute.
Tutti gli Stati Membri partecipanti sono provvisti di un sistema di identificazione per le società e le imprese.
La banca dati indica chiaramente il formato ed il livello di accessibilità dei dati identificativi. In alcuni casi,
l’accesso è pubblico e semplice, poiché le informazioni sono disponibili presso un sito web pubblico (il cui
indirizzo e i link sono forniti dalla banca dati). In altri casi, le informazioni sono accessibili solo per le
persone autorizzate; in tal caso, scambi transfrontalieri informali tra ispettori potrebbero consentire la
circolazione delle informazioni2.
3.1.3
Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro
I documenti relativi alle leggi sul lavoro comparabili tra gli Stati Membri partecipanti sono numerosi, una
conseguenza questa, del fatto che le Direttive UE emanate in materia di leggi sul lavoro hanno già stabilito
degli obiettivi comuni.
3.1.3.1 Registro del personale o documento equivalente
Anche se il “registro del personale” non è soggetto ad alcuna legge UE, tale documento è contemplato dalla
maggior parte degli Stati Membri aderenti.
I datori di lavoro sono tenuti a riportare in un documento ufficiale (un vero e proprio “registro del
personale” o nell’ambito di un documento più ampio, come in Belgio) la lista dei dipendenti che sono stati
assunti, la data di assunzione e delle dimissioni. Queste informazioni sono essenziali ai fini della lotta contro
il lavoro sommerso.
La banca dati indica quali organismi e quali persone possono accedere alle informazioni contenute nel
“registro del personale” o nel documento equivalente. Nei casi in cui sia accessibile solo alle
amministrazioni locali e agli ispettori, si potrebbe considerare una forma di cooperazione transfrontaliera
ove ciò non sia vietato dalle rispettive legislazioni.
3.1.3.2 Dichiarazione precedente all’assunzione
Al fine di verificare l’identità del datore di lavoro e l’esistenza di un contratto di lavoro è possibile anche
consultare la dichiarazione di assunzione (precedente alla stessa) che il datore di lavoro deve presentare
allo scopo di informare ufficialmente l’autorità competente della presenza di un nuovo dipendente in seno
alla società.
Tutti gli Stati Membri partecipanti contemplano tale dichiarazione, da presentare prima o subito dopo
l’assunzione.
La banca dati riporta il nome del documento nella lingua originale, la modalità di notifica della dichiarazione
(supporto cartaceo, sito web, e-mail) e quali autorità possono accedere ai dati. Inoltre, può indicare in che
modo gli ispettori stranieri possono ricevere le informazioni dall’amministrazione locale.
3.1.3.3 Informazioni scritte sul rapporto di lavoro e sul contratto di lavoro.
In tutti gli Stati Membri vige l’obbligo di notificare per iscritto il rapporto di lavoro.
Questa pratica risponde alla Direttiva 91/533 del 14 ottobre 1991 che disciplina l‘obbligo del datore di
lavoro di informare i dipendenti delle condizioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro. La Direttiva
2
Sempre che lo scambio di informazioni tra i paesi sia compatibile con le legislazioni nazionali del caso. Vedere
paragrafo 1a).
80
non rende obbligatorio il contratto di lavoro scritto tra le parti, ma impone al datore di lavoro di informare i
dipendenti in merito alle parti importanti del contratto o del rapporto di lavoro.
La banca dati riflette gli obiettivi della Direttiva (cioè informare il dipendente in merito agli aspetti
essenziali del rapporto di lavoro) e della sua applicazione da parte degli Stati Membri.
Infatti, la banca dati descrive, per ogni Stato Membro, le informazioni scritte (ed il nome del documento
nella lingua originale). Può trattarsi di un contratto di lavoro scritto o di un documento alternativo (come la
busta-paga). Gli ispettori possono reperire nella banca dati anche le categorie di attività ed i casi in cui è
richiesto un contratto scritto. Dai dati raccolti risulta che tale obbligo è spesso previsto per i contratti a
tempo determinato, i contratti temporanei (tramite le agenzie di lavoro interinale), i contratti di
apprendistato e i contratti di lavoro part-time.
