MASÈ, 100 NEGOZI PER I SALUMI DI TRIESTE

IL PICCOLO - sezione Attualità
MASÈ, 100 NEGOZI PER I SALUMI DI TRIESTE
TRIESTE Una piccola impresa che scommette per crescere sull’innovazione dei concept-store (speciali
negozi monomarca altamente raffinati nel design) e sul franchising della tradizione alimentare e culinaria
triestina anche oltre i confini nazionali.
Andrea Masè che ha preso in mano le redini dell’azienda di famiglia, insediata nel polo alimentare della
zona industriale, aveva una strada obbligata: mettere mano al portafoglio per investire e soprattutto
preparare un piano strategico di rinnovamento aziendale. La svolta è arrivata con l’arruolamento di un
manager d’eccezione come Licerio Degrassi, una vita alla Illy, che ha portato alla Masè tutta l’esperienza e
il know-how maturati nell’azienda del caffè di eccellenza nel mondo.
I risultati della presenza del Temporary manager, che ha affiancato Andrea Masè, non si sono fatti
attendere. L’azienda già dal 2005 ha iniziato a crescere, come dipendenti, fatturato e negozi. Da 61
lavoratori si è passati a 76 nel 2006, 93 quest’anno. Le previsioni per il 2008 sono addirittura di 130
occupati. In decollo pure il giro d’affari: nel 2006 erano 5,7 milioni di euro, quest’anno si sta raggiungendo
quota 7 milioni (+30%) e le previsioni per il 2008 sono di superare quota 10 milioni.Cresciuti anche i
negozi, da 11 nel 2006 a 17 quest’anno e diventeranno a 25.
Anche gli obiettivi sono diventati ambiziosi: è stato creato il primo Concept store in centro città, uno
spazio disegnato e arredato da Luca Trazzi (designer di fama internazionale assoldato tra i primi dalla
Illy) che unisce la tradizione della salumeria con l’innovazione della ristorazione leggera (venerdì scorso
l’inaugurazione ufficiale). Il piano strategico di crescita prevede ora l’apertura di circa 100 nuovi punti di
vendita dello stesso tipo nei prossimi 5 anni a partire dal Friuli Venezia Giulia in tutta Italia e poi anche
all’estero. 3-4 milioni gli investimenti previsti.
«In realtà questa nuova strategia è emersa dopo un’approfondita analisi di mercato – spiega lo stesso
Degrassi –. La Masè opera in un settore molto competitivo, quello dei salumi che raccoglie almeno 1600
aziende che lottano tra loro. Poi c’è il retail, la vendita di prodotti alimentari, che vede la concorrenza della
grande distribuzione. È stato allora che abbiamo intravisto la strada: riuscendo a proporre un negozio sui
generis che vende salumi e prodotti tipici accanto alla gastronomia potevamo dare un’offerta completa che
si inserisce in una nicchia di mercato che può avere successo». L’intuizione è arrivata anche con l’analisi
delle tendenze attuali. Sono aumentati i pasti fuori casa, non solo in ristoranti o trattorie, ma soprattutto
in luoghi diversi, più easy, un settore in forte crescita.«È allora che è nata l’idea — continua il temporary
manager –: perchè non offrire al consumatore che viene a fare la spesa contemporaneamente la possibilità
di mangiare sul posto?». Esempi di questo genere esistono all’estero, in Italia (tranne rari casi a Milano)
no. «Volevamo una salumeria con la preparazione del cibo a vista – aggiunge Degrassi – ed è nato via San
Nicolò.
Il progetto ora prevede di procedere con i negozi a gestione diretta. Quando la formula sarà sperimentata,
partiremo con il franchising. Se avremo poi alcuni partner procederemo a dialogare con le realtà locali, dalle
grandi società della ristorazione agli aeroporti sino ai centri commerciali. Ma anche la grande distribuzione
che punta ad avere un negozio come il nostro».Cinque gli anni necessari per la crescita, 3-4 milioni di
euro di investimento. I Concept store diventeranno 100, 30 rimarranno a gestione diretta, gli altri in
franchising. «Abbiamo aperto un punto a Trieste e uno a Monfalcone in piazza Battisti – conclude Degrassi
– ne apriremo uno molto più grande in centro a Udine (in via delle Mercerie). Un punto anche a Grado
in novembre, fuori stagione, per vedere la risposta delle popolazione. Poi passeremo alle regioni vicine.
Stiamo guardando anche oltreconfine, in Slovenia e in particolare a Lubiana dove stiamo cercando una
location. Contiamo di avere successo».
Giulio Garau
il Piccolo — 07 ottobre 2007
pagina 07
sezione: ATTUALITÀ
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