RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE CRICKET

Federazione Cricket Italiana
RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA
FEDERAZIONE CRICKET ITALIANA AL
BILANCIO AL 31/12/2015
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Relazione del Presidente al bilancio d’esercizio al 31/12/2015
Federazione Cricket Italiana
Il 2015 è stato caratterizzato da un ulteriore incremento dell’attività
sportiva federale, già registratasi negli anni precedenti, sia a livello
nazionale che internazionale. Ciò ha inciso in modo profondo e
positivo sullo sviluppo del cricket italiano, portando la distribuzione
percentuale dell’utilizzo delle risorse tra funzionamento ed oneri
generali ed attività sportiva ancor più a favore di quest’ultima.
Infatti, il rapporto tra attività sportiva (Euro 378.588) e
funzionamento e costi generali (Euro 79.088) risulta, infatti, ben
superiore al rapporto di quattro ad uno. Ciò è avvenuto nonostante
il fatto che i costi relativi a “funzionamento ed oneri generali”
abbiano subito un necessario incremento
per supportare
correttamente la crescente attività sportiva.
In termini generali, il valore dei ricavi e dei costi non ha subito, in
confronto al 2014, un incremento rilevante: poco più 5.000 Euro nei
ricavi ed di oltre 20.000 Euro nei costi. Il risultato finale (utile di
esercizio di Euro 23.514), consolida la linea dei Bilanci federali degli
ultimi anni, fatta salva l’interruzione del 2013, sempre in positivo.
Questo risultato merita particolare attenzione perché conseguito in
un anno in cui la Federazione, incrementando l’attività sportiva
nazionale, ha partecipato, a livello internazionale, a due importanti
manifestazioni (una maschile seniores ed una femminile seniores)
oltre ad aver organizzato una tournée di formazione in Irlanda per
la squadra nazionale femminile. Inoltre, nel corso del 2015, la FCrI
a scopo promozionale e divulgativo, ha acquistato i diritti televisivi
dei Campionati del mondo di cricket a 50 overs accordandosi con
Fox TV per la trasmissione in diretta della manifestazione.
La FCrI, oltre ad organizzare i consueti campionati seniores maschili
di Serie A, Serie B, Serie C, la Coppa Italia (T20), i campionati
giovanili di categoria Under 19, Under 17, open Under 15, quello
open Under 13 e, per il femminile, il Campionato Elite e la Coppa
Italia (T20), attività tutte indispensabili per proseguire a 360° gradi
nello sviluppo del cricket in Italia, ha partecipato a livello
internazionale con le squadre nazionali all’I.C.C. Europe – Division 1
a Jersey ed al Female European Tournament sempre a Jersey, oltre
alla già citata tournèe formativa in Irlanda.
Questo fitto programma di attività internazionale, a cui vanno
sempre aggiunti i periodi preparazione all’estero, è indispensabile
per lo sviluppo ed ha confermato la crescita a livello europeo e
mondiale del cricket italiano con la Nazionale femminile che ha vinto
il suo terzo torneo europeo consecutivo (T20).
Parimenti, è altrettanto indispensabile agevolare la diffusione sui
canali televisivi nazionali dei grandi eventi di cricket per far
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conoscere anche in Italia un sport che, a livello, globale, è secondo
solo al calcio come partecipanti e come telespettatori.
I costi 2015 sono dovuti sostanzialmente all’attività domestica
(96.400) ed a quella internazionale (189.330). D’altro canto se
dall’attività internazionale è arrivato grande lustro al cricket italiano
negli anni scorsi ciò non può avvenire senza curare e sviluppare sia
qualitativamente che quantitativamente l’attività sul nostro
territorio.
Chiudendo la FCrI il 2015 con un utile di esercizio di Euro 23.514 le
residue perdite pregresse sono state ridotte dell'81% e risultano
essere pari ad Euro 5.501. In base a quanto concordato con il CONI,
le residue perdite pregresse saranno ripianate entro il 31 dicembre
2016 così come previsto dai preventivi finanziari 2014, 2015 e
2016.
Si ricorda che, al termine dell’esercizio 2008, il bilancio della
Federazione Cricket Italiana presentava perdite di esercizio
accumulate di € 151.104,00 (di cui € 79.013,00 conseguite nel
2008 mentre € 72.091.00, riferite ad esercizi precedenti). Negli
esercizi 2009, 2010, 2011 e 2012 le perdite di esercizio sono state
ridotte di circa due terzi attestandosi a € 54.555,00 ma con
l'interruzione del ciclo virtuoso nel 2013 (€ 14.453) sono risalite
complessivamente a € 69.008 per poi ridursi nuovamente nel 2014
a € 29.015 e scendere a fine 2015 a € 5.501.
In particolare, gli utili di gestione stimati per l’anno 2016, potranno
essere conseguiti combinando il contenimento dei costi imputati nei
bilanci preventivi del periodo con il mantenimento del livello attuale
dei ratei che l’International Cricket Council erogherà alla FCrI in
virtù dei risultati della Nazionale e dello sviluppo generale che
garantiscono la permanenza dell’Italia nell’attuale fascia contributiva
almeno per i prossimi anni.
La FCrI ha deciso anche di non intraprendere programmi di
indebitamento di medio e lungo termine mediante eventuale
accensione di mutui o prestiti pluriennali.
La struttura territoriale, essendo attualmente costituita solo dai
Delegati Regionali, non incide ne sui costi, ne sull’attività.
L’attività sportiva agonistica e la preparazione di alto livello si sono
incrementate in modo notevole nel corso del 2015 così come
l’organizzazione delle manifestazioni sportive nazionali (Serie A,
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Serie B, Serie C, Coppa Italia, Campionati Under 19, Under 17,
Under 15, Femminile Serie A e Serie B). Inoltre sono state
intraprese numerose attività promozionali come il “Trofeo
Esordienti”, lo “Street Cricket” ed il “Soft Cricket” che hanno portato
allo svolgimento di numerosi tornei diffusi sul territorio propedeutici
per l’ingresso nell’attività federale piena.
La FCrI ha anche potuto inserire propri atleti e tecnici nei
programmi di formazione dell'ICC Europe mentre la promozione
giovanile è stata centrata sull’organizzazione sul Campionato
Italiano Under 13 e sui Kwik Cricket Festival.
A ciò si aggiunge l’intensa attività svolta dalla Federazione nelle
scuole tramite il Progetto Promozione e Sviluppo (P.P.S.). Il P.P.S.
ha garantito una stabile presenza in diverse scuole italiane di
istruttori federali per corsi di introduzioni al cricket per i giovani ed i
giovanissimi e l’organizzazione dei Kwik Cricket Festival. Inoltre
l’incremento di attività semplificate come lo street ed il soft cricket
(modified cricket) stanno contribuendo a fare della FCrI un
importante ponte tra culture e popoli diversi con rilevanti riscontri
sociali.
Per quanto riguarda la Formazione l’attività maggiore è stata rivolta
alla formazione di Umpire, di Tecnici e di Scorer, con corsi di base e
con corsi di formazione internazionale organizzati insieme alla
sezione europea dell’ICC in Italia con tutor italiani diplomati dalla
federazione internazionale.
Roma 27 aprile 2016
Il Presidente
(Simone Gambino)
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