La banca dati include i dati che devono essere riportati nel documento scritto fornito e/o firmato dal
dipendente. Secondo la Direttiva 91/533 tali informazioni includono: l’identità delle parti; la sede di lavoro;
il livello, la natura o la categoria del lavoro per il quale la persona è assunta; la data di inizio del rapporto di
lavoro; nel caso di lavoro temporaneo, la durata prevista dello stesso; le ferie annuali retribuite a cui il
dipendente ha diritto, oppure le procedure adottate per determinare la durata di tali ferie; la durata del
preavviso a cui devono attenersi il datore di lavoro e il dipendente; la retribuzione di base, gli elementi
aggiuntivi della retribuzione e la frequenza di pagamento della stessa; l’orario lavorativo giornaliero o
settimanale.
La banca dati indica anche lo stato del documento, per esempio se il dipendente è tenuto a tenerne una
copia e il documento che contiene l’informazione (busta-paga, contratto scritto, ecc.)
3.1.3.4 Orario di lavoro e periodi di riposo
La questione dell’orario di lavoro e dei periodi di riposo, che rientra nel contesto più ampio della salute e
sicurezza, è soggetta a frequenti controlli da parte degli ispettori ed è pertanto fondamentale che questi
possano accedere ad informazioni affidabili in merito alle condizioni di lavoro dei dipendenti.
La Direttiva 2003/88 del 4 novembre 2003 che disciplina alcuni aspetti dell’organizzazione dell’orario
lavorativo ha determinato un impatto significativo sulla legislazione degli Stati Membri per ciò che concerne
l’orario di lavoro ed i periodi di riposo. Infatti, la Direttiva stabilisce dei requisiti minimi per tutti gli Stati
Membri in materia di periodi minimi di riposo giornaliero e settimanale e di ferie annuali, di pause
giornaliere e di orario lavorativo settimanale massimo e disciplina anche alcuni aspetti del lavoro notturno,
del lavoro a turni e dei programmi di lavoro.
Le legislazioni degli Stati Membri contemplano documenti simili in materia di orario di lavoro e periodi di
riposo.
E’ importante che gli ispettori del lavoro siano a conoscenza delle affinità tra le diverse legislazioni. Molti
Stati Membri partecipanti richiedono che il datore di lavoro compili un documento attestante che la società
adempie ai propri obblighi in materia di orario di lavoro e periodi di riposo. La banca dati indica che vi sono
diverse tipologie di documenti. La banca dati indica i nomi di tali documenti nella lingua originale, ne
descrive accuratamente il formato ed il contenuto. Inoltre, consente di sapere se il documento è
obbligatorio o meno ed a quale autorità è destinato.
3.1.3.5 Elenco delle sedi di lavoro e dei siti temporanei
Conoscere la sede o le sedi effettive della società è utile per gli ispettori del lavoro. Infatti queste
informazioni consentono loro di verificare la natura del rapporto tra datore di lavoro e dipendente, di
definire il tipo di attività condotta (e quindi di verificare l’applicabilità di specifiche norme in materia di
81
salute e sicurezza), di verificare se la società conduce attività effettive (o se si tratta di una società fittizia) o
di definire la legislazione applicabile in caso di conflitto di leggi.
E’ stato riscontrato con sorpresa che tutti gli Stati Membri partecipanti prevedono l’obbligo per le aziende
di informare l’amministrazione del lavoro in merito all’ubicazione delle proprie sedi (anche se il requisito
non sempre copre tutti i settori di attività).
I dati raccolti forniscono il nome del documento nella lingua originale. Indicano il tipo di documento che
contiene la lista delle sedi (un modello apposito, la busta-paga, una dichiarazione annuale, ecc.), il tipo di
supporto (cartaceo o magnetico) e l’autorità a cui sono destinati tali dati.
3.1.3.6 Busta-paga
La busta-paga è un documento fondamentale per gli ispettori che effettuano i controlli, anche se non
sempre si rivela affidabile. Si tratta di un documento aggiuntivo rispetto ad altri documenti.
La busta-paga può essere utile per determinare l’esistenza di un contratto di lavoro e l’identità del
lavoratore ed anche per confrontare la retribuzione effettivamente versata con il minimo salariale previsto.
