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Scenari Mondo
W le tassE (BASSE) «Molti ci
definiscono un paradiso fiscale, ma
la Svizzera non ha certo l’esclusiva
negli strumenti legali che permettono alle
aziende di evitare le tasse» afferma Pascal
Broulis, consigliere federale svizzero.
È autore del libro «Tasse felici»,
nel quale difende il sistema elvetico che
consente la «democratica» competizione
fiscale tra cantoni, oggi nel mirino della Ue.
Sulla pelle
del candidato
Artista completamente tatuato è
in corsa per la presidenza della
Repubblica Ceca. Convinto di
superare le diffidenze.
Un ex fenomeno del cricket
vuole governare il Pakistan
Nel paese dove i tradizionalisti
uccidono chi distribuisce vaccini,
Imran Khan chiede «uno tsunami».
Piace nelle città, meno nelle campagne, per niente agli Usa.
Y
es, he Khan» è lo slogan preso in
prestito da Barack Obama che
dovrebbe portare al potere in Pa«
kistan l’ex playboy, e capitano
della nazionale di cricket, Imran
Khan. I sondaggi in vista delle elezioni di primavera 2013 dicono che ha
una popolarità del 70 per cento. Come
Benazir Bhutto, la prima premier donna
del paese uccisa il 27 dicembre di 5 anni
fa, Khan invoca uno «tsunami di cambiamento» per la politica pachistana.
Ha fondato il Movimento per la giustizia
(Pakistan Tehreek-e-Insaf), ma solo ora
sta facendo breccia nella classe media
e soprattutto fra i giovani nelle grandi
città. Il 65 per cento della popolazione
pachistana, tuttavia, vive nelle zone
rurali, serbatoio di voti dei partiti storici.
Khan mescola nazionalismo e populi36
smo sbandierando il vessillo della lotta
alla corruzione e all’evasione fiscale.
«In 90 giorni stroncherò la corruzione»
promette in comizi che riuniscono fino
a 150 mila persone.
Adorato dalla diaspora, è visto
come una minaccia da Washington.
Ha guidato una «marcia» contro l’utilizzo dei droni Usa nelle zone tribali al
confine con l’Afghanistan. Ai talebani
propone il negoziato, anche se non sarà facile, nel paese dove l’estremismo
tradizionalista è arrivato a uccidere
donne che distribuivano vaccini.
Imran Khan propugna un Islam
sociale, sebbene frequentasse i night
club inglesi dimenticandosi del Corano. Vezzeggiato dai radical chic in
Occidente (era sposato con Jemima
Goldsmith, di una famosa dinastia),
viene accreditato di 40 seggi in parlamento, non ancora sufficienti per governare. Lui è convinto del contrario.
Del resto alla coppa del mondo di
cricket del 1992 lo davano perdente
50 a 1. Vinse. (Fausto Biloslavo)
Vladimir Franz:
è scultore di successo
e si batte per diritti
umani ed energie
rinnovabili.
I
A Majeed/Afp/Getty Images - Alessio Romenzi/Afp/Getty Images
L’ex capitano della
nazionale di cricket
Imran Khan, 60 anni:
ha un’alta
popolarità e invoca
«uno tsunami
di cambiamento».
cittadini della Repubblica Ceca
stimano molto Vladimir Franz, 53
anni, scultore e docente all’Accademia di arte drammatica di Praga.
Ma da lì a volerlo come capo di
stato ce ne corre. Franz si è candidato lo stesso alle prime presidenziali
ceche (introdotte da una recente riforma costituzionale) in calendario l’11 e
il 12 gennaio. Le perplessità dei suoi
connazionali sono dettate dal fatto
che Franz ha trasformato se stesso
in opera d’arte, tatuandosi dalla testa ai piedi. Un po’ come Queequeg,
il «selvaggio cannibale» descritto da
Herman Melville in Moby Dick.
Lui ribatte che negli anni 60 nessun americano dell’Alabama avrebbe ritenuto possibile un presidente
Usa di colore. Ma il paragone pare
non reggere: i sondaggi lo danno al
4,5 per cento. La sfida vera alla successione di Vaclav Klaus dovrebbe
giocarsi tra i due ex premier Jan
Fischer, 53 anni, il favorito, e Milos
Zeman, 68 anni.
(A.A.)
Panorama | 3 gennaio 2013
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