CHIMICA RICERCATRICE e CHIMICO RICERCATORE

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CHIMICA RICERCATRICE e CHIMICO RICERCATORE
© Copyright Università degli Studi di Torino, Progetto Atlante delle Professioni 2009
CHIMICA RICERCATRICE e
CHIMICO RICERCATORE
Aggiornato il 26 marzo 2009
1.
CARTA D’IDENTITÀ ................................................................................................................................................ 2
2.
CHE COSA FA ........................................................................................................................................................ 3
3.
DOVE LAVORA ...................................................................................................................................................... 5
4.
CONDIZIONI DI LAVORO .................................................................................................................................... 6
5.
COMPETENZE.......................................................................................................................................................... 7
Quali competenze sono necessarie ................................................................................................................... 7
Conoscenze ............................................................................................................................................................... 8
Abilità ........................................................................................................................................................................... 9
Comportamenti lavorativi.................................................................................................................................... 10
6.
STATISTICHE .......................................................................................................................................................... 13
7.
INFO ....................................................................................................................................................................... 13
Programma FIxO
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1.
CARTA D’IDENTITÀ
CHIMICA RICERCATRICE e CHIMICO RICERCATORE
Altre denominazioni: Chimico
Figure professionali di prossimità: Tecnologo dei Materiali, Chimico Industriale.
Chi è?
Il CHIMICO RICERCATORE è la figura professionale che studia nuovi modelli
molecolari e sulla base di questi sperimenta e realizza nuovi prodotti e li migliora.
Ottimizza i processi produttivi, elimina, aggiunge o sostituisce sostanze a prodotti
certificando che tutte le operazioni garantiscano qualità e sicurezza.
La sua attività di ricerca, studio e sperimentazione produce innovazione
applicata ai processi produttivi delle Aziende produttrici , spesso formalizzata in
un Brevetto.
Quali norme regolano la professione?
L’abilitazione alla professione è disciplinata dal “DPR 328/2001 - Capo VII
PROFESSIONE DI CHIMICO”.
Per esercitare la professione di Chimico è necessario superare l’Esame di Stato e
iscriversi all’Albo Nazionale dei Chimici.
Con la Laurea Triennale è possibile iscriversi alla sezione B e acquisire il titolo di
Chimico Junior, mentre la Laurea Specialistica consente di iscriversi alla sezione A
dell’Albo e ottenere così il titolo di Chimico.
L’obbligo del conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione di
Chimico, con il superamento dell’Esame di Stato, esiste solo per lo svolgimento
della libera professione e per l’inserimento in alcune attività pubbliche o private
regolamentate da leggi specifiche.
Il Consiglio Nazionale dei Chimici ha elaborato un codice deontologico per
l’esercizio della professione
(http://www.chimici.it/cnc/fileadmin/figura/codice_deontologico.pdf,).
Livello EQF:
VII livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al secondo ciclo dei titoli
accademici
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2.
CHE COSA FA
Il CHIMICO RICERCATORE:
ATTIVITÀ
Analizza obiettivi e costi
Raccoglie informazioni e Analizza
campioni
Sperimenta
Redige Rapporti di Ricerca
Programma FIxO
DESCRIZIONE
valuta costi-benefici prendendo in
esame: documenti, letteratura, norme e
leggi relative alla ricerca da effettuare,
materie prime da utilizzare, strumenti da
impiegare, tempi e costi dei processi
produttivi richiesti, utilizzo di fonti
energetiche, impatto ambientale e sulla
salute, costi di riciclaggio e smaltimento
rifiuti, ecc. , potenzialità di sviluppo e
applicative in sintonia con le strategie
aziendali (sia pubbliche che private)
acquisisce specifiche informazioni
relative ai materiali su cui operare, ai cicli
produttivi, all’uso del prodotto finale,
ecc.; al fine di completare la raccolta
delle informazioni, talvolta effettua
specifici campionamenti di materiali da
sottoporre ad analisi chimico-fisica,
meccanica e biologica; formula le
ipotesi di relazione e di interazione nel
processo chimico
effettua analisi e prove in laboratorio per
l’acquisizione di dati e per la
determinazione della composizione
quantitativa e qualitativa della sostanza,
secondo metodi, standard e strumenti
riconosciuti al fine di sviluppare nuovi
prodotti, apportare modifiche nella
composizione delle materie, modificare
fasi e tecnologie nel ciclo produttivo e di
analisi per rispondere alle rinnovate
esigenze (es. individuare ed eliminare
componenti cancerogene, sintetizzare
principi attivi nella ricerca
farmacologica); predispone e attua
opportuni test per verificare la
conformità agli obiettivi del progetto, di
qualità e sicurezza e alla normativa
sintetizza i risultati della ricerca
(individuando le soluzioni per i problemi
analizzati)sia in Italiano che in Inglese
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Brevetta
Assiste nel Trasferimento Tecnologico
Programma FIxO
compila e inoltra l’apposita modulistica
da sottoporre all’autorizzazione delle
autorità competenti (a livello nazionale,
europeo e internazionale)
le Aziende che impiegano (con o senza
Brevetto) la sintesi della sperimentazione/
innovazione prodotta
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3.