Può contribuire a verificare l’osservanza di altre importanti disposizioni nazionali (soprattutto se rientrano
negli aspetti fondamentali della Direttiva 96/71), come quelle in materia di orario lavorativo, ferie annuali,
contratto collettivo.
Non vi sono specifiche norme UE in materia di busta-paga, se si esclude il fatto che le informazioni sugli
elementi essenziali del rapporto di lavoro che il datore di lavoro deve fornire al dipendente possono essere
indicate nella busta-paga (vedere paragrafo 3.3.3). Tuttavia, tale aspetto è lasciato alla discrezionalità degli
Stati Membri.
Nonostante l’assenza di normative UE, in quasi tutti gli Stati Membri vige l’obbligo di predisporre una
busta-paga.
Nella maggior parte dei casi, l’assenza della busta-paga indica che il lavoratore oggetto di controllo non è
stato dichiarato o che non vuole fornire le informazioni. E’ anche utile sapere in quali casi la busta-paga non
è obbligatoria (come in Polonia).
La banca dati spiega, paese per paese, quali informazioni possono essere reperite nella busta-paga. Si tratta
di informazioni preziose, dal momento che, per esempio, il contenuto e la frequenza del pagamento
(mensile o ogni due settimane) varia da paese a paese.
3.1.4
Documenti relativi alla previdenza sociale
Vi è un documento che è decisamente comparabile, di fatto identico, in quanto si tratta di un modello UE
imposto dal regolamento 883/2004. Riguarda le situazioni di distacco tra Stati Membri. Questo documento
“portatile”, detto A1, attesta l’iscrizione all’ente previdenziale dello Stato Membro della sede di lavoro
abituale. Pertanto, si tratta di un documento ampiamente utilizzato dai servizi ispettivi nell’ambito dei
controlli transfrontalieri.
3.2
Assenza di documenti comparabili
3.2.1
Permesso di lavoro
Tutti gli Stati Membri proteggono il proprio mercato del lavoro dagli immigrati. Secondo la legge UE,
l’accesso al lavoro può essere condizionato ad autorizzazione solo per quanto concerne gli extra-comunitari
ed i cittadini dei nuovi Stati Membri dell’Unione Europea (attualmente Romania e Bulgaria) e non per altri
82
cittadini UE e rispettivi familiari. Tuttavia, anche per ciò che concerne gli extra-comunitari, la legislazione
UE contempla un quadro normativo incorporato in una serie di Direttive.
La banca dati illustra la gamma di permessi di lavoro (autorità di rilascio, nome, categoria di persone,
periodo di validità, tipo di attività consentita, ecc). Queste informazioni dovrebbero agevolare il lavoro degli
ispettori che abbiano a che fare in particolare con extra-comunitari che svolgono attività transfrontaliere
sul loro territorio (per esempio, in un contesto di distacco).
Considerando che le disposizioni in materia di immigrazione (per ciò che concerne l’acceso al lavoro) sono
estremamente complesse, la banca dati deve essere rafforzata in modo da fornire una descrizione più
completa dei permessi di lavoro.
3.2.2
Ferie annuali
Al fine di garantire la corretta attuazione della Direttiva 2003/88, alcuni Stati Membri partecipanti hanno
messo a punto uno specifico “registro delle ferie”, ma tale documento non risulta in uso in altri Stati
Membri.
Per gli Stati Membri che impongono tali informazioni, i dati raccolti mostrano che vi sono due modelli: un
registro specifico per le ferie annuali oppure la busta-paga riporta tali dati. Il registro, di norma
obbligatorio, è tenuto dal datore di lavoro o dall’organismo pubblico competente. La banca dati mostra
anche chi può accedere alle informazioni e le regole da seguire.
3.2.3
Salute e sicurezza sul lavoro
Quella della salute e la sicurezza sul lavoro è un’area molto critica dell’attività degli ispettori del lavoro.
L’insieme delle norme è complesso. La tematica della salute e sicurezza si riferisce a questioni di
importanza fondamentale in quanto legata all’integrità ed alla dignità dei lavoratori, pertanto, è importante
che le norme in materia di salute e sicurezza siano rispettate. Tali norme sono di solito considerate come
disposizioni di ordine pubblico (ove si tratti di requisiti obbligatori), il che significa che non possono essere
ignorate o modificate in seno agli accordi contrattuali tra le parti.
