Registrazione committente Accreditamento prestatore

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Registrazione committente Accreditamento prestatore
LAVORO ACCESSORIO
PROCEDURA CON VOUCHER TELEMATICO
La procedura per l’utilizzo telematico dei buoni lavoro si compone delle seguenti fasi.
Registrazione committente
Il committente si registra presso l’INPS (direttamente o per il tramite dell’associazione di categoria abilitata)
attraverso una delle seguenti modalità:
possesso del PIN);
efono fisso 803.164 oppure da cellulare al n. 06164164,
con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
Accreditamento prestatore
Il prestatore si registra presso l’INPS attraverso una delle seguenti modalità:
oppure nella sezione Come fare per utilizzare i buoni lavoro/Servizi on line/Accesso alla procedura
telematica e alla procedura PEA (tabaccai e sportelli bancari e Uffici Postali) oppure nella sezione
Informazioni/Lavoro accessorio-area dedicata/Accesso ai servizi;
a carico dell’utenza chiamante);
Il prestatore (maggiorenne) riceve da Poste Italiane, a cui sono inviati i dati così registrati:
eseguite; l’accreditamento del compenso sulla carta richiede la sua attivazione presso qualunque ufficio
postale con un ‘caricamento’ minimo di 5 €;
La registrazione dei prestatori – se effettuata tramite accesso al sito - richiede una attività di verifica dei
dati da parte del Contact center, che 'contatta' i potenziali prestatori. Questa operazione richiede 2-3
giorni.
Una volta verificati, i dati anagrafici del prestatore saranno trasmessi a Poste, che provvederà – entro circa
25 giorni lavorativi - ad inviare presso il domicilio degli interessati la INPS card (Postepay).
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In caso di cambio di indirizzo da parte del prestatore, l’Istituto non risponde delle conseguenze del mancato
ricevimento di comunicazioni, INPSCard, bonifici domiciliati e dei conseguenti ritardi nella riscossione.
Per comunicare un indirizzo diverso rispetto a quello registrato nella procedura in origine e confermato al
Contact Center, è necessario recarsi presso la Sede INPS provinciale, per la sostituzione in archivio e
l’automatico invio della comunicazione corretta a Posteitaliane.
La fase di registrazione si chiude con la sottoscrizione del contratto relativo all’utilizzo della carta da parte
del prestatore e l’attivazione della carta presso un ufficio postale. Se il prestatore non attiva la carta, il
pagamento avverrà automaticamente attraverso bonifico domiciliato riscuotibile presso tutti gli uffici
postali.
La riscossione del bonifico deve avvenire entro il termine di scadenza (mese successivo alla data di
emissione).
In caso di impossibilità a riscuotere entro i termini di scadenza del bonifico, è necessario rivolgersi alla sede
INPS per chiederne la “riemissione”.
Il prestatore minorenne, che in quanto tale non può ricevere la INPSCard, riceverà da Poste una lettera di
bonifico domiciliato con la quale riscuotere, presso tutti gli uffici postali, gli importi spettanti per lo
svolgimento di prestazioni occasionali accessorie.
Versamento del corrispettivo dei voucher
Il committente dovrà versare, prima dell’inizio della prestazione, il valore complessivo dei buoni (virtuali)
che verranno utilizzati per consentire un tempestivo pagamento del corrispettivo della prestazione stessa al
lavoratore, con una delle seguenti modalità:
– nella sezione INPS del modello il codice sede e il codice fiscale – la
causale LACC appositamente istituita; rispetto a questa forma di pagamento – possibile solo per l’acquisto
di voucher telematici – è opportuno sottolineare la contabilizzazione nei conti dell’INPS degli importi versati
con F24 avviene, in media, dopo circa 10 giorni lavorativi dall’effettuazione del pagamento a seguito di
inoltro da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Si precisa che in caso di committente persona giuridica, nel campo “matricola INPS” del mod. F24 vanno
riportati - in base alle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate - o il cap dell’azienda o il codice della sede INPS,
dopo aver premesso gli 0 (zero) necessari a completare i 17 caratteri numerici previsti dal campo.
In alternativa, si può inserire il codice fiscale del committente oppure il seguente codice:
66666666666666491.
Le istruzioni di compilazione sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate/modulistica/modelli di
versamento (f24 f23)/modello F24/Tabelle codici tributo : Modello di versamento F24: i codici da utilizzare
– tabella codici altri enti previdenziali e assicurativi – INPS: tabella causali contributo/ tabella formati
matricola e codici.
LAVORO ACCESSORIO, il
cui importo deve necessariamente essere un multiplo di 10.
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In questo caso la registrazione del versamento, che richiede la verifica del bollettino di c/c, può essere
effettuata recandosi presso la Direzione Regionale INPS.