DOVE LAVORA
Dove lavora? Ambienti e organizzazione
Il CHIMICO RICERCATORE lavora prevalentemente in:
-
Enti Pubblici
Laboratori Universitari, Laboratori di Centri di
Ricerca (es.: C.N.R.)
-
Aziende Private
Del comparto manifatturiero, chimico, estrattivo
-
Laboratori Privati
Sempre più specializzati per settore
(manifatturiero, chimico, chimico clinico,
estrattivo e delle costruzioni)
AZIENDE PUBBLICHE
I Centri di Ricerca svolgono ricerche nel campo della chimica con finalità sia di
base, che applicative, con il compito di svolgere, promuovere, diffondere,
trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle
conoscenze (tra cui la Chimica) e delle loro applicazioni per lo sviluppo
scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese.
AZIENDE PRIVATE
Nelle Aziende Private, può trovare occupazione principalmente nei settori:
chimico, tessile, alimentare, farmaceutico e dei prodotti cosmetici.
In relazione all’indirizzo innovativo dell’Azienda, il CHIMICO RICERCATORE opera
più frequentemente:
- nei laboratori dell’area Ricerca e Sviluppo dove si svolgono attività legate
ai processi di sintesi o alla creazione e trasformazione delle molecole;
- nelle aree Controllo Qualità dove si garantisce che prodotti, processi e
procedure corrispondano agli standard di qualità e di sicurezza;
- nelle aree Sicurezza, Manutenzione e Ambiente in considerazione della
complessità degli impianti e dell’impatto che le produzioni chimiche hanno
sull’ambiente;
- nel Marketing.
LABORATORI PRIVATI
Strutture caratterizzate da una forte specializzazione nel settore in cui operano
che erogano servizi (soprattutto analisi chimiche) alle Aziende.
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4.
CONDIZIONI DI LAVORO
Quali sono le condizioni di lavoro? Contratti, relazioni, tempi
Il CHIMICO RICERCATORE esercita la propria professione prevalentemente come
lavoratore dipendente. L’accesso al pubblico impiego avviene con il
superamento di un concorso; mentre l’accesso nelle società private può prevede
inizialmente contratti di collaborazione e solo in un secondo tempo un contratto
a tempo indeterminato.
Per la realizzazione delle attività di laboratorio, nelle Aziende Private, i CHIMICI
RICERCATORI sono in stretto contatto sia con l'area della produzione, per svolgere
prove pratiche e sperimentazioni sugli impianti industriali e/o per verificare i
miglioramenti dei prodotti e dei processi in fase di sperimentazione; sia con l'area
ingegneria e progettazione, per lo sviluppo di progetti di modifica degli impianti o
per la costruzione dei nuovi, necessari alla realizzazione dei progetti di ricerca.
Molto importante, per il CHIMICO ROCERCATORE, è il tessuto di relazioni esterne
al laboratorio, stabilite con università e centri di eccellenza, utile a favorire scambi
scientifici in merito alle prospettive di sviluppo della ricerca nei campi di interesse
dell'azienda.
Il CHIMICO RICERCATORE lavora per progetti e all’interno di un gruppo di ricerca,
realizzando gran parte della sua attività in laboratorio e viaggiando in caso di
convegni o progetti internazionali. I laboratori di ricerca delle imprese più grandi e
delle multinazionali talvolta non sono localizzati in territorio italiano, e può, quindi,
essere necessario trasferirsi all’estero o viaggiare frequentemente.