La politica in materia di salute e sicurezza è disciplinata dalla più avanzata ed elaborata delle legislazioni UE.
In seguito alla pubblicazione della Direttiva quadro 89/391 del 12 giugno 1989 che introduceva misure volte
ad incoraggiare miglioramenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, sono state emanate numerose
Direttive relativi a diversi settori e tipi di attività. Inoltre, secondo la Direttiva 96/71 che disciplina il distacco
transnazionale, le disposizioni in materia di sicurezza sono equivalenti a quelle per i lavoratori distaccati,
indipendentemente dalla legislazione applicabile al rapporto di lavoro.
I requisiti di base sono fondamentalmente gli stessi per tutti gli Stati Membri e ciò consegue da una
presenza attiva della legislazione UE in materia di salute e sicurezza. Tuttavia, durante i controlli, gli
ispettori possono trovarsi ad affrontare due tipi di difficoltà:
a) in primo luogo, la comprensione dei documenti scritti in altre lingue che dovrebbero determinare la
compatibilità con le disposizioni in materia di salute e sicurezza. Anche l’affidabilità dei documenti forniti
potrebbe essere dubbia.
b) secondo, poiché l’area della salute e sicurezza è molto ampia, ogni Stato Membro contempla molti
documenti ed è molto difficile valutare il loro grado di comparabilità. La prima versione del questionario
(preparata per la conferenza intermedia di Madrid) includeva vari sotto-argomenti: valutazione dei rischi
occupazionali, prova dell’assicurazione, medicina del lavoro, incidenti sul lavoro (vedere paragrafo 2.3). I
risultati non sono stati molto convincenti in quanto hanno dimostrato che la maggior parte degli Stati
membri non aveva familiarità con la struttura prescelta. Le sottodivisioni proposte sono state considerate
83
dagli Stati Membri partecipanti troppo complesse e dettagliate. Pertanto, l’ultima versione della banca dati
è stata semplificata, anche se potrebbe non riflettere la realtà delle normative nazionali. Per il futuro,
questa è una delle tematiche su cui i paesi dovrebbero dedicare un impegno speciale, in modo da
presentare una lista esaustiva dei documenti richiesti dalle rispettive legislazioni.
3.2.4
Prestazione di servizi
La sezione dedicata alla prestazione internazionale di servizi non è stata considerata una priorità di questo
rapporto poiché la Direttiva 96/71 sul distacco dei lavoratori contempla le proprie regole di cooperazione e
scambio di dati (si veda, in particolare, l’articolo 4(1): “gli Stati Membri devono, conformemente con le
legislazioni e/o le pratiche nazionali, nominare uno o più uffici di collegamento oppure una o più istanze
nazionali competenti”).
Tuttavia, dal punto di vista dell’attività quotidiana di un ispettore del lavoro è importante raccogliere i dati
relativi alle procedure amministrative ed ai tipi di documenti e procedure che le società devono compilare o
fornire quando inviano il proprio personale all’estero. Infatti, in alcune situazioni, gli ispettori del lavoro
devono verificare se un lavoratore sia stato effettivamente distaccato in un altro Stato Membro. Un altro
vantaggio della banca dati consiste nel riscontro del fatto che alcuni Stati Membri partecipanti non
contemplano procedure specifiche per i dipendenti distaccati.
3.2.5
Documenti relativi alla previdenza sociale
Per gli ispettori potrebbe essere utile verificare se i contributi previdenziali debbano essere pagati in un
altro Stato Membro e se siano stati effettivamente versati. Per esempio, l’accesso a tali informazioni può
essere la prova che il dipendente è dichiarato, che è assunto nello Stato Membro in cui è dichiarato e/o che
la legislazione applicabile è quella di tale paese.
La busta paga (vedere paragrafo 3.3.7) può essere utilizzata per verificare che il dipendente sia assicurato
nel paese in cui ha sede il datore di lavoro. Tuttavia, la busta paga non costituisce una prova dell’avvenuto
pagamento dei contributi. Inoltre, il pagamento dei contributi in uno stato membro non esclude che sia
stato effettuato per errore, nel caso in cui, secondo le disposizioni in materia di conflitto di leggi, sia invece
applicabile un’altra legislazione.
