Slides del seminario sui Piani di Azioni Positive
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Slides del seminario sui Piani di Azioni Positive
+ PIANI DI AZIONI POSITIVE DLGS 23 maggio 2001 n.196 + ISTRUZIONI OPERATIVE Specificare gli obiettivi articolando anche in sotto-obiettivi Individuare chi – come – che cosa Individuare un g gruppo pp operativo p di p progetto g Individuare le attività di monitoraggio e chi e come verranno fatte coinvolgendo g tutti g gli attori organizzativi g e la p parti sociali + Sanzioni Art 7 comma 5 del Dlgs 23 maggio 2000 n n. 196 Art 6 comma 6 Dlgs 3 febbraio 1993 n. 29 ora Dlgs 30 marzo 2001 n. 165 + Esempi di azioni: - PROMOZIONE DI PARI OPPORTUNITA’ DI ACCESSO AL LAVORO, SVILUPPO E QUALITA’ DEL LAVORO - PROMOZIONE DELLA FRA LAVORO E FAMIGLIA - RAFFORZAMENTO DEI RAPPORTI TRA ISTITUZIONI PER LA PROMOZIONE DEL PRINCIPIO DELLE PARI OPPORTUNITA’ COMPATIBILITA’ + PROMOZIONE DI PARI OPPORTUNITA OPPORTUNITA’ DI ACCESSO AL LAVORO, SVILUPPO E QUALITA’ DEL LAVORO QUALITA Monitoraggio condizione del personale dell’ente, studio avanzamenti di carriera delle donne negli ultimi cinque anni, incarichi di posizione retribuite M/F per settore professionale Diffusione dati di genere ai dipendenti anche attraverso la creazione di un sito web sulle pari opportunità Studi e analisi qualitative e quantitative relative alla condizione delle donne nei diversi settori di attività Formazione professionale orientata alla diversificazione delle scelte e allo sviluppo di carriera + PROMOZIONE DI PARI OPPORTUNITA’ DI ACCESSO AL LAVORO, SVILUPPO E QUALITA’ DEL LAVORO Incoraggiamento delle candidature , delle assunzioni e della promozione delle donne nei settori, professioni e livelli in cui sono sottorappresentate, in particolare nei posti di responsabilità Promozione della partecipazione attiva delle donne negli organismi decisionali Aumento della presenza femminile nelle mansioni tecniche e tipicamente maschili Analisi dei fabbisogni formativi delle dipendenti inquadrate nei livelli inferiori per consentire lo sviluppo di carriera + PROMOZIONE DI PARI OPPORTUNITA’ DI ACCESSO AL LAVORO, SVILUPPO E QUALITA’ DEL LAVORO Studio delle situazioni in cui si verificano disparità retributive, eliminazione delle situazioni discriminatorie segnalate dai dipendenti Nelle commissioni concorsuali assicurare la presenza del 50% di donne e favorire le donne nella funzione di Presidente Istituzione di un Osservatorio per monitorare i cambiamenti organizzativi rispetto ai generi + PROMOZIONE DI PARI OPPORTUNITA OPPORTUNITA’ DI ACCESSO AL LAVORO, SVILUPPO E QUALITA’ DEL LAVORO QUALITA Nelle selezioni fissare criteri di valutazione che valorizzino le donne Promozione delle donne nei livelli di responsabilità e di direzione e relativa formazione + PROMOZIONE DELLA COMPATIBILITA COMPATIBILITA’ FRA LAVORO E FAMIGLIA Individuazione di tipologie flessibili di orario di lavoro d’interesse delle dipendenti “Banca delle Ore”, Telelavoro, in particolare per i rientri pomeridiani e durante i periodi non retribuiti di congedo parentale Iniziative di mentoring ed altre forme lavorativo al rientro da periodi di maternità Previsione di contributi per i servizi educativi per i i figli dei dipendenti in età scolare o realizzazione di servizi interni (asili nido, ludoteca, aiuto scolastico, convenzioni per i trasporti e i parcheggi, particolari servizi per famiglie monoparentali) Misure di sostegno per conciliare l’impegno lavorativo e familiare di affiancamento + PROMOZIONE DI UNA DI PARI OPPORTUNITA’ CULTURA Formazione sulle Pari Opportunità per dirigenti e dipendenti Programmazione di un ciclo di film con modalità cineforum sul ruolo e l’immagine della donna, decostruire gli stereotipi di genere Preparazione di questionari anonimi per conoscere le relazioni tra i generi all all’interno interno dell dell’azienda azienda e individuare i bisogni + PROMOZIONE DELLA COMPATIBILITA COMPATIBILITA’ FRA LAVORO E FAMIGLIA Organizzazione di seminari o conferenze in orario di servizio su tematiche di genere e guide divulgative sui diritti Realizzazione di incontri riguardanti la salute delle donne, la lotta contro i tumori, i disordini alimentari i cicli vitali, il fumo Seminari di sensibilizzazione e informazione sulle tematiche di genere e guide divulgative sui diritti Verifica annuale dell’attuazione delle norme legislative sulle P.O. + PROMOZIONE DELLA COMPATIBILITA COMPATIBILITA’ FRA LAVORO E FAMIGLIA Redazione del codice di condotta sulle molestie morali e sessuali per la tutela della dignità della persona nel luogo di lavoro e nomina della Consigliera di Fiducia Corsi o altre iniziative che sviluppino ll’autonomia autonomia psicologica e la sicurezza fisica delle donne + RAFFORZAMENTO DEI RAPPORTI TRA ISTITUZIONI PER LA PROMOZIONE DEL PRINCIPIO DELLE PARI OPPORTUNITA’ Costituire i CUG laddove assenti …… …… + Esempio di Piano di Azioni Positive PREMESSA L’Ente descriverà la situazione occupazionale con riferimento ai dati sessuati di settore, categoria, incidenza di personale con rapporto di lavoro atipico e ogni altro dato in possesso dell’amministrazione utile alla conoscenza della condizione di partenza di tutto il personale rispetto al Piano + ELEMENTI NECESSARI Creazione del CUG e previsione di una sede e di un budget per le attività; preparazione di un Codice di Condotta contro l molestie le l ti morali li e sessuali li e nomina i d ll Consigliera della C i li di Fiducia (anche insieme a altri enti; formazione delle lavoratrici/tori e delle/dei dirigenti; creazione di un Osservatorio riguardante la condizione lavorativa, sia dal punto di vista economico che normativo + ELEMENTI FACOLTATIVI più azioni elencate in p precedenza o altre azioni di Una o p interesse PROSPETTO FINANZIARIO Per ogni azioni viene individuato il costo e deliberato lo stanziamento relativo ATTUAZIONE, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Il piano indica i soggetti (le persone fisiche) che procederanno all’attuazione, monitoraggio e valutazione dei risultati del Piano SOGGETTI CHE APPROVANO IL PIANO Rappresentanze sindacali, CUG, Consigliera di Parità + PER GLI ENTI CHE HANNO GIA GIA’ ESPERIENZA DI AZIONI POSITIVE cambia la PREMESSA L’ente monitorerà lo sviluppo della situazione di genere nel triennio precedente e descriverà i miglioramenti intervenuti. ELEMENTI NECESSARI inserire in primo luogo ciò che non si è realizzato o risulta incompiuto rispetto agli obiettivi prefissati. Accogliere le proposte dei CUG e integrarle nelle politiche dell’ente. Diffusione tra il personale della Legge sui congedi parentali.