relazione del presidente della federazione cricket italiana al bilancio

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relazione del presidente della federazione cricket italiana al bilancio
Federazione Cricket Italiana
RELAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE
CRICKET ITALIANA AL BILANCIO DI PREVISIONE
DELL’ESERCIZIO 2016
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Relazione del Presidente al bilancio di previsione dell’esercizio 2016
Federazione Cricket Italiana
Premessa
Nonostante la permanente congiuntura negativa, italiana ed
internazionale, la Federazione Cricket Italiana prevede un
incremento delle risorse provenienti dai contributi istituzionali
dell’International Cricket Council (ICC) nel corso del 2016 dovuti al
riconoscimento degli ottimi risultati sportivi ma anche organizzativi
ottenuti nel corso degli ultimi anni.
Sulla base di ciò, questo preventivo dell'esercizio 2016 ripropone
l'obiettivo del rientro dal deficit pregresso, peraltro già fortemente
ridotto, da € 151.104, al termine dell’esercizio 2008, al consolidato
di € 29.015 al termine del 2014.
Da punto di vista sportivo il 2016 sarà nuovamente anno intenso
per l'attività internazionale della squadra Nazionale che parteciperà
alla World Cricket League Division 4 (WCL4) con la squadra
maschile seniores mentre la Nazionale giovanile Under 19
parteciperà l’ICC European U19 Division 2 e la Nazionale femminile
seniores ad un torneo internazionale in Danimarca. A
completamento di ciò sono previste due serie di incontri bilaterali:
con l’Austria per la Nazionale giovanile maschile e con la Germania
per la Nazionale femminile seniores.
Prospetti del Bilancio di Previsione annuale
Il presente bilancio è stato predisposto in conformità agli schemi ed
ai principi e criteri per la formulazione del regolamento di contabilità
e delle FSN e DSA emanati dal Coni ed è costituito dal conto
economico analitico, dal conto economico riepilogativo, dal piano di
investimenti/dismissioni e dal prospetto di pianificazione dei flussi di
tesoreria.
In termini generali la distribuzione economica 2016, come quelle
precedenti, continua a mantenere un rapporto superiore all’uno a
quattro tra funzionamento ed oneri generali, da una parte, ed
attività sportiva, dall’altra. Resta forte, infatti, la volontà della FCrI
di incrementare al massimo lo sviluppo sportivo rinunciando o
limitando, ove possibile, i costi strettamente gestionali. La struttura
territoriale, essendo attualmente costituita solo dai Delegati
Regionali, non incide né sui costi, né sull’attività.
Per ciò che riguarda i criteri di quantificazione dei costi e dei ricavi
dell’esercizio 2016, si è ripartiti dal deficit pregresso presunto,
mantenendo la tranche di rientro prevista per il 2016 di € 20.850,00
che dovrebbe portare presumibilmente all’estinzione del deficit
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pregresso cercando però di non sconvolgere i piani ed i programmi
di sviluppo e l’attività ordinaria.
Lo
sviluppo
numerico
dell’attività
sportiva
nazionale
ed
internazionale non consente sforzi ulteriori. Anzi, per i tornei
internazionali servirebbe un impegno economico maggiore, cosa
realisticamente impossibile allo stato attuale. Inoltre, proprio per
dare continuità agli ottimi risultati internazionali, verrà riproposto ed
incrementato il programma High Performance Regional per
mantenere costantemente alto il livello tecnico dei giocatori di
interesse nazionale. Al consueto programma riservato agli atleti
seniores verrà infatti affiancato un programma omologo sia per gli
atleti di interesse nazionale delle squadre giovanili (High
Performance Regional Giovanile), dedicato specificamente agli atleti
Under 17, sia per quello delle atlete femminili seniores (High
Performance Regional Femminile). Parimenti, per consolidare lo
sviluppo dell’attività femminile sono previsti una serie di attività
formative e di allenamento in Italia riservate ad atlete di seconda
fascia (Development Femminile).
Sono state prese in considerazione le possibili variazioni delle valute
per ciò che riguarda le spese delle attività svolte all’estero, da
considerare ovviamente anche nei flussi di entrata, anche se la
contingente situazione economica mondiale non consente di
effettuare valutazioni precise e sicure dell’andamento dei cambi.
L’attività sportiva agonistica di Alto Livello vedrà la Nazionale
partecipare a settembre alla World Cricket League Division 4
(WCL4) in data e località ancora da definire, la Nazionale giovanile
Under 19 parteciperà l’ICC European U19 Division 2 a fine luglio in
località ancora non stabilita e la Nazionale Femminile ad un torneo
internazionale in Danimarca ad inizio agosto.