Nel settore della previdenza sociale, i dati raccolti non dimostrano (ma nemmeno escludono) l’esistenza di
documenti comparabili. Ciò non significa che tali documenti non esistano e che non siano uniformemente
contemplati, dal momento che la questione dei contributi previdenziali è fondamentale per i paesi che
devono assicurarsi del loro effettivo pagamento. Nel futuro, potrebbe rendersi necessario identificare con
maggiore precisione i documenti attestanti che il datore di lavoro è tenuto a versare i contributi
previdenziali.
4.
LA BANCA DATI RELATIVA AI DOCUMENTI ED ALLE PROCEDURE ISPETTIVE
4.1
Panoramica generale (solo alcuni Stati Membri)
Sulla base del primo questionario, è stato elaborato un foglio Excel (prima versione) che riportava una serie
di informazioni dettagliate su una serie di tematiche relative alle ispezioni, incluso il benessere sul lavoro ed
anche alcuni documenti necessari per stabilire la sussistenza di un reato penale.
La prima versione, dopo il seminario tenutosi a Madrid il 3 e il 4 novembre 2010, è stata considerata troppo
complessa ed i partecipanti hanno avuto l’impressione che si trattasse di un compito troppo ambizioso da
realizzare nel contesto del progetto in corso, vista la complessità, l’ambito e la moltitudine di informazioni
già raccolte. Inoltre, lo scopo finale, ovvero l’implementazione di norme ispettive comuni, dipendeva da
fattori che esulavano dalla portata del progetto e pertanto non potevano essere presi in considerazione.
84
In ogni modo, questa valutazione fornisce un profilo completo dei documenti disponibili per la conduzione
delle ispezioni in cinque Stati Membri, evidenziando la complessità delle attività ispettive volte a
combattere il lavoro sommerso e la necessità di diffondere e condividere informazioni tra gli Stati Membri.
Allo stesso tempo, ha chiaramente mostrato che vi sono molte similitudini tra i documenti e le procedure
utilizzate nei diversi stati membri, spianando la strada a diverse possibili vie di cooperazione.
Inoltre, rinforza la volontà di fare in modo che questo lavoro prosegua, allo scopo di mettere a punto un
catalogo europeo completo.
Per questa ragione, abbiamo integrato la prima versione della tabella nell’Allegato 1.
4.2
Profilo specifico
4.2.1
Classificazione dei contenuti
Allo scopo di integrare i diversi commenti dei partecipanti al seminario di Madrid tenutosi nel novembre
2010, è stata predisposta una seconda versione della tabella Excel.
Il catalogo riprenderà la sottodivisione di cui alla sezione 3 del presente rapporto tra documenti
comparabili e documenti non comparabili. Al fine di migliorare il network è stata sviluppata
un’applicazione user-friendly, in cui i documenti sono divisi in sottosezioni: documenti identici, documenti
comparabili e singoli documenti utili ai fini delle attività ispettive.
Abbiamo così ottenuto la seguente tabella (vedere allegato 2):
I
Documenti identici
1. Documento per la previdenza sociale: documento “portatile” A1
II
Documenti e procedure
comparabili
1. Identificazione del lavoratore
2. Registrazione delle società e delle imprese
2. Documenti relativi alle leggi che disciplinano il rapporto di lavoro
a.
b.
c.
Registro del personale o documento equivalente
Dichiarazione di assunzione (precedente alla stessa)
Informazioni scritte sul rapporto di lavoro e il contratto di lavoro
i.
Orario di lavoro e periodi di riposo
ii. Lista delle sedi di lavoro e dei siti temporanei
iii. Busta-paga
III
Documenti e procedure
singole relativi ad alcuni
aspetti delle leggi che
disciplinano il lavoro e alla
legislazione in materia di
previdenza sociale
4.2.2
1. Ferie annuali
2. Documenti che consentono di verificare il regolare versamento dei
contributi
3. Altri documenti relativi alla previdenza sociale disponibili
4. Altri documenti relativi al rapporto di lavoro disponibili
5. Salute e sicurezza sul lavoro
Le potenzialità del catalogo
Il catalogo riporta le informazioni di seguito illustrate, per tutti i documenti sopra citati:
a) Il nome del documento nella lingua originale, che consente di identificare con chiarezza il
documento in oggetto.