Per la dichiarazione dei rapporti di lavoro è necessario che ci sia disponibilità sul conto ‘Lavoro Accessorio’.
Dichiarazione di inizio attività da parte del committente
Prima dell’inizio delle attività di lavoro accessorio (anche il giorno stesso purchè prima dell’inizio della
prestazione), il committente effettua - attraverso il Sito internet www.inps.it oppure il Contact Center
803.164, gratuito da numero fisso, o da cellulare al n. 06164164 con tariffazione a carico dell’utenza
chiamante oppure recandosi presso una sede INPS - la dichiarazione di inizio prestazione che intende
compensare attraverso i buoni lavoro virtuali. La dichiarazione dovrà contenere:
’attività lavorativa;
Si ricorda che il committente è obbligato a comunicare preventivamente l’inizio della prestazione all’INPS,
attraverso i canali indicati, in quanto tale dichiarazione vale anche ai fini INAIL.
Nel caso in cui – dopo la dichiarazione - si verifichino delle variazioni relativamente ai periodi di inizio e fine
lavoro ovvero ai lavoratori impiegati, tali variazioni dovranno essere preventivamente comunicate
direttamente dal committente attraverso i canali sopra indicati.
Attenzione: la mancata comunicazione all’INPS/INAIL prevede l’applicazione della ‘maxisanzione’, di cui
all’art. 4, comma 1, lett. a), della Legge n.183/2010 (c.d. ‘Collegato Lavoro’), come indicato nella Circolare
INPS n. 157 del 7/12/2010.
Si evidenzia che - in caso di committente persona giuridica (o di committente persona fisica che intenda
avvalersi di un delegato) – per utilizzare la procedura telematica, è necessario richiedere alla sede INPS
della propria provincia (tramite “modello SC53” scaricabile dal sito Internet Inps), l’abbinamento tra il
c.f./p.iva dell’azienda ed il codice fiscale di un delegato persona fisica (munito di Pin), che opererà per
conto dell’azienda o ente committente.
Una volta effettuato tale abbinamento, il delegato dovrà:
1) entrare nella procedura on-line con il suo C.F. ed il suo PIN ed accedere alla sezione Servizi OnLine/Per
tipologia di utente/Cittadino/Lavoro Accessorio oppure alla sezione Come fare per utilizzare i buoni
lavoro/Servizi on line/Accesso alla procedura telematica e alla procedura PEA (tabaccai e sportelli bancari e
Uffici Postali) oppure alla sezione Informazioni/Lavoro accessorio-area dedicata/Accesso ai servizi, in
corrispondenza del link:
1) inserire il CF/P.IVA dell'azienda/ente committente;
2) operare come delegato dell'azienda/ente committente
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Rendicontazione dei voucher
Al termine della prestazione lavorativa, il committente deve comunicare all’INPS (confermando o variando i
dati della richiesta già effettuata a preventivo attraverso i canali sopra indicati), per ciascun prestatore, il
periodo della prestazione svolta e, quindi, l’effettivo utilizzo dei buoni lavoro.
La procedura di gestione INPS, ricevuta la comunicazione a consuntivo del committente, effettuerà le
seguenti operazioni:
versamenti effettuati dal committente prima della conclusione del rapporto lavorativo accessorio con il
complessivo onere dovuto per lo stesso;
in relazione all’esito della verifica di cui al punto precedente:
o nel caso in cui sia positivo (presenza di versamenti ad integrale copertura dell’onere), invierà le
disposizioni di pagamento a favore del prestatore (secondo la modalità conseguenti all’avvenuta
attivazione o meno della INPS Card);
o nel caso in cui risulti negativo (totale assenza di versamenti o presenza a copertura soltanto parziale
dell’onere), rappresenterà al committente l’impossibilità a procedere alla consuntivazione fino a quando la
somma disponibile non consentirà la copertura della operazione di rendicontazione.
La procedura è progettata in modo che la disponibilità sul conto può essere utilizzata in momenti diversi,
quindi in fase di consuntivazione non è obbligatorio arrivare ad un saldo pari a zero, ma è consentito che
permanga una somma residua da ‘spendere’ per successive richieste di prestazioni di lavoro accessorio.
Accredito dei contributi
Il processo si conclude con l’accredito dei contributi sulle posizioni assicurative individuali dei prestatori. Ciò
avviene, una volta reperita l’informazione di avvenuta riscossione dei buoni lavoro da parte del prestatore,
mediante l’invio di un flusso dati verso gli archivi della Gestione Separata.
L’INPS, infine, provvede al riversamento ad INAIL del contributo del 7% destinato all’assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
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Nel sito www.inps.it, sezione Informazioni/Lavoro Accessorio, è possibile
consultare il “Manuale per l’utilizzo procedura telematica”, che fornisce
indicazioni operative per facilitare l’utilizzo della procedura telematica di acquisto
voucher.
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