Alto Livello
Partecipazioni a Manif. Sport. Intern.
Allenamenti e stages
TOTALE
.
121.487
56.375
177.862
L’attività agonistica interna, in continua crescita, sarà caratterizzata
dai Campionati maschili di Serie A, Interegionale (nato dalla fusione
di B e C), dalla Coppa Italia (nella formula del Twenty/20) e dai
campionati giovanili: U19, U17, U15 ed U13, quest’ultimo frutto del
lavoro promozionale svolto nelle scuole mediante il Progetto
Promozione e Sviluppo (PPS) ed i Kwik Cricket Festival. In campo
femminile sono in programma la Coppa Italia (Twenty/20) ed il
Campionato Elite (40 overs) che, di fatto, raddoppiando l’attività
dovrebbero portare l’attività femminile a competere sui 40 overs in
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modo da poter
internazionali.
affrontare
al
meglio
le
future
competizioni
In aggiunta a quanto sopra, verrà intensificato il progetto di
approccio al cricket semplificato per adulti e ragazzi mediante lo
street cricket ed il softball cricket che consentiranno a nuovi adepti
un primo contatto con il gioco meno burocratizzato seppur
competitivo che confluiranno in un torneo nazionale di questo
cricket semplificato. Sono anche allo studio, compatibilmente con le
disponibilità federali, programmi di intervento organizzato nei centri
di rifugiati con scopi non solo sportivi ma soprattutto di integrazione
data l’altissima percentuale di rifugiati provenienti proprio dai paesi
in cui il cricket è sport nazionale.
Come sempre verrà dedicata attenzione tanto al settore arbitrale,
che vede gli ufficiali di gara, organizzati nel G.I.A.C.S. (Gruppo
Italiano Arbitri Cricket & Scorers), quanto ai quadri allenatori,
organizzati nel G.I.T.C (Gruppo Italiano Tecnici Cricket), veicolo
imprescindibile, questo, per uno sport che vuole crescere entrando
nelle scuole. Entrambi i gruppi effettueranno i loro convegni ed i
loro stage formativi nel corso dell’anno, gli ufficiali di gare nei primi
mesi del 2016 in modo da essere pronti ad affrontare la stagione ed
i tecnici a fine anno per avere la possibilità di consultarsi sul lavoro
svolto nel corso della stagione mentre i tecnici si troveranno a fine
stagione in coincidenza con l'Assemblea Federale. Inoltre i quadri
tecnici e gli ufficiali di gara terranno corsi di formazione sia di base
che di alto livello ad inizio e fine anno. Parimenti, proseguirà la lotta
all’antidoping non solo attraverso l’effettuazione dei test previsti,
ma soprattutto mediante la sensibilizzazione dei giovani.
I contributi ordinari CONI verranno utilizzati nelle misure sopra
descritte, stimando un 20% per il funzionamento e gli oneri generali
e 80% per l’attività sportiva.
L’obiettivo primario per la FCrI, in armonia con il rientro del deficit
pregresso, resta lo sviluppo e la promozione del cricket sul territorio
in sintonia con il consolidamento della struttura federale. Per il
raggiungimento di questo obiettivo, restano validi i due veicoli
trainanti, seppur diversi tra loro: la scuola e l’alto livello a cui si
aggiungono lo street cricket ed il softball cricket. In considerazione
dell’alto tasso d’immigrati nel cricket italiano, l’intervento nella
scuola incide fortemente sui bambini le cui famiglie provengono da
paesi dove il cricket è lo sport dominante. Inoltre gli interventi
presso i centri dei rifugiati saranno utili per proseguire l’integrazione
tra culture diverse, attività in cui la FCrI è in prima linea da molti
anni. Gli ottimi risultati della Nazionale polarizzano l’interesse di
persone che conoscono il gioco del cricket ma ancora faticano ad
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identificarlo in Italia in una forma organizzata. Lo street cricket ed il
softball cricket sono invece elementi utili per un approccio di massa,
seppur basico, al cricket che consente da un lato di ampliare la
partecipazione delle comunità etniche, in particolare asiatiche, e
dall’altro di agevolare l’inserimento di appassionati italiani.
La FCrI non ha intrapreso, e non intende intraprendere programmi
di indebitamento di medio e lungo termine mediante eventuale
accensione di mutui o prestiti pluriennali ritenendo di poter rientrare
del deficit pregresso nel corso dei prossimi tre anni.
Roma, 12 dicembre 2015
Il Presidente
Simone Gambino
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