85
b) Una descrizione del contenuto del documento, in termini di struttura e supporto (cartaceo,
magnetico)
c) La finalità del documento, con indicazione del suo utilizzo specifico (se legato alla legislazione in
materia di previdenza sociale o di diritto del lavoro), ma le informazioni sono incentrate soprattutto
sullo scopo del documento o sulle sue potenzialità nell’ambito del controllo della legislazione che
disciplina la previdenza sociale o il rapporto di lavoro.
d) Lo stato del documento, ovvero se tratta di un requisito obbligatorio o meno.
e) Accessibilità dell’informazione: il documento è accessibile al pubblico o meno? In caso affermativo,
è riportato l’indirizzo del link che consente di accedere direttamente all’informazione in questione.
f) Ove disponibile, un’immagine del documento in questione.
g) Infine, un breve commento sul documento come, per esempio, il suo utilizzo per altri fini.
Pertanto, anche se la rete non dovesse essere attivata, il documento fornisce delle informazioni molto utili
per gli ispettori che indagano su elementi internazionali.
5.
LINK CON LA PIATTAFORMA ELETTRONICA “WHO’S WHO”
5.1
Filosofia
La prima difficoltà che si presenta nel contesto della cooperazione a livello europeo nel settore del lavoro
sommerso riguarda l’identificazione della persona o del dipartimento che detiene l’informazione
necessaria. La Convenzione n. 61 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro prevede per gli Stati
Membri solo l’obbligo di mettere a punto un sistema ispettivo.
Fatto salvo tale requisito generale, ogni Stato Membro è libero di stabilire le proprie regole di
organizzazione o i propri servizi ispettivi e le autorità ad essi conferiti. I modelli di organizzazione delle
ispezioni attuate dagli Stati Membri si basano su concetti diversi: a volte motivazioni storiche o giuridiche,
in altri casi è stato necessario prendere in considerazione il sistema previdenziale e il mercato del lavoro,
spesso legati tra loro.
Pertanto è impossibile presentare una panoramica completa dei servizi ispettivi messi a punto nei
ventisette Stati Membri ed indicarne i rispettivi poteri. Inoltre, il primo passo verso il consolidamento del
network dovrebbe essere il lancio di un’applicazione web di tipo “who’s who”, tale da consentire ad ogni
partner di identificare con un “semplice click” il punto di contatto ed il rispettivo settore di competenza
nella rete della lotta contro il lavoro sommerso.
Una volta completata questa prima fase di consolidamento, i membri della rete saranno in grado di
scambiarsi informazioni, condividere le migliori pratiche in materia di lotta contro il lavoro sommerso,
preparare relazioni e porre domande sui controlli da effettuare.
Durante i controlli effettuati nel territorio di uno Stato Membro relativamente ad una situazione che
implichi elementi extraterritoriali (come l’assunzione di lavoratori di un altro stato), l’ispettore che si trova
ad esaminare documenti stranieri, potrà porre le domande del caso direttamente al suo punto di contatto
all’estero utilizzando il catalogo che elenca i documenti comparabili dei diversi stati membri (utilizzo
operativo del network); con un semplice click, un ispettore del Belgio potrà contattare direttamente la
persona giusta in Spagna (punto di contatto) e chiederle come ottenere le informazioni necessarie per
86
completare la sua indagine e reperendo, grazie al catalogo, l’informazione disponibile in Spagna che
potrebbe aiutarlo.
Il catalogo sarà inserito nel network sotto forma di strumento (un’applicazione user-friendly). Il catalogo
includerà una serie di sotto-categorie e consentirà l’accesso alle informazioni relative a tutti i documenti e
le procedure disponibili.
La lingua del network (e del catalogo) è l’inglese, ma i partecipanti potranno decidere di utilizzare un’altra
lingua nell’ambito dei loro scambi.
5.2
Presentazione della rete e metodo di utilizzo
Per fare in modo che i partner comprendano i vantaggi effettivi che potrebbero trarre dall’utilizzo della
rete e del catalogo integrato, sarà loro fatta una presentazione sotto forma di video dimostrativo.