L’orario di lavoro è solitamente di 36-40 ore/settimana e può richiedere una certa
flessibilità. L’attività del CHIMICO RICERCATORE si svolge prevalentemente in
laboratori dove è possibile essere esposti a sostanze chimiche anche pericolose,
pertanto deve conoscere e rispettare la normativa in materia di sicurezza,
utilizzando correttamente gli appositi dispositivi di protezione individuale.
Il CHIMICO RICERCATORE risponde del suo operato al Direttore di ricerca o al
Capo progetto, relazionandosi anche con i componenti del gruppo, i
Responsabili e i Tecnici del laboratorio, i Docenti universitari (soprattutto se lavora
per Enti Pubblici) e con altri ricercatori. Il CHIMICO RICERCATORE può anche
avere contatti con il Responsabile del marketing e/o della produzione, nel caso in
cui lavori per Aziende Private.
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5.
COMPETENZE
Quali competenze sono necessarie
ATTIVITÀ
Analizza obiettivi e
costi
Raccoglie
informazioni e
Analizza campioni
Sperimenta
Redige Rapporti di
Ricerca
Brevetta
Assiste nel
Trasferimento
Tecnologico
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COMPETENZE
- Raccogliere, comprendere e
interpretare le indicazioni e le
richieste relative al progetto
innovativo
- Elaborare proposte
organizzative e di
sperimentazione
- Formulare preventivi di
fattibilità economica e
tecnologica dell’intervento
- Raccogliere le informazioni
tecniche relative al tipo di
processo, di impianto e di
materiali
- Analizzare i campioni per le
analisi
- Programmare tempi e
modalità per le analisi
dell’intervento
- Progettare sintesi innovative
di prodotto e di processo
- Utilizzare strumentazione per
l’analisi chimica e fisica
- Effettuare test chimici e/o fisici
- Utilizzare standard di qualità
e di sicurezza
- Redigere documentazione
tecnica sia in Italiano che in
Inglese
- Compilare e Inoltrare
l’apposita modulistica da
sottoporre all’autorizzazione
delle autorità competenti (a
livello nazionale, europeo e
internazionale).
- Erogare servizi di assistenza
alle Aziende
RISULTATO DELL’ATTIVITÀ
Progetto di Ricerca e
budget tempi e costi
Protocollo di
Sperimentazione
Sintesi sperimentale/
Innovazione
Rapporti Tecnici di
Ricerca
Brevetto
Introduzione
dell’innovazione nella
produzione
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Conoscenze
Quali conoscenze è necessario avere?
Conoscenze specialistiche principali
-
Chimica
Chimica Fisica
Chimica Analitica Strumentale e Applicata
Chimica Organica e Inorganica
Chimica Computazionale
Elementi di Chimica Industriale
-
Metodi di indagine chimica
-
Complessi dei metalli di transizione
-
Informatica per la Chimica
Elementi di Programmazione e Calcolo per Applicazioni Chimiche
-
Norme di sicurezza e prevenzione dei rischi in laboratorio chimico
-
Meccanismi di reazioni organiche
Metodi avanzati di sintesi organica
Conoscenze generali principali
-
Matematica
Statistica
Fisica
-
Lingua Inglese (Livello Tecnico Scientifico)
-
Elementi di Diritto dell’Ambiente (Nazionale e Comunitario)
Normativa sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori in tutti i settori
di attività pubblici e/o privati
Normativa ambientale regionale, nazionale e comunitaria, sulla gestione
dei rifiuti e degli scarichi civili e produttivi
Elementi di Diritto Pubblico
-
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Abilità
Che cosa deve saper fare?
Abilità specialistiche principali
-
Applicare criteri di valutazione degli strumenti necessari per l’esecuzione
di un’analisi di laboratorio
Applicare criteri di valutazione dei tempi di esecuzione di un’analisi di
laboratorio
Applicare criteri di valutazione delle metodologie necessarie per
l’esecuzione di un’analisi di laboratorio
-
Applicare metodiche di analisi chimica
Applicare tecniche di analisi di laboratorio
Applicare tecniche di miscelazione sostanze chimiche
Applicare tecniche di test di prodotti chimici
-
Utilizzare componenti chimici
Utilizzare sostanze chimiche
Utilizzare strumenti di laboratorio per l’analisi chimica
Utilizzare strumenti di prelievo campioni per l’analisi chimica
Utilizzare strumenti informatici di analisi e organizzazione dei dati e di
creazione di report tecnici
Abilità generali principali
-
Applicare tecniche di redazione di report di ricerca
-
Utilizzare dispositivi di protezione individuale
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Comportamenti lavorativi
Quali comportamenti lavorativi deve sviluppare?
