Guida agli Investimenti in Marocco (preparata dall`Ambasciata

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Guida agli Investimenti in Marocco (preparata dall`Ambasciata
GUIDA AGLI INVESTIMENTI IN MAROCCO
(a cura dell’Ambasciata d’Italia a Rabat)
1. IL REGIME DEGLI INVESTIMENTI: UNA VISIONE D’INSIEME
Il Marocco incoraggia attivamente gli investitori stranieri conferendo loro gli
stessi diritti e vantaggi riservati agli investitori locali. Gli investimenti diretti
esteri sono autorizzati in tutti i settori dell’economia dal 1990, con l’eccezione
d’alcune attività riservate allo stato (estrazione di fosfati, ad esempio) e il
possesso di terreni agricoli.
Gli investimenti stranieri godono di un regime di convertibilità, che garantisce
agli investitori (residenti o non residenti) totale libertà in merito al rimpatrio
dei profitti (ivi comprese le plusvalenze, i dividendi e gli interessi) connessi ad
una qualunque forma di investimento.
All’obbiettivo del Marocco di creare un ambiente favorevole agli investimenti,
hanno giovato senza dubbio sia le riforme del codice del commercio e del
lavoro, sia il processo di privatizzazioni ancora in atto. Il regime di sostegno si
basa principalmente sulla Carta degli Investimenti, che mira a incoraggiare gli
investimenti del settore privato, nazionale o estero, offrendo ragguardevoli
vantaggi economici e fiscali, nonché procedure amministrative semplificate
tramite il supporto di sportelli unici (guichet unique) all’interno dei Centri
Regionali d’Investimento (CRI).
LA CARTA DEGLI INVESTIMENTI
La Charte de l’Investissement (1995) riunisce in un solo testo la maggior parte
delle misure di sostegno all’investimento esistenti in Marocco, nonché l’insieme
delle
disposizioni
indirizzate
alla
semplificazione
delle
procedure
amministrative connesse all’investimento. La Carta poggia su alcuni
fondamenti: l’armonizzazione e generalizzazione delle misure d’incitamento; la
riduzione del carico fiscale sulla tecnologia necessaria all’investimento; la
definizione di un regime preferenziale in favore dello sviluppo regionale; la
promozione delle esportazioni e delle piazze finanziarie.
REGIME DEGLI INVESTIMENTI ESTERI
2. CREARE UN’IMPRESA
CRI: Centre Régional d’Investissement
FORMULARIO UNICO: persone
fisiche/ persone morali
LISTA CENTRI REGIONALI
D’INVESTIMENTO: indirizzi e
siti web
La rete di CRI create nel 2002 in ciascuna delle 16 regioni del Marocco
costituisce l’interlocutore unico per l’informazione e il sostegno dell’
imprenditoria. Il CRI nasce per rispondere al bisogno di accelerare i tempi e
ridurre le problematiche connesse alla macchinosità dei congegni
amministrativi in tema di sostegno all’impresa. Ogni CRI espleta due funzioni
principali a cui corrispondono due “guichet unique” (sportelli unici), il primo
denominato di “aiuto alla creazione d’impresa” e il secondo di “aiuto agli
investitori”.
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SCELTA DELLA FORMA GIURIDICA DELLA SOCIETÀ
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DOCUMENTI GIUSTIFICATIVI NECESSARI
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APRIRE UN CONTO BANCARIO
3. FISCALITÀ E AGEVOLAZIONI
Si possono distinguere 3 livelli differenti di tassazione:
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fiscalità inerente al budget generale dello Stato (imposta sulle
imprese, imposta generale sul reddito, diritti di dogana, etc.)
fiscalità delle collettività locali (tassa urbana, tassa edilizia, tassa sui
terreni non edificabili, etc.)
imposizione parafiscale a favore di enti pubblici
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PRINCIPALI TIPOLOGIE DI TASSE
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ESONERI FISCALI (generale / per settori)
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FINANZIAMENTI E LINEE DI CREDITO:
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FONDS HASSAN (sviluppo
economico e sociale)
DIRITTI E TASSAZIONE
INERENTI ALLE AQUISIZIONI
IMMOBILIARI
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Accesso al credito bancario
Capitale proprio
Mise à niveau
Linee estere di credito
ZONA FRANCA: TANGER FREE
ZONE
SCHEDE
D’APPROFONDIMENTO PER
SETTORE ECONOMICO
4. REGIMI E SOSTEGNO DEL COMMERCIO
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REGIME DOGANALE
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SGRAVI DOGANALI: disposizioni generali e liste di beni
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DISPOSITIVI DI SOSTEGNO ALL’EXPORT
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REGIME DEL COMMERCIO ESTERO
5. QUADRO GIUDIZIARIO LOCALE
L’Ambasciata d’Italia consiglia a chi fosse interessato ad investire o fare affari
in Marocco di effettuare un accurato lavoro preparatorio dal punto di vista
legale, avvalendosi di affermati ed affidabili consulenti giuridici locali, onde
evitare contenziosi che, in Marocco, possono risultare di complessa e lenta
risoluzione.
Si suggerisce pertanto vivamente di avvalersi dell’assistenza dell’Ufficio
Commerciale ed Economico dell’Ambasciata d’Italia a Rabat (Dr. Lorenzo
Kluzer, Primo Segretario Commerciale / +212 37 21 97 78 e Sig. Luigi Saulli,
Addetto Economico / +212 37 21 97 45), che potrà fornire i chiarimenti
necessari nonché i recapiti di studi di consulenza.
Infine, per approfondire il tema delle liti commerciali, può risultare utile la
lettura della scheda “Justice et règlement des litiges commerciaux au Maroc” a
cura dell’Ambasciata di Francia.