Lo scenario sarà quello dell’ispezione di una sede di lavoro in Belgio condotta da ispettori belgi che si
trovano a gestire documenti stranieri; un ispettore belga si collega al network e comunica via chat con il
suo punto di contatto in un altro Stato Membro. L’ispettore belga pone alcune domande alla sua
controparte utilizzando il catalogo per orientare la sua richiesta di informazioni (il catalogo illustra un
profilo dell’informazione che potrebbe essere ottenuta nel paese di origine del datore di lavoro e/o del
dipendente) e l’ispettore belga può scannerizzare e trasmettere il documento senza dati personali. Il punto
di contatto nell’altro paese indirizza e, se possibile, fornisce delle indicazioni all’ispettore belga, per
metterlo nella condizione di ottenere le informazioni necessarie per la sua indagine o, a seconda dei casi, lo
indirizza ad altre istituzioni ed eventualmente valuta se avviare una propria verifica. Ove necessario, il
contatto può essere ampliato coinvolgendo altre persone di contatto; il sistema dovrebbe prevedere
opzioni di “conference” come una chat room. Questi contatti multilaterali si riveleranno utili nell’ambito
delle complesse frodi transfrontaliere.
Le fasi successive sono di facile realizzazione.
5.2.1
Accesso alla piattaforma
Trattandosi di una rete protetta, l’ispettore che desidera collegarsi deve digitare il proprio nome e la sua
password per accedere alla piattaforma ed utilizzarne le funzionalità.
5.2.2
Contattare la controparte all’estero via chat
La seconda fase consiste nell’identificare il potenziale punto di contatto nell’altro Stato Membro, sulla base
dei dati inizialmente forniti dai membri della rete. In questo modo sarà possibile intraprendere una
conversazione con la/e controparte/i selezionata/i.
87
5.2.3
Utilizzare il modulo di confronto per agevolare la comunicazione: reperire il documento
corrispondente nell’altro Stato Membro.
Oltre a consentire all’utente di identificare un interlocutore pertinente, la rete consentirà di operare un
semplice confronto “fianco a fianco” dei documenti e delle procedure disponibili negli altri paesi. Grazie ad
una banca dati facile da utilizzare, del tipo “punta e clicca”, l’utente potrà identificare l’area di interesse
(per esempio, identificazione del lavoratore o della società, la documentazione relativa alle disposizioni in
materia di rapporto di lavoro o previdenza sociale, ecc) ed il paese implicato, al fine di ottenere spiegazioni
sullo stato, l’accessibilità ed il contenuto del documento straniero, come anche una sua immagine.
88
6. CONCLUSIONI
Il rapporto evidenzia come molti documenti e/o procedure necessarie per condurre un’ispezione siano
comparabili tra gli Stati Membri; quindi, se anche non hanno lo stesso nome o esattamente lo stesso
contenuto o lo stesso ambito, si pongono il medesimo obiettivo nel contesto di un’ispezione. Ci riferiamo al
sistema di identificazione dei lavoratori e delle società ed anche ad alcuni aspetti del rapporto di lavoro
(dichiarazione precedente all’assunzione, informazioni sul rapporto di lavoro, registro del personale, orario
di lavoro e periodi di riposo, busta-paga, sedi di lavoro).
Tuttavia vi sono dei limiti: per quanto concerne alcune aree, il rapporto non è stato in grado di determinare
la comparabilità dei documenti, in quanto gli Stati Membri contemplano pratiche diverse o perché i dati
forniti dagli Sati Membri non erano sufficientemente accurati per verificarne la comparabilità.
D’altro canto, vi sono altri ampi documenti e procedure, come anche singoli documenti e procedure che
possono fornire ulteriori informazioni utilizzabili in seno ad un’ispezione.
I contenuti di cui disponiamo sono già sufficienti per confermare l’utilità di un catalogo che gli ispettori
potranno utilizzare nelle loro attività quotidiane, nel contesto di situazioni internazionali e allo scopo di
combattere il lavoro sommerso.
Questo catalogo sarà disponibile in forma di una banca dati elettronica (tabella Excel) con un’applicazione
user-friendly che consentirà una semplice estrapolazione delle informazioni, incoraggiando così l’utilizzo
della banca dati.