Creatività, ricercare soluzioni originali ed efficaci, approcciare in modo creativo i
problemi di lavoro, tentare soluzioni non convenzionali, sviluppare un ambiente
favorevole all’innovazione
Flessibilità-Adattabilità, modificare comportamenti e schemi mentali in funzione
delle esigenze del contesto lavorativo, sapersi adattare ai cambiamenti e alle
emergenze, lavorare efficacemente in situazioni differenti e/o con diverse
persone o gruppi
Orientamento all’innovazione e al cambiamento, essere aperti a idee e approcci
nuovi, saper individuare e cogliere le opportunità, non temere l’errore ma
piuttosto viverlo come un’occasione di apprendimento e miglioramento
Logica-Pensiero analitico, comprendere le situazioni, scomponendole nei loro
elementi costitutivi, individuando relazioni e sequenze cronologiche e valutare le
conseguenze in una catena di cause ed effetti
Pensiero concettuale, riconoscere modelli astratti o rapporti fra situazioni
complesse, definendo problemi anche mediante l’uso di metafore e analogie;
ricomporre idee, questioni e osservazioni in concetti; identificare aspetti chiave di
situazioni complesse
Accuratezza, operare con precisione, minimizzando gli errori e ponendo una
costante attenzione alla qualità e al controllo dei risultati del lavoro
Collaborazione-Cooperazione, lavorare in modo costruttivo e in sinergia per il
raggiungimento degli obiettivi comuni, condividere progetti, informazioni e risorse
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Percorso professionale
C’è un percorso formale?
Per diventare CHIMICO RICERCATORE è necessaria la Laurea Magistrale in
Chimica (presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali) o in
Ingegneria Chimica.
Per l’ambito privato può essere sufficiente una Laurea Triennale in Chimica
e Tecnologie chimiche (presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e
Naturali).
La formazione universitaria di questa figura prevede anche un tirocinio,
necessario per acquisire competenze pratiche.
C’è un percorso consigliato?
Si consiglia l’iscrizione all’Albo dei Chimici previo superamento dell’Esame di
Stato, sebbene l’obbligo del conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della
professione di Chimico esista solo per lo svolgimento della libera professione e per
l’inserimento in alcune attività pubbliche o private qualora queste siano
regolamentate da leggi specifiche.
Se si pensa di indirizzare la propria ricerca del lavoro, sia nel pubblico che nel
privato, si suggerisce il conseguimento della Laurea Specialistica; mentre se ci si
orienta esclusivamente al privato può essere sufficiente la Laurea Triennale a cui
abbinare però un master di specializzazione o perfezionamento promossi da molti
Atenei a completamento della propria preparazione .
Molti Atenei propongono anche master di specializzazione o perfezionamento
che completano e approfondiscono la preparazione ottenuta con la Laurea
Triennale (e/o Specialistica); è consigliabile la frequenza di corsi di
specializzazione, stage ed esperienze lavorative nel settore.
Come si sviluppa la carriera?
Dopo vari anni di attività nel Settore Pubblico, il CHIMICO RICERCATORE
può ricoprire il ruolo di Primo ricercatore dopo il superamento di un
concorso specifico, mentre l’apice della carriera è la posizione di Direttore
di ricerca.
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Nell’Industria possono, invece, aprirsi carriere manageriali, oppure si può
passare ad altre funzioni aziendali come, ad esempio, il marketing o la
produzione. Il percorso professionale di un Ricercatore può condurre, negli
anni, alla direzione di uno o più laboratori, appartenenti alla medesima
area disciplinare (operando in sinergia con i livelli superiori senior e
specialist) e allo sviluppo dei programmi di ricerca e di sperimentazione.
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INFO
6.
Per saperne di più
Siti
-
http://www.chimici.it/ - Consiglio Nazionale dei Chimici
-
http://www.chimicipiemonte.it/ - Ordine dei chimici di Piemonte e Valle
d’Aosta
-
http://chimica.campusnet.unito.it/cgi-bin/home.pl - Università degli Studi di
Torino, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Corso di Studio in
Chimica
-
http://www.federchimica.it/index.aspx - Federazione Nazionale
dell’Industria Chimica
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