Un secondo vantaggio del catalogo è la sua applicazione a supporto della piattaforma elettronica “who’s
who”. Il catalogo funge da facilitatore e da dizionario, in quanto consente ai partecipanti del network di
acquisire dimestichezza con i diversi concetti in uso negli Stati Membri, creando così una comprensione
reciproca e condivisa delle procedure ispettive.
Il catalogo è un lavoro in corso e la prossima fase includerà quanto segue:
a) Precisare i documenti richiesti in determinate situazioni complesse (come le tematiche legate alla
salute e sicurezza)
b) Richiedere agli Stati Membri informazioni più dettagliate sui documenti necessari, attraverso un
questionario più accurato e strutturato, allo scopo di definire più precisamente quali documenti
siano comparabili o utilizzabili e quali no;
c) Allo scopo di rendere più utile il catalogo, sarebbe necessario condurre un’indagine sulla questione
dell’accessibilità e dell’utilizzo dei dati transfrontalieri . Infatti, come evidenziato nel rapporto,
alcuni documenti sono disponibili solo al personale autorizzato oppure, ove siano accessibili agli
ispettori di un altro Stato Membro, la legislazione di quello stato talvolta non consente all’ispettore
di richiederli o, ancora, se l’ispettore può accedervi, non hanno alcun valore legale. Prima di
considerare un’azione a livello di Unione Europea (vincolante o meno) è importante acquisire una
conoscenza più approfondita delle leggi nazionali;
d) Definire le specifiche azioni da intraprendere per le aree principali relativamente alle quali non
sono stati identificati chiaramente dei documenti comparabili. Tali azioni specifiche potrebbero
essere attuate attraverso strumenti non vincolanti (politiche di cooperazione, scambio di buone
pratiche, promozione di accordi bilaterali o multilaterali, ecc..) o di strumenti vincolanti.
89
e) Allargare la raccolta dei dati a tutti gli Stati Membri, onde poter fornire un catalogo europeo
dettagliato che elenchi le procedure ed i documenti utilizzati nelle indagini sul lavoro sommerso
condotte dai servizi ispettivi competenti.
f) Il catalogo deve rappresentare un punto di partenza per ulteriori approfondimenti in merito alla
potenziale adozione di pratiche ispettive comuni, la loro identificazione e classificazione, ed il loro
utilizzo come migliori pratiche.
g) Infine, valutare l’opportunità di creare ed adottare disposizioni in termini di servizio minimo,
vincolati o non vincolanti, nelle attività ispettive transfrontaliere.
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Questa pubblicazione usufruisce del supporto del programma UE per l’occupazione e la solidarietà sociale
— Progress (2007-2013), un programma gestito dalla Direzione Generale per l’Occupazione, gli Affari Sociali
e le Pari Opportunità della Commissione Europea. È stato istituito per finanziare la realizzazione degli
obiettivi dell’Unione Europea nel settore dell’occupazione e degli affari sociali, come prevede l’agenda
sociale e per contribuire quindi alla realizzazione degli obiettivi della strategia di Lisbona in questi settori.
Il programma settennale coinvolge tutte le parti interessate che possono contribuire a sviluppare
legislazioni e politiche adeguate in materia di occupazione e previdenza sociale, nei 27 Stati Membri della
UE, nei paesi membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio e dello Spazio Economico Europeo,
nonché nei paesi candidati e potenziali candidati all’Unione Europea.
La missione del programma Progress consiste nel rafforzare il contributo UE a sostegno dell’impegno degli
Stati membri.
A tal fine Progress consentirà di:
-
fornire analisi e consulenza politica nei settori di attività del programma Progress;
-
monitorare e predisporre relazioni sull’applicazione della legislazione e delle politiche UE nei
suddetti settori;
-
promuovere il trasferimento di politiche, lo scambio di conoscenze e il supporto reciproco fra gli
Stati Membri sugli obiettivi e le priorità UE;
-
divulgare i punti di vista delle parti interessate e della società in generale
Per ulteriori informazioni si prega di consultare il sito: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?
catld=327&langld=en
Non si garantisce che le informazioni riportate nella presente pubblicazione riflettano la posizione o
l’opinione della Commissione Europea.
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